Littérature scientifique sur le sujet « Fornitura di beni e servizi »

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Articles de revues sur le sujet "Fornitura di beni e servizi"

1

Rossi, Delfina. « Stato sociale e democrazia ». RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no 3 (septembre 2011) : 79–90. http://dx.doi.org/10.3280/sa2011-003006.

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Résumé :
L'accesso ai beni non č garanzia del loro pieno utilizzo; occorre mettere le persone in grado di raggiungere determinati funzionamenti e capacitŕ che quei beni possono loro garantire. Lo stato sociale a San Marino quali funzionamenti e beni riesce a garantire? Il saggio parte dall'analisi del contesto economico della Repubblica di San Marino e ne descrive il modello di stato sociale, sviluppato e fondato sul ruolo dello Stato come fornitore diretto della maggior parte dei servizi. La lettura incrociata che ne risulta č che solo attraverso un processo di capacitazione delle persone, quindi dei cittadini, delle istituzioni e di integrazione delle politiche sarŕ possibile, in questo momento storico, raggiungere il bene sociale.
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Belvedere, Valeria, Simone Laratro et Stefano Villa. « Integrazione della catena logistica nel settore sanitario : quali strategie sono implementate ? » MECOSAN, no 122 (décembre 2022) : 45–57. http://dx.doi.org/10.3280/mesa2022-122oa14617.

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Résumé :
Lo studio fa luce sulle strategie di integrazione della logistica dei beni nel settore sanitario. La presente ricerca focalizza l'attenzione sulla partnership tra fornitori e aziende sanitarie e si pone l'obiettivo di rispondere a tre diverse domande: i) quali sono le strategie di integrazione che le organizzazioni sanitarie cercano di attuare con i propri fornitori?; ii) quali sono i vantaggi e le barriere delle diverse strategie di integrazione?; iii) quali sono le condizioni organizzative per una strategia di integrazione di successo?I dati sono stati raccolti mediante la somministrazione di un questionario rivolto ai Responsabili Acquisti/Logistici delle aziende sanitarie del centro-nord Italia. La popolazione target finale per questa analisi era costituita da 135 unità. Il tasso di risposta è stato del 46%.Le evidenze mostrano un notevole grado di maturità delle organizzazioni sanitarie. I progetti di integrazione tendono a focalizzarsi maggiormente sui beni più costosi e complessi: (i) dispositivi medici e (ii) materiali per sale operatorie. Le organizzazioni sanitarie cercano partner industriali in grado di offrire elevati standard di qualità dei servizi logistici. La standardizzazione, il commitment del top management e la rilevanza strategica della funzione logistica sono ampiamente considerati come aspetti chiave per l'implementazione di successo di questi progetti.
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Farinella, Domenica, et Fabio Mostaccio. « La governance dell'acqua a Messina, tra precarietà idrica e inefficienza dell'azione pubblica ». ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no 133 (mars 2022) : 82–103. http://dx.doi.org/10.3280/asur2022-133004.

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Résumé :
La qualità della fornitura dei servizi essenziali è fondamentale per promuovere i diritti di cittadinanza. La mancanza di efficienza nella distribuzione dell'acqua rende Messina un interessante caso di studio. La crisi idrica del 2015, quando la città è rimasta senza acqua per 24 giorni, ha evidenziato tutti i paradossi e le contraddizioni che caratterizzano l'erogazione di servizi idrici cittadini. In questo saggio si presentano i risultati di una ricerca empirica sulle politiche idriche a Messina.
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de Jasay, Anthony. « Public Goods : Contribution and Benefit ». Journal of Public Finance and Public Choice 9, no 3 (1 octobre 1991) : 187–202. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907345388.

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Résumé :
Abstract In questo scritto viene messa in discussione la definizione tradizionale di bene pubblico, in base alia quale la natura pubblica di un bene è conseguenza della non-escludibilità ed indivisibilità, e ne viene proposto un concetto alternativo per cui la natura pubblica è piuttosto causa di tali caratteristiche.Contrariamente all’approccio tradizionale che considera il problema dei beni pubblici come un dilemma del prigioniero in cui contribuire è irrazionale da un punto di vista individuale, l’autore argomenta che la fornitura volontaria di beni pubblici rappresenta la soluzione di un gioco in cui l’utilità attesa derivante da strategie da «sucker» o da «free rider» varia al variare della probabilità soggettiva che un qualsiasi altro beneficiario adotti una data strategia.La coercizione a contribuire rappresenta dunque la condizione necessaria non per la fornitura di beni pubblici, ma per la realizzazione di una «giustizia» anti-free rider nella organizzazione della stessa. In sostanza, la coercizione assegna ad una scelta sociale la selezione di «suckers» e «free riders», selezione che, in sua assenza, avrebbe luogo sulla base di scelte individuali volontarie di tali ruoli.
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Marucci, Angelo, Davide Marino, Margherita Palmieri et Silvia Pili. « ruolo delle aree agroforestali nella fornitura potenziale di servizi ecosistemici : il caso della Regione Molise ». L’Italia Forestale e Montana 77, no 4 (14 octobre 2022) : 153–63. http://dx.doi.org/10.36253/ifm-1723.

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Résumé :
I cambiamenti nell’uso e copertura del suolo rappresentano la principale causa della perdita del capitale naturale e dell’offerta dei servizi ecosistemici. Analizzare le dinamiche e gli impatti di tali cambiamenti è importante anche rispetto all’attuazione del Nuovo Testo Unico Forestale, che riconosce i servizi ecosistemici generati dalle foreste ed individua, nei Pagamenti per i Servizi Ecosistemici, gli strumenti innovativi per la gestione forestale sostenibile. L’implementazione di tali strumenti richiedono informazioni inerenti alla mappatura, alla quantificazione ed alla valutazione economica dei servizi ecosistemici. Nel nostro studio abbiamo analizzato la variazione dell’offerta dei servizi ecosistemici in relazione alle dinamiche di uso e copertura del suolo avvenuti tra il 1960 ed il 2018 nella Regione Molise. Per fare questo tipo di analisi abbiamo impiegato una metodologia basata sull’analisi in ambiente GIS dei processi di trasformazione del paesaggio agro forestale e sulle matrici qualitative di fornitura potenziale dei servizi ecosistemici legati alla copertura del suolo. I risultati ottenuti potrebbero essere funzionali a prevedere scenari futuri ed identificare strategie di adattamento per la mitigazione degli impatti dovuti ai cambiamenti della copertura del suolo a scala regionale e nazionale.
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Gozzi, Antonio, Roberta Scarsi et Riccardo Spinelli. « Un'analisi dei raggruppamenti strategici nella fornitura di servizi logistici ». ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no 2 (décembre 2015) : 231–57. http://dx.doi.org/10.3280/ed2015-002001.

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Ubaldi, Barbara. « Open data e la nuova frontiera della fornitura di servizi innovativi ». PRISMA Economia - Società - Lavoro, no 1 (septembre 2015) : 39–54. http://dx.doi.org/10.3280/pri2015-001004.

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Ciaffi, Daniela, et Emanuela Saporito. « Il diritto alla cura dei beni comuni come palestra di democrazia ». SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, no 127 (mars 2022) : 39–51. http://dx.doi.org/10.3280/sur2022-127004.

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Résumé :
L'incrocio tra il diritto e la sociologia urbana apre a scenari di sperimentazione di modelli democratici nuovi, permettendoci di ridefinire servizi pubblici, spazi urbani, territori come beni comuni. Secondo la prospettiva proposta, le pratiche sempre più diffuse di cittadinanza attiva, che si prende cura dei beni comuni, trasformano i cittadini/abitanti da utilizzatori/consumatori di servizi e spazi a prosumers, suggerendoci che siamo in una fase di cambio di paradigma nella rappresentazione e definizione delle istituzioni pubbliche. La scuola è proposta come campo concreto di riflessione, nel suo passaggio da servizio pubblico a bene comune, quando cioè si territorializza, diventando oggetto di cura di tutta la "comunità educante", per disegnarsi sui caratteri socio-spaziali del bisogno educativo.
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Bruno, Francesco. « Inquinamento del territorio rurale e Pac ». AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no 2 (octobre 2011) : 29–52. http://dx.doi.org/10.3280/aim2011-002004.

