Littérature scientifique sur le sujet « Incidentalità stradale »

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les listes thématiques d’articles de revues, de livres, de thèses, de rapports de conférences et d’autres sources académiques sur le sujet « Incidentalità stradale ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Thèses sur le sujet "Incidentalità stradale"

1

ZEDDA, MARIANGELA. « Incidentalità in ambito urbano : studio del comportamento di guida in relazione alle caratteristiche geometriche dell’infrastruttura stradale ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2016. http://hdl.handle.net/11584/266861.

Texte intégral
Résumé :
The aim of research is the study of driving behavior in relation to the geometric characteristics of the urban road infrastructure. This study allows the identification of factors which influence driving speed. The purpose is realizing mathematical models which link the driving behavior with the geometric characteristics of the infrastructure. Up to now, the research has focused mostly on suburban roads but the models about the suburban roads are not applicable to Italian urban roads because you must consider many factors. For example, in urban roads there are several factors that affect speed such as road characteristics, car parks on the edge of the road, weather conditions, pedestrians, bicycles, vehicles and their category. The parameter used to describe driving behavior is space mean speed. This is very important because it considers the speed of vehicles traveling a given segment of roadway during a specified period of time and it is calculated using the average travel time and length for the roadway segment. Furthermore, this speed is used to understand the behavior of driving in two scenarios: normal traffic and under free flow conditions when vehicles are isolated. Particular attention was given to define the isolated vehicle. In the literature the definition of isolated vehicle does not exist for urban roads. For this reason, the time intervals were defined. The application of statistical techniques has shown that a vehicle is isolated when the vehicle ahead is at a temporal distance greater than or equal to six seconds and the vehicle following it is at a temporal distance greater than or equal to four seconds. Therefore the mathematical model construction includes the following phases. First of all, accidents analysis was carried out in order to identify the roads of interest. This analysis performed for Cagliari’s city has revealed that the streets most affected by this phenomenon are urban roads with two lanes in each direction. In particular for these urban roads, the portion of the studied tangent. Then, surveys campaign was conducted in daylight and with two instruments: radar EasyData, used to detect vehicular traffic variables, and digital cameras, useful to analyze the driver behaviors and to identify any external or internal traffic factors able to affect driver behavior. Afterwards data were processed and analyzed. Finally predictive models were constructed and validated in two traffic conditions. In both cases we used a multiple linear regression. In the normal traffic condition, two models were developed and validated to predict speed, statistically significant variables include traffic characteristics (flow, number of vehicles entering and leaving traffic stream) and geometric design attributes (width of lines, type of median, length of tangent, presence of sidewalk, type of obstacle left-lateral). Under free flow conditions, three models were developed but only two were validated. The statistically significant variables include presence of sidewalk, length of tangent, presence and type of median, width of obstacle right-lateral.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Colombini, Eugenio. « Classificazione della sicurezza e analisi di incidentalità delle infrastrutture viarie della Repubblica di San Marino ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Trouver le texte intégral
Résumé :
Il contenuto dell'elaborato riguarda la classifica di sicurezza stradale applicata alle infrastrutture della rete viaria di San Marino secondo i criteri stabiliti nel D.M del 2/05/2012 recante le "linee guida per la gestione della sicurezza delle infrastrutture" ed eseguita solamente per le strade esistenti e non per i progetti di infrastruttura. Oltre ad una nuova classificazione delle strade sammarinesi che permettesse l'adeguamento con quella Italiana, l'iter descritto nell'elaborato è stato applicato alla rete esistente tramite l'utilizzo di ArcGis che ne ha permesso appunto l'esecuzione e la georeferenziazione. Successivamente, dopo avere determinato quali fossero i tratti più critici, si è eseguita un'azione di ispezione sugli stessi che si traducesse nella redazione finale di un rapporto di analisi contenente le modifiche e le raccomandazioni per una messa in sicurezza dei tratti esaminati.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Brintazzoli, Giacomo. « Il progetto e l’adeguamento delle barriere di sicurezza : il caso dell’autostrada A1 “Milano-Napoli” e degli svincoli A08 “Milano-Varese” e A09 “Lainate-Como-Chiasso” ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

