Littérature scientifique sur le sujet « Espansione coloniale »

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Articles de revues sur le sujet "Espansione coloniale"

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Brichetti, Pierandrea, et Nunzio Grattini. « Distribuzione, consistenza ed evoluzione delle popolazioni di cigno reale, Cygnus olor, nidificanti in Italia nel periodo 1980-2012 ». Rivista Italiana di Ornitologia 84, no 1 (20 mars 2015) : 29. http://dx.doi.org/10.4081/rio.2014.216.

Texte intégral
Résumé :
Storicamente, i primi casi di nidificazione di Cigno reale (<em>Cygnus olor)</em> in Italia sono stati accertati in Lombardia e Piemonte negli anni ‘60-’70 del secolo scorso, in seguito ad introduzioni iniziate negli anni ‘30-’40 nelle parti svizzere di alcuni laghi lombardi e continuate nei decenni successivi. La popolazione nidificante risulta attualmente concentrata nelle regioni settentrionali, dal Piemonte orientale alla fascia costiera alto-adriatica, dove si riproduce quasi il 90 % della popolazione nazionale; presenze più frammentate in Liguria, Trentino-Alto Adige, Toscana, Umbria, Lazio, Basilicata e Sardegna. All’inizio degli anni ‘80 del secolo scorso erano state stimate 20-35 coppie nidificanti in meno di 15 siti; di queste, l’80% si trovava in Piemonte e Lombardia. Le coppie sono aumentate a 25-45 nel 1987, poi a 300-500 nei primi anni del 2000, ed attualmente a 500-700 in oltre 150 siti, con un aumento di oltre il 900% rispetto ai valori iniziali. Questi dati confermano la fase di incremento ed espansione territoriale nota a livello europeo negli ultimi decenni. La colonizzazione di molti siti riproduttivi, localizzati in prevalenza nelle regioni settentrionali, è dovuta alla formazione di nuclei svernanti, cui fa seguito la formazione di coppie riproduttrici. Tale fenomeno ha interessato, seppur in misura più limitata, anche le regioni centro-meridionali, dove le osservazioni sono andate aumentando negli ultimi due decenni. Il Cigno reale nidifica a coppie isolate o localmente raggruppate in forma coloniale in zone umide naturali o artificiali, anche di modesta estensione, preferibilmente dal livello del mare fino a 300 m, con un’altitudine massima di 970 m s.l.m., rilevata in Trentino.
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2

Gustin, Marco, Mattia Brambilla et Claudio Celada. « Stato di conservazione e valore di riferimento favorevole per le popolazioni di uccelli nidificanti in Italia ». Rivista Italiana di Ornitologia 86, no 2 (21 décembre 2016) : 3. http://dx.doi.org/10.4081/rio.2016.332.

Texte intégral
Résumé :
<p>Le linee guida comunitarie per monitorare lo stato di conservazione delle specie e degli habitat richiedono che gli Stati membri forniscano un’indicazione del “<em>Favourable</em> <em>Reference</em> <em>Value</em>” (FRV), o “Valore di Riferimento Favorevole”. Il FRV rappresenta un obiettivo di conservazione a lungo termine, tale da rappresentare una situazione indubbiamente favorevole per una data specie, in grado di garantirle ottime possibilità di persistenza nel lungo periodo. La disponibilità di FRV consente una valutazione più oggettiva e trasparente dello stato di conservazione di una specie. Il presente lavoro ha valutato lo stato di conservazione delle specie ornitiche nidificanti in Italia, sviluppando un metodo basato sui requisiti delle direttive comunitarie che integra al suo interno la definizione dei valori di riferimento. Attualmente, è stato proposto un metodo per la definizione dei FRV per popolazione, range e habitat per ciascuna specie, ma è stato possibile procedere ad una identificazione su base quantitativa del solo FRV relativo alla popolazione per le specie di uccelli regolarmente nidificanti in Italia e non attualmente in fase di espansione demografica in seguito a recente colonizzazione (ultimi 30 anni). L’approccio sviluppato per definire il FRV di popolazione ha previsto l’utilizzo di tecniche di <em>Population Viability Analysis</em> o, in alternativa, valutazioni basate sulla densità riproduttiva, secondo le caratteristiche di abbondanza e distribuzione delle specie nidificanti (popolazioni maggiori o minori di 2500 coppie, coloniali o non). Sono state prese in considerazione 250 specie nidificanti in Italia, di cui 88 (che comprendono due sottospecie) incluse nell’Allegato I della Direttiva Uccelli (147/2009CE). Complessivamente, per 46 popolazioni appartenenti a 20 specie inserite nell’Allegato I e per 10 popolazioni di 6 specie non incluse, è stato possibile calcolare un valore di FRV attraverso tecniche di PVA. Per 15 specie inserite nell’Allegato e per 92 specie non inserite è stato formulato un FRV in termini di densità riproduttiva a una o due scale spaziali; per le specie con popolazioni superiori a 2500 coppie esigenze spaziali elevate (territori o <em>home ranges</em> di decine di ettari o più) non è stato formulato il FRV a scala locale. Per valutare lo stato di conservazione è stato utilizzato un adattamento della classificazione a “semaforo” proposta dalla Commissione Europea per la Direttiva Habitat, attribuendo a ciascuna delle tre voci considerate (popolazione, range e habitat), un giudizio sintetico: <br />- favorevole: semaforo VERDE. Tutti favorevoli oppure due favorevoli ed uno sconosciuto;<br />- inadeguato: semaforo GIALLO. Uno o più inadeguato/i ma nessuno cattivo; <br />- cattivo: semaforo ROSSO. Uno o più cattivo/i; <br />- sconosciuto semaforo BIANCO. Tre sconosciuti oppure due sconosciuti ed un favorevole.</p><p>Prima di poter attribuire il giudizio a ciascuna voce, è necessario verificare se vi sono fattori che possono portare almeno uno dei tre valori di riferimento favorevole a non essere raggiunto, mantenuto o raggiungibile nel futuro prossimo (<em>warning</em> <em>lights</em>). Complessivamente, 42 specie incluse nell’Allegato I della Direttiva Uccelli hanno stato di conservazione cattivo, 39 inadeguato, 6 favorevole e 1 sconosciuto; tra le specie non inserite, 35 hanno stato di conservazione cattivo, 44 inadeguato, 67 favorevole e 16 sconosciuto Per alcune specie è stato possibile valutare lo stato di conservazione per singole bioregioni e sono state prodotte classificazioni “a semaforo” per ciascuna bioregione ospitante la specie in oggetto. Per essere in stato di conservazione favorevole, una specie non deve essere semplicemente al riparo dal rischio di estinzione, ma deve avere un ruolo “significativo” nel proprio habitat di riferimento, rinvenendosi con frequenze e densità soddisfacenti e ricoprendo le funzioni ecologiche che le sono proprie. Le forti pressioni cui molte specie e popolazioni sono sottoposte (cambiamenti climatici, continuo degrado ambientale, variazioni ad ampia scala nella dinamica di popolazione), rendono necessario valutare accuratamente le minacce e pressioni cui la specie/popolazione sono soggette o potranno esserlo nel prossimo futuro, anche in caso di popolazioni superiori al FRV. Risulta, infine, evidente come i FRV dovranno essere sottoposti a periodica rivalutazione e aggiornamento, sulla base soprattutto dei nuovi dati che ogni sei anni vengono forniti dal Reporting sull’applicazione della Direttiva Uccelli.</p>
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Thèses sur le sujet "Espansione coloniale"

