Tesis sobre el tema "Punto di vista"
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CASAROTTI, ALEX. "Difettività e Identificabilità: un punto di vista geometrico sull'analisi tensoriale". Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2021. http://hdl.handle.net/11380/1237615.
Texto completoGiven a projective variety $X \subset \mathbb{P}^N$ we can define its $h-$secant variety $\mathbb{S}ec_h(X) \subset \mathbb{P}^N$, i.e. the Zariski closure of all points $p \in \mathbb{P}^N$ lying on a $\mathbb{P}^{h-1}$ which is $h-$secant to $X$. The variety $X$ is said to be $h-$identifiable if the general point $p \in \mathbb{S}ec_h(X)$ can be expressed uniquely as a linear combination $p=\lambda_1p_1+\dots+\lambda_hp_h$ with $p_1,\dots,p_h$ points of $X$. Thanks to Terracini's lemma it is possible to rephrase the problem of secant dimensions and identifiability in the birational setting. This turns out in the study of the dimension and the singularities of linear systems of the form $|\mathcal{O}_X(1)\otimes \mathcal{I}_{p_1^2,\dots,p_h^2}|$, i.e. hyperplane divisor of $X$ singular at $h$ general points. In the area of tensor analysis these notions are related to the properties of tensor decomposition. For applications ranging from biology to Blind Signal Separation, data compression algorithms and analysis of mixture models, uniqueness of decompositions allows to solve the problem once a solution is determined. The thesis studies the relation between defectiveness and identifiability. It is shown how to link the geometry of the tangential contact locus to the secant defect, proving that under mild numerical conditions the non $h-$secant defectiveness imply the $(h-1)-$identifiability, where $h$ is less than the generic rank. With our techinques it is possible to give new bounds for the identifiability in the case of many important tensor varieties such as Veronese, Segre and Grassmannians. In the case of generic identifiability it is studied the nested singularities of tangential linear system. With this, together with the classical Noether-Fano inequalities, it is proved a new statement on generic identifiability of many partially symmetric tensors. Next it is studied the defectiveness for Flag varieties, i.e. special tensor varieties parametrizing chains of vector spaces $0 \subset V_1 \subset \dots \subset V_k \subset \mathbb{P}^N$. We improve the osculating projection techinque from Araujo, Massarenti and Rischter, giving completely new bounds on secant defectiveness and identifiability. The new notion of $(h,s)-$tangential weak defectiveness is introduced and studied for the case of Segre-Veronese varieties. The study of Secant varieties of Veronese embedding allowed also to check Comon's conjecture under improved numerical bounds.
Morellato, Alberto <1991>. "L'operazione di acquisto di azioni proprie dal punto di vista giuridico, contabile e strategico". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/9106.
Texto completoTavian, Luana <1989>. "La legislazione linguistica in Italia da un punto di vista storico". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4491.
Texto completoBoscolo, Camiletto Gloria <1991>. "La sanzionabilità dell'elusione fiscale dal punto di vista tributario e penale". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7697.
Texto completoJovanovic, Suzana <1978>. "Minoranze, zingari e diritti fondamentali dal punto di vista dei rom". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7833.
Texto completoCasolari, Alessandro <1996>. "Le minoranze sessuali nei videogiochi giapponesi: un punto di vista sociolinguistico". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18924.
Texto completoGherlenda, Anna <1989>. "The Business Case for Sustainability. La sostenibilità dal punto di vista dell’azienda". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4830.
Texto completoPardini, Diletta <1991>. "Il caso Kimura: un'analisi dal punto di vista giuridico e socio-culturale". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12134.
Texto completoFERRETTI, Paola. "Funzioni di utilità e valutazioni finanziarie: il punto di vista del compratore e del venditore". Doctoral thesis, Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze, 1992. http://hdl.handle.net/10278/31840.
Texto completoFATI, LORENZO. "La terza guerra di Siria (246- 241 a.C.): il punto di vista della Chora egiziana". Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2012. http://hdl.handle.net/2108/202004.
Texto completoRagusa, Nadia <1987>. "LE DETERMINANTI DEGLI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI A MALTA: IL PUNTO DI VISTA DELL'INVESTITORE". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4089.
Texto completoBertizzolo, Silvia <1992>. "La fiducia nel mondo della consulenza finanziaria: il punto di vista dei clienti". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/11534.
Texto completoBaraldo, Filippo <1988>. "L'impatto della normativa FATCA: analisi di pro e contro da un punto di vista statistico-giuridico". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6264.
Texto completoCosetti, Valeria <1993>. "La comunità buraku di Senbon a Kyoto: per un’analisi dal punto di vista del burakugaku (studi buraku)". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15689.
Texto completoZanon, Stefano. "Narrazione e Valutazione di un evento personale del bambino secondo il punto di vista di bambini, madri e padri". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2009. http://hdl.handle.net/11577/3426869.
