Tesis sobre el tema "Trasmissione elettrica"
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Rios, Penaloza Juan Diego. "Protezione delle linee di trasmissione e delle stazioni elettriche dai fulmini". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3976/.
Texto completoMarzio, Enrico. "Accessori per sistemi in cavo nella trasmissione dell'energia elettrica in HVDC: definizione di modelli fisici per la caratterizzazione di materiali isolanti, semiconduttivi e varioresistivi". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11769/.
Texto completoCiaroni, Riccardo. "Stima dello stato nelle reti di distribuzione". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17249/.
Texto completoToader, Alexandru Alin. "Modello di programmazione lineare mista intera per l'ottimizzazione della configurazione del sistema di produzione di energia elettrica con il criterio di sicurezza N-1 per la rete di trasmissione". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Buscar texto completoDomanico, Fabio. "The European electricity policy : can the transmission grid guarantee a competitive, secure and green industry?" Doctoral thesis, Luiss Guido Carli, 2008. http://hdl.handle.net/11385/200754.
Texto completoDi, Donato Daniel Alberto. "Trasmissione di segnali ultrasonici con codifica spread spectrum". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15362/.
Texto completoMedina, Enrico. "Progettazione del riduttore in un sistema di trasmissione per autoveicoli a propulsione ibrida completa". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3268/.
Texto completoCHIARELLI, ANTONIO. "Valutazione del sistema di alimentazione HVDC-VSC nelle future reti di trasmissione ad alta tensione". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2022. http://hdl.handle.net/11577/3445386.
Texto completoThe thesis aims to analyze HVDC systems in all their configurations and applications, in particular, is divided as follows: An in-depth analysis of the scientific literature of HVDC systems was carried out, taking into account all its components, starting from the typical configurations of this type of system, arriving at the study of the various operating modes that these systems can assume. The issue relating to the dynamic operation of HVDC systems with multi-level converters in the event of a fault is also addressed. An electromagnetic study is then carried out to identify the various problems that may arise on the components of the HVDC system, paying greater attention to the transient overvoltages that are generated on the DC bus of the connection itself. In particular, several electromagnetic studies were carried out to evaluate which were the transient overvoltages of higher value. Therefore, we proceeded to limit this phenomenon by adopting surge arresters, subsequently evaluating how much was the reduction in overvoltage obtained. In addition, the recent multi-infeed HVDC systems were analyzed. In particular, the interactions between the LCC converter and the VSC converter were evaluated when a transient overvoltage occurs on the VSC terminal. The HVDC connections present today are systems composed of numerous components that have to cooperate and work continuously and without interruptions. Therefore, the study of the reliability and availability of HVDC systems are an integral part of what encompasses the set of assessments necessary for the analysis of the resilience of the electrical system. For these reasons, this research thesis pays great attention to the reliability and availability studies of HVDC systems and, in particular, to voltage source converters (VSC) based systems. The reliability and availability analysis lays its foundations on in-depth studies of probability and statistics. For this reason, the main notions and definitions used throughout the thesis are subsequently given. In particular, the study of the reliability of multi-level converters is addressed, taking into account the different ways of managing the converters’ redundancies. A thorough study of Markov chains and how they could be used to model symmetrical monopolar configurations is presented. In particular, Markov chains are used to highlight how the management of spare parts of HVDC system components affects the availability of the overall system. Subsequently, the analysis of reliability and availability was also extended to the multi-terminal direct current systems (MTDC). These very complex systems, both in terms of topology and in the number of possible states, have been analyzed by adopting a matrix-based method called the “Multi-State Reliability” method (MSR). With this method, different multi-terminal systems were compared using different HVDC converter technologies. Finally, the Multi-State Reliability and the Markov chain methods were combined to analyze different configurations of multi-terminal HVDC systems. In particular, it was highlighted how, for a correct analysis of the reliability of HVDC systems, the real installation and spares management of each component must be taken into account.
Dambone, Sessa Sebastian. "Analisi dell'accumulo elettrochimico ad alta temperatura per l'integrazione delle fonti rinnovabili nella rete di trasmissione nazionale". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2017. http://hdl.handle.net/11577/3422777.
