Littérature scientifique sur le sujet « Diritto penale tributario »

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Articles de revues sur le sujet "Diritto penale tributario"

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Icolari, Maria assunta. « IL FENOMENO FISCALE ITALIANO AL TEMPO DELLA CRISI DELLE CONCEZIONI GIURIDICHE TRADIZIONALI ». Revista da Faculdade Mineira de Direito 21, no 42 (16 juillet 2019) : 131–48. http://dx.doi.org/10.5752/p.2318-7999.2018v21n42p131-148.

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Résumé :
La disamina muove dal bisogno di una profonda riflessione del sistema tributario italiano dopo che la stagione della crisi, politica ma anche economica, ha sortito i suoi effetti sia sul rapporto mai paritario tra Amministrazione finanziaria e contribuente che sulla nozione di tributo. Pertanto oggetto di attenzione sono per un verso le problematiche legate alla mancanza sia di un vero e paritario contraddittorio nell’azione tributaria, per cui l’Amministrazione fiscale spesso è in una posizione di intollerabile supremazia, sia di un vero coordinamento con il diritto penale; per altro verso del bisogno di adeguare la nozione di tributo agli indirizzi che provengono dal giudice costituzionale.
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2

Cerami, Giorgia. « Soglie di punibilità e confisca per equivalente in materia penal-tributaria : vecchi e nuovi problemi di diritto intertemporale ». Archivio Penale, 2017, 831. http://dx.doi.org/10.12871/978886741769812.

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Thèses sur le sujet "Diritto penale tributario"

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Pavan, Marika <1988&gt. « DIFFERENZA TRA PROCESSO PENALE E PROCEDIMENTO TRIBUTARIO ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3551.

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Résumé :
Digressione storica sui motivi che hanno portato all'abbandono della pregiudiziale giudiziaria per dar spazio al principio del doppio binario. L'autonomia tra i due procedimenti e il principio di specialità previsti dal D.lgs. 74/2000. Rapporto tra giudicati e regime probatorio.
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Stefanuto, Francesca <1996&gt. « Il complesso rapporto tra procedimento tributario e procedimento penale : dalla pregiudiziale tributaria all’autonomia dei processi ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18752.

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Résumé :
Il presente elaborato si dedica all’approfondimento della disciplina penale tributaria analizzandone l’evoluzione dalle sue origini sino all’attuale configurazione. La prima parte dello scritto concentra il suo focus nella trattazione delle fasi principali che hanno contraddistinto la disciplina, esordendo dalla L. 7 gennaio 1929, n. 4, primo vero intervento in materia e noto per aver introdotto il meccanismo della pregiudiziale tributaria, analizzando poi le due riforme chiave implementate dalla L. 7 agosto 1982, n. 516 e dal D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, rinomate per aver scardinato i principi della materia e stabilito il sistema del “doppio binario”; giungendo infine all’odierna configurazione della disciplina attraverso la L. 19 dicembre 2019, n. 157, ultimo intervento di revisione. Si procede poi all’analisi del sistema sanzionatorio concepito per dirimere le controversie in materia di imposte sui redditi ed IVA, nonché alla trattazione del principio di specialità, assieme alle svariate deroghe ivi previste; non mancherà inoltre la disamina del canone ne bis in idem mediante la valutazione di casi concreti, anche estranei al nostro ordinamento. La parte conclusiva dell’elaborato concentra un’analisi sui regimi probatori attualmente in vigore all’interno dei due procedimenti e su temi quali la tassazione dei proventi illeciti e la deducibilità dei cosiddetti “costi da reato”, questi ultimi, oggetto di riforma implementata dalla L. 26 aprile 2012, n. 44.
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Ferone, Andrea <1988&gt. « Il rapporto tra processo penale e processo tributario ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/22039.

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Résumé :
Il presente elaborato si concentra sull’approfondimento della disciplina del rapporto intercorrente fra processo penale e processo amministrativo-tributario analizzandone l’evoluzione dalle sue origini sino all’attuale configurazione. La prima parte dello scritto si concentra sull’analisi delle fasi principali che hanno contraddistinto la disciplina, esordendo dalla L. 7 gennaio 1929, n. 4, primo vero intervento in materia e noto per aver introdotto il meccanismo della pregiudiziale tributaria, analizzando poi le due riforme chiave implementate dalla L. 7 agosto 1982, n. 516 e dal D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, rinomate per aver scardinato i principi della materia e stabilito il sistema del “doppio binario”; giungendo infine all’odierna configurazione della disciplina attraverso la L. 19 dicembre 2019, n. 157, ultimo intervento di revisione. Lo scritto procede poi con la trattazione dell’attuale sistema del “doppio binario” nonché con l’analisi del regime probatorio attualmente in vigore all’interno dei due procedimenti e delle influenze reciproche che vi possono essere, soffermandosi in particolare su l'utilizzabilità nel procedimento tributario degli elementi acquisiti nel procedimento penale e viceversa nonchè sull'efficacia probatoria della sentenza penale. La parte conclusiva del lavoro si focalizza sull’analisi del principio di specialità, unitamente alle svariate deroghe ivi previste, nonché sull’interpretazione del principio del ne bis in idem secondo gli orientamenti della giurisprudenza interna e comunitaria e delle sue possibili violazioni all’interno del procedimento penale-tributario.
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Cecchin, Giulia <1991&gt. « La specialità nel sistema sanzionatorio tributario ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10486.

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Résumé :
Il presente lavoro affronta il tema del concorso tra sanzioni amministrative e sanzioni penali in ambito tributario, alla luce del D.lgs 74/2000. Fulcro dello studio è l'approdo alla specialità, a seguito di una lunga e travagliata evoluzione legislativa al riguardo, della quale si presentano gli aspetti essenziali, e l'analisi dell'applicabilità e della portata pratica del principio in tema di giustizia tributaria, alla luce dei più autorevoli orientamenti dottrinali e della più recente giurisprudenza italiana e comunitaria. Si conclude con un'analisi della crisi del sistema sanzionatorio tributario, introducendo alcune ipotesi di revisione della vigente normativa.
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Grande, Elisa <1994&gt. « L’esterovestizione : conseguenze fiscali e rilevanza penale ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16446.

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Euriali, Federica <1992&gt. « IL RAVVEDIMENTO OPEROSO NEL CONTESTO DEL SISTEMA SANZIONATORIO TRIBUTARIO AMMINISTRATIVO E PENALE ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19406.

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Résumé :
Il ravvedimento operoso riveste un ruolo molto importante all’interno del sistema sanzionatorio tributario italiano, in linea con l’ottica di cooperazione tra Fisco e contribuenti. Il tratto principale di questo strumento è quello di consentire di porre rimedio spontaneamente alle violazioni relative alle obbligazioni tributarie. Ciò permette vari vantaggi. In primo luogo, l’obbligato può beneficiare di sanzioni più basse rispetto a quelle ordinariamente previste, modulate in base al tempo intercorso tra l’infrazione e la relativa regolarizzazione. Inoltre, rappresentando un istituto deflattivo di semplice accesso, consente, sia al contribuente, che all’ente impositore, di evitare lunghi e complessi processi di accertamento ed eventuale contenzioso, permettendo risparmio di tempo e, quindi, una più efficiente ed efficace riscossione per l’Erario. Tuttavia, esistono diversi aspetti critici, presi in esame e commentati nell’elaborato. La tesi tratta del ravvedimento all’interno del sistema sanzionatorio amministrativo e delle implicazioni sul piano penale, riportando anche nozioni circa gli aspetti applicativi e l’evoluzione storica della disciplina.
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Tardivo, Anna <1993&gt. « L'evoluzione normativa del rapporto tra processo penale e procedimento tributario : dalle origini al D.Lgs. 74/2000 ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/11846.

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Résumé :
Il presente lavoro si prefigge di analizzare le principali tappe che hanno caratterizzato l’evoluzione del rapporto tra processo penale e procedimento tributario. Inizialmente viene fatto un’excursio storico sulle origini del diritto penale tributario, soffermandosi sulle principali Leggi che lo hanno delineato. In primo piano troviamo la L. 7 gennaio 1929, n. 4, la quale ha introdotto l’istituto della pregiudiziale tributaria che per primo ha definito il rapporto tra i due procedimenti. Tale istituto venne poi abrogato dalla successiva Legge, definita “manette agli evasori”, in virtù della criminalizzazione di condotte podromiche ovvero non pregiudicanti direttamente gli interessi erariali, ma costituenti segni premonitori. Il punto centrale di tale elaborato è l’analisi del D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, considerato tutt’oggi un corollario del diritto penale tributario. Tramite quest’ultima riforma si è cercato di recuperare il ruolo dell’extrema ratio della sanzione penale, valorizzando il principio di offensività. Da ultimo si è guardato al momento conclusivo del processo, analizzando quindi l’efficacia della sentenza penale nel procedimento tributario e, viceversa, l’efficacia della sentenza tributaria nel processo penale.
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CRIVELLIN, Enrico. « I REATI TRIBUTARI TRA VECCHIE E NUOVE ISTANZE PREVENTIVE ». Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2013. http://hdl.handle.net/11392/2388900.

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Résumé :
This work analyzes the Italian tax offences’ system, regulated by d.lgs. n. 74/2000, and underlines how the urgent need for "fiscal security" has influenced the most recent legislative and court decisions involving criminal tax matters. It is generally known, how the negative value of economic crimes – and consequently of fiscal crimes – is not fully perceived by citizens, because those kinds of infringements are considered as events far away from their individual needs. For this reason they are not fully highlighted by the medias which are more interested in pursuing other areas of judicial chronicle. For this reason, criminal law of economics – historically characterized by a certain degree of specialty area to the general rules laid down by the penal code – saw sectoral reforms, sometimes ending up to real forms of decriminalization, which are not justified given the importance of the legal protected asset. Criminal tax law, in an apparent alienation from other areas of criminal law, had the uneasy task to protect tax interests, after abandoning the offences repression logic of the tax evasion in the previous law n. 516/1982. Legislative power, in accordance with doctrine, had decided to split tax evasion in two main categories: 1) the so-called "great evasion", mainly considered in criminal cases contained in d.lgs. n. 74, regards unlawful conduct, in particular detrimental tax interests; 2) the so-called "small and medium evasion" on tax discipline breaches subject to administrative sanctions. Although decreasing tax income, this kind of evasion would not be detrimental to public finances as criminal tax evasion would be. However this elaborate system – certainly in conformity with the General principles – doesn't seem to have reached the desired results. The current unfavourable economic environment has highlighted the limits of tax legislation and, consequently, of its related sanctions, despite the innovations that have improved the efficiency of financial Administration. Therefore, in an attempt to fight tax evasion there has been a dual outcome: a) on one hand, jurisprudence has extensively interpreted criminal law, getting to use in some cases the analogy in malam partem of penal precept; b) on the other hand, legislators have recently intervened by modifying the original structure of the above cited decree n. 74, setting new cases and heavier sanctions. These initiatives although sharable in their goal, raise doubts in the doctrine. The aim of this writing is to illustrate the evolution of criminal tax matters, with a particular focus on how the legislative power and the jurisprudence have reformulated, in terms of penalties, some of the institutes and cases contained in d.lgs. n. 74/2000.
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Gil, Soriano Alberto <1983&gt. « Interessi finanziari e diritto sanzionatorio comunitario ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1471/1/Interessi_finanziari_Soriano.pdf.

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Résumé :
L’oggetto della presente tesi di ricerca è l’analisi della situazione attuale della protezione degli interessi finanziari delle Comunità Europee, oltre che le sue prospettive di futuro. Il lavoro è suddiviso in due grandi parti. La prima studia il regime giuridico del Diritto sanzionatorio comunitario, cioè, la competenza sanzionatoria dell’Unione Europea. Questa sezione è stata ricostruita prendendo in considerazione i precetti normativi del Diritto originario e derivato, oltre che le principali sentenze della Corte di Giustizia, tra cui assumono particolare rilievo le sentenze di 27 ottobre 1992, Germania c. Commissione, affare C-240/90 e di 13 settembre 2005 e di 23 ottobre 2007, Commissione c. Consiglio, affari C-176/03 e C-440/05. A questo segue l’analisi del ruolo dei diritti fondamentali nell’ordinamento comunitario, così come la rilevanza della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Il secondo capitolo si sofferma particolarmente sullo studio delle sanzioni comunitarie, classificandole in ragione della loro natura giuridica alla luce anche dei principi generali di legalità, di proporzionalità, di colpevolezza e del non bis in idem. La seconda sezione sviluppa un’analisi dettagliata del regime giuridico della protezione degli interessi finanziari comunitari. Questa parte viene costruita indagando tutta l’evoluzione normativa e istituzionale, in considerazione anche delle novità più recenti (ad esempio, l’istituzione del Pubblico Ministero Europeo). In questo contesto si definisce il contenuto del concetto di interessi finanziari comunitari, dato che non esiste un’analoga definizione comunitaria della fattispecie. L’attenzione del dottorando si concentra poi sulla Convenzione avente ad oggetto la tutela degli interessi finanziari delle Comunità Europee e i regolamenti del Consiglio n. 2988/95 e 2185/96, che costituiscono la parte generale del Diritto sanzionatorio comunitario. Alla fine si esamina la ricezione della Convenzione PIF nel Codice Penale spagnolo e i principali problemi di cui derivano. L’originalità dell’approccio proposto deriva dell’assenza di un lavoro recente che, in modo esclusivo e concreto, analizzi la protezione amministrativa e penale degli interessi finanziari della Comunità. Inoltre, la Carta Europea di Diritti Fondamentali e il Trattato di Lisbona sono due grandi novità che diventeranno una realtà tra poco tempo.
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Gil, Soriano Alberto <1983&gt. « Interessi finanziari e diritto sanzionatorio comunitario ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1471/.

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Résumé :
L’oggetto della presente tesi di ricerca è l’analisi della situazione attuale della protezione degli interessi finanziari delle Comunità Europee, oltre che le sue prospettive di futuro. Il lavoro è suddiviso in due grandi parti. La prima studia il regime giuridico del Diritto sanzionatorio comunitario, cioè, la competenza sanzionatoria dell’Unione Europea. Questa sezione è stata ricostruita prendendo in considerazione i precetti normativi del Diritto originario e derivato, oltre che le principali sentenze della Corte di Giustizia, tra cui assumono particolare rilievo le sentenze di 27 ottobre 1992, Germania c. Commissione, affare C-240/90 e di 13 settembre 2005 e di 23 ottobre 2007, Commissione c. Consiglio, affari C-176/03 e C-440/05. A questo segue l’analisi del ruolo dei diritti fondamentali nell’ordinamento comunitario, così come la rilevanza della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Il secondo capitolo si sofferma particolarmente sullo studio delle sanzioni comunitarie, classificandole in ragione della loro natura giuridica alla luce anche dei principi generali di legalità, di proporzionalità, di colpevolezza e del non bis in idem. La seconda sezione sviluppa un’analisi dettagliata del regime giuridico della protezione degli interessi finanziari comunitari. Questa parte viene costruita indagando tutta l’evoluzione normativa e istituzionale, in considerazione anche delle novità più recenti (ad esempio, l’istituzione del Pubblico Ministero Europeo). In questo contesto si definisce il contenuto del concetto di interessi finanziari comunitari, dato che non esiste un’analoga definizione comunitaria della fattispecie. L’attenzione del dottorando si concentra poi sulla Convenzione avente ad oggetto la tutela degli interessi finanziari delle Comunità Europee e i regolamenti del Consiglio n. 2988/95 e 2185/96, che costituiscono la parte generale del Diritto sanzionatorio comunitario. Alla fine si esamina la ricezione della Convenzione PIF nel Codice Penale spagnolo e i principali problemi di cui derivano. L’originalità dell’approccio proposto deriva dell’assenza di un lavoro recente che, in modo esclusivo e concreto, analizzi la protezione amministrativa e penale degli interessi finanziari della Comunità. Inoltre, la Carta Europea di Diritti Fondamentali e il Trattato di Lisbona sono due grandi novità che diventeranno una realtà tra poco tempo.
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Livres sur le sujet "Diritto penale tributario"

1

Giovanni, Fiandaca, et Musco Enzo, dir. Diritto penale tributario. 2e éd. Milano : Giuffrè, 1997.

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2

Giovanni, Fiandaca, Musco Enzo et De Vero Giancarlo, dir. Diritto penale tributario. Milano : Giuffrè, 1992.

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3

Pollari, Nicolò. Diritto penale e diritto processuale penale tributario. Milano : IPSOA, 1995.

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4

Musco, Enzo. Diritto penale tributario con appendice di diritto processuale. Bologna : Zanichelli, 2010.

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5

Borsari, Riccardo. Profili critici del diritto penale tributario. Padova : Padova University Press, 2013.

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6

Vitrò, Silvia. L' errore nel diritto penale tributario. Padova : CEDAM, 1995.

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7

Santoriello, Ciro. La riforma del diritto penale tributario : Questioni applicative. Torino : G. Giappichelli, 2001.

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8

Avanzi, Silvano. Il nuovo demanio : Nel diritto civile, amministrativo, ambientale, comunitario, penale, tributario. Padova : CEDAM, 2000.

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9

Ubaldo, Nannucci, et D'Avirro Antonio, dir. La Riforma del diritto penale tributario : D.LGS. 10 marzo 2000 n. 74. Padova : CEDAM, 2000.

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10

Gianniti, Pasquale. La disciplina dell'autotutela nel diritto costituzionale, civile, penale, del lavoro, amministrativo, tributario, comunitario ed internazionale. Padova : CEDAM, 2010.

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