Littérature scientifique sur le sujet « Detrazione »

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Articles de revues sur le sujet "Detrazione"

1

« IL CAREGIVER TRA TUTELA NORMATIVA, COMUNICAZIONE E STILE DI VITA ». Diritto Dello Sport 1, no 2 - 2020 (20 octobre 2020). http://dx.doi.org/10.30682/disp0102c.

Texte intégral
Résumé :
"Scopo di questo articolo è quello di far rilevare al lettore come quella che si definisce nel testo una categoria, cioè quella dei caregiver, è diventata in questi anni una categoria che il Legislatore deve tenere sempre più in considerazione al fine di migliorarne lo stile di vita. Il disegno di legge 1461 del 2019 , ribadisce il valore sociale ed economico dell’attività di cura svolta da parte del caregiver familiare previsto già nella Legge 27 dicembre, n. 205 e introduce alcuni elementi quali: la nomina, i contributi figurativi e la tutela previdenziale, le agevolazioni nel settore sociale e le possibili detrazioni fiscali, la conciliazione tra assistenza e lavoro, le agevolazioni nel settore sociale e le possibili detrazioni fiscali e infine, l’accesso ai benefici, tutti elementi utili a caratterizzarne il ruolo. Considerando poi che il caregiver è sottoposto a un’attività fisica fatta di movimenti abituali e routinari, diventa determinante, per migliorarne le condizioni fisiche, l’uso di una apposita ed adeguata strumentazione che, rispetto all’età, aiuti a migliorarne le condizioni e lo stile di vita. L’articolo è un momento di riflessione per una categoria bisognosa di tutela normativa, una categoria che in silenzio aspetta un conforto, un riconoscimento ed una tutela dal Legislatore, una categoria soggetta a forte stress ossidativo, che ha bisogno di capire come rapportarsi e comunicare con l’ammalato o con il soggetto disabile che assiste, e che quando lo fa, riesce a farlo per esperienza e non attraverso appositi corsi formativi dei quali avrebbe estremo bisogno. "
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Thèses sur le sujet "Detrazione"

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Lishi, Griselda <1983&gt. « Il diritto alla detrazione e le frodi Iva ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6669/1/Tesi_definitiva.pdf.

Texte intégral
Résumé :
Il presente lavoro parte dalla constatazione che l’Imposta sul valore aggiunto è stata introdotta con lo scopo specifico di tassare il consumo in modo uniforme a livello europeo. La globalizzazione dell’economia con l’abolizione delle frontiere ha tuttavia favorito la nascita non solo di un mercato unico europeo, ma anche di “un mercato unico delle frodi”. L’esistenza di abusi e frodi in ambito Iva risulta doppiamente dannosa per l’Unione europea: tali condotte incidono quantitativamente sull'ammontare delle risorse proprie dell’Unione e sulle entrate fiscali dei singoli Stati membri nonché violano il principio di concorrenza e producono distorsioni nel mercato unico. È in questo contesto che intervengono i giudici nazionali e la Corte di Giustizia, al fine di porre un freno a tali fenomeni patologici. Quest’ultima, chiamata a far rispettare il diritto comunitario, ha sviluppato una misura antifrode e antiabuso consistente nel diniego del diritto alla detrazione qualora lo stesso venga invocato dal soggetto passivo abusivamente o fraudolentemente. Vedremo però che il problema non può essere facilmente ridotto a formule operative: al di là dello schema, fin troppo scontato, dell’operatore apertamente disonesto e degli operatori con esso dichiaratamente correi, rimane il territorio grigio dei soggetti coinvolti, qualche volta inconsapevolmente qualche volta consapevolmente, ma senza concreta partecipazione nella frode da altri orchestrata. Permane a questo punto la domanda se sia coerente - in un sistema impositivo che privilegia i profili oggettivi, prescindendo, salvo gli aspetti sanzionatori, da quelli soggettivi- negare il diritto alla detrazione Iva per asserita consapevolezza di comportamenti fraudolenti altrui o se non vi siano regole più adatte al fine di porre un freno alle frodi e dunque più conformi al principio di proporzionalità.
VAT fraud exists in different forms, ranging from the black economy to internal fraud and carousel fraud when intra-Union transactions are involved. It harms the financial interest of both the Member State in question and the European Union within the meaning of Article 325 TFEU. Both Member States and the Commission take measures to prevent the potential tax evasion or avoidance and abuse of law. Member States have been trying to stop the loss of VAT by turning on the innocent parties of the business chain the liability for the missing VAT. The purpose of my research is to analyze which remedies Member States may utilized to prevent evasion, avoidance or abuse, in the light of (i) the Court of Justice’s jurisprudence and (ii) the proposed measures by the Commission to fight tax fraud. Moreover, the present work analyzed if the remedies utilized so far by the Members States (i.e. reverse charge mechanism, joint and several liability and the knowledge test) are in line with the principle of the neutrality, the principle of legal certainty and proportionality. Finally, those methods are deeply described through an approach that tends to highlight the pros and the cons of each of them. Such a comparison is intended to indicate the best method to adopt in order to tackle the fraud and preserve the VAT principles.
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Lishi, Griselda <1983&gt. « Il diritto alla detrazione e le frodi Iva ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6669/.

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Résumé :
Il presente lavoro parte dalla constatazione che l’Imposta sul valore aggiunto è stata introdotta con lo scopo specifico di tassare il consumo in modo uniforme a livello europeo. La globalizzazione dell’economia con l’abolizione delle frontiere ha tuttavia favorito la nascita non solo di un mercato unico europeo, ma anche di “un mercato unico delle frodi”. L’esistenza di abusi e frodi in ambito Iva risulta doppiamente dannosa per l’Unione europea: tali condotte incidono quantitativamente sull'ammontare delle risorse proprie dell’Unione e sulle entrate fiscali dei singoli Stati membri nonché violano il principio di concorrenza e producono distorsioni nel mercato unico. È in questo contesto che intervengono i giudici nazionali e la Corte di Giustizia, al fine di porre un freno a tali fenomeni patologici. Quest’ultima, chiamata a far rispettare il diritto comunitario, ha sviluppato una misura antifrode e antiabuso consistente nel diniego del diritto alla detrazione qualora lo stesso venga invocato dal soggetto passivo abusivamente o fraudolentemente. Vedremo però che il problema non può essere facilmente ridotto a formule operative: al di là dello schema, fin troppo scontato, dell’operatore apertamente disonesto e degli operatori con esso dichiaratamente correi, rimane il territorio grigio dei soggetti coinvolti, qualche volta inconsapevolmente qualche volta consapevolmente, ma senza concreta partecipazione nella frode da altri orchestrata. Permane a questo punto la domanda se sia coerente - in un sistema impositivo che privilegia i profili oggettivi, prescindendo, salvo gli aspetti sanzionatori, da quelli soggettivi- negare il diritto alla detrazione Iva per asserita consapevolezza di comportamenti fraudolenti altrui o se non vi siano regole più adatte al fine di porre un freno alle frodi e dunque più conformi al principio di proporzionalità.
VAT fraud exists in different forms, ranging from the black economy to internal fraud and carousel fraud when intra-Union transactions are involved. It harms the financial interest of both the Member State in question and the European Union within the meaning of Article 325 TFEU. Both Member States and the Commission take measures to prevent the potential tax evasion or avoidance and abuse of law. Member States have been trying to stop the loss of VAT by turning on the innocent parties of the business chain the liability for the missing VAT. The purpose of my research is to analyze which remedies Member States may utilized to prevent evasion, avoidance or abuse, in the light of (i) the Court of Justice’s jurisprudence and (ii) the proposed measures by the Commission to fight tax fraud. Moreover, the present work analyzed if the remedies utilized so far by the Members States (i.e. reverse charge mechanism, joint and several liability and the knowledge test) are in line with the principle of the neutrality, the principle of legal certainty and proportionality. Finally, those methods are deeply described through an approach that tends to highlight the pros and the cons of each of them. Such a comparison is intended to indicate the best method to adopt in order to tackle the fraud and preserve the VAT principles.
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GARATTINI, VALERIA. « Il principio di neutralità e il diritto di detrazione nell'imposta sul valore aggiunto ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2017. http://hdl.handle.net/10281/180852.

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Résumé :
Il lavoro di tesi affronta uno degli argomenti più importanti delle tasse sul consumo: il principio di neutralità nell’imposta sul valore aggiunto e il suo rapporto con il funzionamento del mercato. Si dimostra che il motivo per il quale l’IVA fu inizialmente scelta in Francia e si diffuse successivamente in tutto il mondo fu la possibilità di ottenere rilevanti entrate fiscali senza tuttavia compromettere la libera concorrenza del mercato. Vengono pertanto analizzati gli elementi costitutivi del principio di neutralità, tra cui assume un ruolo di fondamentale importanza il diritto alla detrazione, che costituisce il meccanismo sul quale è stata creato il sistema dell’imposta sul valore aggiunto in modo tale da salvaguardare l’efficienza economica del mercato unico. Una volta delineata la nozione di neutralità e analizzato il diritto di detrazione, si procede a verificarne l’operatività nella realtà, rilevando e analizzando la presenza di violazioni ai suindicati principi nella applicazione concreta del tributo.
This thesis focuses on one of the most important economic triggers about tax on consumption:the neutrality of VAT as regards the functioning of the economy. It demonstrates that the reason VAT was chosen in France and why thereafter it spread all over the world was because it offered the possibility to collect governmental revenue while allowing the economic forces of the market to interplay without being adversely affected. The prerequisite conditions for the existence of VAT neutrality are therefore identified along with an overview of the VAT mechanism, demonstrating that the concept of neutrality is built into the VAT system in a manner that allows for the preservation of the natural functioning of the market. After the definition of neutrality and the right of deduct, these elements are tested against the realities on the ground and the issues that infringe the neutrality of VAT are identified and analysed.
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Cogliandro, Luca <1971&gt. « Imposta sul valore aggiunto, diritto a detrazione e neutralità fiscale : profili comunitari e nazionali ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/4217/1/cogliandro_luca_tesi.pdf.

Texte intégral
Résumé :
La tematica trattata riguarda l´esame approfondito dell’istituto della detrazione nell’impianto dell’Iva comunitaria, così come concepito nell’ambito dello schema teorico di applicazione del tributo, e così come disciplinato sin dalle prime direttive comunitarie. Una compiuta disamina critica dell’istituto della detrazione, nell’ambito del sistema Iva, ha reso necessaria una preliminare analisi delle caratteristiche fondamentali dell’imposta, così come è stata concepita nelle successive direttive comunitarie, e dei principi generali cui essa è sottesa, sia in ambito interno, sia in ambito internazionale, evidenziando la natura giuridica della stessa dopo aver posto in raffronto le diverse teorie sull’argomento prospettate dalla dottrina; a tali tematiche è stato dedicato il primo capitolo. Il secondo capitolo, riferito all’istituto della detrazione, distinguendo i presupposti dall’esistenza dello stesso rispetto ai presupposti per l’esercizio del diritto, è dedicato alla descrizione delle caratteristiche generali e specifiche dell’istituto, analizzandone gli aspetti oggettivi, soggettivi, formali e sostanziali, e ponendo particolare attenzione sull’aspetto della territorialità, poiché proprio in relazione alle operazioni “extraterritoriali” emergono particolari aspetti di criticità risolvibili sulla base della natura comunitaria dell’imposta. Il terzo capitolo, dedicato all’analisi delle limitazioni alla detrazione, trova la sua ragione giustificatrice nella finalità di evidenziare le problematiche consistenti nella distorsione rispetto al naturale schema teorico di funzionamento del tributo, sia in termini di mancata incidenza al consumo, sia in termini di incisione dell’imposta sul soggetto esercente l’attività economica, ed è diretto anche a verificare se tali circostanze, residenti nello stesso tessuto normativo (esenzioni) siano coerenti rispetto alla natura dell’imposta ed ai principi tributari comunitari e costituzionali. Il quarto capitolo, infine, dopo aver evidenziato che l’istituto della detrazione costituisce il “grimaldello” attraverso il quale realizzare frodi ed abusi in ambito Iva, impostato in chiave applicativa e prospettica, evidenzia la reazione “terapeutica” dell’ordinamento tributario comunitario, alle suddette ipotesi “patologiche”, e ciò sulla base della disamina dei principi giuridici riscontrabili, in particolare, nella giurisprudenza della Corte di Giustizia. Le conclusioni contengono alcune riflessioni di chiusura sui possibili sviluppi futuri dell’imposta. Lo scopo della tesi è quello di offrire una riflessione ampia e generalizzata sull’istituto della detrazione e sui principi teorici che lo governano, al fine delimitarne i contorni, in termini oggettivi, soggettivi e territoriali nel sistema dell´Iva comunitaria e, in tale quadro, di evidenziare anche quegli elementi di divergenza, presenti nel tessuto normativo, rispetto al normale schema teorico di funzionamento del tributo, ed alle relative incidenze rispetto ai principi costituzionali e comunitari, quali la capacità contributiva e la neutralità del tributo per i soggetti passivi.
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Cogliandro, Luca <1971&gt. « Imposta sul valore aggiunto, diritto a detrazione e neutralità fiscale : profili comunitari e nazionali ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/4217/.

Texte intégral
Résumé :
La tematica trattata riguarda l´esame approfondito dell’istituto della detrazione nell’impianto dell’Iva comunitaria, così come concepito nell’ambito dello schema teorico di applicazione del tributo, e così come disciplinato sin dalle prime direttive comunitarie. Una compiuta disamina critica dell’istituto della detrazione, nell’ambito del sistema Iva, ha reso necessaria una preliminare analisi delle caratteristiche fondamentali dell’imposta, così come è stata concepita nelle successive direttive comunitarie, e dei principi generali cui essa è sottesa, sia in ambito interno, sia in ambito internazionale, evidenziando la natura giuridica della stessa dopo aver posto in raffronto le diverse teorie sull’argomento prospettate dalla dottrina; a tali tematiche è stato dedicato il primo capitolo. Il secondo capitolo, riferito all’istituto della detrazione, distinguendo i presupposti dall’esistenza dello stesso rispetto ai presupposti per l’esercizio del diritto, è dedicato alla descrizione delle caratteristiche generali e specifiche dell’istituto, analizzandone gli aspetti oggettivi, soggettivi, formali e sostanziali, e ponendo particolare attenzione sull’aspetto della territorialità, poiché proprio in relazione alle operazioni “extraterritoriali” emergono particolari aspetti di criticità risolvibili sulla base della natura comunitaria dell’imposta. Il terzo capitolo, dedicato all’analisi delle limitazioni alla detrazione, trova la sua ragione giustificatrice nella finalità di evidenziare le problematiche consistenti nella distorsione rispetto al naturale schema teorico di funzionamento del tributo, sia in termini di mancata incidenza al consumo, sia in termini di incisione dell’imposta sul soggetto esercente l’attività economica, ed è diretto anche a verificare se tali circostanze, residenti nello stesso tessuto normativo (esenzioni) siano coerenti rispetto alla natura dell’imposta ed ai principi tributari comunitari e costituzionali. Il quarto capitolo, infine, dopo aver evidenziato che l’istituto della detrazione costituisce il “grimaldello” attraverso il quale realizzare frodi ed abusi in ambito Iva, impostato in chiave applicativa e prospettica, evidenzia la reazione “terapeutica” dell’ordinamento tributario comunitario, alle suddette ipotesi “patologiche”, e ciò sulla base della disamina dei principi giuridici riscontrabili, in particolare, nella giurisprudenza della Corte di Giustizia. Le conclusioni contengono alcune riflessioni di chiusura sui possibili sviluppi futuri dell’imposta. Lo scopo della tesi è quello di offrire una riflessione ampia e generalizzata sull’istituto della detrazione e sui principi teorici che lo governano, al fine delimitarne i contorni, in termini oggettivi, soggettivi e territoriali nel sistema dell´Iva comunitaria e, in tale quadro, di evidenziare anche quegli elementi di divergenza, presenti nel tessuto normativo, rispetto al normale schema teorico di funzionamento del tributo, ed alle relative incidenze rispetto ai principi costituzionali e comunitari, quali la capacità contributiva e la neutralità del tributo per i soggetti passivi.
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PROCOPIO, LUCA. « Il sistema della detrazione e della non imponibilità quali strategie antifrode in ambito IVA ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2010. http://hdl.handle.net/2108/202015.

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Ongaro, Andrea <1989&gt. « Un'analisi sulle disparità del meccanismo delle detrazioni per spese sanitarie ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12019.

Texte intégral
Résumé :
Questa tesi si propone di indagare sulle disuguaglianze nel sistema sanitario italiano e di discutere con una chiave di lettura critica gli effetti che ha su tale sistema il meccanismo delle detrazioni per spese sanitarie riconosciuto dalla normativa nazionale.
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Boldrin, Giada <1994&gt. « Cessione del credito e sconto in fattura per le detrazioni fiscali : analisi ed evoluzione normativa ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18749.

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Résumé :
Il tema delle detrazioni fiscali, nello specifico le detrazioni riguardanti interventi sugli immobili, è sempre stato un tema oggetto di continue modifiche ed integrazioni da parte del legislatore. Nell’elaborato si andrà a fare una breve analisi iniziale su tali detrazioni fiscali: verranno approfondite le detrazioni per interventi di riqualificazione energetica, le detrazioni per interventi antisismici e la nuova detrazione introdotta con il Decreto Legge 34/2020, il cd. Superbonus 110 per cento. A seguito di queste introduzioni si entrerà nello specifico ad analizzare due misure rilevanti proprio nell’ambito delle detrazioni fiscali: la cessione del credito e lo sconto in fattura. Si tratta di due misure che, come verrà esaminato, consentono al contribuente che usufruisce di una detrazione fiscale di non utilizzare la detrazione, ma di cedere il credito derivante da essa ad un terzo soggetto. Dapprima, verrà descritta brevemente l’evoluzione storica della cessione del credito, in quanto si tratta della misura di meno recente introduzione e ne verranno analizzati i vari limiti. Come si andrà ad analizzare successivamente, entrambe le agevolazioni sono state oggetto di recenti dibattiti e modifiche, infatti, verso la fine dell’anno 2019 il legislatore aveva deciso di introdurre lo sconto diretto in fattura, introduzione che ha portato a numerosi dibattiti e pareri contrari. Infine verrà analizzato come, nel Decreto Legge 34/2020 (Decreto Rilancio), proprio con l’introduzione del Superbonus, il legislatore ha reintrodotto la possibilità di usufruire dello sconto in fattura e ampliato notevolmente le possibilità di cessione del credito.
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Miniutti, Giacomo Francesco. « Analisi energetica dell'ospedale Cervesi di Cattolica ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14796/.

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Résumé :
La tesi si pone l'obbiettivo di analizzare, dal punto di vista energetico, l'ospedale "Cervesi" di Cattolica. E' stata fatta una descrizione della struttura, mettendo in evidenza la stratigrafia dei muri di tamponamento esterno e le caratteristiche delle vetrate presenti, ed è stato fatto un censimento degli impianti adibiti al riscaldamento invernale e alla produzione di ACS presenti nella centrale termica. Dopo la raccolta dei dati è stata ridisegnata in 3D la struttura dell'ospedale su Sketchup e poi importata su Trnsys per operare delle simulazioni sul funzionamento dinamico degli impianti. E' stato proposto l'inserimento di pompe di calore ad assorbimento nella centrale termica per risparmiare gas e ridurre le emissioni di CO2 e, simulatone il funzionamento, è stato calcolato il risparmio di gas metano e, di conseguenza, il risparmio economico. Potendo accedere a tre tipi di incentivi (detrazioni fiscali, conto termico, titoli di efficienza energetica) è stata verificata la convenienza dell'investimento per le pompe di calore sfruttando queste possibilità operando una valutazione sul VAN e PBT.
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Livres sur le sujet "Detrazione"

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Oneri deducibili e detrazioni d'imposta. [Italy] : IPSOA, 1987.

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Fossati, Matteo. Ecobonus 110% Efficientamento Energetico : Come Ristrutturiamo la Tua Casa Gratuitamente - Guida Semplice per Proprietari Di Case Ed Edifici : Comprendere Come Sfruttare Tutte le Agevolazioni e Detrazioni Attuali per Interventi Su Immobili e Condomini. Independently Published, 2021.

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