Littérature scientifique sur le sujet « Città post-industriale »

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Articles de revues sur le sujet "Città post-industriale"

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Frediani, Gianluca. « Linz fra acciaio e arti multimediali. La "città creativa" come laboratorio dell'utopia urbana post-industriale ». ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no 120 (octobre 2017) : 121–40. http://dx.doi.org/10.3280/asur2017-120006.

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Tononi, Marco. « Nature urbane. Rinaturalizzare la città ; (post)industriale, l'esempio di Brescia ». RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no 2 (juin 2021) : 102–18. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa2-2021oa12035.

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Résumé :
Il processo di reintroduzione della natura in ambito urbano viene analizzato in questo contributo attraverso l'ottica della social nature e dell'urban political ecology (UPE), ricostruendo le dinamiche di interazione fra città e natura per andare oltre la dicotomia che le ha sempre caratterizzate. In particolare si ricostruisce lo sviluppo teorico della UPE in merito all'urbanizzazione della natura e al metabolismo urbano, caratterizzato da processi socio-ecologici strettamente interconnessi. Si ripercorrono quindi brevemente alcune teorieurbane che, dal primo novecento ad oggi, analizzano come la natura entri in gioco nelle diverse fasi di sviluppo della città industriale e postindustriale. L'approccio teorico è poi applicato al caso studio di Brescia, come esempio di città (post)industriale italiana, per valutare le dinamiche di rinaturalizzazione nella città lombarda.
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Crivello, Silvia. « La cittŕ competitiva e sostenibile : alcune riflessioni sul rapporto fra i due discorsi ». SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, no 97 (mai 2012) : 52–66. http://dx.doi.org/10.3280/sur2012-097005.

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Résumé :
Il contributo si colloca all'interno del dibattito riguardante alcuni fenomeni propri delle cittŕ del mondo occidentale nello scenario post industriale: il riferimento č da un lato all'aumento della competizione economica fra cittŕ, e dall'altro alla diffusione del principio di sviluppo sostenibile. L'articolo tratteggia le relazioni teoriche fra i due concetti ed effettua un confronto quantitativo, attraverso dati relativi alle dodici province metropolitane italiane.
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Thèses sur le sujet "Città post-industriale"

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Santoro, Gianpiero, et Fabio Monducci. « Fra spazio e identità. Riqualificazione dell'area di Porta Napoli a Taranto ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17069/.

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Résumé :
Centro nevralgico nella redazione del nuovo piano urbanistico generale, del quale la città dovrà necessariamente dotarsi entro il 2018, l’area di Porta Napoli a Taranto è di fondamentale importanza per dare delle risposte alle esigenze di una città che soffre della mancanza di un piano che dia ordine e corregga quanto si sia aggiunto e sedimentato in maniera sconnessa e ingiustificata nel tempo. L’attuale interesse, sempre crescente, per le aree dismesse e irrisolte, si collega alla volontà di evitare che la città si allarghi ancora. In linea con la visione di un’urbanistica più vicina alle politiche di sviluppo sostenibile per cui limitare l’espansione delle periferie e dei margini della città vuol dire migliorare quanto è già stato costruito, intensificare gli spazi costruiti e riqualificare il “terzo paesaggio” affinché le città abbiano possibilità di crescere all’interno.Le condensate vicende economiche susseguitesi nell’ultimo secolo hanno profondamente cambiato il volto di Taranto. Non si tratta solo della forma della città ma del rapporto uomo-ambiente o meglio del difficile rapporto individuo-città. Il fenomeno di crisi identitaria e perdita di appartenenza del cittadino si riflette nella qualità dello spazio urbano e in particolare dello spazio pubblico. L’area in questione è nella parte nord-occidentale della città. Un fazzoletto di terra fra i due mari, il Mar Piccolo e il Mar Grande, e fra due poli in egual misura importanti, il polo industriale e la Città Vecchia, oggetto di un sempre maggiore e crescente interesse. Pensare alla riqualificazione di Porta Napoli vuol dire riflettere sul concetto di vuoto, sulla ridefinizione di spazi con un carattere distintivo e quindi creare luoghi dove si ri-costituisce un’identità. Si tratta di pensare al ruolo significativo che una singola parte può svolgere nello sviluppo e nelle sorti di rinnovamento dell‘immagine della città intera che dovrà superare la dipendenza dalla grande industria.
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ROMEI, PATRIZIA. « Mutamenti dei modelli delle strutture insediative urbane. Il caso di Firenze nel quadro dello sviluppo post-industriale ». Doctoral thesis, 1996. http://hdl.handle.net/2158/595254.

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CAPESTRO, ANTONIO. « Interpretare i Territori della complessità:Ricerca di nuove interazioni tra Progettazione Architettonica e Progettazione Urbana attraverso metodologie d'intervento alternative ». Doctoral thesis, 1998. http://hdl.handle.net/2158/676531.

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Résumé :
Il momento attuale di industrializzazione avanzata, offrendo stimolo per la trasfor-mazione dello spazio architettonico ed ur-bano, richiede nuove metodologie d'inter-vento e nuove strategie di progettazione. Questo per due motivi: − il primo perchè la città attuale ere-dita l'impasse di una cultura urbanisti-ca che, distinguendo le scale d'inter-vento della progettazione, ha portato alla segmentazione, alla zonizzazione spaziale e funzionale e soprattutto alla polverizzazione delle relazioni di tipo urbano; − il secondo perchè la comprensione dei fenomeni di cambiamento introdotti dalle nuove tecnologie induce la città ad una configurazione della sua strut-tura spaziale e relazionale in ambiti di interessi e di scambi più ampi. La presente ricerca si articola in cinque argomentazioni fondamentali: − individuazione degli elementi di trasformazione dell'attuale periodo po-stindustriale in riferimento ai cambia-menti strutturali urbani; − valutazione dei possibili valori da estrapolare nel quadro delle trasfor-mazioni per nuove tematiche nel Pro-getto Urbano; − riflessioni su nuove forme di spa-zialità, modellate sui valori del cam-biamento, attraverso una ipotesi di modello relazionale fluido; − individuazione di possibili strategie d'intervento nel Progetto Urbano, veri-ficate anche attraverso una esperienza progettuale; − riflessione sui caratteri del linguag-gio e dell'immagine dello spazio nella Progettazione Urbana.
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Livres sur le sujet "Città post-industriale"

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1919-2005, De Carlo Giancarlo, Koenig Giovanni Klaus et Trebbi Giorgio 1926-, dir. Dal riuso alla città post-industriale : Riflessioni e proposte per una nuova città. Firenze : Alinea, 1985.

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2

Cerasi, Laura. Perdonare Marghera : La città del lavoro nella memoria post-industriale. Milano : F. Angeli, 2007.

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3

Elia, Gian Franco. Città domani : Aspetti sociologici dell'urbanesimo post-industriale, il caso Baltimora. Roma : Bulzoni, 1988.

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4

Perdonare Marghera : La città del lavoro nella memoria post-industriale. Milano : F. Angeli, 2007.

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5

Elia, Gian Franco. Città domani : Aspetti sociologici dell'urbanesimo post-industriale - Il caso di Baltimora. Roma : Bulzoni Editore, 1988.

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