Pour voir les autres types de publications sur ce sujet consultez le lien suivant : Contratti della pubblica amministrazione.

Articles de revues sur le sujet « Contratti della pubblica amministrazione »

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les 50 meilleurs articles de revues pour votre recherche sur le sujet « Contratti della pubblica amministrazione ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Parcourez les articles de revues sur diverses disciplines et organisez correctement votre bibliographie.

1

Cafagno, Maurizio. « L'evoluzione delle procedure di gara, alla ricerca di un bilanciamento tra le ragioni dell'efficienza economica e le ragioni dell'imparzialità amministrativa ». ECONOMIA PUBBLICA, no 3 (novembre 2021) : 55–80. http://dx.doi.org/10.3280/ep2021-003003.

Texte intégral
Résumé :
Lo scritto muove dalla constatazione che studi ed osservazioni empiriche illu-strano come la disomogenea distribuzione di informazioni tra soggetti che si tro-vano a negoziare alimenta l'incertezza e concede spazio all'opportunismo, in-nalzando i costi di transazione. Calando, però, la questione strategica della miti-gazione dell'opportunismo all'interno dei tre diversi ordini di rapporti chiamati in causa dalle negoziazioni pubbliche, ossia il rapporto tra pubblica amministrazio-ne e funzionari, tra pubblica amministrazione e concorrenti e tra pubblica am-ministrazione e contraenti, possono affiorare delle prospettive legittime che, uscendo dalle strettoie della modellistica contabile familiare alla prassi giuridica , consentano di acquisire e sfruttare nuova informazione, in corso di gara, adat-tando stime e proposte e consentendo, in tal modo, di guadagnare parecchio in termini di efficienza. In definitiva ed in sintesi, teoria ed esperienza, che trovano ampio supporto ed ispirazione nel diritto europeo, inducono a pensare che l'obiettivo di innalzare efficienza e convenienza dei meccanismi di gara postula il ricorso a modelli di-versificati, aperti a gradi variabili di flessibilità. A ben vedere il diritto europeo, assumendo il patrocinio di procedure contrattuali più aperte e di criteri di bilan-ciamento più flessibili, ispirati dall'idea che la stretta sorveglianza dei funzionari e delle amministrazioni non sia la finalità incondizionatamente prioritaria, ac-credita piuttosto l'idea che gli oneri del formalismo vadano sopportati soltanto sinché si può supporre che ne discendano benefici superiori in termini di stimolo all'intensificazione degli scambi. Lo scritto approda alla conclusione che l'efficienza vada considerata alla stregua di una variabile endogena, e non esogena, rispetto alle politiche di promozione della concorrenza. Onde, sarebbe utile convalidare anche nel nostro ordinamento un criterio di libertà delle forme procedimentali, almeno per i cosiddetti contratti esclusi, che non sempre e non necessariamente siano tenute a tradursi in procedure di gara, fatta salva la possibilità di accesso alla tutela giurisdizionale per l'aspirante che dimostri di aver subito gli effetti lesivi e discriminatori della violazione dei principi generali.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Menezes, Vitor Hugo Mota de. « LA VULNERABILITÀ NELL’ESTERNALIZZAZIONE DINANZI AL SERVIZIO PUBBLICO ». REVISTA INTERNACIONAL CONSINTER DE DIREITO 9, no 9 (18 décembre 2019) : 775–99. http://dx.doi.org/10.19135/revista.consinter.00009.41.

Texte intégral
Résumé :
L’esternalizzazione è un sistema di gestione coperto dal genere dei rapporti trilaterali, nel caso in ricerca, maneggiato dalla Pubblica Amministrazione, per ridurre costi e migliorare la qualità dei servizi offerti alla popolazione, adoperato, dapprima, solo per le attività accessorie, ma con la normalizzazione del sistema, si è cominciato a implementarlo nei bisogni principali. Tuttavia, l’uso senza controllo e sfrenato di questo meccanismo ha creato intensi dibattiti giuridici e dottrinari che indicano i vantaggi e gli svantaggi di tali tipi di contratto, sia per quanto riguarda la vulnerabilità dell’operaio esternalizzato, sia rispetto la responsabilità del ricevitore del servizio dinanzi al disonore dei loro oneri lavorativi, e come l’utilizzo dell’esternalizzazione potrebbe essere adoperato in modo sicuro ed efficace dai contraenti. È appunto per questo che, inizialmente, la presente ricerca avrà un approccio generale sull’esternalizzazione, dalla comparsa del meccanismo nella storia, con enfasi sulla sua applicazione nel settore pubblico, investigando le possibili minacce ai regimi giuridici di contrattazione del personale utilizzati da enti statali. In questa prospettiva, saranno indicate le definizioni più impiegate dai dottrinatori, così come anche la natura giuridica e i presupposti che permeano l’istituto. Di seguito, saranno trattati il capitalismo, la globalizzazione, il neoliberalismo, indicati i fattori che influenzano l’esistenza e l’espansione dell’esternalizzazione e le critiche esistenti in materia. Alla ricerca di una soluzione più fattibile ed effettiva alla problematica, verranno confrontati ritagli esemplificativi del meccanismo in altri sistemi giuridici, soprattutto in quello italiano, riportando riferimenti legali e giurisprudenze sulla materia. La metodologia impiegata è sostanzialmente bibliografica e indiretta, servendosi da libri, articoli scientifici e orientamenti giurisprudenziali dei tribunali superiore e regionali del lavoro, servendosi, ancora, del metodo deduttivo per la giusta interpretazione dell’argomento. In questo senso, la presente ricerca dimostrerà la soluzione della problematica ritenuta dal ricercatore la più fattibile ed effettiva.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Melis, Guido. « LA CONTINUITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ». Il Politico 251, no 2 (3 mars 2020) : 308–30. http://dx.doi.org/10.4081/ilpolitico.2019.250.

Texte intégral
Résumé :
"Continuità" e "pausa", sono le parole chiave dell'amministrazione italiana, la prima generalmente prevalente sulla seconda. Ma in più di 150 anni, nonostante la continuità, ci sono state numerose interruzioni. Il modello della Legge Cavour (1853) è stato subito frammentato dalla creazione di uffici speciali, nuove funzioni e servizi collaterali. Il ridotto numero di dipendenti crebbe notevolmente nel tempo. La conoscenza tecnica a volte accompagnava la cultura burocratica dominante. Nacquero le amministrazioni "di guerra"; poi, con il fascismo, il parastato, le corporazioni, la burocrazia del Partito crebbe. Le principali caratteristiche della pubblica amministrazione furono le seguenti: la continuità degli uomini nel passaggio dal regime alla democrazia, ma anche le rotture, come quelle della Cassa per il Mezzogiorno e dell'Ente nazionale idrocarburi (ENI); le innovazioni del centro-sinistra (rottura) contro la tradizione (continuità); i successivi tentativi di riforma contro la resistenza dell'apparato. La continuità vince? Tuttavia, l'Europa, la digitalizzazione e le trasformazioni strutturali degli Stati agiscono come nuove fratture.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Renato, Romano. « Le risorse della giustizia. Riarticolare l'impiego per far crescere il livello del servizio ». QUESTIONE GIUSTIZIA, no 6 (février 2011) : 128–32. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-006012.

Texte intégral
Résumé :
Le incontrollate politiche di espansione della spesa pubblica, oltre a far crescere l'indebitamento dello Stato, hanno indotto a una gestione delle risorse tale da far scadere la qualitŕ delle scelte organizzative e dei comportamenti professionali della pubblica amministrazione. Ripensare il rapporto tra risorse disponibili e loro impiego produttivo costituisce un passaggio essenziale anche per migliorare il funzionamento della giustizia
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Diazzi, Morena. « La valutazione dalla parte della Pubblica Amministrazione ». RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no 47 (octobre 2011) : 21–22. http://dx.doi.org/10.3280/riv2010-047005.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Antonini, Erica. « Percorsi di riforma nella Pubblica Amministrazione : un'analisi comparata ». RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no 3 (novembre 2010) : 73–99. http://dx.doi.org/10.3280/sa2010-003010.

Texte intégral
Résumé :
A partire dagli anni '80 del XX secolo le burocrazie delle democrazie occidentali sono state oggetto di profondi mutamenti, con la sostituzione, in primo luogo, dei principi della gerarchia e dell'accentramento con quelli della delega e del trasferimento di competenze, anche se in misura variabile nei diversi contesti. Tra le innovazioni piů rilevanti figurano: l'istituzione delle agenzie esecutive, come unitŕ funzionalmente autonome e separate rispetto ai Ministeri, che ha permesso di ridisegnare gli organismi ministeriali secondo criteri di tipo reticolare; il considerevole incremento dell'autonomia organizzativa e finanziaria dei dirigenti; l'estensione, in materia di gestione del personale, dei margini di applicazione della contrattazione collettiva e l'introduzione di numerose deroghe al principio della stabilitŕ del posto di lavoro; il potenziamento degli strumenti per il controllo dell'efficacia e dell'economicitŕ della prestazione amministrativa, per la valutazione dei risultati e per il miglioramento della qualitŕ dei servizi erogati. Dall'analisi di queste ed altre innovazioni emerge il tentativo di ridurre le distanze fra settore pubblico e settore privato, sulla base della convinzione secondo cui da quest'ultimo si possano trarre insegnamenti validi per incrementare l'efficienza del primo. In ogni caso, seppur in presenza di obiettivi e finalitŕ convergenti, il processo di modernizzazione č stato declinato nei vari paesi in forme differenziate, che dipendono in larga misura dai contesti politico-istituzionali nazionali e dalle caratteristiche organizzative consolidatesi nel corso del tempo. In queste note verranno messe a confronto le esperienze di riforma di quattro paesi dell'Europa Occidentale (Francia, Spagna, Germania e Regno Unito) e degli Stati Uniti, avviatesi a partire dalla prima metŕ degli anni '80. Per ciascuno dei paesi considerati si analizzeranno modelli di organizzazione, politiche del personale, processi di riforma, avviati e tuttora in corso. Alcune osservazioni conclusive tenteranno di evidenziare linee di continuitŕ e di differenziazione tra le diverse esperienze.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Tincani, Chiara. « La sorte dei contratti di soggiorno in occasione della pandemia di COVID-19 ». RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no 30 (septembre 2020) : 362–70. http://dx.doi.org/10.3280/dt2020-030021.

Texte intégral
Résumé :
Il contributo esamina l'impatto dell'epidemia sul settore turistico, con particolare riguardo ai cosiddetti contratti di soggiorno, e si sofferma sui recenti provvedimenti introduttivi di nuove misure a tutela della sicurezza pubblica dopo la ripresa della libera circolazione fra le Regioni.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Calafŕ, Laura. « Tribunale di Milano, sez. I civile - ordinanza 20 dicembre 2010, giud. Bichi, B. e altri contro Comune Milano e altri ». QUESTIONE GIUSTIZIA, no 1 (avril 2011) : 141–48. http://dx.doi.org/10.3280/qg2011-001012.

Texte intégral
Résumé :
Discriminazione fondata su razza e origine etnica - art. 1 d.lgs 215/2003 - Mancato adempimento obblighi assunti dalla Pubblica amministrazione - Sussistenza Ha natura discriminatoria la scelta di rivedere l'assegnazione degli alloggi destinati ai residenti presso il campo nomadi autorizzato di Triboniano nell'ambito dei singoli accordi denominati "Progetto di autonomia abitativa", legati a una precedente convenzione sottoscritta tra il Commissario della emergenza nomadi in Lombardia, Comune di Milano e dalla Casa della caritŕ Angelo Ambriani. Il mancato adempimento degli obblighi assunti dalle parti firmatarie costituisce comportamento discriminatorio in quanto esclusivamente legato all'appartenenza etnica dei ricorrenti in questo modo trattati meno favorevolmente rispetto alla genericitŕ dei cittadini nei confronti dei quali la Pubblica amministrazione tiene fede ai patti sottoscritti.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Lovari, Alessandro, et Lorenza Parisi. « Amministrazioni pubbliche in ascolto. Prove di customer satisfaction attraverso la lente dei social network sites ». SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, no 41 (mai 2012) : 78–89. http://dx.doi.org/10.3280/sc2011-041007.

Texte intégral
Résumé :
Il lavoro indaga, attraverso un caso di studio, le potenzialitŕ dei social network sites (SNS) quali strumenti di ascolto per la pubblica amministrazione. A tal fine č stata realizzata una websurvey che ha coinvolto i cittadini di etŕ compresa tra i 18 e i 24 anni residenti nel Comune di Spello (PG), utilizzando come canale di contatto il SNS Facebook. La ricerca ha messo in luce come i social network sites possano rivelarsi utili canali di ascolto per la pubblica amministrazione al fine di indagare la percezione dei servizi e mettere in luce bisogni e consumi comunicativi dei cittadini, in particolare delle fasce piů giovani della popolazione.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Gaspari, Francesco. « Terzo Settore ed Amministrazione condivisa : profili sostanziali e processuali ». Società e diritti 8, no 15 (11 janvier 2023) : 71–104. http://dx.doi.org/10.54103/2531-6710/19679.

Texte intégral
Résumé :
Il lavoro esamina la nozione di amministrazione condivisa, intesa come coesercizio della funzione amministrativa tra Pubblica amministrazione e privato. In particolare, lo scritto analizza la disciplina contenuta nell’articolo 55 del Codice del Terzo settore del 2017, dedicato ai rapporti tra le Pubbliche amministrazioni e il Terzo settore. Tale rapporto ha costituito oggetto di notevoli studi in letteratura e di importanti pronunce (anche della Corte costituzionale), ma gli argomenti posti a fondamento delle tesi sostenute non sempre appaiono convincenti. Lo studio analizza, infine, le conseguenze dell’amministrazione condivisa sul piano processuale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
11

Busana, Clara, et Antonio Salera. « Le riforme della pubblica amministrazione. Perché così poco soddisfacenti ? » ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no 2 (novembre 2013) : 114–40. http://dx.doi.org/10.3280/es2013-002007.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
12

Gabardo, Emerson, Vivian Cristina Lima López Valle et Maurício Corrêa de Moura Rezende. « Il diritto amministrativo brasiliano : aspetti attuali del controllo della pubblica amministrazione ». Revista Eurolatinoamericana de Derecho Administrativo 4, no 1 (28 juin 2017) : 57–66. http://dx.doi.org/10.14409/rr.v4i1.7126.

Texte intégral
Résumé :
L'articolo mira a descrivere l'attuale diritto amministrativo brasiliano. Inizia con un approccio generale alla situazione contemporanea, in particolare degli ultimi venti anni. Afferma il ruolo della Costituzione federale nel marzo del 1988 come la nuova legge amministrativa in Brasile. Il testo evidenzia il ruolo dei principi nel determinare il controllo amministrativo della pubblica amministrazione. Riflette in particolare l'importanza del principio costituzionale di efficienza. La conclusione contiene un breve riassunto delle principali questioni discusse nei nostri tempi dela dottrina e della giurisprudenza del Brasile.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
13

Carrer, Matteo. « Terzo Settore e principio di sussidiarietà. Profili problematici nella sistematizzazione costituzionale ». Società e diritti 8, no 15 (11 janvier 2023) : 30–54. http://dx.doi.org/10.54103/2531-6710/19677.

Texte intégral
Résumé :
Il contributo tratta della posizione reciproca di sussidiarietà e Terzo settore alla luce della Costituzione italiana, argomentando che le caratteristiche autenticamente innovative della sussidiarietà le novità in tema di legislazione sul Terzo settore sono sistematicamente depotenziate dalla lettura pro-concorrenziale che deriva dal diritto dell’Unione europea. La novità apportata da sussidiarietà e Terzo settore viene interpretata, anche dal legislatore stesso, come una aggiunta ai principi costituzionali non in grado di incidere con decisione sugli aspetti fondamentali del mercato e della pubblica amministrazione
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
14

Ciucci, Filippo. « Valutazione e Pubblica Amministrazione : il contributo della partecipazione alla decisione ». RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no 1 (mai 2010) : 11–37. http://dx.doi.org/10.3280/sa2010-001002.

Texte intégral
Résumé :
La valutazione puň contribuire ai processi decisionali. In particolare una strategia partecipata permette di venire fuori punti di vista, i bisogni, le aspettative e le questioni degli stakeholders. Ma il processo di partecipazione ha bisogno di essere seguito e metodologicamente verificato passo dopo passo: non č una strategia priva di rischi. I ricercatori devono essere attenti a coinvolgere gli stakeholders e ad utilizzare strumenti adatti. La partecipazione deve essere l'occasione per molti attori sociali e non un lusso per pochi. Nella prima parte di questo articolo sono riportate le misure e le caratteristiche dell'introduzione della valutazione nella Pubblica Amministrazione italiana. Nella seconda parte sono descritti i motivi e le dimensioni della valutazione partecipata, insistendo sulla sua utilitŕ per le politiche e per il processo decisionale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
15

Lorusso, Stefano. « Gestione delle aziende pubbliche : dal "principe" al valore pubblico ». ECONOMIA PUBBLICA, no 3 (novembre 2021) : 33–54. http://dx.doi.org/10.3280/ep2021-003002.

Texte intégral
Résumé :
Il contributo propone una analisi dei diversi approcci che hanno caratterizzato la gestione delle aziende pubbliche. Partendo dalle prime suggestioni di Machiavelli sono riportati i diversi approcci in modo cronologico, evidenziando per ciascun modello l'aspetto concettuale mag-giormente rappresentativo. Ogni modello risente dell'assetto istituzionale di rife-rimento che definisce priorità e finalità, ed è così che partendo dallo stato di dirit-to si arriva a quello che è comunemente definito lo Stato relazionale. Nel tempo cambia il focus dell'azione della pubblica, che dapprima si concentra sulle procedure e le regole per poi per poi focalizzarsi sui risultati. Negli ultimi an-ni, poi, nella gestione pubblica diventano rilevanti le istanze provenienti dai di-versi attori e organismi sociali intermedi. La prospettiva fondamentale diventa la costruzione di relazioni, interazioni collaborative e partenariati tra soggetti pub-blici e privati. Attraverso poi la metafora dell'analisi sistemica per ciascun mo-dello si evidenzia l'elemento costitutivo dell'organizzazione pubblica (struttura, meccanismi operativi e processi) che diventa predominante. In conclusione in ragione della rappresentazione fornita, il lavoro si sofferma sull'evoluzione del ruolo della popolazione di riferimento di ogni pubblica amministrazione.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
16

Barabaschi, Barbara. « La pubblica amministrazione come promotore di cittadinanza : la dimensione territoriale ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 117 (mai 2010) : 166–78. http://dx.doi.org/10.3280/sl2010-117012.

Texte intégral
Résumé :
Il saggio suggerisce alcune riflessioni sul ruolo che la pubblica amministrazione italiana puň svolgere nella promozione di processi e strumenti di partecipazione democratica, assunti quale fondamento del pieno esprimersi del diritto di cittadinanza. Un diritto sancito costituzionalmente e ricco di implicazioni in termini di inclusione, coesione sociale, legittimitŕ e fiducia nelle istituzioni. Proprio per questo, puň risultare interessante, per i sociologi, analizzare la categoria la cittadinanza (definita attiva) dalla prospettiva dell'attore pubblico. Si indica inoltre la dimensione territoriale quale fattore rilevante ai fini di un'efficace azione pubblica volta a garantire l'effettivo concretizzarsi del diritto di cittadinanza. Sarebbe cioč importante che gli interventi a favore della partecipazione venissero promossi dal livello istituzionale piů prossimo ai cittadini e ai loro bisogni.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
17

Natale, Andrea. « Dopo la Thyssen ». QUESTIONE GIUSTIZIA, no 2 (juin 2012) : 147–66. http://dx.doi.org/10.3280/qg2012-002004.

Texte intégral
Résumé :
La sentenza sul caso Thyssen costituisce una svolta? O una presa di posizione ideologica della magistratura? O piuttosto una difficile sentenza su una altrettanto difficile questione di fatto? Il giudizio sulla responsabilitŕ penale degli imputati (e a che titolo) potrŕ eventualmente essere rivisto nei successivi gradi di giudizio. Ciň non toglie che la lettura della sentenza consente giŕ ora di prendere in considerazione dei fatti e trarre da essi dei giudizi. La tragedia della Thyssen di Torino rappresenta infatti un esempio paradigmatico delle mille questioni che si intrecciano nel mondo del lavoro: la crisi; le logiche di impresa che privilegiano il risparmio mettendo tragicamente a rischio la salute dei lavoratori; l'inefficacia dei controlli della pubblica amministrazione; la debolezza dei sindacati. E, sul versante della giurisdizione: la gestione di un processo difficile, con un'imputazione terribile; le reazioni dell'opinione pubblica; i modelli organizzativi delle procure; la specializzazione del magistrato
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
18

Lorenzetti, Anna. « Amministrazione penitenziaria, Volontariato, Terzo Settore ». Società e diritti 8, no 15 (11 janvier 2023) : 105–27. http://dx.doi.org/10.54103/2531-6710/19680.

Texte intégral
Résumé :
Lo scritto analizza il ruolo del terzo settore e del volontariato nel contesto dell’amministrazione penitenziaria. A partire dalle origini, passando dal dibattito in assemblea costituente, si ripercorre l’evoluzione normativa che ha riconosciuto un sempre maggiore spazio all’intervento del volontariato che il terzo settore può inverare. Trattandosi di un momento di grande fermento normativo, alla luce di alcune recenti riforme, tra cui la c.d. Riforma Cartabia, lo scritto precisa rischi e potenzialità del terzo settore in un contesto peculiare quale quello volto ad accogliere – in termini simbolici e pratici – chi sia privato della libertà personale, collocandoli nel quadro costituzionale. Sono in particolare i principi di solidarietà, di pari dignità, il principio personalista e il finalismo rieducativo a deporre per un sempre maggiore spazio del terzo settore nel contesto penitenziario, ferma restando la necessità di marcare una distanza rispetto a ruoli e funzioni dell’amministrazione pubblica, anche al fine di evitare che risultino non visibili le vistose inefficienze nei servizi trattamentali.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
19

Costanzo, G. Damiana, et Michelangelo Misuraca. « Un approccio statistico integrato per lo studio del disagio minorile nelle scuole del Comune di Cosenza ». RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no 1 (mars 2010) : 104–22. http://dx.doi.org/10.3280/rest2010-001004.

Texte intégral
Résumé :
Obiettivo di tale lavoro č quello di studiare il disagio minorile tra gli studenti nell'etŕ cosiddetta evolutiva (9-14 anni) nel Comune di Cosenza, allo scopo di fornire alle strutture preposte della Pubblica Amministrazione un supporto al monitoraggio e alla realizzazione di adeguate politiche d'intervento. Per tale motivo č stata approntata una strategia statistica integrata per l'analisi strutturale del disagio, tenendo conto delle caratteristiche socio-demografiche e psico-linguistiche degli studenti coinvolti nella ricerca.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
20

Dallara, Antonio. « Le dimensioni della sostenibilitŕ delle province italiane e la pubblica amministrazione locale ». ECONOMIA PUBBLICA, no 1 (janvier 2010) : 115–48. http://dx.doi.org/10.3280/ep2009-001005.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
21

Pagana, Fabio. « L'albergatore come agente contabile ed incaricato di pubblico servizio ». RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, no 31 (décembre 2020) : 67–84. http://dx.doi.org/10.3280/dt2020-031004.

Texte intégral
Résumé :
L'attività di accertamento e riscossione dell'imposta comunale ha natura di servizio pubblico, e l'obbligazione del concessionario di versare all'ente locale le somme a tale titolo incassate ha natura pubblicistica, essendo regolata da norme che deviano dal regime comune delle obbligazioni civili in ragione della tutela dell'interesse della pubblica amministrazione creditrice alla pronta e sicura esazione delle entrate. Ne consegue che il rapporto tra società ed ente si configura come rapporto di servizio, e, pertanto ove delle somme ricevute il privato disponga in modo diverso da quello preventivato e per il quale le ha ricevute ne deriva responsabilità per danno erariale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
22

Curami, Andrea. « Le forniture militari ». ITALIA CONTEMPORANEA, no 261 (février 2011) : 609–22. http://dx.doi.org/10.3280/ic2010-261003.

Texte intégral
Résumé :
Fin dall'Unitŕ d'Italia le forniture militari destarono sospetti di corruzioni e portarono alla costituzione di commissioni d'inchiesta che misero in luce episodi di pessima amministrazione, senza peraltro dar luogo all'individuazione e alla punizione dei responsabili. Una delle ragioni di tale situazione puň essere indicata nell'ampia discrezionalitŕ che le amministrazioni militari si riservarono nella distribuzione delle commesse. Col nuovo secolo aumentň da parte dei ministeri militari la domanda di armamenti, preludio alla grande crescita della produzione registrata col primo conflitto mondiale, sviluppatasi in un contesto di riduzione complessiva dei controlli pubblici e di corruzione diffusa. Col fascismo i legami tra politica e grande industria divennero ancora piů stretti, e i produttori riuscirono a imporre sempre piů le proprie scelte anche attraverso accordi di cartello, mentre si ridusse considerevolmente il ruolo dei militari nella distribuzione delle commesse. L'autore affronta il tema della corruzione nei diversi con- testi storici, fornendo esempi sul funzionamento di questo settore particolarmente delicato della pubblica amministrazione e sui suoi rapporti con i privati e in particolare con l'industria bellica.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
23

Pasi, Riccardo. « Idroelettrico e tutela delle acque : le opportunitŕ d'intervento e regolazione della pubblica amministrazione ». ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no 100 (août 2011) : 129–46. http://dx.doi.org/10.3280/asur2011-100007.

Texte intégral
Résumé :
L'idroelettrico, compreso il mini-idroelettrico, puň generare pesanti impatti ambientali sui corpi idrici in cui si inserisce, allontanando cosě gli obiettivi di qualitŕ ambientale stabiliti dalla Direttiva Acque. Allo stesso tempo la politica energetica europea spinge per l'aumento della produzione di energia rinnovabile, compresa quella idroelettrica: ma di che tipo? Conciliare le due istanze č possibile solo se la pubblica amministrazione (Regioni e Province in primo luogo), con politiche territoriali ed economiche adeguate, saprŕ governare le proprie risorse e indirizzare lo sviluppo del settore.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
24

Frassoldati, Francesca, et Matteo Robiglio. « Regolare la città per la sua trasformazione. Spunti da un dialogo con la Città di Torino ». TERRITORIO, no 98 (mars 2022) : 20–23. http://dx.doi.org/10.3280/tr2021-098003.

Texte intégral
Résumé :
In Italia, è da tempo una consuetudine trans-disciplinare criticare la burocrazia che regola le operazioni sulla città. Eppure la norma di oggi è il prodotto - codificato e temporaneamente fissato - di una lenta costruzione sociale e tecnico-amministrativa. L'articolo si interroga su come sia possibile incorporare e generalizzare, da parte della pubblica amministrazione, le esperienze regolative maturate nei conflitti e nelle contraddizioni di società e mercati in trasformazione strutturale. Tre sezioni fanno luce sulla rilevanza della stratificazione delle stagioni storiche dei codici urbani, delle relazioni fra gli elementi della città nella predisposizione di nuovi quadri di riferimento, e delle ragioni per riconsiderare, nella città del riuso, le condizioni operative dei codici stessi.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
25

Frigotto, Maria Laura, Simone Gabbriellini, Luca Solari et Alice Tomaselli. « Lo Smart Working nel panorama italiano : un'analisi della letteratura ». STUDI ORGANIZZATIVI, no 2 (décembre 2021) : 9–37. http://dx.doi.org/10.3280/so2021-002001.

Texte intégral
Résumé :
Nello scenario della Quarta Rivoluzione industriale la modalità di organizza-zione ed esecuzione del lavoro acquisisce sempre più rilevanza. Anche in Italia, sia nelle aziende private sia nella Pubblica Amministrazione, si sta diffondendo una forma di organizzazione ed esecuzione del lavoro che prevede maggiore autono-mia nella scelta di tempi, luoghi e modalità: lo Smart Working (SW), regolato, a livello nazionale, da una legge ad hoc (l. 81/2017) nei termini di lavoro agile. Proponiamo qui una rassegna della letteratura sul tema, limitata alla produzione degli studiosi dell'accademia italiana. In generale allo SW viene riconosciuta la capacità di coniugare gli obiettivi dei lavoratori con quelli delle imprese, contri-buendo quindi alla loro competitività e sostenendo le istanze dei nuovi modelli or-ganizzativi emergenti. Lo SW implica anche più formazione e acquisizione di nuo-ve competenze per i lavoratori, così come per gli specialisti HR e i manager chia-mati ad abbandonare la cultura della presenza e del controllo in nome di fiducia e condivisione. Infine, il dibattito è decisamente esteso in ambito giuridico: dalla comparazione tra SW e telelavoro, alla metamorfosi dei poteri datoriali, ai concetti di subordinazione e autonomia, al ruolo della contrattazione collettiva, al diritto alla disconnessione e all'applicazione dello SW nel particolare contesto della pub-blica amministrazione.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
26

Cirillo, Antonella. « L'amministrazione relazionale. Modelli comunicativi di Public Governance ». RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no 4 (novembre 2011) : 59–78. http://dx.doi.org/10.3280/sa2011-004005.

Texte intégral
Résumé :
Il percorso di modernizzazione della Pubblica amministrazione italiana č analizzato alla luce della piů ampia transizione politico-istituzionale in corso nelle democrazie contemporanee dallo schema autoritativo diallo schema reticolare di. I mutamenti legislativi, organizzativi e culturali con cui a partire dagli anni '90 il sistema pubblico del nostro paese tenta di adeguarsi agli standard qualitativi e competitivi richiesti dalle imperanti logiche del mercato globale ruotano attorno ai principi fondativi della. In particolare, nell'articolo si intende porre in evidenza come l'attivazione e il presidio da parte delle amministrazioni pubbliche di flussi comunicativi interni ed esterni coordinati e continuativi costituisca, in termini e di strumento e di processo, il presupposto funzionale e strategico ineludibile per la realizzazione di pratiche di democrazia deliberativa e partecipativa.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
27

Giacomelli, Simona, Stefania Lombardi et David Vannozzi. « La valutazione della performance : un progetto di "change management" per la pubblica amministrazione ». PROJECT MANAGER (IL), no 26 (mai 2016) : 42–45. http://dx.doi.org/10.3280/pm2016-026010.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
28

Zinni, Maurizio. « Un festival americano nell'Italia del "miracolo". Il primo Festival dei Due Mondi di Spoleto e la diplomazia culturale americana ». MONDO CONTEMPORANEO, no 2 (mai 2021) : 65–85. http://dx.doi.org/10.3280/mon2020-002004.

