Littérature scientifique sur le sujet « Giuseppe Maria Crespi »

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les listes thématiques d’articles de revues, de livres, de thèses, de rapports de conférences et d’autres sources académiques sur le sujet « Giuseppe Maria Crespi ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Articles de revues sur le sujet "Giuseppe Maria Crespi"

1

Miller, Dwight C., et Mira Pajes Merriman. « Giuseppe Maria Crespi ». Art Bulletin 67, no 2 (juin 1985) : 339. http://dx.doi.org/10.2307/3050923.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Thèses sur le sujet "Giuseppe Maria Crespi"

1

Zucchini, Elisa. « Giuseppe Maria Crespi e il Gran Principe Ferdinando : analisi e ricostruzione di un contesto ». Doctoral thesis, 2019. http://hdl.handle.net/2158/1151477.

Texte intégral
Résumé :
L’eccezionale intesa fra Giuseppe Maria Crespi e il Gran Principe Ferdinando de’Medici è stata sottolineata dalle fonti coeve, seguite dalla storiografia recente, che ne spiegarono riduttivamente il motivo col comune gusto per l’”estro pittoresco” delle pennellate rapide e corpose, di stile veneto, e per i dipinti “di genere” e burleschi. La lettura iconologica dei dipinti di Crespi per il Gran Principe rivela le idee, ispirate a Seneca, che li accomunavano: la venerazione per l’ingegno, il distacco dalla società per un’esistenza dedita all’arte, l’interesse per la scienza e la riforma religiosa, l’apprezzamento per un’esecuzione pittorica spontanea ed originale. Nell’Estasi di s. Margherita da Cortona, si allude alla visione della Passione concessa alla santa dalla Provvidenza, esito della sua conversione e della vocazione dell’Ordine Francescano. La Strage degli Innocenti illustra gli esiti dell’ira diffusa nel popolo dalle azioni irose di un tiranno, punite dalla Provvidenza, alla quale si affidano i giusti. Le Nature morte con uccelli e con pesci, che Ferdinando ordinò a Crespi di eseguire in due giorni, colgono una visione occasionale con rapidità di pennello dettata dall’estro; la comune ammirazione per la pittura veneta emerge nell’Autoritratto di Crespi del Corridoio Vasariano, mentre l’Autoritratto con la famiglia cela un riferimento a Socrate che giocava coi figli per svagarsi. La Fiera di Poggio a Caiano, opponendo gli inganni delle figure in primo piano, culminanti nel palco con lo Scema travestito da cavadenti, alla serenità dei contadini sullo sfondo, introduce un tema trattato da Crespi nelle “scene di genere” per il Medici, l’inganno e i vizi degli stolti, dai quali il saggio, che può essere di estrazione umile, deve fuggire; tema proseguito in Lavandaie ed ortolano e Fanciulli che giocano a cappelletto e nella Pulce degli Uffizi, dove la protagonista rischia di cadere vittima della seduzione, mentre nella Pulce di Pisa si rappresenta la vita grama di una che spera in beni caduchi come gioventù e bellezza. Anche Amore e Psiche si collega al tema dell’inganno, poiché la bocca aperta di Amore rimanda al discorso col quale il dio condanna le sorelle maldicenti di Psiche. Crespi comprese le ragioni del gusto del mecenate per le scene “di genere” e pastorali, ossia gli ideali stoici di vita secondo natura, universalità della virtù, ironia sulla stoltezza, il che ne fece un esponente di spicco della visione mecenatistica di Ferdinando, secondo la quale le arti dovevano guidare alla sapienza e alla virtù. La moglie di Ferdinando, Violante di Baviera, partecipava alla promozione degli ingegni del marito patrocinando i talenti femminili; ella condivideva i pensieri stoici di lui, base della sua credenza nell’uguaglianza di virtù fra uomo e donna. L’apprezzamento di pittore e principe per le iconografie bizzarre e la pittura di tocco si spiega con idee di matrice senechiana sull’ingegno e sul furor, che il secondo apprese dal De Pictura Veterum di Junius e dagli scritti di Baldinucci e Boschini, agenti del prozio Leopoldo de’Medici, al quale guardò per il proprio collezionismo, e il primo da Malvasia, come dimostra il ricorrere di temi stoici nel suo corpus. I caratteri di brevità, brillantezza, compresenza di arcaismo e novità unificarono il mecenatismo artistico e musicale del Gran Principe, influenzando il pensiero di artisti e musicisti attivi alla sua corte, e il collezionismo di Händel. [English] The exceptional understanding between Giuseppe Maria Crespi and Gran Prince Ferdinando de’Medici was noticed by historical sources, followed by recent historiography, which reduced its reason to a shared taste for the picturesque, Venetian style thick and swift brushstrokes, and humorous genre painting. The iconological analysis of Crespi’s paintings for the Grand Prince reveals ideas rooted in Seneca’s philosophy, over which the two bonded: worship of ingenuity, detachment from society to pursue art, interest in science and religious reform, appreciation for spontaneous and original painting. In the Ecstasy of St. Margaret of Cortona the iconography alludes to the saint’s mystical vision of the Passion, a result of her conversion and of the vocation of the Franciscan Order. The Massacre of the Innocents depicts the effects of anger spread in people by the acts of a tyrant, punished by Providence, in which the righteous trust. The Still lives with birds and fish, which Ferdinando ordered Crespi to paint in two days, seize a random sight with quick brushstrokes driven by the artist’s flair; the two men’s’ admiration for Venetian painting emerges in Crespi’s Self-portrait in the Vasari Corridor, while the Self-portrait with family hides a reference to Socrates’ habit of playing with his children to distract himself. The Fair of Poggio a Caiano, by contrasting the deceit of the characters in the foreground, culminating in the platform with Scema, a servant of Ferdinando’s, disguised as a tooth-puller, with the serenity of the farmers in the background, introduces a typical theme of Crespi’s genre paintings for the prince - the deceit and vice of fools, to be avoided by wise people (who can be low-class) - continued in Washerwomen and greengrocer and Children playing cappelletto, and in the Uffizi version of The Flea, in which a woman risks falling victim of seduction, while the Pisa version portrays the wretched life of a woman trusting in fleeting goods such as youth and beauty. Even Cupid and Psyche is connected to the theme of deceit, since Cupid’s open mouth alludes to the speech in which he condemns Psyche’s gossipy sisters. Crespi understood the reasons of his patron’s predilection for genre and pastoral scenes, that is the Stoic ideals of life according to nature, universality of virtue, irony on foolishness; this made him a prominent proponent of the prince’s artistic view, according to ehich arts and sciences lead the way to wisdom and virtue. The prince’s wife, Violante of Bavaria, participated in her husband’s promotion of talent through her patronage of female talent; she also shared his Stoic way of thinking, the foundation of her belief in equality of skills and virtue between genders. Crespi’s and the prince’s appreciation for bizarre iconographies and Venetian style painting is clarified by ideas, inspired by Seneca, on ingenuity and picturesque frenzy, which the prince knew through Junius’ De Pictura Veterum, the books of Baldinucci and Boschini (agents of his great uncle Leopoldo de’Medici, his role model in collecting and Stoicism) and the painter knew through Malvasia, as shown by recurrent Stoic themes in his corpus. The characteristics of conciseness, brilliance, coexistence of archaism and innovation associate Ferdinando’s artistic and musical patronage, influencing his favourite artists and composers, perhaps even Handel’s art collection.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Livres sur le sujet "Giuseppe Maria Crespi"

1

Crespi, Giuseppe Maria. Giuseppe Maria Crespi, 1665-1747. [Bologna] : Credito romagnolo, 1990.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

1665-1747, Crespi Giuseppe Maria, dir. Giuseppe Maria Crespi : I disegni e le stampe : catalogo ragionato. Torino : Umberto Allemandi & C., 2014.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Zucchini, Elisa. Giuseppe Maria Crespi e il Gran Principe Ferdinando de' Medici. Firenze : Firenze University Press, 2021.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Crespi, Giuseppe Maria. Deux tableaux inédits de Giuseppe Maria Crespi et quelues récentes acquisitions. Paris : Galerie Canesso, 2000.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

1665-1747, Crespi Giuseppe Maria, Merriman Mira Pajes 1932-, Perini Giovanna et Kimbell Art Museum, dir. Giuseppe Maria Crespi and the emergence of genre painting in Italy. Fort Worth : Kimbell Art Museum, 1986.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Crespi, Giuseppe Maria. Giuseppe Maria Crespi nei musei fiorentini : Firenze, Uffizi, Sala delle Reali Poste, 3 giugno-1 agosto 1993. Firenze : Centro Di, 1993.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Crespi, Giuseppe Maria. Giuseppe Maria Crespi, 1665-1747 : Pinacoteca nazionale di Bologna, Staatsgalerie Stuttgart, Puschkin-Museum Moskau : Staatsgalerie Stuttgart, 14. Dezember 1990-17. Februar 1991. [Bologna] : Nuova alfa editoriale, 1990.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Elvio, Mich, et Castello del Buonconsiglio (Trento, Italy), dir. Giuseppe Maria Crespi e altri maestri bolognesi nelle collezioni di Castel Thun : Il ciclo di Ercole dalla quadreria di Francesco Ghisilieri : catalogo. Trento [Italy] : Provincia autonoma di Trento, Servizio beni culturali, Ufficio beni storico-artistici, 1998.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Andrea, Emiliani, Rave August, Boschloo Anton W. A, Pinacoteca nazionale (Bologna Italy), Staatsgalerie Stuttgart et Gosudarstvennyĭ muzeĭ izobrazitel'nykh iskussty imeni A.S. Pushkina., dir. Giuseppe Maria Crespi, 1665-1747 : Pinacoteca nazionale di Bologna, Staatsgalerie Stuttgart, Puskin Museum, Mosca : Bologna, Pinacoteca nazionale e accademia di belle arti, Palazzo Pepoli Campogrande : 7 settembre-11 novembre 1990. Bologna : Nuova alfa, 1990.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie