Littérature scientifique sur le sujet « Interpretazione evolutiva »

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les listes thématiques d’articles de revues, de livres, de thèses, de rapports de conférences et d’autres sources académiques sur le sujet « Interpretazione evolutiva ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Articles de revues sur le sujet "Interpretazione evolutiva"

1

Andenas, Mads, et Eirik Bjorge. « Giudici nazionali e interpretazione evolutiva della Convenzione europea dei diritti umani. La prospettiva inglese, francese e tedesca ». DIRITTI UMANI E DIRITTO INTERNAZIONALE, no 3 (décembre 2010) : 471–86. http://dx.doi.org/10.3280/dudi2010-003001.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Tattersall, Ian. « Rethinking Human Evolution ». PARADIGMI, no 3 (décembre 2012) : 11–25. http://dx.doi.org/10.3280/para2012-003002.

Texte intégral
Résumé :
La paleoantropologia č arrivata tardi alla Nuova Sintesi Evolutiva, ma quando ci č arrivata, si č arresa senza condizioni: al punto che ancora cinquant'anni dopo molti hanno avuto difficoltŕ ad adattarsi agli ultimi paradigmi del processo evolutivo. Si preferiscono ancora le interpretazioni minimaliste delle testimonianze fossili umane, e specie come l'Homo erectus vengono accorpate a rappresentare uno stadio "intermedio" nei modelli lineari dell'evoluzione umana, mentre un patrimonio di testimonianze di fossili umani rapidamente crescente denota una elevata diversitŕ tra le specie ominidi del passato. Un esame dello schema dell'evoluzione umana, in cui la stasi ha gran parte e le innovazioni comportamentali e anatomiche sono fuori fase, indica che la specie Homo sapiens non č il risultato di una sola linea che si sia andata modificando gradualmente. Č invece un ultimo ramo d'un lussureggiante cespuglio, e le sue incomparabili qualitŕ cognitive si spiegano meglio con un concorso di esattamento ed emergenza piuttosto che come semplice estrapolazione delle tendenze che l'hanno preceduta.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

CANTERO MARTÍNEZ, JOSEFA. « LA CONFIGURACIÓN LEGAL Y JURISPRUDENCIAL DEL DERECHO CONSTITUCIONAL A LA PROTECCIÓN DE LA SALUD ». RVAP 80, no 80 (1 avril 2008) : 15–53. http://dx.doi.org/10.47623/ivap-rvap.80.2008.01.

Texte intégral
Résumé :
En este trabajo se pretende analizar la significativa evolución legal y jurisprudencial que en los últimos años se ha producido del derecho a la protección de la Salud consagrado en el artículo 43 de la Constitución. Se examina especialmente la interpretación que han venido realizando nuestros jueces y tribunales respecto de este derecho cuando ha entrado en colisión con algunos derechos fundamentales, como el derecho a la libertad religiosa, el derecho a la integridad física o el derecho a la igualdad, toda vez que estos pronunciamientos nos permiten ir delimitando el contorno, la extensión y los límites del derecho a la protección de la salud. Acontece, no obstante, que en ocasiones la interpretación realizada demuestra la existencia en nuestro ordenamiento sanitario de algunos resquicios de una concepción paternalista de la medicina, lo que no deja de ser un significativo elemento discordante en la importantísima evolución hacia la plena autonomía del paciente experimentada en los últimos años en este ámbito. Konstituzioak 43. artikuluan aitortzen duen osasunaren babeserako eskubideak bilakaera garrantzitsua izan du azken urteetan, hala legeetan nola jurisprudentzian, eta horixe aztertzea du xede lan honek. Osasunaren babeserako eskubidea funtsezko beste eskubide batzuekin sartzen da talkan, hala nola erlijio-askatasunerako eskubidearekin, osotasun fisikorako eskubidearekin edo berdintasun-eskubidearekin, eta gure epaile eta epaitegiek horri buruz egindako interpretazioa aztertzen da bereziki. Izan ere, interpretazio hori jakinarazteko haiek egindako adierazpenetan aurkituko ditugu osasunaren babeserako eskubidearen mugak, hedadura eta soslaia zedarritzeko aukera. Hala ere, interpretazio horrek, batzuetan, erakusten du gure osasun-antolamenduan badirela medikuntzaren ikuspegi paternalista baten kutsua darien zirrikituak, eta hori ez dator bat azken urteetan eriaren autonomia osorako bidean gertatu den bilakaerarekin. In this work we try to analyse the noteworthy legal and caselaw evolution that right to health protection established by article 43 of the Constitution has suffered during last years. It is specially studied the interpretation given by our judges and courts in relationship with this right when it collides with the right to religious freedom, with the right to physical integrity or with the right to be equally treated because all those rulings and judgments let us mark the contours, the extension and limits of the right to health protection. It happens, however, that sometimes the given interpretation shows that in our health legal order there are some chances to a paternalist conception of medicine which is after all a clear discordant element in this very important evolution towards the full autonomy of patients as experienced in this field during last years.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Arrigoni, Pier Virgilio. « Problemi di definizione e interpretazione dell'elemento geografico in fitogeografia ». Giornale botanico italiano 130, no 1 (janvier 1996) : 186–88. http://dx.doi.org/10.1080/11263509609439525.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Gubernale, Marco, Claudia Costantini, Barbara Micoli, Susanna Negrin et Paolo Bonanni. « Neuropsicologia dell'epilessia frontale notturna criptogenica in etŕ evolutiva ». CHILD DEVELOPMENT & ; DISABILITIES - SAGGI, no 3 (avril 2012) : 53–78. http://dx.doi.org/10.3280/cdd2010-s03004.

Texte intégral
Résumé :
Ad un gruppo di 14 pazienti affetti da Epilessia Frontale Notturna (EFN) con etŕ compresa tra etŕ 3.8 e 17.2 anni č stato effettuato un assessment neuropsicologico durante videomonitoraggio EEG prolungato. L'anamnesi psicologica mette in evidenza difficoltŕ di attenzione e scolastiche diffuse a tutto il campione, ma non storie indicative di difficoltŕ specifiche di apprendimento. I dati ottenuti sono stati successivamente confrontati con quelli di un gruppo abbinato al campione per etŕ e quoziente intellettivo, affetto da altre forme di epilessia, al quale č stato somministrato il medesimo protocollo. I risultati piů significativi documentano: intelligenza mediamente nella norma, con discrepanza sfavorevole per il dominio verbale; attenzione integra; lievi ipofunzionalitŕ in senso esecutivo, di natura verbale e rispetto alle capacitŕ di pianificazione di un compito strategico; spunti psicopatologici internalizzati. Queste osservazioni confermerebbero la minore aggressivitŕ dell'EFN in senso cognitivo rispetto ad altre forme di epilessia, come pure la vulnerabilitŕ specifica dei processi esecutivi, e suggeriscono interpretazioni etiopatogenetiche alternative a quelle genetiche.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

De Bonis, Luciano. « Le terre del sisma : dalla ricostruzione alla riabitazione ». ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no 3 (février 2021) : 63–76. http://dx.doi.org/10.3280/es2020-003005.

Texte intégral
Résumé :
L'unità di sopravvivenza "non-fragile", capace di procedere per tentativi ed errori, è costituita dal complesso "organismo-nel-suo-ambiente" ed è assimilabile a una "bioregione urbana" che persegue un equilibrio co-evolutivo fra insediamento umano e ambiente. Fragilità del complesso e fragilità territoriale, quindi, coincidono e la fragilità sismica non è altro che una sua forma. Non si tratta quindi di "ricostruire", bensì di "riabitare" i luoghi soggetti ad evento sismico, tramite la riattivazione di processi coevolutivi basati su economie connesse ai patrimoni territoriali, che solo le "comunità di patrimonio territoriale" possono identificare, produrre e riprodurre. Le politiche territoriali antisismiche prevalenti, e in generale antifragili, sono viceversa tuttora viziate da una sorta di ossessione centralistica e, anche nella loro versione più avanzata (Snai), non riescono ancora ad accedere a un'indispensabile interpretazione autopoietica del paradigma del place-based approach
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Serio, Mario. « L'interpretazione del trust e l'obbligo di interpretazione conforme («<i>Reading down</i>») ». Trusts, no 4 (4 août 2022) : 599–626. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.133.