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Platania, Marco. « Sapere storico e espansione coloniale francese nel XVIII secolo ». Paris 8, 2007. http://octaviana.fr/document/137828055#?c=0&m=0&s=0&cv=0.

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Résumé :
Cette recherche se propose d'étudier de quelle façon la prise de conscience critique de l'expansion européenne dans le Monde s'est graduellement exprimée et structurée, au XVIIIème siècle, dans un savoir historique portant sur les représentations du phénomène colonial et ses imbrications avec le problème de la puissance nationale. Le contexte pris en examen est celui des Indes Orientales. L'effort d'étudier la construction de ce savoir historique nous conduit sur terrain où se rencontrent et s'entremêlent les publications les plus variées (périodiques, littérature de voyage, mémoires, pamphlets, essais). Cette recherche ne se propose pas seulement de décrire, mais également, dans la mesure du possible, d'expliquer par une approche historique et contextuelle le discours historiographique en situant sa genèse dans les pratiques culturelles, dans la circulation des informations, dans les polémiques sur les choix politiques et économiques, dans les rapports de la culture historique avec les ministères et les administrations
This thesis focuses on French historical knowledge about colonial expansion, Empire and national power in the East Indies in the 18th century. I first took into account the genesis of the historical notion of "Indes Orientales" in French colonial narratives since the 17th century (Souchu de Rennefort 1688), and then I proceeded to study the competing historical discourses related to colonial politics and national power in the East Indies in the 18th century. I analyzed the first-hand material on which they were founded and the political, economic and social practices to which they were related: the nature and the provenance of information (administrative and technical reports, travel accounts, correspondences, translations), methods of collection, circulation networks, modes of interpreting and using them. This context originate the historical narratives about French diplomatic and military involvement in South Asia (Guyon 1744, Le Mascrier 1757, the reception of English pamphlets and accounts, e. G. Cambridge 1761, Orme 1765), the physiocratic analysis of the sociopolitical consequences of commercial initiatives and the development of Companies, mémoires dealing with cultural encounters with non-European peoples (Modave). These debates, as I noticed, mobilized France's self-consciousness and representations of the roots of its power and internal change. This survey culminates with the analysis of four main contributors to the historical debate on colonization and national power: the Abbé Roubaud, Voltaire, Raynal's collective book Histoire des deux Indes, and Anquetil-Duperron
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Platania, Marco Thomson Ann Abbattista Guido. « Sapere storico e espansione coloniale francese nel XVIII secolo Savoir historique et expansion coloniale française au XVIIIe siècle / ». Saint-Denis : Université de Paris 8, 2009. http://www.bu.univ-paris8.fr/web/collections/theses/PlataniaThese.pdf.

Texte intégral
Résumé :
Reproduction de : Thèse de doctorat : Histoire : Paris 8 : 2007. Dottorato di ricerca : Forme della conoscenza storica dal Medioevo alla contemporaneità : Università degli studi di Trieste : 2007.
Thèse soutenue en co-tutelle. Texte en italien. Sommaire et résumé substantiel en français. Titre provenant de l'écran-titre. Bibliogr. p. 340-359.
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Livres sur le sujet "Espansione coloniale"

1

Joseph-François Dupleix e la prima espansione europea in India : Le trone du grand Mogol tremble au seul bruit de votre nom. Milano : UNICOPLI, 2008.

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2

Principe Mercante : Studio Sulla Espansione Coloniale Italiana. Creative Media Partners, LLC, 2022.

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3

Principe Mercante : Studio Sulla Espansione Coloniale Italiana. Creative Media Partners, LLC, 2022.

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