Tesis sobre el tema "Native parasitoids"
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Francati, Santolo <1979>. "New associations between native parasitoids and exotic insects introduced in Italy and in Europe". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5706/1/Francati_Santolo_Tesi.pdf.
Texto completoL'introduzione di specie esotiche è una delle minacce più importanti per la biodiversità, tale fenomeno può causare danni economici e ambientali. Anche per controllare queste introduzioni sono state create apposite istituzioni come EPPO. Tuttavia, l'introduzione di insetti esotici nocivi è un problema crescente, difficile da contrastare. Il controllo biologico classico, basato sull’introduzione dei nemici naturali dal paese di origine, è stato utilizzato con successo per oltre 120 anni, ma ha anche sollevato alcune critiche. Il mio lavoro di ricerca è stato incentrato sullo studio delle nuove associazioni tra parassitoidi indigeni e tre insetti esotici introdotti in Italia e in Europa. I tre insetti studiati sono stati: Cacyreus marshalli Butler (Lepidoptera: Lycaenidae), nocivo per le piante di Geranium; Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu (Hymenoptera: Cynipidae), dannoso al castagno e Harmonia axyridis (Pallas) (Coleoptera: Coccinellidae), coccinellide introdotto come agente di controllo biologico, ma da alcuni anni considerato come invasivo. Per C. marshalli sono stati effettuati degli esperimenti di laboratorio sulla accettabilità e l’idoneità di questo lepidottero da parte dei parassitoidi Exorista larvarum (Diptera: Tachinidae) e Brachymeria tibialis (Hymenoptera: Chalcididae). Gli esperimenti hanno dimostrato come questi due parassitoidi possano essere impiegati per il contenimento di questa specie. Per D. kuriphilus sono stati effettuati dei campionamenti in un castagneto infestato, i campioni sono stati mantenuti in celle climatizzate fino allo sfarfallamento del galligeno o dei parassitoidi. In tre anni di ricerca sono stati ritrovati molti parassitoidi, uno dei quali, Torymus flavipes (Walker), è stato rinvenuto in elevato numero. Per H. axyridis le ricerche prevedevano una fase di campo, per ricercare eventuali parassitoidi adattatisi a questo nuovo ospite; l’unica specie ritrovata è stata Dinocampus coccinellae (Schrank) (Hymenoptera: Braconidae). Con questa specie sono stati effettuati test per comprendere la sua biologia e la sua capacità di contenimento di H. axyridis, oltre che per migliorare le tecniche di allevamento.
Francati, Santolo <1979>. "New associations between native parasitoids and exotic insects introduced in Italy and in Europe". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5706/.
Texto completoL'introduzione di specie esotiche è una delle minacce più importanti per la biodiversità, tale fenomeno può causare danni economici e ambientali. Anche per controllare queste introduzioni sono state create apposite istituzioni come EPPO. Tuttavia, l'introduzione di insetti esotici nocivi è un problema crescente, difficile da contrastare. Il controllo biologico classico, basato sull’introduzione dei nemici naturali dal paese di origine, è stato utilizzato con successo per oltre 120 anni, ma ha anche sollevato alcune critiche. Il mio lavoro di ricerca è stato incentrato sullo studio delle nuove associazioni tra parassitoidi indigeni e tre insetti esotici introdotti in Italia e in Europa. I tre insetti studiati sono stati: Cacyreus marshalli Butler (Lepidoptera: Lycaenidae), nocivo per le piante di Geranium; Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu (Hymenoptera: Cynipidae), dannoso al castagno e Harmonia axyridis (Pallas) (Coleoptera: Coccinellidae), coccinellide introdotto come agente di controllo biologico, ma da alcuni anni considerato come invasivo. Per C. marshalli sono stati effettuati degli esperimenti di laboratorio sulla accettabilità e l’idoneità di questo lepidottero da parte dei parassitoidi Exorista larvarum (Diptera: Tachinidae) e Brachymeria tibialis (Hymenoptera: Chalcididae). Gli esperimenti hanno dimostrato come questi due parassitoidi possano essere impiegati per il contenimento di questa specie. Per D. kuriphilus sono stati effettuati dei campionamenti in un castagneto infestato, i campioni sono stati mantenuti in celle climatizzate fino allo sfarfallamento del galligeno o dei parassitoidi. In tre anni di ricerca sono stati ritrovati molti parassitoidi, uno dei quali, Torymus flavipes (Walker), è stato rinvenuto in elevato numero. Per H. axyridis le ricerche prevedevano una fase di campo, per ricercare eventuali parassitoidi adattatisi a questo nuovo ospite; l’unica specie ritrovata è stata Dinocampus coccinellae (Schrank) (Hymenoptera: Braconidae). Con questa specie sono stati effettuati test per comprendere la sua biologia e la sua capacità di contenimento di H. axyridis, oltre che per migliorare le tecniche di allevamento.
Salas, Andrea. "Effects of Host-plant Density on Herbivores and Their Parasitoids: A Field Experiment with a Native Perennial Legume". FIU Digital Commons, 2016. http://digitalcommons.fiu.edu/etd/2583.
Texto completoGirardoz, Sandrine Barbara Manon. "Mortality factors affecting the invasive moth Cameraria ohridella (Lep. Gracillariidae) and factors limiting the impact of native parasitoids". Thesis, Imperial College London, 2006. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.429515.
Texto completoStahl, Judith [Verfasser], Thomas [Akademischer Betreuer] Hoffmeister, Eric [Gutachter] Conti y Tracy [Gutachter] Leskey. "Benefits and risks of using native parasitoids for augmentative biological control of the invasive pest Halyomorpha halys in Europe / Judith Stahl ; Gutachter: Eric Conti, Tracy Leskey ; Betreuer: Thomas Hoffmeister". Bremen : Staats- und Universitätsbibliothek Bremen, 2018. http://d-nb.info/1176103547/34.
Texto completoSouza, Ricardo Boldo de. "Efeito do fruto hospedeiro na biologia de Anastrepha fraterculus (Wiedemann, 1830)(Diptera: Tephritidae) e no parasitismo de Diachasmimorpha longicaudata (Ashmead)(Hymenoptera: Braconidae)". Universidade do Estado de Santa Catarina, 2015. http://tede.udesc.br/handle/handle/2370.
Texto completoMade available in DSpace on 2018-02-21T12:56:01Z (GMT). No. of bitstreams: 1 PGPV15MA183.pdf: 451845 bytes, checksum: c7c1bdb79011956b4c8a951fea4e5aa8 (MD5) Previous issue date: 2015-08-26
The objective of this study was to evaluate, under controlled conditions, the biological parameters of Anastrepha fraterculus in fruits of Campomanesia xanthocarpa (Berg.), cherry of rio grande (Eugenia involucrata DC.) And apple (Malus domestica) Gala variety and parameters morphological, biological and parasitism capacity D. longicaudata in larvae of A. fraterculus in fruits of C. xanthocarpa (Berg.), guava (Feijoa sellowiana Berg.), strawberry guava (Psidium cattleianum), Apple ( Malus domestica) Gala variety and peach (Prunus persica cv. Chimarrita). Before starting the experiment, green fruit C. xanthocarpa and the cherry of rio grande, were protected with TNT fabric bags to prevent oviposition of native flies. For apples were used without fruit of insecticides, kept in cold storage. The fruit maturation period were collected 200, 200 and 100 fruits of, C. xanthocarpa, cherry of rio grande and apple and placed in cages to infestation by A. fraterculus. Then these fruits were weighed individually stored in plastic pots with vermiculite, covered with fabric type voile and maintained in a room at 25 ± 1 C, 70 ± 10% RH and 14 hours photophase. The obtained pupae were weighed and isolated until the emergence of adults. After emergence, 25 couples each host were separated, and these individual cage formed by transparent plastic cup of 250 ml, whose top was covered with tissue type voile. At the top of each cage was placed a “oviposition panel” 7 cm in diameter made from rubberized fabric type voile with black silicone containing distilled water inside for obtaining eggs. For tests with D. longicaudata, fruits were protected with fabric bags TNT, picked in their respective ripening periods and taken to the laboratory to be infested by A. fraterculus. For C. xanthocarpa and strawberry guava they were infested 20 fruits of each species by repetition, totaling six repetitions. For the guava were held six repetitions with ten fruits in apple four replications with 20 fruits and peach were six replicates of ten fruits each. After eight to ten days the fruits were exposed to parasitoids in individual cages containing two couples of D. longicaudata per fruit. After this period the fruits were weighed individually stored in cups containing vermiculite, covered with fabric like voile and maintained in a room at 25 ± 1 C, 70 ± 10% RH and 14 hours photophase. The obtained pupae were placed in separate culture plates and subject to emergency flies or parasitoids. After emergence, it was found the size and parasitoid development time and the sex ratio. The percentage of parasitism was calculated by formula: N°. parasitoids / (N° of parasitoids + N°. flies) x 100. In the experiment on the biology of A. fraterculus larvae that developed in apple had the longest period of egg-larva (18.37 days) and egg-adult period (34.74 days). To adult stage, it was observed that the insects created in the cherry of rio grande and apple showed higher oviposition period, since the insects coming from C. xanthocarpa posted the largest daily fertility, with a rate of oviposition 20.70 eggs per day. Thus we can conclude that A. fraterculus completed all its stages in the evaluated fruits, occurring a delay in larval development in apples as a result of low nutritional value of this fruit as A.fraterculus host. Parasitoids in the percentage of parasitism in C. xanthocarpa, guava, strawberry guava, apple and peach was 88.34%; 87.63%; 69.66%, 71.05% and 34.25% respectively, confirming the good performance of the parasitoid that even though under laboratory conditions females of D. longicaudata inexperienced with fruit, were able to locate and parasitize fly larvae -the fruit. The size of the parasitoids was higher in A. fraterculus larvae that developed in C. xanthocarpa and peach. The parasitoids coming from C. xanthocarpa larvae showed the lowest development time for males (17.96 days) and females (20.94 days). Have low sex ratio, found in D. longicaudata female, coming from larvae of A. fraterculus that developed in guava and strawberry guava, may have association with the high percentage of unviable pupae, obtained in these hosts
O objetivo do presente trabalho foi avaliar, em condições controladas, os parâmetros biológicos de Anastrepha fraterculus em frutos de Cereja do rio grande (Eugenia involucrata DC.), Guabiroba (Campomanesia xanthocarpa Berg.) e Maçã (Malus domestica variedade Gala), a capacidade de parasitismo, os parâmetros biológicos e morfológicos de D. longicaudata em larvas de A. fraterculus em frutos de guabiroba (C. xanthocarpa Berg.), araçá-vermelho (Psidium cattleianum), goiaba-serrana (Feijoa sellowiana Berg.), pêssego (Prunus persica cv. Chimarrita) e Maçã (Malus domestica variedade Gala). Antes do início do experimento, os frutos verdes de guabiroba e cereja do rio grande, foram protegidos com sacos de tecido TNT para evitar a oviposição de moscas nativas. Para as maçãs foram utilizados frutos sem resíduo de inseticidas, mantidos em câmara fria. Na época de maturação dos frutos foram coletados 200, 200 e 100 frutos, de guabiroba, cereja do rio grande e maçã e acondicionados em gaiolas para infestação por A. fraterculus. Em seguida esses frutos foram pesados, armazenados individualmente em potes plásticos com vermiculita, cobertos com tecido tipo voile e mantidos em sala climatizada a 25±1 C, 70±10% de UR e 14 horas de fotofase. As pupas obtidas foram pesadas e individualizadas até a emergência dos adultos. Após a emergência, foram separados 25 casais de cada hospedeiro, sendo esses individualizados em gaiola formada por copo plástico transparente de 250 mL, cuja parte superior foi coberta com tecido tipo voile. Na parte superior de cada gaiola foi colocado um “painel de oviposição” de 7 cm de diâmetro confeccionado com tecido tipo voile emborrachado com silicone preto contendo água destilada em seu interior para a obtenção de ovos. Para os testes com D. longicaudata os frutos foram protegidos com sacos de tecido TNT, colhidos nas suas respectivas épocas de maturação e levados para o laboratório para serem infestados por A. fraterculus. Para a guabiroba e araçá-vermelho foram infestados 20 frutos de cada espécie por repetição, totalizando seis repetições. Para a goiaba-serrana foram realizadas seis repetições com dez frutos, em maçã quatro repetições com 20 frutos e para o pêssego foram seis repetições com dez frutos cada. Após oito a dez dias os frutos foram expostos aos parasitoides em gaiolas individualizadas contendo dois casais de D. longicaudata por fruto. Após esse período os frutos foram armazenados individualmente em copos, contendo vermiculita, cobertos com tecido tipo voile e mantidos em sala climatizada a 25±1 C, 70±10% de UR e 14 horas de fotofase. As pupas obtidas foram individualizadas em placas de cultura e observadas até a emergência de moscas ou parasitoides. Após a emergência, era verificado o tamanho e o tempo de desenvolvimento do parasitoide e a razão sexual. A porcentagem de parasitismo foi calculada pela formula: n° de parasitoides / (n° de parasitoides + n° de moscas) x 100. No experimento sobre a biologia de A. fraterculus, as larvas que se desenvolveram na maçã apresentaram o maior período de ovolarva (18,37 dias) e período de ovo-adulto (34,74 dias). Para a fase adulta, foi observado que os insetos que criados em cereja do rio grande e maçã apresentaram maior período de oviposição, já os insetos oriundos da guabiroba apresentaram a maior fecundidade diária, com um ritmo de oviposição de 20,70 ovos por dia. Desta forma podemos concluir que A. fraterculus completou todas as suas fases nos frutos avaliados, ocorrendo um atraso no desenvolvimento larval em maçãs, resultado da baixa qualidade nutricional desse fruto como hospedeiro de A. fraterculus. Nos parasitoides a porcentagem de parasitismo em guabiroba, araçá-vermelho, goiaba-serrana, maçã e pêssego foi de 88,34%; 87,63%; 69,66%, 71,05% e 34,25% respectivamente, constatando a ótima performance do parasitoide que mesmo sendo em condições de laboratório as fêmeas de D. longicaudata sem experiência prévia com frutos, foram capazes de localizar e parasitar as larvas de mosca-dasfrutas. O tamanho dos parasitoides foi maior em larvas de A. fraterculus que se desenvolveram em guabiroba e pêssego. Os parasitoides oriundos de larvas da guabiroba apresentaram o menor tempo de desenvolvimento para machos (17,96 dias) e fêmeas (20,94 dias). Já a baixa razão sexual, encontrada em fêmeas de D. longicaudata, oriundas de larvas de A. fraterculus que se desenvolveram no araçá-vermelho e na goiaba-serrana, pode ter associação com a alta porcentagem de pupas inviáveis, obtida nesses hospedeiros
Geraldo, Mariana. "Larvas de Geometridae (Lepidoptera) e seus parasitoides em sub-bosque nativo na Universidade Federal de São Carlos, Campus São Carlos, Estado de São Paulo". Universidade Federal de São Carlos, 2011. https://repositorio.ufscar.br/handle/ufscar/2046.
Texto completoFinanciadora de Estudos e Projetos
Geometridae larvae and their parasitoids were surveyed in a understory at Universidade Federal de São Carlos, Campus São Carlos, SP. Larvae were colected among April 2009 to April 2010, with an entomological umbrella in 18 native species plants. It obtained 863 larvae including 46 species and 24 genera belong to majority the Ennominae. The Larentiinae and Sterrhinae subfamilies were also represented for Eois and Cyclophora, respectively. The Ennominae genus obtained were: Certima, Glena, Herbita, Hymenomima, Iridopsis, Ischnopteris, Isochromodes, Lomographa, Macaria, Melanolophia, Microgonia, Microxydia, Nematocampa, Oxydia, Patalene, Pero, Phyllodonta, Physocleora, Prochoerodes, Sabulodes, Thyrinteina and Trotopera. Macaria rigidata was the more abundant species which represented 31%. It recorded 174 parasitized larvae from which 337 parasitoids emerged. They are distributed among Braconidae, Ichneumonidae, Eulophidae (Hymenoptera) and Diptera, with Hymenoptera predominance. The obtained parasitoids were: Diolcogaster, Protapanteles, Glyptapanteles, Aleiodes, (Braconidae), Casinaria, Charops, Cryptophion, Diradops, Dusona, Jomine, Neotheronia, Podogaster, Polycyrtus, Mesochorinae (Ichneumonidae), Euplectrus (Eulophidae) and Tachinidae (Diptera). It recorded new parasitoids species of the genus: Diradops, Jomine and Neotheronia (Hymenoptera, Ichneumonidae). Geometridae larvae were present throughout the collection period and had increased occurrence at the end of rainy season.
Foi realizado um levantamento de larvas de Geometridae e de seus parasitoides em um subbosque localizado na Universidade Federal de São Carlos, Campus São Carlos, SP. As larvas foram coletadas, no período de abril de 2009 a abril de 2010, por meio de guarda-chuva entomológico em 18 espécies de plantas nativas. Foram coletadas 863 larvas incluindo 46 espécies e 24 gêneros pertencentes na maioria aos Ennominae. As subfamílias Larentiinae e Sterrhinae foram também representadas, respectivamente com os gêneros Eois e Cyclophora. Os gêneros de Ennominae obtidos foram: Certima, Glena, Herbita, Hymenomima, Iridopsis, Ischnopteris, Isochromodes, Lomographa, Macaria, Melanolophia, Microgonia, Microxydia, Nematocampa, Oxydia, Patalene, Pero, Phyllodonta, Physocleora, Prochoerodes, Sabulodes, Thyrinteina e Trotopera. A espécie mais abundante foi Macaria rigidata que representou 31%. Foram registradas 174 larvas parasitadas das quais emergiram 337 parasitoides distribuídos em Braconidae, Ichneumonidae, Eulophidae (Hymenoptera) e Diptera, com a predominância de Hymenoptera. Os parasitoides obtidos foram: Diolcogaster, Protapanteles, Glyptapanteles, Aleiodes, (Braconidae), Casinaria, Charops, Cryptophion, Diradops, Dusona, Jomine, Neotheronia, Podogaster, Polycyrtus, Mesochorinae (Ichneumonidae), Euplectrus (Eulophidae) e Tachinidae (Diptera). Foram registradas novas espécies de parasitoides dos gêneros: Diradops, Jomine e Neotheronia (Hymenoptera, Ichneumonidae). As larvas de Geometridae estiveram presentes em todo o período de coleta e apresentaram maior ocorrência no final do período chuvoso.
Simmons, Gregory Sinclair. "Studies on dispersal of a native parasitoid Eretmocerus eremicus and augmentative biological control of Bemisia tabaci infesting cotton". Diss., The University of Arizona, 2000. http://hdl.handle.net/10150/284117.
Texto completoLeobold, Matthieu. "Démonstration fonctionnelle de la nature virale des particules sans ADN de la guêpe parasitoïde venturia canescens". Thesis, Tours, 2018. http://www.theses.fr/2018TOUR4017.
Texto completoViral particles devoid of DNA called VLPs (for Virus-Like Particles) are specifically produced in the ovaries of the parasitoid wasp Venturia canescens and line the chorion of the wasp’s eggs injected into the host caterpillar. VLPs are immunosuppressive and allow parasitoid eggs survival. These VLPs result from the integration of a nudivirus into the wasp ancestor genome, nudivirus which was then domesticated to form viral liposomes capable of carrying, into the host, virulence proteins of cellular origin. The aim of the study carried out during this thesis was, first, to analyze the viral domestication mechanisms that led to the current endogenous symbiotic virus called VcENV (for V. canescens endogenous nudivirus) and secondly to provide some answers on VLPs morphogenesis process and parasitic mode of action
Pirovani, Victor Dias. "Moscas-das-frutas (Diptera: Tephritidae): diversidade, hospedeiros e parasitóides em áreas nativa e cultivadas na região de Viçosa; Minas Gerais, Brasil". Universidade Federal de Viçosa, 2011. http://locus.ufv.br/handle/123456789/3929.
Texto completoConselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico
This study shows the diversity of species of tephritid flies, their parasitoids and hosts in the region of Viçosa, Minas Gerais, located in the Zona da Mata Mineira. McPhail traps containing hydrolyzed protein, were installed in orchards with diverse species of fruit trees and a nature reserve, the Atlantic forest, forest known as the Mata do Paraíso. In addition, collections were made periodically cultivated and wild fruits in the region. Were obtained in 21 species of tephritid collections: Ceratitis capitata (Wied.), Anastrepha bahiensis Lima, A. barbiellinii Lima, A. bezzii Lima, A. bistrigata Bezzi, A. dissimilis Stone, A. distincta Greene, A. fraterculus (Wied.), A. furcata Lima, A. grandis (Macquart), A. leptozona Hendel, A. manihoti Lima, A. minensis Lima, A. montei Lima, A. obliqua (Macquart), A. pseudoparallela (Loew), A. pickeli Lima, A. serpentina (Wied.) and A. sororcula Zucchi, and two new species of Anastrepha. Deposited at the Regional Museum of Entomology (UFVB) found five species of tephritid A. connexa Lima, A. consobrina (Loew), A. kuhlmanni Lima, A. turpiniae Stone and A. xanthochaeta Hendel. 39 species of wild and 22 cultivated plant families sampled, we obtained C. capitata, A. bezzii, A. fraterculus, A. grandis, A. obliqua and A. sororcula. Parasitoids were also collected: Braconidae - Doryctobracon areolatus (Szépligeti), D. brasiliensis (Szépligeti), Opius bellus Gahan, Utetes anastrephae (Viereck) Figitidae - Aganaspis pelleranoi (Brèthes) and Pteromalidae - Sycophila sp.1, Sycophila sp.2, Torymus sp. and Pteromalidae sp.3. A taxonomic key for identification of species collected in Viçosa region is presented. An analysis for the fauna of Tephritidae species collected in the region of Viçosa, Minas Gerais. Assessing the population dynamics of three species was also performed, taking into account the influence of temperature, relative humidity and rainfall in addition to the dominance of these survey sites. Through this study added 19 species of fruit flies in Viçosa, Minas Gerais, bringing to 32 species of tephritid in Minas Gerais. Anastrepha barbiellinii, A. connexa, A. consobrina, A. furcata, A. kuhlmanni, A. leptozona and A. xanthochaeta were found first for the state and two new species of Anastrepha findings. Anastrepha fraterculus was the most frequent species in the samples of infected hosts and first observed occurrence in Lauraceae, Solanaceae Siparunaceae and in Brazil. The association of A. obliqua with tangerine and Ponkan cambucá and A. fraterculus with sweet cherry and passion fruit was also first observed through this study. The four species of parasitoids the Pteromalidae family, Sycophila sp.1, Sycophila sp.2, Torymus sp and a fourth species of Pteromalidae not yet identified, are new records for the state, passing 12 species of parasitoids of fruit flies in Minas Gerais. The population fluctuation of Anastrepha fraterculus and Ceratitis capitata in the region of Viçosa was influenced by temperature. Anastrepha minensis population fluctuation was influenced by temperature and precipitation. Fruticultura/Campus and Fruticultura/Fundão were more similar environments for the presence and absence of species of fruit flies (43%) while the small farm the environment was less similarity in terms of presence and absence of species (31 %).
Este estudo apresenta a diversidade de espécies de tefritídeos, seus parasitóides e hospedeiros na região de Viçosa, Minas Gerais, localizada na Zona da Mata Mineira. Armadilhas do tipo McPhail, contendo proteína hidrolisada, foram instaladas em pomares com espécies diversificadas de fruteiras e em uma reserva natural, remanescente da Mata Atlântica, conhecida como Mata do Córrego do Paraíso. Além disso, foram feitas coletas periódicas de frutos cultivados e silvestres na região. Foram obtidas 21 espécies de tefritídeos nas coletas: Ceratitis capitata (Wied.), Anastrepha bahiensis Lima, A. barbiellinii Lima, A. bezzii Lima, A. bistrigata Bezzi, A. dissimilis Stone, A. distincta Greene, A. fraterculus (Wied.), A. furcata Lima, A. grandis (Macquart), A. leptozona Hendel, A. manihoti Lima, A. minensis Lima, A. montei Lima, A. obliqua (Macquart), A. pseudoparallela (Loew), A. pickeli Lima, A. serpentina (Wied.) e A. sororcula Zucchi, além de duas novas espécies de Anastrepha. Depositadas no Museu Regional de Entomologia (UFVB) foram encontradas cinco espécies de tefritídeos: A. connexa Lima, A. consobrina (Loew), A. kuhlmanni Lima, A. turpiniae Stone e A. xanthochaeta Hendel. Das 39 espécies silvestres e cultivadas de 22 famílias botânicas amostradas, obtiveram-se C. capitata, A. bezzii, A. fraterculus, A. grandis, A. obliqua e A. sororcula. Foram coletados também os parasitóides: Braconidae - Doryctobracon areolatus (Szépligeti), D. brasiliensis (Szépligeti), Opius bellus Gahan, Utetes anastrephae (Viereck); Figitidae - Aganaspis pelleranoi (Brèthes); e Pteromalidae - Sycophila sp.1, Sycophila sp.2, Torymus sp. e Pteromalidae sp.3. Uma chave taxonômica para a identificação das espécies coletadas na região de Viçosa é apresentada. Foi realizada uma análise faunística para as espécies de Tephritidae coletados na região de Viçosa, Minas Gerais. A avaliação da flutuação populacional de três espécies também foi realizada, levando em conta a influência da temperatura, umidade relativa e precipitação pluviométrica, além da dominância destas para as áreas amostradas. Através deste estudo foram acrescentadas 19 espécies de moscas-das-frutas em Viçosa, Minas Gerais, elevando assim para 32 espécies de tefritídeos em Minas Gerais. Anastrepha barbiellinii, A. connexa, A. consobrina, A. furcata, A. kuhlmanni, A. leptozona e A. xanthochaeta foram constatadas pela primeira vez para o estado e duas espécies novas de Anastrepha descobertas. Anastrepha fraterculus foi a espécie mais frequente nas amostras de hospedeiros infestados e observada pela primeira vez a sua ocorrência em Lauraceae, Siparunaceae e Solanaceae no Brasil. A associação de A. obliqua com tangerina Ponkan e cambucá e de A. fraterculus com acerola e maracujá-doce também foi observada pela primeira vez por meio deste estudo. As quatro espécies de parasitóides da família Pteromalidae, Sycophila sp.1, Sycophila sp.2, Torymus sp e uma quarta espécie de Pteromalidae ainda não identificada, são novas ocorrências para o estado, passando para 12 espécies de parasitóides de moscas-das- frutas em Minas Gerais. A flutuação populacional de Anastrepha fraterculus e Ceratitis capitata na região de Viçosa foi influenciada pela temperatura. Anastrepha minensis teve a flutuação populacional influenciada pela temperatura e precipitação. Fruticultura/Campus e Fruticultura/Fundão foram os ambientes mais similares quanto à presença e ausência de espécies de moscas-das- frutas (43%) enquanto o Sítio foi o ambiente com menor similaridade quanto à presença e ausência de espécies (31%).
Al-Khatri, Salim Ali Humaid. "Biological, ecological and phylogenic studies of Pseudoligosita babylonica viggiani, a native egg parasitoid of Dubas bug Ommatissus lybicus de Bergevin, the major pest of date palm in the Sultanate of Oman". Thesis, University of Reading, 2011. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.558806.
Texto completoRosero, Carlos. "Relationship between intestinal parasitosis with the basic services, and the nutritional state of children under the age of five of black, native, and mestizo ethnicities in the rural area of the province of Imbabura 1998-1999". BYU ScholarsArchive, 2000. https://scholarsarchive.byu.edu/etd/5433.
Texto completoKing, Cynthia B. A. "Assessing the non-target effects of non-native parasitoids on endemic Hawaiian leafroller moths (Omiodes: Crambidae)". Thesis, 2008. http://hdl.handle.net/10125/20591.
Texto completoBRACALINI, MATTEO. "Understanding Alien Pests: the Challenge of Complementary Research on Dryocosmus kuriphilus and Leptoglossus occidentalis in Italy". Doctoral thesis, 2015. http://hdl.handle.net/2158/957158.
Texto completoBenson, Jessica L. "Effects of parasitism of two Cotesia spp. parasitoids released for biological control of an invasive pest butterfly (Pieris rapae) on two native pierid butterflies (Pieris napi oleracea and Pieris virginiensis) in Massachusetts". 2000. https://scholarworks.umass.edu/theses/3079.
Texto completoWhite, Heather D. "Ecology of selected European species of Peristenus Foerster (Hymenoptera: Braconidae) parasitoids of plant bugs (Hemiptera: Miridae), and their potential as biological control agents for native North American species of pest Lygus Hahn and Adelphocoris lineolatus (Goeze) in North America". 2002. http://hdl.handle.net/1993/19781.
Texto completoTimms, Laura. "What Happens after Establishment? The Indirect Impacts of the Gypsy Moth on Native Forest Caterpillar Communities". Thesis, 2010. http://hdl.handle.net/1807/26333.
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