Texte intégral
Résumé :
Tesi Il lavoro si muove nel perimetro di una recente sentenza della Chancery Division della High Court inglese nel caso Goodrich v AB, relativo all'interpretazione di una pluralità di disposizioni di un trust di dubbia interpretazione quanto alla identificazione dei beneficiari, affrontando i problemi connessi. Essi sono di duplice natura. In primo luogo, si tratta di stabilire se le ordinarie regole ermeneutiche vigenti nel common law inglese per altre categorie di atti giuridici, sia tra vivi sia a causa di morte, possano applicarsi anche ai trust. Alla motivata risposta positiva, tratta da una costante linea giurisprudenziale, consegue l’ulteriore effetto che assegna all’interprete del trust il compito di accertare la portata oggettiva dell’atto di disposizione, senza indulgere verso la prevalenza di criteri puramente soggettivi. Il secondo ordine di problemi cui il lavoro ha inteso dar risposta riguarda la possibilità di adeguare una serie di nozioni e categorie proprie del diritto di famiglia e delle relazioni da esso nascenti alla stregua di disposizioni legislative sopravvenute che hanno esteso la platea dei possibili beneficiari di un trust. E ciò in virtù di un’interpretazione compatibile con i principii della Convenzione per la salvaguardia dei diritti umani del 1950 trasposta nello Human Rights Act del 1998. Ed infine, viene esaminato il profilo degli obblighi informativi gravanti sul trustee in merito alle proprie scelte, concludendosi nel senso che a decisioni contrarie alla logica o puramente arbitrarie possa sopperire l’intervento sostitutivo o integrativo dell’autorità giudiziaria. La conclusione è nel senso che dell’apertura verso la sponda eurounitaria del diritto inglese ha tratto giovamento, in termini di rinnovamento delle tradizionali categorie di beneficiari e dei metodi ermeneutici per identificarli, anche il law of trust. The author’s view The recent decision in Goodrich v AB highlights a number of problems which this essay centres upon in an effort to outline a more modern and CEDU oriented version of the law of trust. In particular, the focus will be on the applicable criteria in this branch of the law to the interpretation of settlements aimed at conferring benefits on one or more persons, to be identified through a correct analysis of their objective, legal status in relation to the settlor's intention. It will also be devoted to the determination of whether or not duties of disclosure of relevant documents relating to his/her activity may be said to be incumbent, and in the event to what extent, on the trustee. All these issues have been accurately and extensively taken into account in its decision by the Chancery Division of the High Court and have been given a satisfactory answer. In particular, the interpretative methods to be applied to trust cannot but be the same as in contracts and wills according to the Supreme Court precedents. As to the definition of the beneficiaries of the trust in question, the Court has shown to adhere to an evolutive interpretation derived from the direct application in the domestic law, via the Human Rights Act 1998, of the provisions of the European Convention on Human Rights 1950, with the ultimate result of the broadening of the categories of those who can benefit from the trust, such as civil partners and married couples of the same sex. Finally, a clear tendency to stress the very existence of a duty to frankly and openly disclose relevant information on the part of the trustee is emphasized with an eye to the protection of beneficiaries. The non-performance of such a duty may give rise to a judicial intervention in the light of the Public Trust v Cooper decision.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Proto Pisani, Andrea. « TRE NOTE SUI «PRECEDENTI» NELLA EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE, NELLA GIURISPRUDENZA DI UNA CORTE DI CASSAZIONE NECESSARIAMENTE RISTRUTTURATA E NELLA INTERPRETAZIONE DELLE NORME PROCESSUALI ». Revista Direito das Relações Sociais e Trabalhistas 4, no 2 (9 octobre 2019) : 188–202. http://dx.doi.org/10.26843/mestradodireito.v4i2.133.

Texte intégral
Résumé :
Three comments on judicial precedents in the evolution of the jurisprudence of the Constitutional Court, in the jurisprudence of the Corte di cassazione, to be necessarily restructured, and in the interpretation of rules concerning legal proceedings.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Bilancia, Francesco. « Profili evolutivi dei più recenti sviluppi della giurisprudenza costituzionale italiana con riferimento alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo ». Revista do Direito, no 43 (19 mai 2014) : 03–24. http://dx.doi.org/10.17058/rdunisc.v0i43.5661.

Texte intégral
Résumé :
Questo breve scritto intende fornire un quadro d’insieme dei più recenti sviluppi della giurisprudenza costituzionale italiana con riferimento all’uso degli accordi internazionali di protezione dei diritti umani, che opera attraverso un “processo di grandiose proporzioni, il quale investe il futuro stesso dello Stato: non di questo o quello Stato, ma – se così può dirsi – della forma-Stato”. Questo processo, destinato a svolgersi in un indefinibile arco di tempo ma costantemente sostenuto dalla più attenta giurisprudenza, non avrebbe – non ha – potuto “non investire il destino della stessa (…) Costituzione ”. La lunga e complicata evoluzione del processo di “interazione” tra i diversi documenti costituzionali statali e tra questi e le Carte internazionali di protezione dei diritti fondamentali si è spesso caratterizzato per un cammino di piccoli passi, di fasi di integrazione a volte più intense, a volte più incerte, senza escludere vere e proprie battute d’arresto, ma comunque qualificato ed arricchito da importanti episodi giurisprudenziali di cui, momento per momento, la dottrina ha preteso di ricostruire la fotografia di sintesi, nell’incessante vano tentativo di ridurre la complessità a sistema. Non è, è bene dirlo subito, l’intenzione di queste brevi note che traggono, piuttosto, spunto da alcune più recenti pronunce della Corte costituzionale italiana, riferite alla Convenzione ed alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’Uomo (CEDU), riconducibili al percorso giurisprudenziale avviato a partire dalle sentenze nn. 348 e 349 del 2007 . Come è noto ormai la Corte costituzionale italiana riconduce il contrasto tra una norma interna ed una norma della Convenzione europea dei diritti dell’uomo alla violazione mediata dell’art. 117, comma 1, Cost., di cui la stessa Corte costituzionale dovrà essere investita nel caso in cui il giudice interno non sia in condizione di risolvere l’antinomia per via di interpretazione conforme. A giudizio della Corte resta, infatti, preclusa al giudice di merito la strada dell’applicazione diretta della norma CEDU mediante la contestuale disapplicazione della norma interna incompatibile , ritenendo non assimilabile tale sistema di garanzie allo schema di adattamento del diritto interno al diritto comunitario e dell’UE . Piuttosto, a giudizio della Corte costituzionale resta, non solo possibile, ma addirittura necessario verificare, in sede di giudizio di costituzionalità, la specifica compatibilità in concreto della norma CEDU invocata quale parametro, per come interpretata ed applicata dalla Corte di Strasburgo, con le diverse disposizioni costituzionali. Sul piano formale della dottrina costituzionale del sistema delle fonti le disposizioni della CEDU , quindi, in quanto dotate di forza passiva superiore a quella delle norme di legge ordinaria, fungeranno da norme interposte nel giudizio di costituzionalità delle norme interne con esse incompatibili per violazione indiretta dell’art. 117 Cost. Laddove, all’opposto, stante la loro non equiparabilità formale alle disposizioni costituzionali, potrebbe darsi il caso di un giudizio di costituzionalità della legge di recepimento della Convenzione nell’ipotesi di contrasto con altre disposizioni costituzionali; non quindi più soltanto dei principi fondamentali come previsto, secondo la nota dottrina costituzionale dei “controlimiti”, con riferimento ai rapporti del diritto interno con le norme di diritto comunitario direttamente applicabili.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Beltran de Heredia Ruiz, Ignasi. « Personal interino del sector público y nombramientos abusivos a la luz del asunto "Sánchez Ruiz/Fernández Álvarez" ». RVGP 18, no 18 (1 juin 2020) : 8–37. http://dx.doi.org/10.47623/ivap-rvgp.18.2020.01.

Texte intégral
Résumé :
Laburpena: Laburpena: Aldi baterako kontratazioan gehiegikeriari aurre egiteko Europar Batasuneko eta barneko neurriek ez dute sistema bateratu bat osatu, logika estratifikatu bati erantzun diote. Arkitektura horri esker, barne-zuzenbideak Europako gidalerroetatik eta horiei eusteko tresnetatik aldendu da. Horren ondorioz (beste arrazoi batzuekin batera), behin-behinekotasun tasa onartezinak sortu dira eta fenomeno patologiko eta kroniko bihurtu da. Azterlan honek Europar Batasuneko Justizia Auzitegiaren (EBJA) doktrina aztertzen du, «Sánchez Ruiz/Fernández Álvarez» gai garrantzitsuraino, bai eta horrek sektore publikoko bitarteko langileen izendapenetan (ondoz ondokoak izan edo ez) gehiegizko behin-behinekotasunaren aurkako arauetan duen eragin sakona ere. Europar Batasuneko doktrinak azken urteetan izan duen bilakaerak agerian uzten du barne-arau-esparruarekin eta haren interpretazio judizialarekin bat ez datorrela, eta atzeraezina dela neurri eraginkorrak sartzea kolektibo horren egoera larria zuzentzeko. Azterlanak, halaber, une honetatik aurrera jarraitu beharreko araugintza- eta interpretazio-jarraibide nagusien deskribapena egiten du, eremu horretako behin-behinekotasunaren izaera erabat atipikoa zuzentzen lagundu beharko luketenak. Resumen: Las medidas comunitarias e internas para combatir el abuso en la contratación temporal no han conformado un sistema unitario sino que han respondido a una lógica estratificada. Esta arquitectura ha permitido al derecho interno operar alejándose de las directrices comunitarias y de sus resortes de contención. Lo que ha desembocando (en conjunción con otras causas) en unas tasas de temporalidad intolerables y convirtiéndose en un fenómeno patológico y crónico. Este estudio lleva a cabo un análisis de la doctrina del Tribunal de Justicia de la Unión Europea (TJUE) hasta el importante asunto «Sánchez Ruiz/Fernández Álvarez» y de su profundo impacto en las normas contra la temporalidad abusiva en los nombramientos (sucesivos o no) del pesonal interino del sector público. El recorrido en la evolución de la doctrina comunitaria de los últimos años que se lleva a cabo evidencia el desajuste con el marco normativo interno y su interpretación judicial y la inaplazable necesidad de introducir medidas efectivas que corrijan la grave situación de este colectivo. El estudio también hace una descripción de las principales directrices normativas e interpretativas a seguir a partir de este momento y que deberían contribuir a corregir el carácter absolutamente atípico de la temporalidad en este ámbito. Abstract: Both national and the European Union (EU) measures to combat abuse in temporary contracts haven’t conformed a unitary system but have responded to a stratified logic. This architecture has allowed domestic law to operate away from EU guidelines and its containment elements. These factors have led (in conjunction with other causes) into intolerable temporality rates which have become a pathological and chronic phenomenon.This essay analyses the Court of Justice of the European Union (CJEU) doctrine up to the «Sánchez Ruiz/Fernández Álvarez» case and its deep impact on the national regulations to prevent abusive use of fixed-term appointments (successive or not) of public sector interim staff. The study of the evolution of recent CJEU doctrine that is carried out shows the mismatch with the internal regulatory framework and its judicial interpretation and the urgent need to introduce effective measures to correct the serious situation of this collective. The study provides as well a description of the policy and interpretation guidelines to follow from now on. These measures should contribute to mitigate theatypic temporality rates in this sector.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Thèses sur le sujet "Interpretazione evolutiva"

1

Vernizzi, Giulia. « La prassi successiva tra interpretazione, evoluzione e modifica del trattato ». Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11562/988338.

Texte intégral
Résumé :
L'evoluzione del diritto internazionale, causata dalle 'forze antinomiche della conflittualità e della cooperazione' su scala globale, ha condotto nel corso del tempo a oscillazioni nella prevalenza della fonte pattizia su quella consuetudinaria. Tuttavia, dagli anni della decolonizzazione, fino alla caduta del muro di Berlino in poi, si è registrata una tendenza alla prevalenza del diritto internazionale pattizio, sia bilaterale che multilaterale, su quello consuetudinario. Alla luce dell'indiscussa importanza acquisita dal diritto convenzionale, diffusa e consistente si è dimostrata negli anni quella prassi degli Stati applicativa e al tempo stesso interpretativa delle norme pattizie, ai sensi dell'articolo 31(3)(b) della Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati. Essa merita pertanto un'attenta analisi con riferimento alla sua portata interpretativa, con riferimento alla sua caratterizzazione quale mezzo supportante un'interpretazione dinamica del trattato e infine con riferimento alla sua valenza modificativa della disposizione convenzionale cui è riferita. Se il valore della prassi successiva come mezzo di interpretazione dei trattati è consolidato e innegabile, lo stesso ampio riconoscimento non è rintracciabile con riguardo alla valenza modificativa di tale prassi, oggetto di intenso dibattito. Nonostante la ritrosia, comunque sempre meno radicata in dottrina e giurisprudenza, a riconoscere valore modificativo alla prassi successiva, che sia espressione dell'accordo di tutte le parti del trattato e caratterizzata da tutti i requisiti compatibili contemplati dall'articolo 31 (3) (b) della Convenzione di Vienna, l'analisi e la configurabilità di tale fenomeno appare inevitabile, data frequenza con cui esso si verifica e data la strutturale somiglianza della prassi successiva ad un'altra categoria di prassi degli Stati, ovvero quella rilevante, insieme all'opinio iuris, ai fini della formazione della consuetudine internazionale. Nel sistema internazionale la prassi degli Stati gioca un ruolo centrale in molti dei processi che sfociano nella creazione, modifica ed estinzione delle norme giuridiche. In altre parole, la prassi è 'an element of international law-making' e il suo rilievo quale strumento interpretativo è da ricercare nelle stesse ragioni che la rendono un elemento di law-making.
L'articolo 31 (3) (b) disciplina una prassi, sì priva dell'elemento dell'opinio iuris, ma relativa a una disposizione convenzionale, cui il consenso è già stato prestato, e fondata sull'accordo delle parti del trattato, pertanto le sue potenzialità non possono essere sminuite: essa è testimonianza della natura decentralizzata della funzione 'legislativa' del diritto internazionale. Chiedersi se la prassi successiva possa modificare la disposizione cui si riferisce significa chiedersi se sia possibile riconoscere un valore creativo di diritto a una prassi sì sprovvista di opinio iuris, ma dotata di una certa intentionality che le deriva dall'essere motivata e strettamente riferita a una disposizione convenzionale, oggetto di precedente consenso.
 Rispondere in senso affermativo a questa domanda richiede l'individuazione di una base giuridica che la legittimi, anche se, a un primo sguardo, questo sembra reso molto difficoltoso data l'espunzione dell'articolo 38 dei Draft Articles del 1966 dal testo definitivo della Convenzione di Vienna, disposizione che prevedeva esplicitamente tale possibilità.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

