Littérature scientifique sur le sujet « Innovazione della valutazione »

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Articles de revues sur le sujet "Innovazione della valutazione"

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Andrea, Bonaccorsi. « Nuovi ruoli della valutazione delle politiche pubbliche per ricerca e innovazione : oggetti, effetti, metodi, dati ». RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no 48 (janvier 2012) : 15–44. http://dx.doi.org/10.3280/riv2010-048003.

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Résumé :
Il saggio sviluppa l'idea che la valutazione delle politiche pubbliche sia soggetta ad un significativo ampliamento della propria sfera di azione, in riferimento agli oggetti, agli effetti delle politiche, ai metodi e ai dati. Circa gli oggetti, il saggio sostiene che č in corso un processo irreversibile secondo il quale i policy makers domandano non piů solo la valutazione del prodotto visibile (output) o del risultato diretto (outcome), ma in modo crescente la valutazione dell'impatto diretto e indiretto, a medio e lungo termine, non solo sull'area di policy considerata ma sulla societŕ nel senso piů ampio. Circa gli effetti sulle politiche, si richiama l'attenzione sull'emergere di una nuova generazione di politiche pubbliche basate sul concetto di condizionalitŕ. In riferimento ai metodi e ai dati, il lavoro discute alcuni recenti sviluppi metodologici e tecnici (approccio controfattuale, metodi non parametrici robusti e condizionali, indicatori non commensurabili) e mostra il potenziale nell'uso di microdati di fonte pubblica. In tutti questi casi alla comunitŕ della valutazione viene chiesto uno sforzo ingente di lavoro metodologico quantitativo.
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Andrea Nardi, Francesca Rossi et Valentina Toci. « Le dimensioni dell’innovazione : Un framework per la valutazione dei processi di innovazione scolastica ». IUL Research 1, no 1 (24 juillet 2020) : 144–59. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v1i1.25.

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Résumé :
Il concetto di innovazione in ambito educativo ha assunto una crescente importanza nel tempo in quanto vissuto come soluzione per una scuola a cui si richiede sempre più qualità in una società in continuo cambiamento. La rassegna della letteratura svolta in questo contributo intende fornire il quadro teorico e lo stato dell’arte necessario per poter individuare le dimensioni per l’innovazione, alla luce anche di quanto si sta già facendo in Europa e a livello internazionale in tal senso. La ricognizione e la comparazione di diversi framework teorici validati ha permesso di costruire la matrice di quello che sarebbe poi divenuto il Framework per la valutazione dei processi di innovazione, una volta che gli indicatori sono stati pensati e adattati allo specifico contesto scolastico italiano, e alla visione di innovazione scolastica maturata negli anni.
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Valentina Toci Toci, Sara Mori et Francesca Rossi. « Innovazione della scuola e partecipazione dei genitori : ruoli e relazioni possibili ». IUL Research 3, no 5 (17 juin 2022) : 44–62. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v3i5.257.

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Résumé :
Il ruolo dei genitori all’interno del rapporto scuola-famiglia è stato al centro di numerosi dibattiti, specialmente in questi ultimi due anni di pandemia. Il presente contributo illustra i risultati di uno studio finalizzato ad approfondire il punto di vista del rappresentante del Consiglio d’istituto rispetto alle dimensioni del framework messo a punto da Indire per la valutazione del livello di innovazione dell’organizzazione scolastica. Le scuole raccolgono dei buoni punteggi per quanto riguarda l’offerta formativa e gli aspetti gestionali; nonostante ciò, si delinea una partecipazione genitoriale prevalentemente incentrata sui colloqui previsti per l’andamento dei figli.
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D'Antonio, Ivano, Alessandro De Iudicibus, Giuseppe Piroli et Francesco Savoia. « Ricerca e innovazione in campania : una valutazione controfattuale della politica di coesione ». STUDI ECONOMICI, no 113 (septembre 2015) : 61–87. http://dx.doi.org/10.3280/ste2014-113003.

