Literatura académica sobre el tema "Modelli di spin"
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Artículos de revistas sobre el tema "Modelli di spin"
Colonnese, Fabio. "L’Objet Trouvé come modello tra approcci analogici e digitali". EGA Revista de Expresión Gráfica Arquitectónica 25, n.º 40 (17 de noviembre de 2020): 156. http://dx.doi.org/10.4995/ega.2020.12934.
Texto completoRicoveri, Giovanna. "Beni comuni e nuovo modello di sviluppo". AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, n.º 3 (marzo de 2011): 91–106. http://dx.doi.org/10.3280/aim2009-003005.
Texto completoGuarracino, Giuseppe. "Metaletteratura, autocensura e discorso satirico nella "Lucerna" di Francesco Pona". AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica 3, n.º 2 (31 de diciembre de 2022): 127–49. http://dx.doi.org/10.54103/2724-3346/19519.
Texto completoMerigliano, Daniela. ""Il labirinto del fauno" e "La spina del diavolo" di Guillermo Del Toro: una lettura post-razionalista". PSICOBIETTIVO, n.º 2 (enero de 2011): 155–68. http://dx.doi.org/10.3280/psob2010-002012.
Texto completoGarosi, Linda. "Considerazioni sulla traduzione come processo di adattamento: il caso del volgarizzamento dei Fiori e vita di filosafi e d’altri savi e d’imperadori". Revista de Filología Románica 39 (3 de noviembre de 2022): 45–53. http://dx.doi.org/10.5209/rfrm.81701.
Texto completoSoro, Giorgio y Sara Giordano. "UN NUEVO MODELO PARA AUMENTAR LA CONFIABILIDAD DE LABORATORIO DE LA ORQUESTRA SINFONICA A LA “L.I.A.”LABORATORIO DE SINTONIA Y DE ESCUCHE” UN NUOVO MODELLO PER INCREMENTARE L’AFFIDABILITA’. DAL LABORATORIO DELL’ORCHESTRA SINFONICA AL (L.I.A.) , LABORATORIO D’INTONAZIONE E D’ASCOLTO". International Journal of Developmental and Educational Psychology. Revista INFAD de Psicología. 5, n.º 1 (21 de diciembre de 2016): 35. http://dx.doi.org/10.17060/ijodaep.2014.n1.v5.645.
Texto completoBuccino, Laura. "Ritratti di Leptis Magna: modelli, produzione, contesto tra la dinastia flavia e gli Antonini". Libyan Studies 45 (noviembre de 2014): 19–47. http://dx.doi.org/10.1017/lis.2014.3.
Texto completoPelliccioli, G. P., P. F. Ottaviano, C. Gambelunghe, G. Mariucci, G. Bruschelli, G. Bartoli y M. V. Ambrosini. "Ischemia cerebrale sperimentale nei gerbillo". Rivista di Neuroradiologia 6, n.º 3 (agosto de 1993): 325–30. http://dx.doi.org/10.1177/197140099300600313.
Texto completoBassi, Fabiano. "Progressi nell'impiego clinico del controtransfert". RUOLO TERAPEUTICO (IL), n.º 115 (octubre de 2010): 17–38. http://dx.doi.org/10.3280/rt2010-115003.
Texto completoAcampa, Giovanna y Mariolina Grasso. "Integrated evaluation methods to hbim for the management of cultural heritage: the case study of the colonnade of patio de Los Leones, Alhambra-Granada". Valori e Valutazioni 29 (enero de 2022): 133–53. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20212910.
Texto completoTesis sobre el tema "Modelli di spin"
Sorgente, Alessandro. "Trasporto quantistico di spin in eterostrutture magnetiche". Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2012. http://hdl.handle.net/10556/317.
Texto completoIn questa tesi abbiamo studiato il trasporto di spin polarizzato e la torsione dello spin usando l’apporoccio della matrice di scattering secondo la teoria di Buttiker, nel caso di barriere magnetiche finite sotto l'effetto di tensione continua. In questo contesto l'influenza dei parametri geometrici e magnetici (come un campo magnetico esterno o magnetizzazione) sulla conduttanza e sulle correnti di spin sono stati analizzati. Sono stati considerati il caso di una barriera di larghezza finita e due barriere magnetiche a delta. Dallo studio emergono proprietà di interesse per la spintronica (spin transfer torque, filtri di spin) e sono riportati molti confronti con gli esperimenti più recenti. Inoltre si è anche affrontato lo studio della pompa quantistica seguendo l’approccio di Touless e Brouwer. Sono state determinate le proprietà di trasporto quantistico attraverso una giunzione tunnel magnetiche mediante un pompaggio adiabatico usando sempre l’ approccio della matrice di scattering. Effetti quantistici delle dimensione finite sono previsti in presenza di una polarizzazione CC in funzione dello spessore dello strato metallico normale inserito tra due strati magnetici. In presenza di gate , che modulano adiabaticamente due parametri della matrice di scattering fuori fase, si mostra un effetto particolare di magnificazione del torque di spin nella direzione longitudinale al piano delle magnetizzazioni. Infine , con un approccio di scattering generalizzato, includendo la possibilità di spin flip alle interfacce , abbiamo calcolato la conduttanza differenziale e lo spin torque in un sistema ferromagnete / superconduttore / ferromagnete (F / S / F) o metallo / superconduttore / normale eterostrutture (N / S / N) . Si analizzano gli effetti quantistici sulla conduttanza, magnetoresistenza e spin torque in funzione della larghezza dello strato superconduttore, delle altezze di barriera e della lunghezza di coerenza. E’ stato discusso anche il problema del ruolo delle riflessioni Andreev all'interfaccia secondo un approccio esteso delle equazioni di Bogoliubov - De Gennes. I risultati sono discussi in relazione ai recenti esperimenti su valvole di spin superconduttive. [a cura dell'autore]
X n.s.
Castellaro, Marco. "Quantitative neuroimaging of perfusion with arterial spin labeling: deconvolution and physiology-based models". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2014. http://hdl.handle.net/11577/3423808.
Texto completoLo studio della perfusione con tecniche di Risonanza Magnetica per Immagini (dall'inglese Magnetic Resonance Imaging, MRI) è stato condotto prevalentemente con l'ausilio dell'iniezione di liquidi di contrasto esogeni. La tecnica Arterial Spin Labeling (ASL) permette di utilizzare l'acqua contenuta nel sangue come tracciante endogeno, riducendo quindi l'invasività dell'esame con aumento del comfort del paziente e diminuendo l'impatto del tracciante a livello di costo-beneficio per il sistema sanitario. Ne rende inoltre possibile l'utilizzo anche in casi in cui il contrasto non può essere utilizzato, come nel caso di bambini oppure per il monitoraggio ravvicinato dei livelli di perfusione. Inoltre, un altro vantaggio è la possibilità di quantificare la perfusione in unità assolute, permettendo così di confrontare più agevolmente soggetti in studi di gruppo oppure di poter confrontare più acquisizioni in un contesto di studio longitudinale. La presente tesi si articola in una parte introduttiva che descrive i principi dell'ASL (Capitolo 1) e in generale della Risonanza magnetica (Capitolo 2). Per poter poi introdurre le tecniche utilizzate per la creazione del tracciante e le modalità di lettura dello stesso (Capitolo 3). Il Capitolo 4 descrive lo stato dell'arte per la procedura di quantificazione, che avviene utilizzando opportuni modelli, utilizzati per descrivere accuratamente il metodo impiegato per la creazione del tracciante e come esso interagisce con i tessuti che attraversa. Il modello più utilizzato è stato proposto da Buxton et al. 1998. Tuttavia il suddetto modello semplifica notevolmente la cinetica del tracciante, riducendo di fatto il fenomeno a un modello mono-compartimentale. Altri approcci sono stati utilizzati, che tengano conto della complessità del sistema capillare (Parkes et al. 2002) o che tengano conto della componente macro vascolare dei vasi maggiori (Chappell et al. 2010). Gli stimatori utilizzati per la quantificazione con il modello di Buxton sono i minimi quadrati non lineari. Negli ultimi anni sono stati proposti anche approcci di tipo Bayesiano, ad esempio basati sul metodo delle variazioni (Chappell et al. 2009). La creazione di opportune sequenze ASL come la Quantitative Star Labeling of Arterial Region (QUASAR) (Petersen et al. 2006) ha permesso di utilizzare anche tecniche più flessibili come la deconvoluzione, impiegata per stimare la risposta impulsiva del sistema sollecitata da un ingresso ricavato direttamente dai dati. Le tecniche utilizzate per la risoluzione di questo problema sono basate su Singular Value Decomposition con troncamento (Wu et al. 2003). Purtroppo, queste tecniche soffrono il fatto di non poter introdurre nessun vincolo di stabilità nel sistema che vanno a descrivere e quindi introducono delle oscillazioni non fisiologiche all'interno della funzione che permette di ricavare la stima della perfusione. Questo produce una sottostima nel livello di perfusione e anche valori negativi nella funzione stimata, che sono non interpretabili da un punto di vista fisiologico. Nel Capitolo 5 di questo lavoro viene presentata una tecnica di deconvoluzione non parametrica basata sul kernel Stable Spline (SS) (Pillonetto et al. 2010) e adattata per risolvere il problema di sensitività al ritardo che può intercorrere tra ingresso e uscita del sistema. SS permette di introdurre vincoli di non negatività e di stabilità nel sistema descritto e può superare i problemi delle tecniche tradizionali. La nuova tecnica verrà testata sia in un ambito di simulazione il più prossimo possibile al caso reale, che in un insieme di soggetti reali sani. Verranno anche condotte delle analisi di confronto con altri metodi di deconvoluzione usati in letteratura. La stessa sequenza può essere studiata con metodologie modellistiche. In particolare, recentemente è stato presentato un modello che con l'ausilio di uno stimatore Bayesiano può ricavare un notevole numero di parametri relativi alla perfusione (Chappell et al. 2013), come il tempo di arrivo nella microvasculatura. Questo modello è stato migliorato in questa tesi introducendo una nuova relazione che permette di stimare un ulteriore parametro, la velocità media del sangue nei vasi. Verrà proposto un confronto tra i metodi con approccio basato sul modello e SS per verificarne le prestazioni. Altre sequenze sono state proposte per stimare la perfusione con metodi non invasivi. Una delle più utilizzate prevede un labeling differente da QUASAR e che permette di ottenere un notevole aumento del rapporto segnale disturbo (SNR). Questa tecnica è chiamata pseudo-Continuous ASL (pCASL). Nel Capitolo 6 verrà presentato uno stimatore Bayesiano massimo a posteriori per tenere conto di ulteriori misure e di informazioni a priori note da letteratura. Lo stimatore verrà prima applicato al modello di Buxton e successivamente, sempre in questo contesto verrà presentato e validato un modello a due componenti per la stima della componente macro-vascolare e micro-vascolare. Nella procedura di quantificazione della tecnica ASL è necessario fissare alcuni parametri a valori noti da letteratura. Tra questi uno dei più importanti è rappresentato dall'efficienza di magnetizzazione. Aslan et al. 2010 hanno proposto un metodo per poterla stimare in vivo tramite una misura della velocità del sangue nei vasi dove avviene la creazione del contrasto endogeno. Tale approccio necessita della segmentazione manuale dei vasi in una immagine acquisita ad hoc. Nel Capitolo 7 viene presentato un nuovo metodo totalmente automatico per la stima dell'efficienza di magnetizzazione basato su metodi di segmentazione dei vasi e di stima della velocità attraverso l'uso di un modello laminare del flusso all'interno di un condotto.
Gambaccini, Michele. "Pairing and superconductivity in a spin-charge gauge approach to HTS cuprates". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3427543.
Texto completoQuesta tesi riguarda diversi aspetti della superconduttività nei cuprati drogati con lacune trattati con una variante del formalismo di "slave-particle", lo "spin charge gauge approach". Si assume il modello t - J in due dimensioni per descrivere i piani CuO2 e si utilizza l'approccio di gauge "slave particle" con separazione di spin e carica, riscrivendo le lacune in termini di una eccitazione fermionica carica ma priva di spin (l'holone) ed una neutra con spin 1/2 (lo spinone) accoppiate dal campo di gauge. In tale ambito si studia l'effetto della formazione di coppie incoerenti di holoni nella fase normale. Si mostra come si possa tenere conto dell'effetto di quaste coppie tramite un peso spettrale per gli holoni fortemente dipendente dalla direzione che sopprime i modi a partire dalle direzioni antinodali. Si mostra poi come alla formazione di queste coppie sia imputabile, al decrescere della temperatura, sia la deviazione dalla linearità della resistività che la deviazione dal valore costante del Knight shift (per il modello con secondi vicini t-t'-J). Tali risultati sono ottenuti tramite una funzione di Green che appare naturalmente nel formalismo ed interpola analiticamente tra un comportamento di tipo liquido di Fermi ed uno superconduttivo d-wave al decrescere della temperatura. Infine si studiano le eccitazioni magnetiche nella fase superconduttiva, che compare quando, diminuendo la temperatura, sia le coppie di holoni che le coppie di singoletto (RVB) di spinoni condensano. Si mostra come, assumendo un meccanismo di attrazione locale tra spinoni, sia possibile estendere al magnone la dispersione trovata in precedenza per gli spinoni che, in prossimità del vettore antiferromagnetico, è caratterizzata da due rami, uno crescente ed uno decrescente. La dispersione per i magnoni è direttamente comparabile con i dati sperimentali sulle eccitazioni magnetiche (il cosidetto "hourglass"). Si congettura che il meccanismo di attrazione tra spinoni possa essere originato dal sottogruppo Z2 del gruppo U(1) di gauge "slave-particle" che rimane non rotto nella fase superconduttiva.
Cuzzuol, Nitya. "Applicazione del metodo delle repliche al modello di spin glass". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21594/.
Texto completoMUSCELLA, LORENZO. "Validazione di un modello probabilistico degli span complessi basato sulla Theory of Constructive Operators". Doctoral thesis, Università degli studi di Genova, 2019. http://hdl.handle.net/11567/972599.
Texto completoDELL'AMORE, FACH STEFANO. "Un accurato modello analitico per la statica dei ponti strallati di grande luce". Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2008. http://hdl.handle.net/2108/478.
Texto completoNERATTINI, RACHELE. "Energy landscape of classical spin models". Doctoral thesis, 2014. http://hdl.handle.net/2158/838903.
Texto completoLibros sobre el tema "Modelli di spin"
La particella alla fine dell'universo: La caccia al bosone di Higgs e le nuove frontiere della fisica. Codice Edizioni, 2013.
Buscar texto completoEsteban Salvador, María Luisa, Gonca Güngör Göksu, Emilia Fernandes, Tiziana Di Cimbrini y Rachael Jones. Analysis of gender equality policies on the boards of directors of national sports federations: an exploratory analysis: survey report. Servicio de Publicaciones Universidad de Zaragoza, 2022. http://dx.doi.org/10.26754/uz.978-84-18321-57-3.
Texto completoCapítulos de libros sobre el tema "Modelli di spin"
Rageh, Ahmed, Daniel Linzell, Samantha Lopez y Saeed Eftekhar Azam. "Robust Output Only Health Monitoring of Steel Railway Bridges". En Advances in Computer and Electrical Engineering, 24–41. IGI Global, 2020. http://dx.doi.org/10.4018/978-1-7998-2772-6.ch002.
Texto completoActas de conferencias sobre el tema "Modelli di spin"
Liu, Jing, Nam-Trung Nguyen y Yit Fatt Yap. "Experimental and Numerical Investigation of Droplet Transport in a Diffuser/Nozzle Structure". En ASME 2009 7th International Conference on Nanochannels, Microchannels, and Minichannels. ASMEDC, 2009. http://dx.doi.org/10.1115/icnmm2009-82039.
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