Literatura académica sobre el tema "Incisione a Venezia"
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Artículos de revistas sobre el tema "Incisione a Venezia"
Ghilardi, Matthieu, Tim Kinnaird, Katerina Kouli, Andrew Bicket, Yannick Crest, François Demory, Doriane Delanghe, Sylvian Fachard y David Sanderson. "Reconstructing the Fluvial History of the Lilas River (Euboea Island, Central West Aegean Sea) from the Mycenaean Times to the Ottoman Period". Geosciences 12, n.º 5 (11 de mayo de 2022): 204. http://dx.doi.org/10.3390/geosciences12050204.
Texto completoFloris, Mario, Alessandro Fontana, Giulia Tessari y Mariachiara Mulè. "Subsidence Zonation Through Satellite Interferometry in Coastal Plain Environments of NE Italy: A Possible Tool for Geological and Geomorphological Mapping in Urban Areas". Remote Sensing 11, n.º 2 (16 de enero de 2019): 165. http://dx.doi.org/10.3390/rs11020165.
Texto completoKashkooe, Ali, Frough Afsari Sardari, Mahkameh Moradi Mehrabadi y Mohammad M. Zarshenas. "A review on pharmacological properties and toxicological effects of Adiantum capillus-veneris L." Current Drug Discovery Technologies 17 (16 de marzo de 2020). http://dx.doi.org/10.2174/1570163817666200316111445.
Texto completoTesis sobre el tema "Incisione a Venezia"
Del, Bianco Alessia <1987>. "Emanuele Brugnoli (Bologna 1859 - Venezia 1944) e la Scuola di Incisione veneziana". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5109.
Texto completoCrosera, Claudia. "Passione numismatica: editoria, arti e collezionismo a Venezia nel Sei e Settecento". Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2010. http://hdl.handle.net/10077/3631.
Texto completoIl presente lavoro si prefissa lo scopo di indagare i rapporti tra arti ed editoria in Veneto, dal Barocco al Neoclassicismo e di tracciare una storia dell’evoluzione della letteratura illustrata di argomento numismatico, prendendo in esame gli aspetti artistici della produzione, analizzando il contribuito degli artisti (inventori, disegnatori e incisori), dei committenti e degli autori, nei territori della Serenissima. Grazie all’analisi diretta delle opere a stampa, alla lettura delle fonti e allo studio dei carteggi sei e settecenteschi si è riusciti a delineare le forme dell’interesse del collezionismo antiquario veneto per le raccolte di monete e medaglie. Sono stati schedati più di novanta volumi, tra cui si ricordano trattati di numismatica, repertori di ritratti, storie medaglistiche di sovrani, pontefici e dogi e soprattutto cataloghi delle collezioni numismatiche venete. Tra questi ultimi si ricordano i cataloghi di Charles Patin e di Lodovico Moscardo nel Seicento, e nel secolo successivo di Lorenzo Patarol, Antonio Capello, dei Tiepolo, di Scipione Maffei, di Jacopo Muselli, Onorio Arrigoni, Anton Maria Zanetti e Giammaria Mazzuchelli solo per ricordare i più famosi. L’attenzione si è poi soffermata su due casi interessanti: quello della raccolta di medaglie encomiastiche della famiglia Barbarigo, pubblicate nei Numismata virorum illustrium ex Barbadica gente del 1732, opera in folio riccamente illustrata finalizzata a eternare le memorie della nobile stirpe; quello di un progetto incompiuto e rimasto inedito, che risale alla metà del Settecento, e cioè il manoscritto di Giovanni Andrea Giovanelli intitolato Medaglie degli uomini illustri spettanti per lo più allo stato viniziano, che si proponeva di redigere una “storia metallica” di Venezia, riletta attraverso le medaglie dei suoi più illustri protagonisti.
XXII Ciclo
1972
Lo, Giudice Chiara. "Joseph Wagner incisore e imprenditore nell'Europa del settecento". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2017. http://hdl.handle.net/11577/3423138.
Texto completoL’incisore Joseph Wagner nacque tra il 1704 e il 1707 a Bregenz, nell’odierna Austria. Dopo un primo periodo passato a Monaco di Baviera, dove conobbe il maestro e amico Jacopo Amigoni e durante il quale frequentò la corte dell’elettore Max Emanuel von Wittlesbach, nel 1729 si recò a Bologna per completare la sua formazione. Passati tre anni nella città felsinea, si trasferì a Londra, dove aprì una bottega di stampe in società con Amigoni, incidendo su rame i ritratti e gli altri dipinti che il pittore veneziano andava eseguendo per l’aristocrazia inglese e per importanti personaggi stranieri. Conclusasi l’esperienza d’oltremanica, nel 1739, l’austriaco decise di trasferirsi a Venezia, dove fondò, sempre in collaborazione con Amigoni, la Calcografia Wagner, che divenne in breve tempo il più importante centro di produzione e diffusione di stampe della Serenissima. Presso la bottega di Wagner si formarono e collaborarono i più talentosi artisti calcografi attivi nel diciottesimo secolo a Venezia, come Francesco Bartolozzi, Fabio Berardi, Giuliano Giampiccoli, Antonio Capellan e Giovanni Volpato. Dai torchi della bottega situata in Merceria San Zulian, uscirono centinaia di incisioni, nelle quali non solo si trovano rappresentate tutte le varie componenti della cultura figurativa lagunare del periodo con importanti aperture verso scuole pittoriche italiane e estere. L’alto livello tecnico che caratterizzava questa produzione portò il Senato veneziano a concedere a Wagner, nel 1750, un privilegio privativo su ogni stampa licenziata dalla sua calcografia. Oltre a dirigere il lavoro dei suoi collaboratori e a incidere in prima persona per il suo negozio, Wagner, diventato sin da subito un personaggio di spicco dell’ambiente artistico veneziano, fu chiamato a collaborare ad alcune delle più celebri imprese calcografiche del secolo come Delle Antiche Statue Greche e Romane, le Vedute delle ville e d'altri luoghi della Toscana, Le Pitture di Pellegrino Tibaldi e Niccolò Abati, il Museum Florentinum e il Recueil d'estampes d'apres les plus celebres tableaux de la Galerie Royale de Dresde, a testimonianza di come egli venisse considerato uno degli incisori più abili attivi in circolazione. Wagner si spense nella sua casa a san Zulian nel 1786, lasciando in eredità la calcografia alfiglio Angelo, che continuò a dirigerla fino alla definitiva chiusura, avvenuta nel 1835.
Brunelli, Laura <1997>. "La bottega veneziana dei Sadeler. Studio di incisioni da artisti veneti". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21160.
Texto completoDelorenzi, Paolo <1982>. "Alessandro Longhi, pittore e incisore del Settecento veneziano". Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2011. http://hdl.handle.net/10579/1106.
Texto completoAlessandro Longhi (1733-1813) is the most important venetian portraitist of the second half of the eighteenth century: he worked for the members of the patrician society, the class of "cittadini originari" (original citizens) and the emerging middle class. Thi dissertation is a monographic study about the artist, who was a famous painter and also an etcher. The PhD thesys contains the complete catalogue of his works.
Libros sobre el tema "Incisione a Venezia"
Convegno internazionale di studi dedicato ad Andrea Schiavone, pittura, incisione, disegno nella Venezia del Cinquecento (2016 Venice, Italy). Andrea Schiavone: Pittura, incisione, disegno nella Venezia del Cinquecento. Venezia: Lineadacqua, 2018.
Buscar texto completoTeresa, Colletta y Viani Simone, eds. Libro e incisione a Venezia e nel Veneto nei secoli XVII e XVIII: Saggi e studi. Vicenza: Neri Pozza, 1988.
Buscar texto completoMaltezou, Chrysa A. Charaktika tou Hellenikou Institoutou Venetias =: Incisioni dell'Istituto Ellenico di Venezia. Venetia: [Hellēniko Institouto Vyzantinōn kai Metavyzantinōn Spoudon Venetias], 2000.
Buscar texto completoMaltezou, Chryssa. Xaraktika tou ellenikou Institoutou Benetias =: [Incisioni dell'Istituto ellenico di Venezia]. Benetia: Elleniko institouto byzantinon, 2000.
Buscar texto completoBellotto, Bernardo. Le vedute di Dresda: Dipinti e incisioni dai musei di Dresda, Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia, 4 settembre-9 novembre 1986. Vicenza: N. Pozza, 1986.
Buscar texto completoAntonia, Nessi, ed. Una Venezia di carta: La città dei dogi all'epoca di Canaletto e Tiepolo : capolavori da una collezione di incisioni veneziane del Settecento. Milano: 5 continents, 2005.
Buscar texto completoBellotto, Bernardo. Bernardo Bellotto, le vedute di Dresda: Dipinti e incisioni dai musei di Dresda : Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia, 4 settembre-9 novembre 1986. Vicenza: N. Pozza, 1986.
Buscar texto completoMueller, Reinhold C. y Gian Maria Varanini, eds. Ebrei nella Terraferma veneta del Quattrocento. Florence: Firenze University Press, 2005. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-125-0.
Texto completoLibro e incisione a Venezia e nel veneto nei secoli XVII e XVIII. Vicenza: Ne. Pozza editore, 1988.
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