Literatura académica sobre el tema "LUCIANO BIANCIARDI"
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Artículos de revistas sobre el tema "LUCIANO BIANCIARDI"
Morini, Massimiliano. "Luciano Bianciardi". Target. International Journal of Translation Studies 32, n.º 1 (1 de noviembre de 2019): 123–43. http://dx.doi.org/10.1075/target.19062.mor.
Texto completoAllegri, Giuseppe y Alessandro Guerra. "Un precario contro il sistema. Ricordando Luciano Bianciardi". HISTORIA MAGISTRA, n.º 8 (marzo de 2012): 119–31. http://dx.doi.org/10.3280/hm2012-008010.
Texto completoRaveggi, Patrizia. "Luciano Bianciardi e l’uva della collera". Studia Polensia 9, n.º 1 (24 de noviembre de 2020): 175–84. http://dx.doi.org/10.32728/studpol/2020.09.01.08.
Texto completoDainotto, Roberto. "Luciano Bianciardi e il lavoro culturale". Italian Studies 65, n.º 3 (noviembre de 2010): 361–75. http://dx.doi.org/10.1179/016146210x12593180344414.
Texto completoRaveggi, Patrizia. "Luciano Bianciardi, la straniante ma vivida sovrapposizione traduttiva". Studia Romanica et Anglica Zagrabiensia 66 (2021): 337–42. http://dx.doi.org/10.17234/sraz.66.39.
Texto completoChiarini, Ana Maria. "A Crítica do Progresso e do Trabalho Precário em La Vita Agra, de Luciano Bianciardi". Revista da Anpoll 1, n.º 50 (30 de diciembre de 2019): 101–9. http://dx.doi.org/10.18309/anp.v1i51.1337.
Texto completoInzerillo, Giovanni. "Milano e la borghesia destinata a non lottare. Teorema di Pier Paolo Pasolini e La vita agra di Luciano Bianciardi tra letteratura e cinema". Cuadernos de Filología Italiana 27 (7 de julio de 2020): 241–54. http://dx.doi.org/10.5209/cfit.67462.
Texto completoVilei, Leonardo. "Nota introduttiva". Cuadernos de Filología Italiana 29 (24 de junio de 2022): 9–10. http://dx.doi.org/10.5209/cfit.75604.
Texto completoMastrogianakos, John. "Embedded Narratives of Subversion in Luciano Bianciardi's La Vita Agra". Forum Italicum: A Journal of Italian Studies 37, n.º 1 (marzo de 2003): 121–46. http://dx.doi.org/10.1177/001458580303700107.
Texto completoMastrogianakos, John. "Structure and Anti-Structure in Luciano Bianciardi's Aprire il fuoco". Italian Culture 20, n.º 1 (1 de enero de 2002): 101–21. http://dx.doi.org/10.1179/016146202803656820.
Texto completoTesis sobre el tema "LUCIANO BIANCIARDI"
Macri', Diana <1983>. "Raccontare Milano negli anni del miracolo economico: Luciano Bianciardi, Giorgio Bocca, Antonio Cederna, Danilo Montaldi". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2988.
Texto completoMarra, Emiliano. "Storia e contro-storia.Ucronie italiane: un panorama critico". Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2015. http://hdl.handle.net/10077/11001.