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Dal Pozzo, G., I. Fusi, M. Santoni, F. Dal Pozzo, G. Fabris et M. Leonardi. « Patologia degenerativa disco-vertebrale ed ernia discale ». Rivista di Neuroradiologia 8, no 2 (avril 1995) : 259–308. http://dx.doi.org/10.1177/197140099500800218.

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Résumé :
I processi di invecchiamento e degenerazione discale sono caratterizzati da progressiva disidratazione del nucleo polposo e dell'anello fibroso e dalla loro trasformazione fibrosa. Tali alterazioni rappresentano ilmomento prelimnare più importante nella patogenesi dell'ernia del disco. La degenerazione discale si associa spesso ad alterazioni dei corpi vertebrali adiacenti caratterizzate da modificazioni strutturali in seno al midollo osseo della spongiosa vertebrale, sclerosi delle limitanti somatiche, osteofitosi, ernie di Schmorl. Ancora oggi si ritiene che, in presenza di una sintomatologia mieloradicolare, non si possa prescindere da un esame radiologico convenzionale della colonna vertebrale, nonostante la bassa sensibilità per la patologia degenerativa del disco ed in particolare per l'ernia. L'indagine consente in tempi rapidi una valutazione panoramica del rachide, valutando l'allineamento dei metameri vertebrali ed evidenziando eventuali alterazioni vertebrali di natura malformativa, degenerativa, infiammatoria o neoplastica. La saccoradicolografia e la mielografia consentono un'accurata diagnostica dell'ernia discale, mostrando i classici segni di compressione extradurale e permettendo di valutare gli effetti del carico e della postura sulle compresioni mieloradicolari. La discografia, metodica invasiva e non esente da rischi al pari delle precedenti, evidenzia le alterazioni degenerative iniziali ed avanzate del disco ed anche la fuoriuscita di materiale nucleare (ernia). Attualmente trova indicazione solo come momento preparatorio ai trattamenti percutanei dell'ernia discale lombare (nucleoaspirazione e nucleolisi). Un fondamentale e innovativo apporto per il progresso delle conoscenze sulla patologia degenerativa del rachide è stato offerto dalle nuove tecnologie diagnostiche, in particolare dalla tomografia computerizzata e dalla risonanza magnetica che, in maniera non invasiva, hanno fornito dati più precisi sull'invecchiamento e sulla degenerazione del disco intervertebrale, sull'ernia discale e sulle alterazioni osteovertebrali associate. La TC consente una precisa definizione delle alterazioni discali ed ossee più avanzate, mentre non è in grado di apprezzare iniziali fenomeni degenerativi. Permette inoltre di riconoscere direttamente l'ernia discale e di valutarne l'esatta topografia, le dimensioni, lo sviluppo, le caratteristiche strutturali e di stimare il grado di occupazione dello speco vertebrale. La TC è molto più affidabile a livello lombosacrale, rispetto ai tratti cervicale e dorsale, per la presenza di condizioni anatomiche particolarmente favorevoli. La RM, in considerazione della assoluta non invasività, dell'elevata risoluzione di contrasto e della possibilità di uno studio multiplanare diretto (proiezioni sagittali!) rappresenta senza alcun dubbio una grande innovazione nella diagnostica per immagini della patologia degenerativa disco-vertebrale. La RM è particolarmente sensibile ai fenomeni di degenerazione del disco intervertebrale, evidenziando alterazioni sia morfologiche che strutturali (bulging, riduzione di spessore, disidratazione, vacuum phenomenon, calcificazioni del nucleo polposo). Le sequenze Spin-Echo sono più utili nel valutazione della disidratazione del disco, le Gradient Echo nel rilievo delle calcificazioni e del vacuum phenomenon.
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Culcasi, Irene, et Maria Cinque. « L'impatto del Service-Learning universitario : il progetto Hope ». EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING, no 1 (juin 2021) : 136–51. http://dx.doi.org/10.3280/exioa1-2021oa12076.

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Résumé :
Nel dibattito contemporaneo sul ruolo dell'Higher Education, il servizio alla comunità assume un ruolo centrale tanto nel modo di intendere la relazione tra università e società quanto nel processo di innovazione della didattica universitaria. In questo scenario il Service-Learning si presenta come una proposta pedagogica innovativa capace di collocare l'università al centro del processo di sviluppo sociale, coinvolgendo docenti, ricercatori e studenti in un processo di insegnamento-apprendimento che interroga i saperi accademici e li rende vivi ed efficaci per trovare risposte a bisogni rilevanti, co-costruendo insieme ai membri della comunità progetti di miglioramento sociale. Il presente contributo – contestualizzando la proposta pedagogica alla luce delle sfide di progettazione e valutazione – descrive l'impatto di un progetto di Service-Learning universitario partendo da un approccio stakeholder-driven che ha impiegato strumenti di indagine di tipo quali-quantitativo raccogliendo i dati secondo la logica del cambiamento generato in virtù delle attività realizzate. L'analisi dei dati ha reso evidenti alcune risultanze capaci di orientare future prospettive di sviluppo sia rispetto alla relazione tra università e società sia al rinnovamento della didattica universitaria, affinché la crescita e lo sviluppo non sia solo dell'individuo ma dell'intera comunità.
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Silvani, Alberto, Filippo Bonella, Lucia Cella et Alessandro Rotilio. « Nuovi mercati della valutazione : misurare l'impatto di uno sforzo addizionale territoriale in ricerca e innovazione ». RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no 42 (juillet 2009) : 53–68. http://dx.doi.org/10.3280/riv2008-042004.

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Résumé :
- Research and innovation policies have been increasingly ascribed to regions as a consequence of devolving power and resources from the national level to the local level. Local administrators have been empowered with new and challenging responsibilities but often lack the necessary instruments and knowledge to adequately evaluate the undertaken initiatives and to operate consistently with the European and national dimensions. In this respect impact assessment brings in a new metrics that is neither exclusively related to the scientific and/or economic value of the innovation results nor to a support function to other policies. Experts and/or ad hoc organisations are often appointed by local administrations with the task of describing the dimensions of such impact - qualifying (and quantifying) its descriptive parameters and identifying interested parties. So far this approach has not produced robust results as for the causality links generated, the additionality issue and the role of the local dimension, while the available tool-box is quite poor. This paper is intended to illustrate the results of a pilot experience carried out in the last few years in Trentino. The analysis takes into account the relations among policy makers, available tools, resources, and the role of the public administration and of professional evaluators. Conceptual and interpretative approaches and tools need further development, but the mayor weakness seems to come from the relationship between customer and evaluators. A new market based on new rules, professional roles and shared behaviours is needed in order to address a correct evaluation pathway and to analyse policies and activities within a common frame.Key words: impact analysis, regional development, research and innovation policy, policy EvaluationParole chiave: analisi d'impatto, sviluppo regionale, politica della ricerca e dell'innovazione, valutazione delle politiche
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Forestieri, Marina. « Contare ciň che conta... ...per quelli che non contano ». RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no 45 (octobre 2010) : 93–112. http://dx.doi.org/10.3280/riv2009-045008.

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Résumé :
In questo periodo in Italia i Centri di servizio per il volontariato si stanno misurando con la richiesta di dimostrare la performance e l'impatto del loro lavoro, una domanda che pone questioni particolari alle organizzazioni di solidarietŕ sociale. L'articolo intende proporre una riflessione che, a partire dal caso specifico, ampli lo sguardo ad organizzazioni analoghe negli altri paesi. Si esaminano quindi le indicazioni provenienti dalla letteratura, considerando sia quelle con un contributo prevalentemente teorico, che quelle riferite all'effettiva sperimentazione. Da questa revisione risulta che, nonostante siano stati fatti molti sforzi sotto l'egida del dominante paradigma positivista, i progressi sono stati scarsi e la valutazione condotta secondo tale approccio presenta dei limiti. Alla domanda di impatto si sono date risposte che hanno privilegiato l'accountability rispetto al learning, vi č anche un'altra dicotomia, fra due tipi di accountability: ascendente verso i finanziatori e discendente verso i beneficiari. Le organizzazioni tendono ad utilizzare la prima, ciň č fuorviante e produce un fenomeno definito da Ebrahim "miopia".Con queste operazioni riduttive la valutazione non riesce ad assolvere e pienamente alla sua funzione. Il coinvolgimento degli stakeholder e la flessibilitŕ dei metodi, ormai sostenuti anche da alcune recenti affermazioni della comunitŕ scientifica, appaiono piů adatti alle organizzazioni di tipo solidaristico. In conclusione si auspica che, valorizzando gli aspetti finora trascurati della valutazione, i Centri di servizio possano sviluppare le proprie capacitŕ, e svolgere anche in quest'area, un ruolo di innovazione.
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Nardi, Andrea. « PROGETTARE UN LIBRO DI TESTO DIGITALE TRA CRITICITÀ E OPPORTUNITÀ ». Media Education 9, no 2 (4 mai 2020) : 252–74. http://dx.doi.org/10.36253/me-8813.

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Résumé :
In Italia la vigente cornice legislativa prevede nelle scuole la transizione al libro di testo elettronico e individua nei docenti i principali soggetti coinvolti nell’autoproduzione e valutazione di questi materiali didattici digitali. Nel presente studio vengono descritti il design, lo sviluppo e la valutazione di un prototipo di libro di testo digitale, multimediale e interattivo, nel tentativo di indagare le principali criticità poste dalla sua realizzazione, i possibili elementi di innovazione rispetto al tradizionale libro di testo, e fornire delle linee-guida ai docenti sempre più responsabili della scrittura e validazione di queste nuove tipologie di testi. Per valutare l’usabilità cognitivo-didattica del prototipo è stato somministrato un questionario a un panel di esperti. Nella prima parte dell’articolo vengono descritti i risultati della rassegna della letteratura svolta al fine di rintracciare buone regole e principi di design; la seconda parte descrive lo sviluppo del prototipo e la procedura di raccolta e analisi dei dati. I risultati ottenuti vengono successivamente discussi ed infine si cerca di trarre qualche conclusione da quanto emerso. In Italy the current legislative framework foresees the transition to the electronic textbook in schools and identifies teachers as the main subjects involved in the self-production and evaluation of these digital teaching materials. This paper describes the design, development and evaluation of a digital, multimedia and interactive textbook prototype, in an attempt to investigate the main critical issues raised by its implementation and the possible elements of innovation compared to the traditional textbook. In addition, it provides guidelines for teachers who are increasingly responsible for the writing and validation of these new types of texts. To assess the cognitive-didactic usability of the prototype, a questionnaire was given to a panel of experts. The first part of the paper describes the outcomes of the literature review carried out in order to draw effective design principles; the second part illustrates the prototype development and the procedure adopted to collect and analyze data. The results are then discussed and finally some conclusions are drawn.
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Pacifico, Massimiliano. « Migliorare la qualitŕ delle valutazioni attraverso Steering Group : č davvero una soluzione ? » RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no 45 (octobre 2010) : 84–92. http://dx.doi.org/10.3280/riv2009-045007.

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Résumé :
L'assetto organizzativo della funzione di valutazione dei Programmi Operativi cofinanziati dai fondi strutturali - per il periodo di programmazione 2007-2013 - prevede la costituzione di Steering Group (Comitati di Pilotaggio): si tratta di strutture, di cui fanno parte esperti tematici o esperti di metodi valutativi, il cui scopo č quello di assicurare la qualitŕ delle valutazioni avviate dall'Amministrazione. Tale funzione puň essere svolta a livello generale - di solito nell'ambito del Piano Unitario di Valutazione - mediante un ruolo di coordinamento delle attivitŕ e/o di coinvolgimento degli stakeholder; oppure lo Steering Group puň avere una funzione tecnica-metodologica che si concretizza con il presidio delle singole fasi del processo valutativo nonché con il compito di avere un confronto continuo con il valutatore. L'articolo intende sia descrivere le esigenze che si intendono soddisfare con la costituzione dello SG nell'ambito del processo valutativo, sia i potenziali fruitori delle innovazioni organizzative introdotte, evidenziando al tempo stesso alcuni rischi e opportunitŕ potenziali.
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Thèses sur le sujet "Innovazione della valutazione"

