Literatura académica sobre el tema "Rischio reputazionale"
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Artículos de revistas sobre el tema "Rischio reputazionale"
D'Onza, Giuseppe y Rita Lamboglia. "Un modello di gestione del rischio reputazionale. Dall'identificazione al fronteggiamento". MANAGEMENT CONTROL, n.º 3 (febrero de 2014): 7–34. http://dx.doi.org/10.3280/maco2013-003002.
Texto completoLavorato, Domenica, Rita Lamboglia y Daniela Mancini. "La relazione tra rischio reputazionale e controllo-guida: possibili linee di ricerca". MANAGEMENT CONTROL, n.º 2 (septiembre de 2021): 39–64. http://dx.doi.org/10.3280/maco2021-002-s1003.
Texto completoLaurenti, Andrea, Luca Orlandi y Mauro Panebianco. "Un nuovo ruolo per funzioni di controllo interno in azienda: il modello della Compliance integrata". ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, n.º 3 (septiembre de 2011): 593–612. http://dx.doi.org/10.3280/ed2010-003010.
Texto completoCappellari, Veronica. "Werewere Liking, Médée. Les risques d’une réputation. Medea. I rischi d’una certa reputazione". Studi Francesi, n.º 153 (LI | III) (1 de diciembre de 2007): 703. http://dx.doi.org/10.4000/studifrancesi.9696.
Texto completoDi Taranto, Enrico. "Il co-branding nell'industria alberghiera: un caso di studio". ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, n.º 2 (diciembre de 2010): 247–63. http://dx.doi.org/10.3280/ed2010-002003.
Texto completoSilva, Lilian Reis da. "Vantaggi della conformità e della gestione del rischio". Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, 13 de diciembre de 2021, 123–47. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/economia-aziendale/vantaggi-della-conformita.
Texto completoTesis sobre el tema "Rischio reputazionale"
Battaglin, Chiara <1988>. "Il rischio reputazionale nelle banche". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3134.
Texto completoSchettini, Gherardini Jacopo Maria. "Reputazione e rischio reputazionale in economia.Un' analisi epistemologica ed una proposta teorica". Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2010. http://hdl.handle.net/10077/3670.
Texto completoIl presente lavoro è un contributo di natura epistemologica. L’obiettivo è duplice. Da un lato osservare la reputazione come una manifestazione di fiducia e concorrere a ridurre ambiguità e vaghezza nel concetto distinguendone gli ambiti indagabili scientificamente da quelli di derivazione metafisica, quindi classificabili tra le affermazioni etiche, ideologiche o di fede. Secondariamente, approdare ad un modello teorico descrittivo che soddisfi la condizione popperiana di falsificabilità. La tesi che s’intende dimostrare, è che, indagando la nozione di reputazione grazie ad alcuni spunti teorici riconducibili al pensiero di Bertrand Russell ed attraverso lo schema classificatorio che Bruno de Finetti applicò alla probabilità, la “buona” reputazione, intesa nella sua modalità “classica” (ovvero come il rispetto di dettami etico–morali) sia priva di valore intrinseco per un’impresa, poiché risponde a delle esigenze di coerenza con impianti astratti privi di legami con la fenomenologia economica. Conseguentemente, la sua presenza o la sua assenza non comportano elementi di pericolo di per sé, ovvero a prescindere dagli obbiettivi aziendali. Quindi, non più “buona” o “cattiva” reputazione, bensì reputazione “adeguata” (o meno) allo scopo, utilmente utilizzabile sia in forma negativa che positiva. Questa proposta teorica, se accettata, aprirebbe spunti di ricerca circa il diverso peso e diverso impatto della reputazione, a secondo che essa si fondi o meno su elementi metafisici. Secondariamente, si ritiene possibile individuare un pericolo, la cui natura sia esclusivamente reputazionale, a cui associare un rischio reputazionale puro, di primo livello, privo di correlazioni con altri rischi (operativi, legali, strategici). Tesi che metterebbe in dubbio la centralità dell’ottica microeconomica nello studio del rischio reputazionale. Infine, si propone l’incompatibilità tra le nozioni di conoscenza, probabilità e reputazione. Impostazione che, se accettata, porrebbe domande sulla coerenza di alcune analisi in dottrina, le quali invece, fanno perno sul principio che sia la conoscenza a determinare la reputazione.
XXII Ciclo
1965
Amato, Carlo <1991>. "ANATOMIA DEL RISCHIO REPUTAZIONALE NEL SETTORE BANCARIO". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10690.
Texto completoRizzo, Stefano <1989>. "Corporate Social Responsibility - La gestione del rischio reputazionale e la violazione dei diritti civili. Analisi del caso H&M". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/9583.
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