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Thèses sur le sujet « Alta frequenza »

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Schiavone, Serena. « Valutazione della strumentazione per elettrochirurgia ad alta frequenza ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15891/.

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Résumé :
Questo elaborato si pone l’obiettivo di confrontare le diverse tecnologie utilizzate per l’emostasi e la dieresi dei tessuti. Sono state valutate le seguenti apparecchiature: elettrobisturi monopolare e bipolare, laser, bisturi ad ultrasuoni, Ligasure. La valutazione è stata sviluppata sia da un punto di vista elettronico e dunque strutturale, sia da un punto di vista applicativo, mediante un’analisi dei vari ambiti in cui le varie apparecchiature trovano utilizzo. E’ stata focalizzata l’attenzione sul problema del danno termico dovuto al normale funzionamento degli apparecchi biomedicali, che coinvolge la generazione di calore e un aumento di temperatura. Una valida alternativa ai classici elettrobisturi che minimizza il problema del danno termico è il bisturi a Risonanza Quantica Molecolare di cui si studiano nei dettagli modalità e principi di funzionamento.
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2

Ciavatta, Stefano <1973&gt. « Modellazione di dati ambientali rilevati ad alta frequenza ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2004. http://hdl.handle.net/10579/377.

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3

Caruzzo, Francesco <1993&gt. « I Mercati veloci : il Trading ad Alta Frequenza ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10671.

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4

Serafini, Eugenio. « Studio di un trasformatore trifase ad alta frequenza per convertitori switching ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8644/.

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5

Bellanca, Andrea. « Internet of Things per il monitoraggio di segnali ad alta frequenza ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14241/.

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Résumé :
Internet of Things (IoT) è un neologismo coniato nei primi anni duemila per indicare l'estensione di Internet ai più svariati oggetti di uso quotidiano. Si stima che, al giorno d'oggi, più di 5 miliardi di dispositivi siano connessi alla rete e che, nell'arco di pochi anni, tale numero sia destinato a crescere in maniera esponenziale. Il collegamento in rete di una tipologia così eterogenea di dispositivi ha aperto un mondo di nuove possibilità: infatti tutti questi dispositivi connessi alla rete, grazie a chip e sensori appositi, sono in grado di comunicare l'uno con l'altro scambiandosi informazioni sul mondo che li circonda e possono, almeno teoricamente, autoregolarsi senza alcun intervento dell'uomo. IoT ha dunque un numero elevatissimo di applicazioni che, in un futuro non tanto lontano, promettono di portare un miglioramento della qualità della vita. Un'indispensabile tecnologia per l'IoT è l'identificazione dei segnali a radiofrequenza (RF). L'obbiettivo di questa tesi è proprio quello di monitorare ed elaborare, attraverso un sistema a basso costo, segnali a RF provenienti dalle bande ISM e GSM per capire se e a quali frequenze sono attivi, in un certo ambiente, dei dispositivi di qualsiasi genere. Il sistema che si è scelto di utilizzare è chiamato SDR (Software Defined Radio). Questa è una tecnologia abbastanza recente che permette l'acquisizione di segnali radio in cui la maggior parte delle funzionalità, normalmente realizzate con hardware apposito, sono invece implementate da un software che si occuperà dell'elaborazione principale del segnale attraverso una serie di tecniche e algoritmi noti come DSP (Digital Signal Processing). In particolare si è utilizzato il dispositivo RTL-SDR NESDR Mini, realizzato dalla NooElec, che è stato poi interfacciato con MATLAB grazie all'utilizzo di appositi pacchetti ed estensioni.
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6

Benedetti, Gianluca. « Internet of Things per il monitoraggio di segnali ad alta frequenza ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17647/.

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Résumé :
Tra le innumerevoli applicazioni dell'Internet of Things quella che viene trattata in questo elaborato si concentra sul monitoraggio di ambienti indoor tramite sorgenti WiFi, fornendo un sistema a basso costo passivo, con l'obiettivo specifico di effettuare la Detection del Target, termine con il quale si vuole indicare ad esempio un oggetto, persona o veicolo presente nell'area di riferimento. Ciò viene fatto sfruttando i cosiddetti Signals of Opportunity, segnali presenti abitualmente in aria come quelli provenienti dai ripetitori delle stazioni radio, dalle strutture di trasmissione dei canali televisivi, dalle stazioni base delle reti mobili o come in questo caso dalle stazioni base WiFi, ovvero gli Access Point. Più precisamente dunque l'attività di tesi consiste nell'implementazione di un sistema che possa essere in grado di rilevare la presenza di una persona all'interno di una stanza tramite la ricezione dei beacon, segnali che l'Access Point invia periodicamente per comunicare agli eventuali ricevitori presenti che è acceso. I segnali WiFi, infatti, grazie alla loro ampia larghezza di banda ed anche grazie all'ampia copertura e accessibilità che offrono, costituiscono un’ottima soluzione per applicazioni di questo tipo. Si analizzeranno quindi mediante MATLAB i dati trasmessi dall'Access Point e acquisiti da un apposito ricevitore, l'HackRF One, in due casi differenti: situazione di Empty Room e situazione con Target. Infine, tramite l'Analisi delle Componenti Principali si verificherà se effettivamente può esserci una distinzione tra queste due condizioni e quindi se può essere effettuata o meno la detection, testando anche la robustezza del sistema con la modifica di alcuni parametri.
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7

NANNI, ANTONIO. « Caratterizzazione e modellistica di transistori ad alta frequenza per applicazioni a basso rumore ed ad alta potenza ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2009. http://hdl.handle.net/2108/996.

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Résumé :
Le applicazioni commerciali nel settore delle comunicazioni personali e wireless, nei sistemi di telerilevamento e RADAR, nonché per l’elettronica di bordo satellitare ed avionica, richiedono all’elettronica di front-end prestazioni sempre più stringenti sia in termini di banda utilizzata che di potenza di uscita e di basso rumore. Tali richieste impongono da un lato la rivisitazione critica e l’adeguamento delle metodologie di progetto sin qui utilizzate per lo sviluppo dei sistemi a microonde/onde millimetriche, e dall’altro spingono alla ricerca di tecnologie e di dispositivi attivi in grado di soddisfare i requisiti operativi di densità di potenza a millimetro (mm) e bassa rumorosità. Rivolgendo l’attenzione alle applicazioni ad ampio segnale, le prestazioni in termini di potenza di uscita sono essenzialmente dettate dalle limitazioni fisiche imposte dal dispositivo attivo. In maggiore dettaglio, le escursioni della corrente di uscita dei transistori sono limitate dalla conduzione diretta della giunzione tra i terminali di Gate e Source e dallo strozzamento del canale attivo (pinch-off), mentre le escursioni della tensione di uscita sono confinate tra il breakdown del dispositivo e la sua zona ohmica. E’ evidente, quindi, che l’aumento delle capacità di generazione di potenza passa necessariamente per l’aumento della corrente massima sostenuta dal dispositivo, nella condizione di canale completamente aperto, e l’aumento della tensione di breakdown. Il primo approccio è di norma seguito, una volta ottimizzata la tecnologia del dispositivo, dall’aumento della periferia complessiva di Gate dello stesso (ovvero scalando le dimensioni complessive), fino a raggiungere i livelli di corrente massimi ammissibili dalla stessa tecnologia costruttiva. Per aumentare ulteriormente la potenza di uscita si deve quindi passare necessariamente per l’aumento della tensione di breakdown del dispositivo. Tale tensione massima è limitata essenzialmente dal livello del campo elettrico raggiunto nella regione compresa tra i terminali di Gate e di Drain, che tende normalmente a raggiungere valori molto elevati, determinando successivamente l’instaurarsi di fenomeni distruttivi. Per la realizzazione di Field Effect Transistor (FET) ad alta tensione di breakdown (High Breakdown Voltage, HBV) la ricerca mostra oggi due differenti approcci: l’utilizzo di nuovi semiconduttori, detti ad ampio Gap, (Wideband Gap, WBG) come i FET in Nitrurio di Gallio (GaN), oppure la costruzione di particolari strutture realizzative del terminale di Gate, come il Field Plate (FP), applicabile sia ai FET in Arseniuro di Gallio (GaAs) sia in GaN. L’applicabilità di entrambi gli approcci al panorama commerciale dell’elettronica ad alta frequenza dipende principalmente dalla comprensione dei fenomeni fisici che avvengono in tali dispositivi attivi, e che tale comprensione sia opportunamente accompagnata da una precisa caratterizzazione e da un’accurata modellistica. La fase di caratterizzazione insieme alla fase di modellazione di FET è, infatti, il punto di partenza per determinare la fattibilità e l’implementazione di un qualsiasi apparato elettronico utilizzante tecnologie innovative. La misura e la modellistica di dispositivi sono quindi due aree di ricerca che progrediscono in parallelo, ma nelle quali i progressi dell’una si traducono immediatamente in progressi dell’altra, essendo tra loro strettamente correlate. In questo contesto la tesi di Ricerca svolta ha come obiettivo l’analisi delle prestazioni di potenza e di rumore dei nuovi HBV FET in GaAs ed in GaN e lo studio e l’ottimizzazione delle fasi di caratterizzazione e modellistica ad essi associati. In questo lavoro di ricerca si descrive e si analizza nel Capitolo 1 la fase di caratterizzazione lineare effettuata su tali dispositivi attivi. In particolare sono presentate le prestazioni in termini di Guadagno, frequenze di taglio e Fattori di Rumore minimo delle due differenti tecnologie attraverso un banco automatico di misure a parametri [S] ed un banco di misura Cold-Source Pull. Nel Capitolo 2 è presentato il lavoro di modellistica lineare effettuato nei tre anni di Dottorato ed orientato alle applicazione a basso rumore su dispositivi in tecnologia GaN. In questo Capitolo sono quindi descritte e commentate le metodologie comunemente utilizzate per l’estrazione dei modelli a circuito equivalente. Tali metodologie sono state quindi applicate per la realizzazione di un modello a temperatura equivalente di rumore relativo ad un FET in tecnologia GaN sul quale sono stati effettuati come validazione Cold-Source Pull di rumore. Nel Capitolo 3 si rivolge l’attenzione alla caratterizzazione non lineare delle tecnologie HBV. In questo ambito è necessario individuare innanzitutto il metodo più accurato per determinare la massima corrente dei dispositivi attivi a RF, primo parametro assieme alla tensione di breakdown necessario per una corretta stima della densità di potenza a mm. E’ quindi descritto un nuovo approccio, alternativo ai sistemi di misura impulsati, per il rilevamento delle correnti dinamiche di dispositivi attivi. Tale metodologia è stato applicata a FET in tecnologia HBV in GaAs. Affianco al banco implementato per la caratterizzazione delle curve I/V a RF, si descrive un banco di Source-Load Pull utilizzato per caratterizzare in potenza gli HBV FET in analisi. Tale banco permette di stimare le densità di potenza a mm associate alle nuove tecnologie. Infine, nel Capitolo 4 è analizzato e commentato il lavoro di modellistica non lineare effettuato su HBV FET in GaN. Tale lavoro è stato finalizzato alla realizzazione di un modello non lineare seguendo l’approccio a circuito equivalente, validato dalle fasi di caratterizzazione descritte nel Capitolo 3. L’implementazione del modello ha inoltre fornito uno strumento molto utile durante la fase di progettazione di apparati elettronici ad elevata potenza ed alta linearità. Applicata l’analisi di Volterra a tale modello, si è definito un nuovo approccio di progettazione che consente di massimizzare le prestazioni di linearità di amplificatori di Potenza non riducendo le prestazioni di potenza saturata. Tale metodologia è stata validata tramite misure di Load-Pull armonico.
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Confalonieri, Alice. « Effetti dei campi elettromagnetici ad alta frequenza su cellule umane di trofoblasto ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11462/.

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Résumé :
La crescente generazione e trasmissione di energia elettrica, con lo sviluppo di nuovi sistemi di telecomunicazione e delle applicazioni mediche e industriali, ha fatto sorgere la volontà di indagare sui potenziali effetti nocivi dei campi elettromagnetici (CEM) sulla fisiologia delle cellule dell’organismo umano. Lo scopo della tesi è quindi quello di svolgere attività di ricerca al fine di rendere disponibili dati affidabili sugli effetti biologici dei CEM, come prerogativa per la protezione della salute umana. Questo studio è incentrato sui potenziali effetti dei CEM ad alta frequenza (HF-EMF) su cellule umane di trofoblasto HTR-8/SVneo. Per simulare i CEM generati dall’uso di un telefono cellulare GSM (Global System for Mobile Communications) è stato utilizzato un sistema di esposizione realizzato dall’IT’S-Foundation di Zurigo. Gli esperimenti sono stati svolti a frequenza portante di 1.8 GHz con esposizione intermittente (5 minuti on 10 minuti off) per 1 e 24 ore. ediante il software che gestisce il funzionamento dell’irraggiatore sono state impostate tre modalità di irraggiamento: Continuos Wavelength signal (CW), GSM-217 Hz amplitude modulation e GSM-Talk. Gli esperimenti effettuati si basano sul confronto di campioni di cellule irraggiate e campioni di controllo. Dopo l’irraggiamento, sono stati fatti tre tipi di analisi per valutare tre endpoint: analisi delle citochine IL-6,IL-8,TNFα e MCP-1 per valutare l’infiammazione cellulare, colorazione con cristal violetto per valutare la migrazione cellulare, e infine analisi della Caspasi-3 per valutare l’apoptosi cellulare tramite la tecnica del Western Blotting. Le differenze di ciascun campione rispetto al controllo sono state valutate mediante t-test (Sigma Stat)(p < 0.05). Per nessuno degli esperimenti i campioni trattati sono risultati significativamente diversi dal controllo, potendo concludere che l’esposizione di cellule di trofoblasto a HF-EMF non provoca danni in termini di infiammazione, migrazione e apoptosi cellulare.
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Reali, Alessandro. « Tecniche di progetto per convertitori DC/DC switching ad alta frequenza di commutazione ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Résumé :
L'utilizzo di dispositivi Wide Band Gap (WBG) semiconductors permette di migliorare il trade-off esistente nei convertitori switching: all'aumentare della frequenza di switching, distorsione e banda migliorano mentre l'efficienza peggiora. Con tale tecnologia si riducono infatti di vari ordini di grandezza i tempi di commutazione con conseguente riduzione delle perdite a parità di frequenza di switching o, dualmente, è possibile aumentare la frequenza di switching a parità di efficienza. Se si utilizzano dispositivi WBG semiconductors bisogna però anche affrontare delle sfide di progettazione: poiché gli switch di potenza commutano velocemente elevate tensioni ed elevate correnti, i componenti attivi e passivi del convertitore sono sottoposti ad elevati slew rate di tensione e di corrente. Di conseguenza è necessario che la PCB, i packages dei dispositivi e tutti i componenti passivi abbiano parassiti ridotti, o comunque è necessario tener conto in maniera accurata di tali parassiti in fase di progettazione, altrimenti si va incontro ad un aumento delle perdite e delle problematiche di affidabilità dei componenti e di interferenza elettromagnetica (EMI). Per tener conto in maniera precisa dei parassiti che devono essere minimizzati tramite l'ottimizzazione del layout non è sufficiente eseguire delle simulazioni time-domain che considerano il layout come una fase successiva all’analisi e le cui connessioni circuitali sono quasi ideali. Si è quindi utilizzato il tool Advanced Design System (ADS), ed in particolare PEPro, di Keysight Technologies per tener conto del layout già in fase di analisi ricorrendo ad una tecnica tipica dell’ambito RF: la simulazione elettromagnetica delle connessioni della board. La tecnologia presa in esame è la IMS Evaluation Platform della GaN Systems in configurazione 3 kW Half Bridge - Synchronous Buck DC/DC.
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Vacca, Antonio. « Influenza dei termini del II ordine sul comportamento meccanico di solidi eccitati ad alta frequenza ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amslaurea.unibo.it/408/.

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Sansovini, Samanta. « Effetto dei campi elettromagnetici ad alta frequenza sull’espressione genica e proteica dell’enzima acetilcolinesterasi in cellule PC12 ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5111/.

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Résumé :
Con lo sviluppo di nuovi sistemi di telecomunicazione e con i progressi nelle applicazioni mediche ed industriali, l’uomo è sempre più esposto a campi elettromagnetici. Sorge quindi la volontà di indagare sui loro potenziali effetti nocivi, manifestatasi nel corso di diversi decenni di ricerca. Risultano di particolare interesse sanitario i campi elettromagnetici ad alta frequenza (HF-EMF) prodotti dai telefoni cellulari, in quanto il loro utilizzo implica il posizionamento dell’apparecchio in prossimità dell’orecchio, e quindi del cervello. Nel 2011 l’Agenzia Internazionale dell'OMS per la Ricerca sul Cancro (IARC), ha classificato gli HF-EMF come “possibilmente cancerogeni”, in quanto l’evidenza epidemiologica è stata giudicata “limitata”. Successivamente l’OMS si è espressa in favore di ulteriori ricerche giustificate dal crescente uso di telefoni cellulari, mentre non è stata richiesta l’adozione di misure precauzionali di limitazione al loro utilizzo. Emerge dunque la necessità di proseguire gli studi, che con questa tesi abbiamo indirizzato all’enzima acetilcolinesterasi (AChE). L’AChE svolge un ruolo importante nella trasmissione sinaptica in quanto catalizza l’idrolisi dell’acetilcolina (ACh), importante neurotrasmettitore nel sistema nervoso umano e animale. Lo studio dell’attività dell’AChE presenta una rilevante importanza dal punto di vista sanitario considerando che il deterioramento progressivo delle cellule neuronali, riscontrato nel Morbo di Alzheimer, è attribuito ad una diminuzione del livello del neurotrasmettitore ACh (Lane et al. 2005). A partire dagli anni 80, sono stati svolti studi sull’attività dell’enzima a seguito di esposizioni a EMF, i quali hanno evidenziato nella maggior parte dei casi un cambiamento dell’attività stessa. Il presente lavoro si avvale di un valido sistema di irraggiamento ad alta frequenza che simula l’esposizione ai segnali GSM; lo studio è stato svolto sulla linea cellulare PC12, cellule tumorali derivanti da feocromocitoma di ratto capaci di secernere e immagazzinare ACh e AChE. Sono state valutate in particolare l’attività enzimatica e l’espressione genica dell’AChE nelle cellule PC12 esposte ad una frequenza portante di 1,8 GHz con frequenza di modulazione di 217 Hz, condizioni alle quali lavorano comunemente gli apparati di telefonia mobile in modalità GSM, per un periodo di 24 h. I risultati ottenuti mostrano un aumento dell’attività dell’enzima AChE dei campioni irraggiati rispetto ai controlli, con variazione della Vmax ma non della Km, mentre non è stata rilevata alcuna variazione significativa dell’espressione genica, analizzata mediante PCR real-time. Nelle cellule PC12, si aveva una maggiore attività ed espressione genica dell’enzima in cellule trattate con forskolin e dbcAMP, impiegati come stimoli positivi. Questi risultati suggeriscono il coinvolgimento del sistema AMPc–dipendente nel controllo dell’espressione genica dell’enzima. L’AMPc, pur agendo tipicamente come secondo messaggero nella trasduzione del segnale chimico, in molte cellule di diversi organismi sembra essere aumentato anche in condizioni di stress. In particolare l’effetto si esplicava infatti sulla isoforma AChER, indotta in condizioni di stress. Il fatto che l’aumento dell’attività enzimatica di AChE indotto da HF-EMF non sia associato né all’aumento dell’affinità per il substrato, né all’aumento del numero di molecole, suggerisce l’ipotesi che i campi elettromagnetici ad alta frequenza agiscano sul microambiente di membrana che circonda l’enzima, per esempio determinando cambiamenti delle condizioni all’interno della matrice lipidica, influenzando fortemente la sua attività. Sarà interessante valutare in futuro come l’aumento della Vmax di reazione venga indotto in assenza di aumento dei trascritti genici. In conclusione il presente lavoro non fornisce risposte circa gli effetti del segnale GSM sulla salute umana, ma consente di affermare l’esistenza di un’interazione dei campi elettromagnetici con il modello biologico da noi utilizzato, richiamando l’attenzione sull’attività di questo enzima come possibile “indicatore” dell’interazione cellulare con tali segnali. Tale “indicatore”, ricercato da molti anni, non è mai stato individuato.
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Ciancaglini, Nicola. « Effetto dei campi elettromagnetici ad alta frequenza (segnale GSM) sull'attività e l'espressione dell'enzima acetilcolinesterasi in cellule PC12 in coltura ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/852/.

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PIDUTTI, ALBINO. « High Frequency Buck Converter for Automotive Current Source Applications ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2023. https://hdl.handle.net/10281/404716.

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Résumé :
Il presente lavoro e’ stato svolto in cooperation tra l’infineon e l’Universita’ Milano Bicocca, l’obbiettivo e’ sviluppare il cuore di un convertitore DC-DC Buck Converter ad alta frequenza di commutazione. I convertitori a commutazione offrono un modo semplice ed efficiente per alimentare carichi elettronici. Inoltre, gli alimentatori DC-DC consentono di soddisfare efficacemente molti requisiti di sicurezza delle automobili moderne. Ad esempio è assolutamente necessario che le luci di emergenza, i fari e le luci dei freni mantengano la loro funzionalità in tutte le condizioni, soprattutto durante l'avviamento a freddo, quando la tensione della batteria raggiunge valori molto bassi (anche 4V). Ma in certe condizioni esperimentano tensioni anche superiori ai 30V. Gli alimentatori DC-DC ben si adattano ad ampie e repentine variazioni della tensione di alimentazione, inoltre alla loro relativa semplicità uniscono un’alta efficienza, valori superiori al 90%. Aumentando la frequenza di commutazione si riducono linearmente le dimensioni dei componenti reattivi, permettendo schede PCB più piccole e conseguentemente costi ridotti. Le tecnologie BCD consentono di integrare su un singolo chip (SOC - System On Chip) transistor di potenza, logica di controllo e diagnostica. In questa ricerca sono stati sviluppati tre convertitori Buck che lavorano a tre diverse frequenze 1MHz, 4MHz e 10MHz con una corrente di uscita di 3A. Tra i Buck converter disponibili sul mercato solo quelli più performanti hanno frequenze di commutazione di 2,0-2,5 MHz e correnti nel carico di 2-2,5 A. Poiché l'obiettivo di 10MHz con una corrente di carico di 3A è molto aggressivo, è stata adottata un'architettura del convertitore Buck che minimizza il tempo di transizione dei segnali elettrici ed è stato necessario sviluppare una nuova topologia di driver molto più veloce e potente delle soluzioni adottate finora (patent pending). Al momento in cui scriviamo, i dispositivi da 1 MHz e 4 MHz sono in fase di diffusione. L'uscita dei wafer è prevista per febbraio 2023. Il terzo convertitore Buck (10 MHz) e’ in attesa di diffusione. Durante questo lavoro di dottorato sono state presentate quattro proposte di brevetto.
This work was carried out in cooperation between Infineon and the University of Milan Bicocca, the aim being to develop the core of a DC-DC Buck Converter with a high switching frequency. Switching converters offer a simple and efficient way to power electronic loads. In addition, DC-DC power supplies make it possible to effectively meet many safety requirements of modern automobiles. For example, it is absolutely necessary that emergency lights, headlights and brake lights maintain their functionality under all conditions, especially during cold starting, when the battery voltage reaches very low values (even 4V). But under certain conditions they experience voltages even above 30V. DC-DC power supplies are well suited to large and sudden variations in supply voltage, and in addition to their relative simplicity they combine high efficiency, values of over 90%. Increasing the switching frequency reduces the size of reactive components linearly, allowing smaller PCBs and consequently lower costs. BCD technologies allow power transistors, control logic and diagnostics to be integrated on a single chip (SOC - System On Chip). In this research, three Buck converters were developed that operate at three different frequencies 1MHz, 4MHz and 10MHz with an output current of 3A. Of the buck converters available on the market, only the best performing ones have switching frequencies of 2.0-2.5MHz and load currents of 2-2.5A. Since the target of 10MHz with a load current of 3A is very aggressive, a Buck converter architecture was adopted that minimises the transition time of electrical signals, and a new driver topology had to be developed that is much faster and more powerful than the solutions adopted so far (patent pending). At the time of writing, 1 MHz and 4 MHz devices are being deployed. The wafers are scheduled for release in February 2023. The third Buck converter (10 MHz) is pending deployment. Four patent proposals were submitted during this doctoral work.
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Teran, Juan Carlos Ruilova. « Modelos arch heterogêneos e aplicações à análise de dados de alta freqüência ». Universidade de São Paulo, 2007. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/45/45133/tde-02062007-133911/.

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Résumé :
Neste trabalho estudamos diferentes variantes dos modelos GARCH quando consideramos a chegada da informação heterogênea sob a forma de dados de alta freqüência. Este tipo de modelos, conhecidos como HARCH(n), foram introduzidos por Muller et al. (1997). Para entender a necessidade de incorporar esta característica da heterogeneidade da informação, estudamos o problema da agregação temporal para processos GARCH e a modelagem destes em dados de alta freqüência e veremos quais são as desvantagens destes modelos e o porquê da necessidade de corrigi-lo. Propusemos um novo modelo que leva em conta a heterogeneidade da informação do mercado financeiro e a memória longa da volatilidade, generalizando assim o modelo proposto por Müller et al.(1997), e estudamos algumas das propriedades teóricas do modelo proposto. Utilizamos estimação via máxima verossimilhança e amostrador de Griddy-Gibbs, e para avaliar o desempenho destes métodos realizamos diversas simulações. Também fizemos aplicações a duas séries de alta freqüência, a taxa de câmbio Euro- Dólar e o índice Ibovespa. Uma modificação ao algoritmo de Griddy-Gibbs foi proposta, para ter uma janela móvel de pontos, para a estimação das distribuições condicionais, a cada iteração. Este procedimento foi validado pela proximidade das estimações com a técnica de máxima verossimilhança. Disponibilizaremos algumas bibliotecas para o pacote S-Plus em que as análises descritas neste trabalho poderão ser reproduzidas. Informações relativas a tais bibliotecas estarão disponíveis na página Web http://www.ime.usp.br/~ruilova.
In this work we study different variants of GARCH models to analyze the arrival of heterogeneous information in high frequency data. These models, known as HARCH(*n*) models, were introduced by Müller et al.(1997). To understand the necessity to incorporate this characteristic, heterogeneous information, we study temporal aggregation on GARCH processes for high frequency data, and show some problems in the application of these models and the reason why it is necessary to develop new models. We propose a new model, that incorporates the heterogeneous information present in the financial market and the long memory of the volatility, generalizing the model considered by Müller et al.(1997). We propose to estimate the model via maximum likelihood and Griddy-Gibbs sampler. To assess the performance of the suggested estimation procedures we perform some simulations and apply the methodology to two time series, namely the foreign exchange rate Euro-Dollar and the series of the Ibovespa index. A modification of the algorithm of Griddy-Gibbs sampler was proposed to have a grid of points in a mobile window, to estimate the condicional distributions, in each iteration. This was validated by the similar results between maximum likelihood and Griddy-Gibbs sampler estimates obtained. We implemented the methods described in this work creating some libraries for the SPlus package. Information concerning these libraries is available in the Web page http://www.ime.usp.br/~ruilova.
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Guaraldo, Elaine. « Influencia do estresse acustico de alta frequencia no balanço nitrogenado de ratos ». [s.n.], 1996. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/254454.

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Résumé :
Orientador: Jaime Amaya Farfan
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Engenharia de Alimentos
Made available in DSpace on 2018-07-21T17:13:06Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Guaraldo_Elaine_M.pdf: 2087458 bytes, checksum: cbc7e73bfd4c9ed8517260d61aba41b0 (MD5) Previous issue date: 1996
Resumo: A avaliação nutricional de novos aumentos ou de novos componentes alimentares em animais experimentais é um procedimento rotineiro nos laboratórios biológicos assumindo que quaisquer condições ambientais desconhecidas ou fora de controle vão afetar, igualmente, tanto os animais experimentais como o controle. O objetivo deste trabalho foi de verificar se a estimulação sonora de alta frequência (40 kHz, 60 a 66 dB) poderia significar um estresse importante em ratos submetidos a um balanço nitrogenado de sete dias. Quatro grupos de seis ratos Wistar cada, recém desmamados, foram adaptados a dietas de alto teor protéico/boa qualidade proteica (18% de caseína - Dieta I), baixo teor proteico (5% de caseína - Dieta II), baixa qualidade proteica (18% de gelatina - Dieta III) e aprotéica (Dieta IV), e foram estimulados diariamente por uma hora, durante o período de ensaio (7 dias). Os parâmetros ganho de peso corporal, ingesta alimentar, balanço nitrogenado e concentração sérica de corticosterona dos grupos acima foram comparados com seus controles, os quais não receberam o estímulo ufírassônico. Nenhuma diferença no ganho de peso corporal foi observado entre os grupos experimentais e seus controles. No entanto, o consumo alimentar diminuiu em todos os grupos expostos ao ultrassom, mas as diferenças foram significativas apenas para as dietas H (diminuição de 26%) e III (diminuição de 33%) do grupo estressado. Com relação ao balanço de nitrogênio, foi encontrada diminuição de 13% para a dieta de alto teor protéico/boa qualidade protéica, enquanto nenhuma diferença significativa foi observada paia as dietas com quantidade deficiente de proteína e paia as dietas desbalanceadas (grupos II, IIl e IV). Este resultado foi consistente com o aumento de 134% nos níveis de corticosterona dos animais alimentados com a dieta I, e com a resposta pouco acentuada dos animais alimentados com dietas deficientes em proteína ou desbalanceadas. Os resultados sugerem que embota branda a estimulação ultrassônica como as produzidas por geradores, condicionadores e exaustores são capazes de induzir estresse, cujos efeitos poderiam ser medidos em termos de ingesta alimentar, balanço alimentar e nível de hormônios esteróides no sangue; sendo este estresse mais pronunciado nos animais que consomem as dietas de boa qualidade
Abstract: Nutritional evaluation of new foods or new food ingredients with experimental animals is routinely performed in our laboratory facilities assuming that whatever environmental conditions that are left, knowingly or otherwise, out of control will affect both experimental and control animals alike. The purpose of the present work was to verify if high frequency (40 kHz, 60 a 66 dB) sound stimulation should signify any considerable stress to rats undergoing a seven-day nitrogen-balance test. Four groups of six growing Wistar rats each, which had been adapted to either high-quality/high-protein (18% casein, diet I), low protein (5% casein, diet II), poor quality protein (18% gelatin, diet III) and no protein (diet IV) were stimulated daily for one hour, for the duration of the assay (seven days). The parameters body-weight gain, feed intake, nitrogen balance and serum concentration of corticosterone of the above were compared with those of parallel control groups, that did not receive the ultrasonic stimulation. No difference in body-weight gain was noticed between the experimental groups and their controls. Nevertheless, food consumption decreased for all groups exposed to ultrasound, but differences were significant only for diets II (26% down) and III (33% down), under stress. Regarding the nitrogen balance, a decrease of 13% was found for the high-quality, high-protein diet, while no significant differences were observed for the protein-deficient or imbalanced (groups II, III and IV) diets. This finding was consistent with the increase of 134% in the corticosterone levels of the animals feeding on diet I, and the flat response of the animals feeding on the protein deficient or imbalanced diets. The results suggest that although mild, ultrasonic stimulation, such as that produced by power generators, air conditioners and exhaust hoods, is capable of inducing stress in the Wistar rat, whose effects could be measured in terms of food intake, nitrogen balance and steroid hormone levels in the blood. The stress is more pronounced in animals consuming the high quality diets
Mestrado
Mestre em Ciência da Nutrição
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Passeri, Mattia. « Analisi tempo-frequenza dei segnali : dalla trasformata di Fourier alla trasformata wavelet ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Résumé :
L’obiettivo di questa tesi è lo studio dal punto di vista teorico dei principali strumenti matematici per l’analisi tempo-frequenza dei segnali: la trasformata di Fourier, la trasformata di Fourier a tempo breve (STFT) e la trasformata wavelet. Il punto di partenza dello studio è l’analisi di Fourier, di cui vengono presentati i fondamenti e le proprietà. Poiché questo strumento ha il limite di fornire una rappresentazione spettrale di un segnale senza però localizzare nel tempo il suo contenuto in frequenza, si introduce l’analisi tempo-frequenza, proposta da Dennis Gabor nella seconda metà del Novecento come estensione dell’analisi di Fourier. L'analisi tempo-frequenza si basa sull’idea di fare scorrere una finestra di dimensione fissa sul segnale, per analizzare l’evoluzione nel tempo del contenuto spettrale del segnale all'interno della finestra. Successivi studi matematici hanno dato origine all'analisi wavelet, che permette di utilizzare finestre temporali di analisi di dimensione variabile così da sfruttare sia finestre di grande durata, ideali per lo studio delle basse frequenze, sia finestre di breve durata, maggiormente adatte a rilevare le alte frequenze. Nell’affrontare questi argomenti si è scelto di privilegiare gli aspetti teorici e formali alla base di ciascuno di essi, senza tralasciare però le intuizioni che hanno portato al loro sviluppo. Infine, sono stati presentati alcuni esempi di applicazione pratica di questi strumenti e dove necessario ne sono stati esaminati i pregi, i difetti e le limitazioni.
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Palhares, Juliana Barbosa. « Detecção de fugas em tubulações atraves do metodo de resposta em frequencia e reflexões de pulsos de alta frequencia ». [s.n.], 2005. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/258176.

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Résumé :
Orientador: Edevar Luvizotto Junior
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Engenharia Civil, Arquitetura e Urbanismo
Made available in DSpace on 2018-08-05T20:04:30Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Palhares_JulianaBarbosa_M.pdf: 1136611 bytes, checksum: 85a62466425d6655acb5af5bcc414c66 (MD5) Previous issue date: 2005
Resumo: Nos sistemas de transporte de fluido líquido, têm-se a preocupação em combater às fugas ou vazamentos. Dessa fonna, este trabalho tem como objetivo aperfeiçoar o método de detecção de fugas em tubulações pelo método de resposta nos domínios fteqüência e tempo, utilizando como ferramentas matemáticas o Método da Matriz Transferência / Resposta em Freqüência e o Método das Características / Transfonnada Rápida de Fourier, sendo demonstradas as vantagens e desvantagens de cada método. E, como contribuição original, propõe um método de detecção de fugas através da análise de pulso de Alta Freqüência, localizando as fugas através da detenninação do tempo que um pulso emitido pela válvula leva para percorrer toda a tubulação e retomar à esta, denominado como Pulso Refletido
Abstract: In liquid fluid transport systems, there is a concem about avoiding leaks. Thus, this work has as objective to improve the leak detection method in pipes by úequency and time domains response method, being used as mathematical tools the method ofTransfer-Matrix / by úequency response and the Method of Characteristics / the Fast Fourier Transform, being demonstrated the advantages and disadvantages of each method. And, as new contribution, propose a leak detection method through the analysis of high frequency pulse, detecting the leaks through determination of time that a pulse produced by the valve takes to go through all pipe and come back, is denominated as a reflected pulse
Mestrado
Recursos Hidricos
Mestre em Engenharia Civil
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Palhares, Luciana Campanatti. « Estudo da oscilação oral de alta frequencia (flutter) nos pacientes submetidos a cirurgia cardiaca ». [s.n.], 2001. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/309186.

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Résumé :
Orientador: Eros Antonio de Almeida
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Ciencias Medicas
Made available in DSpace on 2018-07-29T00:53:38Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Palhares_LucianaCampanatti_M.pdf: 999057 bytes, checksum: 4cf4ac78ee5c2affa0bc758ab16e2998 (MD5) Previous issue date: 2001
Resumo: A oscilação oral de alta freqüência é considerada que tenha um efeito terapêutico dentro da fisioterapia respiratória. Essa oscilação é produzida nos pulmões, através de um aparelho chamado Flütter VRP1, que pode ser utilizado como conduta fisioterapêutica, para promover a desobstrução dos brônquios, facilitando a higiene pulmonar. Com o objetivo de estudar o comportamento do pico de fluxo expiratório, nos doentes no período pós-operatório de cirurgia cardíaca, estudaram-se 30 pacientes, utilizando a oscilação oral de alta freqüência (Flütter VRP1) e comparou-se com 30 pacientes, realizando a fisioterapia respiratória convencional. Foi medido o pico de fluxo expiratório, um dia antes da cirurgia e depois no terceiro, quarto e quinto dias do pós-operatório, tanto do grupo que utilizou o Flütter VRP1, como do grupo de fisioterapia convencional, o qual foi chamado de grupo controle, para efeito de comparação da evolução desses dados. O grupo que utilizou o Flütter VRP1 apresentou um aumento no pico de fluxo expiratório em relação ao grupo que realizou a fisioterapia convencional. Conclui-se que a oscilação oral de alta freqüência, proporcionada pelo aparelho Flütter VRP1, pode ser adicionada no tratamento da fisioterapia respiratória, no pós-operatório de cirurgia cardíaca
Abstract: Oral high frequency oscillation is considered a useful treatment in respiratory physiotherapy. This oscillation is produced in the lungs by a Flütter VRP1 device which can be used for bronchial disobstrucion, there by aiding pulmonary hygiene. The effect of this therapy on peak expiratory flow was examined in 60 postoperative cardiac surgery patients. Thirty of these patients were treated with oral high frequency oscillation Flütter VRP1 and where compared to 30 patients receiving conventional respiratory physiotherapy control group. The peak expiratory flow was measured one day before surgery and on the third, forth and fifth days, postsurgery in both groups. The results showed that patients who used Flütter VRP1 had an increased, peak expiratory flow compared to patients who received conventional physiotherapy. Thus, oral high frequency oscillation provided by the Flütter VRP1 device may be a useful auxiliary treatment in respiratory physiotherapy following cardiac surgery
Mestrado
Ciencias Biomedicas
Mestre em Ciências Médicas
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Zafalon, Junior Nivaldo. « Estudo dos mecanismos envolvidos na taquiarritmia atrial induzida por estimulação eletrica de alta frequencia ». [s.n.], 2006. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/260433.

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Résumé :
Orientadores: Jose Wilson Magalhães Bassani, Rosana Almada Bassani
Tese (doutorado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Engenharia Eletrica e de Computação
Made available in DSpace on 2018-08-08T13:08:09Z (GMT). No. of bitstreams: 1 ZafalonJunior_Nivaldo_D.pdf: 3812093 bytes, checksum: edd5a8af0cab279b9c0a59a80083d639 (MD5) Previous issue date: 2006
Resumo: Taquiarritmias atriais (TA) são o tipo de arritmia crônica mais comum, e mostram associação com risco de acidentes tromboembólicos. Os mecanismos envolvidos neste tipo de arritmia têm sido alvo de numerosos estudos. Nossa equipe desenvolveu um modelo de geração de TA de origem colinérgica em átrios isolados por estimulação elétrica de alta freqüência, cuja caracterização foi o objeto do presente estudo. Neste trabalho, desenvolvemos, implementamos e validamos uma metodologia para o estudo dos padrões de propagação da atividade elétrica durante arritmias, que se baseia na determinação do vetoatriograma. Nossos principais resultados foram: a) O padrão de propagação da atividade elétrica durante TA de origem colinérgica em átrios direitos é consistente com o desenvolvimento de reentrância da propagação, enquanto que, durante arritmia de origem p-adrenérgica em átrio esquerdo (por sobrecarga celular de Ca2+), o padrão é semelhante ao observado em átrios direitos sob ritmo sinusal, portanto compatível com a formação de focos ectópicos. b) Como observado em estudos anteriores, há um antagonismo entre as vias de sinalização colinérgica muscarínica e P-adrenérgica na determinação da susceptibilidade do tecido a TA. Neste trabalho, constatamos que o efeito pró-arrítmico da ativação da primeira via em condições de estimulação P-adrenérgica é suprimido por inibição de fosfatases de proteínas. Isto nos permite concluir que a ativação de fosfatases pela via muscarínica parece ser um mecanismo adicional envolvido neste antagonismo. c) Dado que resultados prévios na literatura indicam que a redução na duração do potencial de ação atrial, por aumento da condutância de fundo da membrana ao K+, tem importante papel no favorecimento de reentrância por agonistas muscarínicos, levantamos a hipótese de que este mecanismo seja suficiente para facilitar a indução de TA. Para testá-la, investigamos o efeito do pinacidil, que promove a abertura de canais de K+ dependentes de ATP. A aplicação deste fármaco facilitou consideravelmente a indução de TA, de modo dependente de concentração e independente de estimulação de receptores muscarínicos. Além disso, o padrão de propagação da atividade elétrica atrial foi essencialmente semelhante àquele observado durante TA de origem colinérgica e compatível com o desenvolvimento de circuitos reentrantes. Estes resultados não só representam suporte para nossa hipótese, mas também são sugestivos de que condições como hipoxia e isquemia, que podem resultai em depleção do ATP citosólico e abertura dos canais de K+ dependentes de ATP, aumentem a vulnerabilidade atrial ao desenvolvimento de circuitos reentrantes e TA
Abstract: Atrial tachyarrhythmias (TA), the most common type of chronic arrhythmia, are associated with increased risk of thromboembolic accidents. Several investigators have attempted to gain insight into the mechanisms underlying TA. Our research team has developed an in vitro model of TA induction by high frequency electric stimulation of isolated atria, which is dependent on muscarinic cholinergic receptor stimulation (cholinergic TA). Aiming at further characterization of this model in the present study, we developed, implemented and validated a method to analyze the pattern of propagation of electric activity during arrhythmias, based on the determination of the vectoatriogram. Our main results were: a) The pattern of electric propagation during cholinergic TA is in agreement with that expected for reentrant propagation. On the other hand, the pattern observed during arrhythmia evoked by ß-adrenoceptor stimulation in left atria (cell Ca2+ overload) resembles that seen in right atria during spontaneous sinusal rhythm, and is thus compatible with the appearance of ectopic automatic foci. b) As previously observed, muscarinic cholinergic and p-adrenergic signaling pathways interact antagonistically to determine atrial susceptibility to arrhythmia induction. In this study, we found that protein phosphatase inhibition suppressed the cholinergic pro-arrhythmic effect in the presence of ß-adrenergic stimulation. We thus conclude that muscarinic-dependent protein phosphatase activation seems to be an additional mechanism involved in the functional antagonism of these signaling pathways. c) Based on previous results from other laboratories showing that atrial action potential abbreviation, due to increase in membrane background K+ conductance, is of paramount importance for reentry facilitation by muscarinic agonists, we hypothesized that this electrophysiological change would be sufficient for facilitation of TA induction. The hypothesis was investigated by testing the effects of pinacidil, an ATP-dependent K+ channel opener. Pinacidil caused a marked, concentration-dependent increase in TA induction, which was independent of muscarinic cholinergic receptor stimulation. In addition, the electric propagation pattern during TA was similar to that observed during cholinergic TA, which is suggestive of establishment of reentrant circuits. These results not only support our hypothesis, but also point out that conditions that may cause depletion of cytosolic ATP, such as hypoxia and ischemia, may increase atrial vulnerability to the occurrence of electric reentry and tachyarrhythmia
Doutorado
Engenharia Biomedica
Doutor em Engenharia Elétrica
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Loss, Itamar Jose Bassanezi. « Transistores MOS compostos de baixa condutancia de saida e alta frequencia de ganho unitario ». reponame:Repositório Institucional da UFSC, 1993. http://repositorio.ufsc.br/xmlui/handle/123456789/75888.

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Résumé :
Dissertação (mestrado) - Universidade Federal de Santa Catarina. Centro Tecnologico. Inclui apendice
Made available in DSpace on 2012-10-16T05:22:57Z (GMT). No. of bitstreams: 0Bitstream added on 2016-01-08T18:17:03Z : No. of bitstreams: 1 91741.pdf: 1577555 bytes, checksum: 73f6935850c9837522bbdc8d99791380 (MD5)
Este trabalho apresenta uma estrutura de transistor MOS composto, formado pela associação em série de dois transistores, sendo que o transistor conectado no terminal de dreno é mais largo do que o transistor conectado no lado da fonte. É mostrado que esta estrutura apresenta características DC idênticas as de um transistor canal longo de largura uniforme. Este transistor composto têmduas grandes vantagens sobre o transistor canal longo equivalente de largura uniforme: economia considerável de área de silício e uma freqüência de ganho unitário mais elevada. Esta estrutura pode ser utilizada para a integração de circuitos analógicos que necessitem de altas velocidade e baixas tensões. A técnica proposta é particularmente adequada para o projeto de circuitos analógicos utilizando a metodologia de "gate-arrays" ("sea-of-transistor").
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Lemos, Rodrigo Pinto. « Metodos de alta resolução com restrição de subespaço para detecção de frequencias ». [s.n.], 1995. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/261953.

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Résumé :
Orientador: Amauri Lopes
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Engenharia Eletrica, Departamento de Comunicações
Made available in DSpace on 2018-07-20T04:49:50Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Lemos_RodrigoPinto_M.pdf: 4789381 bytes, checksum: 77ad429b8da1357b123ef0b27aefbf47 (MD5) Previous issue date: 1995
Resumo: Este trabalho estuda a aplicação de predição linear forward-backward para a detecção de freqüências em meio ruidoso. Aqui é detalhada a estrutura de subespaços de sinal e de ruído, associada aos dados, através da decomposição em valores singulares, buscando compreender a extensão da atuação ruidosa, de forma a reduzi-Ia à mínima possível. Estudamos comparativamente a resposta de amplitude e a derivada da resposta de fase do filtro de erro de predição como meios de estimar as freqüências do sinal. Mostramos que a derivada da fase fornece uma alternativa competitiva com as técnicas conhecidas. Analisamos ainda a solução da equação normal de predição linear pelos critérios de mínimos quadrados e de mínimos quadrados totais. Este último permitiu desenvolver um novo -método de detecção, utilizando a predição linear forward-backward'- Estabelecemos comparações e terminamos com a apresentação de resultados de simulações minuciosas que mostraram o excelente desempenho do novo método e trouxeram à luz detalhes ainda não explorados do desempenho do método FBLP Modificado, proposto por Tufts e Kumaresan
Mestrado
Eletronica e Comunicações
Mestre em Engenharia Elétrica
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Uematsu, Akira Arice de Moura Galvão. « Algoritmos de negociação com dados de alta frequência ». Universidade de São Paulo, 2012. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/45/45133/tde-28042012-114138/.

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Résumé :
Em nosso trabalho analisamos os dados provenientes da BM&F Bovespa, a bolsa de valores de São Paulo, no período de janeiro de 2011, referentes aos índices: BOVESPA (IND), o mini índice BOVESPA (WIN) e a taxa de câmbio (DOL). Estes dados são de alta frequência e representam vários aspectos da dinâmica das negociações. No conjunto de valores encontram-se horários e datas dos negócios, preços, volumes oferecidos e outras características da negociação. A primeira etapa da tese foi extrair as informações necessárias para análises a partir de um arquivo em protocolo FIX, foi desenvolvido um programa em R com essa finalidade. Em seguida, estudamos o carácter da dependência temporal nos dados, testando as propriedades de Markov de um comprimento de memória fixa e variável. Os resultados da aplicação mostram uma grande variabilidade no caráter de dependência, o que requer uma análise mais aprofundada. Acreditamos que esse trabalho seja de muita importância em futuros estudos acadêmicos. Em particular, a parte do carácter específico do protocolo FIX utilizado pela Bovespa. Este era um obstáculo em uma série de estudos acadêmicos, o que era, obviamente, indesejável, pois a Bovespa é um dos maiores mercados comerciais do mundo financeiro moderno.
In our work we analyzed data from BM&F Bovespa, the stock exchange in São Paulo. The dataset refers to the month January 2011 and is related to BOVESPA index (IND), mini BOVESPA index (WIN) and the exchange tax (DOL). These, are high frequency data representing various aspects of the dynamic of negotiations. The array of values includes the dates/times of trades, prices, volumes offered for trade and others trades characteristics. The first stage of the thesis was to extract information to the analysis from an archive in FIX protocol, it was developed a program in R with this aim. Afterwards, we studied the character of temporal dependence in the data, testing Markov properties of a fixed and variable memory length. The results of this application show a great variability in the character of dependence, which requires further analysis. We believe that our work is of great importance in future academic studies. In particular, the specific character of the FIX protocol used by Bovespa. This was an obstacle in a number of academic studies, which was, obviously, undesirable since Bovespa is one of the largest trading markets in the modern financial world.
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Batista, Adalberto Jose. « Modelagem e otimização do projeto de componentes magneticos utilizados em conversores estaticos de alta frequencia ». reponame:Repositório Institucional da UFSC, 1998. http://repositorio.ufsc.br/xmlui/handle/123456789/77368.

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Résumé :
Tese (Doutorado) - Universidade Federal de Santa Catarina, Programa de Pos-Graduação em Engenharia Eletrica
Made available in DSpace on 2012-10-17T03:27:19Z (GMT). No. of bitstreams: 0Bitstream added on 2016-01-08T23:01:55Z : No. of bitstreams: 1 148231.pdf: 15167190 bytes, checksum: 113f3db67bc14629e12e25749047b7d0 (MD5)
Apresenta um sistema automatizado para a medição e a caracterização da perda em materiais magnéticos. Desenvolve a modelagem e a otimização da perda em enrolamentos. Apresenta um sistema automatizado para a medição desta perda e validação de modelos. Discute aspectos relacionados à modelagem e estabilidade térmica dos componentes magnéticos em estudo e propõe técnicas para a otimização de seu projeto. Abstract : The aim of this study is to contribute to the development of the core loss and winding loss modelling and design optimization techniques of the magnetic components used in high frequency static converters. In this context, an automated system for loss measurement and characterization in magnetic materials, particularly in ferrites, is, initially, presented. This system includes a specific software package that allows the accomplishment of these aims and the determination of the hysteresis loop, under sine wave or square wave excitation, within frequency and magnetic induction ranges and at different temperatures, as specified by the user. In order to minimize the measurement errors, Fourier transform algorithms and equivalent circuit parameters of some components of the system are used to compute the waveforms of interest. Experimental results illustrate the magnetic loss characterization in two ferrite grades. Next, the winding loss modelling and optimization is presented. A generalized approach, obtained through the exact solution of the problem in the cylindrical coordinate system, makes it possible to introduce some approximate solutions. Each of these solutions is studied in detail in order to establish the conditions under which it is valid. These analyses, initially carried out for sinusoidal excitation, are then extended to arbitrary periodic excitation. The winding loss modelling in multilayer windings with foil or round (single or bunched) conductors or litz wire, based on the orthogonality concept between skin and proximity effects, and an automated system for winding loss measurement and models validation are also described. Experimental results illustrate the validity of the models developed. Some aspects concerning thermal modelling and thermal stability of the magnetic components under research are emphasized and the thermal modelling of pot core magnetic components is presented. Experimental results make evident the difficulties in carrying out such modelling. Finally, new procedures are proposed for the design optimization of multiwinding transformers, energy storage inductors and coupled inductors, which take into account the optimization of the eddy-current losses in the windings.
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Bastos, Luis Fabiano Assaf. « A influência de efeitos de alta frequência do regime de ventos na ressurgência de Cabo Frio ». Universidade de São Paulo, 2006. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/21/21132/tde-29012015-151905/.

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Résumé :
O trabalho tem o objetivo geral de estudar os efeitos transientes de alta frequência do regime de ventos na ressurgência de Cabo Frio, utilizando para este fim dados oceanográficos e saídas do modelo oceanográfico HYCOM. Para atingir este objetivo utilizou-se um conjunto de dados oceanográficos bem como de ventos obtidos junto ao Banco Nacional de Dados Oceanográficos (BNDO) do Centro de Hidrografia da Marinha (CHM). Estes dados são provenientes de duas comissões realizadas pelo ex-Navio Oceanográfico Almirante Saldanha, uma no período de 16 a 23 de janeiro de 1986 e outra no período de 09 a 22 de setembro de 1972. Os dados mostram uma flutuação na estrutura termohalina da região de Cabo Frio, presumivelmente, associada aos eventos de ressurgência ocorridos devido à variação no campo de ventos predominantes na região, mais especificamente, perturbações de alta frequência como a brisa do mar (BM) e a passagem de sistemas frontais na região. Com os resultados preliminares do presente trabalho podemos inferir a existência de uma correlação entre a atuação da BM no regime de ventos com uma intensificação da ressurgência em Cabo Frio já que a circulação local tem o efeito de alterar tanto a intensidade quanto a direção dos ventos predominantes naquela região fazendo com que o vento resultante se torne mais intenso e com uma tendência de ficar paralelo à costa o que favorece à ocorrência do fenômeno da ressurgência. Com os dados de setembro de 1972 observamos também um comportamento interessante da profundidade da isoterma de 16ºC, que é um bom indicador da intensidade da ressurgência, quando a mesma altera sua profundidade em torno de 50m, passando de 70m para 20m, fato este visivelmente associado à alteração no campo de ventos devido à passagem de um sistema frontal na região.
The overall objective of this work is to study the transient hight-frequency effects of the wind regime on the Cabo Frio upwelling. For this, oceanography data and outputs of the oceanographic model HYCOM were used. In order to obtain this objective, a set of oceanographic and wind data, obtained by means of the National Bank of Oceanographic Data (BNDO) of the Hydrographic Center of the Navy (CHM), was used. This data is a result of two commissions carried out by the ex-oceanographic vessel Almirante Saldanha, one between January 16th and 23rd, 1986, and the other from September 9th to 22rd, 1972. The data showed a fluctuation in the thermohaline structure in the Cabo Frio region, presumably associated to the upwelling events which occur due to variations in the predominant wind fields in the region, specifically high frequency disturbances such as the sea breeze (SB) and the passing of frontal systems in the region. Based on preliminary results of this work, we may infer the existence of a correlation between the role of the SB on the wind regime and an intensification of the Cabo Frio upwelling since the local circulation has the effect of altering the intensity as well as the direction of the predominant winds in the region. Consequently, the resulting wind is intensified and has a tendency of becoming parallel to the coast which, in turn, favors the occurance of the upwelling phenomenon. Based on the September 1972 data, we observed an interesting behavior of the depth of the 16ºC isotherm, which is a good indicator of the intensity of the upwelling process. The depth of this isotherm is altered in approximately 50 m going from 70 m to 20 m, which in noticeably associated to the alteration in the wind field due to the passing of a frontal system in the region.
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Baroni, Mattia. « Regolazione di frequenza e tensione in un parco eolico connesso alla rete di distribuzione ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13142/.

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Résumé :
Il considerevole sviluppo degli impianti a fonte di energia rinnovabile non programmabile ha avuto ripercussioni sul recente sviluppo e gestione della rete elettrica italiana. La gestione di flussi di potenza fortemente variabili nel tempo richiede sistemi di gestione efficienti ed efficaci in grado di fronteggiare repentine variazione dello stato della rete al fine di garantire la sicurezza dell’esercizio. L’eolico, oggetto di studio in questa tesi, è fonte di considerevoli variazioni repentine di potenza immessa in rete e risulta pertanto fondamentale analizzare gli effetti di tali variazioni sul funzionamento della rete. Nella prima parte della tesi sono analizzate le normative sulla regolazione di frequenza e regolazione di tensione alle quali sono soggetti i parchi eolici. Nella seconda parte dell’elaborato sono stati studiati due diversi modelli per la generazione eolica, si è osservata ed analizzata la caratteristica statica potenza-vento tipica di un aerogeneratore e l’influenza su di essa dei parametri più cruciali e si sono svolte simulazioni nel dominio del tempo allo scopo di studiare il comportamento dell’aerogeneratore in seguito a perturbazioni tali da mostrare la rispondenza alla normativa riguardante i Low Voltage Ride Through (LVRT) e High Voltage Ride Through (HVRT). Si è osservato infine il forte legame tra la potenza erogata dalla turbina e la velocità del vento, osservando che i wind gust, molto frequenti nella realtà, possono generare variazioni di potenza che arrivano fino ad 1 MW/s nel modello implementato.
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Almeida, Bruno Ricardo de. « Conversor CA-CC trifásico de único estágio, bidirecional, isolado em alta frequência, com correção de fator de potência ». reponame:Repositório Institucional da UFC, 2016. http://www.repositorio.ufc.br/handle/riufc/23210.

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Résumé :
ALMEIDA, B. R. Conversor CA-CC trifásico de único estágio, bidirecional, isolado em alta frequência, com correção de fator de potência. 2016. 191 f. Tese (Doutorado em Engenharia Elétrica)-Centro de Tecnologia, Universidade Federal do Ceará, Fortaleza, 2016.
Submitted by Hohana Sanders (hohanasanders@hotmail.com) on 2017-06-12T13:47:55Z No. of bitstreams: 1 2016_tese_bralmeida.pdf: 7030749 bytes, checksum: cb34090f1dd1d01c4b23b8dce5ea6936 (MD5)
Approved for entry into archive by Marlene Sousa (mmarlene@ufc.br) on 2017-06-12T13:56:15Z (GMT) No. of bitstreams: 1 2016_tese_bralmeida.pdf: 7030749 bytes, checksum: cb34090f1dd1d01c4b23b8dce5ea6936 (MD5)
Made available in DSpace on 2017-06-12T13:56:15Z (GMT). No. of bitstreams: 1 2016_tese_bralmeida.pdf: 7030749 bytes, checksum: cb34090f1dd1d01c4b23b8dce5ea6936 (MD5) Previous issue date: 2016-10-27
This work proposes the study and implementation of a single-stage three-phase bidirectional ac-dc converter with high-frequency isolation and power factor correction. Based on the dual active bridge (DAB) converter associated with the three-state switching cell (3SSC), it is possible to state that this topology is adequate for telecom power supply applications operating at 380 V-400 V. Another interesting application for the proposed approach lies in novel concepts involving distributed generation and smart grids, since this converter is able to connect the three-phase grid to other sources/loads and control power flow among them. A theoretical analysis is carried out based on the fundamental model, where it is shown that the voltage across the H-bridge is nearly that obtained with AM-DSB (Amplitude Modulation with Double Side-Band) technique. Thus, the analysis of losses is performed while the limits for the semiconductors operating under soft switching condition are established. A design example is developed, while all hardware is described and software is implemented in a 32-bit microcontroller by Texas Instruments. Simulation and experimental results are properly discussed, validating the proposed converter operation in terms of steady-state condition and transient response when submitted to load steps.
Este trabalho propõe o estudo e implementação de um conversor CA-CC bidirecional trifásico de único estágio, isolado em alta frequência com correção de fator de potência. Baseado no conversor dual active bridge (DAB) e associado com a célula de comutação de três estados (CC3E), pode-se afirmar que esta topologia é adequada para aplicações como fontes de telecomunicação operando em 380 V - 400 V. Outra aplicação interessante para a topologia proposta reside nas novas concepções de geração distribuída e smart grids, pois esse conversor pode conectar a rede elétrica trifásica a outras fontes/cargas e controlar o fluxo de potência entre as mesmas. Uma análise matemática baseada no modelo fundamental é apresentada, na qual se verifica que a tensão efetiva aplicada na ponte H se aproxima daquela obtida com a técnica AM-DSB (Amplitude Modulation with Double Side-Band – Modulação em Amplitude com Banda Lateral Dupla). Dessa forma, desenvolve-se a análise de perdas e são delimitadas as faixas de comutação não dissipativa para os semicondutores. Um exemplo de projeto é desenvolvido, sendo descrito todo o hardware executado e o software implementado em um microcontrolador de 32 bits fabricado por Texas Instruments. Resultados de simulação e experimentais são adequadamente discutidos, validando o funcionamento do conversor proposto tanto em regime permanente quanto no que tange à resposta transitória diante de degraus de carga.
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U, Seng-Pan. « Tecnicas de interpolacao em filtros multiritmo com condensadores comutados para Interfaces Analogicas com filtragem de alta-frequencia = Multirate Switched-Capacitor interpolation techniques for very high-frequency Analog Front-End filtering ». Thesis, University of Macau, 2002. http://umaclib3.umac.mo/record=b1873496.

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Agostinho, Lucas Miyabara [UNESP]. « Própolis no desempenho produtivo de juvenis de pacú criados em tanque rede e arraçoados com baixa e alta frequência alimentar ». Universidade Estadual Paulista (UNESP), 2010. http://hdl.handle.net/11449/96637.

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Made available in DSpace on 2014-06-11T19:28:24Z (GMT). No. of bitstreams: 0 Previous issue date: 2010-07-13Bitstream added on 2014-06-13T19:36:56Z : No. of bitstreams: 1 agostinho_lm_me_botfmvz.pdf: 249237 bytes, checksum: 93653668e8214e03647537b124f87ed0 (MD5)
Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)
Universidade Estadual Paulista (UNESP)
O cultivo intensivo de peixes em tanque-rede pode induzir ao estresse fisiológico, promovendo queda de desempenho do animal e da imunocompetencia. A utilização de imunoestimulantes, como a própolis, pode melhorar a imunidade inata dos animais e fornecer resistência a patogenos durante períodos de estresse elevado. Os objetivos deste trabalho foram avaliar o efeito da própolis em juvenis de pacu, criados em tanques-rede e arraçoados com baixas e altas frequências alimentares, por meio do desempenho produtivo e das enzimas intestinais. Foram utilizados juvenis de pacu (Piaractus mesopotamicus), distribuídos em 18 tanques-rede com estocagem de 90 alevinos/m3 com peso médio inicial de 27,57±7,21 g. Foram utilizados três níveis de própolis incorporada na ração comercial, nos seguintes tratamentos: 0,0; 1,0 e 10,0 g de própolis/kg de ração, fornecidas em duas frequências alimentares: quatro e 24 vezes ao dia em um delineamento fatorial (3x2) e com taxa de alimentação de 7,0%. Os resultados foram analisados por ANOVA, seguida do teste de Tukey para comparação de médias. A suplementação de própolis na dieta melhorou o ganho de peso dos animais, na frequência alimentar de 24 vezes ao dia. Entretanto, quando a frequência alimentar foi menor os níveis de própolis não melhoraram o ganho de peso
Intensive fish farming in net cages can lead to physiological stress, thus impairing animal performance and resistance to diseases. The use of immunostimulants, such as propolis, can bring benefits mainly in the initial phases of the culture. This work aimed at evaluating the effect of propolis in juveniles of Pacu, reared in net cages and fed high and low feeding frequencies, by analyzing their performance and digestive enzmes. Pacus were distributed in 18 cages with 90 fish/m3 and 27.57±7.21 g. Three levels of propolis were added in fish diet (0.0; 1.0 and 10.0g/kg) supplied in two feeding frequencies (four and 24/day) in a factorial arrangement (3x2) and a feeding rate corresponding to 7% of fish weight. Results were analyzed by ANOVA and Tukey test comparison of averages.Fish diet with propolis with a feeding frequency of 24 times a day resulted in improved weight gain
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Vidor, Dalton Luiz Rech. « Estudo e realização de um conversor CC-CA com comutação suave utilizando um transformador de alta frequencia ». reponame:Repositório Institucional da UFSC, 1993. https://repositorio.ufsc.br/handle/123456789/106365.

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Dissertação (mestrado) - Universidade Federal de Santa Catarina, Florianópolis, 1993.
Made available in DSpace on 2013-12-05T20:15:55Z (GMT). No. of bitstreams: 1 93379.pdf: 2161695 bytes, checksum: a81e1cb6cd30393479304eb2c034e031 (MD5) Previous issue date: 1993
O propósito deste trabalho é apresentar e analisar um conversor CC-CA com estágio intermediário de alta freqüência indicado para compor sistemas ininterruptos de energia de pequena potência, o qual apresenta as seguintes propriedades: operação em freqüência constante, comutação suave, isolação com um transformador de alta freqüência, possibilidade de operar com fluxo de potência bidirecional, absorção dos elementos parasitas do circuito sendo que estes fazem parte do processo de comutação, circuitos de controle e comando extremamente simples que apresentam boa resposta sem a necessidade de se observar a corrente em algum elemento, pequena distorção harmônica na tensão de saída. Estas propriedades são alcançadas graças a um sistema composto por um inversor que opera com comutação sob tensão nula conectado através de transformador de alta freqüência a um cicloconversor que opera com comutação sob corrente nula. A regulação da tensão de saída é obtida controlando-se o ângulo de defasagem entre os conversores. Além da análise, resultados experimentais obtidos em laboratório são também apresentados.
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Marchi, Marcelo Tadeu. « Microestrutura de mercado : uma análise dos dados de alta frequencia do minicontrato de futuro de índice Bovespa ». reponame:Repositório Institucional do FGV, 2011. http://hdl.handle.net/10438/8327.

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Submitted by Cristiane Oliveira (cristiane.oliveira@fgv.br) on 2011-06-03T17:02:40Z No. of bitstreams: 1 66080100281.pdf: 875751 bytes, checksum: 7f7e12bf6fd474d761e2b2adc651264b (MD5)
Approved for entry into archive by Suzinei Teles Garcia Garcia(suzinei.garcia@fgv.br) on 2011-06-03T17:04:30Z (GMT) No. of bitstreams: 1 66080100281.pdf: 875751 bytes, checksum: 7f7e12bf6fd474d761e2b2adc651264b (MD5)
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Made available in DSpace on 2011-06-03T17:16:11Z (GMT). No. of bitstreams: 1 66080100281.pdf: 875751 bytes, checksum: 7f7e12bf6fd474d761e2b2adc651264b (MD5) Previous issue date: 2011-02-11
This work examines the market microstructure hypotheses in the data for mini futures Ibovespa released in high frequency signal by the market data of the BOVESPA. For the analysis, the autoregressive conditional duration model, which allows the statistical treatment of financial series that have irregular distribution in space and time patterns conditional on the set of available market information. The contribution of this work is the validation of assumptions about the microstructure of index futures markets, which are different from stock markets, where there is the market maker role and the literature suggests that the overall effect of information asymmetry is irrelevant in pricing discovery due to the diversification of asset indices. In futures index market the speculator is the liquidity provider and its role in the intensity of trading volume and spread is evaluated. The results confirm the negative relationship between trading intensity, volume and spread, and corroborates the theory of liquidity as the price for the demand for immediacy.
Este trabalho examina hipóteses de microestrutura de mercado nos dados de minicontratos futuros do Ibovespa divulgados em alta frequência pelo sinal de market data da BM&FBOVESPA. Para a análise, foi utilizado o modelo de duração condicional autoregressivo, o qual permite o tratamento estatístico de séries financeiras que possuem distribuição em espaços irregulares de tempo e padrões condicionais ao conjunto de informações disponíveis no mercado. A contribuição deste trabalho reside na validação das premissas sobre microestrutura nos mercados de futuros de índice, que são diferentes dos mercados de ações, pois não existe a figura do formador de mercado, e a literatura global sugere que o efeito da assimetria de informação é insignificante na formação de preços devido à diversificação de ativos dos índices. Em contrapartida, o especulador é o provedor de liquidez neste mercado, e seu papel na intensidade de negociação, volume e spread é avaliado. Os resultados confirmam a relação negativa entre intensidade de negociação, volume e spread e corroboram a tese de que a liquidez de mercado pode ser entendida como o preço pela demanda por execução imediata de negócios.
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Musolino, Bruno de Castro. « Algoritmo de determinação do coeficiente de amortecimento em materiais refratários de alta alumina ». Universidade de São Paulo, 2011. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/18/18152/tde-18102011-153929/.

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O amortecimento, fenômeno pelo qual energia mecânica em um sistema dinâmico é dissipada, é uma das propriedades mais sensíveis dos materiais quanto a presença de trincas e microtrincas. O estudo do amortecimento já é bem estabelecido em áreas como engenharia civil, em que é de importância na resistência mecânica de um sistema sujeito a abalos sísmicos e vibrações, porém vem sendo cada vez mais estudado na indústria de materiais para analisar e quantificar o dano em concretos refratários que sofrem ciclos de choque térmico. Este trabalho apresenta uma metodologia e algoritmo para a determinação do amortecimento das ressonâncias de um material, para avaliação de danos em concretos refratários, através da análise espectral de tempo-frequência. São também apresentados os resultados obtidos para um sinal simulado, uma barra de alumina densa e um par de barras de concreto refratário comercial de alta alumina, sendo uma com e outra sem dano por choque térmico. Com o uso do método foi possível recuperar o valor do amortecimento e a frequência usada para gerar o sinal simulado. O resultado apresentado para a alumina é compatível com o valor encontrado em literatura e, com o resultado obtido para os concretos refratários, foi possível mostrar o potencial de aplicação do método para caracterização de dano, sendo significativa a diferença do amortecimento do concreto com dano para o concreto sem dano.
Damping, phenomenon by which mechanical energy is reduced in dynamic systems, is one of the most sensible properties of materials in relation to the presence of cracks and micro-cracks. The study of the damping is well stablished in areas such as civil engineering, where it has fundamental importance in the mechanical resistance of a system exposed to seismic waves or vibration, although it is beginning to be used more often in the material industry to analyze and quantify the damage in castables that suffered thermal-shock cycles. This work presents a methodology and an algorithm to determine the resonances damping factors of a material, to evaluate the damage caused by thermal shock in castables, through the use of time-frequency spectral analysis. Results are presented for a simulated signal, an alumina beam, a pair of commercial high alumina with low-aggregate content castable, a pair of high alumina with high-aggregate content castable and a pair of silico-aluminous castable impregnated with coke. Each pair contains one sample with damage through thermal-shock cycle(s) and the other without. By using this method it was possible to retrieve the damping value and frequency used to generate the simulated signal. The result for the alumina beam was in accordance to the literature values and, with the results achieved for the castables, it was possible to expose the potential application of the method to characterize damage: there were a considerable difference between the damping value of the castables with and without damages.
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SEONI, ALESSANDRO. « Modelli di preannuncio delle piene in piccoli bacini ed incertezze legate alla densita' della rete pluviometrica ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2015. http://hdl.handle.net/11584/266363.

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Small catchments with fast hydrological responding geomorphology are commonly prone to Flash Floods, which have to be predicted on the basis of meteorological forecast and radar nowcasting, rather than continuously monitoring river water levels. Moreover, real-time rainfall observations at high resolution in time and space are required to understand the watershed processes involved. However small catchments are generally scarcely instrumented and only a sparse rain gauge network is available. This work analyze different flood forecasting techniques and investigates their applicability on some small catchments located in the east side of southern central Sardinia, where only a small number of rain gauges is available. The first part of the work investigates the sensitivity and accuracy of hydrological processes simulation of flooding events, using rain gauge networks of different density with a statistical approach, by means of a long synthetic rainfall dataset simulated at high resolution in time and space. Analyses on a set of 12 basins of different sizes, ranging from 15 up to 1800 km2, are performed on the hydrological response of two simplified rainfall-runoff models: a lumped and a distributed model. Results highlight a strong dependence of model performance with the event severity, and show that even in very small basins and regardless of the model approach implemented, to guarantee satisfying hydrological simulations, more rain gauges than those generally available are required. A final comparison with a real case, although restricted to very few rain gauges, seems to confirm the outcomes of the synthetic approach. In the second part of the work, different Flash Flood forecasting techniques are tested on two small basins (sizing 121 and 53 km2) provided with long observations at the rain gauges and hydrometric stations. These techniques are classified in two main forecasting approaches: RTCM (Rainfall Thresholds based on Conceptual Models) e RFTDM (Runoff and Frequency Thresholds based on Distributed Modelling). RTCM are strictly deterministic and provide rainfall thresholds for the entire basin through simple operational curves, obtained by applying different event-based lumped models in inverse mode, and taking into account only initial soil moisture content and event duration. These techniques are operationally easy and could be rapidly transferred to other catchments. Meanwhile they provide fairly good forecasting performances when base flow is rather low, even if an high false alarm rate is usually exhibited. RFTDM rely on a physically based distributed model which simulates continuously all hydrological basin processes: in this work tRIBS (TIN based Real Time Integrated Basin Simulator) is applied for its efficiency and computational speed. In particular two different approaches are proposed: Direct method, in which the model is part of a forecasting chain running continuously in real-time and simulating directly maximum floods on the basis of meteorological forecasts; Statistic method, through flood frequency analyses (FFA) on observed and simulated discharges, provides probabilistic flood predictions comparing occurrence frequencies rather than discharges. Results highlight a significant reduction of false alarms with respect to the RTCM, preserving good prediction skills in different operational conditions. Meanwhile, compared with the direct method, the expected forecasting improvement using statistic method has not detected, regardless of the probability distribution chosen for FFA. It’s important to note that Statistic method, notwithstanding the laborious setting, allows to creating alert maps for flash flooding. Outcomes suggests to pay particular attention when using alert maps produced by few rain gauges due to distortions induced through rainfall field sampling.
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Marafão, Joanna Aboin Gomes. « Retificador trifasico com alto fator de potencia utilizando comutação em baixa frequencia ». [s.n.], 2002. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/260151.

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Orientador: Jose Antenor Pomilio
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Engenharia Eletrica e de Computação
Made available in DSpace on 2018-08-01T07:31:28Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Marafao_JoannaAboinGomes_M.pdf: 4017536 bytes, checksum: aa7572f554b9302e8863296593adc0c1 (MD5) Previous issue date: 2002
Mestrado
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Martins, Eduardo da Silva. « Retificadores monofasicos com alto fator de potencia e comutação em baixa frequencia ». [s.n.], 2002. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/259184.

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Résumé :
Orientador : Jose Antenor Pomilio
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Engenharia Eletrica e de Computação
Made available in DSpace on 2018-08-01T09:34:05Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Martins_EduardodaSilva_M.pdf: 2672040 bytes, checksum: 556122abdbcc4a8aebbc625741a327e2 (MD5) Previous issue date: 2002
Mestrado
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Lopes, Leila Quadrado. « Estudo dos limiares auditivos em altas freqüências em adultos ». Pontifícia Universidade Católica de São Paulo, 2005. https://tede2.pucsp.br/handle/handle/11990.

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Résumé :
Made available in DSpace on 2016-04-27T18:12:05Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Leila Quadrado Lopes.pdf: 588645 bytes, checksum: 5388697821e4f79f1026dafd999a55b0 (MD5) Previous issue date: 2005-02-03
Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior
The present study aimed at applying high frequency audiometry in the frequency range from 9.000 to 20.000 Hz in individuals, in order to verify if ear, gender and age are variability sources. Method: There were selected 65 individuals (130 ears), being 22 male and 43 female in the age ranging from 20 to 60 years old, with no otological past, with normal tympanometric curves and hearing thresholds in pure tone conventional audiometry (250 8.000 Hz) and presence of acoustic reflexes. The audiometer used was a Grason Stadler GSI 61 with the Senheiser HAD-200 earphones, which allowed dB hearing threshold level. Results: there were no statistically significant differences between tested ears; there were statistically significant differences between age range, being worse the hearing thresholds with the increasing age, as well as there were statistically significant differences between hearing thresholds of female and male individuals, in which women has presented worse hearing thresholds only in 16.000 and 18.000 Hz. Nevertheless, in the other frequencies, there was a tendency of improving the hearing thresholds for female individuals. Conclusion: Despite of this procedure has not being used in the clinical routine, by evaluating the high frequencies thresholds we can get more information about the hearing system, increasing its comprehension and also providing more chances of a more precise prognostics about hearing lesions
O presente estudo teve por objetivo aplicar a audiometria de altas freqüências (9000 a 20000 Hz) visando verificar se lado da orelha faixa etária e sexo são fonte de variabilidade Método Foram selecionados 65 indivíduos (130 orelhas) 22 do sexo masculino e 43 do sexo feminino com idades entre os 20 e 60 anos sem passado otológico, com curvas timpanométricas e limiares de audibilidade na faixa de frequencia convencional (250 a 8000 Hz) dentro da normalidade e presença de reflexos acústicos Foi utilizado na pesquisa das altas freqüencias o audiometro Grason Stadler - GSI 61 e fones Senheiser HDA -200 que possibilitaram a verificação dos limiares auditivos em dB NA Resultados Após análise estatística os resultados demostraram que não houve diferenças estatisticamente significantes com relação ao lado da orelha testada Houve diferenças estatisticamente significantes com relação à faixa etária, sendo piores os limiares auditivos conforme o aumento da idade bem como houve diferencas estatisticamente significantes com relacao à faixa etária sendo piores os limiares auditivos conforme o aumento da idade bem como houve diferencas estatisticamente significantes nos limiares auditivos dos indivíduos dos sexos feminino e masculino sendo que mulheres apresentaram limiares auditivos piores do que homens somente nas frequencias de 16000 e 18000 Hz Entretanto nas demais freqüencias houve uma tendencia à melhora nos limiares para os sujeitos do sexo feminino Conclusao Apesar deste procedimento ainda não ser utilizado na rotina clínica atraves da avaliação das altas freqüências poderemos obter mais informacoes a respeito do sistema auditivo, aumentando assim a compreensão deste e também possibilitando maiores chances de chegarmos a um prognóstico mais preciso sobre as lesões auditivas
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Alves, Carlos Antonio. « Analise teorica e experimental de metodo de estimação de DOA e de estimação de frequencia com alta resolução ». [s.n.], 2004. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/261248.

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Orientador : Amauri Lopes
Tese (doutorado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Engenharia Eletrica e de Computação
Made available in DSpace on 2018-08-03T22:14:24Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Alves_CarlosAntonio_D.pdf: 2279301 bytes, checksum: 64c39ed5268190d16fc354802241711d (MD5) Previous issue date: 2004
Doutorado
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Molina, Helder Alan Rojas. « Modelos estocásticos e propriedades estatísticas em mercados de alta frequência ». Universidade de São Paulo, 2016. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/45/45133/tde-05022018-110452/.

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Neste trabalho, apresentamos um conjunto de fatos empíricos e propriedades estatística de negociações em alta frequência, e discutimos algumas questões gerais comuns a dados de alta frequência tais: como discretização, espaçamento temporal irregular, durações correlacionadas, periodicidade diária, correlações temporais e as propriedades estatísticas dos fluxos de ordens. Logo apresentamos dois modelos da literatura,estilizados para a dinâmica do limit order book. No primeiro modelo os fluxo de ordens é descrito por processos de Poisson independentes, propomos para ele uma forma alternativa da prova de ergodicidade basejada em funções de Lyapunov. O segundo modelo é um modelo reduzido que toma em consideração dinâmicas tipo difusão para os tamanhos do bid e ask, e se foca só nas ordens como melhores preços, e modela explicitamente as cotações do bid e ask na presença de liquidez oculta. E por ultimo, propomos um modelo alternativo para a dinâmica do preço e do spread no limit order book, estudamos o comportamento assintótico do modelo e estabelecemos condições de ergodicidade e transitoridade. Além disso, consideramos a uma família de cadeias de Markov definidos nas sequências de caracteres (strings, ou palavras) com infinito alfabeto e para alguns exemplos inspirados nos modelos de negociações em alta frequência, obtemos condições para ergodicidade, transitoriedade e recorrência nula, para a qual usamos as técnicas de construção de funções Lyapunov.
In this work, we present a set of empirical facts and statistical properties of negotiations at high frequency and discuss some general issues common to high-frequency data such: as discretization, irregular spacing, correlated durations, daily periodicity, temporal correlations and the statistical properties of flows orders. Soon we present two models stylized in the literature for the dynamic limit order book. In the first model the order flow described by separate Poisson processes and we propose it to an alternative form of test ergodicity based on Lyapunov function. The second model is a reduced model that takes into consideration diffusion-type dynamics for the sizes of the bid and ask, and focus only on orders as best price and model explicitly quotes the bid and ask in the presence of hidden liquidity. And finally, we propose an alternative model for the price dynamics and spread in the limit order book, we study the asymptotic behavior of the model and established conditions of ergodicity. Furthermore, we consider the a family of Markov chains defined on the sequences of characters (strings, or words) with infinite alphabet. For some examples inspired by the models of high frequency trading we obtain a conditions for ergodicity, transience and null-recurrence. In order to prove this we use the construction of Lyapunov functions techniques.
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Agostinho, Lucas Miyabara 1984. « Própolis no desempenho produtivo de juvenis de pacú criados em tanque rede e arraçoados com baixa e alta frequência alimentar / ». Botucatu : [s.n.], 2010. http://hdl.handle.net/11449/96637.

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Orientador: Ricardo de Oliveira Orsi
Banca: Margarida Maria Barros
Banca: Lidia Maria Ruv C Barreto
Resumo: O cultivo intensivo de peixes em tanque-rede pode induzir ao estresse fisiológico, promovendo queda de desempenho do animal e da imunocompetencia. A utilização de imunoestimulantes, como a própolis, pode melhorar a imunidade inata dos animais e fornecer resistência a patogenos durante períodos de estresse elevado. Os objetivos deste trabalho foram avaliar o efeito da própolis em juvenis de pacu, criados em tanques-rede e arraçoados com baixas e altas frequências alimentares, por meio do desempenho produtivo e das enzimas intestinais. Foram utilizados juvenis de pacu (Piaractus mesopotamicus), distribuídos em 18 tanques-rede com estocagem de 90 alevinos/m3 com peso médio inicial de 27,57±7,21 g. Foram utilizados três níveis de própolis incorporada na ração comercial, nos seguintes tratamentos: 0,0; 1,0 e 10,0 g de própolis/kg de ração, fornecidas em duas frequências alimentares: quatro e 24 vezes ao dia em um delineamento fatorial (3x2) e com taxa de alimentação de 7,0%. Os resultados foram analisados por ANOVA, seguida do teste de Tukey para comparação de médias. A suplementação de própolis na dieta melhorou o ganho de peso dos animais, na frequência alimentar de 24 vezes ao dia. Entretanto, quando a frequência alimentar foi menor os níveis de própolis não melhoraram o ganho de peso
Abstract: Intensive fish farming in net cages can lead to physiological stress, thus impairing animal performance and resistance to diseases. The use of immunostimulants, such as propolis, can bring benefits mainly in the initial phases of the culture. This work aimed at evaluating the effect of propolis in juveniles of Pacu, reared in net cages and fed high and low feeding frequencies, by analyzing their performance and digestive enzmes. Pacus were distributed in 18 cages with 90 fish/m3 and 27.57±7.21 g. Three levels of propolis were added in fish diet (0.0; 1.0 and 10.0g/kg) supplied in two feeding frequencies (four and 24/day) in a factorial arrangement (3x2) and a feeding rate corresponding to 7% of fish weight. Results were analyzed by ANOVA and Tukey test comparison of averages.Fish diet with propolis with a feeding frequency of 24 times a day resulted in improved weight gain
Mestre
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Licata, Ivano. « Sistema di controllo ibrido ad alte prestazioni per caricabatterie wireless di veicoli elettrici ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

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Résumé :
Il seguente elaborato si occupa della ricarica wireless di veicoli elettrici, mediante l'utilizzo di un convertitore risonante. In particolare, è stata esaminata la tecnica di controllo, che ne determina le prestazioni. Definita la tipologia del circuito risonante e scelta la rete di compensazione primaria e secondaria insieme a una valutazione dei metodi di controllo più utilizzati, una tecnica innovativa che agisce sul controllo della frequnza e dell'angolo di sfasamento tra i due rami dell'inverter è stata presentata e confrontata con uno dei metodi più citati in letteratura, il controllo in frequenza. Il sistema di controllo presentato è in grado di inseguire riferimenti di tensione e corrente, e allo stesso tempo riesce a mantenere il punto di lavoro del sistema WPT sempre in condizioni da avere soft switching negli interruttori dell'inverter. Il sistema di controllo, insieme al modello fisico del sistema di ricarica, è stato implementato e confrontato in ambiente MATLAB/Simulink e scaricato su microcontrollore al fine di verificare la validità della tecnica proposta.
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Lopes, Rodrigo Soares. « Aplicação de estratégias de high frequency trading no mercado brasileiro de dólar futuro ». Universidade de São Paulo, 2018. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/12/12136/tde-21082018-142155/.

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Résumé :
A pesquisa tem por finalidade avaliar dois modelos econométricos de mudanças de preços, que podem ser utilizados em estratégias de arbitragem estatística, o probit ordenado e o de decomposição, estimando seus parâmetros em quatro pregões de mini contratos de dólar futuro negociados na bolsa de valores brasileira. O estudo da negociação em alta frequência com a utilização de dados de transação a transação revela informações relativas à microestrutura de mercado que o ferramental mais tradicional não é capaz de desvendar. Uma das razões é que modelos tradicionais trabalham com variações de preço como variáveis contínuas, enquanto que ao considerar as variações de preço uma variável contínua e não uma variável discreta, como nos modelos aqui avaliados. Este trabalho acrescenta à literatura sobre microestrutura de mercado ao aplicar os modelos estudados em um ativo distinto daqueles avaliados nos papers originais, voltados ao exame do mercado de ações. Esta pesquisa concluiu que os modelos probit ordenado e de decomposição podem ser utilizados para previsão de mini contratos de dólar futuro e que o modelo de decomposição apresenta parâmetros mais significantes. Também concluiu-se que, no modelo probit ordenado, as variáveis de volume e time duration não se apresentaram relevantes na determinação do preço desse contrato e que a quantidade de defasagens utilizadas nos parâmetros estimados pode variar dentre os pregões.
The research aims to evaluate two econometric models of price change, which can be used in strategies of statistical arbitrage, the ordered probit model and the decomposition model, estimating its parameters in four trading sessions of mini US dollar futures contracts traded on the Brazilian Stock Exchange. The study of high frequency trading with the use of trade-by-trade price movements reveals information related to the market microstructure that the more traditional econometric tools are not able to solve when considering the price changes as a continuous variable and not a discrete one, like in the models evaluated here. This work adds to the literature on market microstructure by applying the models studied in an asset different from those evaluated in the original papers, aimed at examining the stock market. This research concluded that the ordered probit and decomposition models can be used to predict mini US dollar futures price changes and that the decomposition model presents more significant parameters. It was also concluded that, in the ordered probit model, the volume and time duration variables were not relevant in determining the price of this contract and that the number of lags used to estimate parameters can vary among the trading sessions.
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Rodriguez, Lina Maria Perilla. « Efeitos de bandas de frequência espacial alta e baixa no reconhecimento de faces em campo visual lateralizado ». Universidade de São Paulo, 2008. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/59/59134/tde-11092013-112028/.

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O presente trabalho teve por objetivo pesquisar os efeitos que as bandas de freqüência espacial alta e baixa têm no reconhecimento de faces em campo visual lateralizado. Foram distribuídos aleatoriamente 40 participantes em dois grupos. Os voluntários observaram 14 fotos de faces sem filtragem até memorizá-las. A seguir foram apresentadas 56 fotos de faces com filtragens de freqüências espaciais, intercaladas aleatoriamente com apresentações de faces não mostradas anteriormente. Cada uma delas foi exibida na tela durante 300 ms mediante a metodologia de apresentação dicótica. O participante devia responder se a face mostrada pertencia ao grupo de fotos inicialmente observado. As freqüências de respostas permitiram calcular as curvas ROC (Receiver Operating Characteristic) e os parâmetros Az e da preconizado pela Teoria de Detecção de Sinal (MACMILLAN; CREELMAN, 2005) para as faces naturais, faces compostas de freqüências espaciais baixas e faces compostas de freqüências espaciais altas. Os resultados obtidos mostram que as faces Originais foram melhor reconhecidas do que as faces com Freqüências Espaciais Altas (FEA) ou Freqüências Espaciais Baixas (FEB). Ao contrário do achado na literatura, o Hemisfério Esquerdo (HE) teve uma tendência a reconhecer mais eficazmente as faces do que o Hemisfério Direito (HD), independente da condição de filtragem. O HD é igualmente competente do que o HE para processar FEB, mas pior do que o HE para processar FEA. Quanto à performance por gênero, tanto homens quanto mulheres tiveram um desempenho similar quando as faces foram processadas com o HD. O desempenho das mulheres ficou de acordo com a hipótese da FE, pois o reconhecimento que fizeram para as faces com FEA foi melhor do que para as que tinham predomínio de FEB. Os homens, mesmo com o HE, fizeram um reconhecimento melhor das faces com predomínio de FEB do que das faces com FEA.
This study was made with the objective of investigate the effects of high and low spatial frequency bands in face recognition in lateralized visual field. 40 participants were randomly distributed in two groups. The volunteers viewed fourteen non-filtered pictures of faces until they managed to memorize them. After that, fifty six spatial frequency filtered pictures of faces were presented randomly interspersed with pictures of faces previously showed. Each one of them was exhibited in the screen for three hundred milliseconds using the dichotic presentation procedure. The participant should answer whether the face presented belonged to the group of pictures initially viewed. The frequency of responses allowed to calculate the ROC (Receiver Operating Characteristic) Curves and the Az and da parameters praised by the Signal Detection Theory (Macmillan; Creelman, 2005) for natural faces, low spatial frequency composed faces and high spatial frequency composed faces. Results showed that original faces were better recognized than faces with high spatial frequencies (HSF) and low spatial frequencies (LSF). Differently from literature, the left hemisphere was more accurate than the right to recognize faces, regardless of the filter condition. The RH was equivalent to the LH to process LSF, but worse than the LH to process HSF. Concerning the performance of the genders, men and women judged faces in a very similar way when they used the RH. The performance of women agreed with the FE hypothesis, being faces with HSF recognized better than faces with LSF. Men, even using the LH, were more accurate to recognize faces with LSF than HSF.
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Dreher, Jacson Rodrigo. « Conversores boost-flyback integrados para aplicações em alto ganho de tensão ». Universidade Tecnológica Federal do Paraná, 2012. http://repositorio.utfpr.edu.br/jspui/handle/1/281.

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A crescente demanda energética mundial é um dos principais problemas a ser enfrentado pela sociedade, uma vez que, a produção de energia elétrica na atualidade tem sua base em combustíveis fósseis, os quais possuem reservas não perenes e seus efeitos maléficos ao meio ambiente tem causado um impacto muito grande na natureza. Estes fatores têm incentivado a busca por alternativas para produção de energia elétrica a partir de fontes renováveis, principalmente em unidades de Geração Distribuída. A energia solar fotovoltaica se destaca neste contexto principalmente por sua flexibilidade quanto à potência e o ponto de conexão dos geradores, indo ao encontro do conceito de Geração Distribuída. Visando a expansão do emprego de geradores fotovoltaicos a redução do custo da energia gerada é fundamental, para tanto se deve conceber conversores eletrônicos capazes de adequar a energia CC produzida pelos geradores para que esta seja diretamente injetada na rede elétrica CA. No caso de geradores com um único módulo fotovoltaico, tem-se a oportunidade de extrair a máxima potência gerada pelo mesmo evitando-se problemas de sombreamento e dissimilaridades entre módulos, todavia o emprego de conversores eletrônicos com alto ganho de tensão com a maior eficiência possível é imprescindível. Nesta dissertação é proposta uma nova metodologia de integração de conversores estáticos, permitindo que novos conversores estáticos não isolados com alto ganho de tensão sejam derivados. Esta metodologia baseia-se no emprego de indutores acoplados que são compartilhados pelos conversores integrados e cujas seções e terminais são associados de modo que a topologia resultante possua um ganho de tensão que corresponde a soma dos ganhos individuais de cada conversor. Como exemplo e estudo de caso é analisada a integração dos conversores boost e flyback. São apresentados os modos de operação e as principais características dos conversores boost-flyback derivados neste trabalho, bem como uma metodologia de projeto para os circuitos e resultados experimentais. Os protótipos avaliados em laboratório mostram que os conversores boost-flyback derivados operando com ganho estático de dez vezes podem obter eficiência superior a 90% quando aplicados em um painel fotovoltaico de 200W.
World increasing demand for energy is one of the most challenging problems to be faced by societies in the near future. And it is getting worst because the fossil fuels retain the majority of the world energy share. Besides the risk of outage caused by the depletion of fossil fuel sources, their side effects on the environment have causing a huge impact on the environment. These issues have motivating the search for renewable sources of energy, mainly in distributed generation units. In the renewable resources scenario, the photovoltaic energy has a major role due to its advantages, such as its power flexibility and easy on site placement of generators, which is very favorable for Distributed Generators Systems. Aiming to ensure the worldwide applications of PV systems, it is required to lower the PV energy cost per watt, which can be achieved with more efficient power processing systems that are used to convert the DC power produced by the PV modules in AC power to be injected to the grid. In systems with a power converter per PV module the best performance of the module is achieved in terms of energy efficiency, avoiding shadowing and aging dissimilarity problems that may plague PV generators with a large amount of PV modules. However, to achieve such benefits, power converters with high efficiency and large conversion range are required. In this dissertation it is proposed a novel methodology to synthesize integrated non-isolated DC/DC power converters with wide conversion range. This methodology is based on the use of coupled inductors to integrate the input sections of two power converters, meanwhile their output sections are associated in either, series, parallel or cascade configuration, yielding in a conversion ratio that is the sum of the individual integrated converters. As a case study, the integrated boost-flyback topologies are analyzed. Their modes of operation, chief characteristics as well as design rules are discussed. The analyses are validated by means of experimental results obtained from three laboratory prototypes. The prototypes operate with conversion ratio greater than ten times and the efficiency achiever is higher than 90% when designed for a 200W PV module.
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Maaz, Raphael Fortes. « A atividade de negociações algorítmicas de alta frequência no mercado brasileiro de dólar futuro ». reponame:Repositório Institucional do FGV, 2018. http://hdl.handle.net/10438/24594.

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Submitted by Raphael Maaz (rfmaaz@gmail.com) on 2018-08-17T04:37:24Z No. of bitstreams: 1 Dissertation_20180817_RFM.pdf: 420668 bytes, checksum: 15c23fd991dfb5a7d5edff23f64e01b7 (MD5)
Rejected by Thais Oliveira (thais.oliveira@fgv.br), reason: Raphael, boa tarde! Para que possamos aprovar seu trabalho, a única alteração que deve ser feira é retirar o acento do "GETULIO" (nome da Escola). Por gentileza, alterar e submeter novamente. Qualquer dúvida, entre em contato. Thais Oliveira mestradoprofissional@fgv.br/ 3799-7764 on 2018-08-20T20:41:55Z (GMT)
Submitted by Raphael Maaz (rfmaaz@gmail.com) on 2018-08-21T03:59:50Z No. of bitstreams: 1 Dissertation_20180821_RFM.pdf: 420299 bytes, checksum: 16fbfa33cab672015314b8f39f931c77 (MD5)
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O presente trabalho apresenta um estudo sobre catacterístitcas importantes da utilização de estratégias de negociações algorítmicas de alta frequência (HFT) por investidores que realizam operações com contratos futuros de taxa de câmbio em reais por dólar comercial no mercado brasileiro, tais como o nível de atividade de operadores que empregam este tipo de recurso e seus principais fatores de influência, a rentabilidade de participantes de instituições que adotam esta prática e a existência de padrões nas estratégias adotadas por negociadores algoritmicos. Dentre as conclusões obtidas, verificou-se que investidores que utilizam estratégias de HFT possuem uma participação de aproximadamente 70% no mercado de contratos futuros de dólar comercial. Além disso, o nível de participação é influenciado pela volatilidade de mercado e da taxa de câmbio futura, bem como o número de contratos em aberto, resultando em lucros diários de aproximadamente R$ 18 mil. Finalmente, verifica-se a existência de elevados níveis de correlação entre as estratégias utilizadas por negociadores algorítmicos e comportamento de manada, bem como a utilização de mecanismos de retroalimentação positiva.
This work presents a study about important characteristics of the adoption of high-frequency trading (HFT) strategies by investors that perform operations with USDBRL futures contracts on the Brazilian Foreign Exchange markets, such as the market share and the profits of the participants that resort to such strategies, as well as its main determinants, and the existence of patterns on the strategies adopted by high-frequency traders. It has been determined that investors that use HFT strategies possess 70% of market share on US dollar futures contracts and that its participation is influenced by markets and futures exchange rates volatility level, as well as its open interest, making an average profit of roughly 18 thousand Brazilian reals per day. Finally, it has been possible to determine the existence of high levels of correlation between the strategies adopted by high-frequency traders, as well as herding and the usage of positive feedback strategies.
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Pedersen, Cezar Andre. « Estudo de uma fonte de alimentação, com comutação suave, frequencia constante, para altas potencias ». reponame:Repositório Institucional da UFSC, 1993. https://repositorio.ufsc.br/handle/123456789/111549.

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Lima, Horacio Enrique Sosa Paes de. « Principio e implementação de um conversor CC-CA com estagio serie-ressonante modulado por deslocamento de fase em alta frequencia ». reponame:Repositório Institucional da UFSC, 1990. https://repositorio.ufsc.br/handle/123456789/111485.

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Júnior, Geraldo Costa. « Essays on the microstructure of emerging commodities futures markets ». Universidade de São Paulo, 2017. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/11/11132/tde-14032018-123849/.

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Résumé :
Commodities futures trading went through unparalleled structural transformation during the first decade of the 2000s, which ultimately resulted in long lasting impacts on the volume and open interest levels as well as on the access to these markets and inclusion of new participants. Benefiting from the new sets of high frequency data made available due to these transformations, this dissertation is composed of three papers that investigate different market microstructure aspects of the commodities futures markets at BM&F-Bovespa. The first paper analyzes the modelling and forecasting of realized volatility in the corn and live cattle markets. For this purpose, the heterogeneous autoregressive model (HAR-RV) proposed by Corsi (2009) was used, as well as its extensions adapted to include jump components (Andersen et al., 2007) and leverage components (Corsi and Reno, 2012). Using measurements to compare both analysis, results show that modelling in-sample realized volatility is best performed if jumps and leverage components are included in the model. Out-of-sample forecasts results for the live cattle market show that there was no statistically significant difference between the models. For the corn markets, difference in the models\' forecast performance was found at the daily horizon only. The second paper delves into the relationship between volatility, volume and bid-ask spread in the corn and live cattle markets. Considering that these are emerging agricultural markets, concentration measures were also included. A three-equation structural model was used to capture the relationship between volatility, volume and bid-ask spread and the estimation was performed using the IV-GMM approach. Findings show that bid-ask spread levels are higher for live cattle markets than it is for corn markets. In addition, bid-ask spread is negatively related to volume and positively related to volatility. The significance and magnitude of the responses depend on the level of liquidity in each market. Further, results point out that concentration impacts corn and live cattle differently. The third paper examines the dynamic relationship between dealers activity and market structure in the live cattle inter-dealer market at BM&F-Bovespa. First, a descriptive analysis of the live cattle inter-dealer market structure is carried out and then follows an investigation of the dynamic of dealers\' activity and its determinants. Results indicate that the live cattle inter-dealer market is not competitive and that dealers\' activity is positively related to market concentration, quoted bid-ask spread, number of active dealers and the dealer\'s traded quantity.
Negociações nos mercados futuros de commodities passaram por transformações estruturais significativas durante a primeira década dos anos 2000, resultando em uma elevação dos níveis de volume e open interest, e também em uma maior facilidade de acesso a esses mercados e inclusão de novos participantes. Beneficiando-se da divulgação de dados de alta frequência possibilitada por estas transformações, esta tese, composta por três artigos, tem por objetivo investigar diferentes aspectos da microestrutura dos mercados de commodities da BM&F-Bovespa. O primeiro artigo analisa a modelagem e previsão de volatilidade realizada nos mercados futuros de milho e boi gordo. Para este fim, utilizou-se o modelo heterogêneo auto regressivo proposto por Corsi (2009), bem como suas extensões adaptadas para a inclusão dos componentes de saltos (jumps) (Andersen et al., 2007) e alavancagem (Corsi e Reno, 2012). Utilizando diferentes métricas de comparação, os resultados encontrados mostram que os modelos que incluem os componentes de saltos e os de alavancagem tem melhor desempenho que os demais em análises in-sample (modelagem). Por outro lado, a análise das previsões out-of-sample mostra que, para o mercado de boi gordo, não há diferença entre os modelos empregados, enquanto que para o mercado de milho verificou-se uma diferenciação preditiva no horizonte diário, porém para os horizontes semanal e mensal, os quatro modelos tiveram performance indistinta. O segundo artigo explora a relação entre volatilidade, volume e bid-ask spread nos mercados de milho e boi gordo. Levando em conta que se trata de mercados emergentes, métricas de concentração de mercado foram incluídas na análise. Para capturar a relação entre volatilidade, volume e bid-ask spread, um modelo estrutural de três equações simultâneas foi utilizado e a estimação foi feita através do modelo GMM com variáveis instrumentais. Os resultados indicam que os níveis de bid-ask spread encontrados para o mercado de boi gordo são maiores que os encontrados para o mercado de milho. Além disso, o bid-ask spread é negativamente relacionado ao volume e positivamente relacionado à volatilidade. Entretanto, a intensidade e magnitude da relação entre as variáveis depende dos níveis de liquidez dos mercados analisados. A concentração impacta o mercado de milho e boi gordo de forma diferente. O terceiro artigo investiga a dinâmica da relação entre a atividade dos dealers e estrutura do mercado de boi gordo na BM&F-Bovespa. Primeiramente, faz-se uma análise descritiva deste mercado e posteriormente estuda-se o comportamento dos dealers e seus determinantes. Os resultados indicam que os dealers no mercado de boi gordo não operam em uma estrutura competitiva e que a atividade destes é positivamente relacionada à concentração de mercado, ao bid-ask spread, ao número de dealers ativos e à quantidade de contratos transacionada pelos dealers.
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Araújo, Alcides Carlos de. « Combinação de projeções de volatilidade baseadas em medidas de risco para dados em alta frequência ». Universidade de São Paulo, 2016. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/12/12139/tde-11072016-153404/.

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Operações em alta frequência demonstraram crescimento nos últimos anos; em decorrência disso, surgiu a necessidade de estudar o mercado de ações brasileiro no contexto dos dados em alta frequência. Os estimadores da volatilidade dos preços de ações utilizando dados de negociações em alta frequência são os principais objetos de estudo. Conforme Aldridge (2010) e Vuorenmaa (2013), o HFT foi definido como a rápida realocação de capital feita de modo que as transações possam ocorrer em milésimos de segundos por uso de algoritmos complexos que gerenciam envio de ordens, análise dos dados obtidos e tomada das melhores decisões de compra e venda. A principal fonte de informações para análise do HFT são os dados tick by tick, conhecidos como dados em alta frequência. Uma métrica oriunda da análise de dados em alta frequência e utilizada para gestão de riscos é a Volatilidade Percebida. Conforme Andersen et al. (2003), Pong et al. (2004), Koopman et al. (2005) e Corsi (2009) há um consenso na área de finanças de que as projeções da volatilidade utilizando essa métrica de risco são mais eficientes de que a estimativa da volatilidade por meio de modelos GARCH. Na gestão financeira, a projeção da volatilidade é uma ferramenta fundamental para provisionar reservas para possíveis perdas;, devido à existência de vários métodos de projeção da volatilidade e em decorrência desta necessidade torna-se necessário selecionar um modelo ou combinar diversas projeções. O principal desafio para combinar projeções é a escolha dos pesos: as diversas pesquisas da área têm foco no desenvolvimento de métodos para escolhê-los visando minimizar os erros de previsão. A literatura existente carece, no entanto, de uma proposição de método que considere o problema de eventual projeção de volatilidade abaixo do esperado. Buscando preencher essa lacuna, o objetivo principal desta tese é propor uma combinação dos estimadores da volatilidade dos preços de ações utilizando dados de negociações em alta frequência para o mercado brasileiro. Como principal ponto de inovação, propõe-se aqui de forma inédita a utilização da função baseada no Lower Partial Moment (LPM) para estimativa dos pesos para combinação das projeções. Ainda que a métrica LPM seja bastante conhecida na literatura, sua utilização para combinação de projeções ainda não foi analisada. Este trabalho apresenta contribuições ao estudo de combinações de projeções realizadas pelos modelos HAR, MIDAS, ARFIMA e Nearest Neighbor, além de propor dois novos métodos de combinação -- estes denominados por LPMFE (Lower Partial Moment Forecast Error) e DLPMFE (Discounted LPMFE). Os métodos demonstraram resultados promissores pretendem casos cuja pretensão seja evitar perdas acima do esperado e evitar provisionamento excessivo do ponto de vista orçamentário.
The High Frequency Trading (HFT) has grown significantly in the last years, in this way, this raises the need for research of the high frequency data on the Brazilian stock market.The volatility estimators of the asset prices using high frequency data are the main objects of study. According to Aldridge (2010) and Vuorenmaa (2013), the HFT was defined as the fast reallocation of trading capital that the negotiations may occur on milliseconds by complex algorithms scheduled for optimize the process of sending orders, data analysis and to make the best decisions of buy or sell. The principal information source for HFT analysis is the tick by tick data, called as high frequency data. The Realized Volatility is a risk measure from the high frequency data analysis, this metric is used for risk management.According to Andersen et al. (2003), Pong et al. (2004), Koopman et al.(2005) and Corsi (2009) there is a consensus in the finance field that the volatility forecast using this risk measure produce better results than estimating the volatility by GARCH models. The volatility forecasting is a key issue in the financial management to provision capital resources to possible losses. However, because there are several volatility forecast methods, this problem raises the need to choice a specific model or combines the projections. The main challenge to combine forecasts is the choice of the weights, with the aim of minimizingthe forecast errors, several research in the field have been focusing on development of methods to choice the weights.Nevertheless, it is missing in the literature the proposition of amethod which consider the minimization of the risk of an inefficient forecast for the losses protection. Aiming to fill the gap, the main goal of the thesis is to propose a combination of the asset prices volatility forecasts using high frequency data for Brazilian stock market. As the main focus of innovation, the thesis proposes, in an unprecedented way, the use of the function based on the Lower Partial Moment (LPM) to estimate the weights for the combination of volatility forecasts. Although the LPM measure is well known in the literature, the use of this metric for forecast combination has not been yet studied.The thesis contributes to the literature when studying the forecasts combination made by the models HAR, MIDAS, ARFIMA and Nearest Neighbor. The thesis also contributes when proposing two new methods of combinations, these methodologies are referred to as LPMFE (Lower Partial Moment Forecast Error) and DLPMFE (Discounted LPMFE). The methods have shown promising results when it is intended to avoid losses above the expected it is not intended to cause provisioning excess in the budget.
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FERRARI, Marlon. « ULTRASSONOGRAFIA DE ALTA FREQUÊNCIA PARA AVALIAÇÃO DO DESENVOLVIMENTO GESTACIONAL E DA FETOMETRIA EM CADELAS ». Universidade Federal de Goiás, 2009. http://repositorio.bc.ufg.br/tede/handle/tde/943.

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Made available in DSpace on 2014-07-29T15:07:55Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Dissertacao_Marlon.pdf: 1426156 bytes, checksum: 17813879cecb040cf30a2594c81b2185 (MD5) Previous issue date: 2009-11-16
The monitoring and well care during the pregnancy is related to health born products. Considering that in canine reproduction the mate day is not a confident mark for fecundation because the sperm can be available during the estrus and the bitch can ovulate for seven to ten days and this can substimate the parturition day and the fetal growth. The knowledge of canine physiology and embryology during pregnancy and the pos partum associated of the correct application of diagnostic techniques help veterinarian to request for the best way to diagnose and chase the pregnancy. Physics examination, laboratory survey and imaging diagnostic are the principal tools for diagnose and prognoses of pregnancy. The image diagnostic is the most excellent technique to evaluate canine pregnancy. Radiographs and ultrasounds are accessible and can provide vital informations of the mother health and fetal development. This study s aim is to evaluate the morphological development of the bitch and fetus during pregnancy using high frequency transducer (12 MHz) and also compare the ability of the frequencies 7.5 MHz, 10 MHz and 12 MHz in measurements of fetal and extra fetal structures. To achieve this objectives it was scanned 25 bitch, two French bulldogs, one English bulldog, one American cocker spaniel, one lhasa-apso, two German sptiz, one Maltese, one pug, one schnauzer, two sheltland shepherd, ten shi-tzu and two Yorkshire terriers, weighting between three and 19 kilograms and age among two to six years from a commercial kennel, the animals were scanned by a unique examinator every seven days, the date day was used for mark the beginning of reproduction time, and the most near day of the date was the Zero week of scanning. The animals was follows by serial scanning and the events of the mother and the puppies were registered. The purpose of this study was to chase the pregnancy using high frequency transducer of 12MHz to determinate the period of appearance of fetal and extra fetal structures, which provides data s for parturition time and fetal maturity. The high frequency shows to be efficient for early diagnose of pregnancy, since was possible to identified the ovary and uterus with 2,7±2,1 days, gestational sac in 9,7±2,2 days of gestation, the embryos and heart beating were noticed with 16,7±2,2 days, the members arrows and bipolar shape appears in 23,7±2,2 days of pregnancy, fetal movement and de identification of the stomach were possible with 30,7±2,2 days, the bladder, skeleton, lungs and liver were visualized with 37,7±2,2 days, the kidney appears with 44,7±2,2 and pos partum uterus was identified with 65,7± 2,3days .Additionally contributing for seeking the fetal and extra fetal structures that provides security for estimation of parturiation date. Also was to propose a protocol of scanning to follow the preganancy period and pursue gestational diagnoses, fetal development and disorder during pregnancy comparing the ability of transducer of 7.5 MHz, 10 MHz and 12 MHz in the measurements and acoustic resolution. The gestation time was better avaluated in the second, fourth and seventh week, which shows the best protocol for track the pregnancy in the canine, additionally the high frequency demonstrate to improve the resolution and accuracy of measurements of fetal and extra fetal paramanters, but it not shows to be different from low frequency.
O acompanhamento da gestação e os cuidados pré-natais estão intimamente relacionados com o nascimento de filhotes sadios. Na espécie canina a data em que ocorre a fecundação é muito imprecisa, tendo em vista que as fêmeas podem ovular durante sete a dez dias e o espermatozóide pode permanecer viável e armazenado por todo o estro, com isso a cópula não representa o melhor indicador do dia da fecundação. O conhecimento detalhado dos eventos que ocorrem durante a fecundação, desenvolvimento e maturação fetal, bem como aqueles que permitem que o clínico veterinário possa indicar o meio de diagnóstico mais adequado, seguro e preciso sobre a evolução da gestação. O exame clínico, os exames laboratoriais e de imagem constituem-se em métodos auxiliares fundamentais para o diagnóstico e prognóstico da prenhez. Os meios de diagnóstico por imagem são excelências para avaliação da gestação na espécie canina, principalmente os exames radiográficos e ultrassonográficos, pois são acessíveis e fornecem informações importantes sobre a fêmea e sobre o desenvolvimento fetal. Com o objetivo de acompanhar, por meio de ultrassonografia, a gestação em cadelas de pequeno porte, utilizando transdutor de 12MHz este estudo teve como propósito determinar o período de surgimento das estruturas fetais e extra-fetais visando fornecer dados que contribuam para a estimativa da idade gestacional. O experimento foi realizado em um canil comercial, em 25 cadelas; dois bullldogs franceses, um bulldog inglês, um cocker spaniel americano, um lhasa apso, dois lulus da pomerânia, um maltês, um pug, um poodle, um schnauzer, dois pastores de sheltland, dez shi-tzu e dois yorkshire terrier, com peso corporal variando entre três e 19 quilogramas, e idade entre dois a seis anos. Todas as fêmeas eram pluríparas e a fecundação foi alcançada por meio de monta natural ou inseminação artificial A cada sete dias um único examinador procedeu os ultrassonogramas, sendo considerada como semana zero a semana do cruzamento natural ou inseminação até a décima semana . Os exames foram realizados nas freqüências 7,5 MHz, 10 MHz e 12 MHz para avaliar acurácia das medidas e a resolução acústica das imagens. A utilização da freqüência de 12 MHz permitiu a visibilização dos ovários e do útero pré- gestacional com 2,7±2,1 dias, vesículas gestacionais aos 9,7±2,2 dias, embrião e batimento cardíaco aos 16,7±2,2 dias, forma bipolar e o aparecimento da placenta e dos brotos dos membros aos 23,7±2,2 dias, movimento fetal e a visibilização do estomago dos fetos foi possível aos 30,7±2,2 dias, a bexiga urinaria, o esqueleto, os pulmões e o fígado foram visibilizados aos 37,7±2,2 dias, o rim aos 44,8±2,2 dias e o útero pós gestacional aos 65,7±2,3 dias, contribuindo para o diagnóstico precoce da prenhez, adicionalmente demonstrou ser eficaz na identificação das estruturas fetais e extra-fetais permitindo a estimativa do dia do parto. Durante as dez semanas de exames foram diagnosticadas duas piometras (entre a segunda e a sétima semanas), três cadelas não foram fecundadas (entre a segunda e quarta semanas) e duas cadelas onde constatou-se absorção de fetos (entre a terceira e quarta semanas) os resultados obtidos neste estudo permitem concluir que: o diagnóstico gestacional não deve ser feito em apenas um momento, sendo necessário uma seqüência de exames de acompanhamento gestacional; a segunda, quarta e sétima semanas são os melhores momentos para o pré-natal na espécie canina pois permitem avaliar os eventos de desenvolvimento e maturação fetal durante a gestação. O aumento da freqüência, quando comparada a frequências menores, imprime precocidade no diagnóstico e melhora a resolução da imagem, mas não o suficiente para promover diferenças no estabelecimento do diagnóstico da gestaçao e na acúracia das medidas de parâmetros extra-fetais e fetais.
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Ghigi, Emmanuele. « Sistemi di Mobile-Health per il monitoraggio e l'assistenza alla gravidanza ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11634/.

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Résumé :
Con il termine "Mobile-Health" si intende l’uso di tecnologie mobili in ambito medico-sanitario. Questa tesi si propone di fornire un quadro generale di come i sistemi di Mobile-Health possano aiutare nell'assistenza e nel monitoraggio della gravidanza. Attraverso l'analisi delle ricerche effettuate in questo campo, e lo studio dei sistemi attualmente utilizzati in ambito ospedaliero, si cerca di valutare se effettivamente questo tipo di tecnologie può fornire un contributo significativo nell'assistere le donne incinte. Viene trattato il tema del Self-Management che riguarda appunto l'auto-gestione della propria condizione di salute attraverso l’uso di tecnologie mobili. Vengono introdotti problemi e complicazioni della gravidanza e i corrispettivi trattamenti. Si analizzano studi e ricerche che riguardano dispositivi e software per le donne incinte, compreso il tema delle “app mediche”. Infine, grazie al contributo delle dottoresse Iliana Colonna e Marina Carfagna (coordinatrici ostetriche negli ospedali di Rimini e Cesena), si presenta una panoramica sull’attuale uso di tecnologie nei reparti ospedalieri di ostetricia.
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Chaves, Sérgio Weine Paulino. « Efeito da alta freqüência de irrigação e do \"mulching\" plástico na produção da pimenta \'Tabasco\' fertirrigada por gotejamento ». Universidade de São Paulo, 2009. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/11/11143/tde-15042009-083022/.

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Résumé :
Com o objetivo de avaliar o efeito da cobertura do solo e da freqüência de fertirrigação no rendimento da pimenteira Tabasco, em dois tipos de solo: Latossolo Vermelho Amarelo (franco-arenosa) e Argissolo Vermelho (argilosa), foi desenvolvido um experimento no Departamento de Engenharia Rural da Escola Superior de Agricultura Luiz de Queiroz - ESALQ, pertencente à Universidade de São Paulo - USP, localizado em Piracicaba-SP, durante o período de maio de 2007 a abril de 2008. Utilizou-se o delineamento experimental de blocos completos casualizados em esquema fatorial 2 x 4 com quatro repetições. Os tratamentos foram constituídos da combinação de duas coberturas do solo (com plástico prateado e sem cobertura) combinado com quatro freqüências de irrigação (24, 12, 3 e 1 fertirrigação / 3 dias). O uso do plástico prateado proporcionou decréscimo a massa fresca total de frutos por planta, número total de frutos, massa média total do fruto e massa seca total de frutos, nos solos franco-arenoso e argiloso, e somente a eficiência do uso do fósforo no solo argiloso. Ainda, o mulching não mostrou efeito na percentagem de massa seca dos frutos, eficiência do uso da água, eficiência do uso do nitrogênio, eficiência do uso do potássio e eficiência do uso do NPK, no solo argiloso, além da eficiência do uso do nitrogênio, eficiência do uso do fósforo e eficiência do uso do NPK, no solo franco-arenoso. No entanto, o uso do mulching incrementou a percentagem de massa seca dos frutos, eficiência do uso da água e a eficiência do uso do potássio, no solo franco-arenoso. A maior freqüência de fertirrigação não proporcionou incremento a massa fresca total de frutos por planta, número total de frutos, massa média total do fruto, percentagem de massa seca dos frutos, massa seca total de frutos, eficiência do uso da água, eficiência do uso do nitrogênio, eficiência do uso do fósforo, eficiência do uso do potássio e eficiência do uso do NPK, nos solos franco-arenoso e argiloso.
Aiming to evaluate the effects of soil coverage and fertirigation frequency on pepper yield cv. Tabasco planted in two soils: Yellow Red Latossol (Sandy loam soil) and Red Argissol (Clay soil), an experiment was carried out at Universidade de São Paulo - USP, Escola Superior de Agricultura Luiz de Queiroz - ESALQ, located in Sao Paulo estate, Brazil, from May 2007 to April 2008. The experimental design was based on a randomized complete blocks in a 2 x 4 factorial scheme with four replications. The treatments consisted of the combination of two soil coverage (silvered polyethylene film and no film coverage) with four fertirrigation frequencies (24, 12, 3 e 1 / three days). The silvered polyethylene film decreased the total fresh mass of fruits per plant, total number of fruits, fruit mean mass and total dry mass of fruits for the sandy loam and clay soil. The plastic mulching didnt show effect on the dry mass percentage of fruits, water use efficiency, nitrogen use efficiency, potassium use efficiency and NPK use efficiency for the clay soil, and nitrogen use efficiency, phosphor use efficiency and NPK use efficiency for the sandy loam.However the plastic mulching increased the dry mass percentage of fruits, water use efficiency and potassium use efficiency for the sandy loam soil. Average fertirrigation frequencies didnt increase the total fresh mass of fruits per plant, total number of fruits, fruit mean mass, dry mass percentage of fruits, total dry mass of fruits, water use efficiency, nitrogen use efficiency, phosphor use efficiency, potassium use efficiency and NPK use efficiency for the sandy loam and clay soil.
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