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Carpenito, Giada. « Valutazione della bioaccessibilità proteica e dell'attività antiossidante di salami innovativi ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Résumé :
Gli alimenti di origine animale rappresentano la principale fonte dietetica di nutrienti essenziali quali proteine ad alto valore biologico, vitamina B12, ferro, calcio, ecc. Nonostante ciò, l’evidenza di una correlazione tra elevato consumo di carne rossa/carne trasformata e patologie cardiovascolari, diabete, obesità e tumori ha determinato un’allerta sia nella comunità scientifica che tra i consumatori. Le linee guida per una corretta alimentazione sottolineano la necessità di ridurre il consumo di carni rosse e trasformate. Questa raccomandazione salutistica si scontra con la componente edonistica dell’alimentazione. Pertanto, recentemente, diversi studi sono stati incentrati sulle modifiche delle tecnologie di produzione dei prodotti carnei trasformati, con lo scopo di renderli più affini alle esigenze di una sana alimentazione. Questo lavoro di tesi è parte del progetto POR-FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 “Innovative milk and meat products for consumer's health”, che ha l’obiettivo di mettere a punto prodotti innovativi attraverso l’applicazione di indicatori qualitativi, funzionali, tossicologici e metabolici in grado di validarne la sicurezza, il valore nutrizionale e un più favorevole impatto sulla salute del consumatore. Lo scopo di questo progetto di tesi è stato quello di valutare se differenti formulazioni innovative, utilizzate per la produzione di salami caratterizzati da un miglior profilo nutrizionale, possono influenzare la bioaccessibilità delle proteine e l’attività antiossidante. Per effettuare queste valutazioni, sono state realizzate delle digestioni statiche in vitro sui salami innovativi. I risultati ottenuti hanno evidenziato che la sostituzione dei nitriti e l’aggiunta di colture starter, mix di polifenoli e/o acido ascorbico nella formulazione dei salami, non modifica la bioaccessibilità delle proteine e l’attività antiossidante totale dei prototipi, e sembra quindi portare a prodotti innovativi con un migliore profilo nutrizionale.
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Morganti, Anna Maria. « Decisioni strategiche, innovazioni tecnologiche e valutazione delle performance in sanità ». Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2010. http://hdl.handle.net/11566/242237.

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Gallo, Valentino <1986&gt. « Il valore strategico dei processi di innovazione aperta per le PMI italiane. La valutazione delle performance nel settore dell’arredamento ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1930.

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Résumé :
Questa tesi spiega come il modello dell’Open Innovation possa rappresentare una strategia di crescita per le PMI italiane, in anni caratterizzati dalla stagnazione di un’economia che non dà segnali incoraggianti di ripresa. La necessità di un costante rinnovo delle competenze spinge ad aprire i confini aziendali, per l’interscambio di capacità e il raggiungimento di migliori risultati, attraverso uno sforzo congiunto e mirato da parte di più organizzazioni.
Nei primi capitoli si delinea la situazione del sistema produttivo italiano, per indicare, nel seguito, l’Open innovation, come modello in grado di alimentare un rilancio dell’innovazione sostenibile nel tempo. Si fa inoltre riferimento all’innovazione design-driven per le attività più tradizionali, a bassa intensità tecnologica. 
Nell’ultima parte, attraverso l’analisi delle informazioni contenute nei brevetti, si descrive la presenza di processi di innovazione aperta nel settore dell’arredamento.
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VENUTA, MARIA LUISA. « La città da energivora a nodo attivo delle reti di produzione e di scambio energetico ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/85.

