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Thèses sur le sujet « Analisi delle serie storiche »

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1

Vasile, Gianluca. « Processi stazionari e analisi delle serie storiche ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2269/.

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2

Begotto, Massimo <1989&gt. « Approccio evolutivo e analisi delle serie storiche ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5046.

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Résumé :
É stato anche per ovviare a complicazioni come quelle appena descritte che negli ultimi decenni hanno preso sempre piú piede e sono state sviluppate tecniche euristiche per l’ottimizzazione che traggono origine da concetti statistici, e che attraverso un algoritmo iterativo permettono di avvicinarsi molto alla meta, restando sempre legati alla minimizzazione di una funzione obiettivo. In particolare in questa trattazione descriveremo tre di questi metodi, che prendono spunto da processi biologici e cercano di implementarli adattandoli al contesto di ricerca; si tratta di: -Algoritmi Evolutivi (AE), che partendo da un gruppo di possibili soluzioni le modificano in generazioni successive fino ad arrivare ad una soluzione soddisfacente; - algoritmi della Swarm Intelligence (SI), metodologie che si ispirano in genere al comportamento di stormi di uccelli, sciami di api o colonie di formiche, i quali riescono, attraverso la condivisione delle informazioni raccolte da ogni singolo individuo, ad indirizzarsi verso la soluzione, e, iterando questo meccanismo, a trovare finalmente la soluzione ottima per una specifica situazione, portando vantaggi all'intero gruppo. La famiglia della prima classe di algoritmi è molto vasta, e qui prenderemo in esame il solo Differential Evolution (DE), appartenente alla prima generazione di algoritmi evolutivi. Della seconda famiglia vedremo invece il Particle Swarm Optimization (PSO),appartenente agli Swarm Algorithms, ed il Il Fireworks Algorithm (FA), terza tecnica di cui tratteremo, anche questa classificata tra le Swarm Intelligence, che trae origine dall’immagine dei fuochi d’artificio, e dunque esula dal comportamento animale per quanto riguarda l’idea iniziale, ma per funzionamento e risultati fa parte di questa categoria.
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3

Freddi, Giacomo. « Analisi e confronto delle serie storiche di Lavoropiù Spa e dei dati nazionali italiani ISTAT ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18480/.

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Résumé :
Il percorso affrontato parte dall’analisi di serie storiche relative ai volumi complessivi di ore ordinarie e straordinarie lavorati mensilmente, entrambi ricavati sia dal database di Lavoropiù s.p.a., che dal sito di statistica italiana ISTAT. L’obiettivo, raggiunto, è verificare se, nonostante il territorio ristretto cui i dati dell’agenzia fanno riferimento, Lavoropiù può essere scelta come campione nazionale in quanto influenzata allo stesso modo dai medesimi fattori. Per farlo, sono state utilizzate procedure standard per la normalizzazione e la rielaborazione di dati in merito a trend e stagionalità; infine sono stati scelti particolari indici statistici per rendere possibile il confronto tra i modelli risultanti.
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4

Acerra, Ennia Mariapaola. « Censimento, raccolta e analisi delle serie di altezze di precipitazione mensili nelle stazioni storiche del territorio romagnolo ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9371/.

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Résumé :
Estrapolazione dati riguardanti le altezze di precipitazione dagli Annali Idrografici, relativi a 34 stazioni pluviometriche della Romagna. Elaborazione ed analisi di istogrammi che rappresentano le altezze di precipitazione annuale delle stazioni, dal 1924 al 2014, con l’aggiunta di grafici inerenti il totale delle precipitazioni mensili, con relativa linea di media. Utilizzo del test di Mann-kendall attraverso il quale si è tracciata la linea di tendenza, per ogni singola stazione, con calcolo successivo della pendenza di Sen e del p-value. Valutazione stazioni con p-value molto piccoli (Brisighella, Predappio, Strada San Zeno, San Benedetto in Alpe), attraverso i totali stagionali, e successivo istogramma, utile per verificare l'effettiva coerenza tra il trend annuale e quello stagionale. Considerazioni finali sui trend significativi.
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5

Milani, Francesca. « Proposta di adattamento in italiano della serie Isabel. Analisi e doppiaggio della varietà diacronica ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16093/.

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Résumé :
Oggetto di questa tesi è la proposta di adattamento in italiano del primo episodio della serie spagnola Isabel, prodotta da Diagonal TV e trasmessa nella televisione spagnola sulla rete La1 dal 2012 al 2014. La serie tratta della vita della regina Isabella di Castiglia a partire dagli anni dell’infanzia sotto il regno del fratello, alla proclamazione a regina e infine alla morte. Il presente elaborato si compone di quattro capitoli. Nel primo capitolo, il lettore troverà una definizione di doppiaggio, la sua storia, le fasi che lo compongono, le norme a cui fare riferimento durante l’adattamento e le caratteristiche su cui porre attenzione durante l’adattamento di varietà diacroniche. Il secondo capitolo tratta della vita di Isabella di Castiglia, dei prodotti audiovisivi in cui appare il suo personaggio, oltre a un’analisi del genere storico all’interno delle serie televisive e una presentazione della serie Isabel e le sue caratteristiche. Nel terzo capitolo è presente un’analisi dello spagnolo del XV e XVI secolo, seguito da un’analisi dello spagnolo ricreato nella serie in esame, un’analisi dell’italiano medievale e infine dell’italiano ricreato in film e serie televisive italiane e doppiate in italiano. Il quarto e ultimo capitolo presenta una descrizione del processo di traduzione, adattamento e redazione del copione finale, seguito dall’analisi di alcuni esempi in cui è stato necessario effettuare modifiche dovute a diversi tipi di sincroni.
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6

Tepedino, Carmine. « Metodi fisico matematici avanzati per l’implementazione di modelli previsionali applicabili a fenomeni acustici e di interesse ingegneristico ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2017. http://hdl.handle.net/10556/2584.

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Résumé :
2015 - 2016
In several engineering fields, it is of great interest the development of models able to produce forecasts of univariate time series; these models are based on the statistical analysis of the sequence of observed data equidistant in time. The techniques implemented in this thesis can be classified in two distinct types, different but complementary: the first method is based on the analysis of the observed time series composed by measurements under study, the other method is based on Poisson's distributions for events of exceedance of a defined threshold. The validity of such models has been tested on a noise dataset collected in the city of Messina. The measurements are based on day and night noise levels, detected at a monitoring station set up by the local government and made public on a special web platform. From this set of data, several intervals have been extracted for the calibration of the models, in order to test the validity on real measurements (by means of comparison between the observed and predicted data) and to study the sensitivity with respect to variation of the parameters (reference threshold, frequency of events, periodicity of the series, etc.). The first adopted techniques, used to analyse the time series, are based on deterministic decomposition methods: the observed sequences are divided in trend and seasonal components. In this field, an enhancement of the preliminary forecasting model has been obtained: in particular, a set of electricity consumption data has been studied. This time series of absorbed electricity is due to the public transport system of the city of Sofia (Bulgaria): the main enhancement achieved is the improving of the extracted information from the series thanks to the introduction of an additional coefficient of seasonality. Later, seasonal stochastic models were adopted, of the auto-regressive moving average (SARIMA) type. Therefore, the research focused on the implementation of predictive models of stochastic type: the seasonal ARIMA was applied to the prediction of wind speed in a site where a wind farm for the production of electricity is installed. Subsequently, acoustical models have been applied for the prediction of noise produced by the turbines under certain wind speed conditions. A detailed investigation was performed with the aim to improve the integration of linear and non-linear forecasting techniques using artificial neural networks. In particular, one of the more advanced predictive model based on time series analysis is a hybrid model that uses in cascade deterministic methods, based on the decomposition of the series into trend and seasonal components, followed by a modelling via artificial neural networks for a better prediction of the non-linear part of the series. A predictive model, useful to study events of exceedance of noise thresholds, has also been implemented. This model is based on the assumption that the exceedance events are distributed according to a nonhomogeneous Poisson distribution. This approach can be pursued both with frequentist techniques or using Bayesian estimation of the parameters of the "Probability Density Function" (PDF). In particular, it has been studied a sound levels dataset measured near the international airport of Nice (France). The adopted model introduces the single "change-point" methodology for the estimation of the distribution parameters. These parameters have been estimated through a Markov-Chain Monte-Carlo sampling based on Bayesian statistical assumptions. [edited by author]
In diversi ambiti ingegneristici risulta di grande interesse lo sviluppo di modelli atti a produrre previsioni di serie storiche univariate mediante l’analisi della successione di dati osservati equidistanti nel tempo. Le tecniche implementate nel presente lavoro di tesi possono essere classificate in due distinte tipologie, differenti ma complementari: una basata sull’analisi delle serie storiche delle misure di interesse, l’altra su distribuzioni di Poisson per gli eventi di superamento di una soglia stabilita. La validità di siffatti modelli è stata testata su un set di dati di rumore raccolti nella città di Messina. Le misurazioni si riferiscono a livelli acustici diurni e notturni, rilevati presso una stazione di monitoraggio predisposta dall’amministrazione locale e resi pubblici su apposita piattaforma web. Da questo set di dati, sono stati estratti diversi intervalli per la calibrazione dei modelli, al fine di testarne la validità su misurazioni reali (mediante confronto tra dato osservato e dato previsto) e di studiare la sensibilità rispetto alla variazione dei parametri (soglia di riferimento, frequenza degli eventi, periodicità, ecc.). Per l’analisi delle serie storiche sono state sviluppate tecniche classiche basate sulla decomposizione deterministica nelle componenti di trend e stagionali di una sequenza di dati osservata. Si è in seguito ottenuto un potenziamento del modello di previsione e analisi delle serie storiche: in particolare si è analizzato un set di dati di assorbimento di energia elettrica dovuto al sistema di trasporto pubblico della città di Sofia, migliorando l’estrazione di informazioni dalla serie e le prestazioni grazie all’introduzione di un ulteriore coefficiente di stagionalità. Successivamente sono stati adottati modelli stocastici stagionali auto-regressivi a media mobile (SARIMA); dunque ci si è concentrati sull’implementazione di modelli previsionali stocastici del tipo Seasonal ARIMA applicati alla previsione della velocità del vento in un sito dove è installato un impianto per la produzione elettrica mediante aerogeneratori. In seguito si sono applicati modelli per la previsione dell’inquinamento acustico prodotto dal parco eolico investito da vento ad una certa velocità. Si è inoltre migliorata l’integrazione di tecniche previsionali lineari e non lineari mediante reti neurali artificiali; in particolare lo stato dell’arte per i modelli previsionali basati sull’analisi di serie storiche si è raggiunto con un modello ibrido basato sull’utilizzo in cascata di metodi classici deterministici basati sulla scomposizione della serie in componenti di trend e stagionalità seguiti da modellazione tramite reti neurali artificiali per una migliore previsione della parte non lineare della serie. È stato inoltre implementato un modello di previsione per eventi di superamento di soglie di inquinamento acustico. Tale modello è basato sull’assunzione che gli eventi di superamento sono distribuiti secondo una distribuzione di Poisson non omogenea. Questo approccio può essere a sua volta perseguito con tecniche frequentiste o bayesiane per la stima dei parametri della “Probability Density Function” (PDF). In particolare è stato studiato un dataset di misurazioni fonometriche acquisite in prossimità dell’aeroporto internazionale di Nizza (Francia): il modello previsionale realizzato prevede l’introduzione della metodologia “change-point” singolo per la stima dei parametri della distribuzione. Tali parametri sono stati stimati grazie al campionamento Monte-Carlo Markov-Chain basato su assunzioni di statistica bayesiana. Infine si è studiato un potenziamento di questo modello previsionale applicandolo al set di dati di rumore acustico misurati nella città di Messina: tale serie storica è stata prima ricostruita integralmente tramite le tecniche previsionali studiate in precedenza e dopo si è applicato il modello bayesiano basato sulla distribuzione di Poisson utilizzando “change-points” multipli. [a cura dell'autore]
XV n.s. (XXIX)
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7

Italia, Simone. « Analisi e implementazione di un sistema di previsione della domanda basato sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale : il caso Orogel soc. coop. agricola ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Résumé :
In un ambiente dove la complessità e la quantità di informazioni sono in continuo aumento è più che mai necessario dotarsi di strumenti che permettano di gestire tale agglomerato di dati estraendo quella conoscenza intrinseca fonte primaria di vantaggio competitivo. Tale premessa viene confermata nell’ambito del Demand Forecasting, il processo di previsione della domanda futura di un prodotto o servizio offerto. Un’attività chiave che impatta su molteplici funzioni e attività aziendali con particolare riguardo alle azioni di pianificazione di breve e lungo periodo in ottica di ottimizzazione delle decisioni aziendali. In questo elaborato verranno definite le dinamiche di sviluppo, implementazione e valutazione di Proteus; un nuovo sistema di previsione della domanda basato sull’utilizzo di una rete neurale in grado di combinare le informazioni specifiche e di contesto relative alla serie storica e selezionare l’algoritmo più opportuno nella previsione di ciascun codice, fra i 9 algoritmi implementati. Uno strumento di supporto che possa definire una base di analisi in grado di estrapolare le informazioni significative nella valutazione del futuro, lasciando uno spazio di confidenza finale in cui siano le persone, consapevoli delle dinamiche reali, a prendere decisioni. Un progetto svoltosi all’interno di Orogel soc. coop. agricola, azienda leader nella produzione e distribuzione di surgelati a livello nazionale e in forte espansione in ambito internazionale. Un contesto fortemente segnato dall'avvento di una pandemia globale senza precedenti che ha generato la necessità di ripensare un sistema già confidente affinché comprendesse l'accaduto. Una sfida basata sulla comprensione della metodologia più opportuna per valutare le variazioni impattanti sul contesto di riferimento.
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8

Frazzoni, Luca. « Modelli di previsione delle serie storiche macroeconomiche ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6736/.

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RUBERTI, MASSIMO. « Analisi manageriale delle risorse economiche delle società calcistiche ». Doctoral thesis, Università di Pisa, 2019. http://hdl.handle.net/10281/356291.

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Résumé :
Il primo capitolo della tesi fornisce una rappresentazione complessiva del business calcistico. Si descrive l’evoluzione economico-giuridica delle società calcistiche in Italia, dando riscontro delle peculiarità che contraddistinguono questo settore e che lo rendono un business atipico. In aggiunta, sono esposte le disposizioni della UEFA per regolare i conti economico finanziari delle aziende calcistiche, il c.d. Fair Play Finanziario. Tale normativa UEFA ha certamente contribuito ad indirizzare l’attenzione scientifica e mediatica sui bilanci delle società di calcio europee. Sulla base di queste considerazioni, è stato sviluppato il secondo capitolo della ricerca che, attraverso un’analisi sull’efficienza produttiva delle squadre di Serie A, tenta di dare un contributo allo studio degli effetti del Fair Play Finanziario sul calcio italiano. La seconda parte della tesi (capitolo terzo e quarto) è un’ampia indagine empirica sul mercato del lavoro dei calciatori professionisti. In questa sezione si è cercato di descrivere il fenomeno economico del calcio attraverso diversi punti di vista: quello aziendale-manageriale, connesso alla prospettiva delle società calcistiche, e quello del calciatore professionista, che appartiene ad una categoria professionale peculiare che, grazie all’evoluzione digitale ed alla conseguente crescita dell’esposizione mediatica, vede accrescere la propria importanza come asset delle società di calcio.
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Bortuzzo, Federica <1998&gt. « DEA analysis e performance delle società sportive pallavolistiche : analisi della Serie A italiana ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21418.

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Résumé :
L’elaborato nasce dalla volontà di esaminare le performance delle società sportive di pallavolo partecipanti ai massimi campionati nazionali. Il progetto si basa sul modello di Data Envelopment Analysis, individuato in seguito ad un’analisi della letteratura sul tema, tramite il quale è possibile calcolare il punteggio di efficienza delle unità produttive considerate che all’interno di tale trattato saranno le diverse società sportive dilettantistiche militanti nei campionati nazionali di Serie A. Il primo capitolo cerca di dare una panoramica di quello che è il mondo della pallavolo e dei numeri riferiti alla Serie A con l’individuazione aggregata dei fatturati che vengono mossi dalle singole categorie; nel secondo viene invece definito il modello Data Envelopment Analysis ed il suo utilizzo nella pratica; il terzo espone alcuni casi di utilizzo del modello DEA in ambito sportivo, dai quali sono stati presi gli spunti per redigere l’analisi finale che è stata implementata negli ultimi capitoli.
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Marino, Federico <1993&gt. « La Biblioteca Capitolare di Verona. Analisi delle dinamiche storiche, sociali ed economiche della più antica biblioteca d'Italia ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16355.

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Résumé :
Sebbene le biblioteche vengano generalmente percepite come luoghi di conservazione e trasmissione del sapere, queste istituzioni negli ultimi decenni si stanno sempre più trasformando in veri centri culturali cittadini, promotori di iniziative quali mostre, convegni e ricerche. Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare il suddetto fenomeno prendendo come caso studio la Capitolare di Verona, la più antica biblioteca italiana. Dopo aver delineato le caratteristiche principali delle biblioteche in Italia, declinate nelle loro varie tipologie, si proseguirà con un’analisi storica della Biblioteca Capitolare e delle dinamiche che hanno permesso, nell’ultimo decennio, di considerarla una dei centri culturali veronesi. Infine il lavoro prenderà in esame la collaborazione tra la biblioteca e la Fondazione Discanto, una fondazione culturale che ha collaborato con la Capitolare al fine di realizzare concretamente questo obiettivo.
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Macciocca, Vito Raffaele. « Fattori che influenzano l'evoluzione delle serie temporali di pompaggio nel Quinto Bacino Ravenna, Italy ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16975/.

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Résumé :
Gli impianti di sollevamento meccanico e i reticoli di drenaggio delle acque hanno permesso, in passato, la bonifica del territorio ravennate e ad oggi sono fondamentali in quanto mantengono integro il franco di coltivazione nonostante gran parte dell’area sia sotto il livello del mare. Il Quinto Bacino, situato a sud dell’area urbana di Ravenna, è un esempio di bacino drenato meccanicamente tramite l’azione di un impianto idrovoro. Partendo dall’osservazione dei volumi di acqua sollevata dalle idrovore si può notare come questi siano spesso superiori a quelli delle piogge; si è cercato quindi di analizzare questo dato per identificare i processi che contribuiscono alla formazione delle acque di drenaggio. La prima fase di elaborazione dei dati ha contemplato il trattamento e l’analisi del database dei tassi di drenaggio giornalieri; lo studio ha permesso di stabilire, poi, quali siano i fattori che maggiormente condizionano le serie temporali di drenaggio e, infine, si è potuto, tramite la creazione di un modello del bacino unita all’analisi di mappe e dataset storici, quantificare l’influenza di ogni singolo fenomeno. I processi considerati sono: l’estremizzazione climatica delle precipitazioni, il processo di subsidenza, il processo di seepage e la perdita della capacità infiltrante del suolo. I risultati delle elaborazioni realizzate dimostrano che il clima all’interno del Quinto Bacino non sembra essersi estremizzato, soprattutto per quanto riguarda gli eventi piovosi. Le serie temporali di pompaggio vengono influenzate in maniera preponderante dai processi di subsidenza e di seepage, ed in misura molto minore dal processo di perdita della capacità infiltrante del suolo da antropizzazione. In base agli studi effettuati, inoltre, è stato possibile stabilire come, presumibilmente, l’attuale sistema di sollevamento non sia in grado di fronteggiare eventi di drenaggio particolarmente intensi nel prossimo futuro.
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Bagnara, Sonia. « Il Politically Correct tra Stati Uniti e Italia. Analisi delle serie Netflix Bridgerton e Zero ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022. http://amslaurea.unibo.it/25290/.

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Résumé :
Nascita e sviluppo del fenomeno Politically Correct negli Stati Uniti con riferimento alle Culture Wars e i Cultural Studies. Il concetto di Politically Correct in Italia. Casi studio sulla Censura e sul Politically Correct in entrambi i paesi. Analisi delle serie Netflix Bridgerton e Zero.
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Palpacelli, Federico. « Sottotitoli e doppiaggio confronto : analisi delle versioni doppiate e sottotitolate della serie animata Rick and Morty ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21316/.

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Résumé :
Negli ultimi anni le industrie televisive e cinematografiche hanno visto un rapido ed enorme sviluppo, tanto da essere ormai considerate parte dell’ambiente pubblico quotidiano. Questo sviluppo ha portato ad una diffusione molto maggiore di film e serie televisive in tutto il mondo, e di conseguenza la necessità di dover tradurre ed adattare sempre più materiale nel miglior modo possibile è cresciuta in modo esponenziale. Fortunatamente, grazie a delle circostanze che hanno cambiato gli interessi del pubblico, la traduzione audiovisiva ha acquisito sempre più importanza nel panorama della traduzione ma anche in quello culturale. Nonostante ciò, questo campo della traduzione è ancora poco approfondito, a causa della sua complessità e delle difficoltà che comporta. Due delle principali modalità di traduzione incluse nella traduzione audiovisiva, e quelle di cui si parlerà in questo elaborato, sono la sottotitolazione e il doppiaggio, due modalità che possono sembrare simili ma che in realtà offrono delle problematiche molto diverse fra loro. Nei primi due capitoli, verranno analizzate le due modalità di traduzione, sia singolarmente che ponendole a confronto, nel terzo capitolo si parlerà dello humour e delle sue possibili traduzioni, mentre nel quarto capitolo verrà proposta un’analisi della serie televisiva cult Rick and Morty, analizzandone le tematiche e le scelte traduttive fatte dalla piattaforma Netflix nelle versioni sottotitolate e doppiate in italiano.
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Frigo, Angelica. « Analisi e predizione dell’evoluzione di un ecosistema narrativo : il caso delle serie tv dei Marvel Studios ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022. http://amslaurea.unibo.it/25284/.

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Résumé :
L’elaborato si propone di osservare i nuovi prodotti seriali dei Marvel Studios – considerati tasselli dell’ecosistema narrativo del Marvel Cinematic Universe – attraverso diversi approcci. L’obiettivo è quello di sottoporre questi prodotti a diverse tipologie di analisi, al fine di ottenere un set di dati su cui basare la loop analysis, così da formulare un modello previsionale per i prossimi prodotti Marvel basato non su congetture intuitive ma sulle informazioni raccolte. Si osserveranno: la ricezione dei prodotti – attraverso i voti assegnati dagli spettatori e una sentiment analysis delle recensioni –, l’andamento narrativo tramite codifica, la struttura interna delle narrazioni e il network di personaggi all’interno di ciascuna serie sfruttando text e social media analysis, per formulare infine, in base ai dati raccolti, il modello previsionale tramite loop analysis.
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Borbiconi, Beatrice. « Il doppiaggio di Friends : analisi delle difficoltà di traduzione legate agli elementi culturospecifici ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18372/.

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Résumé :
L'elaborato si propone di analizzare la versione doppiata della serie statunitense Friends ponendo particolare attenzione su una selezione di scene contenenti riferimenti alla cultura degli Stati Uniti. Nell'approntarsi all'analisi delle scene verrà presentata la traduzione per il doppiaggio da un punto di vista teorico, definendo le sue caratteristiche e in particolare ciò che si intende per elemento culturospecifico. In seguito verrà presentata anche la trama e i personaggi della serie in questione per fornire un quadro completo sull'analisi che si andrà ad eseguire alla fine dell'elaborato.
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Altobelli, Margherita. « Dimensionamento dei serbatoi negli impianti di recupero e riuso delle acque meteoriche in Emilia Romagna attraverso la modellazione numerica di serie storiche pluviometriche ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Résumé :
Questo studio si basa sui consumi idrici in ambito residenziale e sulle serie storiche pluviometriche della regione Emilia Romagna al fine di ottenere degli abachi per il dimensionamento efficiente dei serbatoi di accumulo degli impianti per il recupero e il riuso delle acque meteoriche. Si inserisce all'interno del progetto di ricerca regionale GST4WATER, finanziato nell'ambito dei progetti POR-FESR 2014-2020, per l'uso sostenibile della risorsa idrica. Dopo un'accurata analisi dei consumi e dei dati reperiti relativi all'altezza di precipitazione degli ultimi 26 anni di 12 città della regione, vengono fissate le variabili (serie pluviometrica, area di captazione, domanda d'acqua, capienza serbatoio) al fine della modellazione numerica. Attraverso l'uso del software EPA SWMM 5.1 si procede con la simulazione delle 720 combinazioni diverse. Le informazioni così ottenute vengono sintetizzate in grafici suddivisi in funzione della domanda idrica da soddisfare per poi essere riassunti in un unico abaco attraverso l'uso di grandezze specifiche (funzioni dell'area di captazione). Questi abachi permettono il dimensionamento, in funzione del livello di efficienza, dei serbatoi di accumulo delle acque meteoriche. Altri dati importanti forniti dalla modellazione numerica riguardano il livello di beneficio ambientale derivante dall'installazione di tali manufatti. Vengono, inoltre, valutati i costi e i tempi di ammortamento relativi all'installazione di questi impianti per il recupero e il riuso delle acque meteoriche. L'intero lavoro svolto permette lo sviluppo di un foglio di calcolo per il dimensionamento dei serbatoi di accumulo attraverso l'inserimento di pochi dati di progetto.
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Andrani, Ilario. « La modellazione informativa per lo studio e l'analisi delle architetture storiche - La ricostruzione digitale di Santa Maria delle Carceri di Giuliano da Sangallo ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12542/.

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Résumé :
L’elaborato ha come tema principale la modellazione informativa per lo studio e l’analisi delle architetture storiche, cioè una metodologia che ci permette, partendo da un’analisi approfondita, di comprendere il modo di operare degli architetti delle varie epoche e le loro opere. Questo processo si conclude con la realizzazione di un modello 3D documentale nel quale sono insite tutte le informazioni ricavate dallo studio dell’opera e una ricostruzione digitale della stessa nel suo stato originario. Al fine di raggiungere questo obbiettivo abbiamo studiato le opere di Giuliano da Sangallo in particolare la Basilica di Santa Maria delle Carceri, e la sua facciata incompiuta, proponendo un' attendibile ricostruzione di quest’ultima.
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Valente, Vincenzo. « Gestione GIS delle architetture residenziali medievali. Modellazione, analisi e comunicazione web del dato ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3421697.

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Résumé :
In the last few years, the arrangement of GIS platforms inside research projects has considerably increased. A demonstration of that is in the huge number of publications been published since the year 2000 which makes us believe that the statistics produced in 1999 from Mr. Khalid Gourad, about the use of GIS in archeology, are dated . Such increase is due to two main factors: the awareness of not being able to manage in a traditional way the huge quantity of data produced and the acquisition from the archeological community of an interdisciplinary knows how, able to deal in an appropriate way with the planning of territorial databases . Lately also an evolution in software applications has been recorded, able to employ multiple functions to process data, utilizing user friendly interfaces at minimum expenses. All of that has allowed the opportunity to experiment more the application of GIS in different contests of archeological work such as: the archeological excavation, the territory and the architecture. My Phd’s work in facts has been based on the creation of a Territorial Informative System for the study of the historical centre of the city of Padova, inside a research project called ARMEP (Medieval Residential Architectures of Padova). I basically had to deal with the difficulties concerning the study of the urban territory, like the management of archeological evidences, the reading of stratigraphies preserved on architectures, and the preparation of historical maps and iconographies aimed to restore the image of the city through the ages. However, the type of data underlined straight away some differences compared to traditional sources used in usual GIS; for examples the dimensionality of architectures and the mapping of information from historical documents. These issues have been processed in order to a correct translation in computer science, in line with the primary objective of the platform: the historical research. Based on the assumptions highlighted, the thesis is developed in four parts: I) Introduction to the ARMEP project and purpose of research. II) Structure of geodatabase, in which is explained the technology used to make the GIS and the data model created to store and manages information collected. III) The GIS and in particular the arrangement of work plans, the mapping of evidences, logical and topological queries and finally the arrangement of web GIS for on line communication of results. IV) The historical analysis and specifically a preliminary study on medieval subdivisions which uses the historical source, the planimetric data and analysis of events. The present work follows in chapters order to understand better the platform. Chapters II and III deal with the most technical aspects of the work, defining first the technology used, data and its specifics, and after explaining the data model inside the software. The extensive discussion of the archives aims to understand the logic behind the information system and is always discussed according to archeological research needs, to explain and clarify the choices made on the data modeling. Last, theses ends demonstrating the functionality of the archives, discussing the medieval subdivision by analyzing the urban tissue on a sample of three roads of the city of Padova: Via Sperone Speroni, Via del Vescovado, Via Dante. The analysis of the lots involved the use of all the files and has involved a vision of urban space that, departing from the historical source, has remained inside historical maps, floor plans and architectures. Thus the GIS is a powerful instrument for processing that, through measurement of objects, analyses of spatial distribution and the combination of data between them, becomes a pure and simple container of organized information. Ultimate aim is the creation of new data able to support with validity the elaboration of an historical.
Negli ultimi anni la predisposizione di piattaforme GIS all’interno dei progetti di ricerca è aumentata notevolmente. Ne sono una prova l’elevato numero di pubblicazioni edite dal 2000 ad oggi che fanno ritenere le statistiche prodotte nel 1999 da Khalid Gourad, sull’utenza GIS in archeologia, oramai superate . Tale incremento è dovuto a due fattori principali: la consapevolezza dell’impossibilità di gestire in modo tradizionale l’enorme mole di dati prodotti e l’acquisizione da parte della comunità archeologica di un know how interdisciplinare, in grado di far fronte in modo adeguato alla progettazione di basi di dati territoriali . Inoltre ultimamente si è registrata un’evoluzione delle applicazioni software, capaci ormai di impiegare molteplici funzioni di processamento dei dati, utilizzando interfacce user friendly a costi pressoché contenuti. Tutto ciò ha consentito di sperimentare maggiormente le applicazioni del GIS nei diversi contesti in cui opera l’archeologo, quali lo scavo archeologico, il territorio e l’architettura. Il mio lavoro di dottorato si è basato per l’appunto sulla realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale per l’analisi del centro storico di Padova, all’interno di un progetto di ricerca denominato ARMEP (Architetture Residenziali Medievali di Padova). Ho quindi affrontato le problematiche inerenti lo studio del territorio urbano come la gestione delle evidenze archeologiche, la lettura delle stratigrafie conservate in elevato, la predisposizione di cartografie storiche e delle iconografie finalizzate a restituire l’immagine della città attraverso i secoli. Tuttavia la tipologia dei dati ha fin da subito evidenziato delle divergenze rispetto alle tradizionali fonti impiegate nei comuni Sistemi Informativi Territoriali, quali ad esempio la tridimensionalità delle architetture e la mappatura delle informazioni provenienti dai documenti storici. Queste tematiche sono state elaborate al fine di una corretta traduzione informatica in linea con l’obiettivo primario a cui è chiamata la piattaforma: la ricerca storica. Sulla base dei presupposti evidenziati la tesi si sviluppa in quattro parti: I) Introduzione al progetto ARMEP e finalità della ricerca. II) Struttura del geodatabase, in cui viene illustrata la tecnologia impiegata nella realizzazione del GIS e il modello dati creato per immagazzinare e gestire le informazioni raccolte. III) Il GIS e in particolare l’organizzazione dei piani di lavoro, la mappatura delle evidenze, le query logiche e topologiche e infine la predisposizione del web GIS per la comunicazione on line dei risultati. IV) L’analisi storica e nello specifico uno studio preliminare sulle lottizzazioni medievali che impiega la fonte storica, il dato planimetrico e l’analisi degli elevati. Il presente lavoro segue nella successione dei capitoli l’ordine di comprensione della piattaforma. Nei capitoli II e III vengono così affrontati gli aspetti più tecnici del lavoro, definendo prima la tecnologia impiegata, i dati e le relative specifiche e successivamente illustrando il modello dati all’interno del software. L’ampia trattazione degli archivi è finalizzata alla comprensione della logica del sistema informativo ed è sempre argomentata alla luce delle esigenze della ricerca archeologica, al fine di motivare e rendere chiare le scelte compiute sulla modellazione dei dati. In ultimo la tesi si conclude dando dimostrazione delle funzionalità degli archivi affrontando il tema della lottizzazione medievale, attraverso un analisi del tessuto urbano su un’area campione di tre vie della città di Padova: via Sperone Speroni, via del Vescovado e via Dante. L’analisi dei lotti ha comportato l’impiego di tutti gli archivi e ha implicato una visione dello spazio urbano che partendo dalla fonte storica, ne ha verificato la permanenza nella cartografia storica, nelle planimetrie e negli elevati. In tal modo il GIS diventa un potente strumento di elaborazione, in cui misurare oggetti, analizzare la distribuzione nello spazio e combinare dati tra loro, al fine di crearne di nuovi in grado di supportare con validità l’elaborazione di un modello storico e non si riduce ad un mero contenitore di informazioni organizzate.
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Moretti, Lorenzo <1996&gt. « L'uso della lingua nei videogiochi : Analisi linguistica delle varietà del giapponese in un episodio della serie videoludica Pokémon ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19185.

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Résumé :
Yakuwarigo è un termine, proposto da Satoshi Kinsui nel 2003, utilizzato per descrivere uno stile della lingua giapponese altamente stereotipato e utilizzato spesso nelle opere di finzione per esprimere alcuni tratti peculiari del parlante, come età e genere (Kinsui 2003). Questa tesi affronta il tema dell’uso della lingua giapponese nei videogiochi per tentare un case study, un’analisi sociolinguistica dei meccanismi usati nelle opere di fiction per rappresentare personaggi stereotipati: lo yakuwarigo, o linguaggio di ruolo. Lo scopo della tesi sarà di stabilire se anche la lingua utilizzata nei videogiochi possieda caratteristiche riconducibili allo yakuwarigo, quali siano queste caratteristiche e dove sia possibile rintracciarle all’interno del gioco, e a quale scopo questo stile linguistico venga utilizzato nel medium videoludico. Nel primo capitolo verrà introdotto il concetto di yakuwarigo, e verranno delineate le categorie che si utilizzeranno nell’analisi del caso di studio. Verrà analizzato come in Giappone questo stile venga utilizzato per ottenere un risultato comico basandosi sugli stereotipi associati ad alcuni gruppi sociali o etnici. Poiché allo stato attuale la ricerca sullo yakuwarigo si è focalizzata su manga e anime, al fine di verificare l’applicabilità di questo concetto anche al caso in questione, nel secondo capitolo si procederà con un’analisi del videogioco. Verranno delineate le caratteristiche fondamentali del medium videoludico e ciò che lo distingue dal punto di vista testuale, linguistico e narrativo dai media tradizionali, con un interesse in particolare sull’uso della lingua nei dialoghi presenti all’interno del medium, parte dei cosiddetti in-game texts. Dopo aver accennato al ruolo del Giappone nell’industria videoludica, ci si soffermerà sulle caratteristiche salienti del Japanese role-playing game (JRPG), il genere cui appartiene anche la serie Pokémon, oggetto del caso di studio in esame. Verranno motivate le ragioni per cui il JRPG possa essere considerato il genere videoludico più affine alla fiction narrativa e che quindi più si presta ad un’analisi linguistica. Nel terzo capitolo verrà brevemente introdotta la serie Pokémon, il più redditizio media mix contemporaneo, e verranno delineate le peculiarità e una cronologia degli episodi principali della serie videoludica, dagli inizi fino a Pokémon HeartGold Version e Pokémon SoulSilver Version (2009). Come case study verranno analizzati i dialoghi di alcuni personaggi non giocanti (NPC) presenti nelle versioni originali giapponesi di Pokémon HeartGold Version e Pokémon SoulSilver Version. Verrà effettuata un’analisi testuale delle linee di dialogo ritenute più significative e linguisticamente interessanti, insieme ad un’analisi visuale degli sprite 2D dei personaggi che pronunciano queste espressioni. Gli scopi dell’analisi saranno di evidenziare le caratteristiche di yakuwarigo presenti nei testi in-game e di sottolineare come lo stereotipo linguistico evidenziato a livello testuale venga ulteriormente confermato in modo multimodale dalla rappresentazione visiva degli NPC in questione.
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Marchetto, Eleonora. « Analisi di tendenza per ozono e CFC-11 nella serie decennale delle misure di MIPAS in stratosfera e alta troposfera ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8341/.

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Résumé :
Lo strumento MIPAS, operativo a bordo del satellite polare ENVISAT negli anni dal 2002 al 2012, ha misurato spettri di emissione nel medio infrarosso utilizzando la tecnica di scansione del lembo atmosferico. L'Agenzia Spaziale Europea (ESA), mediante un algoritmo di inversione ottimizzato, ha ricavato dagli spettri di MIPAS la distribuzione verticale di diversi composti chimici minoritari in stratosfera e alta troposfera. Tra questi composti figurano l'ozono (O3) e il CFC-11. Lo strato di ozono stratosferico svolge una funzione fondamentale come schermo della radiazione ultravioletta solare, altrimenti dannosa per gli esseri viventi sulla terra. D'altra parte, da alcuni decenni i cosiddetti cloro-fluoro carburi (CFC), tra cui la molecola di CCl3F (indicata sinteticamente con la sigla CFC-11) sono ritenuti responsabili della diminuzione generale dell'ozono stratosferico. Per questo motivo nel 1987 a Montreal è stato siglato un accordo internazionale per limitare l'immissione dei CFC in atmosfera. A partire dalla fine degli anni '80, in base a questo accordo, ci si aspetta quindi una progressiva riduzione dei CFC e un conseguente graduale recupero della concentrazione di ozono. Le misure di MIPAS, con copertura geografica globale, offrono una possibilità assai interessante per la verifica di queste tendenze attese. In questo lavoro di tesi, i profili verticali di frazione volumetrica (VMR) di ozono e CFC-11 ricavati dal processore di ESA versione 6.0 sono stati interpolati a livelli di pressione costante, raggruppati per bande di latitudine e mediati su intervalli di tempo mensili. Abbiamo quindi sviluppato un modello di tendenza parametrico che include un termine costante, uno lineare, due termini dell'oscillazione quasi biennale (QBO), un termine di flusso solare radio e diversi termini armonici in seno e coseno con periodo diverso. Il modello è stato quindi adattato mediante un algoritmo di minimizzazione di Levenberg-Marquardt alle medie mensili ottenute dalle misure di MIPAS per tutto il periodo che va da luglio 2002 ad aprile 2012. Le stime di tendenza ottenute per ozono e CFC-11 sono statisticamente significative e, a seconda della latitudine e del livello di pressione considerato, assumono una gamma di valori che va da -0.15 ppmv/decade a +0.44 ppmv/decade per l'ozono e una gamma di valori che va da -50.2 pptv/decade a +6.5 pptv/decade per il CFC-11. Abbiamo ottenuto tendenze per la maggior parte leggermente positive per l'ozono e quasi ovunque fortemente negative per il CFC-11, risultato in accordo con le disposizioni emanate a seguito del Protocollo di Montreal e in buon accordo anche con lavori precedentemente pubblicati in letteratura. Infine abbiamo stimato l'errore sistematico sulle tendenze ricavate, causato dalla deriva strumentale dovuta alla non-linearità della risposta dei rivelatori, che varia a seguito dell'invecchiamento dei rivelatori stessi.
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Giorgio, Chiara. « Manipolazione e censura nel doppiaggio italiano delle sitcom a tematica LGBT. Analisi di Will & ; Grace e Modern Family ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/12686/.

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Résumé :
Lo scopo di questo elaborato è compiere una ricerca sulla fedeltà del doppiaggio italiano nell’ambito delle sitcom. Si rivolge un’attenzione particolare a quel che riguarda la manipolazione e la censura di termini relativi all’omosessualità e in generale al mondo LGBT, ossia lesbiche, gay, bisessuali e transessuali. L’elaborato si articola quindi in due parti principali, una teorica e una di analisi. Nella prima parte vengono esposti diversi argomenti di introduzione all’analisi, quali la censura cinematografica in Italia, una panoramica sul mondo LGBT, il concetto di doppiaggio e una breve storia del cinema omosessuale, delle serie televisive, e la relativa censura. La seconda parte tratta l’analisi di due serie televisive in particolare, Will & Grace e Modern Family, scelte perché trattano l’omosessualità senza però rivolgersi ad un pubblico unicamente LGBT. In quest’ultima parte vengono quindi presentati alcuni esempi di censura e manipolazione nel doppiaggio italiano delle stesse.
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Boscolo, Gallo Erica <1994&gt. « Cinema e Turismo : due mondi a confronto. L'influenza del documentario nel mondo del turismo. Analisi delle due serie di 'short documentary' di viaggio 'Insight Thainess' e 'The Seasons' ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18652.

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In questo elaborato si cerca di comprendere come una determinata tipologia filmica, in tal caso il documentario, possa in qualche modo influenzare il turismo di una località turistica, più precisamente si tenta, attraverso una ricerca teorica, di capire come il mondo del cinema e il mondo del turismo possano collaborare e cooperare per aumentare il flusso turistico di un determinato territorio e quindi ottenere benefici non solo economici, ma anche culturali. Soprattutto si cerca di indagare il rapporto che si crea tra il prodotto audiovisivo e la destinazione turistica. I primi tre capitoli svolgono un ruolo introduttivo e descrittivo, mentre il quarto e ultimo capitolo tenta di analizzare le due serie di 'short documentary' di viaggio 'Insight Thainess' e 'The Seasons', promosse dal Tourism Authority of Thailand (TAT). Nel dettaglio, nel primo capitolo si tenta di dare una definizione al termine documentario, di spiegarne le caratteristiche e di descriverne le diverse tipologie; nel secondo si prova a definire e spiegare che cosa sia il turismo, in quali tipologie può essere suddiviso e come l'immagine turistica giochi un ruolo fondamentale per tale fenomeno; nel terzo si indaga il fenomeno del film - induced tourism, l'importanza delle film commission e dei film fund e come il documentario possa essere utile per lo sviluppo del turismo in una data località; nel quarto e ultimo capitolo si prova ad analizzare le due serie di brevi documentari di viaggio, intitolate rispettivamente 'Insight Thainess' e 'The Seasons', promosse dal Tourism Authority of Thailand (TAT).
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Di, Giovanni Ferdinando. « Progettazione e sviluppo di un software per la simulazione dinamica della redazione del Master Production Schedule ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Il presente lavoro di Tesi documenta la realizzazione di un software in C# per la simulazione dinamica della redazione del Master Production Schedule - MPS (Piano Principale di Produzione). Il software è nato dalla necessità di avere strumenti informatici efficienti e di facile comprensione che permettessero all'utente – attraverso interfacce chiare e accessi immediati a grafici dinamici, analisi di serie storiche e previsioni di mercato –, di “giocare” una “partita” in un contesto simulato, ma aderente alla realtà, effettuando scelte legate alla pianificazione della produzione in un orizzonte temporale predefinito e di avere un feedback immediato dopo ogni step, oltre che un report finale, sulla bontà delle proprie decisioni. L'obiettivo è quello di mostrare la complessità della pianificazione della produzione in un contesto industriale in cui, sulla base di dati statistici, è necessario sapersi destreggiare. Alla luce di tutto ciò, il software può essere utilizzato per mettere alla prova chiunque si occupi di pianificazione, produzione, operations, previsione della domanda di mercato, logistica, impiantistica, manutenzione dei sistemi produttivi e gestione dei ricambi.
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BUZZIGOLI, LUCIA. « Modelli di analisi delle serie temporali finanziarie. Rassegna e applicazioni di modelli di tipo ARCH ». Doctoral thesis, 1992. http://hdl.handle.net/2158/654933.

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Il lavoro presenta una sistematizzazione dei numerosi contributi apparsi in letteratura sui modelli di analisi delle serie storiche di tipo ARCH (ad eteroschedasticità condizionata di tipo autoregressivo), introdotti da Engle nel 1982. Successivamente viene proposta una analisi empirica di un certo numero di serie storiche di prezzi azionari quotati alla Borsa di Milano.
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IMPERIO, SIMONA. « Analisi delle serie storiche di 5 specie di ungulati in ambiente mediterraneo : validazione dei dati, dipendenza dalla densità ed effetti climatici ». Doctoral thesis, 2009. http://hdl.handle.net/2158/527856.

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MENCONERO, SOFIA. « Tra immagine e immaginazione : analisi e interpretazione dello spazio u-topico. La serie delle Carceri piranesiane ». Doctoral thesis, 2021. http://hdl.handle.net/11573/1561795.

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Résumé :
La ricerca riguarda l’analisi e l’interpretazione di spazi rappresentati in opere grafiche a tema architettonico generati senza un’applicazione rigorosa delle regole prospettiche e dei canoni architettonici. In questi casi la restituzione prospettica, da sola, non è percorribile come strumento di analisi e interpretazione tridimensionale degli spazi. Le ipotesi ricostruttive risultano complesse e vanno perseguite attraverso altre strade. Il metodo proposto ha trovato altri percorsi a disposizione, sia utilizzando gli strumenti propri della scienza della rappresentazione sia coinvolgendo altre discipline laddove questa non è riuscita a dare risposte chiare. La soluzione trovata prevede di integrare tre tipi diversi di analisi e interpretazione: architettonica, prospettica e percettiva. Nel percorrere questo studio, si è scelta l’opera emblematica di Giovanni Battista Piranesi come terreno di sperimentazione: l’affascinante serie delle Carceri, le oscure visioni che la mente nera dell’incisore veneziano ha ideato negli anni giovanili (1749-50) e rielaborato dopo una decina d’anni (1760-61). Sfruttando l’opportunità fornita dalle Carceri di avere due versioni di una stessa opera, si è, inoltre, definito un metodo per poterle confrontare graficamente al fine di metterne in evidenza le differenze e completare l’interpretazione generale dell’opera. La ricerca si struttura nelle tre parti che compongono il presente volume. Una prolusione, di carattere più teorico, introduce la figura di Piranesi e motiva la scelta del termine u-topico che è stato utilizzato nel titolo, oltre a fissare altre questioni semantiche. La seconda parte della ricerca, principalmente sperimentale, riguarda il tema dell’analisi e dell’interpretazione dello spazio immaginario. Qui vengono ripercorse tutte le fasi che hanno portato alla definizione del metodo di ricerca su questo tema. La terza parte, anch’essa sperimentale, è incentrata sul confronto tra versioni diverse di una stessa opera: dall’applicazione di tecniche di image processing e di digital imaging all’interpretazione dei risultati.
The research concerns the analysis and interpretation of spaces represented in graphic works on architectural themes generated without a rigorous application of perspective rules and architectural canons. In these cases, perspective restitution alone is not viable as a tool for analysing and interpreting spaces in three dimensions. Reconstructive hypotheses are complex and must be pursued in other ways. The proposed method has found other paths available, both by using representation science tools and involving other disciplines where the latter has failed to provide clear answers. The solution involves integrating three different types of analysis and interpretation: architectural, perspective, and perceptive ones. In pursuing this study, the emblematic work of Giovanni Battista Piranesi was chosen as a ground for experimentation: the fascinating series of Carceri, the obscure visions that the black mind of the Venetian engraver conceived in his youth (1749-50) and reworked about ten years later (1760-61). The Carceri provided the opportunity to have two versions of the same work, so a method was defined to compare them graphically to highlight the differences and complete the work’s general interpretation. The research is structured in the three parts that make up this volume. A prologue of a more theoretical nature introduces the figure of Piranesi and motivates the choice of the term ‘u-topical’ that was used in the title, as well as fixing other semantic questions. The second part of the research, mainly experimental, deals with the analysis and interpretation of imaginary space. Here, all the stages that led to the definition of this theme’s research method are retraced. The third part, also experimental, focuses on comparing the different versions of the same work: from the application of image processing and digital imaging techniques to the interpretation of the results.
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FICCADENTI, Valerio. « A rank-size approach to the analysis of socio-economics data ». Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11393/251181.

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Résumé :
Questa tesi è volta ad investigare due importanti fenomeni, uno naturale ed uno umano. Il primo riguarda i terremoti, mentre il secondo è legato al contenuto dei discorsi ufficiali dei presidenti americani. Per il primo caso, il nostro obiettivo è quello di definire un indicatore dei danni economici causati dai terremoti, proponendo un indice calibrato su una lunga serie di magnitudo rilevate in lunghi periodi di tempo. Mentre per il caso dei discorsi presidenziali, vogliamo quantificare il loro impatto sul mercato finanziario, in particolare studiamo l’effetto che essi hanno sull’indice “Standard and Poor’s 500”. Il nostro obiettivo principale è quello di contribuire nell’ambito delle scelte di politica economica prendendo in considerazione tali fenomeni ed analizzandoli con un approccio diverso ed innovativo. L’analisi esposta in questa tesi è sviluppata per mezzo di strumenti econofisici strettamente collegati all’ambito dell’analisi “rank-size”. Tale analisi consiste nell’uso di una serie di funzioni particolarmente utili per l’esplorazione delle proprietà di grandi dataset, anche quando essi sono distribuiti nel tempo e hanno bande di errore non perfettamente definite per via di particolari condizioni di campionamento. Nei capitoli che riguardano i terremoti così come in quelli dedicati all’analisi dei discorsi dei presidenti americani sono mostrati e commentati i risultati di regressioni non lineari impiegate per stimare i coefficienti di varie leggi “rank-size”. Tali stime sono state manipolate in modo tale da poter giungere a conclusioni dal rilievo economico. I risultati più robusti sono stati raggiunti grazie alla straordinaria capacità di interpretare i dati da parte delle leggi “rank-size”. Nell’ambito della valutazione dell’impatto economico dei discorsi presidenziali, un’analisi aggiuntiva è stata svolta valutando diverse distanze tra serie storiche. In particolare considerando la serie storica delle parole semanticamente legate all’economica e pronunciate dai presidenti americani nel corso della storia e le serie storiche del volume, dei prezzi e dei rendimenti dell’indice “Standard & Poor's 500”. Per questa analisi abbiamo impiegato un approccio probabilistico ed anche uno meramente topologico. Infatti abbiamo misurato l’entropia delle serie storiche e comparato le conclusioni valutando le differenze fra diverse misure di distanza vettoriale.
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SBRANA, ALESSANDRO. « Faculty Development Centri di Professionalità Accademica (CPA) ». Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11393/251175.

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Résumé :
mondo universitario ha subito un’ondata di cambiamenti che si possono ricondurre alla ricerca dell’eccellenza, declinata secondo le due dimensioni della valutazione e della rendicontazione. Tre sono quelli più evidenti: il primo, il passaggio da una ricerca curiosity driven a una ricerca funzionale al raggiungimento di risultati valutabili in tempi brevi; dalla ricerca pura a quella applicata, da un approccio problem-making a uno problem-solving, da una conoscenza come processo a una conoscenza come prodotto, da un modello disinteressato a uno utilitaristico (Barnett, 1994); il secondo, riguardante l’offerta formativa: dal momento che si è modificato il modo di concepire l’apprendimento; i curricula tendono a essere definiti in termini di risultati di apprendimento predefiniti (Blackmore, 2016); il terzo, peculiare della struttura amministrativa: dal momento in cui sono divenute essenziali una serie di nuove sovrastrutture (programmazione, valutazione, controlli, comunicazione) rispetto al mandato originario della struttura universitaria si registra un aumento consistente del personale delle strutture amministrative. Questi cambiamenti devono fare i conti con la perdita di prestigio della vita accademica, il cambiamento del ruolo dello studente, che è diventato sempre più importante e l’aumento delle procedure burocratiche che rischiano di ingessare un sistema un tempo caratterizzato da un’elevata autonomia. Per consentire alle strutture universitarie di affrontare le sfide culturali a partire dagli anni Settanta nelle università nord-americane si sono strutturate iniziative finalizzate allo sviluppo e alla promozione di una migliore offerta formativa. Tali iniziative vengono definite con l’espressione Faculty Development (FD), una policy accademica finalizzata a creare le condizioni per un miglioramento delle competenze di tutti coloro che sono coinvolti nelle attività svolte in un ateneo. Nella realtà italiana emerge la mancanza di una vera politica di formazione al teaching per i ricercatori e i docenti universitari, per non parlare dell’esigenza di superare il pregiudizio, di gentiliana memoria, secondo il quale non è necessario apprendere a insegnare, ma sia sufficiente avere successo nella ricerca, cui si aggiunge nell’ultimo decennio una continua e affannata richiesta al personale accademico di azioni organizzative, valutative e documentali, che assorbono tempo e energie senza il supporto di adeguati apparati gestionali e senza predisporre indagini valutative capaci di misurare l’effettivo esito di tutte queste azioni. L’effetto finale è un evidente declino (Capano et al., 2017) dell’istituzione universitaria. Si può ipotizzare che la cultura del organizzazione propria del Faculty Development possa contribuire nel contesto italiano a fornire azioni a supporto del cambiamento: è quanto mai essenziale dotare gli atenei di risorse funzionali a riqualificare la vita accademica, fornendo al personale accademico gli strumenti necessari per performare una buona scholarship, realizzare un’efficace offerta formativa e attuare adeguate forme di terza missione, capaci di incrementare la vita culturale della comunità. Il presente studio si propone come un’analisi sistematica della letteratura sul tema del Faculty Development, che persegue l’obiettivo di sviluppare una disamina estesa dell’oggetto, in modo che l’esplicitazione della datità raccolta fornisca un’analisi del fenomeno che possa essere di supporto a un’avveduta educational policy nel campo della formazione universitaria. Nel contesto italiano ad oggi non esiste una cultura di attenzione ai contesti di apprendimento universitario. L’offerta formativa è concepita come offerta di pacchetti curriculari e la predisposizione delle condizioni di apprendimento per il conseguimento del titolo universitario si risolve nella organizzazione di una serie di lezioni, frontali o laboratoriali, senza che tutto questo sia innervato da una specifica intenzionalità didattica. Questa immagine poco confortante non intende affatto trascurare tutti i casi di buone prassi sviluppati nei vari corsi di studio, ma il buono che emerge è demandato all’impegno del singolo, senza che l’istituzione universitaria si interroghi sul come predisporre le condizioni per il potenziamento della qualità dei processi di apprendimento. A fronte di questa situazione la necessità di migliorare la qualità dell’insegnamento non è mai stata così stringente e sfidante come lo è oggi, in un clima di continuo cambiamento della formazione superiore. Nuove tendenze definiscono la formazione superiore, attraversando confini istituzionali e nazionali. Essi influiscono sul modo in cui un insegnamento efficace viene concettualizzato, condotto e supportato, valutato, valorizzato e riconosciuto. È necessario affrontare temi quali l’inadeguata preparazione per il lavoro accademico nei corsi di studio magistrali, l’incapacità dei docenti a trasferire competenze, la crescente complessità degli ambienti accademici, le attese e le responsabilità istituzionali, la necessità di preparare meglio gli studenti con bisogni diversi, e la necessità di stare al passo con i balzi della conoscenza e i cambiamenti nelle professioni. Migliorare la qualità della didattica è inoltre essenziale perché consente di ridurre il numero degli abbandoni. È venuto il momento di transitare da un’offerta formativa di tipo episodico a una prospettiva di esperienze di apprendimento in continuità nel tempo, per accompagnare la formazione dei docenti in un modo strutturalmente organizzato (Webster-Wright, 2009). Sulla base della rilevazione fenomenica, sono emerse le seguenti domande di ricerca: che cosa è il FD? Cosa consente di fare? Come si mette in pratica? Quali sono le potenzialità? Quali sono i limiti? Il FD ha il compito di incentivare i docenti ad interessarsi ai processi di insegnamento e apprendimento e a procurare un ambiente sicuro e positivo nel quale fare ricerca, sperimentare, valutare e adottare nuovi metodi (Lancaster et al. 2014). È finalizzato a promuovere cambiamento sia a livello individuale sia a livello organizzativo. Occupa un posto centrale il miglioramento delle competenze di teaching (Steinert, 2014). Due importanti obiettivi sono rappresentati dalla promozione delle capacità di leadership e di gestione dei contesti (Steiner et al., 2012). Una volta definite le metodologie del teaching, che possono essere oggetto di apprendimento da parte del personale accademico, è risultato necessario identificare le principali modalità formative che un centro di Faculty Development (FDc) dovrebbe mettere in atto per favorire l’apprendimento delle competenze didattiche. Per comprenderne la funzione reale è stato utile prendere in esame le attività proposte dai più importanti centri del panorama accademico nordamericano, analizzandone la struttura organizzativa, le risorse disponibili ed identificandone le due figure principali: il responsabile dell’organizzazione dei processi formativi e il responsabile della struttura. L’analisi dei casi ha consentito di evidenziare i molteplici servizi che possono essere forniti da un FDc. Questa analisi di realtà è risultata molto utile poiché ha offerto indicazioni pragmatiche ai fini di una politica accademica innovativa anche in ambito italiano. Alla luce degli argomenti sviluppati è stato possibile ipotizzare anche per gli atenei italiani l’istituzione di “Centri per la professionalità accademica”, indicando possibili iniziative da essi realizzabili, che potrebbero trovare spazio nella realtà del nostro paese.
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