Texto completoIn questa tesi viene analizzata la compatibilità della tecnologia di accumulo elettrochimico stazionario dell'energia elettrica nota come Na-beta per installazioni su larga scala sulla rete elettrica di trasmissione allo scopo di supportare il sistema elettrico nella gestione delle problematiche relative alla sempre maggiore penetrazione di fonti di energia rinnovabile sulla rete. Dettagliate analisi di rischio sono state condotte in collaborazione con le aziende produttrici sulle due tipologie di batterie Na-beta, ovvero quella sodio-cloruro di nichel e quella sodio-zolfo per valutare l'affidabilità nell'esercizio, la sicurezza per le persone e la compatibilità ambientale. Viene inoltre presentato un approccio di modellizzazione matriciale innovativo per la tecnologia sodio-cloruro di nichel, facilmente estendibile alle batterie sodio-zolfo date le caratteristiche molto simili delle due tecnologie. Il modello realizzato, di tipo elettrico, è stato validato mediante confronto dei risultati con misure sperimentali effettuate in collaborazione con Terna nei laboratori ENEA di Roma su di un modulo da 7,8 kW, dando un'ottima concordanza sia in regime permanente che transitorio.
Bonaduce, Alessio. "Progetto e realizzazione di un sistema di Home Care per acquisizione e trasmissione del segnale elettrocardiografico". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4243/.
Texto completoAngiolini, Giacomo. "Ottimizzazione di protocolli di trasmissione dati tramite interfaccia usb implementati su fpga". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6938/.
Texto completoFarneti, Elia. "Sviluppo di un prototipo per trasmissione dati a basso data rate per reti di sensori". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Buscar texto completoCarloni, Lorenzo. "Sviluppo di un simulatore per il calcolo delle prestazioni di sistemi di trasmissione powerline". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Buscar texto completoGarbo, Francesco. "Sistemi di trasmissione ibridi per applicazioni off-highway: le macchine elettriche, la loro alimentazione e il loro controllo. Analisi dei vantaggi competitivi ottenibili attraverso schemi e soluzioni innovative". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2015. http://hdl.handle.net/11577/3424095.
Texto completoL'elettrificazione e l'ibridizzazione delle macchine agricole e industriali sono e saranno negli anni a venire le principali aree di ricerca e sviluppo per il settore off-highway. In questo contesto la modellazione numerica gioca un ruolo fondamentale nel predire le prestazioni del sistema di trasmissione del veicolo ed ottimizzare il suo funzionamento. Una buona progettazione della componente meccanica ed elettrica di una trasmissione ibrida può essere raggiunta solo tramite un approccio sistemico. Attraverso il percorso di Apprendistato in Alta Formazione ho proceduto all'individuazione di alcuni architetture realizzabili nell'ambito della trazione ibrido elettrica, ed alla loro analisi finalizzata allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore. Ho affrontato soluzioni all'avanguardia concentrandomi sulla modellazione di trasmissioni industriali ibride elettro-idrodinamiche e trasmissioni agricole a ripartizione di potenza elettrica. Ho scelto di utilizzare AMESim come strumento di simulazione dinamica 1D multidominio. I risultati hanno dimostrato come un veicolo industriale equipaggiato con una trasmissione ibrida elettro-idrodinamica dimostri consumi di carburante inferiori dell'8% rispetto al veicolo convenzionale in un ciclo rappresentativo di utilizzo definito dall'Autore in base all'esperienza aziendale e a dati reperiti in letteratura. Nell'ambito delle trasmissioni agricole la ripartizione di potenza elettrica si è dimostrata concorrenziale se non vantaggiosa rispetto all'odierna ripartizione di potenza idrostatica. Sulla base dei modelli sviluppati, ho approfondito gli aspetti di progettazione delle macchine elettriche e le relative tecnologie di alimentazione e di controllo, anche in relazione con il loro impiego nei sistemi ibridi di trasmissione per applicazioni nel settore off-highway e alla loro integrazione con le componenti meccaniche. Questa attività, finalizzata alla progettazione di un azionamento elettrico per una applicazione industriale, mi ha consentito di definire un modello di macchina elettrica, completo di perdite, da poter integrare nel modello di simulazione del veicolo. In questo percorso, gli aspetti di progettazione elettromagnetica e termica sono stati approfonditi, permettendo di identificare i parametri di ottimizzazione ed i trade-offs che giocano un ruolo primario nella progettazione di una macchina elettrica sincrona a magneti permanenti e nello sviluppo degli algoritmi di controllo. Dopo aver identificato e quantificato i vantaggi delle soluzioni ibride rispetto alle trasmissioni tradizionali, grazie alla competenze che ho acquisito nel percorso di alta formazione in azienda, la mia attività di ricerca si è concentrata sullo sviluppo di un design preliminare per una trasmissione ibrida industriale, affrontando gli aspetti costruttivi, dal dimensionamento meccanico alla produzione ed assemblaggio. Una volta completata la progettazione di dettaglio, questo concept, verrà testato nell'ambito della ricerca e sviluppo di nuovi prodotti dell'azienda.
Gualerzi, A. "ANALISI MORFOLOGICA DELLA MUCOSA ORALE CHERATINIZZATA UMANA NORMALE DOPO ESPOSIZIONE A STIMOLI ESOGENI". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2013. http://hdl.handle.net/2434/215122.
Texto completoDi, Bella Monica. "Studi tassonomici, filogenetici e funzionali di microrganismi fotosintetici adattati ad estremi di temperatura". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2008. http://hdl.handle.net/11577/3425488.
Texto completoCaprari, Lorenzo. "Programmazione e verifica di un nodo trasmettitore per comunicazioni ultrasoniche". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18714/.
Texto completoGazzoni, Diego. "Applicazione di semiconduttori organici per sistemi Internet Of Things a comunicazione wireless". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Buscar texto completoTomasic, Danko. "Cardiac pacing lead as hemodynamic sensor". Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2011. http://hdl.handle.net/10077/4521.
Texto completoTherapy delivery in modern cardiac electrotherapy systems is based almost exclusively on the information about cardiac electrical depolarization. This kind of detection lacks any data about the myocardial contraction. An optimal heart rhythm control should integrate the assessment of the mechanical cardiac activity and related hemodynamic parameters to the already existing electrical signal analysis. A hemodynamic sensor integrated in pacing systems would be a valuable instrument for many applications. Only few hemodynamic sensors integrated in cardiac electrotherapy systems are currently available on the market. In order to fill the gap, I have explored the possibility of building a hemodynamic sensor for myocardial contraction detection that could be easily integrated in the existing cardiac pacing and defibrillator leads. In this thesis I propose two sensors. One is based on tribolectricity and the other one requires the measurement of high frequency lead parameters. The triboelectric sensor system measures the charge generated due to the triboelectric effect between one of the lead conductors and the inserted stylet as a result of the lead bending. The measurement system consists in sterile charge amplifiers for use in sterile operation field and a non-sterile enclosure containing isolation amplifiers and power supply. Atrial and right ventricular tensiometric signals were recorded during numerous ovine and human experiments and have shown good results under different measurement conditions. The main downside is the necessity of the additional hardware in terms of chronic stylet insertion in the pacing lead lumen. The sensor based on the measurement of high frequency (HF) pacing lead parameters has its origin in previous extensive in vitro experiments on the HF characteristics of the lead. These experiments have supported the idea of considering any bipolar lead to be a HF transmission line with its characteristic impedance and attenuation. An original study revaluing lead HF parameters after being soaked for more than a decade in the saline solution is presented. A parallel study on dry new leads was also carried out. The hemodynamic HF sensor is based on the variation of the pacing lead HF impedance and reflection coefficient due to its movement during cardiac contractions. The quality of the signal was proven in a series of ovine and human experiments and during dobutamine test in sheep. Both sensors would be feasible hemodynamic sensors for various applications: capture management, rate responsiveness, heart failure monitoring, CRT optimization, tachycardia hemodynamic stability assessment, AF therapy titration and vasovagal syncope prediction. These two sensors are unique for their simplicity and universality for all existing endovenous bipolar cardiac leads.
Nei moderni sistemi di stimolazione cardiaca, la terapia si basa quasi esclusivamente sull'informazione proveniente dalla depolarizzazione elettrica del miocardio. Questo metodo tuttavia, non prende in considerazione la componente meccanica della contrazione del muscolo cardiaco. Un sistema ottimale per il controllo dell'attività cardiaca dovrebbe valutare sia il segnale elettrico proveniente dal cuore sia i parametri emodinamici correlati alla contrazione del miocardio. Pertanto, un sensore emodinamico integrato nei sistemi di stimolazione cardiaca sarebbe uno strumento utile per varie applicazioni. Attualmente sul mercato sono disponibili pochi sensori emodinamici integrati nei sistemi di elettroterapia cardiaca. Nel mio progetto di ricerca ho investigato la possibilitŕ di realizzare un sensore emodinamico per la rivelazione delle contrazioni cardiache, che potesse essere facilmente integrato negli esistenti elettrocateteri per la stimolazione e defibrillazione. Ho proposto due sensori. Il primo si basa sull'effetto triboelettrico, il secondo misura le variazioni dei parametri degli elettrocateteri usati ad alta frequenza. Il primo sensore rileva la carica generata per effetto triboelettrico tra uno dei conduttori dell'elettrocatetere e il mandrino a forma di filo isolato, come conseguenza della piegatura dell'elettrocatetere durante le contrazioni del miocardio. Il sistema di rilevazione è composto da amplificatori sigillati e sterilizzati per l'utilizzo in campo operatorio sterile. Completa il sistema una scatola contenente l'alimentazione e amplificatori isolati, per l'uso al di fuori del campo sterile. Segnali elettrici sono stati registrati nell'atrio e ventricolo destro di ovini e umani, nel corso di numerosi esperimenti eseguiti in condizioni diverse. I risultati ottenuti confermano la fattibilitŕ di questo tipo di sensore, il cui maggiore svantaggio è rappresentato dalla necessità di tenere un supplementare mandrino isolato nell'elettrocatetere impiantato cronicamente. Il sensore basato sulla misurazione dei parametri in alta frequenza dell'elettrocatetere trova sue origini negli sperimenti sulle caratteristiche in alta frequenza dei cateteri considerati come una linea di trasmissione con un'impedenza caratteristica e l'attenuazione tipica della linea. Nella tesi viene descritto lo studio comparativo di questi parametri sugli stessi cateteri prima e dopo la loro immersione nella soluzione fisiologica per più di dieci anni. Inoltre, viene descritto lo stesso sperimento fatto con 15 nuovi cateteri. Il secondo sensore proposto si basa sulla misura della variazione dell'impedenza e del coefficiente di riflessione dell'elettrocatetere, considerato come una linea di trasmissione che viene piegata per effetto delle contrazioni del miocardio. La buona qualitŕ del segnale ottenuto è stata verificata con vari esperimenti condotti su ovini e umani. Il sensore è stato anche testato negli animali in ritmo artificialmente accelerato usando l'infusione di dobutamina. Entrambi i sensori proposti potrebbero venire impiegati in molteplici applicazioni nel campo dell'elettrostimolazione: adattamento automatico della corrente di stimolazione, stimolazione antibradicardica con frequenza adatta in pazienti cronotropicamente poco efficienti, monitoraggio dello scompenso cardiaco, ottimizzazione della CRT, valutazione della stabilitŕ emodinamica della tachicardia ventricolare, adattamento della terapia per la fibrillazione atriale e predizione della sincope neurocardiogenica. I due sensori descritti sono unici in termini di semplicità e versatilità, potendo venire integrati in tutti gli elettrocateteri bipolari attualmente presenti sul mercato.
XXII Ciclo
1980
MUSCA, Rossano. "STUDI DI TRANSITORI ELETTROMECCANICI ED ELETTROMAGNETICI PER LINEE MISTE DI TRASMISSIONE AEREOCAVO". Doctoral thesis, 2011. http://hdl.handle.net/10447/95377.
Texto completoHEYN, SALINAS Rosemari Brigitte. "Morfodinamica delle cellule mesenchimali, somatiche e germinali nel testicolo umano durante le prime fasi dello sviluppo (dalla 6a alla 16a settimana di gestazione). Studio al Microscopio Elettronico a Trasmissione ed a Scansione". Doctoral thesis, 2000. http://hdl.handle.net/11573/423645.
Texto completoThe development of the human testis was studied between the 6th and the 16th week of gestation through the use of transmission (TEM) and high-resolution field-emission scanning (SEM) electron microscopy. Some of the samples processed for SEM were also macerated by using the Osmium-Dimethylsulfoxide-Osmium (ODO) technique. At 6 weeks of gestation, primordial germ cells (PGC) have colonized the indifferent gonad and gradually interact with the superficial coelomic mesothelium penetrating into the mesenchyme. After the 7th week of gestation, somatic cells, future Sertoli cells (pre-Sertoli cells), surround and embed the gonadal PGC with their cytoplasmic processes, thus originating the first testicular cords. The PGC, now called spermatogonia, together with pre-Sertoli cells, actively proliferate. Towards the 7.5 weeks of gestation important changes occur in the gonad. The tunica albuginea consists in a large number of collagen bundles orientated longitudinally and transversally; tescular cords branch and radially elongate; finally, Leydig cells appear for the first time in the interstitial tissue. The latter rapidly acquire all the ultrastructural characteristics of steroid secreting cells and reach their maximum development between the 14th and the 16th weeks of gestation. In particular, canalicular spaces are observed among Leydig cells which likely contribute to give rise to an endocrine/paracrine morphofunctional unit. Leydig cells are joined to each other by desmosomes and gap junctions. The latter are very reasonably involved in the coordination of the endocrine/paracrine activity. Gradually a sort of compartmentalisation is established inside the cords; a basal area (occupied by prespermatogonia) and an apical or central area (mainly occupied by pre-Sertoli cells) can be distinguished. Towards the 14th week of gestation some fibroblastic cells organise around the cords thus forming the pericordonal (pre-peritubular) cells; in addition, some prespermatogonia and Leydig cells evidence apoptotic signs. During the period herein considered cords are compact (without lumen). The techniques used in this study clearly allow the visualisation of the particular evolution of the male embryo-fetal gonad morphogenesis during the first phases of the human development, a process that is finely regulated and that marks the fertile potential of the adulthood.