Literatura académica sobre el tema "PROTEZIONE DELL'UOMO E DELL'AMBIENTE"
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Artículos de revistas sobre el tema "PROTEZIONE DELL'UOMO E DELL'AMBIENTE"
Gorter, Hesther. "La protezione sussidiaria dopo la sentenza C-465/07 - della Corte di giustizia delle Comunitŕ europee". DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, n.º 2 (junio de 2009): 98–111. http://dx.doi.org/10.3280/diri2009-002008.
Texto completoBarabino, Paolo. "Una proposta normativa green per la nautica". RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO, n.º 31 (diciembre de 2020): 22–42. http://dx.doi.org/10.3280/dt2020-031002.
Texto completoGałkowski, Tomasz. "Prawo kanoniczne a środowisko naturalne i środowisko ludzkie". Prawo Kanoniczne 41, n.º 1-2 (15 de junio de 1998): 201–21. http://dx.doi.org/10.21697/pk.1998.41.1-2.08.
Texto completoPiccioni, Luigi. "Una protezione della natura "alla francese"? Note e riflessioni su un recente convegno". SOCIETÀ E STORIA, n.º 132 (julio de 2011): 359–67. http://dx.doi.org/10.3280/ss2011-132006.
Texto completoFerraris, Luchino. "La protezione dell'ambiente nella Pac che verrà. Commento alla Comunicazione della Commissione sul futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura". AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, n.º 2 (febrero de 2019): 175–90. http://dx.doi.org/10.3280/aim2016-002010.
Texto completoCiccarelli, Serena. "La bellezza della natura in un clima che cambia". RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA', n.º 2 (septiembre de 2011): 79–103. http://dx.doi.org/10.3280/riss2011-002006.
Texto completoDe La Hera, Alberto. "FRANCESCO MARGIOTTA BROGLIO, La protezione internazionale della libertà religiosa nella convenzione europea dei diritti dell'uomo, 1 vol. de 292 págs., A. Giuffrè Editore, Milano, 1967". Ius Canonicum 8, n.º 16 (13 de abril de 2018): 616–22. http://dx.doi.org/10.15581/016.8.22674.
Texto completoCassola, Fabio. "Problemi di protezione dell'ambiente naturale nelle piccole isole circum-sarde". Biogeographia – The Journal of Integrative Biogeography 18 (1996). http://dx.doi.org/10.21426/b618110453.
Texto completo"Diritto comunitario ed europeo. Giurisprudenza". DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, n.º 3 (noviembre de 2010): 126–41. http://dx.doi.org/10.3280/diri2010-003009.
Texto completo"Diritto dell'Unione europea. Giurisprudenza". DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, n.º 3 (diciembre de 2011): 88–102. http://dx.doi.org/10.3280/diri2011-003007.
Texto completoTesis sobre el tema "PROTEZIONE DELL'UOMO E DELL'AMBIENTE"
GAVERINI, Fabrizio. "La protezione dell'ambiente tra solidarietà e mercato". Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2009. http://hdl.handle.net/10446/91.
Texto completoRusso, Luisa <1990>. "La protezione dell'ambiente in Egitto: etica ecologica islamica e best practices ambientali". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7756.
Texto completoBondesan, Daniel. "Tecnologia delle macchine per una distribuzione ottimizzata dei fitofarmaci nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2009. http://hdl.handle.net/11577/3426866.
Texto completoIl presente lavoro di tesi di dottorato ha avuto come obiettivo lo studio ed il confronto delle tecnologie disponibili per il miglioramento dell’efficienza d’impiego dei fitofarmaci, con particolare riferimento al contenimento della deriva, alla salvaguardia ambientale e della salute. L’approccio adottato è stato quello di affrontare alcuni casi di studio che hanno riguardato l’impiego di un prototipo d’irroratrice a tunnel (o a recupero di prodotto) per la difesa della vite, la valutazione del potenziale di deriva di diverse tipologie di ugelli a ventaglio in galleria del vento e lo studio delle tecniche di distribuzione dei fitofarmaci alle colture orticole protette. Con riferimento alle tecnologie disponibili per la riduzione della deriva nei trattamenti alla vite sono state valutate le prestazioni di un prototipo di irroratrice a tunnel di nuova concezione dal punto di vista del sistema di contenimento delle dispersioni. Oltre all’aspetto dell’efficienza di distribuzione e della riduzione degli sprechi è stata valutata, in collaborazione con il Servizio Fitosanitario Veneto, l’efficacia biologica dei trattamenti sulla Peronospora della vite [Plasmopara viticola (Berl et Curt) Berl. et De Toni]. Le prove sperimentali hanno evidenziato le buone prestazioni della macchina rispetto ai vari aspetti presi in esame, permettendo nel contempo di ridurre la dose di rame applicata senza compromettere l’efficacia fitoiatrica. Il secondo caso di studio ha riguardato le tecniche di distribuzione dei prodotti fitosanitari in coltura protetta. Preliminarmente è stata condotta un’indagine conoscitiva presso aziende orticole venete nelle zone in cui è maggiormente diffusa la serricoltura. È stato quindi possibile individuare le tipologie di macchine maggiormente diffuse ed adottate per i trattamenti a tale metodo di coltivazione, e le specie orticole più coltivate. La lancia a mano, nelle varianti “lunga” e “corta” (pistola), è risultata essere l’attrezzatura più utilizzata con oltre il 55% di impieghi rispetto al totale dei dispositivi rilevati. Su tale base è stata condotta, presso il Centro Sperimentale Ortofrutticolo “Po di Tramontana” una valutazione comparativa su pomodoro fra le suddette tipologie e, all’interno della stessa, tra parametri funzionali (pressioni di esercizio, direzione dei getti) per individuare le soluzioni d’impiego più idonee onde ridurre gli effetti tossici sugli operatori ed ottimizzare i depositi sulla vegetazione minimizzando nel contempo le perdite di sostanze attive. Durante il periodo di formazione all’estero si è avuta l’opportunità di condurre misurazioni volte alla determinazione del potenziale di deriva di varie tipologie di ugelli a ventaglio, inclusi alcuni comunemente adottati nella nostra Regione per i trattamenti su colture erbacee in pieno campo ed in coltura protetta (tradizionali e a doppia fessura) ed altri anti-deriva (ad inclusione d’aria e a specchio). Successivamente si sono condotti dei test presso il laboratorio di Meccanica agraria del Dipartimento Te.S.A.F. volti alla valutazione dei depositi e della qualità di distribuzione su piante di lattuga da cespo e bieta da foglia. Dai risultati delle due serie di test è stato possibile ottenere un quadro contenente le soluzioni tecniche più idonee per ridurre gli effetti negativi sulla deriva, con buoni risultati in termini di qualità della distribuzione.
Avogaro, Anna <1994>. "Il colloquio di raccolta delle memorie delle persone richiedenti asilo. Preparazione all’audizione presso la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17039.
Texto completoOrecchia, Cristina. "Recupero, elaborazione e interpretazione dei parametri idrochimici delle acque sotterranee della pianura Padana dai database delle agenzie regionali per la protezione dell’ambiente". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23363/.
Texto completoDI, PIERRI Marica. "Cambiamenti climatici e diritti umani. Il paradigma della Giustizia climatica e il ruolo delle climate litigations per la protezione dei diritti umani nel contesto clima-alterato". Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2021. https://hdl.handle.net/10447/514951.
Texto completoTo what extent do the increasingly widespread, pervasive and dramatic impacts of climate change, jeopardise the resilience of the universally recognised human rights system? This research aims to discuss climate change challenges and what legal instruments are currently available to guarantee the full protection of fundamental rights in the new climate-altered context. The anthropogenic nature of climate change is a fundamental ground of this research: the relevance of the climate emergency in the current global scenario is in fact documented by decades of scientific evidence and series of accredited data, systematised and disseminated by research entities and international organisations. The review of the large number of available reports and the selection of the most relevant and accredited data constitute the skeleton of solid evidence on which this research is based. Since The Limits to Growth Report in 1972, countless publications have highlighted the dangers posed by the environmental incompatibility of the economic model with the full protection of human rights. Climate change emphasizes such incompatibility and increasingly threatens the enjoyment of most fundamental rights, including the right to life, health, a healthy environment, food, clean water and self-determination. International organisations, including the UN Human Rights Council, have affirmed and recognised that climate impacts have direct and indirect implications on the effective enjoyment of universal rights. For at least two decades, the United Nations, through its agencies, bodies and activities, have been trying to induce member states to coordinate and multiply their efforts to combat climate change to guarantee the protection of climate-related rights. Following the evolution of the human right to a healthy environment, the doctrinal discussion that arose around the emerging need for protection has been oriented towards the reinterpretation of existing cases in the light of current climate profiles. Alongside this effort of re-signification and specification, the push, coming from many sources, for the recognition of a specific "human right to a safe climate" appears very relevant. The theoretical register through which the analytical reading of the process of affirmation of the new demands is presented is that of Political Ecology, which provides an integrated approach to the reading of environmental issues, using elements of analysis borrowed from sociological and anthropological studies, political science, economics and legal science. Such perspective responds to the need to highlight the connections between political, social and economic factors and ecological challenges, paying particular attention to the effects of environmental threats in terms of justice, discrimination, socio-economic impoverishment and the role of social actors. This relationship is particularly relevant for the full understanding of the climate change phenomenon (both in terms of asymmetry of responsibilities and asymmetry of impacts) and for the identification of effective responses to counter the multiple social implications of global warming. The same kind of integrated perspective between environment, rights, vulnerability, social, political and economic factors, although with different origins and aims in principle, has led to the affirmation of the paradigm of first Environmental Justice and then Climate Justice. These notions are based on the observation of an unequal distribution of environmental and climate risks and impacts - which systematically penalises the most vulnerable sectors of the world's population with greater severity - and constitute the theoretical reference for this study. From a more strictly legal point of view, in addition to the reconstruction of the main stages of the international debate on the relationship between human beings and the environment, this research traces the path that led from the affirmation of the concept of sustainable development to the possibility of legally qualifying - and defend in court - the rights of future generations. The focal point of the excursus is the examination - with particular reference to the documents drawn up by UN bodies (Human Rights Council, General Assembly, Special Rapporteurs' Reports, etc.) - of the stratified links between climate change and the protection of human rights, as well as the existence and configurability of a human right to a stable and safe climate. The legal foundations, the contents and the potential in terms of effectiveness of the protection of such a right are widely argued in this study. The declination of the link between human rights and climate change through the recognition of a specific human right to a safe climate becomes stronger also in the light of the importance assumed by the judicial route to climate justice. In the last decade, legal actions in the climate field have become a tool for claiming and asserting the protection of individuals and communities from the impacts of climate change, used by civil society with increasing frequency and capillarity. The aforementioned scientific evidence shows that a drastic and rapid reduction in greenhouse gas (GHG) emissions is essential to avoid an irreversible imbalance in the climate system and to avert the consequences that ensue. Despite the international instruments in place and the existing national regulations, GHG emissions’ reduction has not yet taken place, a sign of the widespread inertia that is incompatible with a timely reversal of climate change. Consequently, this type of legal dispute aims to involve judicial bodies by calling on judges to play an active role in combating global warming. The examination of the theoretical orientations and the in-depth study of the different legal approaches and cultures from the vast and constantly evolving field of climate litigation, carried out by means of an extensive international cases study, traces a comprehensive overview of the new legal field, highlighting its relevance, trends, challenges, legal issues and perspectives. The rethinking of the role of law as a function of the containment of uncertainties about the future posed by climate change appears to be a central perspective to which this study aims to contribute; the basic question to be addressed is whether in a legal system capable of fully reflecting the scope of such urgency, climate inaction can be considered a violation of human rights and with what consequences. In a multi-dimensional climate governance system, climate litigation stands as a new and useful element and constitutes a valuable tool for the realisation of Climate Justice.
LUCINI, BARBARA. "La resilienza al disastro da una prospettiva sociologica: esplorando tre terremoti italiani". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2012. http://hdl.handle.net/10280/1252.
Texto completoThe present research focalizes the attention on a sociological approach to disaster resilience. Specifically it would explore the social relationships established in a context of natural disaster and between population affected by natural disaster and civil protection volunteers. The research fieldworks are represented by last three dramatic Italian earthquakes: Umbria – Marche (1997), Molise (2002) e Abruzzo (2009). In the first part of the thesis will be presented the definitions of the fundamental concepts for the sociology of disasters, a literature review about the topic of disaster resilient presents within human and social science context and the organization of civil protection system and civil defence in Italy. Referring to the empirical part, there were collected important and interesting information about the possible social tie between civil protection volunteers and population affected by earthquakes through different methodologies of research as semi structured interviews to the civil protection experts, an on line questionnaire for all civil protection volunteers and life stories for population affected by earthquake. The research guides for interesting findings for disaster resilience within a sociological context and for its future possible developments.
LUCINI, BARBARA. "La resilienza al disastro da una prospettiva sociologica: esplorando tre terremoti italiani". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2012. http://hdl.handle.net/10280/1252.
Texto completoThe present research focalizes the attention on a sociological approach to disaster resilience. Specifically it would explore the social relationships established in a context of natural disaster and between population affected by natural disaster and civil protection volunteers. The research fieldworks are represented by last three dramatic Italian earthquakes: Umbria – Marche (1997), Molise (2002) e Abruzzo (2009). In the first part of the thesis will be presented the definitions of the fundamental concepts for the sociology of disasters, a literature review about the topic of disaster resilient presents within human and social science context and the organization of civil protection system and civil defence in Italy. Referring to the empirical part, there were collected important and interesting information about the possible social tie between civil protection volunteers and population affected by earthquakes through different methodologies of research as semi structured interviews to the civil protection experts, an on line questionnaire for all civil protection volunteers and life stories for population affected by earthquake. The research guides for interesting findings for disaster resilience within a sociological context and for its future possible developments.
Alfano, Monica, Andrea Penta y Francesco Macchione. "Sulla modellazione dei deflussi di un corso d'acqua naturale per una migliore tutela dell'ambiente e protezione del territorio". Thesis, 2010. http://hdl.handle.net/10955/755.
Texto completoLibros sobre el tema "PROTEZIONE DELL'UOMO E DELL'AMBIENTE"
Ioppolo, Alfredo, Laura Achene y Maria Grazia Cappella. Il veterinario nella protezione dell'ambiente. Roma: Istituto superiore di sanità, 1999.
Buscar texto completoPineschi, Laura. La protezione dell'ambiente in Antartide. Padova: CEDAM, 1993.
Buscar texto completoCroce, Norberto Della. Ecologia e protezione dell'ambiente marino costiero. Torino: UTET libreria, 1997.
Buscar texto completoPorena, Daniele. La protezione dell'ambiente tra Costituzione italiana e "Costituzione globale". Torino: G. Giappichelli, 2009.
Buscar texto completoTeresa, Tonchia, Council of Europe y Istituto internazionale di studi sui diritti dell'uomo., eds. Diritti dell'uomo e ambiente: La partecipazione dei cittadini alle decisioni sulla tutela dell'ambiente. Padova: CEDAM, 1990.
Buscar texto completoIl sistema delle agenzie di protezione dell'ambiente in Italia e all'estero: Modelli a confronto. Geraci Siculo (Palermo): Arianna, 2008.
Buscar texto completoFracchia, Fabrizio. Lo sviluppo sostenibile: La voce flebile dell'altro tra protezione dell'ambiente e tutela della specie umana. Napoli: Editoriale scientifica, 2010.
Buscar texto completoCutillo, Mariarosa y Rebecca Faugno. La responsabilità sociale d'impresa in tema di diritti umani e protezione dell'ambiente: Il caso dell'India. Milano: Giuffrè, 2012.
Buscar texto completoJolanda, Fabricatore Amici, ed. Sostanze attive autorizzate in agricoltura, ovvero, La Difesa delle piante nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente. Roma: Istituto sperimentale per la patologia vegetale, 1988.
Buscar texto completoGardino, Adriana Carli. Stati e Corte europea di Strasburgo nel sistema di protezione dei diritti dell'uomo: Profili processuali. Milano: A. Giuffrè, 2005.
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