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Résumé :
Il concetto di rete dell'informazione può diventare uno schema logico con cui descrivere l'evoluzione delle politiche sulle energie rinnovabili e sulla sostenibilità? La ricerca è stata svolta analizzando l'architettura delle due reti (internet e reti energetiche) e l'evoluzione del bene prodotto e distribuito nella rete energetica, l'energia, esplicitando l'accessibilità da parte della distribuzione mondiale delle risorse petrolifere tradizionali e delle risorse rinnovabili. La struttura metodologica del progetto di ricerca si basa due tipi di analisi teorica: 1) l'analisi della nascita delle società in rete attraverso le teorie di Manuel Castells (concetto di spazio di flussi) e di Saskia Sassen e l'evoluzione delle città (cap.2 e cap.5) 2) le analisi dei flussi dei materiali e delle energie avendo come riferimento metodologico l'approccio ecologico ideato dai ricercatori dell'istituto per il Clima, l'Ambiente e l'Energia di Wuppertal, Germania (cap.3 e cap.4) La contraddizione tra città innovative e città che sono ai livelli di enormi discariche o di baraccopoli è esposta nel cap.6 attraverso casi studio e progetto dei Programmi Europei. Nell'ultimo capitolo (cap.7) si riassumono le ipotesi di partenza e i risultati della ricerca e si espongono le questioni aperte.
Can internet logic scheme be used as a basis to describe public policies evolution on renewable energies production and sharing in urban areas all over the world? The research project analyses the two networks (internet and energetic grids) architectures in actual and future urban areas. This analysis is connected with present and future forecasts energy productions from traditional fuels and from renewable sources. Theoretical analysis is conducted following a double conceptual pathway: - societal networks (Manuel Castells theory) and urban areas evolution (Saskia Sassen and Mike Davis) in order to picture the evolution of cities and towns in modern economies and in developing countries (Chapters 2 and 5); - Material and Energy Flow Analysis (approach by Wuppertal Institute for Climate, Environment and Energy) applied to renewable energy (Chapters 3 and 4) In Chapter 6 case studies are exposed on the deep cleavage between two different worlds: innovative, rich towns on a side and the landfills cities, slums on the other side. In the last part hypothesis and thesis are put together and open questions are explained (Chapter 7).
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VENUTA, MARIA LUISA. « La città da energivora a nodo attivo delle reti di produzione e di scambio energetico ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/85.

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Résumé :
Il concetto di rete dell'informazione può diventare uno schema logico con cui descrivere l'evoluzione delle politiche sulle energie rinnovabili e sulla sostenibilità? La ricerca è stata svolta analizzando l'architettura delle due reti (internet e reti energetiche) e l'evoluzione del bene prodotto e distribuito nella rete energetica, l'energia, esplicitando l'accessibilità da parte della distribuzione mondiale delle risorse petrolifere tradizionali e delle risorse rinnovabili. La struttura metodologica del progetto di ricerca si basa due tipi di analisi teorica: 1) l'analisi della nascita delle società in rete attraverso le teorie di Manuel Castells (concetto di spazio di flussi) e di Saskia Sassen e l'evoluzione delle città (cap.2 e cap.5) 2) le analisi dei flussi dei materiali e delle energie avendo come riferimento metodologico l'approccio ecologico ideato dai ricercatori dell'istituto per il Clima, l'Ambiente e l'Energia di Wuppertal, Germania (cap.3 e cap.4) La contraddizione tra città innovative e città che sono ai livelli di enormi discariche o di baraccopoli è esposta nel cap.6 attraverso casi studio e progetto dei Programmi Europei. Nell'ultimo capitolo (cap.7) si riassumono le ipotesi di partenza e i risultati della ricerca e si espongono le questioni aperte.
Can internet logic scheme be used as a basis to describe public policies evolution on renewable energies production and sharing in urban areas all over the world? The research project analyses the two networks (internet and energetic grids) architectures in actual and future urban areas. This analysis is connected with present and future forecasts energy productions from traditional fuels and from renewable sources. Theoretical analysis is conducted following a double conceptual pathway: - societal networks (Manuel Castells theory) and urban areas evolution (Saskia Sassen and Mike Davis) in order to picture the evolution of cities and towns in modern economies and in developing countries (Chapters 2 and 5); - Material and Energy Flow Analysis (approach by Wuppertal Institute for Climate, Environment and Energy) applied to renewable energy (Chapters 3 and 4) In Chapter 6 case studies are exposed on the deep cleavage between two different worlds: innovative, rich towns on a side and the landfills cities, slums on the other side. In the last part hypothesis and thesis are put together and open questions are explained (Chapter 7).
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Martínez-Maireles, David. « La Evaluación durante el Proceso de Innovación y Mejora de las Prácticas Educativas La Valutazione durante il Processo di Innovazione e Miglioramento delle Pratiche Educative ». Doctoral thesis, 2022. http://hdl.handle.net/2158/1264613.

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Résumé :
Questa tesi fa parte di un processo di innovazione e miglioramento delle pratiche educative. Ha tre obiettivi: identificare e analizzare i miglioramenti e le difficoltà percepite/valutate dai diversi agenti educativi coinvolti in questo processo; contrastare le pratiche valutative degli insegnanti nelle regioni di Catalogna (Spagna) e Toscana (Italia); identificare e comprendere le pratiche valutative implementate dagli insegnanti attraverso l'innovazione. Viene proposta una ricerca descrittiva qualitativa e quantitativa, utilizzando la metodologia dello studio di caso e dell'indagine con questionario. Come conclusioni generali, si identificano diverse necessità: una migliore pianificazione del processo di innovazione e valutazione per allineare i diversi elementi coinvolti; una maggiore cooperazione, collaborazione e comunicazione tra gli insegnanti nei due processi; una maggiore partecipazione di tutti gli agenti educativi nei due processi; e una maggiore comunicazione e pubblicità del processo di innovazione educativa e valutativa per legittimarlo e collegarlo alla realtà sociale. Resumen Esta tesis se enmarca dentro de un programa de innovación y mejora de las prácticas educativas. Plantea tres objetivos: identificar y analizar las mejoras y dificultades percibidas/valorados por los diferentes agentes educativos involucrados en este proceso; contrastar las prácticas evaluativas de los docentes en las regiones de Cataluña (España) y Toscana (Italia); identificar y comprender las prácticas evaluativas implementadas por los docentes por la innovación. Se plantea una investigación descriptiva cualitativa y cuantitativa, utilizando la metodología de estudio de caso y de encuesta a través de cuestionario. Como conclusiones generales se identifican diversas necesidades: mejor planificación del proceso de innovación y de evaluación para alinear los diferentes elementos involucrados; mayor cooperación, colaboración y comunicación entre docentes en los dos procesos; mayor participación de todos los agentes educativos en los dos procesos; y mayor comunicación y publicidad del proceso de innovación educativa y evaluativa para legitimarlo y vincularlo a la realidad social. Abstract This thesis is part of a process of innovation and improvement of educational practices. It has three objectives: to identify and analyse the improvements and difficulties perceived/valued by the different educational agents involved in this process; to contrast the teacher’s assessment practices in the regions of Catalonia (Spain) and Tuscany (Italy); to identify and understand the assessment practices implemented by teachers through innovation. A descriptive qualitative and quantitative research is proposed, using the methodology of case study and questionnaire survey. As general conclusions, several needs are identified: better planning of the innovation and assessment process to align the different elements involved; greater cooperation, collaboration and communication between teachers in the two processes; greater participation of all educational agents in the two processes; and greater communication and publicity of the educational and assessment innovation process to legitimise it and link it to the social reality.
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Livres sur le sujet "Innovazione della valutazione"

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Busacca, Maurizio, et Alessandro Caputo. Valutazione, apprendimento e innovazione nelle azioni di welfare territoriale. Venice : Edizioni Ca' Foscari, 2020. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-408-0.

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Résumé :
Tra il 2017 e 2019 i due Autori hanno condotto una ricerca valutativa sui Piani Giovani della Regione del Veneto e sulle politiche giovanili locali. La ricerca è stata l’occasione per approfondire le modalità di funzionamento di coalizioni locali di welfare organizzate in modo reticolare e per coinvolgerle nella progettazione partecipata di un sistema di valutazione dell’impatto sociale. Lo SROI Explore è un mix-method che cerca di rispondere ai problemi storici della valutazione nell’ambito delle politiche sociali attraverso una strategia partecipativa e l’ancoraggio alle teorie incorporate nell’azione professionale con l’obiettivo di intensificare i processi di apprendimento degli attori coinvolti.
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