Littérature scientifique sur le sujet « Fattura »

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Articles de revues sur le sujet "Fattura"

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Serpieri, Luca, Maurizio Casalini et Massimiliano Piscetta. « Fruizione del Superbonus 110% e dei bonus minori su beni immobili in trust ». Trusts, no 3 (1 juin 2022) : 575–89. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.129.

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Résumé :
Sunto Gli incentivi fiscali riguardo le ristrutturazioni immobiliari, le opere volte alla riduzione del rischio sismico e quelle per il miglioramento dell’efficienza energetica, costituiscono una spinta significativa del legislatore per il miglioramento della sicurezza, dell’efficienza energetica degli edifici, nonché, non da ultimo, del loro aspetto architettonico. L’aggiunta di ulteriori facilitazioni, quali lo sconto in fattura e la cessione del credito d’imposta, sono uno sforzo ulteriore volto a promuovere un loro maggior impiego. Nel fondo in trust, sovente, sono apportati immobili e l’accesso agli incentivi pone condizioni soggettive diverse in base alla disposizione che si esamina. Ciò richiede un’analisi critica di tutte le facilitazioni fiscali proposta dal legislatore, nel caso che gli immobili siano in differente modo apportati al fondo in trust e si intenda fruire delle agevolazioni in parola. Non ci proponiamo di analizzare specificamente i vantaggi fiscali sulle ristrutturazioni, il risparmio energetico ed il rischio sismico in quanto tali, temi che peraltro sono ampiamente dibattuti anche attualmente e su cui è stato e si continua a scrivere molto e che sono altresì in continuo aggiornamento dal lato normativo e della prassi, ma di individuare se, quando e come, gli immobili apportati nel fondo di un trust interno non commerciale – d’ora in avanti solo trust – possono godere di quale dato premio fiscale. Tuttavia questo ci obbliga comunque a dare un quadro almeno sintetico ma aggiornato, riguardo ogni facilitazione.
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Mackie, Gillian. « The Zeno chapel : a prayer for salvation ». Papers of the British School at Rome 57 (novembre 1989) : 172–99. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200009132.

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Résumé :
LA CAPPELLA DI S. ZENO: UNA PREGHIERA PER LA SALVEZZAIl programma decorativo del mosaico di nono secolo della cappella di S. Zeno in Santa Prassede a Roma dove è sepolta Teodora, madre di Papa Pasquale I (817–824), è analizzato nella tradizione iconografica dei suoi componenti e nel senso specifico della composizione nel suo insieme. Il significato sotteso è identificato come intimemente connesso al tema della salvezza di Teodora. Tutti gli elementi del programma decorativo fanno riferimento alia sua morte, ai riti funerari, alle intercessioni dei suoi santi protettori, ed al suo destino nel giorno del giudizio. Il programma in se' è riconosciuto come bizantino e fondato sui dettati del secondo concilio di Nicea del 787. La fattura, invece, è romana ed i moduli iconografici furono scelti nel repertorio tipico dell'arte cristiana delle origini in Italia.Il tipo di composizione scelto da Pasquale I per la decorazione mosaica che, tra quelle conservate, riveste un significato maggiormente personale, rivela un aspetto nuovo del suo mecenatismo, fino ad ora ritenuto di natura essenzialmente antiquaria ed interessato alia riproposizione delle glorie della Chiesa critstiana delle origini in Roma. Per la cappella di S. Zeno, al contrario, Pasquale I scelse una moderna composizione di stile orientale per il luogo di sepoltura della madre, unico esempio sopravvissuto di un suo mecenatismo di natura maggiormente privata che officiale.
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Caccamo, Floriana, Cristina Marogna, Camilla Turchet, Vito Sava, Roberto Carlon et Alessandro Pinton. « Le vicissitudini dell'ansia per il paziente cardiopatico. La riabilitazione cardiologica come ponte verso una maggiore consapevolezza di s& ; ». RICERCHE DI PSICOLOGIA, no 3 (décembre 2021) : 1–14. http://dx.doi.org/10.3280/rip2021oa11897.

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Résumé :
Comprendere i fattori che influenzano la riabilitazione dei pazienti dopo un evento coronarico acuto è importante per ridurre il rischio di complicanze o il verificarsi di nuovi episodi. Il percorso riabilitativo successivo all'evento acuto è influenzato da fattori fisiologici e psicologici; tra questi, l'ansia è implicata sianell'esordio della malattia che nel percorso di guarigione. La letteratura fornisce risultati contrastanti rispetto al ruolo giocato dall'ansia nelle malattie cardiache. Sono necessarie quindi ulteriori indagini per comprendere se sia un fattore di rischio o un fattore protettivo. L'obiettivo di questo studio è quello di determinare come cambiano i livelli di ansia in pazienti che hanno aderito a un programma di Riabilitazione Cardiologica in relazione alla consapevolezza sulla propria condizione di salute. La ricerca si propone in particolare di studiare il cambiamento dei due fattori dall'inizio del programma riabilitativo (pre-test) e alla sua conclusione (post-test). I risultati delle analisi statistiche mostrano che i pazienti al post-test risultano più ansiosi e stressati rispetto al pre-test ma anche più consapevoli rispetto alla durata della malattia. Questi risultati suggeriscono che il fattore ansia dopo il percorso riabilitativo può essere considerato generativo alla luce di un effettivo aumento della consapevolezza della malattia.
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Piccinelli, Marco, et Pierluigi Politi. « Struttura fattoriale della versione a 12 domande del General Health Questionnaire in un campione di giovani maschi adulti ». Epidemiologia e Psichiatria Sociale 2, no 3 (décembre 1993) : 173–81. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00006990.

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Résumé :
RiassuntoScopi- a) Indagare la struttura fattoriale della versione a 12 domande del General Health Questionnaire (GHQ-12) in un campione di maschi diciottenni; b) saggiare la capacità dei punteggi fattoriali standardizzati di discrimi- nare tra soggetti portatori o meno di un disturbo psichico secondo il giudizio dello psichiatra.Disegno- Un campione di 363 soggetti selezionati nel corso della visita militare di leva è stato invitato a completare il GHQ-12 e ad essere intervistato da uno psichiatra. Dati completi sono stati raccolti per 320 soggetti (88% del campione selezionato).Risultati- Due componenti con autovalore(eigenvalue)superiore a 1 sono emerse dall'analisi a componenti principali prima della rotazione, riuscendo a spiegare il 46.7% della varianza nei dati. La prima componente, sulla quale tutti i 12 items del questionario hanno rivelato un peso di segno positivo, è stata interpretata come una misura globale dello stato psicopatologico dei soggetti esaminati. La seconda componente è risultata bipolare, dal momento che su di essa tutti gli items «positivi» hanno presentato pesi di segno positivo, mentre gli items «negativi» hanno avuto pesi negativi; cio suggerisce che il GHQ è in grado di cogliere entrambe le componenti della salute mentale, la componente negativa (di cui sono espressione i sintomi) e la componente positiva (rappresentata dalla presenza di uno stato di benessere soggettivo). Dopo rotazione Varimax ciascun item del questionario pesava significativamente su uno solo dei due fattori identificati, fatta eccezione per l'item 12 il cui peso è risultato inferiore a 0,500 su entrambi i fattori. Il fattore A, caratterizzato dai 6 items «negativi» del GHQ-12, è stato denominato «disforia generale» ; il fattore B, definito da 5 dei 6 items «positivi» è stato chiamato «benessere/funzionamento sociale» . La migliore discriminazione tra soggetti portatori o meno di un disturbo psichico è stata offerta dai punteggi relativi al fattore «disforia generale» ; nessun vantaggio è stato invece ottenuto dalla combinazione dei punteggi riportati sui due fattori.Conclusioni- La compren- sione della struttura fattoriale del GHQ-12 potra fornire utili informazioni oltre a quelle offerte da un singolo punteggio di severità risultante dalla semplice somma delle risposte positive, spingendo la descrizione dello stato psicopatologico dei soggetti esaminati oltre la semplice distinzione tra «casi» e «non-casi».
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Barisione, Mauro. « INTERESSE PER LA POLITICA, APPARTENENZA DI COALIZIONE E GIUDIZIO SUI LEADER : GLI EFFETTI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE ». Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 31, no 3 (décembre 2001) : 503–41. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200029828.

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Résumé :
Introduzione Si sa che ogni elezione ha una storia a sé, fatta di un groviglio di fattori che concorrono a definirne l'esito. Così, i fattori di lungo periodo legati per esempio alla geografia elettorale o alle appartenenze sociali si attorcigliano con i fattori congiunturali, quali la strategia comunicativa di una coalizione o l'immagine di un leader politico. Di elezione in elezione, uno degli interrogativi più appassionanti che il ricercatore si possa porre riguarda proprio i rapporti di forza fra i fattori di lungo e di breve periodo, fra «struttura» e «congiuntura», fra continuità e cambiamento nella spiegazione del voto.
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Norbert, Jausovec, et Jausovec Ksenija. « A typology of human neuro-electric brain activity and its relation to personality and ability ». RICERCHE DI PSICOLOGIA, no 2 (janvier 2012) : 291–306. http://dx.doi.org/10.3280/rip2010-002007.

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Résumé :
La ricerca ha indagato la possibilitŕ di definire una tipologia di attivitŕ elettrica cerebrale, che potesse spiegare differenze di personalitŕ e abilitŕ. Misure di potenza e coerenza di 331 partecipanti, divise in 7 bande di frequenza determinate individualmente, sono state sottoposte ad analisi fattoriali, che hanno prodotto una soluzione ad 8 fattori. I coefficienti fattoriali Bartlett cosě ottenuti sono stati utilizzati come variabili di input per un'analisi "cluster". Questa analisi ha rivelato come ottimale una soluzione a 3 cluster. I 2 cluster piů numerosi (C1 e C2) differivano rispetto ai valori di potenza; il pattern di potenza e coerenza del cluster C3 era piů complesso. I 3 cluster ottenuti differivano anche rispetto alla variabili di abilitŕ e personalitŕ. Sono state osservate differenze nei pattern dei fattori di personalitŕ e abilitŕ, e in misura minore in un singolo fattore. Questi pattern erano piů omogenei per i fattori di personalitŕ e piů eterogenei per le abilita generali e per i fattori di intelligenza emozionale.
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Migone, Paolo. « La relazione terapeutica nella tradizione psicoanalitica ». QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA, no 45 (janvier 2020) : 83–100. http://dx.doi.org/10.3280/qpc45-2019oa8989.

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Résumé :
La discussione sulla teoria psicoanalitica dei fattori terapeutici viene brevemente rivista, a partire dalla posizione di Freud, attraverso i Simposi sui fattori curativi ai due Congressi dell'International Psychoanalytic Association (IPA) di Marienbad nel 1936 e di Edimburgo nel 1961 (dove vi fu un punto di svolta), fino alle posizioni all'interno della psicoanalisi contemporanea. Contrariamente a quanto in genere si creda, Freud dava molta importanza al ruolo della relazione tra paziente e terapeuta, da lui ritenuta un potente agente terapeutico. In effetti, Freud non solo oscillava costantemente tra l'idea di considerare l'interpretazione cognitiva come il principale fattore curativo e l'idea che, invece, la relazione terapeutica avesse un ruolo importante, ma in diverse occasioni ha ammesso apertamente che la relazione con il paziente ed altri fattori emotivi (come identificazione, modellizzazione, ecc.) rivestivano un'importanza molto maggiore nel determinare il cambiamento del paziente.
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Brescia, Paola. « L'epidemiologia dell'arteriopatia periferica nell'insufficienza renale cronica ». Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 25, no 4_suppl (29 juillet 2013) : S30—S32. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2013.1087.

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Résumé :
L'arteriopatia periferica (AP) non è al momento adeguata-mente diagnosticata e trattata dalla comunità medica. Eppure, l'AP rappresenta un potente predittore di coronaropatia e un fattore di rischio per mortalità nella popolazione generale. Questo aspetto dovrebbe essere di particolare interesse per i nefrologi, dato che la prevalenza di AP è sicuramente più elevata nei pazienti uremici che nella popolazione generale. La spiegazione del fenomeno è legata all'associazione, in questi pazienti, dei tradizionali fattori di rischio con quelli specifici della condizione uremica. Infatti, la malattia renale di per sé è un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo di AP, con un rischio che si rafforza al progressivo declino della funzione renale. L'attuale situazione epidemiologica dell'AP nei pazienti uremici è oggetto di questa revisione.
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Dal Bianco, Antonio, Alessia Spairani et Vincenzo Ricciari. « La mobilitŕ degli studenti in Italia : un 'analisi empirica ». RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no 1 (mars 2010) : 123–43. http://dx.doi.org/10.3280/rest2010-001005.

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Résumé :
Lo scopo del presente lavoro č indagare i fattori che determinano la mobilitŕ degli immatricolati alle universitŕ statali italiane. L'espansione del sistema di offerta e la decentralizzazione delle sedi didattiche hanno favorito una migliore accessibilitŕ all'istruzione universitaria, accentuando l'attenzione sui fattori che condizionano la scelta della sede universitaria da parte degli studenti. Il paper esplora l'effetto "attrattivitŕ" delle sedi universitarie, definita a partire dalle caratteristiche dell'offerta formativa e da quelle del contesto urbano (qualitŕ della vita, densitŕ abitativa) in cui sono ubicate. Per analizzare la relazione tra caratteristiche delle sedi universitarie e mobilitŕ degli studenti viene utilizzato un modello gravitazionale. Le elaborazioni mostrano che l'offerta formativa, la qualitŕ della vita, la disponibilitŕ di sussidi e la densitŕ abitativa influenzano positivamente la mobilitŕ degli studenti, mentre la distanza agisce da fattore inerziale.
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Sollami, Alfonso, Luca Caricati, Monica Bianconcini, Cinzia Guidi et Tiziana Mancini. « Misurare la cultura della sicurezza : primo adattamento italiano del Safety Attitude Questionnaire (SAQ) ». PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no 2 (juillet 2011) : 103–21. http://dx.doi.org/10.3280/pds2011-002007.

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Résumé :
L'obiettivo dello studio č fornire un primo adattamento al contesto sanitario italiano del(SAQ), uno strumento largamente utilizzato nel contesto anglosassone per misurare la cultura della sicurezza. La versione italiana, tradotta e adattata dall'originale inglese, č stata somministrata a 660 professionisti sanitari (infermieri, ostetrici e fisioterapisti) provenienti da diverse aziende ospedaliere della Regione Emilia Romagna e impegnati in aree di lavoro diverse (Medicina, Chirurgia, Materno-Infantile e Sale Operatorie). I risultati hanno mostrato una struttura fattoriale solo in parte simile a quella originale. Tre fattori sono stati, infatti, estratti: un fattore Prossimale all'agire quotidiano (clima di sicurezza e clima di lavoro), un fattore Distale alla pratica professionale (organizzazione dell'azienda) e un fattore di Stress. Essi riaccorpano i sei riscontrati nelle ricerche condotte in altri paesi e mostrano una buona validitŕ di contenuto, indici di adattamento accettabili e invarianza strutturale tra le tre diverse aree di provenienza delle unitŕ operative. Seppure preliminari, i risultati evidenziano alcune specificitŕ che richiamano ai significati che la cultura della sicurezza assume nel contesto italiano.
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Thèses sur le sujet "Fattura"

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Grion, Elisabetta <1993&gt. « La rilevanza della fattura nella disciplina IVA e la fatturazione elettronica ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14757.

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Résumé :
Nella prima parte dell’elaborato, dopo aver preso in esame gli elementi essenziali della disciplina IVA, viene affrontato il tema del fatto generatore e dell’esigibilità dell’IVA; importante è l’individuazione del momento dell’effettuazione dell’operazione, perché solo da allora, se l’operazione è rilevante ai fini IVA, sorgono in capo ai soggetti passivi, coinvolti in tale operazione, obblighi sia formali che sostanziali. Quindi si affronta il tema della fattura, inquadrandola prima nell’ordinamento giuridico e analizzando poi il suo ruolo nell’IVA. Dopo aver esaminato alcune sentenze della Corte di Giustizia e della Corte di Cassazione, si delinea il ruolo della fattura nell’istituto della detrazione dell’IVA, affrontando anche la fatturazione delle operazioni inesistenti e gli obblighi che sorgono in capo al cedente e al cessionario in tema di IVA. Dopo aver tratteggiato gli elementi essenziali della fattura elettronica sia verso la Pubblica Amministrazione sia negli scambi B2B e B2C, si esaminano i canali di trasmissione ed i soggetti coinvolti, individuando criticità e benefici di tale strumento. Infine, si dimostra come la fatturazione elettronica sia uno strumento che porta alla semplificazione degli adempimenti periodici ma che soprattutto può essere utilizzata come strumento per contrastare le frodi IVA e, pertanto, per eliminare, o almeno diminuire, in Italia il gap tra l’IVA teorica e IVA effettivamente versata dai contribuenti.
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Boldrin, Giada <1994&gt. « Cessione del credito e sconto in fattura per le detrazioni fiscali : analisi ed evoluzione normativa ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18749.

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Résumé :
Il tema delle detrazioni fiscali, nello specifico le detrazioni riguardanti interventi sugli immobili, è sempre stato un tema oggetto di continue modifiche ed integrazioni da parte del legislatore. Nell’elaborato si andrà a fare una breve analisi iniziale su tali detrazioni fiscali: verranno approfondite le detrazioni per interventi di riqualificazione energetica, le detrazioni per interventi antisismici e la nuova detrazione introdotta con il Decreto Legge 34/2020, il cd. Superbonus 110 per cento. A seguito di queste introduzioni si entrerà nello specifico ad analizzare due misure rilevanti proprio nell’ambito delle detrazioni fiscali: la cessione del credito e lo sconto in fattura. Si tratta di due misure che, come verrà esaminato, consentono al contribuente che usufruisce di una detrazione fiscale di non utilizzare la detrazione, ma di cedere il credito derivante da essa ad un terzo soggetto. Dapprima, verrà descritta brevemente l’evoluzione storica della cessione del credito, in quanto si tratta della misura di meno recente introduzione e ne verranno analizzati i vari limiti. Come si andrà ad analizzare successivamente, entrambe le agevolazioni sono state oggetto di recenti dibattiti e modifiche, infatti, verso la fine dell’anno 2019 il legislatore aveva deciso di introdurre lo sconto diretto in fattura, introduzione che ha portato a numerosi dibattiti e pareri contrari. Infine verrà analizzato come, nel Decreto Legge 34/2020 (Decreto Rilancio), proprio con l’introduzione del Superbonus, il legislatore ha reintrodotto la possibilità di usufruire dello sconto in fattura e ampliato notevolmente le possibilità di cessione del credito.
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DI, COLA CHIARA. « La rivalsa nell'imposta sul valore aggiunto ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011. http://hdl.handle.net/10281/25572.

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L'analisi condotta si è orientata in una duplice direttrice. Da una prospettiva, si è cercato di delineare i profili teorici – giuridici dell'istituto della rivalsa nel macro sistema dell'Iva, attraverso la ricostruzione giuridico formale dell'imposta. Da altra prospettiva, ed alla luce delle ricostruzioni dogmatiche dell'istituto, sono state osservate le dinamiche applicative della rivalsa. La trattazione ha in parte confutato l'apparente semplicità applicativa dell'istituto, data dal non essere soggetta, né subordinata, alla ricorrenza di particolari condizioni e dall'essere caratterizzata da ipotesi derogatorie direttamente fissate dalla norma, non suscettibili di autonoma valutazione da parte dell'operatore economico. In quest'ottica è stato evidenziato come la dinamica della rivalsa possa attraversare fasi patologiche capaci di incrinare e compromettere la coerenza del sistema impositivo Iva: è il caso, da un lato, delle fattispecie di omesso versamento dell'imposta nei confronti dell'Erario – e dunque nelle ipotesi di pratiche di evasione fiscale – e, da altra prospettiva, delle ipotesi di erronea e/o indebita applicazione dell'Iva a titolo di rivalsa. In riferimento alla prima fattispecie, vi è l'annoso problema della individuazione sia del responsabile d'imposta nel compimento delle operazioni imponibili e sia, per quanto attiene la successiva fase di recupero coattivo dell'imposta evasa, della eventuale ed ipotetica soggezione passiva in capo a colui che subisce la rivalsa. Aspetti, questi, che sono stati esaminati e rispetti ai quali sono state avanzate ipotesi risolutive alla luce dell'inquadramento formale dell'istituto in esame.
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Guzzardo, Daniela. « La traduzione a servizio dell'internazionalizzazione d'impresa : il caso di Brighi Tecnologie Italia ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Résumé :
This dissertation is the result of the participation of the present author in the Language Toolkit programme: a collaboration project between the Chamber of Commerce of Romagna and the Department of Interpretation and Translation of Forlì. The aim of this collaboration is to foster the internationalization of SMEs as well as introduce graduating students into a professional context. For this project, the present author was paired up with Brighi Tecnologie Italia, a Forlì-based company manufacturing textile automation machinery. The aim of this dissertation is to provide the translation from Italian into Chinese of part of the company catalogue, and from English into Chinese of a proforma invoice. The dissertation is composed of five chapters, each of them describing a different stage of the translation process. The first chapter briefly introduces the Language Toolkit programme and the company the present author collaborated with, and describes the main objectives of the translation project. The second chapter offers some insights on translation directionality and analyses the different viewpoints existing on inverse translation, as well as the advantages and disadvantages of this practice. The third chapter contains a detailed analysis of the source texts according to Christiane Nord’s Looping model (1991). The fourth chapter describes the methods implemented for the creation of linguistic resources such as corpora and termbases. Lastly, the fifth chapter outlines the translation strategies that were adopted, providing some practical examples taken from the source texts, as well as illustrate the revision process following the translation stage.
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Capuano, Angelo. « Eurocomunismo e fattore k ». Doctoral thesis, Università di Catania, 2013. http://hdl.handle.net/10761/1371.

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Résumé :
Questo lavoro ha come oggetto la ricostruzione delle dinamiche del processo che portò i maggiori partiti comunisti dell'Europa occidentale, durante gli anni Settanta, ad assumere un ruolo di rilievo nel dibattito politico internazionale. Attraverso un'ampia ricerca documentale e archivistica, ho tentato di ricostruire il processo che mutò la prospettiva della compatibilità delle istituzioni democratiche con l'apparato ideologico marxista-leninista. Gli aspetti problematici che l'avanzata delle forze politiche comuniste in Europa occidentale aveva fatto emergere, portarono all'elaborazione di due neologismi, che pur non essendo stati coniati da parte marxista, entrarono a far parte del lessico politico. Il termine eurocomunismo, in particolare, si riferisce alla revisione politico-ideologica che i maggiori partiti comunisti intrapresero per risolvere il dilemma della loro presenza all'interno del blocco politico-militare atlantico. Il termine fattore K, invece, riflette questo dilemma nella sua dimensione interna: l'impossibilità di una democrazia dell'alternanza. Infatti,dovunque nell'Europa occidentale un potente partito comunista prevaleva su ogni altra opposizione, il ricambio di governo risultava impossibile. Le ricerche sono state svolte in parte presso il National Archives and Records Administration di College Park (MD, USA) e in parte attingendo on line a documenti desecretati di recente per mezzo del Freedom of Information Act, contenuti nei database del National Security Archive della George Washington University. Sono stati consultati più di cinquecento cablogrammi riferiti alla corrispondenza diplomatica sull'argomento, appartenenti alla serie archivistica Central Foreign Policy Files, che documentano il periodo che va dal 1973 al 1976. La selezione accurata dei documenti utilizzati ha permesso di analizzare la tematica oggetto di studio dalla prospettiva della maggiore potenza mondiale: il Governo degli Stati Uniti. Integrata da una bibliografia critica sull'argomento, la documentazione consultata restituisce un quadro coerente del socialismo in transizione.
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Poliziani, Cristian. « Analisi dei percorsi ciclabili registrati tramite smartphone sulla rete stradale di Bologna nell'ultimo triennio ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11247/.

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Résumé :
La diffusione di smartphone con GPS si è rilevata utile per lo studio di modelli di scelta del percorso da parte di utenti che si muovono in bicicletta. Nel 2012 è stata ideata la ‘European Cyclinq Challenge’ (ECC), che consiste in una “gara” europea tra città: vince quella nella quale i rispettivi abitanti registrano il maggior numero di chilometri effettuati in bicicletta. In questo modo è possibile conoscere in forma anonima i percorsi realmente seguiti dai partecipanti alla gara: nel caso in esame, sono state fornite le tracce GPS registrate a Bologna sotto forma di punti catalogati ogni 10-15 secondi, a cui sono associate informazioni di coordinate, codice identificativo e istante di registrazione. Una fase di map-matching associa tali punti alla rete stradale di Bologna, descritta nel caso in esame dalla rete di Open Street Maps (OSM). Un elemento che garantisce al meglio la comprensione relativa alle scelte dei ciclisti, è quello di confrontarle con l’alternativa più breve, per capire quanto un utente sia disposto a discostarsi da essa per privilegiare ad esempio la sicurezza personale, il fatto di evitare pendenze elevate o incroci pericolosi. A partire dai punti GPS, che rappresentano l’origine e la destinazione di ogni viaggio, è possibile individuare sulla rete il percorso più corto che li congiunge, eseguendo sulla stessa rete tramite l’algoritmo di Dijkstra, considerando come unico attributo di costo la lunghezza. È stato possibile, mediante questi dati, effettuare un confronto nei tre anni di studio, relativamente alla distribuzione statistica delle lunghezze dei viaggi percorsi dagli utenti, a quanto questi si discostino dal percorso più breve ed infine come varia la percentuale dei viaggi effettuati nelle diverse tipologie stradali. Un’ultima analisi evidenzia la possibile tendenza degli utenti che si spostano in bicicletta nella città di Bologna, a utilizzare percorsi caratterizzati dalla presenza di numerosi incroci semaforizzati.
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MAINO, ELEONORA. « Problemi emotivo-comportamentali nei bambini tra 3 e 5 anni:assessment, fattori di rischio e fattori protettivi ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1740.

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Résumé :
La presente ricerca nasce da una domanda di un territorio specifico che si è interrogato relativamente ai problemi emotivo-comportamentali dei bambini in età prescolare Tale richiesta ci ha sollecitato da un punto di vista teorico a porre l’attenzione da un lato, sul significato “clinico” dei problemi emotivo-comportamentali dei bambini, dall’altro sul processo di assessment e in particolar modo sulla prospettiva multi-informant . Tale prospettiva è stata nello specifico oggetto di riflessione e indagine empirica soprattutto nel primo studio dove si sono considerate con particolare attenzione le discrepanze tra gli informant e il loro possibile significato. La domanda di ricerca iniziale si è quindi ampliata fino ad affrontare l’individuazione dei fattori protettivi e di rischio nello sviluppo psicologico dei bambini in età prescolare. A questo proposito il secondo studio propone un modello multifattoriale per la comprensione delle problematiche emotivo-comportamentali dei bambini che tiene conto di aspetti individuali e di aspetti relazionali, familiari in primo luogo. Infine, il terzo studio vede l’utilizzo del modello teorico proposto nei i primi due studi su di un campione di genitori che si sono rivolti a un servizio territoriale arrivando a identificare gli elementi del modello che discriminano famiglie considerate normali da quelle definibili come cliniche.
This research developed from a need to answer specific questions about emotional-behavioral problems in preschool children. From a theoretical point of view, this need forced one to focus on the “clinical” meaning of emotional-behavioral problems in pre-school children and their assessment processes, especially from a multi-informant perspective. Particularly, this perspective was a topic of interest in an empirical investigation in the first study, where discrepancies between informants and their possible perceptions were considered with particular attention. The initial research question was expanded to deal with the identification of risk and protective factors in the psychological development of preschool children. On this regard, the second study proposed a multi-factorial model to understand the emotional and behavioral problems of children which took into account individual and relational aspects, including especially the family. Finally, the third study considered the use of a theoretical model proposed in the first two studies with a sample of parents who turned for help to social services to identify from the model critical elements that discriminated families which could be considered functional from those defined as clinical.
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Girardi, Valentina <1995&gt. « L'incidenza di fattori interni e fattori esterni sul processo di acquisizione linguistica : uno studio di caso ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21140.

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Résumé :
Ogni individuo è diverso ed ognuno raccoglie, elabora ed assimila le informazioni e gli input esterni in modo differente: fattori sia interni (stili di apprendimento, intelligenze multiple, motivazione e strategie di apprendimento) che esterni (metodo di insegnamento e clima in classe) possono incidere molto sul processo di acquisizione linguistica rendendo ogni soggetto unico e più o meno efficiente. All’interno di questo elaborato viene presentato uno studio di caso che ha come obiettivo quello di esplorare l’influenza dei fattori interni ed esterni sul processo di acquisizione del tedesco come lingua straniera in una studentessa frequentante una scuola secondaria di secondo grado attraverso la somministrazione di alcuni questionari e di un’intervista. Dalle percezioni della studentessa è emerso che i fattori che sembrano incidere maggiormente sono il metodo di insegnamento del docente e il clima in classe per i fattori esterni e la motivazione e le strategie di apprendimento per quelli interni. Inoltre, dopo aver definito il profilo personale dell’allieva si è cercato di capire come l’insegnante può intervenire dal punto di vista didattico e quali sono le attività che sono maggiormente indicate in base allo stile e alle preferenze della studentessa. Keywords: acquisizione linguistica, fattori interni, fattori esterni, stili di apprendimento, intelligenze multiple, motivazione, strategie di apprendimento, metodo di insegnamento.
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Vece, Michele. « Rete neurale per la predizione del ritardo nel pagamento delle fatture ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/19578/.

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Résumé :
Per un'impresa, la puntualità nella riscossione dei propri crediti ricopre un ruolo importante per la gestione della liquidità all'interno dell'azienda. Inoltre, proprio per far fronte ad esigenze di liquidità, spesso l'impresa stipula contratti di cessione del credito, in base ai quali può rimanere responsabile dell'eventuale inadempienza del proprio cliente. L'obiettivo di questo lavoro è la realizzazione di uno strumento che possa fornire supporto decisionale all'impresa in merito all'individuazione dei clienti potenzialmente insolventi, attraverso la creazione di un modello in grado di predire il ritardo o meno nel pagamento di un set di fatture. Questo compito viene affrontato attraverso il machine learning, identificando il task come un problema di classificazione binaria e utilizzando un approccio che prevede un apprendimento supervisionato, offline e model-based. Il risultato finale di questo lavoro è la realizzazione di una rete neurale feed-forward idonea alla risoluzione di tale task. La scelta di questo strumento è dovuta alla scarsa presenza, in letteratura, di esempi di una sua applicazione in questo ambito.
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10

De, Giorgis Jacopo <1989&gt. « La città come fattore di sviluppo ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5202.

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Résumé :
L’obiettivo di questo elaborato è analizzare come il modello urbano-metropolitano possa essere considerato uno strumento ottimo per lo sviluppo e la crescita. La tesi è composta da quatto capitoli. Il primo, dopo la definizione di Functional Urban Area, offre un modello evolutivo dell’ambiente urbano spiegato in quattro principali stadi evidenziando nel finale le basi su cui la crescita metropolitana si basa. Il secondo capitolo è incentrato sulla nuova figura della città metropolitana intesa soprattutto come rete di individui e istituzioni. Si sottolinea come l’innovazione, prodotta da cluster e università, sia un fattore fondamentale per alimentare il processo di sviluppo. Nel terzo capitolo si analizza l’importanza del capitale umano, della sua accumulazione e della creazione di esternalità derivanti da questo. Nello specifico si fa riferimento al modello di Enrico Moretti del moltiplicatore urbano dei lavori ad alto contenuto di capitale sociale. Infine nel quarto ed ultimo capitolo si propone la costruzione di un modello econometrico il cui scopo principale è evidenziare come innovazione e capitale umano siano elementi essenziali per la crescita urbana e fattori di sviluppo.
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Livres sur le sujet "Fattura"

1

1956-, Ferraris Maurizio, dir. Smisurate misure ! : Differenze di scala, di fattura, di ruolo informativo, di significato. Napoli : Liguori, 1989.

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2

1825-1908, Fattori Giovanni, dir. Fattori. Venezia : Marsilio, 2015.

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3

Nathalie, Bélineau, et Brassart René, dir. La fattoria. Bergamo : Larus, 2007.

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4

Fattori, Giovanni. Giovanni Fattori. Milano : Electa, 1998.

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5

Fodella, Gianni. Fattore Orgware. Milano : Garzanti, 1993.

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6

John, Updike. Nella fattoria. Parma : Ugo Guanda Editore, 2005.

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7

Lodovica, Cima, dir. In fattoria. Milano : APE junior, 2012.

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8

Caputo, Stefano. Fattori di verità. Milano : AlboVersorio, 2005.

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9

Robbia, Maria Bianca Viviani Della. Fattoria nel Chianti. 2e éd. Firenze : SP 44 editore, 1993.

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10

Ronchey, Alberto. Il fattore R. Milano : Rizzoli, 2004.

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Chapitres de livres sur le sujet "Fattura"

1

D’Amato, Luca Colucci, et Umberto di Porzio. « I fattori di crescita neurotrofici ». Dans Introduzione alla neurobiologia, 77–89. Milano : Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1944-7_6.

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2

St.Pierre, Michael, Gesine Hofinger, Cornelius Buerschaper, Robert Simon et Ivan Daroui. « Fattori umani : errori e competenze ». Dans Gestione delle crisi in medicina d’urgenza e terapia intensiva, 3–22. Milano : Springer Milan, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-2799-2_1.

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3

Cacciabue, Carlo, Italo Oddone et Ivan Rizzolo. « Fattori umani nell’analisi di sicurezza ». Dans Sicurezza del Trasporto Aereo, 65–128. Milano : Springer Milan, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-3989-6_2.

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4

Riva, M. A. « Epidemiologia e fattori di rischio ». Dans Aterosclerosi, 9–18. Milano : Springer Milan, 2010. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1412-1_3.

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5

Cacciabue, P. Carlo. « Fattori umani nell’analisi di sicurezza ». Dans UNITEXT, 63–118. Milano : Springer Milan, 2010. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1454-1_2.

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6

Pallottino, Giovanni Vittorio. « Fattore di rumore, temperatura di tumore, … ». Dans UNITEXT, 57–66. Milano : Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1986-7_9.

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7

Comhaire, Frank, Ahmed Mahmoud, Timothy B. Hargreave, Gerhard Haidl, R. F. A. Weber et Gert R. Dohle. « Fattori maschili dei disturbi della fertilità ». Dans Andrologia clinica, 29–84. Milano : Springer Milan, 2010. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1487-9_9.

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8

Luisetto, Giovanni, et Valentina Camozzi. « Semeiotica, epidemiologia e fattori di rischio dell’osteoporosi ». Dans Osteoporosi e malattie metaboliche dell’osso, 33–46. Milano : Springer Milan, 2009. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1357-5_3.

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9

Gasperini, Maurizio. « Prologo : una “culla” fatta d’energia ». Dans Gravità, Stringhe e Particelle, 1–5. Milano : Springer Milan, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5535-3_1.

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10

Leone, Stephanie C. « From Villa to Fattoria : the Abbey as Income ». Dans Walls and Memory : The Abbey of San Sebastiano at Alatri (Lazio), from Late Roman Monastery to Renaissance Villa and Beyond, 227–38. Turnhout : Brepols Publishers, 2005. http://dx.doi.org/10.1484/m.dm-eb.4.00010.

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Actes de conférences sur le sujet "Fattura"

1

Reitblatt, Mark, Marco Canini, Arjun Guha et Nate Foster. « FatTire ». Dans the second ACM SIGCOMM workshop. New York, New York, USA : ACM Press, 2013. http://dx.doi.org/10.1145/2491185.2491187.

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2

Barresi, Alessandra. « Turismo sostenibile come fattore di sviluppo locale ». Dans International Conference Virtual City and Territory. Roma : Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8006.

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Résumé :
Il presente contributo, in una prima riflessione, sottolinea come il turismo sostenibile costituisca l’occasione per uno sviluppo sostenibile del territorio, soprattutto nei Paesi come il nostro, ricco di un’incomparabile patrimonio storico, culturale e naturale. Da queste considerazioni discende il principale obbiettivo del contributo, ovvero sottolineare l’importanza di una corretta valorizzazione del patrimonio locale per lo sviluppo di un turismo sostenibile,attraverso l’uso dello strumento della pianificazione strategica. Una breve conclusione finale si sofferma su quanto si sta facendo, anche dal punto di vista legislativo, in Sicilia sull’argomento. The present contribution articulates in a first reflection that underlines as the sustainable tourism constitutes the occasion for a sustainable development of the territory, especially in the Countries as ours, rich of an incomparable historical, cultural and natural patrimony. From this consideration it comes down the principal objective of the contribution, or, to underline the importance of a correct valorization of the local patrimony for the development of a sustainable tourism, to effect through the use of the tool of the strategic planning. A brief conclusive mention comes, finally, turned to how much legislated in subject of tourism in Sicily.
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3

Corbisiero, Fabio, et Antonella Avolio. « Migrazioni e networks urbani ». Dans International Conference Virtual City and Territory. Roma : Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7987.

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Résumé :
Ripercorrendo l’ampio dibattito sul tema emerge quanto numerose siano le definizioni di integrazione elaborate dagli studiosi che si sono occupati di migrazioni. Soprattutto in anni più recenti, in forza dei rilevanti cambiamenti dei fenomeni migratori in atto, in molti concordano che questi processi sono aperti a molteplici esiti, in gran parte collegati a fattori di contesto politico, sociale, economico e culturale. Questi diversi fattori rappresentano altrettante dimensioni con cui si può guardare all’integrazione, che pertanto si configura come concetto multidimensionale, oltre che dinamico, e che può essere declinato a diversi livelli di analisi. Il livello relazionale (livello meso) rappresenta il punto di convergenza di fattori di integrazione macro e micro: i percorsi di inserimento urbano spesso dipendono dall’efficacia delle reti nelle quali si è inseriti. Questo contributo presenta i risultati di una ricerca condotta nel quartiere Mercato a Napoli, che ha avuto come oggetto di analisi l’integrazione della comunità cabardina, attraverso la metodologia e gli strumenti della Social Network Analysis. There are many definitions of integration developed by scholars of migration. They agree – especially in recent years, due to the significant changes in migration – that these processes are open to multiple outcomes, largely related political, social, economic and cultural factors. These different factors represent the different dimension which you can look to the integration; a term that appears as a multidimensional concept, as well as dynamic, and can be declined at different levels of analysis. The relational level (meso-level) represents the point of convergence between macro and micro factors of integration. In fact, the urban integration processes often depend on the effectiveness of their own social networks. This paper presents the results of a survey in the Mercato neighborhood (Naples). The aim is to analyze the integration of Kabardians community, through Social Network Analysis methods.
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4

Weatherill, Daniel P., Daniel Wood, Ian Shipsey, Richard Plackett, Andrea Loreti, Kaloyan Metodiev, Maria Mironova et Daniela Bortoletto. « Measuring the impact of CCD gate width on the brighter-fatter effect ». Dans X-ray, Optical, and Infrared Detectors for Astronomy IX, sous la direction de Andrew D. Holland et James Beletic. SPIE, 2020. http://dx.doi.org/10.1117/12.2562730.

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5

Mezzini, E., M. Gherardi, G. Vianello, Federico Magnani et Raffaele Spinelli. « Meccanizzazione a scala territoriale in territorio montano. Integrazione di fattori tecnici ed economici con tecniche GIS ». Dans Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura. Accademia Italiana di Scienze Forestali, 2009. http://dx.doi.org/10.4129/cns2008.218.

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6

Rowlands, Neil, Calvin Midwinter et Gerry Warner. « The impact of the brighter-fatter effect on the performance of the JWST fine guidance sensor ». Dans High Energy, Optical, and Infrared Detectors for Astronomy VIII, sous la direction de Andrew D. Holland et James Beletic. SPIE, 2018. http://dx.doi.org/10.1117/12.2312338.

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7

Minotta, G., G. Facciotto et S. Bergante. « Indagine sui fattori che influenzano la produttività iniziale di cedui a corta rotazione di pioppo e salice nell'Italia settentrionale ». Dans Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura. Accademia Italiana di Scienze Forestali, 2009. http://dx.doi.org/10.4129/cns2008.115.

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8

Rowlands, Neil, Calvin Midwinter et Gerry Warner. « The impact of the brighter-fatter effect on the performance of the JWST fine guidance sensor (Erratum) ». Dans High Energy, Optical, and Infrared Detectors for Astronomy VIII, sous la direction de Andrew D. Holland et James Beletic. SPIE, 2019. http://dx.doi.org/10.1117/12.2550403.

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Weatherill, Daniel P. « Calibrating gain, uniformity, linearity and noise of CCDs in the presence of the brighter-fatter effect (Conference Presentation) ». Dans High Energy, Optical, and Infrared Detectors for Astronomy VIII, sous la direction de Andrew D. Holland et James Beletic. SPIE, 2018. http://dx.doi.org/10.1117/12.2313425.

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Cerasoli, Mario. « Rigenerazione e centralità urbane vs sprawl ». Dans International Conference Virtual City and Territory. Roma : Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7949.

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Résumé :
Le aree urbane centrali, storiche e non, hanno dimostrato, nell’ultimo quindicennio, una straordinaria vitalità e una sorprendente capacità di mettere in atto strategie di rilancio. A dispetto di un annunciato, ma mai verificatosi, declino epocale del proprio ruolo, le realtà urbane continuano a presentarsi come un luogo privilegiato di crescita economica e di sperimentazione sociale e culturale, e si rivelano oggi autonome protagoniste, inserendosi nei circuiti economici innovativi, attirando dall’esterno nuove risorse, finanziarie ed umane, ed incrementando flussi turistici e culturali. Molte operazioni di riqualificazione di siti industriali e portuali sono state completate, producendo effetti positivi nell’attrazione di nuove attività e di investimenti e benefici in termini di miglioramento della qualità urbana. Nonostante la prefigurazione di realtà in cui la diffusione delle tecnologie telematiche e le forme di produzione e comunicazione immateriale, avrebbero determinato decentramenti e indifferenze localizzative, nelle città si assiste ad una rinnovata concentrazione delle più importanti funzioni politiche, direzionali, strategiche e finanziarie, nonché ad una consolidata importanza delle interazioni face-to-face, che restano un fattore rilevante per la costituzione di reti funzionali ad attività lavorative. Questi temi hanno caratterizzato la Sessione Rigenerazione urbana vs Sprawl. In the last 15 years, central urban areas demonstrated a particular vitality and an amazing capacity to put in place recovery strategies. In spite of an announced, but never happened, epochal decline of their role, urban realities continue to present themselves like a privileged place of economic growth and social and cultural experimentation. They appear as independent protagonists, inserting themselves in innovative economic circuits, attracting new finance and human resource from the outside, increasing tourist and cultural flows. A lot of industrial and port sites renovation have been completed having a positive effect in attracting new activities, investments and improvement of urban quality. In spite of forecasts of a reality in which the broadcast of technologies and immaterial form of production and communication would have led to decentralization and indifference as to localization, inside the city, there is a refocusing of the most important political, strategic, management and financial functions, as well as consolidation of the importance of interactions “face – to – face”, that are a really important factor for the constitution of a new functional network and work activities. These themes have characterized the Session Urban Regeneration vs Sprawl.
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Rapports d'organisations sur le sujet "Fattura"

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Lindberg, Anna, Anna Lundberg et Mehek Muftee. Barnens tid och framtid : En studie av den svenska asylbyråkratin efter 2015. Linköping University Electronic Press, septembre 2022. http://dx.doi.org/10.3384/9789179294625.

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Résumé :
Syftet med denna studie är att analysera asylbyråkratins tidssyn, tidsanvändning och tidsstyrning samt peka på konsekvenserna av detta för skyddssökande familjer och rätten till asyl: Hur används tid och vilka perspektiv på tid tonar fram i asylprövningen på Migrationsverket, den myndighet som genomför svensk asylpolitik? Hur fördelas makten över tiden, mellan myndigheter och domstolar som fattar beslut i asylärenden, å ena sidan, och de skyddssökande familjerna vars framtid står på spel, å den andra? Vilka rättigheter följer med tiden? Vilken betydelse får tiden som barnen och deras föräldrar fått vänta för utfallet i ärendena? Hur samspelar tidsanvändningen och dess konsekvenser med barns rättigheter, nu när FN:s barnkonvention blivit svensk lag?
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