Texte intégral
Résumé :
La prima edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto nel 1958 fu uno degli eventi artistico-culturali più importanti realizzati in Italia nel dopoguerra. Fu anche una manifestazione esemplare della diplomazia culturale americana in Europa negli anni della "coesistenza pacifica" fra i due blocchi. I maggiori finanziamenti provennero dal network pubblico-privato formato da Big Foundations e fondi governativi che ebbe come obiettivo la diffusione della cultura americana in Europa. Il fondatore del Festival, Gian Carlo Menotti, e gli artisti invitati ad esibirsi furono essi stessi protagonisti della diplomazia pubblica americana negli anni Cinquanta. Allo stesso tempo, un ruolo rilevante nella sua organizzazione venne svolto da alcuni attori locali italiani di diverso orientamento politico che si giovarono della visibilità internazionale per ottenere obiettivi di carattere economico. Il risultato finale si rivelò un successo sia per gli obiettivi propagandistici americani, sia per il tornaconto della locale amministrazione comunale a maggioranza comunista.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
29

Benarros, Myriam. « INFORMATIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA. GARE TELEMATICCHE NELLE P.A. NUOVO ELEMENTO DI EFFICIENZA E ECONOMICITÀ ? ANALISI E PROSPETTIVE ». Revista Jurídica da FA7 5 (30 avril 2008) : 11–54. http://dx.doi.org/10.24067/rjfa7;5.1:210.

Texte intégral
Résumé :
Il tema trattato riguarda l’informatizzazione dell’attività amministrativa che si inserisce nel processo di attuazione della Società di Informazione. La Società dell’Informazione è quel lungo processo di modernizzazione attuato nel settore dell’informazione e della comunicazione che ha cambiato significativamente la vita privata, sociale e professionale di ciascun individuo. La rivoluzione tecnologica rappresenta un supporto fondamentale per favorire l’efficienza, la competitività e facilitare l’accesso alla conoscenza dei cittadini. Si intende per e-government il processo di informatizzazione della pubblica amministrazione, il quale unitamente ad azioni di cambiamento organizzativo consente di trattare la documentazione e di gestire i procedimenti con sistemi digitali, grazie all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict-Information and Communication Tecnologies), allo scopo di ottimizzare il lavoro degli enti e di offrire agli utenti (cittadini e imprese) sia servizi più rapidi, che nuovi servizi, attraverso i siti web delle amministrazioni pubbliche.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
30

Gasperoni, Domenico. « Amministrazione sammarinese : agenzia culturale e di sviluppo economico ? » RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no 3 (septembre 2011) : 57–77. http://dx.doi.org/10.3280/sa2011-003005.

Texte intégral
Résumé :
In ogni momento di crisi e di grandi cambiamenti politici, sociali ed economici del mondo esterno, la Repubblica di San Marino subisce un attentato alla sua identitŕ. Per sopravvivere si trova ogni volta costretta a ripensarsi e a riposizionarsi. L'autore illustra l'appuntamento storico di oggi, che si gioca con tre soggetti: la grande crisi economico-finanziaria mondiale, la nascita dell'Europa e un mutato e difficile rapporto con l'Italia. Fa rilevare che si č alla ricerca di un nuovo modello Paese, mediante il superamento dell'attuale "non modello economico". Per questa prospettiva, secondo l'autore, essenziale diventa il ruolo dell'Amministrazione pubblica, ma di una amministrazione post-burocratica. Viene approfondita l'analisi delle attuali criticitŕ e sono indicate le strade del rinnovamento: la ricerca di unanuova, la ritaratura delle funzioni stesse dello Stato, la riprogettazione di un nuovo modello di welfare. L'autore propone un'ipotesi di lavoro secondo cui l'Amministrazione sammarinese, da problema puň essere parte della soluzione e da consumatrice di Pil, diventerŕ produttrice, anche di conoscenza.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
31

D'Amico, Renato. « Benessere organizzativo, dinamiche di gruppo ed equilibrio omeostatico nelle pubbliche amministrazioni ». RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no 1 (mars 2012) : 5–27. http://dx.doi.org/10.3280/sa2012-001001.

Texte intégral
Résumé :
La necessitŕ di innovazione delle pubbliche amministrazioni puntando sulla loro dimensione organizzativa e sul fattore umano ha aperto la strada ad un ampio dibattito su temi come il benessere organizzativo. Ciň ha implicato una riflessione anche sugli assetti paradigmatici che operano come sense making nei confronti della pubblica amministrazione. L'unitŕ di osservazione scelta in questo articolo č la relazione sociale tra individui ovvero le relazioni fra gruppi. Ne deriva per l'organizzazione la permanente ricerca di un punto di equilibrio, che nel quadro della dinamicitŕ delle relazioni viene qui definito equilibrio omeostatico. Con questo approccio, centrale diventa la dimensione soggettiva delle relazioni di forza che assicurano il governo della sequenza "equilibrio - rotture e crisi - nuovo equilibrio". Specie nel caso italiano, la principale questione diviene allora quella del cambiamento, nella versione trasformativa piuttosto che evoluzionistica, e dell'apprendimento organizzativo visto qui nella sua dimensione processuale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
32

Calise, Mauro, et Rosanna De Rosa. « IL GOVERNO ELETTRONICO : VISIONI, PRIMI RISULTATI E UN'AGENDA DI RICERCA ». Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 33, no 2 (août 2003) : 257–83. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200027179.

Texte intégral
Résumé :
IntroduzioneSul governo elettronico (e-government per gli addetti ai lavori) pesa, dalle origini, un'ambivalenza — e ambiguità. Terminologica ma, al tempo stesso, politologica. Nella quasi totalità degli studi, sia di presentazione che di implementazione, l'e-government viene indicato come un processo di trasformazione tecnologica (più o meno radicale) di alcune prassi amministrative, con l'obiettivo principale (dichiarato) di rendere più trasparente, efficiente e interattiva l'erogazione di alcuni servizi e l'accesso a molte informazioni. In tale accezione, l'e-government si collocherebbe tra i processi di ammodernamento della macchina burocratica rientrando nell'affollata categoria dei tentativi di riforma della pubblica amministrazione. Coerentemente con tale impostazione, numerose definizioni sottolineano l'ambito strettamente implementativo e policy-oriented dei principali progetti di e-government, collegandoli — e condizionandoli — alle potenzialità tecnologiche offerte dallo sviluppo delle ICT e di Internet in particolare.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
33

Davide, Miriam. « Il peso delle obbligazioni nella documentazione notarile del centro-nord d’Italia ». Italian Review of Legal History, no 7 (22 décembre 2021) : 661–76. http://dx.doi.org/10.54103/2464-8914/16904.

Texte intégral
Résumé :
Il saggio prende in esame le diverse tipologie di contratti di obbligazioni presenti nella documentazione del Centro-Nord d’Italia nel quadro della normativa giuridica prodotta a partire dai formulari di Ranieri di Perugia, Salatiele e Zaccaria Martino, dove tali atti seguono a quelli tradizionali quali le vendite, le donazioni inter vivos o i testamenti. Gli atti di credito si presentano in modo simile dal momento che gli stessi criteri sono presenti ovunque con una sorta di canovaccio comune. Nella maggior parte delle città italiane i notai sono soliti scrivere i contratti di credito su vacchette, che contengono le informazioni principali relative al negozio direttamente davanti agli interessati trascrivendo poi in un secondo momento i medesimi atti in registri nei quali è proposta la versione estesa dei documenti. La scrittura della minuta contiene generalmente in modo sintetico tutte le clausole di garanzia; la successiva registrazione nel protocollo notarile è autentificata dal notaio e garantita dall’autorità pubblica. La pratica dell’uso dei quaderni di minuta è contemporanea all’aumento degli atti di credito e alla loro organizzazione nei formulari notarili. Saranno oggetto di approfondimento tra gli altri il mutuo semplice, il deposito, le vendite a credito, la soccida e le numerose tipologie di prestito dissimulato.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
34

Rigano, Francesco. « Libertà individuale e rapporti sociali : lo statuto costituzionale del Terzo settore ». DIRITTO COSTITUZIONALE, no 2 (juin 2021) : 137–58. http://dx.doi.org/10.3280/dc2021-002007.

Texte intégral
Résumé :
Nel periodo repubblicano gli enti privati non lucrativi sono stati oggetto di leggi speciali e di favore. Questa legislazione ha ricevuto un consolidamento con l'adozione del Codice del Terzo settore, che pone a sistema la nozione di ente del Terzo settore, determina gli strumenti di raccordo con la pubblica amministrazione, disciplina i controlli. Il Codice trova legittimazione nella cornice del pluralismo aperto qualificato dalla indifferenza dei fini associativi, ma orientato dal principio di solidarietà prefigurato dalla Costituzione repubblicana. La corretta collocazione costituzionale del fenomeno aiuta ad affrontare la questione della limitazione dell'autonomia privata nelle scelte di organizzazione e in particolare dei rapporti tra ente e aderenti all'ente.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
35

Guidi, Riccardo. « "Effetti corrosivi" ? Problematizzare l'impatto del New Public Management e della governance sui social workers del settore pubblico ». RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no 3 (décembre 2012) : 37–52. http://dx.doi.org/10.3280/sa2012-003003.

Texte intégral
Résumé :
L'articolo sviluppa considerazioni di carattere metodologico e sostanziale sull'impatto che le riforme ispirate al New Public Management e alla governance hanno avuto sul lavoro sociale. Nella prima parte dell'articolo sono sinteticamente esposti i caratteri fondamentali dei due paradigmi di riforma. La seconda parte si focalizza sull'approccio di studio all'innovazione nel campo della Pubblica Amministrazione. La terza parte espone alcune evidenze empiriche della letteratura internazionale sui cambiamenti del lavoro sociale. Sull'Italia viene proposta una rilettura dei dati di due ricerche nazionali svolte a cavallo del ciclo di riforme del welfare degli anni 2000. L'articolo giunge alla conclusione che lo studio dell'impatto delle riforme sul lavoro sociale richiede di considerare una pluralitŕ di "variabili di traduzione" delle riforme (pathdependent e actor-dependent). Siul piano teorico ciň sollecita a verificare la possibilitŕ di un incontro tra il neo-istituzionalismo sociologico e l'Actor-Network Theory.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
36

Pasqui, Valdo. « Biblioteche digitali e trasformazione digitale della PA ». DigItalia 16, no 1 (juin 2021) : 9–37. http://dx.doi.org/10.36181/digitalia-00024.

Texte intégral
Résumé :
L’articolo prende in esame il ruolo delle biblioteche ed in particolare delle biblioteche digitali nell’ambito del processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione (PA). Dopo aver tracciato il quadro di riferimento dei principi, delle strategie, dei servizi e delle infrastrutture che caratterizzano il contesto europeo e quello italiano, vengono richiamate alcune delle criticità del processo nel nostro Paese e sono esaminate le relazioni tra i piani di trasformazione digitale e le biblioteche enucleando i contributi che il contesto bibliotecario può offrire, le ricadute che le linee di azione di questa trasformazione hanno sui servizi digitali delle biblioteche e alcune carenze che richiedono sviluppi e investimenti. Questi tre assi di riferimento meritano un adeguato e serio approfondimento con i soggetti istituzionali interessati e con l’Associazione italiana biblioteche (AIB), poiché consentono di attivare azioni volte a favorire la crescita delle competenze digitali, a potenziare i servizi esistenti e a sviluppare nuovi servizi per i cittadini che richiedono l’impegno di personale professionalmente qualificato, prospettando ricadute positive sul mondo del lavoro e offrendo l’opportunità di attivare sinergie tra il settore pubblico e le imprese.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
37

Alì, Alessandro. « Piccoli centri. Campi di riforma del progetto urbanistico ». TERRITORIO, no 93 (janvier 2021) : 44–54. http://dx.doi.org/10.3280/tr2020-093007.

Texte intégral
Résumé :
Dieci anni separano il nuovo Piano urbanistico di Romano di Lombardia approvato definitivamente nell'aprile 2019 da quello precedente costruito alle soglie della crisi del primo decennio del millennio. Un periodo tradizionalmente breve per l'urbanistica, ma sufficiente per tracciare un profondo mutamento nelle domande e nei fabbisogni che attraversano i territori dei piccoli centri. La crisi di previsioni di crescita urbana e di scelte di sviluppo di impresa apparentemente illimitate, il rapporto tra pubblica amministrazione e soggetto privato nella costruzione del welfare urbano, le difficoltà a compiersi delle grandi trasformazioni pianificate in contrapposizione alla fluidità di quelle piccole e diffuse, sono alcuni aspetti del fare urbanistica messi in questione dal nuovo piano di Romano di Lombardia.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
38

Rusciano, Mario. « La concertazione e il lavoro pubblico ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 172 (février 2022) : 719–30. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2021-172014.

Texte intégral
Résumé :
La monografia di Lauralba Bellardi Concertazione e contrattazione, del 1999, è il frutto esemplare dell'innovazione metodologica nello studio delle relazioni industriali e del diritto del lavoro introdotta da Gino Giugni (del quale ella era allieva) e abbracciata da molti altri stu-diosi. Scritta in un contesto politico e socioeconomico completamente diverso da quello attua-le, permane la validità di alcune intuizioni della Bellardi, a partire dall'impianto teorico, peral-tro aggiornato nei suoi sviluppi da scritti successivi. Seguendo la parabola della concertazione in generale, qui l'Autore ne mette in luce l'interdipendenza con la contrattazione collettiva e i problemi che essa incontra, specie con riguardo alla "rappresentanza" e alla "rappresentatività" delle forze sociali. In particolare, sulla concertazione per l'impiego pubblico - ritornata in au-ge con il Patto per l'innovazione e la coesione sociale del marzo 2021 - se ne sottolineano la genericità e la difficoltà di concreta attuazione. E si critica l'idea di cominciare dal lavoro per una seria riforma della pubblica amministrazione. Per la quale occorre un metodo del tutto nuovo.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
39

Bordogna, Lorenzo, et Stefano Neri. « La regolazione del lavoro pubblico in Italia e in Francia : convergenze e divergenze ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 127 (octobre 2010) : 455–97. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2010-127003.

Texte intégral
Résumé :
L'articolo analizza le trasformazioni nella regolazione del lavoro pubblico in Italia e in Francia negli ultimi decenni, nel quadro della piů generale riforma della pubblica amministrazione e alla luce dell'approccio del New Public Management. Esso mostra che, nonostante l'appartenenza ad una comune tradizione amministrativa, le traiettorie di riforma nei due paesi hanno cominciato a divergere dai primi anni ottanta, e in misura ancora maggiore dagli anni novanta. L'Italia si č avvicinata maggiormente, pur con qualche incoerenza, ai canoni del NPM, e probabilmente anche alla debolezza teorica di questi canoni deve alcune delle presenti difficoltŕ di regolazione del lavoro pubblico. La Francia si č invece mostrata assai piů cauta nell'abbracciare il NPM, conservando diversi tratti tipici della propria tradizione amministrativa, a cominciare dallo status pubblicistico del rapporto di lavoro degli oltre 5 milioni di dipendenti pubblici; un modello talvolta definito come neo-weberiano. In prospettiva comparata, si conferma l'opportunitŕ di analizzare differenti traiettorie nazionali di riforma, radicate nelle tradizioni legali e istituzionali di ciascun paese, piuttosto che ipotizzare universali convergenze verso l'unico modello regolativo del NPM.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
40

Nadotti, Loris. « Derivati ed economie regionali ». ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no 3 (juillet 2012) : 421–35. http://dx.doi.org/10.3280/ed2011-003002.

Texte intégral
Résumé :
Negli ultimi anni č cresciuta la sensibilitŕ dei gestori della finanza degli enti pubblici locali italiani per il rischio causato dalle variazioni dei tassi di interessi e per gli effetti che queste producono sui costi per interessi. Si č passati progressivamente da una gestione passiva degli strumenti di debito al cosiddetto financial risk management, inteso come metodo per il controllo dei rischi finanziari. Scopo dell'articolo č dimostrare come l'uso dei derivati finanziari, in queste circostanze e compatibilmente con il quadro normativo in vigore puň costituire una opportunitŕ ma, se non correttamente amministrato, anche una fonte aggiuntiva di rischi. Nell'articolo si delinea il quadro normativo e quantitativo riferito alla situazione italiana nell'ultimo decennio e si formulano alcune proposte per la gestione delle operazioni in derivati da parte degli enti della pubblica amministrazione locale italiana. In recent years, the sensitivity of the managers of the finance of Italian local government for the risk caused by changes in interest rates and the effects they produce on interest costs rose.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
41

Lima Bianchi, Patrícia Nunes, et Lino Rampazzo. « LA LEGITTIMITÀ DELL’ADEGUATEZZA DEGLI APPALTI PUBBLICI A NUOVI PARAMETRI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ». Novos Estudos Jurí­dicos 25, no 3 (31 décembre 2020) : 595–617. http://dx.doi.org/10.14210/nej.v25n3.p595-617.

Texte intégral
Résumé :
L’obiettivo di questo articolo è dimostrare la legittimità dell’adeguatezza degli appalti della Pubblica Amministrazione ai nuovi parametri di sostenibilità. Lo scopo è quello di evidenziare la natura dello sviluppo sostenibile, sulla base dell’analisi di una sentenza emessa dalla Corte dei Conti dell’Unione. Si conclude, in questo studio, che gli appalti pubblici hanno un ruolo di primo piano nel raggiungimento degli obiettivi costituzionali del benessere e dello sviluppo, fungendo da veicolo per la promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso il potere d’acquisto dello stato, che incoraggia comportamenti e modifica abitudini all’interno del mercato. In questo contesto, lo sviluppo non deve essere inteso come una mera crescita economica, ma come un processo continuo per migliorare il benessere della collettività, anche se più costoso dal punto di vista economico, risultando in un’efficace espansione delle libertà e delle capacità umane. Per lo sviluppo di questo studio, si è fatto ricorso al metodo induttivo, con procedimento monografico, attraverso unaricerca bibliografica e documentale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
42

Binci, Daniele. « E-government ed innovazione nella Pubblica Amministrazione : la riforma dei servizi di Stato civile ». ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no 2 (décembre 2010) : 348–64. http://dx.doi.org/10.3280/ed2010-002007.

Texte intégral
Résumé :
I processi di riforma e di ammodernamento che stanno interessando le Pubbliche Amministrazioni dai primi anni '90 hanno l'obiettivo di migliorare la qualitŕ dei servizi compatibilmente con la diminuzione della spesa pubblica. In questo quadro l'e-government rappresenta un ambito di innovazione ad alto potenziale, in quanto l'uso di tecnologie innovative č in grado di incidere positivamente sulla gestione dei processi manageriali ed operativi attraverso un risparmio sui costi, una maggiore velocitŕ di erogazione ed una migliore qualitŕ dei servizi. Questo contributo si inserisce nel dibattito sull'e-government ed informatizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni e vuol fornire, sotto il profilo gestionale, una rappresentazione dell'attuale funzionamento dello Stato Civile, area strategica, sottoposta ad un processo di cambiamento tecnologico ed organizzativo iniziato con il DPR. 396/2000. Dopo una breve panoramica sull'e-government e sui vantaggi che l'uso delle ICT apportano all'operato delle pubbliche amministrazioni, viene fornito un approfondimento sul ridisegno dei processi (BPR), strumento tecnico attraverso cui le riforme ed in generale i progetti di cambiamento si possono implementare. A conclusione del contributo viene discussa la riforma di Stato Civile attraverso il confronto tra il TO-BE cosě come delineato dalla riforma e l'AS-IS tuttora realizzato nella pratica dagli Ufficiali di Stato Civile.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
43

Signorini, Elena. « La tecnologia nella direttiva sul lavoro agile ». iQual. Revista de Género e Igualdad, no 1 (22 février 2018) : 62. http://dx.doi.org/10.6018/iqual.317371.

Texte intégral
Résumé :
<p><strong>Riassunto</strong> Il testo affronta le modalità con cui il legislatore italiano ha cercato di conciliare le esigenze di vita con le esigenze di lavoro nell’ambito della pubblica amministrazione. Il tema affrontato sotto il profilo del <em>digital divide</em> evidenzia le misure ideate per perseguire l’intento conciliativo. Esso si sofferma sulle due modalità intorno alle quali le riflessioni si rincorrono: il telelavoro ed il lavoro agile introdotto nel panorama italiano con la legge n. 81 del 2017.</p><p><strong>Parole chiave </strong>Amministrazione pubblica, conciliazione tempi di vita tempi di lavoro, telelavoro, lavoro agile, potere di controllo, potere disciplinare</p><p><strong> </strong></p><p><strong>Abstract </strong>This paper studies the ways in which the Italian legislator has tried to reconcile the needs of life with the needs of work in the public administration. The topic dealt with in terms of the <em>digital divide</em> highlights the measures designed to pursue the conciliatory intent. It focuses on the two ways around which the reflections follow each other: teleworking and agile work introduced in the Italian panorama with the law n. 81 of 2017. <strong></strong></p><p><strong>Keywords </strong>Public administration, reconciliation of working time, working time, teleworking, agile work, power of control, disciplinary power<strong></strong></p>
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
44

Ferrari, Paola Roberta, Andrea Membretti, Valentina Percivalle, Maria Spitti et Maria Assunta Zanetti. « Servizi per l'inclusione lavorativa e sociale dei cittadini immigrati. Indagine conoscitiva e proposte operative ». SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no 1 (juillet 2012) : 146–54. http://dx.doi.org/10.3280/sd2012-001009.

Texte intégral
Résumé :
Nell'ambito del "Progetto Dedalo", i sociologi del'Universitŕ di Pavia descrivono i risultati di una ricerca empirica sugli uffici di collocamento della Regione Sicilia (Sportelli Multifunzionali), nonché l'elaborazione dei dati cosě raccolti. In concreto, il primo contatto tra gli uffici di collocamento e i giovani immigrati rivela lacune culturali e carenze di capacitŕ linguistiche. Č quindi in questi settori che vanno prese misure concrete. Un database regionale distribuito in rete (insieme con un prototipo di terminale espressamente progettato a questo fine) č stato presentato alla Pubblica amministrazione siciliana e ai partecipanti al secondo congresso del "Progetto Dedalo", svoltosi a Monreale. Infine, l'analisi dei dati empirici consente di formulare una serie di proposte pratiche che l'Amministrazione regionale dovrŕ realizzare per migliorare la preparazione professionale e il collocamento dei giovani immigrati.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
45

Pastore, Valeria. « Si fa presto a dire partecipazione. Una riflessione su attori, finalitŕ, tecniche e strumenti ». RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no 4 (janvier 2011) : 73–112. http://dx.doi.org/10.3280/sa2010-004005.

Texte intégral
Résumé :
Negli ultimi anni assistiamo ad una crescente domanda di partecipazione nei processi decisionali pubblici, coerentemente con gli ideali democratici ma anche con la mancanza di legittimazione delle istituzioni e della classe politica. In questo articolo, dopo un'introduzione sulla vaghezza del concetto di partecipazione, si propongono alcune riflessioni sulle relazioni tra istituzioni, cittadini e partecipazione, tenendo in considerazione anche alcune delle sottostanti teorie del processo decisionale ed esplorando l'idea che la partecipazione sia un tipo di opportuna attivitŕ di "lusso" nella giusta situazione. Si suggerisce di considerare lo scopo, gli attori, il contesto dove la partecipazione sarŕ implementata e solamente dopo queste analisi scegliere le techiche e gli strumenti di indagine piů adeguati. A questo fine, sono recensiti piů di duecento mecanismi di coinvolgimento pubblico, la cui metŕ sono comparati con riferimento a due aspetti: lo scopo principale della partecipazione ed il tipo di coinvolgimento deglie dei cittadini. Lo scopo generale č di sottolineare il bisogno della Pubblica Amministrazione e soprattutto dei metodologi di conoscere e di saper scegliere nell'ampia varietŕ di procedure di coinvolgimento pubblico, in modo che i processi partecipativi possano essere piů efficienti ed efficaci ed aggiungere valore alle decisioni.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
46

Korzycka-Iwanow, Malgorzata, et Pawell Wojciechowski. « Le strutture della sicurezza alimentare in Polonia ». AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no 3 (mars 2010) : 151–90. http://dx.doi.org/10.3280/aim2008-003007.

Texte intégral
Résumé :
Il presente articolo affronta il tema delle strutture della sicurezza alimentare in Polonia. Nella prima parte viene presentata la disciplina comunitaria quale fattore determinante le predette strutture. La seconda parte tratta questioni più generali, quali le strutture della pubblica amministrazione e il sistema delle fonti di diritto in Polonia, per passare poi ad argomenti più puntuali concernenti le strutture della sicurezza alimentare e la relazione tra la normativa nazionale e la normativa comunitaria in materia. Nella terza ed ultima parte, vengono esaminati in modo dettagliato gli organi costituenti le strutture della sicurezza alimentare in Polonia, iniziando dai ministri per passare poi all'analisi della composizione, dei compiti e delle competenze degli organi centrali dell'amministrazione governativa e degli organi territoriali dell'amministrazione unita e non unita competenti in materia di sicurezza alimentare. In conclusione l'Autrice constata che l'attuale struttura degli organi che hanno compiti relativi alla sicurezza alimentare in Polonia è complessa, poiché si è formata in diversi periodi ed è basata su diversi criteri. Nel processo di adattamento del diritto polacco alle esigenze comunitarie, le nuove competenze e compiti risultanti dalle norme del diritto comunitario sono stati attribuiti, per ragioni di urgenza, agli organi esistenti incaricati già di compiti e competenze in altre materie. Per cui l'Autrice sostiene che è auspicabile effettuare una riforma delle strutture della sicurezza alimentare in Polonia.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
47

Alegret, Joana. « Un approccio sistemico alla sindrome di ADHD. Revisione della tipizzazione delle famiglie di bambini con ADHD ». PSICOBIETTIVO, no 2 (juillet 2012) : 15–39. http://dx.doi.org/10.3280/psob2012-002002.

Texte intégral
Résumé :
L'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattivitŕ) č una diagnosi che ha generato grandi controversie. Si puň rispondere a questa diagnosi in modo pragmatico, prendendo in considerazione sia gli aspetti individuali del minore sia le caratteristiche funzionali del sistema familiare di appartenenza. Con lo scopo di avere una sistematizzazione dei bisogni terapeutici che includesse entrambe le prospettive, sette anni fa si č proposta una tipologia delle famiglie colpite. Dal tipo 1 al tipo 4 si propone una gradazione che va dalla salute familiare fino a un'evidente disfunzionalitŕ. La maggiore utilitŕ di questo costrutto risiede nella chiarificazione degli approcci terapeutici consigliati in modo globale per ognuna di queste situazioni. Nell'articolo si utilizzano come punto di partenza i riassunti di sette casi clinici per estrarre dei commenti su ognuno di essi, con diversi livelli di analisi. Oltre alla psicofarmacologia, vengono contemplate diverse configurazioni di aiuto alle famiglie, comprendenti anche l'indispensabile collaborazione tra gli operatori coinvolti in diversi contesti della pubblica amministrazione, che corrisponde alla ricerca di un'équipe virtuale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
48

Danesi, Sandro. « Public administration, European funds and NRRP (National Recovery and Resilience Plan) (Italian PNRR) : the system and management of public incentives for the territorial development ». Valori e Valutazioni 31 (février 2023) : 115–25. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20223109.

Texte intégral
Résumé :
The choices of the Public Administration (PA), the needs of the territory, the policies for the local economic development, the use of public funding constitute an inseparable combination aimed at creating development opportunities and therefore also to create work for the collectivity. In the current period characterized by globalization, the competitiveness of a territory can be facilitated by a PA responding to the needs of the time, that is, a real production organization capable of responding concretely, assuming a strategic role in the implementation of the development measures indicated in the economic planning tools and in the management of a large amount of public financial resources. In fact, the NRRP considers as a priority both the modernization of the Public Administration (PA) and the strengthening of the administrative capacity of the public sector, with the goal of engaging and spending the available financial resources with participatory and shared projects where the public-private partnership assumes a strategic role. Le scelte della Pubblica Amministrazione (PA), le necessità del territorio, le politiche per lo sviluppo economico locale, l’impiego dei finanziamenti pubblici costituiscono un connubio inscindibile finalizzato a creare opportunità di sviluppo e quindi di lavoro per la collettività. Nell’attuale periodo caratterizzato dalla globalizzazione, la competitività di un territorio potrà essere agevolata da una PA rispondente alle necessità del tempo, cioè una vera e propria organizzazione produttiva in grado di rispondere concretamente, assumendo un ruolo strategico nell’attuazione delle misure di sviluppo indicate negli strumenti di programmazione economica e nella gestione di un ingente quantità di risorse finanziarie pubbliche. Infatti, il PNRR reputa prioritaria sia la modernizzazione della Pubblica Amministrazione, sia il rafforzamento della capacità amministrativa del settore pubblico, con l’obiettivo di impegnare e spendere le risorse finanziarie disponibili con progetti partecipati e condivisi dove il partenariato pubblico-privato assume un ruolo strategico. È evidente quindi che programmare lo sviluppo dei territori e definire le modalità di utilizzo dei finanziamenti pubblici sia una funzione che coinvolge le Istituzioni pubbliche, a seconda delle rispettive competenze legislative, dal livello europeo rappresentato dall’Unione Europea fino ad arrivare a livello statale, regionale e lo- cale rappresentato dal Comune. È con questo approccio che il paper prova a dare un input centrando l’attenzione sul ruolo strategico delle Istituzioni, sia di livello locale che quelle sovraordinate, sia sulla necessità di conoscere gli strumenti di programmazione economica, al fine di comprendere quali tipologie progettuali mettere in atto utilizzando e ottimizzando i relativi finanziamenti pubblici messi a disposizione.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
49

Mitrotti, Antonio. « Introduzione al dossier - Il terzo settore e la sua trascendentale settorialità : per una amministrazione condivisa ». Società e diritti 8, no 15 (11 janvier 2023) : I—III. http://dx.doi.org/10.54103/2531-6710/19694.

Texte intégral
Résumé :
Il Terzo Settore è terzo rispetto a chi? Oppure a che cosa? Ad onor del vero è del tutto intuibile come questi termini alludano (con più o meno consapevolezza) ad una cronica convenzione tacita - seppur cogente - per l’opinione pubblica, secondo cui il Terzo Settore è tale, fenomenologicamente, in quanto esistente rispetto ad altri due settori: ossia il settore pubblico e quello privato, lasciando (per altro) irresolutamente sullo sfondo l’importante nodo concettuale su a chi spetti, in quest’ottica, la posizione di primarietà e/o di secondarietà. A ben riflettere, calandosi in questa cronica dimensione prospettica il Terzo Settore verrebbe a basarsi su di un’idea di alterità soggettiva rispetto ad altri settori (o materie). Ed invece, se ci ragionassimo, la ratio existendi del Terzo Settore nell’ordinamento della Repubblica italiana è tutt’altra: nascendo dal presupposto di un’idea del netto superamento dell’alterità soggettiva e settoriale, per svilupparsi - cioè - sui binari di una sostanziale condivisione, fino al punto di una (fitta) integrazione e di un effettivo superamento delle soggettività, in ragione dell’oggettivo interesse generale
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
50

Orientale Caputo, Giustina. « Giovani altamente qualificati in tempo di crisi : precarietà, percorsi e identità dei lavoratori atipici della pubblica amministrazione a Napoli ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 140 (novembre 2015) : 65–80. http://dx.doi.org/10.3280/sl2015-140005.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie