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1
Maillard, Desgrées Du Loû Dominique. « Police generale, polices speciales (recherche sur la specificite des polices generale et speciales) ». Rennes 1, 1988. http://www.theses.fr/1988REN11025.
Texte intégralRésumé :
L'objet de la these est la mesure de la specificite des polices generales et speciales en droit administratif francais. La premiere partie porte sur les caracteres de la competence de police generale et sur ceux de la competence de police speciale et verifie que ces deux appelations recouvrent deux realites juridiques differentes. Ainsi la police generale apparait fondee sur une norme implicite d'habilitation: l'ordre public general, qui lui confere certaines caracteristiques (caractere conservateur, liberal et general de l'habilitation, pour agir dans la mesure necessaire a la satisfaction de l'ordre). La police speciale est toujours fondee sur un texte expres ayant au moins une origine legislative. Elle manifeste l'affirmation de la puissance publique dans les limites du principe de specialite. La deuxieme partie porte sur la specificite du regime de chaque competence. Elle demontre que les polices ne presentent pas une specificite totale l'une par rapport a l'autre et que l'exercice de la police dans son ensemble voit sa specificite s'amenuiser par rapport au reste de l'activite administrative. On remarque ainsi une faible specificite des decisions de police, que le controle juridictionnel de la legalite est largement adapte a la nature de chaque police et qu'il s'est maintenue une relative specificite du regime de la responsabiliteThe aim of the thesis is to evaluate the specificity of general and special polices in french administrative law. The first part studies the characteristics of the competence of general police and those of the competence of special police, and acertains that these two expressions represent two different legal realities. Thus the general police appears to be based on an implicit standard of empowerment general public order, which gives it certain characteristics (the conservative, liberal and general character of the empoverment, to act insofar as the preservation of order requires). The special police is always based on an explicit text, which has at least a legislative origin, it represents the assertion of public power within the limits of the principle of specialty. The second part deals with the specificity of the regime of each competence. It shows that the polices do not present an entire specificity (with respect to one an other) and that the exercise of the police as a whole sees its specificity diminish with respect to the other administrative activities. Therefore we notice a small specificity in the decisions of the police, that the jurisdictional control of legality is amply suited to the nature of each police and that a relative specificity of the regime of responsability is maintained
2
Paillard, Denis. « Medecine generale en milieu psychiatrique ». Angers, 1992. http://www.theses.fr/1992ANGE1079.
Texte intégral
3
LAFITE, THIERRY. « Les cancers familiaux : revue generale ». Lille 2, 1988. http://www.theses.fr/1988LIL2M296.
Texte intégral
4
HOGUET, DOMINIQUE. « Les incidentalomes surrenaliens : revue generale ». Lille 2, 1992. http://www.theses.fr/1992LIL2M359.
Texte intégral
5
INTERNICOLA, THIERRY. « Tabac et sport : revue generale ». Aix-Marseille 2, 1990. http://www.theses.fr/1990AIX20211.
Texte intégral
6
Sanchez, de Castro Martin-luengo Enrique <1989>. « La clausola generale antiabuso europea ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amsdottorato.unibo.it/7282/1/Tesi_Enrique_S%C3%A1nchez_de_Castro_Mart%C3%ADn_-_Luengo.pdf.
Texte intégralRésumé :
La tesi di ricerca analizza uno dei problemi più rilevanti: l’elusione fiscale sulla fiscalità diretta effettuata a livello europeo, tra l'uso abusivo delle libertà europee. Il punto di partenza è lo stato della legislazione fiscale nell'Unione Europea come conseguenza della difficoltà di raggiungere una vera e propria armonizzazione giuridica come risultato del cosiddetto veto fiscale. L'origine del cosiddetto ostacolo è la mancanza di un interesse fiscale comune tra gli Stati membri. La politica fiscale è un’area strategica per tutti gli Stati, quindi è impossibile legiferare accontentando tutti. Questa situazione costituisce un ostacolo al processo di integrazione giuridica ed economica e allo sviluppo del Mercato Interno, è per questo motivo che la Corte di giustizia europea, attuando in qualità di uno dei principali attori in quello che viene chiamata l'armonizzazione negativa e in pro di tale integrazione regionale, è valutato quelle libertà verso una interpretazione protezionista. Questa interpretazione protezionista è quella impiegata dagli operatori economici come strumento abusivo verso il quale eludere il complimento della norma fiscale nazionale. In questa situazione e con il fine di ottenere un sistema fiscale giusto, vero ed efficace, considerammo che il modo migliore per affrontare queste pratiche non è altro che attraverso l'uso della dottrina sul divieto del abuso del diritto europeo elaborata dalla Corte di giustizia, permettendo agli Stati membri di legiferare disposizioni che limitino l'esercizio delle libertà europee. Il problema dell'impiego della riferita teoria come strumento anti-elusivo si trova nella natura giuridica di essa. Questa è stata qualificata come principio interpretativo e non come un principio generale del Diritto Europeo, quindi se vogliamo utilizzarla come strumento anti-abuso bisognerà essere codificata negli Ordinamenti nazionali sotto forma di clausola generale anti-abuso mediante cui consentire all'autorità tributaria corrispondente ad agire di conseguenza. Codificazione che dovrà essere conforme al Diritto Europeo.This thesis examines one of the most important problems in the tax arena: tax avoidance on direct taxation at European level, through the abuse of fundamental freedoms. The starting point is the state of tax law in the European Union as a consequence of the difficulty of reaching a real legal harmonization in this area as a result of the so-called veto. The origin of this obstacle is the lack of a common fiscal interest between Member States. Fiscal policy is a strategic area for all States, so it is impossible to legislate pleasing everyone. This remains an obstacle to the legal and economic integration process and development of the Internal Market. For this reason, the European Court of Justice, as a major player in what is called negative harmonization, has estimated those freedoms through a protectionist interpretation. This protectionist interpretation is that one used by taxpayers as an abusive instrument to elude the compliment of national tax regulations. In this situation and with the aim of obtaining a fair, real and effective tax system, we considered that the best way to deal with these practices is through the use of the doctrine on the prohibition of the abuse of European law adopted by the Court of Justice, allowing Member States to legislate provisions which restrict the exercise of the European freedom. The problem of the use of that theory is its legal nature. It was qualified as a principle of interpretation and not as a general principle of European law, so if we want to use it as anti-abuse provision, it must be codified in the national legal systems as a general anti-abuse rule according to the requirements established by the European Court in the aforementioned doctrine.
