Tesis sobre el tema "Storia della Filologia"
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Filippini, Michele <1980>. "Una filologia della società. Antonio Gramsci e la scoperta delle scienze sociali nella crisi dell'ordine liberale". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/820/1/Tesi_Filippini_Michele.pdf.
Texto completoFilippini, Michele <1980>. "Una filologia della società. Antonio Gramsci e la scoperta delle scienze sociali nella crisi dell'ordine liberale". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/820/.
Texto completoMoracas, Alessandra <1991>. "Osservando gli abissi dell’orrido: storia ed evoluzione del concetto di paura dal mostro al doppio". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17002.
Texto completoMarrone, Daniela. "Thomas Linacre e altri inglesi laureati in medicina a Padova nei secoli XV e XVI". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2015. http://hdl.handle.net/11577/3424219.
Texto completoIn assenza di studi d’insieme che spieghino le ragioni per cui molti studenti inglesi scelsero di laurearsi in Medicina all’Università di Padova, con la presente ricerca si è voluto inquadrare il contesto in cui questo fenomeno si sviluppò e quali furono i suoi principali protagonisti, dalla fine del XV sec. in poi. Thomas Linacre fu, senza dubbio, il primo, in ordine di tempo, tra i laureati a Padova in medicina (1496), a lasciare un segno importante negli studi di Storia della Medicina, tanto da poter essere considerato uno dei più celebri rappresentanti dell’Umanesimo medico inglese ed europeo. Per questo, nella presente tesi di dottorato, è stato riservato ampio spazio allo studio e alla descrizione della sua figura di studioso. Linacre è stato oggetto di vari saggi, per la maggior parte datati, nel campo degli studi umanistici e storico-medici, specialmente di area britannica. Oltre ad avere esaminato la bibliografia sull’argomento, ho preso visione diretta dei materiali originali di Linacre, quali manoscritti, documenti e antiche stampe. Ho cercato inoltre di mettere in evidenza in particolare la formazione umanistica e scientifica conseguita dallo studioso inglese durante il suo viaggio in Italia, specie a Firenze, Roma, Padova e Venezia, peregrinatio academica che gli consentì di combinare proficuamente lo studio del greco e quello della medicina. Nella ricerca è stato dedicato spazio anche ai risultati che Linacre ottenne attraverso la sua opera di traduzione dal greco: egli fu infatti uno dei più celebri interpreti delle opere di Galeno. Infine in questa ricerca sono stati presi in considerazione altri studenti inglesi che si laurearono in Medicina a Padova e che contribuirono con i loro studi allo sviluppo dell’Umanesimo scientifico inglese ed europeo: John Chamber (1470-1549), Edward Wotton (1492-1555), John Caius (1510-1573) e William Harvey (1578-1657), lo scopritore della circolazione del sangue. Questa indagine è stata condotta nelle principali biblioteche di Padova e in importanti centri di ricerca della Gran Bretagna: sono stati ispezionati a Londra gli Archivi e la Biblioteca del Royal College of Physicians e la British Library; a Oxford la Bodleian Library.
Cappellina, Giorgia <1996>. "Una vita nella storia: Stadt der Engel oder the overcoat of dr. Freud Lettura e analisi dell'ultimo romanzo di Christa Wolf". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19271.
Texto completoGiacomelli, Ciro. "Il trattato ps.-aristotelico De mirabilibus auscultationibus. Storia della tradizione, edizione critica e commento filologico". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3421820.
Texto completoIl trattato ps.-aristotelico De mirabilibus auscultationibus, una raccolta di 178 brevi capitoli che vertono su una serie disparata di argomenti, ci e' stato trasmesso in poco piu' di 20 manoscritti greci, copiati in un lasso di tempo compreso fra la seconda meta' del sec. XII e i primi decenni del XVI. Il nostro studio mira alla ricostruzione delle relazioni stemmatiche fra tutti i testimoni superstiti, come base preliminare a una nuova edizione critica, che possa finalmente sostituire il testo stabilito da Immanuel Bekker nel 1831: a questo scopo tutti i testimoni manoscritti sono stati collazionati nella loro interezza e studiati nel dettaglio da un punto di vista paleografico e codicologico. I risultati principali dell'indagine possono essere riassunti nei termini seguenti: 1. La tradizione diretta del testo può' essere suddivisa in tre rami principali (alpha, beta e gamma); le prime due famiglie, tuttavia, sembrano essere strettamente imparentate ed e' possibile inferire l'esistenza di un antenato comune (ψ) che unisce questi due rami dello stemma. 2. Dopo una attenta eliminatio codicum descriptorum, solo sette codici sono risultati testimoni indipendenti: solo questi manoscritti greci devono dunque essere presi in considerazione per la costituzione del testo. Il nostro studio include inoltre alcune osservazioni preliminari sulle traduzioni latine superstiti (quella di Bartolomeo da Messina, del sec. XIII, e la piu' tarda parafrasi di Antonio Beccaria, XV sec.) e sui frammenti della traduzione medievale di Leonzio Pilato, conservata solo in brevi citazioni di altri autori (in particolare Giovanni Boccaccio e Domenico Silvestri). Una sezione del lavoro e' consacrata allo studio della tradizione indiretta piu' antica (i testimonia) e alle prime edizioni a stampa del testo (dal 1487/98 sino al sec. XVII). La dissertazione e' conclusa da una nuova edizione del testo greco, con traduzione italiana, e un commento filologico.
Fazzo, Silvia. "Il libro Lambda della Metafisica di Aristotele". Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2009. https://hdl.handle.net/11572/368661.
Texto completoPASQUALI, RACHELE. "LA IONIA DI CALLIMACO. UN CAPITOLO DI GEOGRAFIA E STORIA DELLA POESIA CALLIMACHEA". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2015. http://hdl.handle.net/2434/252253.
Texto completoTROVATO, Valentina. "La tradizione dello "Jephte" di Carissimi (1650-1950). Una ricostruzione storiografica". Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2021. http://hdl.handle.net/10446/181645.
Texto completoMAINO, PAOLO MARIA GILBERTO. "LA LINGUA DELLA RASSETTATURA DEL DECAMERON DI LIONARDO SALVIATI". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1802.
Texto completoSalviati’s rassettatura of the Decameron has been often considered by many critics only a censorship which thoroughly ‘kills’ Boccaccio and his masterpiece. What is nevertheless evident in this research is that Salviati wants, even if he was bound to a brutal censorship, to restore the true version of the Decameron both from the philological point of view and from the linguistic one. In particular Salviati wants to regain the supremacy on Italian language for Florence after Bembo and his Prose della volgar lingua (1525). The research is the result of a systematic and complete collation between Salviati’s Decameron and the sources which Salviati used: Borghini’s rassettatura, Mannelli codex, the first printed edition (the so called Deo Gratias), and the florentine edition of the 1527. From this collation and from the phonetic, morphologal and syntactical analysis of all the variants and in particular of Salviati’s choices it comes out Salviati’s true will which is twofold: first of all he wants to restore the language of the 14th century (the Mannelli codex), a perfect and sweet language, then he also wants to underline the supremacy of modern Florentines, true and only heirs of Dante, Petrarch and Boccaccio’s language and culture.
MAINO, PAOLO MARIA GILBERTO. "LA LINGUA DELLA RASSETTATURA DEL DECAMERON DI LIONARDO SALVIATI". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1802.
Texto completoSalviati’s rassettatura of the Decameron has been often considered by many critics only a censorship which thoroughly ‘kills’ Boccaccio and his masterpiece. What is nevertheless evident in this research is that Salviati wants, even if he was bound to a brutal censorship, to restore the true version of the Decameron both from the philological point of view and from the linguistic one. In particular Salviati wants to regain the supremacy on Italian language for Florence after Bembo and his Prose della volgar lingua (1525). The research is the result of a systematic and complete collation between Salviati’s Decameron and the sources which Salviati used: Borghini’s rassettatura, Mannelli codex, the first printed edition (the so called Deo Gratias), and the florentine edition of the 1527. From this collation and from the phonetic, morphologal and syntactical analysis of all the variants and in particular of Salviati’s choices it comes out Salviati’s true will which is twofold: first of all he wants to restore the language of the 14th century (the Mannelli codex), a perfect and sweet language, then he also wants to underline the supremacy of modern Florentines, true and only heirs of Dante, Petrarch and Boccaccio’s language and culture.
GURGA, Gezim. "Il Vangelo di San Matteo - variante inedita del manoscritto di Piana". Doctoral thesis, Università della Calabria, 2006. http://hdl.handle.net/10447/281119.
Texto completoCollura, Alessio. "«Sens e Razos d'una Escriptura»: edizione e studio della traduzione Occitana dell'Evangelium Nicodemi = «Sens e Razos d'una Escriptura»: édition et étude de la traduction Occitane de l'Evangelium Nicodemi". Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2014. https://hdl.handle.net/11572/368548.
Texto completoRUGGERI, MARIA RITA GIUSEPPINA. "'CON ALEGREZZA DE CUORE'. LETTERE DELLA CONTESSA MARGHERITA TRIVULZIO AL CARDINAL FEDERICO BORROMEO CONSERVATE PRESSO LA BIBLIOTECA AMBROSIANA DI MILANO". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10280/46247.
Texto completoThis research provides the critical edition of over four hundred letters sent by the countess Margherita Trivulzio to her son, Cardinal Federico Borromeo, between 1586-1601. The study of this nucleus of letters allows one not only to shed new light on the figure of Borromeo, analysing his family relationships, but allows a particular focus on a personality, who has so far remained little known and yet worthy of being discovered: that of the noble Trivulzio. Starting from the study of the examined epistles, the following analysis aims to reconstruct the biographical profile, the religious background and the cultural importance of the countess – the latter being investigated as well in terms of linguistic analysis – while at the same time it offers a possible itinerary of reading the numerous letters addressed to the famous founder of the Ambrosian Library of Milan.
RUGGERI, MARIA RITA GIUSEPPINA. "'CON ALEGREZZA DE CUORE'. LETTERE DELLA CONTESSA MARGHERITA TRIVULZIO AL CARDINAL FEDERICO BORROMEO CONSERVATE PRESSO LA BIBLIOTECA AMBROSIANA DI MILANO". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10280/46247.
Texto completoThis research provides the critical edition of over four hundred letters sent by the countess Margherita Trivulzio to her son, Cardinal Federico Borromeo, between 1586-1601. The study of this nucleus of letters allows one not only to shed new light on the figure of Borromeo, analysing his family relationships, but allows a particular focus on a personality, who has so far remained little known and yet worthy of being discovered: that of the noble Trivulzio. Starting from the study of the examined epistles, the following analysis aims to reconstruct the biographical profile, the religious background and the cultural importance of the countess – the latter being investigated as well in terms of linguistic analysis – while at the same time it offers a possible itinerary of reading the numerous letters addressed to the famous founder of the Ambrosian Library of Milan.
D'Urso, Andrea. "La dimensione delle strategie spaziali dello Stato nell'evoluzione della governance urbana di Catania". Doctoral thesis, Università di Catania, 2013. http://hdl.handle.net/10761/1422.
Texto completoMartino, Valentina. "Edizione critica dell' "Itinerario" di Ludovico de Vartema (1510)". Thesis, Lyon, École normale supérieure, 2011. http://www.theses.fr/2011ENSL0661.
Texto completoThe aim of this research is the preparation of an annotated critical edition of the de Ludovico de Vartema bolognese of Bologna (1st ed. Rome, 1510). This is a record written by Vartema on his way back from a journey which took him from Venice to the East Indies and through Arabia between 1503 and 1508. It gives an account of the first journey made by a western man after the Portuguese created their commercial empire. Although in the sixteenth century several editions of this work in many languages were issued, it has never before been the subject of a critical edition. Vartema’s Itinerario is the account of a charming man who was able to get inside the minds of people distant from the western mentality. He has left us a unique document since the way his experiences have been told is poised among many disciplines including: political philology, language history, text analysis, history and geography, science book history, travel literature
Copo del presente lavoro di ricerca è stata la realizzazione dell’edizione critica commentata dell’Itinerario de Ludovico de Vartema bolognese (Roma,1510). Si tratta del resoconto scritto da Vartema al ritorno dal suo viaggio, che lo portò da Venezia alle Indie orientali, passando per l’Arabia, tra il 1503 e il 1508. Si tratta del primo viaggio effettuato da un occidentale nel momento in cui i Portoghesi crearono il loro impero commerciale. Sebbene nel sedicesimo secolo questo testo abbia visto numerose edizioni in molte lingue, non è mai stato oggetto di un’edizione critica. Lo studio dell’Itinerario di Vartema - uomo affascinante che si cala facilmente in ruoli molto lontano dalla mentalità occidentale e che ci lascia un documento unico per il modo in cui l’esperienza vi è raccontata - si situa al centro degli sguardi incrociati di molte discipline: filologia politica, storia della lingua, analisi del testo, storia e geografia, storia del libro delle scienze, letteratura di viaggio
SCORSOLINI, VALENTINA GIOVANNA. "TRADIZIONE CULTURALE E INSEGNAMENTO LINGUISTICO IN AUSTRALIA". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10280/40178.
Texto completoIn light of the growing interest towards Italian teaching abroad, the present dissertation investigates the history of the Italian community and the evolution of Italian teaching in the state of Victoria, Australia. I hereby present the results of my research on the history of the Italian community in Victoria, as well as the influence of Australian immigration and language policies on Italian teaching in Victorian schools, highlighting how the perception of Italian language evolved in Australian public opinion throughout history. Based on this historical framework, a critical evaluation of Italian teaching methodologies in Victoria was conducted, which informed my suggestions for future improvement of Italian teaching practices.
SCORSOLINI, VALENTINA GIOVANNA. "TRADIZIONE CULTURALE E INSEGNAMENTO LINGUISTICO IN AUSTRALIA". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10280/40178.
Texto completoIn light of the growing interest towards Italian teaching abroad, the present dissertation investigates the history of the Italian community and the evolution of Italian teaching in the state of Victoria, Australia. I hereby present the results of my research on the history of the Italian community in Victoria, as well as the influence of Australian immigration and language policies on Italian teaching in Victorian schools, highlighting how the perception of Italian language evolved in Australian public opinion throughout history. Based on this historical framework, a critical evaluation of Italian teaching methodologies in Victoria was conducted, which informed my suggestions for future improvement of Italian teaching practices.
Viviani, Giada Roberta <1979>. "Esotismo nordico : studio storico-critico e filologico della Faniska di Luigi Cherubini". Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/8280.
Texto completoLANDINI, CHIARA. "HUMANITÉS CLASSIQUES E ENSEIGNEMENT SECONDAIRE IN FRANCIA (1802-1902): ASPETTI CUTURALI, STORICI ED ECONOMICI DELLA QUESTIONE DEL SECOLO". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016. http://hdl.handle.net/10280/10812.
Texto completoDuring the nineteenth century in France, the education through classical studies of the elite meant to play the highest professional roles became increasingly anachronistic and the school system was the main target of many debates and reforming processes. These attempts of changing teaching methods and subjects increased even further after the battle of Sedan. At the end of the century, the persistence of a stationary culture and of an educational system linked to the humanistic tradition clashed with the democratisation of the society, the scientific progress and the economic development and also with the rush to modernise this culture. The aim of this research is to trace the main cultural, historical and economic factors that distinguished the history of French education, while analysing the long and various changes of classical humanities during the establishment of French secondary school, which was the more conservative institution of the nineteenth century.
LANDINI, CHIARA. "HUMANITÉS CLASSIQUES E ENSEIGNEMENT SECONDAIRE IN FRANCIA (1802-1902): ASPETTI CUTURALI, STORICI ED ECONOMICI DELLA QUESTIONE DEL SECOLO". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016. http://hdl.handle.net/10280/10812.
Texto completoDuring the nineteenth century in France, the education through classical studies of the elite meant to play the highest professional roles became increasingly anachronistic and the school system was the main target of many debates and reforming processes. These attempts of changing teaching methods and subjects increased even further after the battle of Sedan. At the end of the century, the persistence of a stationary culture and of an educational system linked to the humanistic tradition clashed with the democratisation of the society, the scientific progress and the economic development and also with the rush to modernise this culture. The aim of this research is to trace the main cultural, historical and economic factors that distinguished the history of French education, while analysing the long and various changes of classical humanities during the establishment of French secondary school, which was the more conservative institution of the nineteenth century.
Mazzon, Ottavia. "Leggere per excerpta. La silloge di estratti conservata nel manoscritto greco Napoli, Biblioteca Nazionale II C 32". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3427279.
Texto completoGli intellettuali bizantini non leggevano le opere antiche in modo passivo: essi si accostavano alla lettura sempre con il calamo in mano, così da poter correggere gli errori del testo, aggiungere annotazioni o scolii marginali, inserire commentari, oppure per raccogliere citazioni, che essi depositavano in quaderni di appunti. Lo studio di una silloge di estratti permette di accostarsi allo scrittoio di un erudito del passato, per comprendere quali testi leggeva, con quale scopo, e secondo quale metodo selezionava i passi da citare. Il Neap. II C 32 costituisce una testimonianza eccezionale di questa pratica di lettura attiva. Esso riflette gli interessi di lettura di un gruppo di dotti che avevano l’abitudine di annotare i passi più interessanti di tutte le opere che essi leggevano. Il codice è stato trascritto da un copista di professione, Giorgio Galesiotes, notaio presso il patriarcato di Costantinopoli nella prima metà del XIV secolo. Il manoscritto non costituisce un cahier de notes di un dotto, ma la messa in pulito di molteplici antologie di estratti. Le sillogi furono copiate e ordinate secondo un progetto preciso. Il codice, infatti, si può suddividere in tre sezioni: la prima è dedicata alla Bibbia (ff. 1-27), la seconda alle opere di argomento sacro (ff. 28-149), la terza agli autori profani (ff. 150-372). L’analisi critico-testuale degli estratti consente di collocare le sillogi tràdite dal Neap. II C 32 nell’ambito della tradizione manoscritta degli autori escerpiti e di ricostruire il network erudito nell’ambito del quale il codice fu prodotto.
Giangreco, Rosalia. "Templum Majus. Identità culturale e memoria storica di Siracusa attraverso la lettura delle trasformazioni della sua Cattedrale". Doctoral thesis, Università di Catania, 2014. http://hdl.handle.net/10761/1612.
Texto completoRadwan, Ahmed Abdelbaset Abdelaziz <1987>. "Saladino vs Salāḥ al-Dīn: la figura storica e letteraria nell'Occidente medievale e nella cultura arabo-islamica". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14584.
Texto completoGurrieri, Antonio. "La scrittura della storia il caso Raphaël Confiant". Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1239.
Texto completoBuscherini, Stefano <1970>. "La teoria delle congiunzioni Giove-Saturno tra Tardo Antico e Alto Medioevo". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/571/1/buscherini.pdf.
Texto completoBuscherini, Stefano <1970>. "La teoria delle congiunzioni Giove-Saturno tra Tardo Antico e Alto Medioevo". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/571/.
Texto completoScattina, Simona Agnese Carmela. "Nella bottega della famiglia Napoli: codici e documenti dell Opera dei pupi di tradizione catanese". Doctoral thesis, Università di Catania, 2017. http://hdl.handle.net/10761/4046.
Texto completoDelaini, Paolo <1966>. "La scuola di Gundēšābūr. La conoscenza del corpo umano (anatomia e fisiologia) e la trasmissione delle teorie medico-scientifiche nel mondo sasanide e post-sasanide". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4985/1/Delaini_Paolo_tesi.pdf.
Texto completoThis paper provides an overview of the spread and transmission of knowledge about the anatomy and physiology of the human body in the Iranian world in Sasanian times (3rd to 7th Century AD). The thesis analyzes the role of medical schools in the Iranian territory, such as those arising in Nisibis and Gundēšābūr, the figures of the Sasanian kings interested in philosophy and Greek science, and theological study centers and physicians who, by the work of East-Syrian Christians, became promoters of Greek scientific medical knowledge in the Iranian world.
Delaini, Paolo <1966>. "La scuola di Gundēšābūr. La conoscenza del corpo umano (anatomia e fisiologia) e la trasmissione delle teorie medico-scientifiche nel mondo sasanide e post-sasanide". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4985/.
Texto completoThis paper provides an overview of the spread and transmission of knowledge about the anatomy and physiology of the human body in the Iranian world in Sasanian times (3rd to 7th Century AD). The thesis analyzes the role of medical schools in the Iranian territory, such as those arising in Nisibis and Gundēšābūr, the figures of the Sasanian kings interested in philosophy and Greek science, and theological study centers and physicians who, by the work of East-Syrian Christians, became promoters of Greek scientific medical knowledge in the Iranian world.
Bonaccorso, Maria Valeria. "L'acte de traduire L'arte della gioia". Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1236.
Texto completoNEFZI, Emna. "Traduzione, analisi, studio filologico-linguistico e storico-culturale del testo “Taṯqīf al-lisān wa talqīḥ al-ğanān” [Emendamento della lingua e fecondazione dello spirito]". Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2022. https://hdl.handle.net/10447/554918.
Texto completoLenzo, Denise. "Il rapporto testo e immagine nel Medioevo, con un inedito esercizio di analisi sulle Tragedie di Seneca nel manoscritto angioino C.F. 2.5 della Biblioteca dei Gerolamini di Napoli". Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/955.
Texto completoPESSINA, ANNA. "ANALISI FILOLOGICA E STORICO-TEOLOGICA DI UN INNO PASQUALE PRIMIGENIO. IL CASO DI Mt 27,51b - 53". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2019. http://hdl.handle.net/10280/63895.
Texto completoThe thesis aims to reconstruct the history of the text of Matt 27:51b-53. This brief composition, probably a hymn, is particularly relevant for its arrangement in the passion narrative, which is the most important point of the Gospel’s kerygma. By applying a methodology that takes into consideration the peculiarity of the origin, the redaction, and the transmission of the earliest Christian literature, these verses are assumed as a study case, in order to value the indirect tradition in the reconstruction of the text of the New Testament. The work is divided into two parts: the first one, philological, brings out, through the indirect quotations, the earliest form of the text, which is partly different from the canonical one. Here, the sentence «after his resurrection» is relevant because it was not present in the primitive text. The second section analyses the context and the employment of the Matthean pericope in order to confirm the hypothesis of the hymn. It might have been a liturgical material, perhaps Jewish-Christian, used by the community and added to the Gospel by the redactor. Finally, this study takes into account the theological reasons that could have caused, within the third and fourth centuries, the modification of the earliest text.
PESSINA, ANNA. "ANALISI FILOLOGICA E STORICO-TEOLOGICA DI UN INNO PASQUALE PRIMIGENIO. IL CASO DI Mt 27,51b - 53". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2019. http://hdl.handle.net/10280/63895.
Texto completoThe thesis aims to reconstruct the history of the text of Matt 27:51b-53. This brief composition, probably a hymn, is particularly relevant for its arrangement in the passion narrative, which is the most important point of the Gospel’s kerygma. By applying a methodology that takes into consideration the peculiarity of the origin, the redaction, and the transmission of the earliest Christian literature, these verses are assumed as a study case, in order to value the indirect tradition in the reconstruction of the text of the New Testament. The work is divided into two parts: the first one, philological, brings out, through the indirect quotations, the earliest form of the text, which is partly different from the canonical one. Here, the sentence «after his resurrection» is relevant because it was not present in the primitive text. The second section analyses the context and the employment of the Matthean pericope in order to confirm the hypothesis of the hymn. It might have been a liturgical material, perhaps Jewish-Christian, used by the community and added to the Gospel by the redactor. Finally, this study takes into account the theological reasons that could have caused, within the third and fourth centuries, the modification of the earliest text.
Maruotti, Amaranta. "La diàtriba cinico-stoica: uno strumento concettuale o un mito filologico? Analisi del dialogismo diatribico e del ruolo dell' interlocutore fittizio nella filosofia romana". Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2016. https://hdl.handle.net/11572/368432.
Texto completoMarchese, Dora Maria Serena. "Parole e temi della dimensione gastronomica negli scrittori Italiani fra Otto e Novecento". Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/940.
Texto completoBrancato, Rodolfo. "Profilo topografico della Piana di Catania dalla Preistoria all'Età romana". Doctoral thesis, Università di Catania, 2018. http://hdl.handle.net/10761/4149.
Texto completoPignatello, Rosario. "Il patrimonio archeologico tra Avola e Pachino Organizzazione topografica della Cuspide Orientale in periodo romano e tardo antico". Doctoral thesis, Università di Catania, 2017. http://hdl.handle.net/10761/4003.
Texto completoBonarrigo, Ornella. "Parole e temi dello spazio nell'opera di Gesualdo Bufalino". Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/942.
Texto completoFichera, Aldo. "L'edizione di due trattati di mascalcia in volgare siciliano del ms. 2934 della Biblioteca Riccardiana di Firenze". Doctoral thesis, Università di Catania, 2015. http://hdl.handle.net/10761/3864.
Texto completoPAGLIARULO, CARLA. "I. Giordani, uomo di lettere e di cultura, e l'ideale di un «cristianesimo integrale»: alcuni carteggi indediti". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1795.
Texto completoThis dissertation aims at setting Igino Giordani within the broader framework of the catholic cultural environment between the two world wars. It focuses on his proposal of an «integral Christianity» as a solution to the recession which threatened the fundamental values and principles of the economy, politics and culture during the 1920's and 1930's. This is the reason why the relationships between Giordani and many of his colleagues and cultural catholic institutions have been studied in depth. The work starts with a biography, underlining how Giordani's youth has been affected by the war and the experience as a soldier, up to his peaceful death, in 1980. His life shows how the consistency of his actions with his faith made him an influent personality in his working environments, to the point that the beatification process has begun. The research is based on Giordani's writings and on the previous historiography, but the most important source is constituted by a large number of archive documents. Particularly, Giordani's private correspondence has been very useful in understanding how he acted in order to support the engagement of the catholic intellectuals during the dark fascist age and his endless activity in order to build a new humanism. The work also focuses on the relationships between Giordani and two members of the Italian catholic world of the time: Giovanni Papini and Piero Bargellini.
PAGLIARULO, CARLA. "I. Giordani, uomo di lettere e di cultura, e l'ideale di un «cristianesimo integrale»: alcuni carteggi indediti". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1795.
Texto completoThis dissertation aims at setting Igino Giordani within the broader framework of the catholic cultural environment between the two world wars. It focuses on his proposal of an «integral Christianity» as a solution to the recession which threatened the fundamental values and principles of the economy, politics and culture during the 1920's and 1930's. This is the reason why the relationships between Giordani and many of his colleagues and cultural catholic institutions have been studied in depth. The work starts with a biography, underlining how Giordani's youth has been affected by the war and the experience as a soldier, up to his peaceful death, in 1980. His life shows how the consistency of his actions with his faith made him an influent personality in his working environments, to the point that the beatification process has begun. The research is based on Giordani's writings and on the previous historiography, but the most important source is constituted by a large number of archive documents. Particularly, Giordani's private correspondence has been very useful in understanding how he acted in order to support the engagement of the catholic intellectuals during the dark fascist age and his endless activity in order to build a new humanism. The work also focuses on the relationships between Giordani and two members of the Italian catholic world of the time: Giovanni Papini and Piero Bargellini.
Di, Mauro Annarita. "Scienza e naturalia nel monastero di S. Nicolò l'Arena Ricognizione, analisi e studio del Fondo Benedettino e della collezione museale". Doctoral thesis, Università di Catania, 2018. http://hdl.handle.net/10761/3841.
Texto completoPiazza, Laura. "Il verso dell uomo. Sul teatro di Mario Luzi". Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/943.
Texto completoSciacco, Maria Concetta. "Italy in English Tourism Discourse. Per un apprendimento dei sistemi linguistici e culturali della lingua inglese". Doctoral thesis, Università di Catania, 2015. http://hdl.handle.net/10761/1677.
Texto completoBrigatti, V. "'UOMINI E NO' DI ELIO VITTORINI. IL TESTO TRA CARTE E POETICA, TRA EDIZIONI E CRITICA". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2013. http://hdl.handle.net/2434/218727.
Texto completoMistretta, Ivano. "La produzione documentaristica della Panaria Film: dalle carte d'archivio un nuovo quadro interpretativo". Doctoral thesis, Università di Catania, 2017. http://hdl.handle.net/10761/3966.
Texto completoTricomi, Andrea. "Regesto delle lettere a stampa di Federico De Roberto". Doctoral thesis, Università di Catania, 2015. http://hdl.handle.net/10761/1678.
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