Thèses sur le sujet « Disturbi linguaggio »
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Borsato, Elena <1990>. « i DISTURBI DEL LINGUAGGIO E L'ACCESSIBILITà LINGUISTICA. SEMPLIFICAZIONE ED ANALISI DI DIVERSE TIPOLOGIE TESTUALI ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6127.
Texte intégralPERSICI, VALENTINA. « Neural entrainment, hierarchical processing, and morphosyntactic and rhythmic predictions in typical development, in Developmental Dyslexia, and in Developmental Language Disorder ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2020. http://hdl.handle.net/10281/277377.
Texte intégralThis work investigates prediction mechanisms and neural entrainment in children as the possible elements underlying both rhythmic and morphosyntactic processing. Both rhythmic meter and language are organized in hierarchical structures in which elements are ordered following specific rules (Fitch and Martins, 2014). Knowledge of these rules triggers compulsive expectancies regarding incoming material; these are assumed to be fundamental for efficient language and rhythmic processing and for reading (Guasti et al., 2017; Grüter, Rohde and Schafer, 2014; Miyake, Onishi and Pöppel, 2004; Persici et al., 2019). In this work we hypothesized that better hierarchical processing abilities in rhythm may transfer to the language domain, and that deficits in hierarchical processing may lead to language and/or reading disorders. To test whether abilities in making structure-based predictions correlate across domains, we investigated the abilities to infer the arrival of morphosyntactic and rhythmic material in groups of children with typical language development (TD) with or without musical training, and in participants with Developmental Dyslexia (DD). Results confirmed our hypotheses, as they showed better structure-based predictions in musician children than in non-musician TD children, and in TD children than in DD children. Results also suggested that efficiency of processing strategies improves with age. Secondly, we hypothesized that individual differences in strength of timing and content structure-based predictions may be the result of individual differences in the efficiency and precision with which brain oscillations entrain to auditory stimuli (‘neural entrainment’). To address these hypotheses, we tested the neural responses of TD children and of children with Developmental Language Disorder (DLD) in an experimental paradigm that was designed to elicit different metrical (hierarchical) interpretations. Results showed that all children were sensitive to hierarchical structures, and that individual differences in neural activity predicted individual differences in syntactic performance. Importantly, results also suggested that children with DLD might have atypical oscillatory activity in the gamma frequency band, which is important for hierarchical processing (Ding et al., 2017). In line with Fiveash et al. (submitted) and in Ladányi, Persici, et al. (submitted), we propose that neural oscillatory activity plays a key role in supporting the processing of both surface-level features and of syntactic structures in both musical rhythm and language, through an enhancement of structure-based prediction abilities; individual differences in neural entrainment will lead to individual differences in strength of predictions, which in turn will lead to individual differences in language and rhythm performance. The evidence presented in this work indicates that neural oscillatory activity gives an important insight into the language abilities of children and suggests that studying neural responses to rhythm in infancy may help predict the later development of language/reading disorders. Furthermore, our results suggest that musical training has positive effects on hierarchical processing, and that musical interventions centered on rhythm may enhance mechanisms of neural entrainment and timing, as well as hierarchical processing skills.
Nyman, Sissel <1996>. « Il coraggio della scelta plurilingue. Approfondimento e studio di soggetti bilingui con disturbi specifici del linguaggio ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18374.
Texte intégralPernafelli, Lucia <1993>. « La narrazione semispontanea come indicatore per i disturbi specifici del linguaggio Un’analisi delle categorie soggetto e verbo ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/11609.
Texte intégralDall'Aglio, Giulia. « Progettazione e implementazione di una applicazione per dispositivi mobili basata su piattaforma android (linguaggio java) a supporto di soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6815/.
Texte intégralCapuano, Margherita. « DIDATTICA INTERATTIVA ONLINE : il concetto di frattale nella scuola secondaria di secondo grado ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/22140/.
Texte intégralFemminis, Cassandra <1992>. « Differenze e similitudini tra Disturbo Specifico del Linguaggio e Dislessia ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14895.
Texte intégralChillemi, Paolo <1996>. « La competenza morfosintattica di un bambino con diagnosi di Disturbo Primario del Linguaggio ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18293.
Texte intégralStefli, Cinzia <1979>. « Il disturbo specifico del linguaggio e il defcit sintattico : un confronto con la dislessia ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6260.
Texte intégralCatellani, Cecilia <1995>. « I bambini bilingui con disturbo dello sviluppo del linguaggio : strumenti e marcatori clinici per una diagnosi precoce ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18105.
Texte intégralDe, Gaudio Elena <1995>. « La produzione narrativa di preadolescenti dialettofoni con Dislessia Evolutiva e Disturbo Specifico del Linguaggio : il dialetto come potenziale fattore di esclusione ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17287.
Texte intégralFernicola, Francesco. « Verso lo sviluppo di un modello predittivo per lo screening del Disturbo di Linguaggio in età evolutiva : un esperimento-pilota con Orange ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18841/.
Texte intégralSantini, Chiara <1984>. « USCIRE DAL SILENZIO : USO DELLA LINGUA DEI SEGNI COME CHIAVE DI APERTURA ALLA COMUNICAZIONE IN UN SOGGETTO CON DISTURBO DEL LINGUAGGIO E DEFICIT COGNITIVO ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15040.
Texte intégralJunyent, Andrea Anahi. « Individual differences in Specific Language Impairment : profiles of preschoolers exposed to Italian ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3422857.
Texte intégralLa seguente ricerca esplora i profili del Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) attraverso lo studio di un caso singolo e uno studio di gruppo, confrontandoli con quelli di bambini aventi la stessa età cronologica o la stessa lunghezza media dell‘enunciato (LME). Nello studio di caso singolo sono state comparate le caratteristiche morfosintattiche della produzione spontanea ed elicitata di un bambino con DSL con i dati in letteratura sulla produzione di bambini con LME equivalente. I risultati sono stati esaminati alla luce di ipotesi che concepiscono il DSL come un deficit di origine grammaticale. È stato trovato un ritardo nella produzione di verbi flessi, come atteso in base al livello di LME e in accordo con le spiegazioni linguistiche. Un ritardo inatteso per livello di LME è stato trovato nella produzione di pronomi clitici di oggetto diretto e indiretto e articoli, i quali hanno potuto essere spiegati solo parzialmente alla luce delle ipotesi considerate. Nello studio di gruppo, sono state esaminate la comprensione e produzione lessicale morfosintattica e testuale insieme alla memoria fonologica in 50 bambini con DSL (gruppo DSL). Allo scopo di identificare profili, le prestazioni del gruppo DSL sono state comparate con la performance di bambini con sviluppo tipico (gruppo ST) appaiati per età e per LME e sono stati identificati e confrontati sottogruppi di bambini con DSL. Inoltre, i rapporti fra le abilità linguistiche e la memoria fonologica sono stati esaminati nel gruppo totale di bambini (gruppi DSL e ST). Il confronto tra il gruppo DSL e TD ha mostrato, per il primo, un pattern complesso in cui le abilità lessicali, morfosintattiche e di memoria fonologica sono compromesse mentre le capacità testuali sono parzialmente preservate. Sono stati comparati sottogruppi (del gruppo DSL) con le seguenti caratteristiche: produzione lessicale e morfosintattica lievemente compromessa, produzione lessicale e morfosintattica severamente compromessa, e produzione lessicale lievemente compromessa e produzione morfosintattica severamente compromessa. I risultati per i sottogruppi hanno evidenziato diversi profili in relazione alla memoria fonologica, imputabili alla severità del deficit in produzione morfosintattica dei sottogruppi. Ciò suggerisce una forte relazione fra memoria fonologica e morfosintassi. I rapporti specifici fra abilità linguistiche e di memoria sono stati esaminati con analisi di regressione. I risultati hanno indicato che la memoria fonologica è il miglior predittore della comprensione e produzione linguistica nel gruppo totale di bambini, mentre l‘appartenenza al gruppo DSL or al gruppo TD non ha spiegato ulteriore variabilità. Ciò suggerisce una forte relazione fra memoria fonologica e linguaggio, indipendentemente dalla appartenenza a un gruppo o all‘altro. Il secondo migliore predittore è stato la comprensione lessicale, che ha predetto la comprensione morfosintattica e testuale nel gruppo totale, mentre l‘appartenenza al gruppo DSL o TD non ha spiegato ulteriore variabilità. Questi risultati suggeriscono abilità linguistiche gerarchicamente strutturate in comprensione a prescindere del gruppo di appartenenza.
TOMA, CHIARA. « Responsività nella comunicazione tra genitore e bambino con Disturbo Specifico di Linguaggio ». Doctoral thesis, 2012. http://hdl.handle.net/11573/917810.
Texte intégralFAMA', FRANCESCA ISABELLA. « MOTIVAZIONE SOCIALE E PREFERENZA PER STIMOLI SOCIALI : ALTERAZIONI NEI SOGGETTI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO ». Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/11570/3105159.
Texte intégral