Trouver le texte intégral
Résumé :
La prima parte dell’elaborato è incentrata sulla sicurezza stradale e sulla raccolta dei dati di tale argomento, dopodiché vengono mostrati gli ultimi dati Istat del tasso di incidentalità stradale italiana. Vengono poi definiti i sistemi di ritenuta stradali e le normative vigenti in materia, facendo riferimento al quaderno tecnico di Anas. La seconda parte, nell'ambito della sicurezza stradale, è relativa al progetto esecutivo realizzato durante l’esperienza di tirocinio all’interno della società di ingegneria “Ale Consulting”, per la manutenzione straordinaria eseguita per conto di Autostrade per la riqualifica delle barriere di sicurezza M100 bordo ponte nella zona di Milano in 6 punti singolari differenti sull’Autostrada A1 e sugli svincoli A08, A09. Tale progetto prevede: -Individuazione zone di intervento e rilievo in sito degli stati di fatto: definizione dell’ubicazione dei sei punti oggetto della manutenzione, raccolta di documentazione fotografica e descrittiva, comprese possibili problematiche inerenti a interferenze tecnologiche e interferenze col traffico autostradale in funzione del quale definire gli schemi e le modalità dei cantieri; -Raccolta e trattamento di tutti i dati utili alla realizzazione del lavoro: identificazione TGM medio e classi di contenimento delle barriere di sicurezza necessarie su tali tratti autostradali, analisi di tutta la documentazione raccolta in sito e dei disegni contabili forniti da Autostrade; -Definizione delle barriere bordo ponte e bordo laterale da utilizzare in progetto, compresi tutti gli elementi di transizione e i terminali utili riportati sugli schemi tipologici, secondo le normative vigenti in materia; -Progettazione strutturale dei cordoli in calcestruzzo armato sui quali ancorare le barriere bordo ponte secondo le normative vigenti in materia; -Definizione delle fasi di intervento in funzione del quale prevedere tempi, costi e cantierizzazioni in riferimento al Disciplinare tecnico di Autostrade.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Sambo, Mattia. « Valutazione delle caratteristiche prestazionali di una pavimentazione stradale soggetta a sversamenti a seguito di eventi post-incidentali ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

Trouver le texte intégral
Résumé :
L’elaborato in questione analizza gli effetti che comportano la contaminazione di diesel, benzina, olio motore, olio freni e acido, al manto stradale e la valutazione delle conseguenze dovute al trattamento di pulizia eseguito in sito e riprodotto in laboratorio. Lo scopo dell’analisi è quello di quantificare le caratteristiche prestazionali di aderenza, la resistenza a trazione e la rigidezza della pavimentazione stradale e a tal proposito, in collaborazione con l’azienda Zini Elio, è stata condotta una serie di esperimenti sul campo prove e sui campioni prelevati da esso, in modo da rappresentare una situazione che simuli le condizioni reali della superficie stradale. Nello specifico sono state previste: ITSM, ITS, Skid test, Grip Tester e Sand Patch. Mediante le prime due tipologie di prova si sono valutate le proprietà meccaniche del conglomerato bituminoso e successivamente stata eseguita un’analisi del danno causato dallo sversamento dei liquidi pericolosi. Per quanto riguarda le altre tre prove, si sono ottenuti risultati finalizzati alla valutazione delle caratteristiche superficiali della pavimentazione stradale. Nel dettaglio sono stati fatti dei rilievi in continuo e puntuali per osservare come viene alterata l’aderenza delle superfici oggetto di studio, sia per tempi antecedenti e successivi allo sversamento che per quelli posteriori alle operazioni di pulizia. Dai dati rilevati è stato possibile confrontare l’aderenza in relazione ai liquidi scelti per simulare gli sversamenti che avvengono in seguito agli incidenti, ai tempi di esposizione alla sostanza contaminante utilizzata, e alle condizioni della superficie, ovvero se essa è stata soggetta o meno al trattamento di pulizia in sito.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

ROGGI, MARCO. « Studio sulla mitigazione delle conseguenze di incidenti che coinvolgono veicoli a due ruote ». Doctoral thesis, 2008. http://hdl.handle.net/2158/589097.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

CAROLLO, FILIPPO. « Analisi di alcuni aspetti dell'Ingegneria dell'autoveicolo per una mobilità sostenibile : ambiente, incidentalità e materiali ». Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11573/1069735.

Texte intégral
Résumé :
Sin dai tempi antichi l’uomo, per andare incontro ai suoi bisogni ha avuto la necessità di spostarsi; da questo suo insito bisogno è nato, dunque, il concetto di mobilità, che riguarda non solo lo spostamento di persone da un luogo ad un altro, ma anche lo spostamento di beni di consumo utili alla vita di tutti i giorni, tramite gli odierni mezzi di trasporto. La mobilità in quanto forma di spostamento, ovvero le modalità di trasporto, hanno necessariamente bisogno di energia per poter funzionare. La portata di energia necessaria alla mobilità è ingente, data l’enorme entità di persone, merci ed informazioni che necessitano di spostarsi oggigiorno. Per una mobilità efficiente e veloce è anche necessaria un’energia di grande qualità e fornita con sistemi affidabili. La qualità degli spostamenti e le regole della strada diventano, quindi, dei parametri fondamentali per garantire il benessere e la sicurezza dell’individuo. Inoltre, le misure sempre più restrittive sulla riduzione dell’inquinamento globale e sulla sicurezza alla guida, accompagnate dalla necessità di gestire l’enorme quantità di veicoli circolanti, hanno fatto sì che le case automobilistiche concentrassero gran parte dei loro studi su soluzioni sempre più economiche, sicure e ad impatto ridotto. Infatti, negli ultimi dieci anni, il mercato dei veicoli ha subito un notevole sviluppo, fino ad arrivare all'incredibile numero di quasi un miliardo e duecento milioni di automobili che circolano oggi in tutto il mondo. Questa crescita è dovuta soprattutto a Paesi in via di sviluppo come la Cina, in cui, fino a pochi anni fa, possedere un’auto era considerato un privilegio per pochi. Questi numeri, secondo una ricerca condotta da Navigant, un’azienda che si occupa di analisi e statistiche a livello globale, sono destinati ad aumentare fino a raggiungere i cinque miliardi nel 2050. Ciò comporterebbe conseguenze rilevanti sull'impatto ambientale nel nostro Pianeta e quindi anche sulla salute di tutti coloro che abitano le città più trafficate. Oggi la mobilità, in particolar modo quella urbana, riveste per ognuno di noi un ruolo fondamentale ai fini della propria vita, sia lavorativa che sociale. Tuttavia essa può produrre degli effetti negativi sull'ambiente, ma anche sulle stesse persone. Tra i vari problemi che possono essere introdotti dalla mobilità ritroviamo l’inquinamento atmosferico (gas serra o altri inquinanti), l’inquinamento acustico e non ultima l’incidentalità. L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare alcune delle soluzioni effettive proposte dai grandi produttori di automobili per uno sviluppo di veicoli sempre più ecocompatibili, che possano migliorare la mobilità urbana ed extraurbana e garantire sempre la sicurezza di chi conduce e degli utilizzatori deboli della strada, sia mediante dispositivi di prevenzione degli impatti, sia attraverso sistemi di sicurezza passiva. Tra le soluzioni studiate in questo lavoro verrà proposta anche la possibilità di ottenere materiali leggeri (creati e testati in laboratorio) che incrementino il risparmio di carburante con la sostituzione di parti dell'autoveicolo con componenti più leggere, che contribuisca non solo al risparmio energetico, ma che si ripercuota anche sulle dimensioni del sistema frenante, del motore e dei serbatoi di carburante che potranno essere ridotte. Infine, verranno effettuate delle considerazioni sulla valutazione delle lesioni negli impatti tra un veicolo ed alcuni utilizzatori deboli della strada. In conclusione, per crescere economicamente senza minare l’ecologia del pianeta, come membri dell’UE-17, dovremmo emettere meno gas serra nell'atmosfera, ritornando sotto la soglia di sicurezza dei 350 ppmv. Questo vale non solo per il nostro Paese, ma soprattutto per alcuni del Nord Europa, Olanda in primis, che hanno parametri di inquinamento atmosferico per persona doppi di quelli dell’Italia. Principalmente, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare tutti di più, sull'efficienza energetica del settore trasporto, che è uno dei maggiori produttori di CO2, su quella del settore Power, sull’isolamento termico degli edifici, sulla Carbon Capture e Storage della CO2, sul mix dei combustibili. L'obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni sul territorio in ambiti fortemente antropizzati o protetti, ottenendo dalle tecnologie oggi disponibili i risultati ambientali ed energetici più significativi, implica un cambiamento radicale dell'approccio alla mobilità sostenibile. Al fine di proporre soluzioni innovative al problema, in questo lavoro di tesi sono stati trattati diversi argomenti atti allo scopo, tra cui, oltre lo studio delle emissioni, anche l'impatto che l'incremento della presenza di mezzi di trasporto hanno sulla sicurezza stradale nell'ambito dell'incidentalità. A tal proposito, dunque, è stata valutata l'attenzione che il mondo automotive ha posto nei confronti delle principali problematiche legate ad una presenza di veicoli sempre in forte crescita. I progressi compiuti nell’ambito dell’ingegneria dell’autoveicolo devono andare di pari passo con le esigenze dei consumatori e con i cambiamenti degli stili di vita. In un mondo sempre più attento all’aspetto ecologico è giusto proporre soluzioni in grado di dare il loro contributo per il rispetto dell’ambiente e la sicurezza delle persone. L’impegno nella progettazione e nella produzione ha bisogno di essere assecondato dalla volontà dell’individuo di interessarsi al progresso e, nella maggior parte dei casi, di fare un investimento per il futuro. I costi di un prodotto nuovo, che rappresenti un’innovazione nell’ambito sostenibile, soprattutto per quanto riguarda i veicoli ibridi ed elettrici, sono un biglietto da visita poco gradito ma necessario. Da questo punto di vista, gli incentivi alla mobilità sostenibile giocano un ruolo sicuramente fondamentale per spingere i consumatori all’acquisto di un veicolo più rispettoso dell’ambiente; non solo al momento dell’acquisto, ma anche durante la quotidianità, piccole agevolazioni come parcheggi gratuiti (o a tariffa ridotta) e circolazioni nelle zone a traffico limitato (provvedimento già in uso) potrebbero rappresentare una motivazione in più. Una valida possibilità di contribuire positivamente all’inquinamento urbano è rappresentata anche dal Car Sharing; il trasporto condiviso, i numerosi parcheggi in cui lasciare l’auto e gli abbonamenti dal prezzo “invitante” stanno facendo sì che anche in Italia si stia diffondendo questa modalità di trasporto già ampiamente consolidata in Stati vicini come Francia e Germania. L’interesse di fare anche una trattazione sugli impatti auto-ciclista nasce dal fatto che in questi ultimi anni il mondo della bicicletta ha iniziato a rappresentare un’alternativa per i piccoli spostamenti quotidiani, come casa-lavoro, casa-università, ecc. I motivi sono molteplici: si evita il traffico cittadino delle ore di punta, ci si sposta in modo economico e sostenibile e, soprattutto, fa bene alla salute. Purtroppo, un’educazione stradale non sempre adeguata, le strade spesso pericolose e la mancanza di attenzione da parte di automobilisti, motociclisti e ciclisti, sono causa di una quantità di incidenti che hanno portato il nostro Paese ad avere un tasso di mortalità dei ciclisti tra i più elevati di Europa. Sono nate, a tal proposito, numerose iniziative che si pongono come obiettivo quello di promuovere la bicicletta come mezzo di spostamento alternativo e di aumentare la sicurezza degli utilizzatori deboli della strada. Un altro modo per promuovere una mobilità più sostenibile, è investire nella ricerca di materiali innovativi più leggeri ed ecocompatibili per la costruzione di parti dell'autoveicolo. In questo lavoro è stato altresì sviluppata una ricerca per la produzione di un materiale leggero a base di acido polilattico (PLA) caricato, al fine di poterlo utilizzare all'interno del veicolo. Purtroppo i risultati di questa ricerca si sono rivelati poco soddisfacenti in quanto la matrice di PLA va irrobustita con una carica tale da fare aumentare la resistenza termica del polimero oltre i 100°C. Tuttavia, con veicoli sempre più tecnologici e più “attenti” a quello che li circonda e con la collaborazione dell’individuo a migliorare la sicurezza propria e quella degli altri, è possibile perseguire l’obiettivo “mobilità sostenibile” e tentare di migliorarlo in modo continuo.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Fiorentini, Nicholas. « Intelligent solutions for supporting decision-making processes in road management : A general framework accounting for environment, road serviceability, and user’s safety ». Doctoral thesis, 2022. http://hdl.handle.net/2158/1279821.

Texte intégral
Résumé :
This Ph.D. dissertation focuses on optimizing automated decision-making processes involving critical aspects of road management tasks. Specifically, the research aims to define and implement specific strategies for supplying support to decision-makers considering two leading elements: road maintenance and road safety. We propose some novel applications based on the integrated use of high-performance Non-Destructive Techniques (NDTs) and Geographical Information Systems (GISs) in order to obtain a “fully sensed” infrastructure, creating a multi-scale database concerning structural, geometrical, functional, social, and environmental characteristics. The environmental aspect is essential since climate change phenomena and extreme natural events are increasingly linked with infrastructure damage and serviceability; nonetheless, current Pavement Management Systems (PMSs) commonly rely solely on road pavement structural characteristics and surface functional performance. The high amount of collected data serves as input for calibrating different data-driven approaches, such as Machine Learning Algorithms (MLAs) and statistical regressions. Considering the aspect of road monitoring and maintenance, such models allow identifying the environmental factors that have the most significant impact on road damage and serviceability, as well as recognizing road sites with critical health conditions that need to be restored. Moreover, the calibrated MLAs enable decision-makers to determine the road maintenance interventions with higher priority. Considering road safety, the calibrated MLAs allow identifying the sites where serious road crashes can be triggered and estimating the crash count in a specified time frame. Moreover, it is possible to recognize infrastructure-related factors that significantly impact crash likelihood. Road authorities may consider the outcomes of the dissertation as a novel approach for drafting appropriate guidelines and defining more objective management programs.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Livres sur le sujet "Incidentalità stradale"

1

Istituto nazionale di statistica (Italy)., dir. L' Incidentalità stradale attraverso le statistiche : Anni 1970-1991. Roma : ISTAT, 1992.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie