Tesis sobre el tema "New Legality"
Crea una cita precisa en los estilos APA, MLA, Chicago, Harvard y otros
Consulte los 21 mejores tesis para su investigación sobre el tema "New Legality".
Junto a cada fuente en la lista de referencias hay un botón "Agregar a la bibliografía". Pulsa este botón, y generaremos automáticamente la referencia bibliográfica para la obra elegida en el estilo de cita que necesites: APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.
También puede descargar el texto completo de la publicación académica en formato pdf y leer en línea su resumen siempre que esté disponible en los metadatos.
Explore tesis sobre una amplia variedad de disciplinas y organice su bibliografía correctamente.
Marcello, Sestieri. ""Inquinamenti" della tipicità nei reati ambientali : L'esempio dell'abusività nel traffico illecito di rifiuti e nei nuovi "ecodelitti"". Doctoral thesis, Luiss Guido Carli, 2021. http://hdl.handle.net/11385/210522.
Texto completoOrford, Anne Margaret. "Securing the new world order: an analysis of representations of the legality of Security Council actions in the post-Cold War era /". Title page, abstract and contents only, 1999. http://web4.library.adelaide.edu.au/theses/09PH/09pho668.pdf.
Texto completoFajardo, Mori Martín. "The Presumption of Labor in the New Labor Procedure Law". Derecho & Sociedad, 2017. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/118189.
Texto completoEl presente artículo se enfoca en el análisis y usos de las instituciones que se utilizan en el nuevo proceso laboral con el fin de dar un tutela efectiva a aquellos trabajadores dentro de un proceso a quienes se les impone un deber mínimo de probanza, y, a su vez, sirva para combatir el fraude en la contratación laboral.
BOGA, VICTORIA ALLEGRA. "La retroattività nel sistema penale: prospettive di tutela dell'affidamento". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2022. http://hdl.handle.net/10281/366466.
Texto completoThe citizen has an expectation towards the State regarding the stability of legislative choices. This legitimate expectation is linked to the protection of the legal security of citizens and the calculability of the choices of action of individuals. Assuming that the protection of this expectation is a fundamental element of the rule of law, this thesis examines in depth the instruments set up to defend this expectation, also considering the developments in post-modern criminal law. From a criminal law perspective it has long been assumed that the protection of such an expectation would necessarily be achieved by the ideal of legal certainty, which was initially considered feasible. However, recent studies have shown that this illusion should be discarded. The traditional legal guarantees (such as the ideal of certainty, the prohibition of retroactivity, the principle of precision and the prohibition of analogical application) have shown significant weaknesses. The principle of certainty of law is, in fact, threatened by the progressive processualisation of the criminal system, as well as by the case law. Furthermore, by virtue of the increasing rate of volatility of the law, this topic is of growing interest. Therefore, the present study deals with the instruments of protection developed in other fields of the legal system, in which the lack of a constitutional prohibition of ex post facto laws has led scholars as well as constitutional, European and conventional case law to find new routes to protect the legitimate expectations of the citizen.
SERGI, ALBERTO CARMELO GIUSEPPE. "IL POTERE DI ACQUISIZIONE SUCCESSIVA NEL DIRITTO DELLA ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ TRA PRINCIPIO DI LEGALITÀ E 'GIUSTO EQUILIBRIO'". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2011. http://hdl.handle.net/2434/153101.
Texto completoValentino, A. "IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ NEL RAPPORTO TRA L'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO E IL SISTEMA DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2016. http://hdl.handle.net/2434/355585.
Texto completoBardini, Federica. "La nuova disciplina tributaria anti-abuso nel contesto internazionale ed europeo. Analisi critica del regime sanzionatorio alla luce dei principi di legalità e proporzionalità". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3424918.
Texto completoIl presente lavoro è il risultato di una ricerca sulla fattispecie e sulla disciplina dell’elusione fiscale o abuso del diritto che si è condotta con l’obiettivo di individuare un humus comune a livello unionale e, più in generale, condiviso dai Paesi dell’OCSE, alla luce del quale poter valutare la nuova clausola generale antielusiva italiana prevista dall’art. 10-bis L. n. 212/2000 e il corrispondente regime sanzionatorio. Il Capitolo I analizza il significato di elusione fiscale e pratiche abusive secondo il sistema dell’OCSE e l’ordinamento dell’Unione, dei quali il nostro Paese è parte, confrontandolo con gli altri concetti strettamente connessi di pianificazione fiscale aggressiva (Aggressive Tax Planning o “ATP”) ed erosione della base imponibile e trasferimento degli utili (Base Erosion and Profit Shifting o “BEPS”) e precisando i rapporti che intercorrono con la dottrina civilistica dell’abuso del diritto. Esso fornisce alcune linee guida essenziali in materia di abuso del diritto o elusione fiscale per cogliere le interferenze che sussistono fra i diversi livelli di normazione e superare la compartimentazione cui sovente si assiste a causa dell’utilizzo di termini differenti e della loro provenienza da fonti giuridiche di diverso livello o atti aventi un’efficacia giuridica diversa (diritto e soft law). Il Capitolo II illustra la strategia antielusiva articolata che l’OCSE ha promosso in attuazione del mandato politico conferitogli dal G20 e che si è tradotta nelle 15 Azioni del Progetto BEPS e nella redazione del Modello di Convenzione OCSE 2017. In particolare, si intende effettuare una ricognizione del significato di pratiche abusive o elusive a livello internazionale, esaminare lo standard minimo di protezione contro il fenomeno dell’applicazione indebita delle norme delle Convenzioni fiscali contro le doppie imposizioni per fini elusivi (treaty abuse), ed illustrare gli obblighi di compliance a carico dei contribuenti e dei loro consulenti fiscali quali tasselli della più ampia strategia antielusiva raccomandata agli Stati partecipanti. L’analisi condotta in tale capitolo permette di confrontare l’art. 10-bis L. n. 212/2000 con la regola generale concepita per prevenire e reprimere l’abuso delle Convenzioni fiscali (cd. PPT rule) e comprendere se la norma domestica possa trovare applicazione in via unilaterale in mancanza di quest’ultima. Il Capitolo III ricostruisce il quadro giuridico antielusivo dell’Unione e affronta con spirito interdisciplinare la questione se il divieto di abuso del diritto costituisca un principio generale del diritto europeo. L’esame della giurisprudenza della Corte di Giustizia sul principio generale del divieto di pratiche abusive e sul cd. abuse of law, ossia sull’applicazione abusiva delle libertà di circolazione per scopi elusivi, è seguito dall’analisi delle fonti di diritto tributario europeo che prevedono l’introduzione di clausole antiabuso, con cenni anche alle iniziative peculiari intraprese in attuazione del Piano d’azione per un Mercato Unico Digitale. L’indagine è funzionale a chiarire il raggio d’azione delle regole antiabuso di matrice comunitaria e a valutare l’impatto delle libertà sancite dai Trattati e dall’Accordo sullo Spazio Economico Europeo alla luce del tradizionale rule of reason test applicato dalla Corte di Giustizia sulle norme antielusive nazionali, dunque fornisce le indicazioni necessarie per vagliare la conformità dell’art. 10-bis con il diritto dell’Unione ampiamente inteso. In questo capitolo si esaminano anche gli atti legislativi finalizzati ad intensificare lo scambio di informazioni fiscalmente rilevanti fra i contribuenti e le Amministrazioni fiscali e fra queste ultime nei loro rapporti reciproci e ad accrescere il livello di collaborazione e trasparenza da parte degli intermediari nella lotta contro la pianificazione fiscale aggressiva. Il Capitolo IV prosegue la ricerca sulla cornice normativa sovranazionale entro la quale va collocata la disciplina italiana anti-abuso con l’individuazione e l’approfondimento dei principi vincolanti europei in materia sanzionatoria che si desumono dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia e che sono sanciti nella Carta di Nizza e nella CEDU. Per intuire anche possibili sviluppi della giurisprudenza sul versante delle sanzioni per violazione del divieto di pratiche abusive, la trattazione avrà un taglio multidisciplinare e sarà diretta non solo a definire in astratto il contenuto e la portata dei principi fondamentali, in specie dei principi di legalità e proporzionalità, ma anche ad esplicitare le loro possibili ricadute sulla disciplina sanzionatoria dell’abuso del diritto o elusione. Infine, il Capitolo V analizza le tappe fondamentali che hanno condotto alla codificazione della norma generale anti-abuso nell’ordinamento tributario italiano, avendo cura di specificare la sua specialità rispetto al concetto di abuso nel diritto civile e soffermandosi sul contenuto e sull’ambito di applicazione dell’art. 10-bis L. n. 212/2000 in base al diritto europeo vigente. Dopo un excursus sul trattamento sanzionatorio delle fattispecie di elusione fiscale e abuso del diritto nella vigenza dell’art. 37-bis del D.P.R. n. 600/1973 e del principio giurisprudenziale antielusivo, si vuole sottoporre a verifica la rispondenza del regime punitivo vigente ai principi che governano il sistema sanzionatorio tributario, e segnatamente ai principi di legalità e proporzionalità e ragionevolezza delle sanzioni, con l’intento di identificare gli attuali profili critici e prospettare possibili interventi di adeguamento della disciplina. Il “test” che ci si propone di effettuare impone una riflessione sulla natura delle conseguenze previste dall’art. 10-bis nei casi di abuso del diritto o elusione fiscale e sul ruolo dell’interpello antiabuso ai fini sanzionatori ed è completato da un’analisi comparatistica con altri ordinamenti che si contraddistinguono per la previsione di un apparato antiabuso complesso, che si articola in strumenti di compliance come il regime di comunicazione obbligatoria degli schemi abusivi assistito a sua volta da sanzioni, sistemi di allerta e altri meccanismi di ausilio interpretativo a favore dei contribuenti.
Mencacci, Elisa. "Tra pratiche istituzionali, discorsi legali e dispositivi clinici: la narrazione nel processo di richiesta d'asilo. Un'indagine etnografica". Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2013. https://hdl.handle.net/11572/368866.
Texto completoEvangelista, Eduardo Rodrigues. "O neoconstitucionalismo como fundamento jurídico do Estado Democrático de Direito e seus reflexos sobre o princípio da legalidade". Pontifícia Universidade Católica de São Paulo, 2015. https://tede2.pucsp.br/handle/handle/6756.
Texto completoThe present paper aims, primarily, at investigating the repercussion on the incidence of the principle of legality of neo-constitutionalism as a legal system established in order to support the Democratic Rule of Law. Thus, in the first chapter, there is an attempt to demonstrate the basics of the formation of the State, with emphasis on its instrumental character, its purpose towards the achievement of the common good and its legal foundation in constitutionalism. In the second chapter, the characterization of the legality in the face of the liberal state and the welfare state was undertaken. In the third chapter, the authors demonstrated the evolution of the Democratic Rule of Law as a political system, which counted on the legal basis of neoconstitutionalism, highlighting the impact thereof for the new design and implementation of the legality
O presente trabalho se propõe, precipuamente, a investigar a repercussão sobre a incidência do princípio da legalidade do neoconstitucionalismo, enquanto sistema jurídico instituído para embasar o Estado Democrático de Direito. Desta maneira, no primeiro capítulo, procurou-se demonstrar as noções básicas da formação do Estado, ressaltando o seu caráter instrumental, sua finalidade voltada para a consecução do bem comum e sua fundamentação jurídica no constitucionalismo. No segundo capítulo, empreendeu-se à caracterização da legalidade em face do Estado Liberal e do Estado Social. No terceiro capítulo, demonstrou-se a evolução para o Estado Democrático de Direito, como sistema político, e que contou com a fundamentação jurídica do neoconstitucionalismo, acentuando os impactos deste para a nova concepção e aplicação da legalidade
Negrelli, A. "La stabilità degli atti nazionali nel diritto comunitario (provvedimento, contratto, sentenza)". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2011. http://hdl.handle.net/2434/152696.
Texto completoGiubaldo, Federico. "Uno strumento di supporto all’analisi e visualizzazione di dati strutturati nel contesto giuridico". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17305/.
Texto completoDAVID, MARIA CHIARA. "La Determinazione dell’alcool etilico in materiale cadaverico nella casistica della medicina legale dell’Università Tor Vergata nel Periodo 2006-2013: problematiche medico legali e tossicologico-forensi nell’interpretazione del dato". Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2014. http://hdl.handle.net/2108/203335.
Texto completoJamieson, Eugene Christopher. "The legality of the new industrial relations". Thesis, 1992. http://hdl.handle.net/2429/3186.
Texto completoBUZZI, Irene. "Legality within companies and companies within legality. Searching for new horizons from utopia to eutopia: the contribution of artificial intelligence". Doctoral thesis, 2021. http://hdl.handle.net/11573/1477249.
Texto completoOrford, Anne Margaret. "Securing the new world order: an analysis of representations of the legality of Security Council actions in the post-Cold War era". Thesis, 1999. http://hdl.handle.net/2440/80080.
Texto completoThesis (Ph.D.) -- University of Adelaide, Dept. of Law, 1999
Galante, Andrea. "Fondamento e limiti del divieto di retroattività dei mutamenti giurisprudenziali sfavorevoli nel diritto penale". Doctoral thesis, 2020. http://hdl.handle.net/2158/1190524.
Texto completoLi, Jing-yi y 李婧怡. "Contract Formation and Legally Binding Effect: a Study on Contract Formation in New Contexts". Thesis, 2014. http://ndltd.ncl.edu.tw/handle/84908318553474752352.
Texto completo國立臺灣大學
法律學研究所
102
The thesis is on the application of traditional rules and the development of approaches of contract formation in new transaction contexts. Through analyzing the following four issues, the difficulties are pointed out when searching for the solutions of the issues from the modern practice under Taiwan and Mainland China civil code theory. Aiming at getting closer to the reality and improving the efficient transactions, the thesis uses the approach of comparative law for better solutions for those four issues in new transaction contexts. First, the letters of intent. In many cases, the parties make written statement of provisional agreement during the months of years of negotiations. Such cases consider the legal effect of such statement. The problem appears to occur across all legal systems but the results are not necessarily exactly the same. However, such transactions usually involve a great amount of money. If the distinction in attitude to legal effect of the statement between the judge and the parties, the parties would suffer a great financial loss. According to analyzing the comparative law, the legal effect of the letters of intent should not depend on the names of them, but many other aspects like wording, open provisions, etc. All the circumstances in the contents and contexts of the statement should be taken into consideration to determine whether there was an intention to be bound by the parties. Second, the gentlemen’s agreement. Such cases consider the denial of legally binding effect,and the key point is whether the parties have an intention to contract. The courts have made use of presumptions in this area. Generally, in a family or social setting there is a presumption that the parties do not intend to contract. In a commercial setting there is a strong presumption that the parties intend to contract. When the presumptions apply, the onus of proof shifts and the party who wishes to challenge the legal efficacy of the agreement must bring into evidence facets that rebut the presumption. One technique used to rebut the presumption in the commercial setting is the honor clause. In some developed industry, businesses have their own rules and disputes resolution with honor bound. In that case, the court should respect the parties. Besides, the courts should take all possible factors into consideration to determine the parties’ intention. Third, the battle of forms. The cases are about the conflicts between standard form contracts used by two commercial entities. The problem should be divided into two parts: whether the standard terms are incorporated into the contract and whether there is a contract. The latter issue also involves which standard terms should be the content of the contract when there is such conflict. Referring to the comparative law, there are three approaches: “the First Shot Theory ”, “the Last Shot Doctrine” and “the knock-out rule ”. Actually, no matter in which approach, the conflicts between standard terms from two commercial entities do not affect the existence of the contract. Considering which terms should be the content of contract, “the knock-out rule” is a better solution. At last, the contract formation online. Everything is the question of intention, both online and in the real world. The issue is to determine whether the seller online manifested their intention through the websites, the automatically-sent email, and the service clause. Besides, whether the seller could withdraw his intention when he set the wrong price on the website, and whether the payment by consumers would make the contract exist are two other issue in the discussion. The answer of those questions should be found case by case. However, the law should encourage the sellers online to manifest their intention clearly and without ambiguous, for protecting the rights of the consumers and improving the efficient transactions.
TRIPODI, Antonio. "La soggezione del Giudice alla sola legge e i suoi risvolti nel giudizio amministrativo". Doctoral thesis, 2013. http://hdl.handle.net/11573/918830.
Texto completoGUIDI, Arianna. "Il reato a concorso necessario improprio". Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11393/251080.
Texto completoBESTETTI, Fiorella. "Le metodologie di stima dell’età in ambito forense: il contributo dell’AgEstimation Project". Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11393/251079.
Texto completoSCOLARI, BALDASSARE. "State Martyr Representation and Performativity of Political Violence". Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11393/251176.
Texto completo