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Résumé :
All'obiettivo di creare un sistema agricolo competitivo nei mercati mondiali, garante allo stesso tempo della salute dei consumatori, si accompagna l'esigenza di sviluppare le aree rurali, tutelare il territorio e proteggere l'ambiente. Protagonista è l'impresa agricola nella sua accezione multifunzionale, producendo essa non più (o non solo) beni (i prodotti agricoli), ma anche servizi ambientali e territoriali, nell'ambito di un modello di sviluppo endogeno e flessibile delle aree rurali. E proprio nel mercato dei servizi collegati alla tutela e alla conservazione dell'ambiente, caratterizzato dalla crescente domanda di qualità ambientale, l'impresa agricola non dotata di strumenti tali da poter competere nel mercato globalizzato dei beni, trova un naturale "sbocco" per la produzione di servizi legati alle sue specifiche caratteristiche territoriali. Tuttavia, se gli obiettivi che la nuova Politica di sviluppo delle aree rurali intende perseguire sono chiaramente desumibili dal contesto normativo, non altrettanto si può dire degli strumenti che si intende utilizzare, delle pronunce contrastanti dei giudici e della normativa ambientale e urbanistica.
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Cossu, Antonella, Monica Berzacola, Luisella Consumi, Domenico Donato De Falco, Francesca Mocchi, Antonella Orviati, Ornella Salvioni, Serena Sangiorgi et Maria Lucia Violo. « Transizione digitale : i servizi interbibliotecari e il ruolo di ILL SBN ». DigItalia 16, no 2 (décembre 2021) : 53–64. http://dx.doi.org/10.36181/digitalia-00036.

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Résumé :
In Italia i servizi interbibliotecari sono organizzati soprattutto a livello locale e le biblioteche segnalano spesso difficoltà a cooperare per rispondere alle richieste dei propri utenti in una dimensione nazionale e internazionale. L’obiettivo di un servizio nazionale di prestito interbibliotecario e fornitura documenti facilmente fruibile dagli utenti trova nella transizione digitale l’ambiente favorevole alla sua realizzazione, anche attraverso l’utilizzo di standard di interoperabilità e di formati aperti che superano le differenze tra applicativi e consentono la condivisione dei dati. In un’ottica di servizio agli utenti, l’ICCU, attraverso la piattaforma ILL SBN, lavora affinché si creino le condizioni per l’integrazione dei servizi interbibliotecari a livello nazionale attraverso la più ampia cooperazione tra istituzioni. Il gruppo di lavoro per l’interoperabilità e lo sviluppo del servizio ILL SBN, che ha concluso la sua attività di recente, ha contribuito al raggiungimento di questo obiettivo grazie alla collaborazione tra colleghi che utilizzano software diversi e lavorano insieme per un servizio integrato.
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Thèses sur le sujet "Fornitura di beni e servizi"

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LIAGRE, LUDWIG ERICK. « In che modo i fondi forestali nazionali possono catalizzare la fornitura di beni e servizi forestali ? » Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2022. http://hdl.handle.net/11577/3444932.

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Résumé :
Financing needs for the forest sector are increasing. Resources to be made available have to be multiplied by three by 2030 and by four by 2050 (UNEP, 2021). Besides, increasing pressures threatening forest ecosystems require innovative policy and financing approaches that will enable local forest stakeholders to protect and restore forests so they can further provide goods and services for resilient societies and economies. In this context national forest funds (NFFs) may have a critical role to play. The present research has been conducted to understand how NFFs could catalyze the provision of forests goods and services. Our analysis based on case studies show that NFFs have a clear potential to articulate payments for ecosystem services schemes, and that they can operate as relevant intermediaries between ecosystem services providers and beneficiaries. Such a role can also be achieved through private sector support provided by NFFs as it is the case through small-scale forest businesses. Our study also questioned how emerging financing opportunities linked to climate finance and covid-19 recovery programmes could influence the use of national forest funds. It appears that NFFs will have to evolve in an environment where new types of domestic funds emerge such as National Climate Funds, which can represent opportunities for the forest sector, including through the use of existing NFFs as financial intermediaries. Similarly covid-19 recovery programmes and related financing opportunities could be channeled through NFFs adopting a payment for ecosystem services approach (as suggested by the new EU forest strategy for example). Finally several policy and management orientations are proposed, which would help improve the work of NFFs managers on the four key features of NFFs : capitalization, utilization, governance and monitoring & evaluation. The thesis concludes on future research perspectives and calls for the development of a ‘NFF Global network’ which could operate as a community of practice to facilitate knowledge sharing on good practices and lessons learned on NFFs.
Financing needs for the forest sector are increasing. Resources to be made available have to be multiplied by three by 2030 and by four by 2050 (UNEP, 2021). Besides, increasing pressures threatening forest ecosystems require innovative policy and financing approaches that will enable local forest stakeholders to protect and restore forests so they can further provide goods and services for resilient societies and economies. In this context national forest funds (NFFs) may have a critical role to play. The present research has been conducted to understand how NFFs could catalyze the provision of forests goods and services. Our analysis based on case studies show that NFFs have a clear potential to articulate payments for ecosystem services schemes, and that they can operate as relevant intermediaries between ecosystem services providers and beneficiaries. Such a role can also be achieved through private sector support provided by NFFs as it is the case through small-scale forest businesses. Our study also questioned how emerging financing opportunities linked to climate finance and covid-19 recovery programmes could influence the use of national forest funds. It appears that NFFs will have to evolve in an environment where new types of domestic funds emerge such as National Climate Funds, which can represent opportunities for the forest sector, including through the use of existing NFFs as financial intermediaries. Similarly covid-19 recovery programmes and related financing opportunities could be channeled through NFFs adopting a payment for ecosystem services approach (as suggested by the new EU forest strategy for example). Finally several policy and management orientations are proposed, which would help improve the work of NFFs managers on the four key features of NFFs : capitalization, utilization, governance and monitoring & evaluation. The thesis concludes on future research perspectives and calls for the development of a ‘NFF Global network’ which could operate as a community of practice to facilitate knowledge sharing on good practices and lessons learned on NFFs.
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Baratta, Tiziana. « Fornitura di servizi informatici alle imprese e outsourcing ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2016. http://hdl.handle.net/10556/2365.

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Résumé :
2014 - 2015
The contracts for delivery of IT services to businesses and, in particular, the outsourcing IT, are highly complex negotiation figures by which the outsourcee rely on other companies the information technology management, to focus its activities on the core business. The outsourcing contracts are medium or long-term contracts, so we have to assess how the speed of the development of technology affect the contract and if the originally agreed services may be modified. We have examined the main theories about contigent and we have concluded that it is necessary to include a renegotiation clause. Then we have examined the breach of the contract, both as regards the renegotiation clause, and as regards the failure of the Service Level Agreement. In the event of serious breaches there is a dispute between parties. With the aim of avoiding long-drawn-out procedures, we have examined the main Alternative dispute resolution instruments and the possibility to apply latest Online dispute resolution also to contracts between the companies. [edited by Author]
XIV n.s.
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Gibboni, Antonino. « Oggettività giuridica dell’energia elettrica. Beni comuni e servizi di interesse economico generale ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2016. http://hdl.handle.net/10556/2498.