Texto completoLo scopo della ricerca è tracciare un panorama approfondito delle narrazioni ucroniche pure prodotte in ambito italiano. Si intende per ucronia pura un testo letterario – lungo o breve – incentrato su un’ipotesi retrospettiva che proponga uno svolgimento alternativo a un fatto storico consolidato: l’aggettivo pura vuole specificare le narrazione di storia alternativa la cui divergenza non sia dovuta a dispositivi finzionali altri, quali il viaggio nel tempo e gli universi paralleli. Di conseguenza, l’elaborato si focalizzerà solo sui testi allostorici ambientati in un universo ucronico indipendente e autosufficiente: tenendo ben presente questo limite, saranno delineati alcuni confronti sia con i testi ucronici “spuri”, sia con la produzione storiografica controfattuale. Se lo stato degli studi sull’ucronia è piuttosto frammentario ed è stato affrontato dal dibattito accademico solo negli ultimi trent’anni1, questo atteggiamento narrativo è invece piuttosto antico e ha subito diverse trasformazioni nel corso della sua storia: la speculazione controfattuale, infatti, dopo essere nata agli albori della storiografia, all’interno delle opere di Erodoto e Livio, è restata una possibilità assolutamente minoritaria all’interno della letteratura occidentale, se non altro fino allo sviluppo delle narrazioni utopiche in epoca moderna. Dopo una fase che è stata definita da molti come “protoucronica” e che ha attraversato tutto il XIX secolo, con la nascita della moderna fantascienza l’ucronia ne diventa un sottogenere, perlomeno fino alla fine della Guerra Fredda, dopo cui ha guadagnato nuovamente una certa autonomia. La prima parte della ricerca è focalizzata nell’indagine delle opere protoucroniche prodotte in ambito italiano e chiude con l’analisi del primo romanzo propriamente ucronico scritto in lingua italiana, ossia Benito I imperatore di Marco Ramperti. Partendo dai testi critici degli anni Ottanta2, ho inizialmente analizzato nel suo contesto la prima ipotesi controfattuale esplicita della storia, ovvero quella inserita da Lorenzo Pignotti nella sua Storia della Toscana sino al principato. Mi sono poi concentrato su un gruppo di opere a cavallo fra XIX e XX secolo le cui caratteristiche potevano risultare di un certo interesse nel tentativo di tracciare alcuni precursori della narrativa fantastorica italiana e il rapporto che spesso intrattiene con un immaginario reazionario. Inoltre, ho inserito un paragrafo che esamina la ricezione dell’opera di Renouvier in Italia e la squalifica di Croce nei confronti delle ipotesi controfattuali nella storiografia: il punto di contatto è il filosofo di Adriano Tilgher, allievo di Croce che aderirà al fascismo e con cui polemizzerà proprio sull’antistoricismo di Renouvier. Tilgher, infatti, sarà il primo autore italiano a utilizzare esplicitamente il calco ucronia, traslato dal francese uchronie, e l’interesse di Evola nei confronti della sua filosofia rappresenterà un importante punto di contatto fra il problema delle ipotesi controfattuali nella storiografia e nella narrativa e l’interesse proficuo fra la destra italiana radicale e spiritualista e l’ucronia Questa sezione dell’elaborato termina perciò con l’analisi del primo romanzo ucronico italiano, ovvero Benito I Imperatore di Marco Ramperti, la cui stesura e pubblicazione si colloca all’interno del contesto storico del primo attivismo neofascista italiano e dello scontro fra i vertici del MSI e i giovani reduci di Salò vicini al Ragguppamento Giovanili (con i quali si schiera Ramperti, nonostante la differenza di età). L’edizione del romanzo sarà infatti di poco precedente al processo contro i FAR (e Julius Evola) che determinerà un’importante battuta di arresto in questo primo movimentismo neofascista. Nella seconda parte dell’elaborato si propone l’esame del periodo che va dalla pubblicazione di Benito I all’edizione dell’antologia di racconti ucronici Fantafascismo! curata da Gianfranco de Turris. La prima sezione analizza tre singolari romanzi ucronici totalmente slegati sia dagli ambiti della destra radicale che da quelli della nicchia fantascientifica, ma anche dotati di una notevole indipendenza dai modelli stranieri. Si tratta di Asse pigliatutto di Lucio Ceva, Aprire il fuoco di Luciano Bianciardi e la principale opera ucronica italiana, ovvero Contro-passato prossimo di Guido Morselli. Dopo un paragrafo introduttivo in cui si illustrano i motivi per cui si potrebbero indicarli come testi canonici di una linea indipendente e prettamente italiana di narrativa ucronica, la trattazione prosegue con l’analisi di Aprire il fuoco, romanzo che non presenta le caratteristiche dell’ucronia pura, ma che risulta una tappa fondamentale nella cronologia della fantastoria italiana, soprattutto per la sua grande originalità. Successivamente, si cerca di mettere in comparazione Contro-passato prossimo con l’ucronia più rappresentativa in ambito anglosassone, ovvero The Man in the High Castle di Phili K. Dick, in modo da far emergere, attraverso il raffronto fra queste due opere esemplari, alcune caratteristiche comuni alle ucronie mature. La seconda sezione di questa parte, invece, ricostruisce sinteticamente la storia del dibattito su fantascienza e fascismo all’interno delle riveste di settore italiane e il ruolo di questa querelle nella compilazione dell’antologia di racconti ucronici ad ambientazione fascista, uscita con la curatela di Gianfranco de Turris per i tipi di Settimo Sigillo nel 1999. In questa raccolta, infatti si trova il racconto da cui scaturirà la saga ucronica italiana di maggior successo, ovvero quella di Occidente di Mario Farneti, la cui pubblicazione fomenterà nuovamente la polemica sulla letteratura fantastica neofascista, anche grazie a un articolo di Valerio Evangelisti su Monde Diplomatique. Dopo l’analisi della saga di Occidente, la seconda parte chiude con una rassegna delle altre pubblicazioni ucroniche italiane degli anni Novanta. La terza parte esamina la situazione della narrativa ucronica italiana negli anni Duemila e offre una breve rassegna delle tendenze attuali. In essa sono affrontate le varie forme di ucronia fantafascista slegate dall’ambiente della destra radicale (o in aperta polemica con esso), come i due romanzi di Giampietro Stocco ambientati in un’Italia in cui il regime è sopravvissuto fino agli anni Sessanta e l’Epopea fantastorica italiana di Enrico Brizzi, ovvero la saga che rappresenta forse l’esito più interessante, da un punto di vista letterario, della narrativa ucronica italiana dopo Contro-passato prossimo. Nella saga allostorica di Brizzi, infatti, il fascismo vittorioso viene rappresentato non tanto nella sua brutalità – come nei romanzi di Stocco – quanto in relazione con i suoi aspetti grotteschi. Inoltre, per certi versi, il primo romanzo del ciclo, L’inattesa piega degli eventi, oltre a rappresentare un raro caso di narrativa sportiva italiana, cerca di innestarsi nell’esile tracciato delle opere storiche e letterarie italiane che cercano di rileggere in un’ottica post-coloniale il passato imperialista del nostro paese. Oltre a questi due cicli, sono analizzate le altre antologie ucroniche curate da de Turris e da altri e pubblicate sulla scia del successo di Occidente. La conclusione di questa parte e dell’intera ricerca si concentra sugli ultimi anni, segnati dall’esaurimento del filone fantafascista (allineato o meno agli ambienti della destra sociale) e dalla comparsa dei primi esempi di steampunk italiano, una sorta di sottogenere fantastorico del fantasy, privo delle ambizioni della letteratura ucronica, di cui sembra semmai una versione depotenziata. In chiusura della ricerca è stata inserita un’appendice in cui sono schematizzate tutte le narrazioni ucroniche pure considerate, con i loro punti di divergenza e alcune proposte personali di catalogazione tassonomica dei testi.
XXVII Ciclo
1981
Libros sobre el tema "LUCIANO BIANCIARDI"
Luciano Bianciardi: Bibliografia 1948-1998. Firenze: Società editrice fiorentina, 2001.
Buscar texto completoGambacorti, Irene. Luciano Bianciardi: Bibliografia 1948-1998. Firenze: Società editrice fiorentina, 2001.
Buscar texto completo1922-1971, Bianciardi Luciano y Gessani Alberto, eds. L' intellettuale disintegrato: Luciano Bianciardi. Roma: Ianua, 1985.
Buscar texto completoLuciano Bianciardi: La protesta dello stile. Roma: Carocci editore, 2017.
Buscar texto completoIl monoscopio opaco: Riflessioni su Luciano Bianciardi. Roma: Editore XY.IT, 2020.
Buscar texto completoFrancioni, Elisabetta. Luciano Bianciardi bibliotecario a Grosseto (1949-1954). Roma: Associazione italiana biblioteche, 2016.
Buscar texto completoLuciano Bianciardi: Uno scrittore fuori dal coro. Pistoia: Centro di documentazione di Pistoia, 2011.
Buscar texto completoI fannulloni frenetici: Luciano Bianciardi e l'industria editoriale. Ghezzano (PI) [i.e. Pisa, Italy]: Felici, 2009.
Buscar texto completo"Io mi oppongo": Luciano Bianciardi garibaldino e ribelle. Ariccia (RM): Aracne editrice int.le S.r.l., 2016.
Buscar texto completoLa morte irridente: Ritratto critico di Luciano Bianciardi uomo, giornalista, traduttore, scrittore. Lecce: P. Manni, 2000.
Buscar texto completoCapítulos de libros sobre el tema "LUCIANO BIANCIARDI"
Lima, Eleonora. "Mechanized Women and Sentient Machines: Language, Gendered Technology, and the Female Body in Luciano Bianciardi and Tiziano Scarpa". En Posthumanism in Italian Literature and Film, 163–84. Cham: Springer International Publishing, 2020. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-39367-0_8.
Texto completoBellia, Erica. "Viaggio in Barberia di Luciano Bianciardi". En «Un viaggio realmente avvenuto». Venice: Edizioni Ca' Foscari, 2019. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-344-1/031.
Texto completoGillen, Samantha. "8. Fare la vita grigia: The Industrial City of Italo Calvino and Luciano Bianciardi". En Interpreting Urban Spaces in Italian Cultures, 183–204. Amsterdam University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.1515/9789048554638-010.
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