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Sanchez, de Castro Martin-luengo Enrique <1989>. « La clausola generale antiabuso europea ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amsdottorato.unibo.it/7282/.
Texte intégralRésumé :
La tesi di ricerca analizza uno dei problemi più rilevanti: l’elusione fiscale sulla fiscalità diretta effettuata a livello europeo, tra l'uso abusivo delle libertà europee. Il punto di partenza è lo stato della legislazione fiscale nell'Unione Europea come conseguenza della difficoltà di raggiungere una vera e propria armonizzazione giuridica come risultato del cosiddetto veto fiscale. L'origine del cosiddetto ostacolo è la mancanza di un interesse fiscale comune tra gli Stati membri. La politica fiscale è un’area strategica per tutti gli Stati, quindi è impossibile legiferare accontentando tutti. Questa situazione costituisce un ostacolo al processo di integrazione giuridica ed economica e allo sviluppo del Mercato Interno, è per questo motivo che la Corte di giustizia europea, attuando in qualità di uno dei principali attori in quello che viene chiamata l'armonizzazione negativa e in pro di tale integrazione regionale, è valutato quelle libertà verso una interpretazione protezionista. Questa interpretazione protezionista è quella impiegata dagli operatori economici come strumento abusivo verso il quale eludere il complimento della norma fiscale nazionale. In questa situazione e con il fine di ottenere un sistema fiscale giusto, vero ed efficace, considerammo che il modo migliore per affrontare queste pratiche non è altro che attraverso l'uso della dottrina sul divieto del abuso del diritto europeo elaborata dalla Corte di giustizia, permettendo agli Stati membri di legiferare disposizioni che limitino l'esercizio delle libertà europee. Il problema dell'impiego della riferita teoria come strumento anti-elusivo si trova nella natura giuridica di essa. Questa è stata qualificata come principio interpretativo e non come un principio generale del Diritto Europeo, quindi se vogliamo utilizzarla come strumento anti-abuso bisognerà essere codificata negli Ordinamenti nazionali sotto forma di clausola generale anti-abuso mediante cui consentire all'autorità tributaria corrispondente ad agire di conseguenza. Codificazione che dovrà essere conforme al Diritto Europeo.This thesis examines one of the most important problems in the tax arena: tax avoidance on direct taxation at European level, through the abuse of fundamental freedoms. The starting point is the state of tax law in the European Union as a consequence of the difficulty of reaching a real legal harmonization in this area as a result of the so-called veto. The origin of this obstacle is the lack of a common fiscal interest between Member States. Fiscal policy is a strategic area for all States, so it is impossible to legislate pleasing everyone. This remains an obstacle to the legal and economic integration process and development of the Internal Market. For this reason, the European Court of Justice, as a major player in what is called negative harmonization, has estimated those freedoms through a protectionist interpretation. This protectionist interpretation is that one used by taxpayers as an abusive instrument to elude the compliment of national tax regulations. In this situation and with the aim of obtaining a fair, real and effective tax system, we considered that the best way to deal with these practices is through the use of the doctrine on the prohibition of the abuse of European law adopted by the Court of Justice, allowing Member States to legislate provisions which restrict the exercise of the European freedom. The problem of the use of that theory is its legal nature. It was qualified as a principle of interpretation and not as a general principle of European law, so if we want to use it as anti-abuse provision, it must be codified in the national legal systems as a general anti-abuse rule according to the requirements established by the European Court in the aforementioned doctrine.
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LETRILLARD, SYLVIE. « La prescription de la kinesitherapie en medecine generale : donnees et reflexions avant l'installation en medecine generale ». Amiens, 1992. http://www.theses.fr/1992AMIEM048.
Texte intégral
9
Galal, Mohamed. « Etude dans les espaces-temps de dimension arbitraire : Tenseurs de Bel et Robinson. Equations de spin élevé ». Paris 6, 1986. http://www.theses.fr/1986PA066674.
Texte intégralRésumé :
Depuis 1921, date a laquelle kaluza elabora une theorie unitaire pentadimensionnelle, qui realisait une unification des champs gravitionnel et electromagnerique; les essais de construire une theorie unitaire, au sein d'une structure geometrique pour l'univers de dimension superieure a quatre, se sont multiplies. Cette voie a ete confirmee par l'apparition de la theorie de supergravite. Des lors, il fallait regarder tous les parametres de la relativite generale classique dans des varietes pseudoriemanniennes de dimension arbitraire. Ce travail s'inscrit dans cette demarche. Nous avons generalise les tenseurs de bel et robinson en dimension arbitraire. Nous avons precise que ces tenseurs sont distincts, ils coincident, si, et seulement si, l'espace est d'einstein de dimension quatre. Nous avons trouve que ces deux tenseurs sont conservatifs quelle que soit la dimension de l'espace. Cela represente la premiere partie du travail. Dans la deuxieme partie, nous avons trouve les conditions d'integrabilite d'un systeme de deux equations de type de dirac, pour un spin eleve en utilisant l'isomorphisme entre l'algebre exterieur et l'algebre de clifford
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ALBANI, SERGE. « Revue generale et iconographie de mastocytoses ». Toulouse 3, 1991. http://www.theses.fr/1991TOU31080.
Texte intégral
11
Franco, Isabelle. « Systeme limbique et schizophrenie : revue generale ». Aix-Marseille 2, 1992. http://www.theses.fr/1992AIX20959.
Texte intégral
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AGOPIAN, VALERIE. « Oxygene, respiration et altitude : revue generale ». Aix-Marseille 2, 1993. http://www.theses.fr/1993AIX20133.
Texte intégral
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De, Lillo Federico. « Buchi neri e singolarita in relatività generale ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13700/.
Texte intégralRésumé :
In questo lavoro di tesi triennale si vanno a studiare le soluzioni di Schwarzschild e Kerr per le equazioni di Einstein nel vuoto nell'ambito della Teoria della Relatività Generale. In particolare si esaminano in maniera critica i concetti di buco nero e di singolarità dello spazio-tempo che emergono nel corso di tale studio.
Il "Capitolo 1" è focalizzato sullo studio della soluzione di Schwarzschild, la prima ad essere stata trovata storicamente alle equazioni di Einstein. A partire dall'analisi classica del moto geodetico di corpi di prova si introducono in maniera qualitativa i concetti di orizzonte degli eventi e di buco nero, esaminando mediante diagrammi conformi la causalità nella soluzione di Schwarzschild.
Il "Capitolo 2" è centrato sull'esposizione del concetto di buco nero e di singolarità nello spazio-tempo. In seguito ad aver visto come cambia la struttura causale nell'ambito della Relatività Generale, si procede alla ricerca di una definizione soddisfacente del
concetto di singolarità di uno spazio-tempo e delle condizioni affinché essa esista: tale ricerca termina con l'enunciazione dei teoremi sulle singolarità di Penrose e Hawking. Si conclude il capitolo con l'introduzione formale della nozione di buco nero, studiando poi in maniera molto qualitativa il collasso gravitazionale che dà origine ai buchi neri ed i possibili modi per rilevarne la presenza.
Il "Capitolo 3" infine tratta la meccanica di un buco nero rotante di Kerr alla luce dei concetti visti nei due capitoli precedenti. Dall'analisi delle proprietà geometriche di tale soluzione si ricordano i risultati principali per il moto geodetico di corpi di prova e ci si sofferma, in particolare, sul processo di Penrose che in linea teorica permette l'estrazione di energia da buchi neri rotanti e sullo studio delle singolarità della metrica della soluzione mediante diagrammi conformi.
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Camilletti, Giovanni. « Geometria differenziale e principi di relatività generale ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Trouver le texte intégralRésumé :
In questo elaborato discutiamo alcune nozioni di Geometria Differenziale utili per la Teoria della Relatività Generale. Introduciamo perciò alcuni concetti della teoria delle varietà, i quali, grazie alle carte compatibili, ci consentono di formulare definizioni e risultati indipendentemente dalle coordinate. Discutiamo poi lo spazio tangente ad un punto della varietà, grazie al quale recuperiamo alcuni degli strumenti dell’analisi matematica indispensabili per la fisica. Passiamo poi allo studio della geometria riemanniana, della quale approfondiamo la nozione di tensore metrico, connessione e curvatura. Grazie a questi strumenti discutiamo la necessità concettuale della teoria della Relatività Generale, di cui approfondiamo rigorosamente i postulati e diamo le equazioni di campo.
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Bergert, Aline, et Cynthia Sternkopf. « Studium Generale oder Wissen, das sich lohnt ». Universitätsbibliothek Leipzig, 2015. http://nbn-resolving.de/urn:nbn:de:bsz:15-qucosa-163422.
Texte intégralRésumé :
Gemeinsam mit der Hochschule Mittweida initiierte die TU Bergakademie
Freiberg im Jahr 2013 eine Machbarkeitsuntersuchung zum
Ausbau über- und außerfachlicher Bildungsangebote. Im Vordergrund
standen zwei zentrale Fragestellungen:
1. Wie kann die Persönlichkeits- und Kompetenzentwicklung von
Studierenden in Bezug auf die Wahrnehmung außer- und überfachlicher
Bildungsangebote über die gesamte Studienzeit dokumentiert,
anerkannt und präsentiert werden?
2. Wie kann das im Lernmanagementsystem OPAL integrierte
Werkzeug E-Portfolio hierfür angepasst und eingesetzt werden?
Im folgenden Beitrag werden Ausgangslage und ausgewählte
Ergebnisse der Machbarkeitsuntersuchung in Bezug auf die TU
Bergakademie Freiberg vorgestellt. Im Fokus steht ein spezifisches
Anerkennungsmodell, dessen praktische Umsetzbarkeit aktuell in
einem Pilotkurs erprobt wird. In Anlehnung an den zugehörigen
Kurzworkshop auf dem HDS.Forum 2014 ist der vorliegende Artikel
als Werkstattbericht und Impuls zur weiteren hochschulübergreifenden
Diskussion anzusehen...
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SOUCHU, VALERIE. « Le remplacement de medecine generale : mode d'emploi ». Nantes, 1993. http://www.theses.fr/1993NANT005M.
Texte intégral
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DESOMBERG, FABRICE. « Les syndromes osteo-articulaires paraneoplasiques : revue generale ». Lille 2, 1990. http://www.theses.fr/1990LIL2M057.
Texte intégral
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Gourgoulhon, Éric. « Etude numerique d'effondrements gravitationnels en relativite generale ». Paris 7, 1992. http://www.theses.fr/1992PA077074.
Texte intégralRésumé :
Afin de simuler des effondrements gravitationnels d'etoiles, un code numerique a ete developpe pour l'integration des equations de la relativite generale qui regissent l'evolution d'un fluide parfait et d'un flot de neutrinos autogravitants en symetrie spherique. La technique numerique employee est une methode pseudo-spectrale de decomposition des fonctions d'espace sur les polynomes de tchebychev. Par comparaison avec une solution analytique exacte des equations d'einstein, on montre qu'une telle methode est bien plus precise que celles traditionnellement utilisees dans ce domaine (differences finies). Cette precision a permis d'etudier numeriquement le developpement de l'instabilite qui affecte une etoile a neutrons au voisinage de la masse maximale, en passant progressivement du regime lineaire des modes acoustiques au regime non lineaire de l'effondrement en trou noir. Le principal resultat d'interet observationnel est la determination du flux de neutrinos emis par les processus urca hors equilibre, lors de l'effondrement en trou noir d'une etoile a neutrons ayant accrete de la matiere (par exemple depuis un compagnon) au-dela de la masse maximale
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Belli-Fuhrer, Ramone. « Anesthesie generale avec ou sans protoxyde d'azote ? » Université Louis Pasteur (Strasbourg) (1971-2008), 1985. http://www.theses.fr/1985STR1M086.
Texte intégral
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POUTHIER, REGIS. « Centre de production nucleaire : medecine generale, radioprotection ». Université Louis Pasteur (Strasbourg) (1971-2008), 1992. http://www.theses.fr/1992STR1M139.
Texte intégral
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Marostica, Luca <1991>. « Voluntary Disclosure : Disciplina generale e aspetti critici ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7369.
Texte intégralRésumé :
Introduzione generale sulla tematica della Voluntary Disclosure con presentazione dell'evoluzione del contesto internazionale. Presentazione della normativa sulla VD e approfondimento dei relativi aspetti problematici della procedura, con particolare riguardo al risvolto penale.
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LAHALLE, DENIS. « Formation aux gestes techniques de medecine generale : enquete aupres des residents de medecine generale dependant du chu de nantes ». Nantes, 1992. http://www.theses.fr/1992NANT020M.
Texte intégral
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Collini, Alex. « Blockchain : modello generale e tassonomia delle componenti chiave ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15566/.
Texte intégralRésumé :
Recentemente, l’attenzione dei media e di molte industrie e compagnie si è rivolta a una particolare nuova tecnologia: la blockchain. Questa tecnologia è diventata famosa grazie alla sua applicazione più comune, ossia viene utilizzata principalmente come base per la creazione e gestione di criptomonete. Anche molti "privati" sono entrati nel mondo delle criptomonete, per lo più spinti dal guadagno offerto dall’ormai famoso "mining". Ma cosa si intende per "mining"? Ma un quesito più importante è: "Questa tecnologia è unicamente applicabile al mondo delle criptomonete, oppure è possibile applicarla in diversi campi?". La risposta è: "Sì, è possibile applicarla in diversi campi".
Questa tesi vuole fare ordine per quanto riguarda l'ambiente delle blockchain e separare il concetto di blockchain da quello di "implementazione", andando a creare un modello generale nel quale collocare gli elementi base che compongono ogni qualsivoglia blockchain. Questo perché ogni implementazione ha sì caratteristiche proprie, ma condivide con le altre implementazione una serie di componenti comuni. Viene inoltre analizzato il funzionamento di base che regola questi sistemi. Un altro importante elemento introdotto da alcune implementazioni di questo sistema è il cosiddetto smart contract, la cui analisi dal punto di vista computazionale trova ampiamente spazio in questa tesi. Questi sistemi, inoltre, non sono esenti da problemi dal punto di vista della sicurezza e, essendo sistemi distribuiti, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione e la coordinazione tra entità che fanno parte del sistema. Le soluzioni a questi problemi incontrati dalle blockchain vengono analizzate in dettaglio in questa tesi.
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Valentini, Alberto. « Modellazione CAD di velivolo canard per l'aviazione generale ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Trouver le texte intégralRésumé :
La prima parte di questo elaborato è incentrata sulla modellazione CAD (Computer-Aided Design) in scala 1:1 del VariEze, velivolo canard dell'aviazione generale, progettato nel 1974 dall’ingegnere e imprenditore americano Burt Rutan, facente parte della categoria degli homebuilt aircraft. Successivamente è stata modellata al CAD una versione modificata del VariEze, anch’ essa in scala 1:1, che prevede la sostituzione del carrello fisso in favore di un carrello retrattile e l’aggiunta di carenature più grandi tra ali e fusoliera, per consentire l’alloggiamento del carrello.
La seconda parte della tesi è stata incentrata su simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics) comparative dei due velivoli precedentemente modellati in diverse configurazioni e condizioni di volo.
Infine sono stati analizzati e confrontati i risultati ottenuti con particolare riguardo alla differenza di peso ed efficienza che avviene a causa dell’implementazione di un carrello retrattile.
Sviluppi futuri della tesi potrebbero prevedere prove sperimentali per verificare l'errore che deriva dalle analisi CFD.
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Passantino, Alessandro. « Superfici complesse di tipo generale e applicazioni pluricanoniche ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21766/.
Texte intégralRésumé :
In questa tesi, dopo una breve esposizione sulle superfici di Riemann, si introducono le basi dell'approccio moderno alla classificazione delle superfici complesse (secondo la classificazione di Enriques-Kodaira). Successivamente ci si concentra sull'argomento principale della tesi, e cioè lo studio della classe delle superfici di tipo generale, descrivendone vari aspetti legati ai numeri di Chern (tra cui i principali vincoli e il problema correlato della loro "geografia"), per poi porre l'attenzione sull'applicazione canonica e pluricanonica per questa classe di superfici. Qui si riprendono due lavori storici sull'argomento: il primo, dovuto a Bombieri, mostra che l'n-esima applicazione pluricanonica è un isomorfismo per n>4 e dà alcune condizioni affinché lo stesso valga per valori di n inferiori (condizioni successivamente rese più precise grazie al contributo di altri matematici), mentre il secondo, dovuto a Beauville, si concentra sulle proprietà dell'applicazione canonica (n=1).
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GARREAU, DOMINIQUE JACQUES. « Lupus vulgaire : etude generale et traitement antituberculeux court ». Clermont-Ferrand 1, 1989. http://www.theses.fr/1989CLF13823.
Texte intégral
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LE, MOAL PATRICIA. « Le sterilet : pose et surveillance en medecine generale ». Lyon 1, 1994. http://www.theses.fr/1994LYO1M305.
Texte intégral
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VOLLIER, GRANDIN NATHALIE. « L'asthenie : physiopathologie et orientation diagnostique en medecine generale ». Angers, 1994. http://www.theses.fr/1994ANGE1049.
Texte intégral
29
Chabot, Pierre. « Les contraintes des essais therapeutiques en medecine generale ». Nantes, 1993. http://www.theses.fr/1993NANT080M.
Texte intégral
30
BARBAROUX, PAUL. « Principes d'une theorie generale de la securite algorithmique ». Paris 11, 1993. http://www.theses.fr/1993PA112295.
Texte intégralRésumé :
La cryptographie moderne traite de differentes situations d'attaque d'un adversaire contre un certain objet cryptographique (fonctions a sens unique, generateurs pseudoaleatoires. . . ). Nous presentons dans cette these une theorie generale de la securite dans laquelle nous formalisons une notion abstraite d'attaque. Cette derniere nous permet d'interpreter les analogies existant entre differentes situations concretes et d'unifier des techniques de preuve intervenant dans de nombreux resultats classiques. Nous nous interessons en particulier a la notion d'uniformite. Dans le modele de securite uniforme, les adversaires sont des machines de turing, alors que dans le cas non uniforme un adversaire se modelise, par exemple, par une suite de circuits booleens, avec un circuit pour chaque taille des entrees. Les resultats sont en general plus difficiles a obtenir dans le modele uniforme. Notre theorie permet, entre autres, de transposer de maniere quasi-automatique un certain nombre de resultats non uniforme au modele uniforme. Nous obtenons comme applications de notre theorie une vision unifiee de plusieurs resultats classiques, ainsi qu'un resultat original: la version uniforme du theoreme de schrift et shamir sur l'indistinguabilite de deux distributions de probabilite
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PONCET, WALLET CHRISTINE. « L'esthesioneurome : revue generale a propos de 22 observations ». Lille 2, 1990. http://www.theses.fr/1990LIL2M085.
Texte intégral
32
GIROLAMI, LENTALI VALERIE. « Strategies de gestion du stress en medecine generale ». Aix-Marseille 2, 1992. http://www.theses.fr/1992AIX20065.
Texte intégral
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ABDELLATIF, FAZIA. « Hemiballisme : revue generale a propos de six observations ». Amiens, 1988. http://www.theses.fr/1988AMIEM138.
Texte intégral
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Nolay, Pierre. « Developpement d'une methode generale d'analyse des systemes photovoltaiques ». Paris, ENMP, 1987. http://www.theses.fr/1987ENMP0052.
Texte intégralRésumé :
L'analyse precise du comportement des differents organes ainsi que celle du systeme complet a permis la mise au point de modeles fins pour la prise en compte de tels systemes. De cette phase de modelisation est issu un logiciel de simulation valide sur des campagnes de mesures in situ. Elaboration d'une methode originale de determination des caracteristiques des composants par identification de modeles. Les outils developpes permettent a la fois la prediction du fonctionnement des installations et le mini dynamique de systemes reels. Le logiciel a permis de definir de nouveaux concepts qui serviront de base a la mise en oeuvre d'une methode de dimensionnement
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Lebonnois, Sébastien. « Circulation generale et photochimie dans l'atmosphere de titan ». Toulouse 3, 2000. https://tel.archives-ouvertes.fr/tel-00265537.
Texte intégralRésumé :
Depuis une vingtaine d'annees, l'atmosphere de titan fait l'objet de tres nombreuses observations et etudes theoriques. Ce systeme complexe pose beaucoup de questions, en particulier quant aux relations entre ses differentes composantes, microphysique des aerosols, photochimie et dynamique atmospherique. Ce travail de these s'inscrit dans une volonte d'approfondir notre connaissance de ces interactions. Le developpement d'un modele photochimique a deux dimensions (altitude-latitude) permet le couplage entre photochimie, jusqu'a present etudiee sur la seule dimension verticale, et dynamique atmospherique, qui apporte une description plus pertinente du transport des especes chimiques dans la basse atmosphere. Nous avons developpe une description tridimensionnelle du flux ultraviolet permettant d'aborder les effets saisonniers sur l'ensemble de la planete. Les donnees photochimiques ont ete mises a jour. La partie dynamique comprend la prise en compte de la circulation meridienne, ainsi que des diffusions turbulentes verticale et horizontale. Les simulations de la composition de l'atmosphere en fonction de la latitude et de la saison, completees par des etudes de sensibilite et d'impact purement dynamique, demontrent le role de ce transport sur les profils latitudinaux observes dans la basse stratosphere par la mission voyager. La comparaison entre les diverses observations et les simulations est globalement satisfaisante. Les incertitudes importantes sur les donnees chimiques restent une source majeure de difficultes. L'etude de la retroaction radiative des variations de composition sur le champ de temperature a ete abordee grace a l'introduction du suivi de la composition dans le gcm. Cet outil, permettant un couplage complet
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Horáčková, Jana. « Analýza vývoje Société Generale v letech 2005-2011 ». Master's thesis, Vysoká škola ekonomická v Praze, 2012. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-150212.
Texte intégralRésumé :
The diploma thesis deals with the analysis of the group Société Générale between 2005-2011. The analysis concentrates on assesment of economic development and efficiency of Société Générale between 2005-2011 as a response to the development in the global economy, including the analysis of the main reasons for its development and analysis of potential risks in future development of the group. The thesis also deals with the development of the French banking market between 2005-2011, its specifics and main players with impact on comparison of these player to Société Générale and on finding the market position for Société Générale.
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Papapietro, Luca. « Analisi degli effetti di trascinamento in relativita generale ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6564/.
Texte intégralRésumé :
Il presente lavoro si compone di una parte iniziale in cui si introducono i principi alla base della teoria della Relatività Generale, e viene discussa la loro effettiva importanza come elementi fondanti del lavoro di Einstein.
Nel capitolo 1 si sviluppano i principali concetti di geometria differenziale utili alla comprensione dei risultati ottenuti nei capitoli successivi. In particolare viene mostrato un risultato notevole che permette di ricavare gli integrali primi del moto geodetico a partire dalla dipendenza del tensore metrico dalle coordinate utilizzate. Vengono poi brevemente introdotte le Equazioni di campo di Einstein.
Nel capitolo 2 Viene ricavata la soluzione di Schwarzschild e le quantità conservate nel moto in caduta libera verso una sorgente a simmetria sferica e statica.
Viene poi definito il concetto di orizzonte degli eventi.
Infine nel capitolo 3 viene introdotta la metrica di Kerr, e si suggerisce come questa possa essere indotta da una sorgente massiva rotante. Vengono analizzati gli integrali primi del moto di particelle in caduta libera e da questi viene ricavata l'espressione dell'effetto di trascinamento.
Vengono poi introdotto il concetto di limite statico e la definizione di ergosfera, e viene ricavata l'espressione del raggio dell'orizzonte degli eventi.
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SUSI, GIANLUCA. « Asynchronous spiking neural networks : paradigma generale e applicazioni ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2012. http://hdl.handle.net/2108/80567.
Texte intégral
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Fighera, Paola. « Pratiche commerciali scorrette e disciplina generale dei contratti ». Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1186.
Texte intégralRésumé :
Con il presente lavoro di ricerca si è inteso realizzare uno studio sulla disciplina delle pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori di cui agli artt. 18 ss. del codice del consumo, partendo dalla genesi storica della normativa e, dunque, dall analisi della Direttiva 2005/29/CE.
Il lavoro illustra le prime reazioni della dottrina in seguito all emanazione della direttiva comunitaria, le scelte fatte dal legislatore italiano in sede di recepimento della disciplina, l ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione della normativa e le proposte della dottrina per colmare le lacune lasciate dal legislatore. In particolare, l attenzione si concentra sugli strumenti di tutela esperibili dal singolo consumatore leso da una pratica commerciale scorretta distinguendosi l ipotesi in cui la scorrettezza della condotta si ripercuote sull atto o sul processo formativo della volontà da quella in cui incide sul corretto svolgimento del rapporto.
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Menadeo, Nicola. « Formalismo 3+1 ed approccio hamiltoniano alla relatività generale ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14602/.
Texte intégralRésumé :
Nel primo capitolo di questo elaborato verranno descritti ed analizzati alcuni concetti di base della geometria differenziale generalizzandoli a spazi a dimensione arbitraria, per poi utilizzarli nel caso specifico dello spazio-tempo quadridimensionale in cui opera la relatività generale. Verrà fatto largo uso della nozione di ipersuperficie, fondamentale per l'approccio matematico al formalismo 3+1 e verrà studiato il modo in cui questa evolve, da cui segue il concetto di foliazione dello spazio-tempo.
Lo scopo finale sarà quello di decomporre i tensori di Riemann e Ricci che giocano un ruolo centrale nella equazione di campo di Einstein.
Il secondo capitolo invece, sarà incentrato sulla fisica e su come il formalismo 3+1 agisce nella teoria della relatività generale.
L'argomento principale sarà la decomposizione dell'equazione di Einstein che verrà successivamente trattata come un sistema di equazioni differenziali alle derivate parziali.
Sarà introdotto ed utilizzato il concetto di geometrodinamica (introdotto da Wheeler nei primi anni sessanta) per giungere all'approccio hamiltoniano alla relatività generale.
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Ragni, Alice. « L’oggetto in generale. L’orgoglio dell’ontologia da Clauberg a Leibniz ». Thesis, Paris 4, 2016. http://www.theses.fr/2016PA040105.
Texte intégralRésumé :
Par le néologisme ontologia (1606), on indique à l’époque moderne la science générale, autre que la théologie, dont l’objet est l’ens quatenus ens est avec ses propriétés transcendantales. De cette tradition, qui voit le jour dans le cadre de la Schulmetaphysik, ce travail examine l’âge « post-claubergien », c’est à dire les années qui suivent la diffusion et la réception de l’Ontosophia (1647) de Johannes Clauberg et notamment la troisième et dernière édition de son écrit, la Metaphysica de ente (1664), qui témoigne de son adhésion au cartésianisme. Cette phase de la Schulmetaphysik est marquée par la question de l’organisation de la métaphysique sur la base de la « dissociation », non plus de la « partition », entre la doctrine générale de l’étant (ontologia ou ontosophia) et la science des substances immatérielles (pneumatica ou pneumatologia). Cette « canonisation » de l’ontologie est attestée dans les lexiques philosophiques, mais elle est confirmée aussi par les critiques qui sont adressées à l’« ontologisation » de la métaphysique et jusqu’au rejet leibnizien de l’ontologie. Les traités d’ontologie suivent la tendance à une restriction de leur objet selon son fundamentum in re (« ontologie réelle ») ou à une extension de cet objet au pure intelligibile (« ontologie noétique »). On examine en dernier lieu la question de l’identité de l’ontologie et de la prima philosophia et, de celle-ci, le caractère de science post-physique. En ce sens, Jean-Baptiste Du Hamel et Ehrenfried Walter von Tschirnhaus, figures étrangères au contexte réformé et protestant, s’engagent dans des tentatives originales de légitimation non seulement « horizontale » (formelle), mais aussi « verticale » (subjective) de l’ontologieIn early modern philosophy the neologism ontologia (1606) comes to indicate the general science, other than theology, whose object is the ens quatenus ens est, along with its transcendental properties. The present work analyses the “Post-Claubergian” period of the ontology tradition, which originated in the Sculmetaphysik context. These were the years that followed the circulation and reception of Johannes Clauberg’s Ontosophia (1647) and what would become its third and last edition, Metaphysica de ente (1664), which included the new elements of Clauberg’s Cartesianism. This period of the Schulmetaphysik is connected mainly to the question of the organization of metaphysics, based on the “dissociation”, and no longer “partition”, between the general science of being (ontologia or ontosophia) and the science of immaterial substances (pneumatica or pneumatologia). The “canonization” of ontology is attested by philosophical lexicons, but also by the criticism directed to the “ontologization” of metaphysics, up to Leibniz’s refusal of ontology. Treatises of ontology tend to limit their object on the basis of its fundamentum in re (“real ontology”) or to extend it to the pure intelligibile (“noetic ontology”). Finally, this study considers the question of the identity of ontology with prima philosophia and the nature of this latter as a post-physical science. In this sense, Jean-Baptiste Du Hamel and Ehrenfried Walter von Tschirnhaus, both stranger to the Protestant and Riformed scolastic context, provide an original attempt to establish ontology not only “horizontally” (formally), but also “vertically” (subjectively)
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BERMOND, YVES. « Medecine generale : decouvrir cette discipline des le second cycle ». Nantes, 1993. http://www.theses.fr/1993NANT040M.
Texte intégral
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CHEVRET, NATHALIE. « La banque de peau : presentation generale et projet toulousain ». Toulouse 3, 1994. http://www.theses.fr/1994TOU31018.
Texte intégral
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Raby, Valérie. « La proposition dans la grammaire generale francaise (1660-1803) ». Paris 7, 2000. http://www.theses.fr/2000PA070057.
Texte intégralRésumé :
Cette etude a pour objet d'analyser le processus de grammaticalisation de la notion de proposition, mis en oeuvre par la grammaire generale francaise, entre 1660 et 1803. Ce processus est a l'origine de la syntaxe moderne. En effet, ce n'est qu'a partir du moment ou la grammaire prend pour point de depart de ses analyses l'unite propositionnelle qu'elle peut elaborer, en contrepoint de la morpho-syntaxe traditionnelle fondant les regles de construction de l'enonce a partir de l'appartenance categorielle des unites linguistiques, une syntaxe veritable. La recherche d'un point d'articulation entre l'axe de la structure propositionnelle et l'axe des proprietes des parties du discours donne naissance a la distinction entre analyse logique et analyse grammaticale, et permet l'emergence de la notion de fonction syntaxique. Cette grammaticalisation de la proposition suppose a la fois son detachement de son ancrage logique originel, et l'adaptation du format propositionnel sujel-esl-predicat aux enonces linguistiques. Pour cela, les auteurs de grammaires generales sont confrontes a deux problemes distincts : la mise en correspondance, pour la description des constituants de la proposition, des categories logiques et des categories grammaticales ; la description des sequences linguistiques combinant plusieurs propositions. Cette etude montre que la grammaticalisation de la proposition n'est pas un processus historique lineaire. Les modeles theoriques elabores par port-royal. Girard, dumarsais. Beauzee. Court de gebelin, condillac, domergue, destutt de tracy, thiebault et silvestre de sacy evoluent selon des relations complexes d'oppositions partielles, de reprises critiques ou non, et sont largement dependantes des representations admises par les auteurs des rapports entre langage et pensee.
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PROTAT, MADAR HELENE. « Nesidioblastose neo-natale : revue generale a propos d'un cas ». Nice, 1989. http://www.theses.fr/1989NICE6028.
Texte intégral
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Jamous, Daniel. « Circulation generale et traceurs : etudes dans l'ocean indien ouest ». Paris 6, 1991. http://www.theses.fr/1991PA066168.
Texte intégralRésumé :
La question generale sous-tendant les travaux presentes dans cette these est: comment utiliser au mieux l'information apportee par les donnees de traceurs hydro-biogeochimiques pour l'etude de la circulation generale oceanique? la region consideree ici est l'ocean indien ouest. Tout d'abord, une analyse en composantes principales est faite sur un ensemble de donnees historiques. Les traceurs consideres sont: la temperature, la salinite, la densite, l'oxygene, les phosphates et les silicates. La methode s'avere efficace, reduit d'un facteur 5 environ la taille des donnees a considerer et permet de reproduire correctement les distributions grande-echelle de ces variables oceaniques. Les donnees ainsi analysees sont ensuite utilisees dans un modele inverse non lineaire aux differences finies. La grille a une resolution de 4 par 4. Des contraintes dynamiques comme des contraintes de conservation de traceur sont utilisees. Ces contraintes sont bien satisfaites par les solutions obtenues mais les erreurs associees a ces dernieres restent importantes. D'autres contraintes sont necessaires pour discuter plus en detail les differentes solutions. Enfin, une etude qualitative est faite sur la distribution profonde d'helium-3. Les donnees montrent plusieurs traits importants relatifs d'une part, a des apports hydrothermaux dans le golfe d'aden et sur la dorsale centrale indienne, et d'autre part, a l'origine des masses d'eaux et aux caracteristiques de la circulation profonde, mais d'autres mesures sont necessaires pour clarifier la distribution de ce traceur dans plusieurs zones cles
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Chabin, Jacques. « Unification generale par surreduction ordonnee contrainte et surreduction dirigee ». Orléans, 1994. http://www.theses.fr/1994ORLE2011.
Texte intégralRésumé :
La surreduction est une methode generale et complete, d'unification dans les systemes de reecriture confluents et noetheriens. Dans ce travail, nous avons combine le mecanisme de completion dite ordonnee, qui permet d'obtenir de tels systemes eventuellement infinis, et le mecanisme de surreduction, pour obtenir une nouvelle methode d'unification, generale et complete. Nous avons travaille dans le cadre contraint, ce qui nous a semble etre le formalisme ideal pour optimiser la methode en integrant la notion de basicite: nous stockons les parties protegees d'un terme dans une contrainte associee au terme. Notre procedure d'unification est decrite par un systeme de regles d'inference, combinant la completion ordonnee basique et la surreduction basique. Partant d'une theorie equationnelle quelconque, d'un ordre de simplification et d'une equation a resoudre, notre procedure calcule, au bout d'un temps fini, toute solution donnee. Ceci reste vrai meme lorsque le systeme d'equations initial n'admet pas de systeme confluent et noetherien fini, car les etapes de surreduction sont faites en meme temps que la completion de notre systeme. Cette methode d'unification est implantee dans notre logiciel ureveal. Dans cette these, nous avons aussi presente par ailleurs, deux strategies pour ameliorer l'efficacite et la terminaison de la surreduction. Elles sont toutes deux basees sur la notion combinatoire de graphe: l'une sur un graphe d'operateurs et l'autre sur un graphe de termes. Nous construisons un graphe a partir de l'ensemble d'equations decrivant la theorie equationnelle et l'equation a resoudre, puis grace a ce graphe, nous eliminons des branches inutiles dans les etapes de surreduction. C'est ce que nous appelons surreduction dirigee par un graphe
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Sarfati, Patrick. « Aspects de la relation medecin - malade en medecine generale ». Aix-Marseille 2, 1989. http://www.theses.fr/1989AIX20312.
Texte intégral
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Jacquemart, Frédéric. « Preliminaires a une theorie generale anthropocentriste des objets mous ». Paris 6, 1990. http://www.theses.fr/1990PA066553.
Texte intégralRésumé :
La proliferation des donnees locales en immunologie n'entraine pas de facon manifeste de progres dans la comprehension de l'organisation et du comportement general du systeme. Une approche differente est souhaitable qui necessite le developpement d'une theorie assurant la coherence des objets nouveaux necessaires. Notamment, l'objet dur normativement construit doit, dans ce cadre, faire place a l'objet mou, c'est-a-dire finalement delocalise/focalise, pour une source de sens humaine, subjective et intersubjective (anthropocentrisme). Le nouveau-radical peut alors emerger grace aux differences statutaires des diverses necessites du discours. L'accent est mis sur la restriction du possible realisable comme principe organisateur, et la notion de hasard non probabiliste est introduite
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ALYANAKIAN, GUIEU CORINNE. « Le mesotheliome peritoneal : revue generale a propos d'un cas ». Aix-Marseille 2, 1990. http://www.theses.fr/1990AIX20043.
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