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Résumé :
2013 - 2014
Abstract Electric power summarizes different kinds of utilities and interests considered to be a responsibility of the State, of the person and of the market, taking into account that “not only the functioning of economy but above all of the institutions and of the basic public services and even the survival of people” depend on the security of energy supply. The energy sector has undergone a far-reaching process of privatization and liberalization which has demolished the organization structure provided for by article 43 of the Italian Constitution (public monopoly and vertically integrated undertaking) for the benefit of the market as a result of (alleged) advantages in terms of the efficient allocation of resources. Finally, the use of electricity meets existential interests to the point that it is a real need. In fact, several parties have claimed that the right of access to basic energy services should be elevated to fundamental human right. The specific characteristics of electric power – in other words the fact that it serves a multiplicity of interests –inevitably influence the legal classification of the resource and the related owner statute. Authoritative legal theory explain that the legal basis of the service lie not so much on the possibility of economic exploitation but on the suitability to become an objective reference point of (economic or existential) interests deserving legal protection. In this perspective, the question is whether electricity can be considered as a common good. However, in the present case, the selection of specific characteristics is not sufficient to solve the problem of the objectification sub specie iuris. This is mainly due to the fact that the concept of energy is unclear because “even if the term is generally understood, actually it includes a variety of events and situations which cannot be reduced to an unique ensemble”. In this respect, it should be noted right from the start that electrical current is the result of a multi-stage system and that each stage is regulated by specific laws and has its own legal status. [edited by author]
XIII n.s.
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Salamone, Antonio <1977&gt. « La figura del concessionario di beni e servizi nel demanio marittimo, costiero e portuale ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5903/1/salamone_antonio_tesi.pdf.

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Résumé :
Per la tradizione amministrativa la concessione è lo strumento che consente ai singoli di utilizzare un bene pubblico a titolo particolare. Proprio l’endiadi espressa dai due aggettivi della definizione tradizionale, pubblico e particolare, nasconde la ragione della fortuna dello strumento concessorio, capace di soddisfare, allo stesso tempo, un’esigenza di carattere pubblico ed un bisogno eminentemente privato, sopravvivendo ai più differenti periodi storici ed all’affermarsi delle più radicali correnti di pensiero. A fare da sfondo a questa insanabile tensione, in perenne oscillazione tra i due poli estremi della definizione, la nozione, a sua volta relativa, discussa e costantemente rivisitata, di bene pubblico. Per questa ragione il titolo del lavoro che si presenta è articolato in tre segmenti, che fanno riferimento allo strumento, soltanto formalmente unitario, della concessione negli ambiti del demanio marittimo, del demanio costiero e del demanio portuale. Nel primo capitolo si esamina la disciplina normativa applicabile alle varie tipologie di concessione ipotizzabili sul demanio marittimo, cercando di cogliere, in una prospettiva di analisi diacronica, le linee di evoluzione dell’uso particolare dei beni variamente connessi alle esigenze della navigazione. Il secondo capitolo è, invece, dedicato all’esame dell’elaborazione giurisprudenziale relativa alle vicende del demanio marittimo. Mentre nel terzo capitolo, infine, si è tentato di ricercare e di rappresentare una teoria unitaria della concessione dovuta, in gran parte, all’incedere, apparentemente irresistibile, di un vocabolario comune dei contratti pubblici di matrice comunitaria. In questo contesto appare evidente la crisi, probabilmente irreversibile, della concezione di bene pubblico e quindi di concessione.
According to administrative tradition the licence of goods and services on maritime deamanium is the licence that allows individuals to use a public good in a special way. Just the two adjectives hendiadys expressed by the traditional definition, the public and especially the reason hides the luck of the instrument concession, able to satisfy at the same time, a demand for a public and a need eminently private, surviving the most different periods historians and to the emergence of more radical currents of thought. The backdrop to this irreconcilable tension in perpetual oscillation between the two extremes of the definition, the concept, in turn relative debated and constantly revised, for the public good. For this reason, the title of the work that presents itself is divided into three segments, which refer to the instrument, only formally unitary concession in the areas of maritime domain, the coastal state property and state property port. The first chapter examines the legal framework applicable to various types of conceivable concession on maritime domain, trying to capture, in a perspective of diachronic analysis, lines of evolution of the specific goods variously related to the needs of navigation. The second chapter, however, is dedicated to examining the development of case law relating to the events of the maritime domain. While in the third chapter, an attempt was made to seek and represent a unified theory of the concession mostly due to gait apparently irresistible to a common vocabulary for public contracts, of Community. In this context, there is clearly a crisis, probably irreversible, in the conception of the public good and therefore licence.
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Salamone, Antonio <1977&gt. « La figura del concessionario di beni e servizi nel demanio marittimo, costiero e portuale ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5903/.

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Résumé :
Per la tradizione amministrativa la concessione è lo strumento che consente ai singoli di utilizzare un bene pubblico a titolo particolare. Proprio l’endiadi espressa dai due aggettivi della definizione tradizionale, pubblico e particolare, nasconde la ragione della fortuna dello strumento concessorio, capace di soddisfare, allo stesso tempo, un’esigenza di carattere pubblico ed un bisogno eminentemente privato, sopravvivendo ai più differenti periodi storici ed all’affermarsi delle più radicali correnti di pensiero. A fare da sfondo a questa insanabile tensione, in perenne oscillazione tra i due poli estremi della definizione, la nozione, a sua volta relativa, discussa e costantemente rivisitata, di bene pubblico. Per questa ragione il titolo del lavoro che si presenta è articolato in tre segmenti, che fanno riferimento allo strumento, soltanto formalmente unitario, della concessione negli ambiti del demanio marittimo, del demanio costiero e del demanio portuale. Nel primo capitolo si esamina la disciplina normativa applicabile alle varie tipologie di concessione ipotizzabili sul demanio marittimo, cercando di cogliere, in una prospettiva di analisi diacronica, le linee di evoluzione dell’uso particolare dei beni variamente connessi alle esigenze della navigazione. Il secondo capitolo è, invece, dedicato all’esame dell’elaborazione giurisprudenziale relativa alle vicende del demanio marittimo. Mentre nel terzo capitolo, infine, si è tentato di ricercare e di rappresentare una teoria unitaria della concessione dovuta, in gran parte, all’incedere, apparentemente irresistibile, di un vocabolario comune dei contratti pubblici di matrice comunitaria. In questo contesto appare evidente la crisi, probabilmente irreversibile, della concezione di bene pubblico e quindi di concessione.
According to administrative tradition the licence of goods and services on maritime deamanium is the licence that allows individuals to use a public good in a special way. Just the two adjectives hendiadys expressed by the traditional definition, the public and especially the reason hides the luck of the instrument concession, able to satisfy at the same time, a demand for a public and a need eminently private, surviving the most different periods historians and to the emergence of more radical currents of thought. The backdrop to this irreconcilable tension in perpetual oscillation between the two extremes of the definition, the concept, in turn relative debated and constantly revised, for the public good. For this reason, the title of the work that presents itself is divided into three segments, which refer to the instrument, only formally unitary concession in the areas of maritime domain, the coastal state property and state property port. The first chapter examines the legal framework applicable to various types of conceivable concession on maritime domain, trying to capture, in a perspective of diachronic analysis, lines of evolution of the specific goods variously related to the needs of navigation. The second chapter, however, is dedicated to examining the development of case law relating to the events of the maritime domain. While in the third chapter, an attempt was made to seek and represent a unified theory of the concession mostly due to gait apparently irresistible to a common vocabulary for public contracts, of Community. In this context, there is clearly a crisis, probably irreversible, in the conception of the public good and therefore licence.
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Romano, Giovanni. « Studio e implementazione di un tool per l’automazione del provisioning di servizi non standard in una Telco ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Résumé :
In questa tesi viene descritto lo sviluppo, la realizzazione, le funzionalità e l’implementazione di uno strumento chiamato Enterprise Provisioning Tool (EPT) fornito da Accenture ad un suo cliente Telco. Questo nuovo strumento ha permesso ad un suo cliente Telco di realizzare dei processi di provisioning (processo di configurazione, implementazione e gestione di una rete per consentire la fornitura di nuovi servizi ai propri utenti) in maniera efficiente e veloce per l’erogazione di particolari servizi detti non standard. Precedentemente all’introduzione del Tool, infatti, la fornitura di tali servizi poteva avvenire tramite un approccio completamente automatizzato oppure completamente manuale. Il primo richiedeva un elevato Time To Market (TTM) dovuto alla necessità di introdurre questi nuovi servizi richiesti in aggiunta a quelli standard già provisionati tramite la catena di fornitura automatizzata. Il secondo oltre a prevedere l’esecuzione di tutte le attività in modo manuale, rendeva particolarmente complessa l’attività di tracciamento e monitoraggio del processo. Il nuovo Tool adotta infatti un approccio “ibrido”, che ha permesso lo sviluppo di nuove funzionalità come ad esempio: la creazione di processi altamente personalizzati, la configurazione in rete in modo flessibile oltre che un ottimo monitoraggio e gestione delle attività. Tutto ciò lo rende uno strumento agile e unico nel suo genere, in grado di apportare alla Telco un vantaggio competitivo rispetto ai suoi competitor.
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Proietti, Marta. « Territorialità e meccanismi applicativi dell'IVA : verso l'uniformazione del trattamento riservato a "cessione di beni" e "prestazioni di servizi" ». Doctoral thesis, Luiss Guido Carli, 2013. http://hdl.handle.net/11385/201025.

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Résumé :
Le operazioni rilevanti ai fini IVA: in particolare, cessioni di beni e prestazioni di servizi nel sistema d'imposta. La dicotomia cessioni di beni - prestazioni di servizi alla luce della loro (differente) rilevanza territoriale. Le modifiche recate dalla Dir. 2008/8/CE alla territorialità delle prestazioni di servizi. Convivenza di distinti modelli applicativi del tributo e prospettive futuribili.
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Trocciola, Gaetano. « Il ruolo della co-produzione di servizi nella Pubblica Amministrazione : il sistema dei Beni Culturali ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2016. http://hdl.handle.net/10556/2295.

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Résumé :
2014-2015
This research project is aimed at exploring the rising role of service co-production in the public sector, with a focus on cultural heritage. In several countries, both in Europe and abroad, an increasing involvement of users in service co-production, at both the individual and the collective levels, could be identified. Eventually, co-production is intended at addressing the political, economic and social challenges which have been produced by the crisis of the welfare state. Since ‘70s, the scientific literature has widely discussed the distinguishing attributes of co-production in the fields of education, social services, health care, social safety, and environment protection, claiming that the involvement of users is crucial, on the one hand, to improve service quality, enhancing their ability to meet the growing expectations of users, and, on the other hand, to pave the way for increased sustainability, due to cost reduction and higher effectiveness. This thesis attempts to examine whether significant experiences of co-production have been realized in a particular public context, that is to say cultural heritage, which have been poorly analyzed through the lenses of co-production. Besides, it investigates what kinds of changes the involvement of users could generate on the cultural heritage management. This work is organized as follows. First of all, a brief introduction contextualizes the object of the research. Then, the research design is depicted; a mixed research method has been adopted, in line with the specific characteristics of this research project. In the first chapter, a narrative literature review has been performed, to describe the evolution of the co-production concept and to devise a theoretical framework aimed at providing several insights on the potential role of co-production in the process of public value creation. The second chapter focuses on the relationship between users and providers, examining the specific experiences of co-production experienced by the Royal Palace of Caserta, one of the most renowned cultural site of Italy and included among the UNESCO world heritage sites since 1997. The third chapter analyzes the contribution of service co-production for the purposes of protection and promotion of cultural heritage. The role of co-production is examined in light of the recent legislative reform of the Italian Ministry for cultural heritage and Tourism (MiBACT), which have provided the main cultural sites of Italy with an increased managerial autonomy. Conclusions summarized the role that information technologies and digital tools could play – especially in a social perspective – to pave the way for co-creating relationships, realizing the full potential of innovative forms of participation, including co-production. [edited by Author]
XIV n.s.
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LORENZETTI, Anna. « Parità di genere nell'accesso a beni e servizi : la direttiva 2004/113 e le misure di implementazione. Quali direzioni del diritto antidiscriminatorio ? » Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2010. http://hdl.handle.net/10446/591.

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Résumé :
The thesis focuses on the Directive 2004/113, on the equal treatment in the access and supply of goods and services. The first chapter analyses the evolution of the European antidiscrimination law, from the beginning of the European Economic Community to the Lisbon Treaty, crossing trough the second generation antidiscrimination Directives. The second chapter examines the so called “Goods and Services Directive”, its contents, its limits. The third part focuses on the Italian implementation process, with the modifications to the “Equal Opportunity Code” (D. Lgs. 198/2006). The fourth chapter deals with the “lights and shadows” of the German transposition of the “Goods and Services Directive” and the fifth gives an overview on the implementation in the Member States, analysing, in particular, the position of the national jurisprudence and of the Equality bodies to estimate how and when a distinction in the access and supply of goods and services is a justifiable difference or became a discrimination. The last part considers the issues analysed in the precedent chapters, focusing on the relationship between the principle of equality and the private autonomy, on the use and the boundary of the gender and on the possibility to observe a hierarchy in the protection of the different grounds. Then it points out notions and concepts “classic” in the antidiscrimination provisions. Finally, starting from the possibility to admit a distinction in the access and supply of goods and services on the ground of sex, the thesis analyses the possibility to interpret the “Goods and Services Directive” in the light of the Antisubordination principle, given that the differential pricing of services, sex segregation of services utilized by both men and women, single-sex provision of services, are justified on the ground of reasons of decency, safety, counteracting stereotypes and to break down gender roles.
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MAGAROTTO, Luca. « Tesi : Riqualifcazione energetica e ambientale dei rifugi alpini. Supporto al processo decisionale del progetto di riqualifcazione e ottimizzazione degli edifci ricettivi isolati ad uso discontinuo in contesto climatico alpino, scollegati da reti di fornitura servizi ». Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2011. http://hdl.handle.net/11392/2388831.

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Résumé :
Alpine huts are facilities for tourists placed in apart settings, usually subjected to a strong wear due to environmental factors and to the massive human presence while their opening. Their working is infuenced by the optimized management of the resources and by the extreme reduction of economic and environmental costs. With the analysis of needs and requirements which allow the building use, have been identifed renovation works on the existing huts which give an improvement either in technological integration and optimization or in building energy performance (also considering the use of renewable energy sources) or in gaining an indoor environmental comfort that enables a better living in it. A procedure has been defned which allow both their evaluation and application.
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Livres sur le sujet "Fornitura di beni e servizi"

1

Luciani, Nino. Economia delle scelte pubbliche di beni e servizi. Milano : Franco Angeli, 1992.

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Berlingò, Vittoria. Beni relazionali : L'apporto dei fatti di sentimento all'organizzazione dei servizi sociali. Milano : Giuffrè, 2010.

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D'Attoma, Barbara. Catalogo dei beni culturali mobili di proprietà della Provincia di Brescia. Brescia] : Provincia di Brescia, 2009.

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Italy. Presidenza del Consiglio dei ministri. La semplificazione dei procedimenti di spesa per gli investimenti pubblici : L'acquisto di beni e servizi e gli accordi di programma. Roma : Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato, 1994.

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1950-, Guenzi Alberto, dir. Dietro il pane : Beni e servizi per panificatori attraverso la storia di un ente commerciale bolognese : S.A.P.A.C. 1939-'Panificatori S.p.A.' 1989. Bologna : AGE, 1991.

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Italy. La semplificazione dei procedimenti di spesa per gli investimenti pubblici : L'acquisto di beni e servizi e gli accordi di programma (Quaderni del Dipartimento per la funzione pubblica). Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato, 1994.

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