Articles de revues sur le sujet « Diritto concorsuale del lavoro »

Pour voir les autres types de publications sur ce sujet consultez le lien suivant : Diritto concorsuale del lavoro.

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les 50 meilleurs articles de revues pour votre recherche sur le sujet « Diritto concorsuale del lavoro ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Parcourez les articles de revues sur diverses disciplines et organisez correctement votre bibliographie.

1

Loi, Piera. « Il lavoro autonomo tra diritto del lavoro e diritto della concorrenza ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 160 (février 2019) : 843–69. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2018-160007.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Aniballi, Valentina. « Crisi di impresa e sospensione dei rapporti di lavoro ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 129 (mars 2011) : 29–79. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2011-129002.

Texte intégral
Résumé :
L'Autore evidenzia alcune contraddizioni nel panorama italiano degli ammortizzatori sociali riconducibili all'assenza di una definizione del concetto di "crisi" (nella quale rientra la sottospecie "insolvenza"), all'uso distorto della cigs attraverso la progressiva estensione del suo campo di applicazione e della sua durata, nonché alla strada scelta dal legislatore per favorire la cosiddetta "bilateralitŕ". Il saggio analizza altresě il ruolo della contrattazione collettiva e la discrezionalitŕ del datore di lavoro nella richiesta dell'intervento della cigs per far fronte alle sospensioni dei rapporti di lavoro nelle ipotesi in cui l'impresa sia ammessa ad una procedura concorsuale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Raffi, Alessandra. « La liquefazione del diritto del lavoro ». SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no 3 (janvier 2016) : 207–26. http://dx.doi.org/10.3280/sd2015-003011.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Liso, Francesco. « Il diritto al lavoro ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 121 (avril 2009) : 139–58. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2009-121009.

Texte intégral
Résumé :
L'Autore rilegge un saggio del 1999, nel quale Massimo D'Antona cercava, da un lato, di individuare il significato pregnante dell'articolo 4 della costituzione e, dall'altro lato, di dar conto dei problemi e delle implicazioni derivanti dai cambiamenti di contesto, in particolare dalla collocazione del nostro ordinamento nell'ambito di quello comunitario. L'Autore analizza criticamente i diversi profili del "diritto al lavoro" (inteso come liberŕ da interferenze nella scelta del lavoro, pretesa ad interventi pubblici rivolti ad aumentare le occasioni di lavoro, e infine come diritto a svolgere il proprio lavoro) e le connessioni tra l'ordinamento italiano e quello europeo.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Carinci, Franco. « Parte II : Diritto privato e diritto del lavoro ». RITORNO AL DIRITTO, no 8 (février 2010) : 147–55. http://dx.doi.org/10.3280/rit2008-008010.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Papadimitriou, Costas. « Le recenti trasformazioni del diritto del lavoro in Grecia ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 135 (septembre 2012) : 389–400. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2012-135003.

Texte intégral
Résumé :
Il saggio ricostruisce i principali interventi adottati dal legislatore greco in materia di diritto del lavoro a partire dal 2010 per far fronte alla grave crisi economica che ha colpito il Paese, nonché sulla scia delle indicazioni provenienti dal Fondo monetario internazionale, dalla Banca centrale europea e dalla Commissione europea. Nello specifico, vengono prese in considerazione le misure volte a ridurre il costo del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego, a flessibilizzare - tanto in entrata, quanto in uscita - l'utilizzo della forza lavoro ed a modificare l'assetto dei rapporti collettivi di lavoro.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Viscomi, Antonio. « L'adempimento dell'obbligazione di lavoro tra criteri lavoristici e principi civilistici ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 128 (décembre 2010) : 595–657. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2010-128003.

Texte intégral
Résumé :
Il saggio assume l'adempimento dell'obbligazione di lavoro come luogo significativa di analisi e verifica delle intersezioni tra diritto privato e diritto del lavoro e come parametro di valutazione dello stato della relativa frontiera. Dopo alcune necessarie premesse metodologiche (la permeabilitŕ della linea di separazione tra diritto comune e diritto del lavoro; un paradigma conoscitivo coerente idoneo a cogliere, rappresentare e integrare assetti di interessi sempre piů complessi; la fragilitŕ delle impostazioni metodologiche caratterizzate da una esasperata valorizzazione degli effetti attesi e dalla contestuale svalutazione per ogni connessione logica ed assiologica con il sistema nel suo complesso), l'autore propone di recuperare all'analisi una pertinente considerazione, in sede di adempimento, della relazione tra comportamento debitorio ed aspettativa creditoria e una adeguata valutazione della complessitŕ dello scambio contrattuale, reso tale nel contratto di lavoro anche a motivo del coinvolgimento della persona del prestatore e della rilevanza, giŕ sul piano causale, della dimensione organizzativa, che conforma lo stesso modo di essere e di essere erogata della prestazione dovuta. Riguardata nella prospettiva del diritto del lavoro, la disciplina dell'adempimento offerta dal diritto civile si arricchisce di contenuti e suggestioni nuove, a motivo sia della predetta complessitŕ dello scambio, sia della rilevanza costituzionale degli interessi coinvolti nel gioco contrattuale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Avilés, Antonio Ojeda. « Cos'è il diritto transnazionale del lavoro ? » GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 162 (juin 2019) : 385–411. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2019-162007.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Loy, Gianni. « Licenziamento, diritto del lavoro e ideologia ». Revista Jurídica Trabalho e Desenvolvimento Humano 1, no 1 (18 décembre 2018) : 202. http://dx.doi.org/10.33239/rtdh.v1i1.4.

Texte intégral
Résumé :
Em distintas fases históricas, pelo menos três, o Direito do Trabalho foi interrogado sobre a disciplina a ser aplicada à demissão ou ao recesso. Uma breve leitura dessas três fases consente de colocar em evidência as relações intercorrentes entre a norma e a elaboração doutrinária e jurisprudencial, isto é as “construções jurídicas” que acompanharam a sua evolução. Tomarei em consideração as fase das origens, a fase pós-constitucional e obviamente a fase atual. Eu o farei procurando colher o nexo com as ideologias do tempo para alcançar a conclusão que, fundamentalmente, o problema de fundo, que é o de escolher o modelo preferido, é sempre o mesmo e é focalizado no reconhecimento da assimetria das partes na relação de trabalho, e em particular no momento da demissão. Poder-se-á observar como o Direito do Trabalho, nesta matéria, resulta densamente tributário do predomínio de ideologias externas a ele. PALAVRAS-CHAVE: Direito do Trabalho. Relação de Trabalho. Demissão. Assimetria. Ideologia. Riassunto In distinte fasi storiche, almeno tre, il Diritto del lavoro si è interrogato sulla disciplina da applicare al licenziamento, o al recesso. Una breve rilettura di queste tre fasi consente di mettere in evidenza le relazioni intercorrenti tra la norma e l’elaborazione dottrinale e giurisprudenziale, cioè le “costruzioni giuridiche” che hanno accompagnato la sua evoluzione. Prenderò in considerazione la fase delle origini, quella post-costituzionale e ovviamente la fase attuale. Lo farò cercando di cogliere il nesso con le ideologie del tempo per arrivare alla conclusione che, in definitiva, il problema di fondo, che è quello scegliere il modello preferibile, è sempre lo stesso ed è incentrato sul riconoscimento della asimmetria della parti nel rapporto di lavoro, ed in particolare nel momento del recesso. Si potrà osservare come il Diritto del lavoro, in questa materia, risulti fortemente tributario dal predominio di ideologie esterne ad esso. PAROLE CHIAVE: Diritto del Lavoro. Rapporto di Lavoro. Licenziamento. Asimmetria. Ideologia. Abstract In distinct historical phases, at least in three of them, Labor Law has been questioned about which discipline to apply to the dismissal or to the withdrawal. A brief reading of these three phases intends to evidence the intercurrent relations between the norm and doctrinal and jurisprudential elaborations, that is, the “legal constructions” that have accompanied their evolution. I will take into consideration the origins phase, the post-constitutional phase and obviously the current phase. I will seek to grasp the link between the ideologies of the time in order to reach the conclusion that fundamentally the key issue, which is the choice for the preferred model, is always the same and focuses itself on the recognition of asymmetry between the parties in a labor relation, particularly in the moment of withdrawal. It will be possible to observe how Labor Law, in this matter, is strongly tributary to the predominance of ideologies external to it. KEYWORDS: Labor law. Work Relations. Dismissal. Asymmetry. Ideology.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Barbera, Marzia. « Trasformazioni della figura del datore di lavoro e flessibilizzazione delle regole del diritto ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 126 (juillet 2010) : 203–55. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2010-126001.

Texte intégral
Résumé :
Il saggio analizza le trasformazioni subite dalla figura del datore di lavoro a seguito dei grandi mutamenti economici e sociali che hanno interessato l'ultima parte del secolo scorso, nonché le risposte che il diritto del lavoro ha dato a questi mutamenti. Viene, dapprima, descritta la disarticolazione dello spazio interno dell'impresa, con i processi di frammentazione ed esternalizzazione del ciclo produttivo, che hanno dato nuova centralitŕ alla questione di chi sia il datore di lavoro; e, successivamente, la disarticolazione spaziale esterna, dovuta all'allargarsi dei confini del mercato su scala transnazionale, che ha determinato un'accresciuta scelta da parte del datore del diritto che governa il rapporto di lavoro. Il saggio descrive poi come il diritto del lavoro ha affrontato le conseguenze di tali processi, ed in particolare la disarticolazione delle responsabilitŕ datoriali e la creazione per il datore di nuovi ambiti di immunitŕ nell'esercizio dei propri poteri. Le nuove tecniche di tutela impiegate sono prevalentemente di tipo relazionale, intervengono, cioč, in relazioni nelle quali diritti e doveri delle parti non sono interamente determinati a priori, e lo fanno attraverso strumenti quali l'adozione di criteri di attribuzione funzionale delle responsabilitŕ datoriali fra diverse entitŕ economiche e attraverso varie forme di bilanciamento di interessi, mediate dalle clausole generali e dai principi di eguaglianza e ragionevolezza. Ne risultano un'accentuata flessibilizzazione delle regole giuridiche e un tasso piů elevato di incertezza e imprevedibilitŕ del diritto, ma anche la scoperta di nuove funzioni dei principi e dei diritti fondamentali.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
11

Nogler, Luca. « Max Weber "giurista" del lavoro ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 133 (décembre 2011) : 1–19. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2012-133001.

Texte intégral
Résumé :
Il saggio analizza gli scritti che Weber elaborň come "giurista" del lavoro. L'Autore giunge alla conclusione che č erroneo il paradigma, che risale ad Habermas, secondo cui W. accolse una concezione positivistica e formalista del diritto. Vero č invece che W. sostenne lo sforzo profuso da Lotmar nel reinterpretare il diritto contrattuale e delle obbligazioni alla luce del valore della persona. Ciň corrispose, d'altra, parte al fatto che W. fu un sociologo, non tanto dei fenomeni, quanto soprattutto dell'azione sociale. Le sue indagini furono, infatti, rivolte ai comportamenti umani dei quali W. indagň ogni possibile "impulso" religioso, sociale, economico, ma anche sempre, e costantemente, giuridico.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
12

Martelloni, Federico, et Angelo Salento. « Il lavoro dei sociologi, il lavoro dei giuristi. L'incerto rapporto fra sociologia e diritto del lavoro e le sue prospettive ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 164 (décembre 2022) : 33–50. http://dx.doi.org/10.3280/sl2022-164002.

Texte intégral
Résumé :
Questo contributo presenta l'alterno rapporto fra sociologia del lavoro e diritto del lavoro, dal Novecento ai nostri giorni. Si ricostruiscono l'originaria separatezza delle due discipline, poi l'intenso dialogo fra sociologi e giuslavoristi negli anni Sessanta e Settanta, poi ancora la divaricazione negli anni della transizione cosiddetta "postfordista". Infine, si illustrano i principali temi di confronto fra sociologia e diritto del lavoro oggi, introducendo i contributi raccolti nella sezione monografica.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
13

Colapietro, Carlo. « Diritto al lavoro dei disabili e Costituzione ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 124 (mars 2010) : 607–32. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2009-124002.

Texte intégral
Résumé :
La posizione delle persone disabili, pur non essendo espressamente contemplata in Costituzione, trova comunque una protezione costituzionale adeguata nell'ambito del programma di giustizia sociale delineato dalla nostra Carta costituzionale in favore dei soggetti deboli e rivolto a perseguire l'effettiva inclusione sociale del disabile ed, in particolare, un suo proficuo inserimento nel mondo del lavoro. In tal senso, l'evoluzione normativa della disciplina sul diritto al lavoro dei disabili si inserisce nell'ambito di una logica di multilevel governance piů generale delle politiche pubbliche in materia di disabilitŕ, ed č contrassegnata: da un lato da politiche antidiscriminatorie volte a contrastare con apposite tutele qualsiasi forma di discriminazione diretta in ambito lavorativo fondata sulla disabilitŕ; e, dall'altro, da misure di politica attiva del lavoro dirette ad assicurare alle persone disabili, attraverso forme di collocamento mirato ed incentivato, non un semplice mantenimento caritativo, ma la conclusione di un regolare contratto di lavoro, in presenza non di persone inabili al lavoro, bensě di persone disabili, che hanno pieno diritto di inserirsi nel mondo del lavoro.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
14

Mattei, Alberto. « Il ruolo del diritto internazionale privato nella mobilitŕ transnazionale del lavoro ». SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no 3 (février 2012) : 100–104. http://dx.doi.org/10.3280/sd2011-003008.

Texte intégral
Résumé :
Nel mercato transnazionale del lavoro, con il distacco della manodopera previsto dalla direttiva 96/71/CE, il diritto internazionale privato, a partire dalla Convenzione di Roma ora trasfusa nel Regolamento Roma I, puň incidere seriamente sulla disciplina del rapporto di lavoro con elementi di transnazionalitŕ. In tal senso, nella prospettiva del conflitto di leggi, č possibile dare rilievo agli strumenti internazional-privatistici per garantire i diritti sociali dei lavoratori "mobili". Si puň cosě rendere piů uniforme la disciplina dei rapporti di lavoro nell'ambito delle imprese "senza confine", che per loro natura sfuggono alla sottoposizione ad un unico ordinamento giuridico, al fine di dare preminenza al principio di concretezza degli effetti del lavoro transnazionale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
15

Perulli, Adalberto. « Per una disciplina del lavoro "in tutte le sue forme e applicazioni" ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 164 (décembre 2022) : 70–90. http://dx.doi.org/10.3280/sl2022-164004.

Texte intégral
Résumé :
L'articolo intende indagare criticamente l'attuale assetto del Diritto del lavoro ancora focalizzato, da un punto di vista assiologico e regolativo, sulla predominanza della fattispecie del lavoro subordinato, laddove sarebbe il tempo di riconsiderare come tutto il lavoro rientri nel processo di produzione capitalistico. Superando la frattura esistente tra norma giuridica e realtà sociale, un'idea unitaria e al contempo pluralistica di lavoro può consentire una nuova politica del diritto e una diversa architettura regolativa, finalizzate alla costruzione di tutele sociali legate al lavoro personale a favore di altri, indipendentemente dal tipo negoziali e dalle forme con-trattuali impiegate, e a prescindere dalle categorie giuridiche della autonomia o subordinazione.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
16

Romei, Roberto. « Tra politica e diritto : rileggendo "Limiti costituzionali alla disponibilitŕ del tipo contrattuale nel diritto del lavoro" ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 121 (avril 2009) : 77–96. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2009-121006.

Texte intégral
Résumé :
In un saggio del 1995, a commento di una sentenza della Corte costituzionale, D'Antona argomentava l'esistenza nel dettato della carta costituzionale di una nozione di lavoro subordinato sottratta alla disponibilitŕ delle parti. L'A. rilegge il saggio di D'Antona e sostiene che nella Costituzione e nelle leggi ordinarie non č possibile rinvenire una nozione di lavoro subordinato "rigida". Il legislatore puň intervenire graduando le tutele. Anche la distinzione tra metodo sussuntivo e metodo tipologico, che D'Antona risolve a favore del secondo, č esaminata dall'A., che svolge alcune osservazioni critiche.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
17

De Luca Tamajo, Raffaele. « Massimo D'Antona, esperto "strutturista" : l'erosione dei pilastri storici del diritto del lavoro ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 121 (avril 2009) : 185–93. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2009-121011.

Texte intégral
Résumé :
Nel saggio del 1998 Massimo D'Antona mette a fuoco l'erosione di quattro pilastri su cui č stato edificato il diritto del lavoro della seconda metŕ del '900: la sovranitŕ dello stato-nazione, incalzato da istituzioni sovranazionali; l'organizzazione della grande fabbrica industriale, alterata da esternalizzazione e decentramenti; la stabilitŕ del progetto lavorativo e di vita "dalla scuola alla pensione"; il mito della rappresentanza generale delle organizzazioni sindacali storiche. Si chiede, pertanto, su quali basi possa essere rifondata l'identitŕ del diritto del lavoro. La "rilettura" si propone di saggiare la tenuta dell'analisi a dieci anni di distanza.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
18

Gottardi, Donata. « L'infiltrazione della concorrenza nella tutela del lavoro. Valorizziamo gli argini dei nuovi trattati europei ». ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no 2 (novembre 2010) : 108–31. http://dx.doi.org/10.3280/es2010-010009.

Texte intégral
Résumé :
L'A. dedica attenzione ai cambiamenti apportati dal Trattato di Lisbona sia sul versante dei diritti sociali sia sul versante della concorrenza. Finora si č pensato che il diritto del lavoro continuasse a cedere rispetto al diritto commerciale. Molti erano i segnali che andavano in questa direzione: le incertezze sul significato stesso di diritto del lavoro, la crescita del dumping sociale infra-Ue, la ripresa di pulsioni nazionaliste, la giurisprudenza della Corte di giustizia sui limiti alla contrattazione collettiva e allo sciopero. Č ora il momento di valorizzare le nuove prospettive aperte. La crisi economica e finanziaria ha messo in discussione l'idea di mercato autoregolantesi; nel sistema delle fonti, la concorrenza passa da principio a strumento e la protezione sociale e del lavoro č proiettata nell'economia sociale di mercato, garantita da una clausola sociale di valenza orizzontale. Č l'unica prospettiva possibile, se vogliamo evitare il tracollo del sistema di relazioni sindacali e del lavoro.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
19

Villalón, Jesús Cruz. « Covid-19 e diritto del lavoro spagnolo ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 168 (janvier 2021) : 729–48. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2020-168004.

Texte intégral
Résumé :
La proclamazione dello stato di emergenza da parte del Governo spagnolo nel marzo 2020 ha provocato un impatto molto significativo in ambito giuslavoristico, essendo state adottate mi-sure legislative volte a dare priorità al telelavoro, a soluzioni di sospensione del rapporto di lavoro che evitino i licenziamenti, nonché ad importanti misure di protezione sociale per far fronte alle perdite di reddito per coloro che hanno smesso di lavorare. Il presente studio, la-sciando da parte il contenuto materiale delle misure adottate, intende analizzare il processo di elaborazione di queste norme emergenziali, l'intervento dei diversi poteri pubblici sia nel pro-cesso di approvazione che in quello di applicazione, nonché il ruolo inizialmente marginale della concertazione sociale, della contrattazione collettiva e della partecipazione dei lavoratori all'impresa, quest'ultimo almeno nella prima fase di sviluppo dello stato di emergenza. Da questo punto di vista, si analizzano le regole relative alle fonti del diritto, all'amministrazione del lavoro nonché il ruolo svolto dagli attori protagonisti abituali nello sviluppo del sistema spagnolo di relazioni industriali.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
20

Pizzoferrato, Alberto. « L'autonomia collettiva nel nuovo diritto del lavoro ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 147 (décembre 2015) : 411–53. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2015-147004.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
21

Cristofolini, Chiara. « GroKo e diritto del lavoro (anche europeo) ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 157 (mars 2018) : 233–37. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2018-157012.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
22

Corazza, Luisa. « Verso un nuovo diritto internazionale del lavoro ? » GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 163 (septembre 2019) : 487–98. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2019-163003.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
23

Garofalo, Mario Giovanni. « Nuova organizzazione d'impresa e diritto del lavoro ». SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no 3 (février 2012) : 122–33. http://dx.doi.org/10.3280/sd2011-003011.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
24

Campo, Gaetano. « C'era una volta il diritto del lavoro ». QUESTIONE GIUSTIZIA, no 1 (mars 2012) : 7–30. http://dx.doi.org/10.3280/qg2012-001002.

Texte intégral
Résumé :
Il diritto, e quello del lavoro in particolare, non č sillogismo astratto. Č il racconto della vita di persone in carne e ossa. Per questo ogni analisi al riguardo deve partire da storie e da numeri: non per eludere le questioni giuridiche che maggiormente dovrebbero interessare una comunitŕ di giuristi ma, al contrario, per cercare di cogliere dall'indagine sulla realtŕ le linee di tendenza del nostro ordinamento e della nostra legislazione in materia di lavoro, la caduta che sulla societŕ e sulla vita delle persone hanno le scelte che fin qui sono state compiute dalla politica e dal legislatore.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
25

Del Punta, Riccardo. « Modelli organizzativi d'impresa e diritto del lavoro ». SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no 3 (février 2012) : 113–21. http://dx.doi.org/10.3280/sd2011-003010.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
26

Maio, Valerio. « Diritto del lavoro e potenziamento umano. I dilemmi del lavoratore aumentato ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 167 (octobre 2020) : 513–42. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2020-167003.

Texte intégral
Résumé :
Il saggio affronta il tema del potenziamento umano nel diritto del lavoro. Dopo avere distinto il potenziamento terapeutico da quello meramente performativo ed il potenziamento fisico da quello cognitivo, l'Autore cerca di individuare i limiti al potenziamento nella normativa vigen-te, limiti che individua nella nocività, nella irreversibilità e nella incommerciabilità. In particola-re, l'Autore sostiene che, a causa della debolezza del prestatore di lavoro nel mercato del lavo-ro, rimettere soltanto all'autodeterminazione del singolo la scelta in merito all'adozione di fatto-ri potenzianti si traduce, nei fatti, in una spinta generalizzata all'incremento ed alla diffusione di potenzianti tecnologici e farmacologici. Allo stesso tempo, distingue anche tra potenziamento richiesto dal datore di lavoro e potenziamento occulto, deciso autonomamente dal lavoratore per acquisire un vantaggio rispetto agli altri lavoratori. Al riguardo, l'Autore rileva come il po-tenziamento occulto sia in grado di incidere negativamente sul rapporto di lavoro pubblico e privato in ogni sua fase, dall'assunzione al licenziamento. Il saggio si conclude con alcune ri-flessioni circa la necessità di una regolazione legale del potenziamento in ambito lavorativo che, senza vietare ogni forma e tipologia, selezioni i fattori e le tecniche potenzianti lecite in maniera inderogabile per lavoratori ed aziende.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
27

Gottardi, Donata. « Tutela del lavoro e concorrenza tra imprese nell'ordinamento dell'Unione europea ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 128 (décembre 2010) : 509–69. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2010-128001.

Texte intégral
Résumé :
L'A. ha dedicato l'analisi all'individuazione dello stato attuale dei confini, a livello di istituzioni europee, tra diritto del lavoro e diritto della concorrenza, nel presupposto di una erosione netta della nostra materia. Molti erano i segnali: la profonda asimmetria sul significato stesso di diritto del lavoro, la crescita del dumping sociale infra-Ue, la ripresa di pulsioni nazionaliste, la giurisprudenza della Corte di giustizia che individua funzioni e pone limiti alla contrattazione collettiva e allo sciopero. Contemporaneamente ha verificato l'esistenza di forti potenzialitŕ di invertire il rapporto tra Europa economica ed Europa sociale. Da un lato, la crisi finanziaria ed economica ha messo in discussione l'idea di mercato autoregolantesi; dall'altro, le modifiche apportate dal Trattato di Lisbona al sistema delle fonti hanno investito sia la concorrenza, che passa da principio a strumento, sia l'ambito della protezione sociale e del lavoro, proiettato nell'economia sociale di mercato, garantito da una clausola sociale con valenza orizzontale. Č l'unica prospettiva possibile, se vogliamo evitare il tracollo del sistema di relazioni sindacali e del lavoro.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
28

Ratti, Luca. « L'argomento dell'effet utile nell'espansione del diritto del lavoro europeo ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 155 (septembre 2017) : 497–521. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2017-155004.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
29

Giubboni, Stefano. « Ascesa e caduta del diritto del lavoro dell'Unione europea ». SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no 3 (décembre 2017) : 7–28. http://dx.doi.org/10.3280/sd2017-003001.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
30

Arcidiacono, Davide, et Luigi di Cataldo. « Trading Zone e Platform Capitalism : intere trans-disciplinarità tra sociologia e diritto ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 164 (décembre 2022) : 183–208. http://dx.doi.org/10.3280/sl2022-164010.

Texte intégral
Résumé :
La transizione digitale e la "piattaformizzazione" del lavoro rappresentano una sfida del nostro tempo che richiede uno sforzo trans-disciplinare. Si tratta di defini-re delle "trading zone", spazi d'incrocio tra saperi in cui definire la migrazione di componenti scientifiche da un dominio ad un altro. L'articolo, attraverso il con-fronto sistematico della letteratura giuridica e sociologica sul tema del lavoro di piattaforma, individua quattro trading zone principali: il riconoscimento del lavoro umano; la qualificazione giuridica dei rapporti di lavoro; il valore del lavoro; l'organizzazione degli interessi collettivi. Le trading zone da noi individuate non sono soltanto spazi di riflessione e integrazione tra discipline diverse ma forniscono anche indicazioni di policy per dipanare le complessità del lavoro digitale nella so-cietà algoritmica.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
31

Barbieri, Marco. « Il concetto di lavoro in Marx e il diritto del lavoro ». DEMOCRAZIA E DIRITTO, no 2 (mars 2020) : 147–69. http://dx.doi.org/10.3280/ded2019-002008.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
32

Carinci, Franco. « Massimo D'Antona e la "contrattualizzazione" del pubblico impiego:un tecnico al servizio di un'utopia ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 121 (avril 2009) : 25–51. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2009-121004.

Texte intégral
Résumé :
Nell'ambito dell'iniziativa di una rilettura delle opere di Massimo D'Antona, l'A. si sofferma sull'articolo «Lavoro pubblico e diritto del lavoro: la seconda privatizzazione del pubblico impiego nelle "leggi Bassanini"» ricostruendo l'intero progetto riformatore del processo di privatizzazione del pubblico impiego.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
33

Di Viggiano, Pasquale Luigi. « ETICA, ROBOTICA E LAVORO : PROFILI D’INFORMATICA GIURIDICA ». Revista Opinião Jurídica (Fortaleza) 16, no 22 (23 mars 2018) : 247. http://dx.doi.org/10.12662/2447-6641oj.v16i22.p247-266.2018.

Texte intégral
Résumé :
Questo articolo trae spunto dalla Risoluzione del Parlamento europeo del 16 febbraio 2017 recante raccomandazioni alla Commissione concernenti norme di diritto civile sulla robotica L’avvento dell’Industria 4.0 ha incentivato ed esaltato l’uso di macchine intelligenti e dotate di gradi di autonomia sempre più crescenti. La ricerca sulla robotica, che oggi ha raggiunto livelli molto differenziati di applicazione, si appresta a diventare oggetto di interesse diffuso non solo nei processi produttivi, ma anche per i sistemi sociali funzionalmente differenziati. In particolare, il diritto si trova ad essere interessato dall’innovazione tecnologica più avanzata e dall’applicazione dell’Intelligenza Artificiale in quanto i robot, nelle scelte dell’Unione europea, sono destinatari di attribuzione di sempre maggiori responsabilità e di diritti. Questo solleva problemi, sia di carattere etico e sia di carattere giuridico, finora sconosciuti al diritto e sottovalutati dalla politica e dall’etica. Osservare dal punto di vista dell’Informatica giuridica questo fenomeno emergente consente di descrivere i modi attraverso i quali i sistemi sociali evolvono a seguito dell’irruzione delle nuove tecnologie nel sistema del diritto.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
34

Bavaro, Vincenzo. « La trasformazione del lavoro nella prospettiva dell'azione collettiva. Un esercizio metodologico fra diritto e sociologia ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 164 (décembre 2022) : 91–107. http://dx.doi.org/10.3280/sl2022-164005.

Texte intégral
Résumé :
L'articolo ha l'obiettivo di sottoporre a verifica metodologica gli studi sulle tra-sformazioni del lavoro per verificare se la sociologia del lavoro e il diritto del lavoro riescono a dialogare e convergere su un medesimo e reale oggetto di studio. Prendendo come punto di osservazione l'azione di autotutela sindacale, l'Autore intende mettere in evidenza la necessità che studi sociali e studi giuridici sul lavoro siano sempre più intrecciati.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
35

Sciarra, Silvana. « Post positivista e pre globale. Ancora sull'anomalia del diritto del lavoro italiano ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 121 (avril 2009) : 159–83. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2009-121010.

Texte intégral
Résumé :
La rilettura del saggio di D'Antona si sofferma sulla critica formulata dall'autore nei confronti dell'anomalia post positivista del diritto del lavoro. Nella crisi dei paradigmi si rintraccia l'origine di un eclettismo metodologico, caratteristico di una parte della dottrina italiana nel decennio fra il 1980 ed il 1990. La sfida, ancora attuale, lanciata dall'autore verso la comunitŕ scientifica, accusata di scarsa chiarezza nelle scelte metodologiche, si presta ad alcune considerazioni sul piano storico. La rilettura propone di tracciare una linea ideale di continuitŕ fra il pensiero di D'Antona e gli interpreti italiani della, alla ricerca delle influenze esercitate da Tullio Ascarelli sulla dottrina critica del positivismo. L'attualitŕ del saggio si rinviene inoltre nella critica rivolta al legislatore, poco attento a preservare la razionalitŕ del diritto del lavoro ed il rispetto della sua tradizione.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
36

Loy, Gianni. « Diritto del lavoro e nozioni a contenuto variabile ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 145 (avril 2015) : 3–44. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2015-145002.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
37

Caruso, Bruno. « Impresa, lavoro, diritto nella stagione del Jobs Act ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 150 (juin 2016) : 255–89. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2016-150003.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
38

Supiot, Alain. « Labour is not a Commodity. The Content and Meaning of Work in the Twenty-First Century ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 164 (décembre 2022) : 7–29. http://dx.doi.org/10.3280/sl2022-164001oa.

Texte intégral
Résumé :
Nella sua conferenza di commiato davanti al Collège de France, Alain Supiot passa in rassegna il suo lavoro sulla trasformazione del lavoro nel XXI secolo, evidenziando il ruolo del diritto e delle istituzioni nell'affrontare le conseguenze della rivoluzione digitale e della crisi ambientale. A suo avviso, il fallimento morale, sociale e ambientale del neoliberismo richiede di riconsiderare la finzione giuridica del lavoro come merce e di ristabilire il vero «regime di lavoro umano» previsto dal preambolo della Costituzione dell'ILO, riconoscendo sia il significato che il contenuto del lavoro. Usa il caso della ricerca scientifica per illustrare la sua argomentazione.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
39

Tullini, Patrizia. « L'economia delle piattaforme e le sfide del diritto del lavoro ». ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no 1 (mars 2018) : 36–51. http://dx.doi.org/10.3280/es2018-001004.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
40

Pavlou, Vera. « Percorso di lettura sulla dottrina femminista del diritto del lavoro ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 159 (septembre 2018) : 709–14. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2018-159010.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
41

Liebman, Stefano. « Prestazione di attivitŕ produttiva e protezione del contraente debole fra sistema giuridico e suggestioni dell'economia ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 128 (décembre 2010) : 571–93. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2010-128002.

Texte intégral
Résumé :
Lo scritto riproduce una delle relazioni introduttive alle Giornate di studio Aidlass 2010 dedicate alla riflessione sulle "linee di confine" del diritto del lavoro nel sistema giuridico privatistico: in particolare č destinato ad approfondire le somiglianze ed i momenti di contatto che, nell'ambito del sistema giusprivatistico, sono andati sviluppandosi fra la regolazione della fattispecie tipica di riferimento del diritto del lavoro - il contratto di lavoro subordinato - e alcune nuove figure contrattuali in relazione alle quali la disciplina speciale, di ispirazione prevalentemente europea, tende a porre precisi limiti legali all'autonomia contrattuale delle parti a protezione del contraente debole. Esaminate le novitŕ piů significative in materia di "contratti di impresa" ed esclusa la possibilitŕ di ricavarne una ratio unitaria, lo scritto si concentra sulla ricostruzione del tradizionale dibattito lavoristico in tema di subordinazione, pervenendo alla conclusione di una permanente attualitŕ del profilo di rilevanza dei "poteri di governo" interni alla relazione contrattuale nella parametrazione della disciplina protettiva.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
42

Battistelli, Stefania, et Piera Campanella. « Comando e controllo nel lavoro agile : prime riflessioni ». PRISMA Economia - Società - Lavoro, no 2 (février 2022) : 52–67. http://dx.doi.org/10.3280/pri2020-002004.

Texte intégral
Résumé :
La normativa italiana in materia di lavoro agile (L. n. 81 del 2017) delinea le ca-ratteristiche di una nuova modalità di lavoro flessibile, senza vincoli specifici di orario e luogo di lavoro. L'istituto, che nasce con finalità di incrementare la com-petitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, solleva questioni nuove, concernenti tanto l'organizzazione e la produttività del lavoro, quanto il benessere dei lavoratori, aprendo nuovi spazi di riflessione e di studio a riguardo. Alla luce di queste prime considerazioni, il contributo in oggetto si concentra sull'impatto del lavoro agile, e più in generale del lavoro a distanza, nei confronti dei poteri tipici del datore di lavoro rispetto alle relazioni industriali-tipo. Con l'introduzione di nuove tecnologie e di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, il potere di controllo del datore di lavoro tende a rafforzarsi, esponendo i lavoratori a nuove forme di sorveglianza costante. In questo (nuovo) contesto, ci si chiede, in particolare, in che modo il potere di controllo o vigilanza si atteggi nel lavoro a distanza, quale funzione sia deputato ad assolvere e se e in che misura risulti com-patibile con la disciplina avente ad oggetto la vigilanza sull'esatto adempimento degli obblighi contrattuali da parte dei dipendenti di cui all'art. 4 St. lav. Analoga-mente, ci si chiede quali siano gli effetti della flessibilità dell'orario di lavoro sul potere, sui doveri e sulle responsabilità del datore, chiamato a garantire la discon-nessione del lavoratore dagli strumenti tecnologici di lavoro attraverso l'adozione di apposite misure tecniche e organizzative (art. 19, co. 1, L. 81/2017). D'altro can-to, lo scopo del diritto alla disconnessione non è solo quello di tutelare la salute del lavoratore e garantire il rispetto della sua vita personale, ma anche quello di evita-re il rischio di abuso di potere del datore di lavoro, comunemente definito "time porosity". Tuttavia, un modo adeguato per garantire efficacemente il diritto del lavoratore alla disconnessione non è ancora stato individuato e la questione meri-ta di essere approfondita. Tenuto conto di ciò, sarebbe opportuno ripensare al ruo-lo, da una parte, della contrattazione collettiva e delle parti sociali e, dall'altra, della legge nell'ottica di innalzare la qualità del lavoro a distanza.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
43

Malmberg, Jonas. « I rimedi nazionali contro le azioni collettive intraprese in violazione del diritto dell'Unione. Il caso svedese ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 131 (août 2011) : 371–84. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2011-131002.

Texte intégral
Résumé :
La Corte di giustizia ha statuito che l'esercizio del diritto di sciopero puň, in presenza di determinate circostanze, violare la libera prestazione di servizi ed il diritto di stabilimento previsti dal Trattato (artt. 56 e 49 TFUE). Tuttavia, la Corte ha tralasciato di occuparsi della questione delle azioni esercitabili contro un sindacato che organizza uno sciopero ammesso dal diritto nazionale, ma illegittimo in base al diritto europeo. Tale questione č stata invece affrontata dalla Corte del lavoro svedese nella sentenza del dicembre 2009. Il saggio, dedicato a quest'ultima pronuncia, propone un'interpretazione alternativa dei requisiti previsti dal diritto dell'Unione in tema di azioni esercitabili contro un sindacato che organizza uno sciopero illegittimo per il diritto europeo.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
44

Palazzani, Laura. « La legge italiana sulla “procreazione medicalmente assistita” : una rilettura biogiuridica ». Medicina e Morale 53, no 1 (28 février 2004) : 77–90. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2004.654.

Texte intégral
Résumé :
L’articolo analizza la recente legge italiana sulla procreazione medicalmente assistita (PMA) dal punto di vista del rapporto tra bioetica e diritto, soffermandosi in particolare sulla discussione dei diversi e contrapposti paradigmi biogiuridici ossia sui modi di concepire l’intervento e la funzione del diritto, in senso legislativo, nell’ambito della bioetica (il modello “neutrale o liberale” e il modello “etico minimo o della giustizia”). Il lavoro analizza in modo critico (dal punto di vista della filosofia del diritto) i principali argomenti della legge (la soggettività del nascituro e il ruolo della famiglia) al fine di mettere in evidenza i punti rispondenti e gli elementi non rispondenti al significato del diritto secondo giustizia.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
45

Nogler, Luca. « La nuova disciplina dei licenziamenti ingiustificati alla prova del diritto comparato ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 136 (décembre 2012) : 661–91. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2012-136005.

Texte intégral
Résumé :
Il saggio compara la nuova disciplina italiana in tema di licenziamento ingiustificato (l. n. 92 del 2012) con quella tedesca, accennando anche a quella di altri ordinamenti di civil e common law. Dall'analisi dell'autore emerge che la disciplina italiana, a dif- ferenza di quella tedesca, č stata impostata in modo sanzionatorio: per procedere ad un licenziamento per inadempimento il datore di lavoro continua a dover seguire una disciplina molto piů complessa di quella tedesca e la scelta tra reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro oppure riconoscergli un'indennitŕ risarcitoria non dipende dalla persistente possibilitŕ di collaborazione tra le parti bensě dal tipo di vizio che caratterizza l'ingiustificatezza del licenziamento illegittimo. La disciplina italiana non pare aver complessivamente tenuto conto a sufficienza dell'esigenza di garantire l'efficienza dell'organizzazione del lavoro.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
46

Marra, Gabriele, et Paolo Pascucci. « La sentenza sulla tragedia della Thyssenkrupp tra diritto penale e diritto del lavoro ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 135 (septembre 2012) : 431–52. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2012-135006.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
47

Alessi, Cristina, Francesca Malzani, Fabio Ravelli et Maria Luisa Vallauri. « L’emergenza COVID-19 in Italia e il diritto del lavoro ». TRABAJO, PERSONA, DERECHO, MERCADO. Revista de Estudios sobre Ciencias del Trabajo y Protección Social, no 1 (2020) : 223–39. http://dx.doi.org/10.12795/tpdm.2020.i1.09.

Texte intégral
Résumé :
Il contributo analizza le misure italiane adottate nel periodo dell’emergenza Covid per cercare di far fronte alle necessità, da un lato, di protezione della salute e, dall’altro, di continuità nell’erogazione delle attività lavorativa e dei servizi, prendendo in considerazione la regolazione del lavoro che potremmo qualificare in Spagna come lavoro a distanza, sotto il profilo dell’orario (e il suo controllo da parte dell’impresa), della prevenzione dei rischi o degli obblighi aziendali in tema di necessaria formazione professionale nell’uso di strumenti informatici. Questo modo di rendere la prestazione lavorativa viene riportato al lavoro agile, una modalità che esisteva prima della pandemia in quanto espressamente contemplata dalla legge, anche se la situazione della crisi sanitaria ne ha cambiato non solo la fisionomia ma anche il tipo di utilizzo. In questo modo, la domanda che inevitabilmente deve essere posta è: è questo un modo di lavorare che offrirà solo una risposta congiunturale alla situazione di emergenza vissuta o, al contrario, questa opzione sarà valorizzata in futuro con effetti permanenti? Nella seconda sezione dell’articolo, vengono analizzate le condizioni per richiedere congedi per la cura di disabili e bambini. La ratio dei permessi è strettamente connessa con la decisione del Governo di chiudere scuole e centri diurni. Infine, vengono esaminate altre misure adottate al fine di garantire il mantenimento del rapporto di lavoro, che consistono in una serie di divieti di procedere al licenziamento collettivo durante un determinato periodo di tempo, nonché misure economiche riconosciute a specifici soggetti (liberi professionisti o lavoratori agricoli, tra gli altri).
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
48

Squeglia, Di Michele. « LA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA SULL'ACQUISIZIONE E SALVAGUARDIA DEI DIRITTI PENSIONISTICI COMPLEMENTARI ALLA PROVA CON IL DIRITTO NAZIONALE ITALIANO ». Revista Direito das Relações Sociais e Trabalhistas 4, no 3 (11 octobre 2019) : 169–91. http://dx.doi.org/10.26843/mestradodireito.v4i3.167.

Texte intégral
Résumé :
1. Introduzione. – 2. La sfera di applicazione della direttiva 2014/50/UE: il “collegamento” dei regimi pensionistici complementari a un rapporto di lavoro. – 3. I “requisiti minimi” di acquisizione dei diritti pensionistici complementari. – 4. La tutela dei “diritti giacenti” nell'ambito del regime nel quale sono acquisiti. – 5. Il diritto di informazione sulle conseguenze della cessazione del rapporto di lavoro.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
49

Franceschini, Ivan. « Percorso di lettura sul diritto del lavoro in Cina ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 162 (juin 2019) : 423–32. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2019-162009.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
50

Cazzetta, Giovanni. « Entangled histories : diritto privato e diritto pubblico, diritto del lavoro e Stato sociale nel Novecento italiano ». História do Direito 2, no 2 (11 août 2021) : 117. http://dx.doi.org/10.5380/hd.v2i2.80343.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie