Littérature scientifique sur le sujet « Categorie sociali »

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Articles de revues sur le sujet "Categorie sociali"

1

Marcella, Ravenna, Brambilla Marco et Roncarati Alessandra. « Percezione sociale di gruppi nazionali : credenze ed emozioni verso gli israeliani ». RICERCHE DI PSICOLOGIA, no 3 (janvier 2012) : 395–411. http://dx.doi.org/10.3280/rip2010-003005.

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Résumé :
Questo studio investiga aspetti della percezione sociale di categorie di Israeliani caratterizzate da differenti ruoli sociali assunti in contesti intergruppi. 213 studenti universitari hanno descritto liberamente stimoli fotografici differenziati e specificato l'intensitŕ con cui hanno sperimentato reazioni emozionali ed empatiche. I principali risultati mostrano, in linea con le previsioni, che i partecipanti non hanno rappresentazioni univoche del gruppo degli Israeliani ma notevolmente diversificate in funzione delle informazioni contestuali proposte. Cosě se Israeliani seduti ad un caffč di Gerusalemme evoca una rappresentazione complessivamente positiva e priva di contenuti stereotipici negativi, Israeliani in azione di guerra in Libano evoca invece contenuti ed emozioni univocamente negativi. Diversamente, Israeliani che soccorrono connazionali feriti evoca emozioni riconducibili sia ad ammirazione che a disprezzo. Infine, sia la categoria Israeliani che Israeliani impegnati nello sgombero di connazionali a Gaza evocano rappresentazioni ambivalenti. La presenza diversificata di contenuti stereotipici in rapporto alle categorie considerate č discussa specie in rapporto a specifiche implicazioni applicative.
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Forni, Elisabetta. « La reclusione dell'infanzia. Com'č difficile crescere in cittÀ ». SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no 40 (avril 2011) : 42–52. http://dx.doi.org/10.3280/las2011-001004.

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Résumé :
Nel nostro mondo occidentale e urbanizzato i bambini subiscono forme di segregazione e controllo, al pari di altre categorie sociali altrettanto ‘scomode', perché ostacolano il cosiddetto ‘ordine morale del profitto e del consumo'. La casa, la scuola, i luoghi strutturati e sorvegliati delle attivitÀ del tempo libero, vengono presentati come il rifugio contro i pericoli della strada che č perciň interdetta ai bambini con ogni mezzo, compreso il coprifuoco. Ma la libera fruizione di uno spazio pubblico fatto di strade, piazze, slarghi, aree vuote e marginali, č invece fondamentale per lo sviluppo delle capacitÀ sociali dei bambini. Uno dei tre principi della Carta ONU dei Diritti dell'infanzia, quello alla partecipazione e all'autonomia, č violato.
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Garro Adriana Ragusa, Maria, et Cinzia Novara. « La progettazione di interventi per il benessere individuale e di comunità ». PSICOLOGIA DI COMUNITA', no 1 (mai 2022) : 43–59. http://dx.doi.org/10.3280/psc2022-001003.

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Résumé :
I progetti di intervento in ambito sociale e psicologico prevedono azioni volte a creare una rete non solo tra istituzioni e supporto informale, ma anche un'opportunità di cambiamento per i beneficiari. In tal senso, nel 2020, 6 giovani dei Servizi della Giustizia Minorile di Palermo hanno par-tecipato ad un progetto ottenendo un'opportunità di cambiamento attraverso la promozione del benessere, sia come individui sia come membri di una comunità. In generale, tali interventi consistono nel sostenere le categorie sociali e gli individui più vulnerabili. L'adozione dello sport acquatico è una metodologia valida, poiché si basa sulla condivisione di norme oltre che sulla responsabilità individuale e sul rispetto reciproco.
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Perulli, Adalberto. « Per una disciplina del lavoro "in tutte le sue forme e applicazioni" ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 164 (décembre 2022) : 70–90. http://dx.doi.org/10.3280/sl2022-164004.

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Résumé :
L'articolo intende indagare criticamente l'attuale assetto del Diritto del lavoro ancora focalizzato, da un punto di vista assiologico e regolativo, sulla predominanza della fattispecie del lavoro subordinato, laddove sarebbe il tempo di riconsiderare come tutto il lavoro rientri nel processo di produzione capitalistico. Superando la frattura esistente tra norma giuridica e realtà sociale, un'idea unitaria e al contempo pluralistica di lavoro può consentire una nuova politica del diritto e una diversa architettura regolativa, finalizzate alla costruzione di tutele sociali legate al lavoro personale a favore di altri, indipendentemente dal tipo negoziali e dalle forme con-trattuali impiegate, e a prescindere dalle categorie giuridiche della autonomia o subordinazione.
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Fidolini, Vulca. « Pensare l'individuo nel Sud Da attore empirico a soggetto morale ». SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no 45 (février 2013) : 91–108. http://dx.doi.org/10.3280/las2012-045009.

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Résumé :
Il campo di studio della modernitÀ si caratterizza come luogo di evidenza e affermazione storica della questione dell'individuo. Le scienze sociali ne hanno interpretato gli sviluppi in relazione esclusiva alle grandi categorie analitiche del pensiero euro-occidentale, consolidandone la discussione in un contesto culturale ‘bloccato'. Un'analisi sociologica sulla costruzione della giovinezza nella riva sud mediterranea, e in particolare sui giovani adulti dei centri urbani del Marocco, offre l'occasione per ripensare il paradigma interpretativo della modernitÀ e il significato di individuo individualizzato alla luce di nuove traiettorie di mutamento sociale. Una prospettiva di studio che si colloca nell'attualitÀ del dibattito sociologico volto a riconoscere l'esistenza di differenti forme di costruzione moderna del soggetto nel panorama culturale del Sud globale.
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6

Bebbington, Paul. « Epidemiology and social psychiatry : a personal view ». Epidemiologia e Psichiatria Sociale 3, no 2 (août 1994) : 99–105. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00003547.

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RiassuntoObiettivo - Esporre le considerazioni dell'autore sul ruolo dell'epidemiologia e illustrare tale ruolo in riferimento ai disturbi affettivi. Metodo - Rassegna di una ricerca condotta in due aree; influenza del sesso e dell'età sul tasso dei disturbi affettivi. Risultati - L'utilizzo di categorie sociodemografiche per definire i gruppi ad alto rischio suggerisce che i disturbi affettivi possono essere strettamente correlati alia soddisfazione di ruolo e che l'età può avere un effetto patoplastico sulla forma del disturbo che sovrasta tutti gli altri aspetti, ad eccezione delle influenze sociali piu forti. Conclusioni. - L'epidemiologia è uno strumento essenziale per lo psichiatra sociale, ma il suo aspetto più incisivo è quello di chiarire la natura delle domande da fare e di suggerire nuove linee di ricerca.
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Cingolani, Pietro. « Transnazionalismi in tempo di pandemia : il caso dei romeni in Europa ». MONDI MIGRANTI, no 1 (mars 2021) : 105–22. http://dx.doi.org/10.3280/mm2021-001006.

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La mobilità e l'immobilità dei migranti intraeuropei durante la pandemia può esse-re letta attraverso le analitiche dei "regimi di mobilità" e del "transnazionalismo selettivo", utilizzando la crisi sociale e politica generata dal COVID-19 come ban-co di prova per tali categorie. L'autore, approfondendo il caso dei migranti romeni in Europa, e in particolare in Italia, dimostra come le traiettorie di mobilità si siano modificate o riconfigurate, tenendo in considerazione i rapporti di potere, le rap-presentazioni consolidate e le disuguaglianze sociali, tanto nelle società di arrivo quanto in quelle di partenza. L'analisi dettagliata delle traiettorie migratorie all'interno di un gruppo familiare permette di gettare luce sulla grande diversità de-gli effetti della crisi, specialmente con riferimento a uno di quelli più evidenti, cioè il distanziamento sociale, in tutte le sue forme.
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Mazzone, Stefania. « Spinoza, Hume e la politica come immanenza ». Revista DIAPHONÍA 5, no 2 (5 septembre 2019) : 24–42. http://dx.doi.org/10.48075/rd.v5i2.23182.

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L’articolo intende ricostruire le categorie filosofiche e politiche che da Spinoza a Hume si sostanziano in una letteratura di “altra modernità”. I due pensatori in sede politica, infatti, ipotizzano una tipologia di democrazia costituente irriducibile all’unità della sovranità, dove il conflitto piuttosto sembra essere la chiave di nuovi e più avanzati equilibri. Dal conatus moltitudinario di Spinoza, all’idea costruttiva e aperta delle istituzioni sociali in Hume, si costruisce la possibilità di sviluppo di una più potente idea di repubblicanesimo. Così il piano d’immanenza inaugurato dall’opera dei due autori segna fortemente gli esiti propulsivi della modernità.
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Lasalvia, Antonio, Benedetta Stefani et Mirella Ruggeri. « Needs for care in psychiatric patients : a systematic review II. Needs for care on individual level ». Epidemiology and Psychiatric Sciences 9, no 4 (décembre 2000) : 282–307. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00008411.

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RIASSUNTOScopo - Il presente articolo costituisce la seconda parte di un più ampio lavoro di revisione degli studi sui bisogni di cura in ambito psichiatrico. Nella prima parte sono stati analizzati i risultati degli studi sui bisogni di servizi nella popolazione generate. In questa seconda parte viene passata in rassegna la letteratura sui bisogni individuali e discusso il ruolo giocato dalla valutazione di tali bisogni nella pianificazione dell'assistenza psichiatrica. Metodo - Mediante ricerca computerizzata (effettuata con i database MEDLINE e PsycLit) integrata da una ricerca manuale (realizzata consultando gli indici analitici delle principali riviste psichiatriche internazionali) sono stati selezionati i lavori pubblicati sull'argomento da Gennaio 1980 a Giugno 1999. La revisione della letteratura è stata realizzata suddividendo gli studi condotti nella popolazione generale e quelli condotti su gruppi di pazienti psichiatrici. Questi ultimi studi, a loro volta, sono stati ulteriormente suddivisi in base alla categoria diagnostica (pazienti con disturbi psicotici e pazienti con disturbi non psicotici) e al setting (servizi territoriali e strutture di ricovero). Sono stati, inoltre, considerati gli studi condotti su particolari categorie di pazienti (senzatetto, bambini ed adolescenti, anziani e soggetti con comportamento violento). Risultati - I pazienti con disturbi di tipo psicotico presentano una vasta gamma di bisogni sia di tipo clinico che sociale. In quelli seguiti a livello territoriale, i bisogni clinici e sociali tendono ad equivalersi, mentre in quelli ricoverati (ad eccezione dei pazienti acuti) prevalgono i bisogni sociali. Sia a livello territoriale che di strutture di ricovero i bisogni di tipo sociale sono quelli in genere più di frequente insoddisfatti; le terapie psicofarmacologiche sono fornite con maggior frequenza rispetto agli interventi psicoterapeutici e riabilitativi. I pazienti non psicotici presentano un numero minore di bisogni rispetto ai pazienti psicotici; tali bisogni sono di tipo sia clinico che sociale, con una prevalenza dei primi, anche se i bisogni più frequentemente insoddisfatti sono quelli sociali. Conclusioni - Tali studi forniscono preziose informazioni sulle principali esigenze dei soggetti affetti da disturbi psichici attraverso una prospettiva nuova e spesso inesplorata. Nella pratica clinica l'identificazione dei bisogni di cura può costituire un ausilio indispensabile al fine di impostare strategie terapeutiche specifiche, individualizzate ed efficaci.
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Pereira Tercero, Roberto, et Lorena Bertino Menna. « Una comprensione ecologica della violenza filio-parentale ». PSICOBIETTIVO, no 2 (janvier 2011) : 129–54. http://dx.doi.org/10.3280/psob2010-002011.

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Résumé :
L'autore prende in considerazione in questo articolo il fenomeno della violenza filio-parentale e analizza i fattori che ne influenzano l'emergenza e il mantenimento. Sottolinea l'importanza di tre categorie di fattori: a) sociali, con particolare riferimento ai prevalenti stili educativi; b) individuali, in rapporto alle caratteristiche di personalitŕ e alla eventuale psicopatologia; c) familiari, che rappresentano l'interesse principale dell'articolo. Nell'ambito di questi ultimi, l'autore considera sia dinamiche familiari caratterizzate da comportamenti violenti (accesa conflittualitŕ coniugale, p. es.); sia la presenza di legami molto stretti e fusionali rispetto a cui la condotta violenta appare come un modo primitivo da parte del figlio di prendere distanza.
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Thèses sur le sujet "Categorie sociali"

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DESIDERI, AGNESE. « I processi di categorizzazione sociale durante l'infanzia ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2022. http://hdl.handle.net/10280/114596.

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Résumé :
Questa tesi affronta il tema dei processi di categorizzazione sociale durante l’infanzia. Suddetto tema ha suscitato ampio interesse in numerose discipline quali la pedagogia, l’antropologia, la psicologia. Per quanto riguarda la disciplina sociologica, nonostante il tema rappresenti dal punto di vista epistemologico un tema centrale per la disciplina, il campo empirico relativo all’infanzia rimane, soprattutto in Italia, ancora poco sondato. È stato quindi realizzato durante l'anno scolastico 2018-2019 uno studio empirico sperimentale nelle città di Firenze e di Prato. Il campione è costituito da 96 famiglie provenienti da tre istituti scolastici suddivisi in base al livello socio-economico: alto, medio e medio-basso (l’indicatore ESCS - Economic, Social and Cultural Status - è stato fornito dal Ministero dell’istruzione italiano). La metodologia utilizzata corrisponde ai mixed-methods: gli strumenti di intervista e di analisi non standard sono stati intersecati con strumenti di intervista e di analisi standard. Novantasei minori, di età pari a sette anni ed i loro genitori sono stati intervistati tramite intervista con foto-stimolo. É stato anche utilizzato un questionario al fine di ricostruire il profilo socio-demografico e socioeconomico delle famiglie. I foto-stimoli ritraggono individui realmente esistenti e sono stati selezionati sulla base dei seguenti criteri: genere, età, appartenenza socio-professionale, appartenenza etnica ed etno-religiosa (tenendo conto delle principali minoranze etniche, etno-religiose e dei principali gruppi socio-professionali presenti in Italia nel 2019). I risultati raggiunti ruotano attorno alle seguenti macro-tematiche: il ruolo del linguaggio di senso comune nell’uniformare le risposte dei soggetti intervistati; il ruolo giocato dalla cultura materiale nella fase di “giustificazione” delle modalità di impiego delle categorie sociali. Ed infine, il tema della “riproduzione sociale” dell’habitus materno (quindi la coincidenza – elevata - nell'utilizzo delle stesse categorie sociali da parte delle madri e dei rispettivi figli).
This thesis deals with the processes of social categorization during childhood. This topic has aroused wide interest in many disciplines such as pedagogy, anthropology, psychology. As for sociology, although the topic represents a central theme for the discipline from an epistemological point of view, there is still a lack of empirical research on childhood, especially in Italy. Therefore, an empirical, experimental study has been carried out during the academic year 2018-2019 in the cities of Florence and Prato. The sample includes about 96 families from three schools. The schools are divided into three socio-economic levels: upper, middle and lower-middle, according to the ESCS (Economic, Social and Cultural Status indicator has been provided by the Italian Ministry of Education). The study employs a mixed methods approach. Children, aged seven, as well as their parents have been interviewed using photo-elicitation interview. A survey has been also used to question children’s families in order to reconstruct their socio-demographic and socio-economic profile. The images show real people that differ in gender, age, ethnicity, religious background, as well as in socio-economic and socio-professional characteristics (taking into account the main ethnic, ethno-religious minorities and the main socio-professional groups present in Italy in 2019). The results achieved revolve around the following macro-themes: the role played by the common sense language in standardizing the respondents's answers; the role played by the material culture when the respondents try to justify «how they use social categories". And finally, the theme of "social reproduction" of the maternal habitus (therefore the coincidence - high - in the use of the same social categories of mothers and their children).
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Brito, Rodrigo. « The psychological distinction between social entities and social categories = : La distinction psychologique entre entités sociales et catégories sociales ». Doctoral thesis, Universite Libre de Bruxelles, 2003. http://hdl.handle.net/2013/ULB-DIPOT:oai:dipot.ulb.ac.be:2013/211223.

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COCCA, Manuela. « Il contatto sociale. Una categoria giuridica controversa ». Doctoral thesis, Università degli studi del Molise, 2015. http://hdl.handle.net/11695/66319.

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Résumé :
L’indagine si pone l’obiettivo di analizzare la controversa costruzione giuridica della teoria del contatto sociale, ripercorrendo, preliminarmente, l’evoluzione storica della figura, risalendo al diritto giustinianeo, in cui tra le fonti delle obbligazioni vi era la figura dei cd. “quasi ex contractu”, per poi richiamare la dottrina tedesca degli anni ’40, che elaborò la teoria dei “rapporti contrattuali di fatto” (c.d. “Faktische Vertragsverhältnisse”), fino ad arrivare agli orientamenti più recenti espressi dalla dottrina e dalla giurisprudenza italiane. Il contatto sociale rappresenta una figura che nel nostro ordinamento non trova un espresso riferimento normativo, essendo stata elaborata dalla giurisprudenza per far fronte alle problematiche ipotesi di rapporti giuridici che si collocano a metà strada tra contrattualità ed extracontrattualità. Si tratta di un concetto cui viene fatto richiamo ogni qual volta vi sia, appunto, un contatto sociale tra soggetti non legati da un preesistente rapporto contrattuale che sia caratterizzato dall’affidamento di una parte verso l’altra in ragione dello status professionale di quest’ultima, sulla quale gravano obblighi di protezione. La materia ha fatto sorgere non pochi dubbi tra gli interpreti, in quanto la condivisione della teoria determina l’applicabilità della disciplina contrattuale a rapporti che, in realtà, non presentano un contratto come momento genetico. Diverse dunque le critiche che sono state avanzate negli anni per quanto riguarda la riconducibilità delle ipotesi di contatto sociale nell’alveo della responsabilità da inadempimento, prima fra tutte quella espressa da chi teme che l’ambito di applicabilità della costruzione giuridica in esame abbia una estensione potenzialmente illimitata, con la conseguenza che un suo abusivo utilizzo finirebbe col convertire in responsabilità per inadempimento qualsiasi responsabilità per fatto illecito. Nel lavoro viene dedicata particolare attenzione alla materia della responsabilità da malpractice medica, che in ambito di contatto sociale ha maggiormente attratto l’interesse degli operatori del diritto, facendo sorgere un vivace dibattito interpretativo. Una volta inquadrata la figura ed evidenziati dunque i profili critici, il lavoro si spinge ad approfondire la materia della responsabilità del medico dipendente nei confronti del paziente – ricondotta dalla giurisprudenza nell’alveo del contatto sociale – fino a cercare un diverso indirizzo ermeneutico che ravvisa nella fattispecie la costruzione giuridica del contratto a favore del terzo. A livello comparativo, il raffronto col sistema scozzese evidenzia come la costruzione giuridica in esame presenti delle analogie rispetto ad altre figure impiegate in altri ordinamenti. In particolare, dal confronto tra il contatto sociale italiano e il concetto di “proximity” anglosassone emerge che se, da un lato, indubbiamente sussiste una certa distanza tra i due sistemi, dall’altro, in entrambi i casi la responsabilità da contatto trova espresso riconoscimento, seppure in forme diverse.
The study aims to analyze the controversial legal construction of the theory of “social contact”, tracing the historical evolution of this figure, going back to the Justinian law, in which one of the sources of the obligations was the "quasi ex contractu", and then considering the '40s German doctrine, that developed the theory of "contractual relations in fact" (so-called "Faktische Vertragsverhältnisse"), up to the most recent guidelines expressed by the Italian doctrine and jurisprudence . In our legal system the “social contact” institute does not find an express legislative reference, having been developed by the case law to tackle the problematic hypothesis of legal relationships which lie midway between contract and tort. This concept refers to a contact between persons not related by an existing contractual relationship and which is characterized by expectations of a person to the other because of the professional status of one of them. The matter has raised many doubts among the interpreters, because of the application of the theory causes the application of the contractual liability to relationships that does not have a contract as their genetic moment. So many criticisms have been made to this theory, first of all the one expressed by those who fear an unlimited extension of the cases falling under the contractual liability, with the result that its abusive use ends up to convert any tort liability in contractual liability. Particular attention is dedicated to medical malpractice liability, that has mainly held the legal experts interest giving rise to a vigorous interpretive debate. Once have been analyzed critical profiles of the institute, the study goes on to investigate the matter the medical liability - placed by the jurisprudence in the category of social contact - up to look for a different interpretation that recognizes the existence of the contract in favor of the third party. The comparison with Scottish legal system shows that other systems has similiar legal structure of social contact. Particularly, from the comparison between the Italian social contact and the Anglo-Saxon concept of "proximity" emerges that if, from one side, there is undoubtedly some distance between the two systems, from the other, in both cases the contact liability was expressly acknowledged, although in different forms.
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Souza, Marcela Fernanda da Paz de. « Estrutura social, inserção feminina e efeitos na renda no Brasil ». Universidade Federal de Juiz de Fora (UFJF), 2010. https://repositorio.ufjf.br/jspui/handle/ufjf/2518.

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Investiga-se as mudanças de gênero na estrutura social brasileira e seu impacto na renda mediana e na renda mediana relativa das posições de classe. Verifica-se em quais categorias de classe houve a permanência, o crescimento ou a retração da composição feminina e os efeitos específicos e relativos desse processo na renda das posições e contextos de classe no período analisado. Conclui-se que a influência da variável independente gênero é importante, mas não determinante para alterar significativamente a variável dependente renda mensal do trabalho principal. A variável com maior impacto sobre a variável dependente é a educação.
Gender changings in brazilian social structure and its impact on the median income and on the relative median income of the classes positions are investigated. It is verified in which class categories there was the permanence, the growth or the retraction of the feminine composition and the specific and relative effects of this process on the positions income and on the class context income in the period studied. It was concluded that the influence of the independent variable gender is important but not determinant to significantly alter the independent variable monthly income of the main work. The variable bearing the greatest impact on the dependent variable is education.
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Lovat, Irene <1996&gt. « Maschile e femminile. Due categorie interdipendenti ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17071.

Texte intégral
Résumé :
Questa tesi nasce con l’obiettivo di voler fare chiarezza su termini quali sesso, genere, identità di genere, ruolo sociale, maschilità e femminilità e su come questi concetti siano talvolta utilizzati senza le dovute distinzioni o dando per scontato il loro significato. Gli interrogativi che stanno alla base di questa ricerca riguardano la definizione dell’identità di genere, se questa sia sovrapponibile al sesso e se quest’ultimo sia l’ultima parola sulla futura identità di genere della persona. Il lavoro comincerà con un breve excursus storico, necessario per spiegare il quadro temporale di riferimento nel quale questa analisi andrà sviluppandosi. Inoltre, mi chiederò se abbia ancora senso parlare e categorizzare, al di là del sesso biologico (ammesso che questa distinzione sia la più immediata e scontata), maschile e femminile e se si possa pensare ad un’identità di genere svincolata da esso. Se sì, cosa comporterebbe? Ulteriore l’obiettivo è valutare se e come sia possibile distinguere gli elementi che concorrono alla categorizzazione del maschile e del femminile e se le sempre maggior forme di ibridazione dei generi non comportino una destrutturazione stessa delle suddette categorie; infatti, anche ammesso che sia possibile stabilire l’identità di genere, resta da determinare in che modo questa coincida con il ruolo sociale che una determinata persona assume e rimangono da fornire spiegazioni della stratificazione sociale riguardo alle categorie di maschile e femminile.
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Silva, Maria Izabel da. « A apropriação das obras de Ricardo Antunes pelo Serviço Social : a categoria trabalho em debate / ». Franca, 2014. http://hdl.handle.net/11449/123345.

Texte intégral
Résumé :
Orientador: José Fernando Siqueira da Silva
Banca: Raquel Santos Sant'Ana
Banca: Fabio Cesar da Fonseca
Banca: Claudia Maria França Mazzei Nogueira
Banca: Adriano Pereira Santos
Resumo: A presente Tese de Doutorado, defendida junto ao Programa de Pós-graduação em Serviço Social da Universidade Estadual Paulista - UNESP-Franca/SP, teve como objetivo problematizar e refletir sobre a apropriação das obras de Ricardo Antunes pelo Serviço Social brasileiro, priorizando suas duas obras clássicas: "Adeus ao trabalho? Ensaio sobre as metamorfoses e a centralidade do mundo do trabalho" e "Os sentidos do trabalho: ensaio sobre a afirmação e a negação do trabalho", com o intuito de constatar a contribuição dessas obras para o Serviço Social. Para tanto, inicialmente fez-se uma incursão preliminar a partir dos trabalhos publicados nos eventos mais relevantes do Serviço Social brasileiro: CBAS (2007 e 2010) e ENPESS (2008 e 2010), tendo como critério, os trabalhos fundamentados nas duas obras supracitadas, com o intuito de verificar como os assistentes sociais têm se apropriado da discussão complexa sobre a categoria trabalho, sobretudo sua centralidade, questionando a potência revolucionária da classe trabalhadora. Num segundo momento, fizemos pesquisa empírica, com entrevista semiestruturada com o profº Dr. Ricardo Antunes, com vistas a esclarecer criticamente as questões constatadas na apropriação de suas obras e contribuir com o relevante debate sobre a categoria trabalho no Serviço Social. Os resultados das pesquisas realizadas evidenciaram a relevância das obras do profº Ricardo Antunes para o Serviço Social, constituindo-se um marco histórico no debate sobre a centralidade da categoria trabalho na sociedade contemporânea. Por fim, espera-se com essa tese de doutorado, contribuir com a produção de conhecimentos para o Serviço Social (e áreas afins), a partir desta discussão teórica relevante e pertinente atualmente à categoria, com vistas a responder à visão endógena e reducionista que persiste no Serviço Social. Pretende-se, ainda, evidenciar a importância das referidas obras de...
Abstract: This Doctoral Thesis, defended at the Graduate Program in Social Work from the State University - UNESP-Franca/SP, aimed to discuss and reflect on the appropriation of Ricardo Antunes's studies by the Brazilian Social Work, prioritizing its two classics: "Goodbye to work? Essay on the metamorphosis and the centrality of the working world" and "The meanings of work: essay on the affirmation and negation of work", in order to observe the contribution of these works for Social Work. For this purpose, initially made up a preliminary foray from papers published in the most important events of the brazilian Social Work: CBAS (2007 and 2010) and ENPESS (2008 and 2010), taking as a criterion, the works based on the two aforementioned works, in order to verify how social workers have appropriated the complex discussion about the working class, especially its centrality, questioning the revolutionary power of the working class. Secondly, we made an empirical research with semi-structured interview with Ricardo Antunes, with a view to critically clarify the issues noted in the appropriation of his work and thus, contribute to the important debate about the work in the Social Work category. The results showed the relevance of the works of Ricardo Antunes for Social Work, becoming a landmark in the debate on the centrality of the work category in contemporary society. Finally, it is expected that this thesis contribute to the production of knowledge in social work (and related fields), from this theoretical discussion relevant and pertinent to the current category, in order to respond to the endogenous and reductionist vision which persists in Social Work. It is intended also to highlight the importance of the works of Ricardo Antunes as a watershed in the social sciences and humanities, emphasizing the real possibility of human emancipation enunciated by Karl Marx in the nineteenth century
Resumen: Esta tesis doctoral, defendida en el Programa de Posgrado en Trabajo Social de la Universidad del Estado de São Paulo - UNESP-Franca/SP, tuvo como objetivo debatir y reflejar sobre la apropiación de las obras de Ricardo Antunes por el Trabajo Social brasileño dando prioridad a sus dos clásicos: "Adiós al trabajo? Ensayo sobre la metamorfosis y la centralidad del mundo del trabajo" y "Los sentidos del trabajo: ensayo sobre la afirmación y la negación del trabajo", con el fin de observar la contribución de estas obras para el Trabajo Social. Para ello, inicialmente compuesto por una incursión preliminar de los trabajos publicados en los eventos más importantes del Trabajo Social brasileño: CBAS (2007 y 2010) y ENPESS (2008 y 2010), tomando como criterio, los trabajos basados en las dos obras mencionadas, con el fin de verificar cómo los trabajadores sociales se han apropiado de la compleja discusión sobre la clase obrera, sobre su centralidad, cuestionando el poder revolucionario de la clase obrera. En segundo lugar, hemos hecho una investigación empírica a través de entrevista semi-estructurada con el profesor Dr. Ricardo Antunes, con el fin de aclarar críticamente las cuestiones señaladas en la apropiación de su trabajo y contribuir al debate importante sobre el trabajo en la categoría de los trabajadores sociales. Los resultados de las investigaciones realizadas demostraron la relevancia de las obras del profesor Ricardo Antunes para el Trabajo Social, constituyéndose en un punto de referencia en el debate sobre la centralidad de la categoria trabajo en la sociedad contemporánea. Por último, se espera que esta tesis contribuya a la producción de conocimiento para el Trabajo Social (y afines), a partir de esta discusión teórica relevante y pertinente para la categoría actual, con el fin de contestar la visión endógena y reduccionista que persiste en el Trabajo Social...
Doutor
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Cabrera, Eduardo. « Bienestar Subjetivo : relación entre familia y trabajo en una empresa automotriz ». Tesis de maestría, Universidad Autónoma del Estado de México, 2020. http://hdl.handle.net/20.500.11799/109063.

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Résumé :
El ser humano por naturaleza está en búsqueda de la felicidad. La felicidad como concepto tiene múltiples definiciones; en un sentido estrictamente científico el término que mejor conviene a la definición de felicidad es el de bienestar subjetivo. El bienestar subjetivo desde el punto de vista científico está clasificado en dos aspectos. El primer aspecto es el lado emocional, centrándose en las emociones positivas y en la ausencia de emociones negativas; el segundo aspecto es el lado cognitivo, lo que nosotros pensamos de nuestra propia felicidad. En nuestra concepción de felicidad surgen una serie de preguntas: ¿Qué rol tiene mi entorno laboral o la forma en que me gano la vida en mi bienestar?, ¿Qué rol tienen mi familia, amigos y compañeros de trabajo en mi bienestar?, ¿Qué puedo hacer para mejorar mi bienestar y que nos dicen los estudios científicos? El presente trabajo investigación estudió los elementos intangibles que pueden percibir los empleados de Ford de México como contribuyentes al incremento del bienestar personal. Para ello, se llevó a cabo una encuesta a los empleados de Ford Motor Company en su sede corporativa en la Ciudad de México con la finalidad de obtener información empírica que sirvió como identificador de elementos que contribuyen a su bienestar subjetivo y la manera en que éste se puede incrementar significativamente. Los resultados obtenidos de esta investigación ayudaron a determinar la influencia del trabajo y la familia sobre el bienestar subjetivo de los empleados.
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Sutherland, Clare. « First impressions from faces : integrating facial dimensions and social categories ». Thesis, University of York, 2015. http://etheses.whiterose.ac.uk/9225/.

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Résumé :
When we meet a person for the first time, we can gain a wealth of information from perceiving their face - for example, their age, sex, ethnicity and level of attractiveness. However, we also make more subjective facial judgments of the character or personality of the person depicted as well; for example, by judging them on their trustworthiness or competence. Since these facial first impressions are linked to important real-life consequences, it is important that we have a solid theoretical understanding of which judgments are important and how they are made. Here, I first model the dimensions underlying first impressions made to highly variable, naturalistic photographs of faces and find three key dimensions: approachability, dominance and youthful attractiveness. I then examine how categorical facial information (such as the gender or culture of the face or perceiver) interacts with these key facial impression dimensions, finding that there are differences in the structure and evaluation of trait impressions by face and perceiver gender and culture. My findings demonstrate that while dimensional approaches have brought a useful guiding framework to the field of facial first impressions, categorical social groups also need to be included within these models. Specifically, while the functionality of key facial impression dimensions may be similar across social groups, the cues or specific traits underlying these dimensions seem to differ depending on the social group of the perceiver or target face.
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Bodziak, Junior Paulo Eduardo 1986. « Categorias de Validade Exemplar : sobre a distinção entre político e social em Hannah Arendt ». [s.n.], 2013. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/279521.

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Résumé :
Orientador: Yara Adario Frateschi
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Filosofia e Ciências Humanas
Made available in DSpace on 2018-08-22T23:40:09Z (GMT). No. of bitstreams: 1 BodziakJunior_PauloEduardo_M.pdf: 835423 bytes, checksum: 63a487849065b6297873a01035a7a2fe (MD5) Previous issue date: 2013
Resumo: Hannah Arendt trouxe uma nova perspectiva de formulação e de compreensão dos problemas políticos contemporâneos. Se, por um lado, foi capaz de evidenciar a insuficiência teórica do século XX diante do ineditismo dos eventos políticos, tendo que elaborar novas estratégias teóricas capazes de responder ao desafio de pensar a política no seu tempo; por outro lado, tal tarefa não pôde ser realizada sem que tais novidades fossem duramente criticadas por seus contemporâneos antes ou após sua morte em 1975. Neste trabalho, veremos que estas críticas se desenvolvem a partir de dois aspectos: da má compreensão das novidades teóricas elaboradas por Arendt e do tratamento dado pela autora à articulação entre social e político. Como resposta ao primeiro aspecto buscaremos construir a noção de "Categorias de Validade Exemplar", termo que tenta reunir as influências importantes de Kant, Benjamin e Sócrates ao pensamento arendtiano. Segundo, notaremos como as categorias políticas de Hannah Arendt podem ser pensadas em um cenário de efetivação da organização moderna da esfera de aparências, isto é, a sociedade. Sustentaremos que a autora acerta ao apontar para a funcionalização da política pela economia, embora seja necessário reinterpretar aspectos teóricos que a conduzem à citada conclusão para nos permitir pensar a política a partir de conflitos sociais
Abstract: Hannah Arendt brought a new perspective to the formulation and understanding of contemporary political problems. If, on the one hand, she was able to show the theoretical inadequacy of the twentieth century in front of unprecedented political events, having to develop new theoretical strategies capable of meeting the challenge of thinking about politics in her time, on the other, such a task could not be performed without such novelties were harshly criticized by his contemporaries before or after his death in 1975. In this work, we will see that these criticisms are developed from two aspects: the poor understanding of theoretical novelties prepared by Arendt and the treatment given by the author to the relationship between social and political. In response to the first aspect we will seek to build the notion of "Categories of Validity Exemplary", a term that attempts to bring together the important influences of Kant, Benjamin and Socrates to Arendt thought. Second, we will note how the political categories of Hannah Arendt can be thought of in a scenario of realization of the modern organization of sphere of appearances, that is, the society. I shall argue that the author hits the point to the functionalization of the political by economy, although it is necessary to reinterpret theoretical aspects that leads it to the above conclusion to enable us to think politics from social conflicts
Mestrado
Filosofia
Mestre em Filosofia
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Trapé, Carla Andrea. « Operacionalização do conceito de classes sociais em epidemiologia crítica : uma proposta de aproximação a partir da categoria reprodução social ». Universidade de São Paulo, 2011. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/7/7141/tde-13022012-145501/.

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Résumé :
O presente trabalho toma por objeto a operacionalização do conceito de classes por meio da definição de variáveis para classificação da população em grupos sociais. O estudo apóia-se no arcabouço teórico-metodológico da Epidemiologia Crítica que fundamenta-se numa compreensão de saúde e doença que coloca no centro da explicação dos determinantes da saúde, o trabalho - a produção capitalista e, a ele subordinado, a vida - o consumo sob o comando do processo de acumulação capitalista. Esta investigação pretende averiguar a capacidade das variáveis de trabalho e vida - reprodução social de mostrar as diferenças de reprodução social das famílias e apoiar a operacionalização do conceito de classe na contemporaneidade. Tem por objetivos específicos: a) levantar por meio de inquérito domiciliar variáveis de reprodução social de famílias que vivem em diferentes espaços sociais de uma cidade da Região Metropolitana de São Paulo; b) analisar o comportamento dessas variáveis de reprodução social quanto à sua capacidade para formar grupos com semelhantes formas de trabalhar e de viver; c) construir um índice de reprodução social capaz de mostrar as diferenças de reprodução social entre as famílias no micro espaço. Partiu-se de arcabouço proposto na literatura, para criar grupos sociais homogêneos, definindo-se um conjunto de 37 variáveis de formas de trabalhar e de viver, que foram coletadas em uma amostra de 589 famílias de Santo André. A amostra foi definida proporcionalmente de acordo com quatro grupos sociais de Santo André - grupo central, quase central, quase periférico e periférico - divididos a priori por meio de estudo anterior. Dessa forma, a totalidade das famílias divididas em grupos sociais foi entrevistada por meio de questionário com variáveis de produção e de consumo. Tais variáveis submetidas à análise estatística demonstraram que, desse conjunto, a dimensão da produção foi definida pela condição de atividade do chefe de família, qualificação da ocupação e curso preparatório para o trabalho. Já a dimensão do consumo foi definida pelas variáveis propriedade da residência, número de cômodos para dormir, acesso a serviço público de esgoto, legalidade do acesso à água e luz, pagamento de IPTU e culto como atividade de lazer. A partir dessas variáveis capazes de classificar as famílias foram então gerados quatro novos grupos e construído o Índice de Reprodução Social - IRS que se mostra um importante instrumento capaz de mostrar as diferenças de reprodução social de modo a possibilitar o mapeamento dos perfis de reprodução social no micro espaço que, em conjunto com os perfis de saúde-doença, proporciona a construção dos perfis epidemiológicos que embasem tanto o planejamento no âmbito do serviço de saúde quanto o planejamento de políticas públicas voltadas para os determinantes sociais do processo saúde-doença.
This work takes as its object of study the operationalization of the concept of classes by defining cutoff variables for classifying the population in social groups. The study is based upon theoretical and methodological of critical epidemiology is based on an understanding of health and illness by focusing the explanation of health determinants, work - the capitalist production - and subordinated to it, life - consumption under the command of the capitalist accumulation process. This research aims to assess the overall potential of work-life variables - social reproduction - to show class inequalities and support the operationalization of the concept of classes in contemporary society. Its specific objectives: a) take a household poll on the variables of social reproduction of families living in different social spaces in a city in the metropolitan region, b) analyze the behavior of these social reproduction variables on their ability to form groups with similar forms of working and living; c) construct a social reproduction index able to show the differences of social reproduction among families in micro space. It started from the framework proposed in the literature to form homogenous social groups, defining a set of 34 variables on the ways of working and living, which were collected in a sample of 589 families from Santo André. The sample was proportionally defined according to four social groups from Santo André - the central group, almost central, peripheral and almost peripheral - a priori divided by the previous study. Thus, all the families divided into social groups were interviewed using a questionnaire with variables of production and consumption. These variables were subjected to statistical analysis which showed that in this scenario, the dimension of the forms of work was defined by the activity status of the household head, occupation qualification, and preparatory courses for the job. The dimension of the forms of living was defined by the variables: residence ownership, access to public sewage service, legal access to water and light, church services as a leisure activity, payment of property taxes and number of rooms for sleeping. Then, we generated four new groups. Based on these powerful variables to characterize the groups, we were able to build the Social Reproduction Index - SRI - able to show the social reproduction differences among families in the micro-space of the area covered by a Basic Health Unit. It has to be noticed that the variables were not analyzed from their behavior in the four isolated groups, but from the relationship among them and the way this relationship is given in each group. The SRI seems to be a powerful tool for the classification of families in order to enable the mapping of social reproduction profiles in micro space that along with profiles of health and disease provides the construction of the epidemiological profiles able to bolster both the planning within the health service and the planning of public policies aimed to the social determinants of health-disease process.
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Livres sur le sujet "Categorie sociali"

1

Massimo, Squillacciotti, dir. Antropologia del numero : Categorie cognitive e forme sociali. Brescia : Grafo, 1996.

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2

Social evolution and sociological categories. London : Routledge, 2010.

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3

Social assumptions, medical categories. Greenwich, Conn : JAI Press, 1997.

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4

Wiley, Shaun, Gina Philogène et Tracey A. Revenson, dir. Social categories in everyday experience. Washington : American Psychological Association, 2012. http://dx.doi.org/10.1037/13488-000.

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5

Social categories in everyday experience. Washington, D.C : American Psychological Association, 2012.

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6

Nelson, Goodman, Douglas Mary 1921- et Hull David L, dir. How classification works : Nelson Goodman among the social sciences. Edinburgh : Edinburgh University Press, 1992.

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7

Inc, SPSS, dir. SPSS Categories 11.0. Chicago, Ill : SPSS Inc., 2001.

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8

Jacqueline, Meulman, Heiser Willem J et SPSS Inc, dir. SPSS Categories 10.0. Chicago, Ill : SPSS Inc., 1999.

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9

Inc, SPSS, dir. SPSS Categories 8.0. Chicago, Ill : SPSS Inc., 1998.

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10

McKim, Marriott, dir. India through Hindu categories. New Delhi : Sage Publications, 1990.

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Chapitres de livres sur le sujet "Categorie sociali"

1

Macaulay, Ronald K. S. « Social Categories ». Dans Quantitative Methods in Sociolinguistics, 1–17. London : Macmillan Education UK, 2009. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-137-02050-5_1.

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2

Galaskiewicz, Joseph, et Sondra N. Barringer. « Social Enterprises and Social Categories ». Dans Social Enterprises, 47–70. London : Palgrave Macmillan UK, 2012. http://dx.doi.org/10.1057/9781137035301_3.

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3

Wyer, Robert S., et Thomas K. Srull. « Category Accessibility ». Dans Social Cognition, 161–98. London : Routledge, 2022. http://dx.doi.org/10.4324/9781003311386-6.

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4

Prior, Lindsay. « Categories of Death ». Dans The Social Organisation of Death, 47–66. London : Palgrave Macmillan UK, 1989. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-349-19918-1_3.

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5

Fairburn, Miles. « The Problem of Absent Social Categories ». Dans Social History, 13–38. London : Macmillan Education UK, 1999. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-349-27517-5_2.

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6

Dimitrov, Vladimir, et Bob Hodge. « Case Studies : Understanding Fuzzy Social Categories ». Dans Social Fuzziology, 131–42. Heidelberg : Physica-Verlag HD, 2002. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-7908-1778-2_5.

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7

Hawkins, P. R. « The reference categories ». Dans Social Class, the Nominal Group and Verbal Strategies, 74–99. London : Routledge, 2022. http://dx.doi.org/10.4324/9781003313632-7.

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8

Seyfarth, Robert M., et Dorothy L. Cheney. « The Evolution of Social Categories ». Dans Research and Perspectives in Neurosciences, 69–87. Berlin, Heidelberg : Springer Berlin Heidelberg, 2009. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-540-85897-3_7.

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9

Brison, Karen J. « Gender, Race, and Social Class : Shifting Social Categories ». Dans Children, Social Class, and Education, 149–67. New York : Palgrave Macmillan US, 2014. http://dx.doi.org/10.1057/9781137464088_6.

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10

Huster, Stefan. « Age Categories in Social Security Systems ». Dans Justice over the Course of Life, 25–35. Cham : Springer International Publishing, 2022. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-86449-1_3.

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Actes de conférences sur le sujet "Categorie sociali"

1

Raileanu, Viorica. « Nume de familie de origine toponimică ». Dans Conferinta stiintifica nationala cu participare internationala „Lecturi in memoriam acad. Silviu Berejan”. “Bogdan Petriceicu-Hasdeu” Institute of Romanian Philology, Republic of Moldova, 2021. http://dx.doi.org/10.52505/lecturi.2021.05.18.

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Résumé :
Numele de familie de origine toponimică constituie o categorie importantă a antroponimiei. Apariția lor a fost determinată de anumiți factori sociali, economici, juridici. Aceste nume ne amintesc cât de veche și devotată este relația dintre loc (moșie, casă, sat, oraș, țară) și om. Originea toponimică a acestor nume este exprimată prin anumite modalități. Una dintre ele este derivarea cu sufixe.
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2

Fast, Ethan, Binbin Chen et Michael S. Bernstein. « Lexicons on Demand : Neural Word Embeddings for Large-Scale Text Analysis ». Dans Twenty-Sixth International Joint Conference on Artificial Intelligence. California : International Joint Conferences on Artificial Intelligence Organization, 2017. http://dx.doi.org/10.24963/ijcai.2017/677.

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Résumé :
Human language is colored by a broad range of topics, but existing text analysis tools only focus on a small number of them. We present Empath, a tool that can generate and validate new lexical categories on demand from a small set of seed terms (like "bleed" and "punch" to generate the category violence). Empath draws connotations between words and phrases by learning a neural embedding across billions of words on the web. Given a small set of seed words that characterize a category, Empath uses its neural embedding to discover new related terms, then validates the category with a crowd-powered filter. Empath also analyzes text across 200 built-in, pre-validated categories we have generated such as neglect, government, and social media. We show that Empath's data-driven, human validated categories are highly correlated (r=0.906) with similar categories in LIWC.
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Barros, Leonardo Michel Correa de, Thelma Spindola, Vinícius Rodrigues Fernandes Da Fonte et Laércio Deleon De Melo. « REPRESENTAÇÕES SOCIAIS DE UNIVERSITARIOS HOMENS SOBRE A PREVENÇÃO DE INFECÇÕES SEXUALMENTE TRANSMISSÍVEIS ». Dans II Congresso Nacional Multidisciplinar em Enfermagem On-line. Revista Multidisciplinar em Saúde, 2021. http://dx.doi.org/10.51161/rems/2436.

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Résumé :
Introdução: As Infecções Sexualmente Transmissíveis (IST) têm múltiplas apresentações clínicas, etiologias e causam grandes efeitos na saúde sexual e reprodutiva. Assim compreender e descrever sobre as IST são de extrema importância, ainda hoje mesmo com o acesso à informação às vezes não são instruídas como um todo, uma vez que ainda são uma questão latente na saúde pública brasileira e mundial. Objetivo: Descrever as representações sociais das IST e da prevenção das infecções entre jovens universitários. Metodologia: Pesquisa descritiva, qualitativa, pautada na Teoria das Representações Sociais, realizada com 25 estudantes universitários do sexo masculino, em 2019, que responderam a uma entrevista semi estruturada dentro do ambiente universitário de forma voluntária. Dados tratados com a técnica de análise de conteúdo temático-categorial. A pesquisa respeitou todos os procedimentos éticos. Resultados: Na análise emergiram quatro categorias. A segunda categoria “Representação social das Infecções Sexualmente Transmissíveis para os universitários” apresenta a compreensão dos estudantes acerca das IST e modos de transmissão; a imagem associada às infecções e revela que as IST são associadas ao tabu e ao preconceito trazendo com isto a falta de informação e maiores índices de contaminação por elas ainda que eles tenham essa compreensão geral acerca da temática. Conclusão: Sendo assim os estudantes têm acesso a informação sobre as IST, mesmo que de forma parcial, porém ainda implicam algumas lacunas que não são contempladas pelos universitários. Na representação dos estudantes as doenças de transmissão sexual podem ser evitadas com o uso regular do preservativo, realização de exames preventivos e imunização.
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Žanić Mikuličić, Jelena, Merica Slišković, Anita Gudelj et Helena Ukić Boljat. « Bibliometric analysis of sustainable shipping in Web of Science database in 2020 and 2021 ». Dans Maritime Transport Conference. Universitat Politècnica de Catalunya. Iniciativa Digital Politècnica, 2022. http://dx.doi.org/10.5821/mt.10927.

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Résumé :
The word sustainable became more and more important in maritime affairs especially in shipping. It has strong impact on environmental, social and economic sector. Throughout the years the number of researches on sustainable shipping has increased and became often represented in scientific articles. Through the authors’ science mapping, it could be noticed that many papers on this topic were elaborated on and were given the systematic literature review for the period of ten years, precisely 2009-2019. In this paper, authors try to research how many articles with the term sustainable shipping had been published in the last two years. The term sustainable shipping was searched in keywords, publication titles and abstracts. The research resulted in 35 selected papers. The obtained scientific papers are categorized according to the following: Web of science Categories, Web of Science Index, Paper Document, Open Access, Research Area and Countries. The paper will try to give future research directions how to easily categorize hot research topics in the domain of the word sustainable or any other, which is of author’s interests.
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Weerakkody, Niranjala. « Where Else Have You Been ? The Effects of Diaspora Consciousness and Transcultural Mixtures on Ethnic Identity ». Dans InSITE 2006 : Informing Science + IT Education Conference. Informing Science Institute, 2006. http://dx.doi.org/10.28945/3037.

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Résumé :
In social science research, the demographic categories of ethnicity are linked to what the census bureau considers as a person’s ethnic heritage. However, these categories are based on the societal assumption that members of a given category share the same characteristics and life experiences, even though the heterogeneity between members within a category may be as diverse as between categories. The paper examines the 15 interview subjects of a research study drawn from 10 minority migrant groups, where seven of them indicated significant transcultural experiences before migrating to Australia. It argues that their lived experiences and subjectivity vary from others who migrated directly from their native countries. The formers’ diaspora consciousness and transcultural mixtures may introduce an artifact to a research study’s design, affecting the validity of the data collected. The paper examines other situations where this anomaly can occur and proposes precautions to minimize its negative effects.
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Faevskaya, Irina K., et Maria A. Valueva. « Social capital : approaches to definition and measurement ». Dans Sustainable and Innovative Development in the Global Digital Age. Dela Press Publishing House, 2022. http://dx.doi.org/10.56199/dpcsebm.fxkc2243.

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Résumé :
The article is devoted to the study of the wide range of problems associated with the absence of the unified approach to the definition of the concept of social capital. The research addresses the issue of a methodological approach development to define the role of social capital by creating a hierarchy including the concepts of social norm and social standard. The key categories of the concepts of social norm, social standard and social capital were established with the help of quantitative analysis. The authors conclude that the concept of social capital can be regarded as the highest evolutionary stage in the development of the social sphere of society. The article analyzes and systematizes the set of scientific works that explore the concept of social capital. Taking into account the results of the present study will allow specialists from various fields of science to use key categories of the concepts of social norm, social standard, social capital, identified by the authors, and will also allow to develop the concept of social capital with the help of hierarchically established relationships of this scientific category with other concepts.
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Carvalho, Flavio, Rafael Guimarães Rodrigues, Gabriel Santos, Pedro Cruz, Lilian Ferrari et Gustavo Paiva Guedes. « Evaluating the Brazilian Portuguese version of the 2015 LIWC Lexicon with sentiment analysis in social networks ». Dans VIII Brazilian Workshop on Social Network Analysis and Mining. Sociedade Brasileira de Computação - SBC, 2019. http://dx.doi.org/10.5753/brasnam.2019.6545.

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Résumé :
LIWC is a text analysis program that categorizes words into gram- matical and psychologically derived categories. The currently available LIWC lexicon for Brazilian Portuguese (LIWC 2007pt) is based on the 2007 version of LIWC program. As several studies indicated, LIWC 2007pt shows perfor- mance and categorization problems. In this scenario, this work highlights a new Brazilian Portuguese LIWC lexicon (LIWC 2015pt), based on LIWC 2015 program. This work compares the performance of LIWC 2007pt and LIWC 2015pt in classification tasks. Three experiments were conducted and the results indi- cate LIWC 2015pt outperforms LIWC 2007pt in all three tasks.
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« SOCIAL ATTRIBUTES OF URBAN TRAFFIC AND ITS CATEGORIES ». Dans Special Session on Project Management and Service Science. SciTePress - Science and and Technology Publications, 2011. http://dx.doi.org/10.5220/0003594905810585.

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LOKULIYANA, C. K., et G. R. RATNAYAKE. « A STUDY ON UNDERSTANDING THE SOCIAL INTERACTION ARISES FROM URBAN PARK ENVIRONMENT THROUGH DIFFERENT INTERACTION TYPES ; Related to Diyatha, Katubedda and Kelimadala urban parks in Colombo district ». Dans 13th International Research Conference - FARU 2020. Faculty of Architecture Research Unit (FARU), University of Moratuwa, 2020. http://dx.doi.org/10.31705/faru.2020.3.

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Résumé :
In 1990s, the decrement of non-built up areas due to urbanization in Sri Lanka cause for reducing the quality of life and emerging of social issues by interruption of human interaction with the busiest monotonous life styles. The urban beautification projects like urban park concept was introduced to achieve the Sri Lankan sustainable vision by 2030 by developing those spaces as social spaces for the purpose of community gathering and interaction. With this emerging concept, there is no such consideration or the research regarding identification of social interaction types in park to increase the park planning potentials in Sri Lanka by achieving the social sustainability of the place via social interaction. Above mentioned objective of the research is overcome through the theoretical framework of “social network theory” by understanding the actor and user types in the urban park context in Sri Lanka especially for Colombo district which have dissimilarity of availability of design characteristics. The methodology of the research is consisted with onsite observations and questionnaire surveys under mixed method approach. There are different intensity of social interactions were happened in three selected parks, from these the social interactions highly occurred among adults-adults user category and the least social interaction can be seen among children-younger user category in three parks and the highest expected factor for interaction is accessibility rather than consideration other factors. Additionally, provide shady greenery areas with multi-diverse activities for all user and actor categories based on respondents’ comments will be needed to consider in increasing the future planning potentials to achieve social sustainability of the urban parks via social interaction in Sri Lanka.
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Orekhov, Andrey, et Fakhraddin Akhmedov. « Money and Labour as Socio-economic Categories ». Dans 2016 International Conference on Contemporary Education, Social Sciences and Humanities. Paris, France : Atlantis Press, 2016. http://dx.doi.org/10.2991/iccessh-16.2016.120.

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Rapports d'organisations sur le sujet "Categorie sociali"

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Vallerani, Sara, Elizabeth Storer et Costanza Torre. Considerazioni chiave : equità e partecipazione nella promozione della vaccinazione per il covid-19 tra le persone razzializzate e senza documenti. SSHAP, mai 2022. http://dx.doi.org/10.19088/sshap.2022.025.

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Résumé :
Questo documento espone alcune considerazioni a proposito della promozione dei vaccini per il SARS-CoV-2 e delle strategie per garantirne un’equa distribuzione tra gli immigrati senza documenti residenti in Italia e, in particolare, a Roma. Quanto emerge dal caso italiano può essere in parte applicabile ad altri contesti in cui la somministrazione del vaccino è stata legata al dispositivo del “passaporto vaccinale”, ovvero il certificato COVID digitale dell'UE, in Italia Green Pass. Nell’organizzazione della campagna vaccinale alcune categorie sociali sono state identificate come “difficili da raggiungere” (hard to reach) e per cui è necessario immaginare interventi specifici.1 In questo testo si sceglie di parlare di persone razzializzate e illegalizzate poiché senza documenti per riferirsi a persone immigrate che non hanno cittadinanza, permesso di soggiorno e status di rifugiato. Questo documento esplora il contesto quotidiano delle vite delle persone illegalizzate e come l’esperienza della pandemia di COVID-19 abbia esacerbato le difficoltà che queste persone incontrano, 23 mettendo in luce il collegamento tra le vulnerabilità, consolidate ed emergenti, con la percezione dei vaccini. Si suggerisce come l’orientamento e la percezione dei vaccini si inseriscano all’interno dei contesti di vita delle persone, in cui molto spesso la priorità è data al sostentamento economico. In molti casi, l’accettazione della vaccinazione è motivata dalla necessità di continuare ad avere un lavoro retribuito piuttosto che a una preoccupazione connessa alla salute o a una fiducia nei confronti delle istituzioni sanitarie. Il seguente documento si pone l’obiettivo di esaminare come i vaccini possano essere distribuiti in modo equo e capace di aumentare la fiducia e i processi di inclusione nella società post-pandemica. Il testo si basa principalmente sulla ricerca etnografica e le testimonianze raccolte attraverso interviste e osservazioni con persone razzializzate e illegalizzate nella città di Roma, insieme a rappresentanti della società civile e operatori socio-sanitari tra dicembre 2021 e gennaio 2022. Questo documento è stato sviluppato per SSHAP da Sara Vallerani (Università di Roma Tre), Elizabeth Storer (LSE) e Costanza Torre (LSE). È stato revisionato da Santiago Ripoll (IDS, Università del Sussex), con ulteriori revisioni da parte di Paolo Ruspini (Università Roma Tre) ed Eloisa Franchi (Université Paris Saclay, Università di Pavia). La ricerca è stata finanziata dalla British Academy COVID-19 Recovery: G7 Fund (COVG7210058). La ricerca si è svolta presso il Firoz Lalji Institute for Africa, London School of Economics. La sintesi è di responsabilità di SSHAP.
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Malieva, Tatiyana, et Zalina Totrova. Categories-physical, social, spiritual in philosophical and historical optics. Science and Innovation Center Publishing House, 2019. http://dx.doi.org/10.12731/2077-1770-2019-4-3-94-103.

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Mgalamadzi, Loveness M., Mirriam Matita, Masautso Chimombo, Blessings Chinsinga, Ephraim Wadonda Chirwa, Stevier Kaiyatsa et Jacob Mazalale. Understanding Gender and Social Differentiation in the Context of Agricultural Commercialisation and Implications for Livelihoods in Rural Malawi. Institute of Development Studies (IDS), mai 2021. http://dx.doi.org/10.19088/apra.2021.013.

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Résumé :
Agricultural commercialisation is widely recognised as a catalyst to economic growth and development in low and middle-income countries. This study investigates gender and social differences in agricultural commercialisation in rural Malawi. Specifically, the paper analyses different levels of agricultural commercialisation among gender and wealth categories; the specific gender and social issues that facilitate or impede agricultural commercialisation among gender and wealth categories; and their implications for commercialisation and livelihoods among gender and wealth categories.
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Ma, Yoon Jin, et Minsun Lee. Male Consumers' Socially Responsible Consumption by Product Category and Involvement. Ames : Iowa State University, Digital Repository, novembre 2016. http://dx.doi.org/10.31274/itaa_proceedings-180814-1557.

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Cohen, Yves. Horizontality in the 2010s : Social Movements, Collective Activities, Social Fabric, and Conviviality. Maria Sibylla Merian Centre Conviviality-Inequality in Latin America, octobre 2021. http://dx.doi.org/10.46877/cohen.2021.40.

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Résumé :
Horizontality is a salient social phenomenon of the last decade. It asserts itself against hierarchies in social movements and countless other collective practices around the world. It constitutes a characteristic of an emergent sociality that demands the attention of the social sciences. The 2010s are a moment as important as “the Sixties”, a time when Ivan Illich called for the development of tools of conviviality, and horizontality may be categorized as one of them. Today’s horizontality may be related to that of populations that have been the focus of anthropologists interested in their longstanding propensity to work against the affirmation of the authority of commanding. Public squares, roundabouts, and the courtyards of apartment buildings welcome the early symptoms of democratic experimentation that circulates also among groups, collectivities, and associations with varied purposes. In all these places, equality asserts itself and cuts across differences. The Yellow Vests and an educational cooperative in São Paulo are the empirical foundation of this study.
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Streicher, Jürgen, Angela Wroblewski, Klaus Schuch et Sybille Reidl. RTI Policy Note on Evaluating Social Innovations. Fteval - Austrian Platform for Research and Technology Policy Evaluation, juillet 2021. http://dx.doi.org/10.22163/fteval.2021.519.

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Résumé :
Expectations of research, technology and innovation (RTI) policy are shifting towards effectively addressing major societal challenges. Due to its potential to increase innovative dynamics, to develop new knowledge and create new solutions, social innovation is increasingly promoted. This raises questions about (potential) effects and impacts of social innovation. The assessment of impacts is a rather new topic in this field, respective research is still in its early stages. This paper proposes to focus on the change of social practices within RTI ecosystems when assessing social innovation. The ecosystem approach is not only a helpful concept to analyse the emergence and diffusion of social innovation in a specific context, it can also be used to support and guide policy design. Implication for evaluation design are discussed and analytical categories presented. A set of measurement dimensions is proposed that can be used in evaluation designs and for future research.
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Guzzo, Karen. Unintended Births : Variation Across Social and Demographic Characteristics. National Center for Family and Marriage Research, janvier 2021. http://dx.doi.org/10.25035/ncfmr/fp-21-02.

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Résumé :
Disparities in unintended childbearing remain a public health concern (Healthy People 2030). Using the 2015-19 cycle of the National Survey of Family Growth, we examine sociodemographic variation in birth intendedness, looking at births occurring between 2014-2018 to women aged 15-49. Birth intendedness is based on a series of questions in which women are asked to characterize each birth as on time, mistimed (wanted but occurring earlier than desired), or unwanted (the respondent did not want any births at all, or any additional births). When births are reported as too early, women were then asked how much earlier than desired the birth occurred. We categorize mistimed births into two groups: slightly mistimed (less than two years earlier than desired) or seriously mistimed (two or more years too early). This profile is an update of FP-17-09(1) and the second in a series on unintended childbearing in the U.S.
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Bedoya García, Victor Daniel, et Marleny Torres Zamudio. Gestión de la información y la responsabilidad social empresarial. Universidad Nacional Abierta y a Distancia, mai 2021. http://dx.doi.org/10.22490/ecacen.4694.

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Résumé :
El objetivo de la investigación que da origen a este documento es determinar la incidencia de la gestión de la información en la toma de decisiones empresariales y en la generación de conocimiento al interior de las organizaciones, en el marco de la Responsabilidad Social Empresarial. Se realizó una investigación descriptiva, mediante un ejercicio de revisión documental, con la consideración de tres categorías de análisis: la gestión de la información organizacional, la gestión del conocimiento, y una categoría conjunta que analiza la Responsabilidad Social Empresarial (RSE) y gestión de la información. La discusión y resultados parciales que se presentan aquí describen el proceso de toma de decisiones fundados en la gestión de la información, dentro de ello, su incidencia en la toma de decisiones relativas a los aspectos económicos, sociales y ambientales en el marco de la RSE, que viabilizan la creación de círculos virtuosos y aportan al desarrollo competitivo de las organizaciones, al bienestar de las comunidades, y a la sustentabilidad ambiental.
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Mayande, Nitin. Network Structure, Network Flows and the Phenomenon of Influence in Online Social Networks : An Exploratory Empirical Study of Twitter Conversations about YouTube Product Categories. Portland State University Library, janvier 2000. http://dx.doi.org/10.15760/etd.2463.

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Edwards, Frannie, Kaikai Liu, Amanda Lee Hughes, Jerry Zeyu Gao, Dan Goodrich, Alan Barner et Robert Herrera. Best Practices in Disaster Public Communications : Evacuation Alerting and Social Media. Mineta Transportation Institute, décembre 2022. http://dx.doi.org/10.31979/mti.2022.2254.

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Résumé :
This research project examines the current state of the practice for disaster public communication, the distrust of government, the training available to public information officers, and the literature available to guide the design of effective public outreach messaging, especially for rapid on-set events. Growing distrust in government had led to lack of public confidence in public agency messaging during emergencies, yet public agency public information officers are using multiple pathways, including both traditional and social media resources, to try to reach impacted communities effectively. The introduction explains the development of wildfire events in the West and their context. A literature review displays the sociological and political research that guides the development of public outreach, warning and evacuation. The findings display the SCU Complex Fire and CZU Complex Fire of 2020 as case studies of outreach efforts during rapid onset wildfire events and explains techniques of data scraping that could enhance public messaging. The analysis categorizes a variety of best practices in disaster communications. The project concludes with a white paper outlining a pathway toward creating a cell phone app that would provide event, time and location specific information about a disaster event, using official sources and social media.
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