Literatura académica sobre el tema "Legalità penale europea"
Crea una cita precisa en los estilos APA, MLA, Chicago, Harvard y otros
Consulte las listas temáticas de artículos, libros, tesis, actas de conferencias y otras fuentes académicas sobre el tema "Legalità penale europea".
Junto a cada fuente en la lista de referencias hay un botón "Agregar a la bibliografía". Pulsa este botón, y generaremos automáticamente la referencia bibliográfica para la obra elegida en el estilo de cita que necesites: APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.
También puede descargar el texto completo de la publicación académica en formato pdf y leer en línea su resumen siempre que esté disponible en los metadatos.
Artículos de revistas sobre el tema "Legalità penale europea"
Amiruddin, Muh. "PERBANDINGAN PELAKSANAAN EUTHANASIA DI NEGARA YANG MENGANUT SISTEM HUKUM EROPA KONTINENTAL DAN SISTEM HUKUM ANGLO SAXON". Jurisprudentie : Jurusan Ilmu Hukum Fakultas Syariah dan Hukum 4, n.º 1 (1 de junio de 2017): 83. http://dx.doi.org/10.24252/jurisprudentie.v4i1.3666.
Texto completoArifkhodzhaieva, Tetiana, Oksana Panova, Vladyslav Lazariev, Yuliia Zhyvova y Oleh Shkuta. "Public services in the field ofsocial protection of the population: international experience, administrative and penal aspects". Cuestiones Políticas 40, n.º 74 (25 de octubre de 2022): 16–26. http://dx.doi.org/10.46398/cuestpol.4074.00.
Texto completoMarinković, Milica. "INDIVIDUALIZACIJA KAZNE PREMA FRANCUSKOM KRIVIČNOM ZAKONIKU OD 1810. GODINE". Glasnik prava X, n.º 2 (diciembre de 2019): 51–66. http://dx.doi.org/10.46793/gp.1002.051m.
Texto completoFaix, Martin y Ondrej Svacek. "DEALING WITH THE PAST: PROSECUTION AND PUNISHMENT OF COMMUNIST CRIMES IN CENTRAL AND EASTERN EUROPEAN COUNTRIES / LIDAR COM O PASSADO: PROCESSOS PENAIS E PUNIÇÃO DE CRIMES COMUNISTAS NA EUROPA CENTRAL E ORIENTAL". Espaço Jurídico Journal of Law [EJJL] 16 (19 de febrero de 2016): 31–50. http://dx.doi.org/10.18593/ejjl.v16i3.9787.
Texto completoDraghici, Aurelia Teodora y Dumitru Goşa. "The Distortion of Justice from Non-State Power". International conference KNOWLEDGE-BASED ORGANIZATION 24, n.º 2 (1 de junio de 2018): 166–71. http://dx.doi.org/10.1515/kbo-2018-0084.
Texto completoBikelis, Skirmantas. "Crime Proceeds Value Threshold in Extended Confiscation in the Light of the Principles of Legality and Proportionality and Rational Penal Policy". Kriminologijos studijos 10 (30 de diciembre de 2022): 30–47. http://dx.doi.org/10.15388/crimlithuan.2022.10.2.
Texto completoSaid, Noor Aziz. "REKONSTRUKSI PERTANGGUNGJAWABAN PIDANA TERHADAP TINDAK PIDANA KORUPSI APBD YANG DILAKUKAN OLEH ANGGOTA DPRD". Jurnal Dinamika Hukum 11, Edsus (12 de marzo de 2011). http://dx.doi.org/10.20884/1.jdh.2011.11.edsus.270.
Texto completoAlonso Furelos, Juan Manuel. "La doctrina «Parot» de nuestro Tribunal Supremo, retroactividad e irretroactividad de las normas y la condena al estado español por elTribunal Europeo de Derechos Humanos en la sentencia de 12-7-2012". Revista de Derecho de la UNED (RDUNED), n.º 13 (1 de julio de 2013). http://dx.doi.org/10.5944/rduned.13.2013.12091.
Texto completoTesis sobre el tema "Legalità penale europea"
SALVATELLI, Patrizia. "Le dimensioni costituzionali della legalità penale europea". Doctoral thesis, Università degli Studi di Verona, 2008. http://hdl.handle.net/11562/337731.
Texto completoNon disponibile
VECCE, Antonio. "Il principio di legalità tra dimensione europea e dimensione nazionale". Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2020. http://hdl.handle.net/10447/401541.
Texto completoGiliberto, A. "PRINCIPI E LIMITI DI UNA POLITICA PENALE EUROPEA". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2015. http://hdl.handle.net/2434/265656.
Texto completoEuropean Union law today has an increasingly relevant influence on national criminal law. Since the entry into force of the Treaty of Lisbon, this influence has expressly involved the choices of criminalization as well, as the European Union may directly operate the decision on if and partly how much to punish. The institutions have already begun to adopt directives on criminal matters using art. 83 TFEU as a legal basis, and one can reasonably expect that this practice will consolidate and that the number of measures adopted will increase, thus creating a corpus of legislation which has a growing relevance on the national legal systems and, ultimately, on individuals. The dissertation recalls the most important landmarks that have led to the present development of the European criminal competence, focusing mainly on the institutional framework adopted by the Lisbon Treaty (chapter one). Later, it provides a brief recall of the institutional and legal instruments that have a main role in the relevant subject and of their main characteristics (chapter two). Then, it moves to deal with the main legal acts that have been adopted till now, first in the third pillar framework and then under the legal basis provided by the Lisbon Treaty (chapter three). Eventually, it aims to verify the presence, the characteristics and the possibility to be appealed to on a trial of the fundamental principles of criminal legislation, in the light of the legislation in force and of the case law of the CJEU (chapter four), in order to attempt to maintain the existence of founding basis to the development of an actual European criminal policy.
Rosanò, Alessandro. "Principi penalistici e giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2016. http://hdl.handle.net/11577/3424753.
Texto completoIl testo è così organizzato: Introduzione: nella quale si trattano le questioni relative al riconoscimento di una competenza in materia penale in favore dell'Unione europea alla luce dei problemi posti dal fenomeno della globalizzazione. Si provvede altresì all'illustrazione della metodologia della ricerca, basata sull'analisi delle sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea e, ove necessario, della Corte europea dei diritti dell'uomo. Capitolo I: dedicato al concetto di diritto penale come definito da parte degli avvocati generali nelle loro conclusioni e quindi adottato da parte della Corte di giustizia dell'Unione europea nelle proprie pronunce. Esso assume rilievo in quanto delimita l'orizzonte assiologico di riferimento, rappresentato, in un primo momento, dai valori fondamentali delle singole comunità statali, per essere individuato in seguito nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo, in un'ottica di cross-fertilization fondata sul richiamo alla sentenza della Corte EDU Engel e altri c. Paesi Bassi (1976) e sulla giurisprudenza sviluppatasi successivamente. Capitolo II: nel quale è affrontato il tema del principio di legalità, considerato a partire dai diversi angoli prospettici dell'incidenza interpretativa delle fonti comunitarie / dell'Unione europea (regolamenti, direttive e decisioni quadro) sul diritto penale interno (soprattutto con riferimento al divieto di determinare o aggravare la responsabilità penale e l'obbligo di interpretazione conforme relativi alle direttive), dell'incidenza integratrice (il rapporto tra normativa interna e normativa dell'Unione quanto alla nozione di rifiuto), dell'incidenza disapplicatrice (la disapplicazione della normativa penale statale contrastante con quella europea con efficacia in bonam partem) e del principio di lex mitior, per quindi volgere l'attenzione al problematico rapporto tra legalità europea ed erosione della sovranità statale. Capitolo III: dedicato al principio di offensività, nel quale si analizzano due orientamenti giurisprudenziali. Il primo, a partire dal principio di leale cooperazione, ha condotto all'affermazione dell'obbligo per gli Stati membri di predisporre per gli interessi comunitari / dell'Unione europea una tutela analoga a quella stabilita per i corrispondenti interessi a livello statale, facendo ricorso a sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive (sentenze Amsterdam Bulb, Commissione c. Grecia); il secondo ha invece portato a escludere che scelte di criminalizzazione operate da parte dei legislatori nazionali possano impedire la realizzazione dell'effetto utile del diritto dell'Unione europea, con un conseguente e tendenziale abbandono dello strumento di repressione penale nell'ambito del diritto dell'immigrazione (sentenze El Dridi, Achughbabian, Sagor). Capitolo IV: nel quale si tratta del principio di colpevolezza, dando conto di una giurisprudenza puntiforme che ha individuato la distinzione tra reati intenzionali e non intenzionali, definito i concetti di intenzionalità e negligenza grave, affermato e quindi superato la responsabilità penale oggettiva, cercato di valorizzare la regula iuris secondo cui ignorantia legis non excusat ed esplicitato una nozione di forza maggiore. Capitolo V: dedicato al principio di proporzionalità, nel quale si considera come la Corte di giustizia, posta dinanzi a situazioni caratterizzate da un contrasto tra la normativa penale interna, da un lato, e una delle quattro libertà fondamentali riconosciute nell'ordinamento dell'Unione europea, dall'altro, abbia valorizzato detto principio, in un senso non esclusivamente protezionistico, cercando anzi di individuare un punto di equilibrio tra valori tutelati, valori sacrificati e mezzi attraverso i quali realizzare la tutela dei primi e il sacrificio dei secondi. Conclusioni: nelle quali si sottolinea come l'Unione europea sia ormai diventata un soggetto avente natura costituzionale, dato che il processo di integrazione ha raggiunto il livello più autenticamente costituzionale, ossia la tutela dei diritti fondamentali, il quale rappresenta l'espressione più alta della sovranità e l'elemento principale di legittimazione di essa, cosa che sembra dunque militare a favore di una definitiva attribuzione di competenza penale alle istituzioni dell'Unione, almeno per quel che riguarda la protezione di beni giuridici propriamente europei.
Capítulos de libros sobre el tema "Legalità penale europea"
Marcos Araujo, Boyd y Lingen Nicolas von. "Part II Control of Concentrations (Regulation (EC) 139/2004), 18 Judicial Review of Commission Decisions Regarding Concentrations". En EU Competition Procedure. Oxford University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.1093/law-ocl/9780198799412.003.0018.
Texto completo