Littérature scientifique sur le sujet « Autostrada e paesaggio »

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Articles de revues sur le sujet "Autostrada e paesaggio"

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Arpioni, Maria Pia. « Lo sguardo sul paesaggio nella fotografia di Giovanni Pasinato // The Look into Landscape in the Photography of Giovanni Pasinato // La mirada sobre el paisaje en la fotografia de Giovanni Pasinato ». Ecozon@ : European Journal of Literature, Culture and Environment 6, no 1 (2 mars 2015) : 73–96. http://dx.doi.org/10.37536/ecozona.2015.6.1.639.

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Résumé :
Il saggio presenta il lavoro di un giovane fotografo del Nord Est italiano, Giovanni Pasinato (Venezia 1974-), attraverso l’analisi della sua opera e un’intervista all’autore, impegnato in un’attività dalle consistenti valenze cognitive ed etiche, ascrivibile alla Scuola italiana di fotografia del paesaggio (Luigi Ghirri, Guido Guidi, Giovanni Chiaramonte), ma dotata di tratti originali in forte sviluppo. Il contributo intende mostrare come la fotografia di Pasinato—dalle esplorazioni del “terzo paesaggio” lungo strade e autostrade, alla ricerca condotta sulle scene urbane di Treviso e Venezia Mestre, fino alla più recente perlustrazione dell’antico bosco del Montello (sulla cui esistenza minacciata si era levato altissimo anche il canto poetico di Andrea Zanzotto, scomparso nel 2011)—sia tutta incentrata sulla funzione fondamentale dello “sguardo,” grazie alla quale il suo lavoro si caratterizza come indagine e strumento di consapevolezza, in senso lato “politica,” sul rapporto fra l’essere umano e i luoghi. Le immagini di Pasinato, sommesse, limpide e allo stesso tempo avvolte da vaghezza, interrogano l’osservatore, proponendogli un dialogo con gli spazi fotografati ed evidenziando l’inscindibilità stilistica fra forma e contenuto; si distinguono per l’assenza di ogni compiacimento soggettivistico ed estetico, a favore della riscoperta, realizzata per mezzo di una essenziale valorizzazione della “visione,” dello stretto nesso fra cultura e natura, fra l’essere umano e gli altri viventi. Proprio mentre sollecitano il senso della nostra responsabilità collettiva, tralasciando ogni cedimento sentimentalistico e nostalgico, queste fotografie invitano ad avere coscienza e perciò, in ultima analisi, speranza. Pasinato rivendica così alla fotografia un’alta funzione artistica e civile, spesso misconosciuta proprio da quegli enti e istituzioni che dovrebbero avere a cuore il bene comune. Abstract The analysis and the interview of the author contained in this essay portray the work of a young Italian photographer, Giovanni Pasinato (Venice 1974-), who lives in the North East of Italy and who devotes himself to an activity encompassing important cognitive and ethical aspects. His work can be included within the Italian School of Landscape Photography (Luigi Ghirri, Guido Guidi, Giovanni Chiaramonte), but has original features in robust development. This essay will show how Pasinato’s photography—from his explorations of the “third landscape” along roads and highways, through his research in the urban scenes of Treviso and Venice Mestre, up to the latest reconnaissance of the Montello’s ancient wood (on whose endangered existence, Andrea Zanzotto, who died in 2011, wrote wonderful poems)—is entirely focused on the fundamental function of the “look,” thanks to which his work characterizes itself as an investigation, an instrument of the awareness, in the broad sense “political,” of the relationship between human being and place. Pasinato’s whispered, limpid yet at the same time ambiguous images, question their beholders, offering them a dialogue with the photographed spaces, underlining the stylistic indivisibility between form and content. In comparison to other landscape photography experiences, Pasinato’s works stand out, thanks to the absence of any subjective and aesthetic self-gratification and by favouring, through an essential enhancement of the “vision,” the revival of the close relationship between culture and nature and between human beings and other living beings. Just as his photographs stress the importance of our collective responsibility, ignoring any sentimental or nostalgic concession, they are an exhortation to raise awareness and, ultimately, hope. Thus, Pasinato ascribes to photography a highly artistic and civil function, which is often disregarded by those organizations and those authorities that should really care for the common good. Resumen El análisis y la entrevista del autor en que se centra este ensayo presentan la obra de un joven fotógrafo del noreste de Italia, Giovanni Pasinato (Venecia, 1974-), que se dedica a un actividad que abarca importantes aspectos cognitivos y éticos. Su trabajo puede incluirse en la Escuela Italiana de Fotografía del paisaje (Luigi Ghirri, Guido Guidi, Giovanni Chiaramonte), pero tiene rasgos originales en fuerte desarrollo. Este ensayo mostrará como la fotografía de Pasinato—desde sus exploraciones del "tercer paisaje" en el camino de carreteras y autopistas, la investigación en las escenas urbanas de las ciudades de Treviso y Venecia Mestre, hasta la más reciente exploración del antiguo bosque de la colina llamada Montello (sobre el riesgo de su desaparición, también el poeta Andrea Zanzotto, fallecido en 2011, escribió algunas de sus mejores obras)—está completamente enfocada en la función fundamental de la observación, gracias al que su trabajo se caracteriza como una investigación, un instrumento de la concienciación, en el amplio sentido “político”, de la relación entre ser humano y lugar. Las imágenes de Pasinato, suaves, claras y al mismo tiempo envueltas en vaguedad, questionan a quien observa, le proponen un dialogo con los espacios fotografiados y subrayan la inseparabilidad estilística entre forma y contenido. En comparación con otras experiencias de fotografía del paisaje, las representaciones de Pasinato destacan gracias a la ausencia de autocomplacencia subjetivista y estética, tratando de descubrir nuevamente la estrecha interrelación entre naturaleza y cultura, entre los seres humanos y otros seres vivientes. En cuanto instan nuestro sentido de la responsabilidad colectiva, dejando de poner la atención en sentimentalismos y nostalgias, estas fotografías invitan a adquirir conciencia y, además, esperanza. Pasinato reclama para la fotografía una importante función artística y civil, muchas veces ignorada por las instituciones que deberían preocuparse por el bien común.
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Thèses sur le sujet "Autostrada e paesaggio"

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Zanin, Anna <1988&gt. « Autostrada e paesaggio palladiano : turismo rurale nel basso vicentino da opportunità economica a strategia di recupero ambientale ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3538.

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Résumé :
L'elaborato ripercorre le fasi della realizzazione del nuovo tronco della'autostrada A31, da Vicenza in direzione Rovigo. L'analisi del territorio attraversato inizia con un confronto tra la rete autostradale italiana e quella europea, soffermandosi sul concetto di paesaggio e sulla relazione di quest'ultimo con le infrastrutture viarie. La peculiarità del tronco autostradale consiste, da un punto di vista economico e geografico, nelle caratteristiche del territorio attraversato. Alla descrizione del progetto fa quindi seguito l'analisi delle aree interessate: il basso vicentino dei Colli Berici e dei centri minori, i Colli Euganei e, marginalmente, la bassa padovana e il Polesine. Si tratta di un'area finora esclusa dall'affollata realtà della città diffusa del Veneto centrale, che mantiene una forte vocazione agricola. Vocazione che oggi può essere vista, oltre che come sostenibile leva di sviluppo, come risposta alla sempre più affermata domanda turistica di itinerari minori. L'analisi dimostra inoltre che il territorio in questione può essere promosso sul panorama turitico con un'offerta completa e variegata, attraverso un uso intelligente del marketing territoriale, che spazia dal patrimonio storico-artistico a quello naturalistico, con risvolti spesso originali.
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MAINO, ELISABETTA. « La progettazione paesaggistica condivisa delle autostrade. Indicazioni e strumenti di processo dal caso studio della Lomellina in Lombardia ». Doctoral thesis, 2010. http://hdl.handle.net/2158/592725.

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Livres sur le sujet "Autostrada e paesaggio"

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Iarrera, Rosaria Anna. Autostrade come progetto di paesaggio. Roma : Gangemi, 2004.

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Chapitres de livres sur le sujet "Autostrada e paesaggio"

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Ingegnoli, Vittorio. « Criteri avanzati di valutazione di impatto ambientale di un grosso svincolo autostradale ». Dans Bionomia del paesaggio, 255–67. Milano : Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-2041-2_13.

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