Littérature scientifique sur le sujet « Intenzione di acquisto »

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Articles de revues sur le sujet "Intenzione di acquisto"

1

De Nisco, Alessandro. « Ambiente urbano, qualitÀ del servizio e behavioral intentions : uno studio esplorativo in un centro storico italiano ». MERCATI & ; COMPETITIVITÀ, no 4 (novembre 2010) : 165–86. http://dx.doi.org/10.3280/mc2010-004010.

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Résumé :
Il paper propone un modello di analisi finalizzato a verificare la relazione tra alcune categorie di stimoli ambientali tipicamente presenti nelle aree urbane (design esterno, layout e funzionalitÀ degli spazi e design interno), la qualitÀ del servizio complessivamente percepita dai consumatori e i relativi output in termini di intenzioni di acquisto e desiderio di permanenza. Gli elementi costitutivi del modello sono basati sulla letteratura sul retailing e il servicescape. Le relazioni ipotizzate tra i costrutti sono sottoposte a verifica empirica attraverso un'indagine empirica condotta nel centro storico di Benevento. I risultati evidenziano che due elementi dell'ambiente urbano (layout e funzionalitÀ degli spazi e design interno) esercitano un'influenza significativa sulla percezione della qualitÀ dei servizi erogati nell'area e che tale percezione, a sua volta, č positivamente correlata agli output attesi. Viene infine discussa la collocazione del paper all'interno della letteratura esistente e le relative implicazioni per il management dei centri urbani.
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2

Barioglio, Caterina, et Daniele Campobenedetto. « La trasformazione ordinaria. Gli effetti della legge n. 106/2011 sulla forma urbana a Torino ». TERRITORIO, no 95 (mai 2021) : 125–34. http://dx.doi.org/10.3280/tr2020-095014.

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Résumé :
In un momento storico in cui le città europee sono teatro di modifiche progressive piuttosto che di massive espansioni, acquista importanza il ruolo della disciplina dell'attività edilizia e delle forme di regolazione che agiscono sulle trasformazioni ordinarie. Questo contributo mira a esplorare gli esiti di uno di questi strumenti - la legge n. 106/2011. Lo studio offre una mappatura delle trasformazioni edilizie attuate, o approvate, tramite questa legge a Torino fino al 2019. L'obiettivo è comprendere il rapporto tra le intenzioni espresse dallo strumento regolativo e i suoi effetti sullo spazio della città: l'analisi dei tipi di intervento, del cambiamento di destinazioni d'uso e superfici di ogni trasformazione è messa in relazione con le modifiche volumetriche, per studiare gli esiti morfologici delle pratiche private di trasformazione e il loro ruolo nel processo di ‘produzione di città'. Parole chiave: trasformazione urbana; morfologia urbana; codici urbani
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3

Ascanio, Carla. « Adozioni in casi particolari : il Tribunale per i minorenni di Sassari riconosce la posposizione del cognome dell'adottante e l'estensione dei legami di parentela dell'adottante in capo all'adottato ». MINORIGIUSTIZIA, no 3 (avril 2022) : 141–49. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-003013.

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Résumé :
Con la sentenza 18 gennaio 2022, il Tribunale per i minorenni di Sassari, in base a un'interpretazione consolidata in giurisprudenza dell'art. 44 lett. d) legge n. 184/1983, ha disposto l'adozione "in casi particolari" di una bambina da parte del padre intenzionale, la posposizione del cognome di costui a quello della figlia e l'estensione a quest'ultima dei legami di parentela del padre. L'introduzione della sentenza che qui si propone ripercorre l'iter argomentativo seguito dal tribunale e diviene occasione per riflettere sull'inadeguatezza della distinzione tra lo status acquisito in forza di un'adozione c.d. piena e un'adozione, mite o semipiena, in casi particolari, unico strumento, quest'ultimo, per garantire una tutela giuridica a forme di genitorialità de facto e a legami familiari non diversamente riconosciuti dall'ordinamento.
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Lanzara, Giovan Francesco. « PERCHÉ È DIFFICILE COSTRUIRE LE ISTITUZIONI ». Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 27, no 1 (avril 1997) : 3–48. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200025521.

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Résumé :
IntroduzioneLa costruzione di un'istituzione, qualsiasi cosa possa significare, è comunque un processo che implica la formazione di una struttura, o codice, o pattern regolato di comportamenti che acquista legittimità e «funziona» in un contesto sociale specifico, fino a diventare un elemento costitutivo della vita sociale, stabile e persistente nel corso del tempo. Tale struttura può essere in parte il risultato di un progetto deliberato, in parte l'esito non intenzionale dell'azione umana e dell'interazione sociale. Il più delle volte è congiuntamente l'uno e l'altro, in combinazioni variabili a seconda delle contingenze. Se la struttura «funziona», essa potrà autosostenersi e riprodursi nel tempo. Ma in caso di «fallimento», provocato da un rendimento scadente o dall'erosione di legittimità morale e politica, non necessariamente verrà rimpiazzata in modo rapido e completo. Più verosimilmente le sue componenti fondamentali, anche se obsolete, continueranno a sopravvivere per lungo tempo «come frammenti di rotte catene, pendenti dalle volte di vecchi edifici» (Tocqueville 1969), senza alcuna funzione specifica, o forse subiranno un lento processo di mutamento, assumendo gradualmente nuove funzioni e significati col passare del tempo.
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Thèses sur le sujet "Intenzione di acquisto"

1

Cracco, Matteo <1988&gt. « Il ruolo della multicanalità nell' intenzione all' acquisto di abbigliamento online ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5265.

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Résumé :
Il presente elaborato si propone di approfondire il tema della multicanalità nella distribuzione al dettaglio, nello specifico per quanto riguarda i prodotti del comparto dell' abbigliamento. Il tema della multicanalità è di grande attualità in questo periodo storico. Mentre all' estero, specialmente negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna, il boom della multicanalità è esploso da qualche anno, nel territorio italiano per ora solo alcuni settori hanno implementato strategie di vendita multicanale. Negli ultimi anni si sta creando un ampio dibattito tra accademici, professionisti e managers su come queste nuove strategie possano realmente concretizzarsi ed essere adottate dalle imprese. Una delle questioni di maggior interesse per i retailer consiste nell' individuazione delle caratteristiche che i consumatori ricercano nelle attività multicanali, rendendo il loro processo d' acquisto più semplice e conveniente. Analizzando il mercato del commercio elettronico in Italia, diverse ricerche hanno riscontrato che una parte dei consumatori sono ancora restii ad acquistare online a causa di specifiche limitazioni di questo canale. Fra le cause principali si possono elencare la volontà di accertarsi personalmente della qualità del prodotto, possibili problemi nel ricevere la merce, costi di spedizione troppo elevati ed infine il timore di non essere in grado di gestire un eventuale recesso. Il presente lavoro di tesi si propone quindi di identificare le peculiarità di una strategia multicanale in grado di abbattere gli ostacoli all' adozione del canale di vendita online da parte dei consumatori italiani, nello specifico nel settore apparel, ed esaminando in particolare quali siano le tipologie di attività multicanali maggiormente in grado di incrementare l' intenzione all’ acquisto online.
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MAZZUCCHELLI, ALICE. « Social commerce e comportamento d'acquisto. Gli effetti del Web 2.0 sulla fiducia del consumatore ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2016. http://hdl.handle.net/10281/105000.

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Résumé :
The advent of Web 2.0 technologies and social media is quickly transforming e-commerce environment from a product-oriented to a consumer-oriented social environment (Wigand, Benjamin, & Birkland, 2008), moving the online landscape into a consumer-driven era (Olbrich & Holsing, 2011; Vernuccio, Latorre, & Pastore, 2015), in which the social relationships and bonds established within online communities strongly influence decision-making and purchase process of other consumers. This phenomenon is commonly referred to as social commerce. Social commerce is a new form of e-commerce mediated by the Web 2.0 and social media. Thanks to the application of word of mouth (WOM), social commerce provides concrete support to both the interactions and the contribution of the online users in order to encourage and improve the online shopping experience of products and services (Dennison et al., 2009; Huang & Benyoucef, 2013; Salvatori & Marcantoni, 2015; Wang & Zhang, 2012; Zhang et al., 2013). Social commerce allows users to share their personal experiences, ratings and reviews, and to establish community-based social interactions (Godes & Mayzlin, 2004; Jansen, Zhang, Sobel, & Chowdury, 2009; Stephen & Toubia, 2010). Therefore, social commerce users rely on social judgments, the so-called user-generated content (UGC), to make more informed and accurate purchase decisions. In this context, consumers’ trust online becomes a crucial factor in the success of social commerce. In fact, unlike other forms of e-commerce, social commerce has some unique characteristics that may affect consumers’ trust, i.e. social support (informational and emotional), word of mouth and UGC. Hence, there is a need to identify the key variables of social commerce that contribute to shaping and influencing consumers’ trust and trust performance. After an initial literature review and telephone interviews with 24 leading e-tailers operating in Italy, the study identifies the key factors of social commerce (reputation, size, familiarity, quality of information, system quality, service quality, economic benefits, word of mouth and social support), in other words the constructs that influence consumers’ trust online. In addition, the research assesses the effects of trust on two of the main trust performance: intention to purchase and intention to word of mouth in a social commerce environment. The proposed model has been tested empirically. A CAWI questionnaire was carried out and sent to a target of Italian consumers. The results of the questionnaire were processed with SEM – structural equation modeling. The results indicate that all the characteristics of social commerce identified have significant effects on trust and, consequently, on trust performance (intention to purchase and intention to WOM) in a social commerce environment. These results have important implications for e-tailers looking to develop a successful business model in this new consumer-driven era.
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