Littérature scientifique sur le sujet « Comunità cinesi »
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Articles de revues sur le sujet "Comunità cinesi"
Altiero, Salvatore. « Sulla recente normativa cinese in materia di sicurezza alimentare ». AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no 1 (décembre 2010) : 235–79. http://dx.doi.org/10.3280/aim2009-001015.
Texte intégralGirardelli, Davide, Stephen M. Croucher et Thao Nguyen. « La pandemia COVID-19, la sinofobia e il ruolo dei social media in Italia ». MONDI MIGRANTI, no 1 (mars 2021) : 85–104. http://dx.doi.org/10.3280/mm2021-001005.
Texte intégralGiacci, Vittorio. « Cinematografia e ispirazione letteraria socialista ». Forum Italicum : A Journal of Italian Studies 54, no 1 (31 mars 2020) : 473–557. http://dx.doi.org/10.1177/0014585820910925.
Texte intégralCella, Gloria. « Il paratesto del romanzo web in Cina : il caso Punto di partenza ». ENTHYMEMA, no 30 (2 janvier 2023) : 52–69. http://dx.doi.org/10.54103/2037-2426/19550.
Texte intégralSilveira, Mariana G. Alves da, et Vágner Camilo Alves. « A Guerra Fria e o inimigo comunista nas telas de cinema norte-americanas dos anos 1980 ». Diálogos 22, no 1 (7 juillet 2018) : 60. http://dx.doi.org/10.4025/dialogos.v22i1.43623.
Texte intégralCostantini, Emanuela. « Gli albanesi che sognavano Celentano. La cultura popolare italiana nell'Albania comunista ». MONDO CONTEMPORANEO, no 2 (mai 2021) : 153–69. http://dx.doi.org/10.3280/mon2020-002008.
Texte intégralCasoni, Matteo. « Lingue di ricezione nei musei svizzeri ». Babylonia Journal of Language Education 3 (23 décembre 2022) : 11. http://dx.doi.org/10.55393/babylonia.v3i.250.
Texte intégralForti, Dario. « La comunitŕ riflettente Il ForFilmFest, osservatorio privilegiato dell'evoluzione nel rapporto tra formatori e cinema ». FOR - Rivista per la formazione, no 83 (juillet 2010) : 16–20. http://dx.doi.org/10.3280/for2010-083003.
Texte intégralSamarani, Guido. « CENTO ANNI DEL PARTITO COMUNISTA CINESE (1921-2021). ASPETTI E PROBLEMI STORICI E STORIOGRAFICI ». Il Politico 256, no 1 (28 juin 2022) : 5–24. http://dx.doi.org/10.4081/ilpolitico.2022.680.
Texte intégralVarriano, Valeria. « Ritrovarsi in TV durante una pandemia : analisi di due serie televisive cinesi ». Altre Modernità, no 28 (30 novembre 2022) : 175–93. http://dx.doi.org/10.54103/2035-7680/19126.
Texte intégralThèses sur le sujet "Comunità cinesi"
Anania, Rossana <1987>. « Comunità musulmane cinesi : l'evoluzione storica e le problematiche attuali ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/5744.
Texte intégralNunziata, Virginia. « Famiglie immigrate : il caso della comunità cinese ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2013. http://hdl.handle.net/10556/993.
Texte intégralGli immigrati da qualche anno stanno “mettono radici”1, si fermano in Italia, accanto a noi, senza avere spesso consapevolmente deciso di restare. La loro scelta si popola di nuove presenze: arrivano i coniugi, i figli, altri bambini nascono qui, nel nostro paese. Da progetto e viaggio di singoli, l’immigrazione diventa dunque familiare, coinvolge soggetti diversi, pone, all’interno e all’esterno (servizi) del nucleo, nuovi bisogni e necessità. Rendendo non più rimandabile una politica dell’accoglienza che metta al centro i nuovi arrivati e le relazioni tra questi e gli autoctoni. La presenza sul territorio nazionale di nuclei familiari stranieri, che contribuiscono anche all’aumento della popolazione italiana così come si evince dagli ultimi dati sulla popolazione, rappresenta una delle più significative conseguenze che derivano dal crescente flusso migratorio diretto verso il nostro paese, che ha portato l’Italia a doversi confrontare con questioni già emerse nell’esperienza dei paesi a più consolidata tradizione migratoria. Questo aspetto dell’immigrazione è finora rimasto un po’ in ombra nel dibattito scientifico e politico, maggiormente concentrato sull’analisi dei problemi dell’inserimento degli immigrati nel mercato del lavoro e sulla denuncia delle situazioni di maggiore marginalità dal punto di vista sociale ed economico. Oggi però, in una fase in cui si comincia, finalmente, a prendere consapevolezza del, discreto, livello di inserimento economico raggiunto dagli immigrati e delle relative chance di stabilizzazione della loro presenza, i problemi connessi con la famiglia in emigrazione assumono un’indiscutibile rilevanza e attualità.. Dare una definizione del ruolo sociale che la famiglia svolge è sempre stato un problema di difficile soluzione. Come ben spiega Donati “ogni cultura ha una sua ben precisa rappresentazione della famiglia tanto che con tale termine si designa una vasta gamma di forme sociali primarie che presentano strutture relazionali diversificate le quali variano da cultura a cultura e in base alle diverse società e alle loro tradizioni”2. La presenza della famiglia immigrata nei paesi di arrivo é considerata un importante indicatore di stabilizzazione dei flussi migratori poiché indica il passaggio da una permanenza temporanea, provvisoria, legata alla realizzazione di un obiettivo economico a breve termine, a una permanenza di lunga durata, e spesso definitiva, che implica un cambiamento radicale nelle modalità di relazione con il nuovo contesto e dei significati attribuiti alla permanenza. Quest’ultima comporta uno spostamento degli investimenti simbolici, affettivi e materiali, dal luogo di partenza a quello di arrivo; il nuovo paese, pur in presenza di forti resistenze e spesso al di là della volontà esplicita del soggetto, acquisisce ora un ruolo preponderante rispetto a quello di origine. Appare chiaro dunque che esiste un rapporto interattivo tra famiglia e migrazione, in cui ciascuno dei due soggetti esercita la sua influenza sull’altro. Da un lato la struttura e il funzionamento dei nuclei familiari influenzano la possibilità di emigrare, ma dall'altro la migrazione trasforma e influenza la famiglia sia nel paese di origine che nel paese di arrivo. L’importanza assunta dalle famiglie in emigrazione ha fatto emergere nuove e più articolate necessità da parte degli immigrati a cui è doveroso dare risposta se si vuole seguire la strada della piena inclusione dei nuovi cittadini nella società di adozione. Occorre però preliminarmente poter monitorare la situazione visto che il fenomeno migratorio continua ad essere in costante evoluzione e le famiglie degli immigrati seguono percorsi evolutivi che vanno assumendo caratteristiche specifiche a cui corrispondono bisogni non di rado differenti. Senza contare che proprio l’immigrazione ha fatto emergere nuove tipologie familiari connesse alla relazione tra autoctoni e stranieri, e al perdurare di legami parentali forti con componenti del nucleo familiare rimasti nel paese di origine. La crescente presenza di famiglie straniere, rappresenta una delle spie più significative di un tendenziale processo di stabilizzazione delle comunità immigrate. La scelta di trattare nel presente contributo il tema delle famiglie immigrate nasce dalla consapevolezza di affrontare un argomento attuale per il nostro paese e allo stesso tempo importante per comprendere non solo lo stato odierno della presenza straniera, ma anche le possibili proiezioni future. Inizialmente forniremo un quadro generale delle migrazioni internazionali, prendendo in esame, prima, la situazione a livello globale, poi la presenza ampia e differenziata all'interno del continente europeo e, infine, dell'Italia. A questo proposito, illustreremo i fattori che hanno trasformato l’Italia da Paese di emigrazione a paese di immigrazione, nel dettaglio osserveremo la distribuzione territoriale degli stranieri o immigrati, analizzandone il loro inserimento nel mondo del lavoro e le principali caratteristiche sociodemografiche. Successivamente fotograferemo la presenza migratoria in Campania, delineandone le sue principali caratteristiche. successivamente mostreremo la realtà delle famiglie straniere in Italia, tentando di farne emergere il carattere multidimensionale. Soffermandoci sui vari modelli familiari che si possono riscontrare e sull’influenza che la famiglia esercita nella scelta migratoria, poiché é all’interno dei nuclei familiari che si elabora e costruisce, con modalità diverse e spesso contrastanti, la decisione di partire. In seguito, illustreremo il processo di inserimento e di integrazione della famiglia immigrata, mettendo in luce l’importante ruolo svolto dai figli e dalle donne. Sono proprio quest’ultimi a creare una mediazione tra le due culture, quella di origine e quella del paese di accoglienza. In fine valuteremo la situazione familiare degli immigrati presenti nella città di Napoli e nei paesi vesuviani allo scopo di avere indicazioni sul processo di stabilizzazione della popolazione straniera, oltre che per segnalare possibili necessità e bisogni espressamente connessi al radicamento sul territorio. Per fare un confronto delle diverse tipologie familiari presenti nelle due aree, abbiamo illustrato i dati dell’indagine campionaria realizzata nel 2008, su un campione di 900 immigrati maggiorenni provenienti dai Pfpm (Paesi a forte pressione migratoria). La rilevazione è stata realizzata in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Napoli Federico II e lae la Cooperativa sociale Dedalus per la rivelazione nel capoluogo, mentre nella seconda area è stata condotta dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Salerno. Tale ricerca3 rientra in un progetto nazionale, promosso e coordinato dalla Fondazione ISMU, in cui sono state coinvolte diverse unità di ricerca e realizzate più di 12.000 interviste, con questionario strutturato, in 32 realtà territoriali italiane. Per l’analisi che si propone, l’attenzione sarà puntata solo sulle comunità immigrate più numerose (Cinese, Srilankese e Ucraina) in modo da evidenziarne similitudini e differenze nelle strategie migratorie e nel ruolo svolto dal nucleo familiare nel processo di stabilizzazione e di inserimento nel tessuto produttivo locale. Entrando più nel particolare, l’interesse maggiore sarà rivolto alla comunità cinese, in quanto si distingue in toto dalle altre comunità presenti sul territorio. In alcuni comuni della provincia di Napoli presi in esame dalla ricerca, quali San Giuseppe Vesuviano e Poggiomarino, la presenza di una forte componente cinese, come in altre province del nostro paese, conserva una chiusura verso l’ambiente esterno, riuscendo a riprodurre usi e costumi della propria cultura di provenienza. Il rapporto che questo gruppo ha instaurato con il territorio è solamente di carattere economico e riguarda in particolare la produzione di manufatti a basso costo. Va segnalato che questo gruppo si caratterizza per la capacità di inserirsi nel contesto sociale scelto promuovendo attività in piena autonomia e altamente competitive rispetto agli imprenditori autoctoni. La forte coesione esistente tra i componenti della comunità ha portato alla costituzione di una collettività che accoglie i nuovi arrivati, facilitandone il loro inserimento sociale e lavorativo. Il ricongiungimento avviene di norma in tempi molto rapidi, tale fretta è motivata dalla necessità di avere maggiore forza lavoro (figli, fratelli, zii, nonni, mogli), infatti nessuno si sottrae a questo impegno, anzi si uniscono le forze in modo da ottimizzare i tempi. La specifica strategia migratoria di inserimento lavorativo, ha dato vita ad una comunità unica nel suo genere. Un modello del tutto particolare, che nonostante dimostri una forte stabilizzazione, sfugge ai processi d’integrazione intesi come processi interattivi e interculturali. 1 Favaro G., Dalla parte dei figli. Il ricongiungimento familiare nell’esperienza dei minori, in M. Tognetti Bordogna (a cura di), Ricongiungere la famiglia altrove. Strategie, percorsi, modelli e forme dei ricongiungimenti familiari, Milano, FrancoAngeli, 2004, pp.183-207 2 Donati P., Famiglia, in E. Scabini, P. Donati, Nuovo lessico familiare, Studi Interdisciplinari sulla famiglia, n. 14, Milano, Vita & Pensiero, 1995, p. 15. 3 Cesareo V., Blangiardo G.C. (a cura di), Indici di integrazione. Un’indagine empirica sulla realtà migratoria italiana, Milano, FancoAngeli, 2009. [a cura dell'autore]
XI n.s.
Noca, Carlotta <1989>. « Le comunità cinesi in Europa : sviluppo economico e integrazione sociale ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6274.
Texte intégralPerasso, Claudia <1992>. « Creare una comunità dal destino condiviso per l'umanità. Studio di una nuova diplomazia internazionale con caratteristiche cinesi ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15693.
Texte intégralCocco, Laura <1987>. « La comunità cinese in Italia : il caso di Prato. Proposta di traduzione di due capitoli del libro "I cinesi di Prato" di Hong Liping ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/5722.
Texte intégralCarletti, Nicola <1987>. « Liverpool : la comunità cinese più antica d'Europa ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7426.
Texte intégralMusso, Livia <1995>. « L'immigrazione cinese in Piemonte : il caso della comunità cinese di Torino ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16684.
Texte intégralLoda, Francesca <1989>. « La comunità cinese nel Veneto e a Venezia ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4154.
Texte intégralSantini, Ilaria <1992>. « La comunità cinese nel quartiere Esquilino di Roma ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14230.
Texte intégralZoccola, Caterina <1991>. « La comunità cinese di Prato : tra regole e tradizioni ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/9767.
Texte intégralLivres sur le sujet "Comunità cinesi"
Becucci, Stefano, dir. Oltre gli stereotipi. Florence : Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-764-1.
Texte intégralDavino, Alessia. La comunità cinese di Trieste. Trieste : EUT, 2013.
Trouver le texte intégralGiovanna, Campani, Carchedi Francesco et Tassinari Alberto, dir. L' immigrazione silenziosa : Le comunità cinesi in Italia. Torino : Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli, 1994.
Trouver le texte intégralBeltrame, Alberto. Una comunità cinematografica : L'essenza popolare del cinema italiano degli anni Cinquanta. Imola (Bo) : Editrice La mandragora, 2016.
Trouver le texte intégralSolieri, Flavia. Cina, 1948-1950 : Il Partito comunista cinese e il passaggio dalla guerra civile alla costruzione dello Stato. Milano, Italy : FrancoAngeli, 2006.
Trouver le texte intégralauthor, Re Valentina, dir. Le belle donne ci piacciono, e come ! : Cinema nuovo, cultura comunista e modelli di mascolinità (1952-1958). Parma, Italia : Diabasis, 2021.
Trouver le texte intégralpopoli, Festival dei, dir. Vedere giusto : Del cinema senza luoghi comuni : saggi per il Festival dei popoli, 1982-2002. Rimini : Guaraldi, 2003.
Trouver le texte intégralConsiglio, Dario. Il PCI e la costruzione di una cultura di massa : Letteratura, cinema e musica in Italia (1956-1964). Milano : UNICOPLI, 2006.
Trouver le texte intégral1974-, Pedone Valentina, dir. Il vicino cinese : La comunità cinese a Roma. Roma : Nuove edizioni romane, 2008.
Trouver le texte intégralIl caso delle comunità cinesi : Comunicazione interculturale ed istituzioni. Roma : Armando editore, 1997.
Trouver le texte intégralChapitres de livres sur le sujet "Comunità cinesi"
Finizio, Davide. « Dalla storia all’inclusione. Il racconto della comunità cinese di Prato ». Dans Raccontare la Resistenza a scuola, 199–202. Florence : Firenze University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-650-6.26.
Texte intégralAutran, Arthur. « Aspectos da crítica cinematográfica comunista no Brasil : o diálogo entre Alex Viany e Walter da Silveira ». Dans Walter da Silveira e o cinema moderno no Brasil : críticas, artigos, cartas, documentos, 430–37. EDUFBA, 2020. http://dx.doi.org/10.7476/9786556302669.0009.
Texte intégralActes de conférences sur le sujet "Comunità cinesi"
Monleón Oliva, Vicente. « UBICACIÓN CURRICULAR DEL LENGUAJE AUDIOVISUAL EN LA ETAPA DE EDUCACIÓN INFANTIL ». Dans V Congreso Internacional de Investigacion en Artes Visuales ANIAV 2022. RE/DES Conectar. València : Editorial Universitat Politècnica de València, 2022. http://dx.doi.org/10.4995/aniav2022.2022.15292.
Texte intégral