Texto completoL'obiettivo di questo lavoro era osservare come bambini e geniori si rappresentato esperienze positive e negative di tipo fisico e psicologico accadute ai bambini osservando la struttura narrativa dei racconti e se il grado di importanza attribuito a ciascun evento dai bambini fosse condiviso anche dalle loro madri e dai loro padri. Si è inoltre osservato se l'importanza attribuita agli eventi influenzasse la struttura narrativa dei racconti.
Marsigli, Alice. "Il linguaggio inclusivo dal punto di vista del genere in italiano, portoghese e spagnolo". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23621/.
Texto completoDe, Vivo Francesco Gabriele <1990>. "Gubbio, Drogo, Novecento: un limite imposto dai personaggi, sotto un duplice punto di vista". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7701.
Texto completoFerrario, Nicole <1994>. "La lingua dei filippini residenti in Aichi - Dal punto di vista del Language Management". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13351.
Texto completoMariutto, Martina <1998>. "Cross-sector partnerships ed empowerment dei beneficiari. Il punto di vista delle organizzazioni non profit". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21918.
Texto completoMauri, P. A. "'POPPATA DIFFICOLTOSA' NELL'ALLATTAMENTO AL SENO:QUALE ESPERIENZA DAL PUNTO DI VISTA DELLE MADRI ITALIANE.UNO STUDIO QUALITATIVO". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2011. http://hdl.handle.net/2434/151773.
Texto completoVAGO, VALERIA. "Il punto di vista degli insegnanti. Il ruolo di belief e barriere nell'integrazione delle tecnologie nella didattica delle lingue". Doctoral thesis, Università degli studi di Genova, 2020. http://hdl.handle.net/11567/1009377.
Texto completoWith two research questions in mind, namely the low use of technology in language teaching in secondary school and if School Management could be considered as its cause, a group of foreign languages teachers has been questioned about belief and barriers to explore teachers’ point of view about the introduction, use and usefulness of ICT. Findings support School Management’s irrelevance in the matter, focusing on teachers’ personal beliefs and professional experiences.
Genovese, Alessandro <1989>. "Percezione della qualità del servizio aeroportuale: analisi del punto di vista del passeggero attraverso la DRSA". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5377.
Texto completoBerlese, Marta <1987>. "Le istituzioni museali italiane ed americane: analogie e differenze da un punto di vista economico-finanziario". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6587.
Texto completoCarbonin, Claudia. "Il punto di vista dei bambini nei processi di affidamento familiare. Ricerca esplorativa con gli operatori dei servizi del Comune di Genova". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2016. http://hdl.handle.net/11577/3426754.
Texto completoLa presente tesi di dottorato si propone di esplorare il contesto dei servizi per l’affidamento familiare in relazione alla partecipazione dei bambini ai progetti di affidamento familiare pensati per loro. Dare la possibilità ai bambini di esprimere il loro punto di vista sugli avvenimenti che li riguardano, prima che essere un diritto riconosciuto dalla Convenzione dei diritti del bambino (art.12 CRC 1989), è il presupposto della visione pedagogica contemporanea che vede il bambino “protagonista” (Cian, 1993) in grado di agire sul mondo che lo circonda e “costruttore” (Vygotskij, 1978) attivo delle sue conoscenze nel contesto a cui appartiene. Nell’ambito dei Servizi di Tutela e Protezione che si occupano dei bambini e delle loro famiglie in situazione di difficoltà, tale diritto sembra garantito con difficoltà in quanto risulta prevalere il mandato istituzionale focalizzato sulla funzione di “protezione”, che presuppone la capacità dell’adulto di sapere cosa è meglio per il bambino e decidere nel suo migliore interesse. Il presente progetto si sviluppa all’interno della prospettiva ecologica dello sviluppo umano (Bronfenbrenner 1979, 2005) e intende indagare quindi il tema del “punto di vista del bambino” in riferimento all’esperienza di affido etero-familiare che sta vivendo, al fine di evidenziare i possibili ambiti di riflessione e innovazione nelle pratiche di progettazione dell’intervento di affido familiare degli operatori dei servizi coinvolti. Il gruppo di indagine riguarda 16 operatori sociali e 8 bambini di età compresa tra i 5 e 10 anni e le loro famiglie che sono in carico presso i servizi del Comune di Genova, in quanto questo Comune è stato individuato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per sperimentare le Linee di Indirizzo Nazionali per l’Affido Familiare approvate il 25.10.2012. Assumendo un approccio prettamente qualitativo, attraverso il modello della Ricerca Formazione Intervento, l’indagine sarà condotta avvalendosi degli strumenti del Mosaic Approach (Clark, 2001,2005) che sono stati adattati alla tipologia del gruppo di indagine. Saranno, dunque, utilizzate tecniche visuali come l'uso della fotografia, la costruzione dell’album fotografico per raccogliere il punto di vista del bambino, che verrà in seguito integrato con quello degli adulti (famiglia d’origine, famiglia affidataria, operatori dei servizi di tutela sociale) attraverso interviste semistrutturate e focus group. La rassegna della letteratura ha riguardato l’approfondimento delle radici culturali, legislative, psicologiche e pedagogiche degli aspetti riguardanti l’ascolto e la partecipazione del minore alle decisioni che lo riguardano (Dame-Butler Sloss, 2001) all’interno dei servizi per i minori, e in particolare nei servizi territoriali tutela minori. La valutazione dell’esperienza di formazione prima e ricerca-intervento poi insieme agli operatori coinvolti, ha delineato gli aspetti pedagogici che sono al centro del dibattito europeo e internazionale sulla effettiva realizzazione del diritto di ascolto e partecipazione in particolare dei bambini inseriti nei percorsi di protezione e tutela e in affidamento familiare nello specifico; inoltre, ha prospettato interessanti sviluppi sulla dimensione organizzativa dei servizi coinvolti in cui gli operatori lavorano o con cui si interfacciano, come elemento determinante nel realizzare pratiche sistematiche e non occasionali che mettano al centro il punto di vista del bambino nelle decisioni che lo riguardano.
Nalon, Barbara. "Orientamento e riflessioni didattiche nella scuola secondaria superiore. Una ricerca riguardante il punto di vista degli studenti". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3427360.
Texto completoL'obiettivo della ricerca è capire come e se la scuola aiuti gli studenti della scuola secondaria superiore a definire la propria identità personale e a compiere scelte professionali per il proprio futuro. La tesi di dottorato si divide in 5 parti: i primi quattro capitoli analizzano la parte teorica in particolare si affrontano i temi dell’orientamento a scuola, l’uso dei metodi autobiografici, e la normativa europea ed italiana in materia di orientamento, l’ultimo capitolo, invece, descrive la ricerca. La ricerca si compone di due parti. Gli obiettivi specifici della pre-ricerca empirica sono infatti riconducibili principalmente all’intenzione, di esplorare la prospettiva degli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria di secondo grado, attraverso la raccolta di autobiografie con la seguente consegna “ Ti chiedo di raccontarmi il tuo rapporto con la Scuola e di quanto questo abbia influito su di te e sulle tue scelte per il futuro”, allo scopo di far emergere una mappa di dimensioni per valutare l’apporto della scuola alla formazione dell’identità personale degli studenti e sulle decisioni per il futuro. Tale traccia dell’autobiografia è stata costruita a partire dalla ricerca svolta presso il Dipartimento di Psicologia Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo da Di Vita A. e Salerno A nel 2007 e pubblicata nella rivista nazionale Infanzia ed Adolescenza. Gli studenti nell’anno scolastico 2007/2008 coinvolti sono stati 55, così distribuiti: 27 studenti di due classi IV dell’Istituto Professionale ad indirizzo Tecnico delle Industrie Meccaniche, 14 studenti di classe V del Liceo Scientifico ad indirizzo PNI (Piano Naziona-le di Informatica), 14 studenti di classe IV del Liceo Scientifico ad indirizzo Linguistico. Per condurre l’analisi qualitativa sui testi prodotti dagli studenti della scuola secondaria di secondo grado si è utilizzato il software Atlas.ti. A partire dalla fase esplorativa appena descritta, e sulla base della matrice risultante dalle analisi effettuate con Atlas.ti sulle interviste agli studenti, è stato dunque costruito un questionario che raccoglie tutte le dimensioni emerse nella pre-ricerca traducendole in item. Il questionario è suddiviso in una prima sezione comune a tutti gli studenti della scuola secondaria costituita da 49 item, di conseguenza gli ultimi 5 item del questionario sono differenziati a seconda che il questionario sia stato somministrato in un liceo scientifico o in un istituto professionale. Gli studenti che hanno risposto al questionario sono in totale di 674 studenti di Scuola Secondaria Superiore divisi equamente tra frequentanti il Liceo Scientifico e gli Istituti Professionali e ripartiti in modo uguale inoltre per identità di genere. Le scuole coinvolte nella ricerca quantitativa sono ubicate in Provincia di Padova e Venezia (Regione del Veneto). I dati ottenuti dalla somministrazione del questionario sono stati sottoposti ad analisi fattoriale (componenti principali e rotazione Varimax) utilizzando il pacchetto statistico SPSS. Si è poi proceduto alla nomina e all’interpretazione dei fattori emersi dall’analisi fattoriale (considerando una varianza > .350), e all’analisi della coerenza interna (o attendibilità) tramite l’Alpha di Cronbach (α) Le analisi delle risposte fornite dagli studenti evidenziano un modello che dimostra come la scuola effettivamente aiuti gli studenti a costruire la propria identità.
Di, Costanzo Giulia <1990>. "Ricordare nella modernità. Il concetto di storia di Walter Benjamin come punto di vista per l’analisi dei Memoriali di Dani Karavan, Rachel Whiteread e Christian Boltanski". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8495.
Texto completoMorri, Lorenzo <1972>. "La responsabilità sociale dell’impresa: teorie e significati sociali. Con una ricerca empirica sul punto di vista dei lavoratori". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/1098/1/Tesi_Morri_Lorenzo.pdf.
Texto completoMorri, Lorenzo <1972>. "La responsabilità sociale dell’impresa: teorie e significati sociali. Con una ricerca empirica sul punto di vista dei lavoratori". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/1098/.
Texto completoPenna, Chiara <1987>. "La filiera corta agroalimentare a km zero: una scelta sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3912.
Texto completoLiang, Haoxuan <1997>. "Analisi alla traduzione della letteratura per ragazzi dal punto di vista dell'equivalenza funzionale di Eugene Nida——Un'analisi contrastiva di due traduzioni cinesi del giornalino di Gian Burrasca". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19461.
Texto completoDissegna, Mara. "Gli ebrei in Romania e Ungheria dal punto di vista dell'American Jewish Yearbook e della diplomazia vaticana (1920-1938)". Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2011. https://hdl.handle.net/11572/369153.
Texto completoValente, Sabrina <1984>. "Il contratto di compravendita immobiliare da un punto di vista pragmatico. Modello per un'analisi testuale contrastiva sviluppato su corpora da Italia, Germania e Austria". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amsdottorato.unibo.it/9081/1/Valente_Sabrina_Tesi.pdf.
Texto completoThe present study analyses the textual genre of real estate purchase contract in the legal systems of Italy, Germany and Austria from a synchronic and pragmatic perspective. At its core, the dissertation sees “text” as a communicative act linked to pre-established conventions aimed at fulfilling specific social functions. The study develops a textual analysis model on the interplay between this genre’s macro- and microstructural structure and its primary legal function, i.e. the interaction between linguistic-textual and legal levels of inquiry. In so doing, the analysis compares the method of legal text writing in the afore-mentioned legal systems, to then contrast between Italian and German languages as well as two varieties of the latter. Forty authentic purchase contracts were used as primary sources, as well as nine model contracts from form books, issued between 2000 and 2018. The analysis starts with an identification of the intra- and extratextual factors that define this textual genre and its classification within the legal framework. On this basis, the contracts of the corpora of Italy, Germany and Austria are analyzed separately. In particular, the work focuses on their macrostructure, including legal, functional and thematic macro-structural plans. The interaction between legal function and linguistic-textual structure of the real estate purchase contract emerges especially at a functional level, through the sequence of linguistic functions carried out on the basis of legal contents. The results obtained from the analysis of the three corpora are finally compared and integrated with a classification of verbal forms that characterize certain macro uses within this textual genre, i.e. the realization of specific linguistic and legal functions. The method proposed offers novel inputs for future research in the field of comparative linguistic applied to specialized texts, as well as translation studies and legal linguistics.
Sanecki, Artur. "Approccio canonico, tra storia e teologia, alla ricerca di un nuovo paradigma post-critico : l'analisi della metodologia canonica di B. S. Childs dal punto di vista cattolico /". Roma : Ed. Pontificia università gregoriana, 2004. http://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb39181609f.
Texto completoBigucci, Andrea. "Il "De viribus electricitatis in motu musculari": un'analisi dal punto di vista della fisica elettrica e dei suoi sviluppi successivi". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17764/.
Texto completoPISTONI, CARLO. "Perché le persone si impegnano nell’azione collettiva? Uno studio multi-metodo per esplorare il punto di vista degli attivisti italiani". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2021. http://hdl.handle.net/10280/97411.
Texto completoThe literature studying why people engage in collective action shows two main limitations: 1) the use of a top-down, researcher-centered research approach and 2) the lack of active involvement of people from a participatory, co-constructed perspective. This shows the need to apply a bottom-up approach with the active involvement of activists. The present work is a concurrent multi-method qualitative research design in which two research methodologies were combined: constructivist Grounded Theory (Study 1) and Concept Mapping (Study 2), starting from the research question: what are the motivations that lead activists today to engage in collective action? Study 1 highlighted, through individual semi-structured interviews, the processual components that lead people to engage in collective action. Study 2, through a focus on the activist community and through a participatory approach, uncovered the motivations that lead activists to engage and how to incentivize this engagement. Results suggest how scholars and professionals can no longer study and work in the collective action context only from the individual acting in a group point of view, but instead should involve community work: in the context, in the associations and with people who are part of it.
PISTONI, CARLO. "Perché le persone si impegnano nell’azione collettiva? Uno studio multi-metodo per esplorare il punto di vista degli attivisti italiani". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2021. http://hdl.handle.net/10280/97411.
Texto completoThe literature studying why people engage in collective action shows two main limitations: 1) the use of a top-down, researcher-centered research approach and 2) the lack of active involvement of people from a participatory, co-constructed perspective. This shows the need to apply a bottom-up approach with the active involvement of activists. The present work is a concurrent multi-method qualitative research design in which two research methodologies were combined: constructivist Grounded Theory (Study 1) and Concept Mapping (Study 2), starting from the research question: what are the motivations that lead activists today to engage in collective action? Study 1 highlighted, through individual semi-structured interviews, the processual components that lead people to engage in collective action. Study 2, through a focus on the activist community and through a participatory approach, uncovered the motivations that lead activists to engage and how to incentivize this engagement. Results suggest how scholars and professionals can no longer study and work in the collective action context only from the individual acting in a group point of view, but instead should involve community work: in the context, in the associations and with people who are part of it.
Valente, Sabrina [Verfasser]. "Il contratto di compravendita immobiliare da un punto di vista pragmatico. Modello per un'analisi testuale contrastiva sviluppato su corpora da Italia, Germania e Austria / Sabrina Valente". Mainz : Universitätsbibliothek Mainz, 2020. http://d-nb.info/1202617573/34.
Texto completoPremi, Lorenzo. "Geometria Proiettiva Sintetica, da Birkhoff a Faigle ed Herrmann". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14775/.
Texto completoCASTIGLIONI, CINZIA. "Tasse e donazioni: due facce della stessa medaglia? Una ricerca sul contributo economico-finanziario al bene comune dal punto di vista della psicologia economica". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10280/39101.
Texto completoTo understand how to promote the financial provision for the common good through paying taxes and making charitable donations, an economic-psychological perspective and a mixed-method approach – combining both qualitative and quantitative research tools – are adopted. First, a qualitative study shows that the acknowledgment of taxes and donations as two alternative and complementary ways to provide for the common good seems to stand merely on a formal and cognitive level, whilst at an affective level they appear to be very distant. Next, an experimental study using framing effect shows that a gain frame (i.e., material return) is effective in increasing intended tax compliance, whereas a hedonic frame (i.e. emotional return) is effective in increasing donation intention. Such frames are especially relevant when extrinsic motivation prevails. Moreover, the distance at affective level between taxes and donations seems to mostly arise with the acquisition of real tax experience, as suggested by the difference that is found between students and taxpayers. A final study suggests that, despite the above-mentioned differences, paying taxes and making donations are similar in that they share some common antecedents, which are the motives to provide for the common good. Such motives are ‘Accessibility’ (i.e., making the common good accessible to anyone and fulfilling people’s basic needs) and ‘Personal Gain’ (i.e., getting a return and personal advantage in exchange for one’s contribution). In conclusion, insights are offered to scholars, practitioners, and policy-makers to support the development of policies, interventions, and nudges aimed at promoting the financial provision for the common good.
CASTIGLIONI, CINZIA. "Tasse e donazioni: due facce della stessa medaglia? Una ricerca sul contributo economico-finanziario al bene comune dal punto di vista della psicologia economica". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10280/39101.
Texto completoTo understand how to promote the financial provision for the common good through paying taxes and making charitable donations, an economic-psychological perspective and a mixed-method approach – combining both qualitative and quantitative research tools – are adopted. First, a qualitative study shows that the acknowledgment of taxes and donations as two alternative and complementary ways to provide for the common good seems to stand merely on a formal and cognitive level, whilst at an affective level they appear to be very distant. Next, an experimental study using framing effect shows that a gain frame (i.e., material return) is effective in increasing intended tax compliance, whereas a hedonic frame (i.e. emotional return) is effective in increasing donation intention. Such frames are especially relevant when extrinsic motivation prevails. Moreover, the distance at affective level between taxes and donations seems to mostly arise with the acquisition of real tax experience, as suggested by the difference that is found between students and taxpayers. A final study suggests that, despite the above-mentioned differences, paying taxes and making donations are similar in that they share some common antecedents, which are the motives to provide for the common good. Such motives are ‘Accessibility’ (i.e., making the common good accessible to anyone and fulfilling people’s basic needs) and ‘Personal Gain’ (i.e., getting a return and personal advantage in exchange for one’s contribution). In conclusion, insights are offered to scholars, practitioners, and policy-makers to support the development of policies, interventions, and nudges aimed at promoting the financial provision for the common good.
Serughetti, Gaia <1995>. "COVID-19: VULNERABILITÀ E SERVIZI SOCIALI. Analisi della trasformazione delle vulnerabilità e del lavoro sociale attraverso il punto di vista dei servizi sociali dell’Ambito Territoriale di Grumello del Monte (BG)". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18916.
Texto completoSpazzarini, Cecilia <1994>. "Matrimoni in calo tra disuguaglianza e ruoli di genere in mutamento Analisi del declino dei matrimoni in Giappone dal punto di vista della disuguaglianza di genere e della ridefinizione dei ruoli di genere in famiglia e in società". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15706.
Texto completoAgio, Micol <1995>. "Il ruolo educativo dei media durante il lockdown del 2020 Il punto di vista delle famiglie italiane con un approfondimento sulle lingue/ The Educational Role of Media During 2020 Lockdown Italian Families’ Point of View with an Insight on Languages". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18673.
Texto completoMengucci, Ilaria. "insegnamento delle coniche. Storia, classificazioni e vari punti di vista". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17062/.
Texto completoPALAZZI, ANDREA. "Città intelligenti: connettere i punti di vista visuali di guidatore, veicolo e infrastruttura". Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2020. http://hdl.handle.net/11380/1200612.
Texto completoThe number of interconnected devices is growing rapidly around us. According to a recent Gartner report, 20.4 billion of connected “things” are expected to be in use by the end of 2020. Cities make no exception. As most of the world population is congregating in urban areas, the sector of smart mobility is growing rapidly and has become a strong driving force towards this direction. Vehicles in the first place are mutating into sophisticated data crunchers, featuring a wide range of sensors that enable increasing perception capabilities. Cameras constitute a large slice of these devices. In vehicles, inwards facing cameras allow to monitor the state of the driver and passengers, while multiple cameras pointing outwards are devoted to the understanding of the surrounding scene. At the same time, a massive number of infrastructure cameras are being installed around the cities with applications to surveillance, traffic flow monitoring, prediction plate recognition among others. In this frame, this thesis investigates how multiple visual viewpoints on the same urban scene can be put in relation to each other and how novel viewpoints can be generated. We start from the study of the driver's point of view. To this end, we collect and make publicly available a novel dataset called DR(eye)VE, composed of more than 500,000 frames of driving sequences containing drivers' gaze fixations and their temporal integration providing task-specific saliency maps. On this dataset we perform in-depth analysis of driver's attentional patterns on real-world data. Eventually, we build upon these findings to engineer and design the first deep learning based computational model of human attention during the driving task. We then research if it is possible to learn a mapping between the aforementioned first person viewpoint and other views of the scene, e.g. a bird's eye view. As collecting real-world data for this purpose would be unfeasible, we record and release a photorealistic synthetic dataset featuring 1M couples of frames, taken from both car dashboard and bird’s eye view. On these data we show that a deep convolutional network can indeed be trained to infer the bird's eye spatial occupancy of the scene starting from raw detections on the first person view. Exploring a different path towards the same goal, we introduce a two-branched convolutional encoder network based on differentiable rendering that jointly estimates the vehicle category and its 6-DoF pose in the scene. Once the category and the 6DoF pose of each vehicle is known, this information suffices to render novel viewpoints in which objects arrangement and mutual poses are preserved. Eventually, we overcome the need to decide a particular viewpoint in advance (e.g. bird's eye), presenting a framework for generating novel views of a vehicle from truly arbitrary 3D viewpoints, given a single monocular image. Differently from parametric (i.e. entirely learning-based) methods, we show how a-priori geometric knowledge about the object and the 3D world can be successfully integrated into a deep learning based image generation framework. As this geometric component is not learnt, we call our approach semi-parametric. This careful blend between parametric and non-parametric components allows us to i) operate in a real-world scenario, ii) preserve high-frequency visual information such as textures and iii) handle truly arbitrary 3D roto-translations of the input. We also show that our approach can be easily extended to other rigid objects with completely different topology, even in the presence of concave structures and holes. Comprehensive experimental analyses against state-of-the-art competitors show the efficacy of our proposals both from a quantitative and a perceptive point of view.
Arnoffi, Andrea. "Autocalibrazione di una telecamera utilizzando una singola vista". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8490/.
Texto completoMARINONI, MONICA. "Esseri umani, natura e animali in relazione. Punti di vista e narrazioni di un gruppo di immigrati in Italia". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2016. http://hdl.handle.net/10281/129386.
Texto completoThe Planet Earth has entered into the Anthropocene Era, scientist J.P.Crutzen said. It’s the Era of human beings, distinguished from the previous ones by the impact that humans are having on the climate and planetary environment. It’s rather clear that human responsibility is strongly implicated in the planetary changes. This responsibility takes at least two main aspects. On the one hand, with respect to those visions of the world, the nature and the environment that have guided the choices, the decisions and the human behavior towards nature and the environment. On the other, regarding the responsibility to which the mankind is called, in working to stop the cycle of exploitation and destruction, and make a real 'change of direction'. The emergence of new and increasingly strong environmental crisis emphasizes the need to focus on the relationships between humans and nature and the values underpinning them. Since the '70s, with the emergence of the environmental crisis, philosophy has increasingly turned its attention towards the relationship ‘humans-nature’. Philosophy reflection is inscribed within the Environmental Ethics perspective that has gradually extended its field of interest, through the metaphor of the "moral circle expansion", widening temporally, including future generations, and spatially, including the world's non-human animals and the environment, understood as ecosphere and biosphere. Several international studies in this field were conducted with different ethnic groups at a national and at cross-national level. No studies were found aiming to investigate immigrants’ world views on nature and environment conducted through a qualitative and/or mixed method approach with key respondents belonging to different ethnic groups, immigrated into a single state, without a comparison among cultures. Inside the Environmental Ethics’ perspective, grounded on the relevance of humans’ values and world vision guiding their behaviours, the research objects aims to explore the relationships between humans, natural environment and non-human animals, people’s worldviews on nature and the importance they confer to it and some dimensions related to environmental values, pro-environmental behavior and environmental problems awareness. This study aims to understand the views of immigrants in Italy, some aspects of their culture in relation to environmental issues and sustainability, through their individual stories, with the intent to contribute to a general understanding of the relationship between human beings and the natural environment, casting a light on some unexplored aspects of the immigrant population in Italy, with regard to such a relationship. With the above aims in mind, the attention was focused on people from different ethnic groups immigrated to Italy and the purposefully selected group of respondents was sought gathering people from Immigrants Associations in two areas: Milano, Parma and their provinces, where these associations are widespread and usually promote integration through their activities and initiatives. Foreign adults, from different ethnic groups, immigrated to Italy as first generation were selected as key respondents. Considering that the study aim is not to obtain quantitative results on a large scale but it is an in depth analysis of individual thinking, a mixed methods approach, composed by a quantitative tool consisting of a structured interview with multiple choice answers on Likert scale along with a qualitative interview, was elaborated.
Mucci, Silvia. "Tra spazi contesi e luoghi comuni. Etnografia di una piazza di confine nel centro antico di Genova". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2009. http://hdl.handle.net/11577/3426629.
Texto completoQuesta tesi di dottorato si interroga sui significati dello spazio pubblico e sulla convivenza multiculturale in ambiti urbani in trasformazione, indagando i rapporti tra attore sociale, spazio costruito e diversità nella città contemporanea. Il lavoro è frutto di una ricerca condotta nel centro storico di Genova dal 2005 al 2008, basata su metodi e strumenti etnografici: osservazione partecipante, interviste e racconti di vita. Genova è una città adatta a descrivere molti cambiamenti urbani, attraversata da fasi di riqualificazione urbana e gentrification: negli ultimi decenni il centro storico si è trasformato da vincolo a risorsa della città, passando da area negletta a nuovo centro di interesse. Il campo di indagine specifico è rappresentato dal porto antico, che contiene uno spazio aperto indagato come luogo di confine. Un luogo dove il confine funziona in modo polisemico, rivelando le diverse accezioni e significati che questo dispositivo può assumere. A seconda della situazione che si presenta sulla scena della piazza e della città, la “piazza di confine” può funzionare come terreno di scontro ma anche come zona adatta alla pacificazione e alla convivenza delle diversità. Oltre a essere un luogo di confine in senso metaforico, nella piazza esiste un confine reale, che divide lo spazio aperto (apparentemente omogeneo) in due entità distinte, due regioni che fanno riferimento a diverse modalità di gestione dello spazio pubblico (ente pubblica ed entità privata). Un confine spaziale invisibile ma potente, costruito a partire da un confine temporale: a partire da una decina di anni, infatti, il vecchio porto commerciale, area da sempre chiusa alla cittadinanza, dopo un lungo periodo di abbandono è stato riqualificato e “aperto”, trasformandosi in una zona dedicata a luoghi di consumo e attrazioni turistiche. Un confine che quindi diventa potentemente simbolico, determinando un cambiamento anche nella rappresentazione che la città fa di se stessa e del suo futuro. Con l’indagine etnografica si è voluto dare voce ad alcune categorie di abitanti che utilizzano la piazza a partire da percorsi differenti, punti di vista attraverso i quali è possibile narrare una parte della vita quotidiana in centro storico. Si è dato maggiormente risalto a visioni dal margine, che meglio possono esprimere forme di resistenza distinte, che prendono la forma di tattiche o strategie: vecchi e nuovi abitanti, bambini, immigrati, giovani, e molta di quella popolazione degli “inutili” che abita gli interstizi della città contemporanea. Da queste voci emerge la progressiva desertificazione in corso negli spazi pubblici, ma anche una marginalizzazione dai processi di cambiamento, che vengono decisi altrove e che usano linguaggi stigmatizzanti nei confronti della vita all’aperto. Tuttavia proprio dalle esperienze di dissenso è ancora possibile ripartire per costruire un nuovo senso della città, ascoltando le richieste implicite di riconoscimento e le proposte critiche che emergono dagli spazi pubblici, e che vengono poste all’attenzione della collettività.
Ambrosio, Valentina. "Radici teologiche della metafisica di Xavier Zubiri". Doctoral thesis, Universitat Ramon Llull, 2016. http://hdl.handle.net/10803/352221.
Texto completoEste trabajo plantea el análisis de las posibles raíces teológicas del pensamiento metafísico del filosofo Xavier Zubiri. A lo largo del trabajo iremos investigando el sistema metafísico de un pensador que representa la problemática de replantear la filosofía y la teología según un marco originario, devolviendo a las dos disciplinas su significado primario. Y para lograr este objetivo, hemos considerado necesario hacer un recorrido en el pensamiento de un gran autor y buscar en ello las posibles raíces teológicas, a través del dialogo con la tradición filosófica. A través del estudio de la obra Sobre la esencia, y de las preocupaciones metafísicas ahí elaboradas, nos proponemos averiguar las aserciones teológicas, sobre la realidad divina, concebida como extática efusión del ágape, categoría metafísica de la realidad divina y vía de acceso para la deificación del hombre, considerado esencia abierta y constitutivamente religada. La tesis está dividida en tres partes. En la primera nos ocuparemos del contexto histórico en el cual se han desarrollado el pensamiento del joven pensador, hasta el encuentro con Viktor Warnach y la superación de las doctrinas modernistas. En la segunda, la parte más sistemática, centraremos la disertación en Sobre la esencia, subrayando los pasajes más significativos por lo que se refiere a la presencia de la teología griega y paulina. En la tercera y última parte, se cierra el círculo abierto con las primeras dos secciones, con el aporte de los textos teológicos del filósofo, para cumplir un paso ulterior hacia la aplicación directa de las cuestiones teológicas a la metafísica de Zubiri. La experiencia religiosa y la intelectual forman un conjunto, concebido a la luz de una nueva interpretación biográfica y a partir de la fuente conceptual de la Teología paulina e de la Teología del misterio. La metafísica del autor, según nuestra investigación, no puede prescindir de este fundamental contexto religioso. Y es gracias a este nuevo enfoque que la filosofía de Zubiri adquiere profundidad en la búsqueda de las cuestiones últimas, en acuerdo con el infatigable labor de la filosofía para alcanzar la verdad.
This work presents the analysis of possible theological roots of metaphysical thought of the philosopher Xavier Zubiri. Throughout the work we will be investigating the metaphysical system of a thinker who represents rethink the problem of philosophy and theology as an original framework, the two disciplines returning to its primary meaning. And to achieve this purpose, we have found it necessary to take a tour at the thought of a great philosopher and look at it possible theological roots, through dialogue with the philosophical tradition. Through the study of the work on the essence, and there elaborate metaphysical concerns, we intend to find out the theological assertions about the divine reality, conceived as ecstatic outpouring of agape, metaphysical category of divine reality and path for deification of man, considered open and constitutively religated essence. The thesis is divided into three parts. In the first we look at the historical context in which they have developed the thought of the young philosopher, to the meeting with Viktor Warnach and overcoming modernist doctrines. In the second, the systematic part, the dissertation will focus on the essence, highlighting the most significant passages so it refers to the presence of Greek and Pauline theology. In the third and final part, the circle opened with the first two sections, with the contribution of theological texts of the philosopher, to fulfill a further step towards the direct application of theological metaphysics of Zubiri issues is closed. The religious experience and intellectual form a set, designed in the light of a new biographical interpretation and from the conceptual source of Pauline theology and the theology of the mystery. The metaphysics of the author, according to our research, cannot do without this fundamental religious context. And it is thanks to this new approach to the philosophy of Zubiri acquires depth in search of the latest issues, according to the tireless work of philosophy to reach the truth.
Pinzon, Jacqueline. "Montagem revelada : As Poéticas de Isadora. Orb - A metáfora final, de Ricky Seabra e a Un certo punto della vita dovresti impegnarti seriamente e Smettere di fare il ridicolo, de Rodrigo García". reponame:Biblioteca Digital de Teses e Dissertações da UFRGS, 2011. http://hdl.handle.net/10183/35395.
Texto completoThis thesis aims at examining the manner in which the theatre articulates with the digital media in two plays, Isadora.Orb - A Metáfora Final (2005) - by the Brazilian director Ricky Seabra, born in the United States - and A Un Certo Punto Della Vita Dovresti Impegnarti Seriamente e Smettere di Fare Il Ridicolo (2007) - by the Argentinian director Rodrigo García, who has established himself in Spain. By considering that the theatrical spectacle is the intermedial space par excellence, the analysis of these works allows the identification of the procedures employed for the composition of the scene. Among the most important of these, two procedural principles stand out, which are designated here as the revealed montage and the theatre event as an experiment.