Literatura académica sobre el tema "Storia Libro antico"
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Artículos de revistas sobre el tema "Storia Libro antico"
Tronina, Antoni. "Jozue - Jezus. Biblijna typologia zbawiciela". Verbum Vitae 1 (15 de junio de 2002): 41–56. http://dx.doi.org/10.31743/vv.1314.
Texto completoVučetić, Zorica. "Milan Moguš, Povijest hrvatskoga književnoga jezika (Storia della lingua croata), /Globus/, Zagreb 1993, pp. 205". Linguistica 35, n.º 2 (1 de diciembre de 1995): 329–31. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.35.2.329-331.
Texto completoFreni, Giulia. "Gli antichi e la glaukophthalmia: nuovi dati per la storia di un ‘inestetismo’ mediterraneo". Florentia Iliberritana 31 (15 de octubre de 2021): 67–80. http://dx.doi.org/10.30827/floril.v31i.20977.
Texto completoUgolini, Gherardo. "Teatro antico e moderne messinscene: Discussione di un recente libro sulla storia delle rappresentazioni moderne di drammi del teatro greco". Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, n.º 32 (1994): 145. http://dx.doi.org/10.2307/40236028.
Texto completoGiannichedda, Enrico. "Costruire storie e raccontare produzioni". Ex Novo: Journal of Archaeology 5 (24 de mayo de 2021): 119–43. http://dx.doi.org/10.32028/exnovo.v5i.416.
Texto completoCampanini, Massimo. "The Qurʾān in History: Muhammad’s Message in Late Antiquity". Doctor Virtualis, n.º 17 (14 de mayo de 2022): 15–37. http://dx.doi.org/10.54103/2035-7362/17820.
Texto completoDondi, Cristina y Matilde Malaspina. "L'ecosistema digitale del CERL per lo studio del libro antico a stampa: dal progetto 15cBOOKTRADE a oggi". DigItalia 17, n.º 1 (junio de 2022): 134–56. http://dx.doi.org/10.36181/digitalia-00044.
Texto completoCattanei, Elisabetta. "Parole ‘bizzarre’? Il papiro di Derveni e la storia della filosofia antica in un recente libro di Valeria Piano". Rivista di Filologia e di Istruzione Classica 147, n.º 2 (julio de 2019): 448–61. http://dx.doi.org/10.1484/j.rfic.5.123634.
Texto completoLeo, Alessio Floriano. "“Confini differenti per Frigi e Misi”. Alcune riflessioni su un problema identitario delle popolazioni di Misia nella Geografia di Strabone". Aristonothos. Rivista di Studi sul Mediterraneo Antico, n.º 18 (18 de julio de 2022): 127–66. http://dx.doi.org/10.54103/2037-4488/18102.
Texto completoPosadzy, Andrzej. "Widzenie Zmartwychwstałego. Interpretacja 1 Kor 15,3b-8". Verbum Vitae 16 (14 de diciembre de 2009): 161–81. http://dx.doi.org/10.31743/vv.1529.
Texto completoTesis sobre el tema "Storia Libro antico"
Pavan, Sara <1993>. "Giustizia particolare e rapporti sociali nel libro sulla giustizia : Aristotele, Etica Nicomachea, V". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12398.
Texto completoSTOCHINO, LAURA. "L'VIII Libro della Fisica di Aristotele. Introduzione, traduzione e commento". Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2011. http://hdl.handle.net/11584/266319.
Texto completoMONTAGNER, LUCA. "LA BRAIDENSE AI TEMPI DI NAPOLEONE. STORIA DI UN'ISTITUZIONE MILANESE ATTRAVERSO LE SUE CARTE D'ARCHIVIO". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2022. http://hdl.handle.net/10280/122846.
Texto completoThis thesis traces the events of the Braidense National Library during the Napoleonic period in Italy, a period that is still little known in the history of the Milanese institution. The work has involved a combination of different types of research, from archival to historical, analysing particular and unpublished fonds of the library itself, whether manuscript or printed, which have made it possible to identify the peculiarities of the daily management of the institution and the relations established beyond the Alps during the French domination in Italy. After an initial chapter dedicated to the status quaestionis on the years of the library's foundation, the following chapters trace the phases of the Milanese institute, divided into three specific periods: the Cisalpine Republic, the Italian Republic and the Kingdom of Italy. The divergences of these periods are thus highlighted, underlining how after the difficulties of the first years the Braidense experienced a moment of growth, both for the enrichment of volumes and for the growing prestige and recognition, not only in Italy but also in Europe.
CHESSA, PIETRO. "Tra l’umano e il divino: la divinazione in Giamblico. Un commentario al terzo libro del De mysteriis". Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2014. http://hdl.handle.net/11584/266497.
Texto completoDe, Piano Sergio. "Il rapporto uno-molti e l'espressione della trascendenza nel libro VI del "Commentario al Parmenide di Platone" di Licio Proclo Diadoco". Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2010. http://hdl.handle.net/10556/240.
Texto completoIl complesso sistema teologico-metafisico elaborato da Proclo è sorretto e governato dal duplice presupposto dell‟assoluta trascendenza causale dell‟Uno e della necessaria relazione che Esso intrattiene con i Molti: sicché la scissione (meta)ontologica esistente tra il Principio e l‟universo che da esso promana, con il conseguente rapporto sinallagmatico, ovvero il nesso di reciprocità genetica e funzionale che i molti intrattengono tra loro e mediatamente con il Principio, rappresenta una (bi)polarità costante del pensiero procliano: all‟approfondimento di tali tematiche è consacrata l‟intera sua opera. Intorno a questo costitutivo nucleo tematico, ho inteso organizzare la prima sezione del mio lavoro (capitoli I e II), attraverso un itinerario storico-concettuale che, muovendo da Platone e snodandosi lungo quella tradizione speculativa che allo stesso Platone espressamente si richiama e che giunge fino al tardo neoplatonismo di Proclo, mostra le diverse configurazioni ed interpretazioni del paradigma metafisico henologico. L‟indagine condotta muove, in particolare, dal debito teoretico-metafisico contratto dal neoplatonismo nei confronti della così detta Protologia platonica, o teoria dei Principi, vale a dire di quegli insegnamenti da Platone svolti Innerakademisch esclusivamente in forma orale. La teoria dei Principi unifica il pluralismo delle idee in quella che, secondo le icastiche immagini contenute nei libri centrali della Repubblica, sarà identificata con l‟“Idea del Bene”: questa risulta dotata, per dir così, di una funzione di unità (hen) e misura (métron, akribéstaton métron), cui si contrappone il principio opposto – parimenti imprincipiato, ma di rango inferiore – della non-unità, ovvero della indeterminatezza e della illimitatezza, sostrato di ogni molteplicità particolare. A partire dalla “bipolarità” originaria, Platone deduce la multiforme (“polivoca” l‟avrebbe in seguito definita Aristotele) totalità dell‟essere: dalla bipolarità dei Principi primi, che, stando alle diverse testimonianze dossografiche, Platone definiva dell‟“Uno-Bene” e della “Diade Indefinita di Grande-e-Piccolo” (aóristos dyás), deriva e dipende l‟intera struttura della realtà. La rimodulazione procliana della concezione protologica platonica, intesa ad illustrare il processo emanatistico-causativo dell‟Uno e la struttura ontologica della realtà che ne deriva, costituisce l‟oggetto d‟indagine del III capitolo della tesi: in esso ho esaminato la fondazione monadica di ciascuna articolazione gerarchico-discensiva della realtà determinata dalla trascendenza causale dell‟Uno, all‟interno della quale opera quella medesima dialettica istitutiva del nesso sinallagmatico Uno-molti, che tende alla mediazione della metábasis dalla trascendenza dell‟Uno all‟essere. La prima stratificazione orizzontale che si realizza attraverso la generazione discensiva dell‟Uno è costituita dalla serie delle Enadi: probabile originale creazione del genio procliano, esse rappresentano, per un verso, gli elementi in qualche modo partecipanti al principio impartecipato, da cui ricevono, attraverso l‟a-temporale processo genetico che le istituisce, il carattere peculiare dell‟unità, che rende omogenea la serie; per altro verso, le enadi rappresentano gli elementi partecipabili di principi unitari ed unificanti, vale a dire il presupposto dell‟unità medesima per le sostanze universali. Pertanto, mentre l‟Uno costituisce la causa impartecipabile di tutti gli esseri, le Enadi, al contrario, costituiscono l‟insieme dei principi in virtù dei quali ogni essere determinato possiede il carattere (ontologico) ed il predicato (logico) dell‟unità. Icone dell‟Uno, donde traggono la loro condizione divina e meta-ontologica privilegiata, le enadi trascendono tutte quelle sostanze che unificano: tale trascendimento è reso possibile dalla pre-esistenza e, al tempo stesso, dalla praesentia, in esse, del Tutto, naturalmente sub specie unitaria e priva di relazioni con determinazioni specifiche dell‟essere, anche se le enadi sono necessariamente a vari livelli partecipate dagli enti e dall‟essere stesso. Le Enadi realizzano, pertanto, una duplice mediazione: esse, infatti, da un lato connettono la molteplicità in senso reale, configurandosi come unità di misura e di determinazione del molteplice; dall‟altro, nel trasmettere il loro carattere di principi di Unità, “esse collegano l‟ente anche con l‟Uno, e rendono possibile il ritorno dell‟ente a loro stesse”. Le Enadi, dunque, rappresentano il tentativo procliano di costituzione di una sovrasostanzialità intermedia: tuttavia, poiché esse si configurano come il metaxý tra l‟assoluta trascendenza del Principio rispetto all‟essere e l‟essere della successiva ipostasi, mi è parso evidente che i termini della dialettica trascendenza-immanenza cui esse soggiacciono instaurino necessariamente una irriducibile contraddizione. A rigore, è la stessa funzione connettiva assegnata alle Enadi da Proclo a rivelarsi intrinsecamente contraddittoria: esse, infatti, ancorché posseggano uno statuto meta-ontologico che le rende superiori alla prima emanazione ipostatica dell‟on-zoé-noûs, rivestono tuttavia un reale valore ontologico nella mediazione tra il non-essere kath’hyperochén dell‟Uno – che si esprime nella sua assoluta impartecipabilità – e l‟essere dell‟on; le Enadi, dunque, ostentano un duplice statuto strutturalmente contraddittorio, in ragione del quale esse rappresentano – hama, simul – ciò che non è più il non-essere dell‟Uno, pur rimanendo superiori all‟ipostasiessere. La consapevole, manifesta inanità dello sforzo compiuto – inteso ad istituire un possibile addentellato incontraddittorio attraverso l‟introduzione delle Enadi – oltre a rivelare l‟incolmabile abissalità che si dischiude e separa la trascendenza assoluta dell‟Uno e l‟immanenza ontologica di un cosmo ipostatico incapace di scorgere in sé le ragioni della propria genesi e sussistenza, manifesta anche l‟impossibilità di istituire una mediazione coerente e non contraddittoria tra strutture concettuali ed ontologiche opposte – rispettivamente la trascendenza dell‟Uno e l‟ontologia dell‟essere – poiché gli elementi incaricati della mediazione necessariamente appartengono all‟una o all‟altra delle due dimensioni. L‟indagine sulle inferenze e gli sviluppi connessi all‟assoluta incoordinabilità delle dimensioni in questione è stata da me condotta nel capitolo IV, nel quale, giovandomi delle analisi procliane condotte nel libro VI del „Commentario al Parmenide di Platone‟ da me tradotto, emerge la ratio giustificativa della presunta inefficacia di ogni tentativo di connessione tra livelli assolutamente non complanari, che a mio giudizio occorre individuare nella semplicità a-diaforica dell‟Uno: la sua semplicità assolutamente priva di relazioni rivela, infatti, la pura unità dell‟Uno nonmediata né mediabile financo con se stesso, giacché la stessa auto-identità si configura pur sempre come mediazione di sé con se stesso, come movimento da sé verso sé, ovvero come relazione di sé con se medesimo, e quindi come differenza o ri-flessione dell‟Uno sulla differenza da sé, istitutiva di una dialettica sinallagmatica tra relazionante e relazionato. Assoluta trascendenza – ed assoluta poiché di rango incommensurabilmente Elevato – nonché semplicità irrelata – ed irrelata proprio perché intrinsecamente in- differenziata – il Principio originario e causale del Tutto non s‟identifica con alcuno degli enti che costituiscono la totalità del reale: autentico cominciamento della totalità degli enti, necessariamente ad essi medesimi preesiste, e da essi medesimi radicitus se ne differenzia: di qui lo status di assoluta ulteriorità ontologica dell‟Uno, peraltro già prodromicamente individuato da Platone... [a cura dell'autore].
IX ciclo n.s.
Fontepiani, Alessio. "Libro antico: storia e descrizione di una raccolta". Thesis, 2006. http://eprints.rclis.org/9280/1/lavoro_di_ricerca.pdf.
Texto completoALESSANDRINI, ADRIANA. "La presenza del libro a stampa nelle biblioteche fiorentine (1470-1520)". Doctoral thesis, 2014. http://hdl.handle.net/2158/854315.
Texto completoLibros sobre el tema "Storia Libro antico"
Libro antico, libro moderno: Per una storia comparata. Milano: Sylvestre Bonnard, 2006.
Buscar texto completoIl libro nel mondo antico: Archeologia e storia (secoli VII a.C.-IV d.C.). Roma: Carocci editore, 2022.
Buscar texto completo1911-1983, Turner E. G., Kleberg Tönnes 1904- y Cavallo Guglielmo, eds. Libri, editori e pubblico nel mondo antico: Guida storica e critica. Roma: Laterza, 1989.
Buscar texto completoStoria di un libero comune: Dall'esperienza antica di Orvieto : provocazioni e pensieri per oggi. Soveria Mannelli (Catanzaro): Rubbettino, 1998.
Buscar texto completoModolo, Mirco y Erminia Gentile Ortona. Caylus e la riscoperta della pittura antica: Attraverso gli acquarelli di Pietro Santi Bartoli per Luigi XIV : genesi del primo libro di storia dell'arte a colori. Roma: De Luca editori d'arte, 2016.
Buscar texto completoDolfi, Anna, ed. Gli intellettuali/scrittori ebrei e il dovere della testimonianza. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-562-3.
Texto completoUomini, libri e immagini: Per una storia del libro illustrato dal tardo antico al Medioevo. Napoli: Liguori, 2000.
Buscar texto completoRocky, Andrea. Antico Egitto Libro Da Colorare: Libro Da Colorare Di Attività Divertenti per Bambini e Adulti - Egitto Faraone Sarcofago Storia Cultura Sollievo Dallo Stress. Independently Published, 2021.
Buscar texto completoRocky, Andrea. Antico Egitto Libro Da Colorare: Libro Da Colorare Di Attività Divertenti per Bambini e Adulti - Egitto Faraone Sarcofago Storia Cultura Sollievo Dallo Stress. Independently Published, 2021.
Buscar texto completoBesso, Giuliana, Michele Curnis y Aristotele. Aristotele, la Politica, Libro I: Istituto Italiano per la Storia Antica. Direzione Di Lucio Bertelli e Mauro Moggi. Testo a Cura Di Michele Curnis, Introduzione, Traduzione e Commento Di Giuliana Besso. L'Erma di Bretschneider, 2011.
Buscar texto completoCapítulos de libros sobre el tema "Storia Libro antico"
Aiello, Francesca y Debora Maria Di Pietro. "4. “Ad uso di Maria Innocenza”: produzione devozionale nella Sicilia del XVIII secolo, dal fondo antico della Società di storia patria per la Sicilia orientale". En Per libri e per scritture, 79–104. Ledizioni, 2018. http://dx.doi.org/10.4000/books.ledizioni.3532.
Texto completoMuller, Dalia Antonia. "Affirming Americanismo". En Cuban Émigrés and Independence in the Nineteenth-Century Gulf World. University of North Carolina Press, 2017. http://dx.doi.org/10.5149/northcarolina/9781469631981.003.0007.
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