TURRINI, PAOLO. « L'interpretazione evolutiva nella giurisprudenza internazionale ». Doctoral thesis, 2013. http://hdl.handle.net/2158/826147.

Texte intégral
Résumé :
La tesi analizza la nozione di interpretazione evolutiva dapprima da un punto di vista teorico, e in un secondo momento calandola all'interno di due contesti giurisdizionali tra loro differenti (quello della Corte europea dei diritti dell'uomo e quello dell'Organizzazione mondiale del commercio) The dissertation analyses the concept of evolutive interpretation, at first from a theoretical point of view, and then situating it in two different jurisdictional contexts (those of the European Court of human rights and the World Trade Organization)
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Livres sur le sujet "Interpretazione evolutiva"

1

Giusti, Francesca. La scimmia e il cacciatore : Interpretazioni, modelli sociali e complessità nell'evoluzione umana. Roma : Donzelli, 1994.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Ganarin, Manuel. L'interpretazione autentica nelle attuali dinamiche evolutive del diritto canonico. Bononia University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.30682/sg290.

Texte intégral
Résumé :
Questo contributo mira a tracciare un quadro di sintesi sull’istituto dell’interpretazione autentica delle leggi universali della Chiesa. La teoria e la prassi dell’attività di interpretazione hanno costituito da sempre un tema rilevante nell’evoluzione dell’ordinamento canonico: ancor più dopo la scelta di dar vita ad una codificazione universale. Come per il Codex Iuris Canonici del 1917 Benedetto XV aveva istituito una Commissione ad hoc, così per quello attualmente in vigore tale compito è stato assegnato prima alla Pontificia Commissione per l’Interpretazione Autentica del Codice di Diritto Canonico e poi al Pontificio Consiglio per l’Interpretazione dei Testi Legislativi (ora Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi). Il presente volume, mentre analizza in maniera sistematica tutto lo spettro nel quale si può articolare e tentare di catalogare lo sforzo ermeneutico, cerca al contempo di indagarne motivazioni e dimensioni entro le marcate specificità che caratterizzano lo ius Ecclesiae. La coerenza intrinseca dell’opera interpretativa va individuata non nella ricerca metodologica di una perfezione formale (come non di rado si è registrato invece nella dommatica giuridica secolare di stampo giuspositivistico), ma nell’esigenza di far emergere e trionfare le esigenze sostanziali di giustizia, ripristinando così in tutta la sua effettività, risolvendone dubbi e contraddizioni, la rationabilitas della legge. La domanda ultima investe il possibile anacronismo dell’istituto dell’interpretazione autentica, stante, da una parte, il progressivo affermarsi di una deregulation che si diffonde in tutti gli ordinamenti e, dall’altra, un orientamento apparentemente meno confidente nel ruolo e nella capacità dello strumento giuridico quale mezzo di composizione dei conflitti che sembra in particolare segnare le attuali dinamiche evolutive del diritto canonico. Questo studio non risolve (né potrebbe) il problema, consapevole di come esso vada ben al di là del perimetro qui indagato, ma non rinuncia a farlo trasparire in filigrana dall’illustrazione compiuta ed esigente di un istituto giuridico, quale l’interpretazione autentica, ricco di implicazioni e sviluppi nelle diverse stagioni della Chiesa e, conseguentemente, della scienza canonistica.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie