Literatura académica sobre el tema "VALORE DEL PATRIMONIO"
Crea una cita precisa en los estilos APA, MLA, Chicago, Harvard y otros
Consulte las listas temáticas de artículos, libros, tesis, actas de conferencias y otras fuentes académicas sobre el tema "VALORE DEL PATRIMONIO".
Junto a cada fuente en la lista de referencias hay un botón "Agregar a la bibliografía". Pulsa este botón, y generaremos automáticamente la referencia bibliográfica para la obra elegida en el estilo de cita que necesites: APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.
También puede descargar el texto completo de la publicación académica en formato pdf y leer en línea su resumen siempre que esté disponible en los metadatos.
Artículos de revistas sobre el tema "VALORE DEL PATRIMONIO"
Malo, Maurizio. "Sul valore costituzionale del patrimonio culturale". RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, n.º 28 (abril de 2020): 7–11. http://dx.doi.org/10.3280/dt2020-028001.
Texto completoBuono, Mario y Rosa Maria Giusto. "La ri-scrittura del patrimonio culturale nell’Era digitale". Boletín de Arte, n.º 41 (5 de noviembre de 2020): 279–83. http://dx.doi.org/10.24310/bolarte.2020.v41i.8617.
Texto completoSAVIANO, MARIA LUISA. "Il valore culturale del patrimonio naturale nella promozione dello sviluppo sostenibile". Sinergie Italian Journal of Management, n.º 99 (2018): 163–90. http://dx.doi.org/10.7433/s99.2016.10.
Texto completoPedraza Rodríguez, Marta. "Proyecto de Innovación Educativa para educar en patrimonio en el ámbito de la Educación no formal a partir del entorno cercano". Revista UNES. Universidad, Escuela y Sociedad, n.º 12 (30 de marzo de 2022): 101–14. http://dx.doi.org/10.30827/unes.i12.24101.
Texto completoManetti, Giacomo y Massimo Valeri. "La valutazione del patrimonio museale: il caso del Museo di Storia Naturale di Firenze". FINANCIAL REPORTING, n.º 3 (noviembre de 2012): 111–33. http://dx.doi.org/10.3280/fr2012-003006.
Texto completoTabarrani, Ilaria. "Il patrimonio forestale nei piani paesaggistici copianificati". L'Italia forestale e montana 77, n.º 6 (30 de enero de 2023): 225–27. http://dx.doi.org/10.36253/lifm-1087.
Texto completoTabarrani, Ilaria. "Il patrimonio forestale nei piani paesaggistici copianificati". L'Italia forestale e montana 77, n.º 6 (30 de enero de 2023): 225–27. http://dx.doi.org/10.36253/ifm-1087.
Texto completoBaraldi, Mario. "La rilevanza del patrimonio residuo del debitore nei confronti del quale sia esercitata azione revocatoria (A. Ancona 28 maggio 2021)". gennaio-febbraio, n.º 1 (3 de febrero de 2022): 121–25. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.58.
Texto completoMoreno Muñoz, Daniel, Ramón García Marín y Cayetano Espejo Marín. "Identidad patrimonial e implicación local en el desarrollo turístico de Lorca (Región de Murcia, España)". ROTUR. Revista de Ocio y Turismo 12, n.º 2 (23 de septiembre de 2018): 16–29. http://dx.doi.org/10.17979/rotur.2018.12.2.3431.
Texto completoLupo, Eugenia. "Legittimazione passiva del beneficiario di un vincolo di destinazione nel giudizio di nullità (Trib. Pistoia, 7 aprile 2022)". settembre-ottobre, n.º 5 (6 de octubre de 2022): 864–67. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.183.
Texto completoTesis sobre el tema "VALORE DEL PATRIMONIO"
Carboni, Marina <1987>. "La Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per la società: uno strumento innovativo del Consiglio d'Europa?" Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2856.
Texto completoIuditskaia, Alina <1997>. "Il valore del mestiere: la città come patrimonio di saperi, pratiche, tradizioni. Etnografia dell'artigianato a Venezia". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20904.
Texto completoMangialardo, Alessia. "Nuove forme di riuso e rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico - innovative esperienze italiane di partecipazione e di creazione di valore". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3423149.
Texto completoLa questione su come valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico è un tema ampiamente dibattuto dalle amministrazioni locali e dal governo centrale. Il riuso e la valorizzazione di un patrimonio pubblico di immense dimensioni non più utile ai fini pubblicistici e a rischio di abbandono è una sfida per i territori italiani e per le finanze delle amministrazioni. Per un lungo periodo, lo sforzo del legislatore in materia di valorizzazione è stato incentrato sullâagevolazione delle procedure di alienazione degli immobili pubblici. Alla base di queste vi era la necessità di immettere i beni sul mercato per affidarli a operatori che disponessero delle appropriate risorse finanziarie e conoscenze in grado di riqualificare gli immobili e assicurarne nuovi usi. A una valutazione ex post, le misure di agevolazione e di accesso al mercato attraverso i tradizionali strumenti di valorizzazione non hanno dato lâesito sperato. I crescenti tentativi di vendite al ribasso di beni immobili pubblici possono essere posti in analogia al mercato dei crediti deteriorati che sono stimati al massimo al 30% del loro reale valore così come segnalato da Banca dâItalia. Tali esiti fallimentari hanno imposto la ricerca di nuove soluzioni per evitare la svendita e lâabbandono di tali beni. In un patrimonio sospeso tra lâincuria da parte delle amministrazioni e lâesclusione dalle tradizionali logiche del mercato immobiliare negli ultimi anni hanno avuto luogo innovative forme di valorizzazione promosse da una cittadinanza desiderosa di mettersi in gioco per valorizzare il proprio territorio. Se gli operatori tradizionali non hanno più lâinteresse né le risorse per trasformare aree e manufatti, la creative class, rappresentata da associazioni, artisti e imprese, fab-lab, industrie creative, atelier di manifattura digitale, laboratori artigianali e studi professionali, riscopre il patrimonio immobiliare abbandonato per avviare progetti dâinnovazione a sfondo culturale e sociale. Alla base di queste attività vi è il desiderio di far ripartire i territori segnati dalla crisi strutturale che ha colpito il nostro paese attraverso la cultura e la condivisione di progetti e idee. La presente ricerca mira a studiare queste innovative forme di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico promosse dal basso, dalle iniziative portate avanti dalla cittadinanza locale. In particolare, lâobiettivo è di individuare le condizioni in grado di predire il successo di simili progetti, e, dal punto di vista estimativo, in quale misura simili attori siano in grado di generare nuovo valore economico nel patrimonio immobiliare valorizzato. Spesso le amministrazioni favoriscono lo sviluppo di simili iniziative che rivitalizzano gli immobili a costi contenuti e instaurano inediti ecosistemi di cultura e impresa, promuovendo simultaneamente sviluppo economico e rigenerazione urbana. Gli immobili pubblici si trasformano così da riserva di valore finanziario in nuovi beni comuni, di cui la cittadinanza si riappropria per avviare nuove realtà sociali ed economiche. Sebbene i processi di valorizzazione dal basso siano una procedura ormai consolidata in ambito europeo, in letteratura il tema è ancora sperimentale e in via di definizione. Per questo motivo, la ricerca è basata sullâanalisi e sullâinterpretazione di alcune evidenze empiriche di successo in Italia e può essere distinta in tre fasi. Una prima indagine sperimentale è stata condotta su quindici casi studio di successo in Italia. Le metodologie a fondamento della statistica descrittiva hanno permesso di individuare alcuni elementi comuni alla maggior parte delle esperienze. Fra questi, lâimportanza di una cittadinanza attiva, gli usi temporanei, il quadro concettuale dei beni comuni e l'attrattività delle industrie creative. Il secondo step indaga più dettagliatamente le dinamiche dei processi di valorizzazione dal basso e approfondisce alcuni aspetti a scala macro e micro-territoriale. Il dataset di esperienze di valorizzazione è stato ampliato passando a cinquanta esperienze che sono state esaminate attraverso le tecniche di statistica multivariata. In particolare, lâanalisi cluster ha permesso di individuare alcuni gruppi interni al dataset con caratteristiche simili. Dallâanalisi sono emersi alcuni elementi che possono rappresentare altrettanti predittori per il successo delle esperienze di valorizzazione dal basso in Italia. Dal punto di vista macro-territoriale è emersa l'importanza della dotazione di capitale sociale in un territorio. Le grandi città sono da sempre caratterizzate da unâalta dotazione di capitale sociale e umano e, per questo motivo, i processi di valorizzazione dal basso sono tipicamente fenomeni urbani. Ciononostante simili meccanismi possono avvenire anche in realtà dove il capitale sociale è latente. In questo caso le amministrazioni hanno promosso specifiche politiche