Literatura académica sobre el tema "Scritture di guerra"
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Artículos de revistas sobre el tema "Scritture di guerra"
Gibelli, Antonio. "Scritture popolari e Grande Guerra". REVISTA DE HISTORIOGRAFÍA (RevHisto), n.º 37 (21 de julio de 2022): 39–57. http://dx.doi.org/10.20318/revhisto.2022.7054.
Texto completoRizza, Elisabetta. "Una storia modicana nella Grande Guerra". ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE, n.º 1 (julio de 2022): 131–39. http://dx.doi.org/10.3280/asso2021-001007.
Texto completoCaffarena, Fabio. "Testimonianze di soldati in trincea tra fiumi di parole e silenzi." Mnemosyne, n.º 2 (11 de octubre de 2018): 15. http://dx.doi.org/10.14428/mnemosyne.v0i2.11953.
Texto completoPetrović, Ljiljana. "BARICCO E JAPRISOT TRA STORIA E MEMORIA-TRAUMA TRANSGENERAZIONALE". Nasledje Kragujevac 18, n.º 49 (2021): 277–88. http://dx.doi.org/10.46793/naskg2149.277p.
Texto completoMedda, Laura. "Scrivere per il teatro Il mondo sardo nei racconti drammatici di Giuseppe Dessì". Revista Italiano UERJ 12, n.º 1 (5 de septiembre de 2021): 18. http://dx.doi.org/10.12957/italianouerj.2021.61943.
Texto completoGuidi, Andrea. "Armi proprie” e machiavellismo militare: con alcune note sul concetto di “autore” nella trattatistica del Cinquecento". Las Torres de Lucca. International Journal of Political Philosophy 11, n.º 2 (13 de junio de 2022): 285–95. http://dx.doi.org/10.5209/ltdl.80659.
Texto completoPadovese, Giulia. "I "disertori" di Caporetto nelle memorie di alcuni militari lombardi (1917-1919)". STORIA IN LOMBARDIA, n.º 1 (septiembre de 2022): 48–93. http://dx.doi.org/10.3280/sil2022-001002.
Texto completoColozza, Roberto. "Socialisti ai tempi di Stalin: il caso di Giuseppe Garretto a Ragusa (1950-1953)". MONDO CONTEMPORANEO, n.º 2 (diciembre de 2011): 79–107. http://dx.doi.org/10.3280/mon2011-002003.
Texto completoFornari Čuković, Maria. "“LA NAZIONE GIOVINETTA RESISTEVA AL COLOSSO”: FRACCAROLI E L’IMMAGINE DELLA SERBIA NEL LIBRO LA SERBIA NELLA SUA TERZA GUERRA: LETTERE DAL CAMPO SERBO (1915)". Филолог – часопис за језик књижевност и културу 13, n.º 25 (30 de junio de 2022): 389–405. http://dx.doi.org/10.21618/fil2225389f.
Texto completoCinelli, Gianluca. "La memoria, la traccia e la funzione del narratore in "Ritorno sul Don" di Mario Rigoni Stern". Quaderni d'italianistica 29, n.º 1 (1 de enero de 2008): 165–82. http://dx.doi.org/10.33137/q.i..v29i1.8498.
Texto completoTesis sobre el tema "Scritture di guerra"
Donadio, Simone <1991>. "Scritture di guerra: il fronte greco-albanese da lettere, diari e memorie dell’Archivio della scrittura popolare di Trento". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/9545.
Texto completoGiannavola, Roberto <1980>. "Baccinata e Antibacinata. Una guerra di scrittura nell'Italia del Seicento". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2436.
Texto completoMazzini, Federico. ""Cose de laltro mondo". Una contro-cultura di guerra attraverso la scrittura popolare trentina". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2009. http://hdl.handle.net/11577/3426858.
Texto completoQuesta tesi si occupa del rapporto tra la scrittura e l’esperienza collettiva della prima guerra mondiale e cerca di esplorare da una parte i legami tra le diverse forme della testimonianza e il loro contenuto culturale, dall’altra i vantaggi e le insidie dell’uso delle scritture del sé per il rilevamento di dati storici e culturali. Fine ultimo della tesi è quello di dimostrare, per quanto possibile, la necessità di un approccio “locale” alla categoria di “cultura di guerra”, così come è stata definita nel dibattito sviluppatosi nell’ambito della storiografia francese dagli studiosi dell’Historial de la Grande Guerre di Péronne e da quelli del Collectif de recherche international et de débat sur la guerre (CRID). Il “locale” che si è scelto di analizzare è quello dei coscritti trentini nell’esercito asburgico, perlopiù di origine rurale, impegnati sul fronte russo-galiziano e, in frequentissimi casi, presi prigionieri e internati in Russia. Le fonti analizzate, gli scritti di circa 170 autori, sono varie nelle forme (epistolari, diari, memoriali, memorie autobiografiche) ma omogenee nella comune origine sociale e geografica degli autori e nel fatto che la scrittura presa in considerazione è invariabilmente scrittura popolare e personale. Attraverso una lettura comparata delle fonti si è cercato in primo luogo di mettere in evidenza alcune delle caratteristiche culturali del gruppo in questione (religiosità, senso di appartenenza patrio, meccanismi identitari) e, per tramite di un serrato confronto con scritti di folkloristi di inizio secolo e con saggi di antropologia alpina, gli eventuali mutamenti o permanenze culturali portati dall’esperienza della Grande Guerra. Particolare attenzione è stata riservata al tema della visione contadina del Tempo, in quanto naturalmente legata alla scrittura biografica delle fonti ed elemento fondamentale alla percezione del sé in guerra e della guerra all’interno dell’arco di vita individuale e comunitario. In secondo luogo si è cercato di individuare gli usi della scrittura in quanto dispositvo, in quanto strumento nelle mani degli autori, atto a controllare una realtà e un’immagine di sé messi in pericolo dal sovvertimento valoriale, sociale, psicologico portato dalla guerra. Dalla rilevazione dei vari modi con cui la memorialistica e l’epistolografia si incaricavano di deformare la realtà, per tramite della scelta tematica e delle modalità di creazione dell’intreccio, è emersa la natura preminentemente conservativa della scrittura in rapporto al sé e al proprio contesto culturale, la volontà di preservare quanto, sul piano morale, etico, fenomenologico veniva ritenuto giusto e “vero” in tempo di pace. Le conclusioni di questa tesi si situano in maniera originale rispetto al dibattito da cui prende piede e, credo, rispetto alla storiografia culturale della Grande Guerra nel suo complesso. Laddove la prima guerra mondiale viene spesso giustamente indicata come l’evento “discontinuo” per eccellenza, l’evento che scompose e ricombinò il sistema di rappresentazioni, i costumi e le istituzioni politiche a livello europeo, la prospettiva locale qui adottata spinge a mettere l’accento sulla continuità e sulle resistenze che una comunità (minoritaria per dislocazione geografica e situazione storica, ma in qualche modo rappresentativa della maggioranza dei coscritti europei in virtù della propria provenienza rurale) ha imbastito di fronte alla guerra totale.
Zappa, Alessandro. "Proposta di traduzione di estratti del libro "Die verdammte Generation" dello scrittore e storico tedesco Christian Hardinghaus". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.
Buscar texto completoPiccin, Pietro. "LA GUERRA DI CASTRO (1641-1644) E LA SUA RICEZIONE FRANCESE". Doctoral thesis, 2021. http://hdl.handle.net/2158/1239644.
Texto completoLibros sobre el tema "Scritture di guerra"
Capoferri, Federica. L' oro di pongo: Studi su romanzi e scritture del Novecento italiano, dal 1941 alla Guerra del Golfo fra una guerra mondiale e le star wars. Parma: Zara, 1997.
Buscar texto completo1898-1957, Malaparte Curzio, ed. Malaparte scrittore di guerra. Firenze: Vallecchi, 2011.
Buscar texto completoTuri, Nicola, ed. Raccontare la guerra. Florence: Firenze University Press, 2017. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-516-6.
Texto completoNobile, Sandro De. Voci di guerra: Scrittori abruzzesi alla Grande Guerra. Pescara: Ianieri edizioni, 2018.
Buscar texto completoMagnaboschi: Storie di guerra, di scrittori e d'altopiano. Sommacampagna, Verona: Cierre, 2006.
Buscar texto completoAndrei, Chiara, ed. Le corrispondenze familiari nell'archivio Dessí. Florence: Firenze University Press, 2003. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-268-4.
Texto completoCarbé, Emmanuela. La scrittura necessaria: Il diario di guerra di Fausta Cialente. Roma: Artemide, 2021.
Buscar texto completoCeva, Lucio. Teatri di guerra: Comandi, soldati e scrittori nei conflitti europei. Milano: F. Angeli, 2005.
Buscar texto completoValentina, Gallo y Fiorilla Maurizio, eds. Scrittori di fronte alla guerra: Atti delle Giornate di studio, Roma, 7-8 giugno 2002. Roma: Aracne, 2003.
Buscar texto completoMaurizio, Fiorilla, Gallo Valentina y Università degli studi Roma tre. Dipartimento di italianistica., eds. Scrittori di fronte alla guerra: Atti delle giornate di studio, Roma, 7-8 giugno 2002. Roma: Aracne, 2003.
Buscar texto completoCapítulos de libros sobre el tema "Scritture di guerra"
Spanò, Vincenzo. "Preservare un «colore di mitologia»: lo sguardo e la mappa attraverso l’Itinerario italiano di Corrado Alvaro". En Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia, 121–42. Firenze: Società Editrice Fiorentina, 2023. http://dx.doi.org/10.35948/dilef/978-88-6032-688-1.08.
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