pubbliche per stimolare la cittadinanza a portare avanti simili iniziative. A scala micro-territoriale, lâanalisi cluster ha permesso di individuare alcuni aspetti a livello di architettonico, gestionale e giuridico. I processi di valorizzazione dal basso avvengono in edifici di piccole dimensioni in buono stato di conservazione. Simili meccanismi necessitano di una emblematica figura, quella dellâimprenditore sociale, per garantire la loro sostenibilità economica nel tempo. Dal punto di vista giuridico, la flessibilità è lâelemento necessario per garantire formule contrattuali appropriate alle esigenze dellâamministrazione proprietaria e degli ideatori del progetto. Se sono evidenti le esternalità positive che i processi bottom-up generano a livello locale (nuovi posti di lavoro, rigenerazione urbana, nuovi servizi per la comunità ), i vantaggi economici, da un punto di vista puramente immobiliare, sono meno evidenti. Il terzo step riguarda il processo di creazione di valore che simili processi sono in grado di generare nel patrimonio valorizzato. L'analisi dei flussi di cassa scontati condotta su un caso studio è la procedura utilizzata per stimare il valore generato dai benefici che la mobilitazione dal basso genera per le amministrazioni proprietarie. Per misurare nell'elevato grado di incertezza associata alla catena del valore che caratterizza le iniziative bottom-up, il modello di stima è stato combinato con la simulazione Montecarlo. I risultati evidenziano che da un valore iniziale pressoché nullo, i processi bottom-up hanno contribuito ad accrescere del 60% tale valore, dimostrando come simili processi rappresentino una valida alternativa alle tradizionali procedure delle amministrazioni per valorizzare gli asset immobiliari abbandonati. Dal punto di vista pratico, la ricerca mette in luce nuove prospettive di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e fornisce un valido supporto alle amministrazioni per promuovere simili pratiche. I risultati scientifici, infine, connettono due temi â la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e i processi di mobilitazione dal basso â ad oggi trattati distintamente in letteratura e dimostra lâefficacia di simili pratiche nella rigenerazione dei territori.
Tosetti, Riccardo. "Il BIM e il Facility Management: il valore degli strumenti digitali nella produzione del fascicolo del fabbricato per un edificio industriale". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Buscar texto completoCanals, Ossul Alejandra. "USOS Y SIGNIFICADOS DEL PATRIMONIO — Una aproximación a la puesta en valor del patrimonio cultural". Tesis, Universidad de Chile, 2009. http://www.repositorio.uchile.cl/handle/2250/106180.
Texto completoTorres, M. Henry. "Espacio patrimonial y cultural casa Mac Iver : rehabilitación cultural y puesta en valor del patrimonio arquitectónico de Constitución". Tesis, Universidad de Chile, 2012. http://www.repositorio.uchile.cl/handle/2250/112561.
Texto completoEl presente proyecto nace de la necesidad de reconocer dentro de la ciudad de Constitución hitos arquitectónicos y/o urbanos de interés patrimonial que no presenten una protección ni reconocimiento legal, lo que no quiere decir que para la propia comunidad sean elementos irrelevantes, sino todo lo contrario, son elementos que los sienten como propios, como parte de su paisaje urbano y de su memoria histórica. En esta idea, es que el proyecto toma el caso de una vivienda familiar urbana de finales del siglo XIX muy característica de la zona central del país, cuyos propietarios son los descendientes del destacado político chileno Enrique Mac Iver Rodríguez. Con este panorama, es que el proyecto intenta salvaguardar este patrimonio arquitectónico de la ciudad generando una re funcionalización en su programa, entregando un espacio a la comunidad que por mucho tiempo estuvo completamente cerrado y que actualmente sufre las consecuencias del abandono.
Saleh, Selman Andrea. "Estación terminal de Constitución: reconocimiento del borde y puesta en valor del patrimonio". Tesis, Universidad de Chile, 2012. http://repositorio.uchile.cl/handle/2250/100438.
Texto completoGonzález, Monfort Neus. "L'ús didàctic i el valor educatiu del patrimoni cultural". Doctoral thesis, Universitat Autònoma de Barcelona, 2006. http://hdl.handle.net/10803/4673.
Texto completo- esbrinar, analitzar i valorar el tractament del patrimoni en els currículums de Catalunya i Espanya i d'altres països del nostre entorn cultural destacant les finalitats del seu ensenyament i la concreció dels objectius i de continguts d'aprenentatge,
- analitzar les aportacions de manuals i de materials elaborats per museus,
- analitzar i valorar l'opinió del professorat i d'experts sobre el valor educatiu del patrimoni cultural, i
- observar, descriure i interpretar tres situacions educatives relacionades amb el procés d'ensenyament-aprenentatge del patrimoni cultural.
Les hipòtesis d'aquesta recerca són les següents:
- Existeix un gran interès per l'ensenyament del patrimoni cultural però, en canvi, no sembla que s'hagi fet un esforç massa gran de conceptualització i de transposició didàctica a partir de les noves aportacions, ni per part del professorat ni de les administracions educatives, i
- Hi ha un gran interès per difondre i fer accessible el patrimoni cultural al públic escolar, com demostra l'augment de l'oferta de serveis i d'activitats educatives però, en canvi, no sembla que s'hagi fet l'esforç d'incorporar les aportacions que es fan des de la didàctica de les ciències socials.
A nivell metodològic, aquesta recerca s'ha plantejat com una investigació qualitativa que s'interessa fonamentalment per la comprensió i la interpretació de la realitat. Descriu i analitza la situació de l'ensenyament del patrimoni comparant la realitat amb un model teòric construït per guiar la recerca i donar sentit als seus resultats. La informació s'ha organitzat i interpretat en funció del model teòric establert prèviament, però també s'han considerat aquells aspectes no previstos que han aparegut durant l'obtenció d'informació i que s'han considerat significatius.
Els instruments utilitzats per l'obtenció d'informació són: l'anàlisi del contingut -dels programes, dels manuals i d'altres materials didàctics, de treballs de l'alumnat-; els qüestionaris, les entrevistes -a experts i a professors-; i l'observació no participativa de tres seqüències corresponents a tres professors diferents.
I finalment, es presenten les conclusions a partir dels objectius i dels supòsits plantejats al principi de la investigació, amb la intenció d'aportar millores a l'ús i al valor educatiu del patrimoni cultural en l'ensenyament obligatori. Tenint en compte totes les anàlisis i valoracions fetes a la llum del model conceptual, es considera que el patrimoni cultural és un constructe que inclou tots aquells elements materials o immaterials que cada grup (col·lectiu, comunitat, poble o societat) reconeix, selecciona, adopta voluntàriament com a llegat del seu passat. És el seu equipatge cultural en el present.
El patrimoni cultural en l'ensenyament hauria de configurar-se com l'herència que es transmet a les generacions futures perquè puguin gaudir-ne i aprendre d'ell, perquè puguin utilitzar-lo en la comprensió dels arrels històrics del seu present, i tinguin elements de decisió per al futur. L'ensenyament del patrimoni cultural pot ajudar a crear consciència història en els joves, ja que el seu aprenentatge els permetrà comprendre millor el passat que els envolta, valorar la historicitat del present, i participar conscientment en la construcció del seu futur personal i social. Per això, des de la didàctica de les ciències socials s'hauria de potenciar l'ensenyament i l'aprenentatge de les ciències socials mitjançant el patrimoni cultural, perquè pot facilitar la implicació i el compromís de la ciutadania per actuar de manera crítica, democràtica i responsable en consonància en els seus valors, principis i necessitats.
Esta investigación tiene como finalidad averiguar qué se considera patrimonio cultural en la enseñanza y qué y cómo se enseña. Y para averiguarlo se ha construido una modelo conceptual del patrimonio cultural para la enseñanza a través de una propuesta de transposición didáctica. Este modelo ha permitido hacer el análisis y la valoración de su tratamiento en los currículos en los manuales y en otros materiales. A partir de este modelo conceptual, se ha caracterizado el tratamiento educativo del patrimonio cultural en la ESO a través de:
- Averiguar, analizar y valorar el tratamiento del patrimonio en los currículos de Cataluña y España y de otros países de nuestro entorno cultural, destacando las finalidades de su enseñanza y la concreción de los objetivos y de los contenidos de aprendizaje,
- Analizar las aportaciones de los libros de texto, manuales y de materiales elaborados por museos,
- Analizar y valorar la opinión del profesorado y de expertos sobre el valor educativos del patrimonio cultural,
- Observar, describir e interpretar tres situaciones educativas relacionadas con el proceso de enseñanza-aprendizaje del patrimonio cultural.
Las hipótesis de esta investigación son las siguientes:
- Existe un gran interés por la enseñanza del patrimonio cultural pero, en cambio, no parece que se haga un verdadero esfuerzo de conceptualización y de transposición didáctica a partir de las nuevas aportaciones, ni por parte del profesorado ni de las administraciones educativas, y
- Hay un gran interés por difundir, divulgar y hacer accesible el patrimonio cultural al público escolar, como se demuestra con el aumento de la oferta de servicios y de actividades educativas pero, en cambio no parece que se haga un verdadero esfuerzo para incorporar las aportaciones que se hacen desde la didáctica de las ciencias sociales.
A nivel metodológico, esta investigación se ha planteado como una investigación cualitativa que se interesa fundamentalmente por la comprensión y la interpretación de la realidad. Describe y analiza la situación de la enseñanza del patrimonio comparando la realidad con un modelo teórico construido para guiar la investigación y dar sentido a los resultados. La información se ha organizado e interpretado en función del modelo teórico establecido previamente, pero también se han considerado aquellos aspectos no previstos que han aparecido durante la obtención de información y que se han considerado significativos.
Los instrumentos utilizados para la obtención de información son: el análisis del contenidos -de los currículos, de los manuales o libros de texto y otros materiales didácticos, de los trabajos del alumnado-; los cuestionarios, las entrevistas -a expertos y a profesorado-; y la observación no participativa de tres secuencias correspondientes a tres profesores diferentes.
Y finalmente, se presentan las conclusiones a partir de los objetivos y de los supuestos planteados al principio de la investigación, con la intención de aportar mejoras al uso y al valor educativo del patrimonio cultural en la educación obligatoria. Teniendo en cuenta todos estos análisis y valoraciones realizada a partir del modelo conceptual, se considera que el patrimonio cultural es un constructo que incluye todos aquellos elementos materiales o inmateriales, que cada grupo (colectivo, comunidad, pueblo o sociedad) reconoce, selecciona, adopta voluntariamente como legado de su pasado. Es su equipaje cultural en el presente.
El patrimonio cultural en la enseñanza debería de configurarse como la herencia que se transmite a las generaciones futuras para que puedan disfrutar y aprender de él, para que puedan utilizarlo en la comprensión de las raíces históricas de su presente, y tengan elementos de decisión para el futuro. La enseñanza del patrimonio cultural puede ayudar a crear conciencia histórica en los jóvenes, ya que su aprendizaje les permitirá comprender mejor el pasado que los rodea, valorar la historicidad del presente, y participar concientemente en la construcción de su futuro personal y social. Por eso, desde la didáctica de las ciencias sociales se debería potenciar la enseñanza y el aprendizaje de las ciencias sociales mediante el patrimonio cultural, porque puede facilitar la implicación y el compromiso de la ciudadanía para actuar de manera crítica, democrática y responsable en consonancia con sus valores, principios y necesidades.
This research has got as its main aim to find out what is considered by cultural heritage within the educative context and how it is taught and what is taught under this term. In order to study these three features of what is called cultural heritage, it has been built a conceptual model of cultural heritage in accordance with the educative context by means of a proposal of didactic transposition. This model has been essential for the analysis and evaluation of its treatment within the curricula, manuals and other didactic materials. By the use of the conceptual model, the educative treatment of cultural heritage in ESO (secondary education, but compulsory) has been characterised in terms of:
- To find out, analyse and value the treatment of cultural heritage within the curricula in Catalonia and the rest of Spain, as well as other countries which are closer to our cultural surrounding, highlighting their educative aims as well as how concrete learning objectives and contents are.
- To analyse the contributions of manuals and other didactic materials created by museums.
- To analyse and value teachers and other experts' opinions on the educative value of cultural heritage, and
- To observe, describe and interpret three educative situations related to the teaching and learning process of cultural heritage.
The hypotheses of this research are the following:
- The educative context has an interest on cultural heritage but, on the other hand, it seems that it has scarcely been an effort of conceptualising and of didactic transposition based on new and innovative contributions on behalf of teachers and educative administrations, and,
- Spreading and making cultural heritage accessible to the schooling public has been focus of interest and attention, as it is shown by the increase of offers based on educative services and activities, nevertheless, there has been a scarce effort of including the contributions from Social Sciences Didactics..
On a methodological level, this research has been designed as a qualitative whose interest relies mainly on understanding and interpreting reality. It describes and analyses the teaching situation of cultural heritage in comparison with a theoretical model built in order to guide the recherchÎ and give meaning to its results. The data has been organised and interpreted according to the theoretical model previously established, but also other unexpected or unplanned aspects which have been appearing throughout the data collection have been considered if relevant and meaningful.
The data collection instruments are: content analysis -programmes, manuals and other didactic material and students' works and assignments-; questionnaires, interviews -to teachers and other experts-; and non-participative observation of three sequences corresponding to the three different teachers.
And finally, the conclusions are presented on the base of the aforementioned objectives and hypothesis of the research; with the intention of contribute to the improvement of educative use and value of cultural heritage in compulsory secondary education. According to all analyses and valuations in the light of the conceptual model, it is considered that cultural heritage is a construct of each group (collective, community, people or society) which implies all the material and non-material elements which is recognised, selected, voluntary adopted as legacy of their past. It is the cultural baggage in the present.
Cultural heritage in education should be configured as the heritage which is passed to future generations because they could enjoy it and learn from it, because they could use it in order to understand the historical origins and stems of their present in a better way, as well as to be able to make decisions for their future. Teaching cultural heritage can help to create historical conscience for the youth, since its learning will help them to understand their past better, to value historicity of their present, and to participate consciously in the construction of their personal and social future.
This is the reason why from Social Sciences Didactics the teaching and learning of these sciences by means of cultural heritage should be fostered, since it could facilitate the implication and engagement of the citizens in order to act in a critical, democratic and responsible manner in accordance with their values, principals and needs.
Silva, Steiner Andrea. "Dispositivo para la puesta en valor del patrimonio cultural del Parque Nacional Rapa Nui". Tesis, Universidad de Chile, 2014. http://repositorio.uchile.cl/handle/2250/130594.
Texto completoAutor no autoriza el acceso a texto completo de su documento
El presente proyecto describe la situación actual del patrimonio cultural de Isla de Pascua y las causas que afectan en su deterioro, llegando a detectar que el factor donde menor control existe, y que por ende, mayor deterioro patrimonial genera, es la actividad turística. Con el objetivo de reducir el deterioro patrimonial que produce esta actividad, se recopilan los antecedentes necesarios para desarrollar un dispositivo que ponga en valor los rasgos arqueológicos del Parque Nacional Rapa Nui, sentándose en la premisa que la comprensión del recurso cultural generan aprecio y valoración, lo que conlleva respeto, cuidado y protección, reduciendo así el deterioro. Por otro lado, el desarrollo del dispositivo para la puesta en valor del patrimonio cultural debe adaptarse a las características específicas de Isla de Pascua y a la gestión patrimonial efectuada por Conaf, con el fin de implementarse como una medida de conservación patrimonial del Parque Nacional Rapa Nui.
Espinoza, Petruzzi Nicolás. "Puesta en valor de la cultura desértica Quechua. Turismo del agua en el oasis de Mamiña". Tesis, Universidad de Chile, 2015. http://repositorio.uchile.cl/handle/2250/135638.
Texto completoLibros sobre el tema "VALORE DEL PATRIMONIO"
Valore e valorizzazione del patrimonio culturale storico. Milano: Electa, 2009.
Buscar texto completo1965-, Naldi Monica y Pellegrini Emanuele, eds. Il valore del patrimonio culturale: Scritti dal 1935 al 1987. Ghezzano (PI): Felici, 2010.
Buscar texto completoMármol, Camila del. Los lindes del patrimonio: Consumo y valores del pasado. Barcelona: Icaria Editorial, 2010.
Buscar texto completoPasuy Arciniegas, William, ed. Patrimonio y contemporaneidad. Bogotá. Colombia: Universidad de La Salle. Ediciones Unisalle, 2019. http://dx.doi.org/10.19052/978-958-5486-55-3.
Texto completoEl valor del patrimonio cultural entre extremo Oriente y extremo Occidente. Ariccia (RM): Aracne editrice int.le S.r.l., 2015.
Buscar texto completoSchejtman, Alexander. El valor del patrimonio cultural: Territorios rurales, experiencias y proyecciones latinoamericanas. Lima: IEP, Instituto de Estudios Peruanos, 2008.
Buscar texto completoA, R. Marcela Alemán. Puesta en valor del patrimonio arquitectónico en el Convento de Santo Domingo. [Quito]: Proyecto de Cooperación Técnica Ecuatoriana-Belga "Preservación y Promoción del Patrimonio Cultural del Ecuador", 1994.
Buscar texto completoPasuy Arciniegas, William, ed. Intervenciones contemporáneas en territorios con historia. Bogotá. Colombia: Universidad de La Salle. Ediciones Unisalle, 2018. http://dx.doi.org/10.19052/978-958-5400-98-6.
Texto completoRodríguez, Luis Ramón Ruiz. Protección penal del mercado de valores: Infidelidades en la gestión de patrimonios. Valencia: Tirant lo Blanch, 1997.
Buscar texto completoGonzález, Clemente Checa. El IVA y las transmisiones globales del patrimonio empresarial o profesional. Cizur Menor, Navarra: Thomson/Aranzadi, 2007.
Buscar texto completoCapítulos de libros sobre el tema "VALORE DEL PATRIMONIO"
"Parte 2. Catalogo". En Cipro nella Biblioteca Marciana di Venezia Manoscritti, testi e carte. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2022. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-621-3/002.
Texto completo"Parte 2. Catalogo". En Cipro nella Biblioteca Marciana di Venezia Manoscritti, testi e carte. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2022. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-621-3/002.
Texto completoNiglio, Olimpia. "El valor del patrimonio y la evolución cultural." En Arquitectura & patrimonio sostenible, 11–34. Universidad Jorge Tadeo Lozano, 2015. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv2175p87.3.
Texto completoNaranjo Chacón, María. "Módulo de interpretación del patrimonio – Red Patrimonio". En LEGATUM 2.0 Musealización y Puesta en Valor del Patrimonio Cultural, 227–33. Ediciones de la Universidad de Castilla-La Mancha, 2020. http://dx.doi.org/10.18239/congresos_2020.22.23.
Texto completoTapia, Franco, Jazmin Carbajal, Eloy Mata, Carmelo Castellanos y Juan Rodríguez. "Condominio “Los Cocos”, ejemplo patrimonial de diseño bioclimático en Acapulco, México". En Actas del Congreso Internacional de Innovación, Ciencia y Tecnología (INUDI – UH, 2022), 406–21. Instituto Universitario de Innovación Ciencia y Tecnología Inudi Perú, 2022. http://dx.doi.org/10.35622/inudi.c.01.29.
Texto completoLlanos, Fabián Andrés. "El patrimonio de los olvidados: contribuciones para la restitución histórica y simbólica de las víctimas de la violencia en Colombia desde la patrimonialización de un saber épico". En Transformaciones de la sociedad y las organizaciones en tiempos de pandemia: estrategias, casos y recomendaciones, 43–69. Editorial Uniagustiniana, 2022. http://dx.doi.org/10.28970/9789585498884.02.
Texto completoAlmendros Zaragoza, Lourdes. "Nuevos formatos de difusión y comunicación patrimonial. Presentación e interpretación del patrimonio cultural". En LEGATUM 2.0 Musealización y Puesta en Valor del Patrimonio Cultural, 197–203. Ediciones de la Universidad de Castilla-La Mancha, 2020. http://dx.doi.org/10.18239/congresos_2020.22.20.
Texto completoGonzález Pérez, Claudia Rocío y Pedro Constantino Solís Pérez. "Chapitre 98. La cadena de valor global del patrimonio". En Traité du management socio-économique, 1067–76. EMS Editions, 2021. http://dx.doi.org/10.3917/ems.saval.2021.01.1067.
Texto completoVerjel Sánchez, Sonia. "Metodología de marco lógico en la formulación del proyecto “recuperando tradiciones, la cebolla ocañera un patrimonio olvidado”". En Tendencias en la investigación universitaria. Una visión desde Latinoamérica. Volumen XIV, 101–19. Fondo Editorial Universitario Servando Garcés de la Universidad Politécnica Territorial de Falcón Alonso Gamero / Alianza de Investigadores Internacionales S.A.S., 2021. http://dx.doi.org/10.47212/tendencias2021vol.xiv.8.
Texto completoTrujillo Rodríguez, Ana Isabel. "La puesta en valor del patrimonio cultural local: las rutas nocturnas “Patrimonio del mercurio” en Almadén (Ciudad Real)". En LEGATUM 2.0 Musealización y Puesta en Valor del Patrimonio Cultural, 139–47. Ediciones de la Universidad de Castilla-La Mancha, 2020. http://dx.doi.org/10.18239/congresos_2020.22.14.
Texto completoActas de conferencias sobre el tema "VALORE DEL PATRIMONIO"
Lecardane, Renzo y Zeila Tesoriere. "Patrimonio militare e progetti di rigenerazione urbana: l’infrastruttura bellica dell’Atlantic Wall e di Saint-Nazaire". En International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7908.
Texto completoCerasoli, Mario y Biancamaria Rizzo. "Il futuro tecnologico dei centri storici". En International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7979.
Texto completoPérez López, Juan Manuel. "EL PATRIMONIO DOCUMENTAL COMO INSTRUMENTO INDISPENSABLE PARA LA DESCRIPCIÓN DISCIPLINAR DEL PATRIMONIO. ALGUNOS EJEMPLOS DE TIPOLOGÍAS EN EL ARCHIVO HISTÓRICO MINERO DE FUNDACIÓN RÍO TINTO (ES. 21049.AHMFRT)." En I Simposio anual de Patrimonio Natural y Cultural ICOMOS España. Valencia: Editorial Universitat Politècnica de València, 2020. http://dx.doi.org/10.4995/icomos2019.2020.11115.
Texto completoAberasturi Rodríguez, Ainara, Ignacio Fierro Bandera, José Navarro Almendro, Esther Bueno, Gregorio Romero y Andrés Ros. "El valor científico de la Cueva-Mina Victoria (Cartagena, Murcia): un espacio donde el patrimonio natural y cultural se dan la mano". En I Simposio anual de Patrimonio Natural y Cultural ICOMOS España. Valencia: Editorial Universitat Politècnica de València, 2020. http://dx.doi.org/10.4995/icomos2019.2020.11740.
Texto completoCerda Brintrup, Gonzalo, Mónica Virginia de Souza, Hernán Ascui Fernandez, Pablo Fuentes Hernandez y Roberto Burdiles Allende. "Identidad, patrimonio y desarrollo territorial en la Provincia de Arauco-Chile". En Seminario Internacional de Investigación en Urbanismo. Barcelona: Instituto de Arte Americano. Universidad de Buenos Aires, 2013. http://dx.doi.org/10.5821/siiu.5956.
Texto completoRagosta, Annamaria y Bianca Gioia Marino. "Close to the volcan. Knowledge, conservation and enhancement of a Vesuvian vernacular heritage." En HERITAGE2022 International Conference on Vernacular Heritage: Culture, People and Sustainability. Valencia: Universitat Politècnica de València, 2022. http://dx.doi.org/10.4995/heritage2022.2022.15377.
Texto completoGonzález-Campos Baeza, Yolanda. "Visiones heterodoxas. Una propuesta de musealización del patrimonio arqueológico tartesio de Huelva". En I Simposio anual de Patrimonio Natural y Cultural ICOMOS España. Valencia: Editorial Universitat Politècnica de València, 2020. http://dx.doi.org/10.4995/icomos2019.2020.11756.
Texto completoJuan Vidal, Francisco. "Apreciación del valor patrimonial de las torres de defensa del litoral valenciano". En FORTMED2015 - International Conference on Modern Age Fortifications of the Western Mediterranean coast. Editorial Universitat Politècnica de València, 2015. http://dx.doi.org/10.4995/fortmed2015.2015.1747.
Texto completoGarrote Recarey, María. "Allariz. La puesta en valor del patrimonio natural y cultural como elemento clave en su desarrollo". En I Simposio anual de Patrimonio Natural y Cultural ICOMOS España. Valencia: Editorial Universitat Politècnica de València, 2020. http://dx.doi.org/10.4995/icomos2019.2020.11743.
Texto completoGaitán, Mar, Ester Alba, Arabella León y Jorge Sebastián. "El hilo de la historia: del patrimonio mueble al intangible. Rescatando el patrimonio textil sedero". En I Simposio anual de Patrimonio Natural y Cultural ICOMOS España. Valencia: Editorial Universitat Politècnica de València, 2020. http://dx.doi.org/10.4995/icomos2019.2020.11669.
Texto completoInformes sobre el tema "VALORE DEL PATRIMONIO"
Casseb, Marcia, Umberto Bonomo, Thaise Gambarra, Salma Abraham y Osvaldo Cristaldo. El Patrimonio Vivo del Centro Histórico de Asunción: CHA mbaetee oikovéva gueteri. Banco Interamericano de Desarrollo, octubre de 2022. http://dx.doi.org/10.18235/0004548.
Texto completoNova-Leon, Laura, Blanca Luz Caleño-Ruiz, Lina M. Garcia-Loaiza, Carolina Castellanos-Castro, Nelsy Niño-Rodriguez, Sindy J. Martinez-Callejas, Maria Laura Mahecha-Escobar, Claudia Alejandra Medina Uribe, Carlos Andres Londoño Carvajal y Maria Piedad Baptiste E. Especies carismáticas y de interés para el turismo y conservacuión en la cuenca del río Claro, Antoiquia. Editado por Lina M. Garcia-Loaiza, Carolina Castellanos-Castro y Margarita Garcia Rodriguez. Instituto de Investigación de Recursos Biológicos Alexander von Humboldt, noviembre de 2021. http://dx.doi.org/10.21068/d2021.rioclaro.
Texto completoVargas-Herrera, Hernando, Pamela Andrea Cardozo-Ortiz, Clara Lía Machado-Franco, Carlos Alberto Cadena-Silva, Freddy Hernán Cepeda-López, Aura María Ciceri-Lozano, Carlos Eduardo León-Rincón et al. Reporte de Sistemas de Pago - Junio de 2021. Banco de la República de Colombia, julio de 2021. http://dx.doi.org/10.32468/rept-sist-pag.2021.
Texto completoFernandez Garcia, Alvaro Enrique. Análisis de la gestión fiscal ambiental en lo referente a la protección y conservación de la fauna y la flora en los municipios del departamento de Antioquia en 2021. Contraloría General de Antioquia, enero de 2023. http://dx.doi.org/10.58373/obscga.008.
Texto completoBastidas Hernández, Fernanda. Diferencias normativas en el tratamiento contable y fiscal de ingresos. Ediciones Universidad Cooperativa de Colombia, diciembre de 2022. http://dx.doi.org/10.16925/gcnc.41.
Texto completo