Literatura académica sobre el tema "GIOVANI A CUBA"

Este artigo objetivou propor reflexão acerca dos enunciados formalmente ditos sobre Jatobá e o conjunto da obra deste autor, no sentido de apresentar o contexto de leitura no qual a obra se insere. Esse autor vem se destacando no espaço da prosa literária contemporânea brasileira, por produzir literatura que retrata e refrata o Brasil vivido pela classe operária, nos meados do século XX até os dias atuais. Jatobá tem realizado importantes inserções na ficção contemporânea, com temática pouco explorada na literatura brasileira canônica: condições de vida do trabalhador brasileiro. Para Jatobá, a condição humana não deve se situar inocuamente, do ponto de vista social e político, na literatura. Vida e arte estão em constantes relações dialógicas. Teoricamente, as discussões estão amparadas em Bakhtin (2000), Bakhtin e Volochínov (2004), autores que produziram importantes estudos na contemporaneidade sobre o diálogo entre os discursos da arte e da vida.ReferênciasAGUIAR, Flávio. Prefácio do livro Paragens de Roniwalter Jatobá. In: JATOBÁ, Roniwalter. Paragens. São Paulo: Boitempo, 2004.ARANTES, Noel. Pássaro inquieto. In: JATOBÁ, R. No chão da fábrica: contos e novelas. Nova Alexandria. São Paulo, 2016. p. 255-261.BAKHTIN, Mikhail. Estética da criação verbal. 3. ed. Tradução: Maria Ermanlina Galvão. São Paulo: Martins Fontes, 2000.______. Questões de literatura e estética: a teoria do romance. Tradução: Aurora Fornoni Bernardini et al. 7.ed. São Paulo: Hucitec, 2014.______. Problemas da Poética de Dostoiévski. Trad. Paulo Bezerra. 5. ed. Rio de Janeiro: Forense Universitária, 2010.______; VOLOCHÍNOV, Valentin Nikolaevich. Discurso na vida e discurso na arte: sobre poética sociológica. Tradução: Carlos Alberto Faraco e Cristovão Tezza (para fins didáticos), 2004, p. 1-16. Título Original: Discourse in Life and Discourse in Art – Concerning Sociological Poetics. Publicado em V.N. Voloshinov, Freudism, New York: Academic Press, 1976.CANDIDO ,Antonio. O discurso e a cidade.3 ed. Rio de Janeiro: Ouro sobre Azul,2004.FARACO, Carlos Alberto. Aspectos do pensamento estético de Bakhtin e seus pares. Letras de Hoje, Porto Alegre, v. 46, n. 1, p. 21-26, jan./mar. 2011.FREDERICO, Enid Yatsuda. Trabalho e mais trabalho. In: JATOBÁ, Roniwalter. No chão da fábrica: contos e novelas. Nova Alexandria. São Paulo, 2016. p. 9-13.FREDERICO, Celso. Dignidade operária, mundo desumanizado. In: JATOBÁ, Roniwalter. No chão da fábrica: contos e novelas. Nova Alexandria. São Paulo,2016. p. 193-197.JATOBÁ, Roniwalter. Entrevista. In: RICCIARDI, Giovanni. Entrevistas com escritores de Minas Gerais. Dulce Mindlin (Org.). Ouro Preto: UFOP, 2008, v. 3, 486 p.______. Alguém para amar a vida inteira. Curitiba: Positivo, 2015.______. No chão da fábrica. São Paulo: Nova Alexandria, 2016.______. Crônicas da vida operária. São Paulo: Círculo do Livro, 1979.LUCAS, Fábio. A marca da mudança na ficção de Roniwalter Jatobá. In: JATOBÁ, Roniwalter. No chão da fábrica: contos e novelas. Nova Alexandria. São Paulo,2016. p. 186-189.MORAIS, Fernando. Operários no prêmio das américas, em Cuba. In: JATOBÁ, Roniwalter. No chão da fábrica: contos e novelas. Nova Alexandria. São Paulo,2016. p. 246-248.POMPEU, Renato. Obra de estreia de Jatobá. In: JATOBÁ, Roniwalter. No chão da fábrica: contos e novelas. Nova Alexandria. São Paulo,2016. p. 183-185.RICCIARDI, Giovanni. Entrevistas com escritores de Minas Gerais. Dulce Mindlin (Org.). Ouro Preto: UFOP, 2008, v. 3, p. 486.RUFFATO Luiz. Roniwalter Jatobá e a literatura proletária. In: JATOBÁ, Roniwalter p. 193-197.Contos ontológicos de Roniwalter Jatobá. São Paulo: Nova Alexandria, 2009.p. 13-17.SANTOS, A. C. dos; FANINI, Ângela Maria Rubel. Trabalho artesanal e trabalho industrial como elementos de sociabilidade, subjetividade e tragédia em “a mão esquerda” de Roniwalter Jatobá. Estudos de Literatura Brasileira Contemporânea, n. 42, p. 197-208, 2013.VOLOCHÍNOV, Valentin Nikolaevich. A construção da enunciação e outros ensaios. João Wanderley Geraldi (Org.). São Carlos, SP: Pedro João Editores, 2013._______. Marxismo e filosofia da linguagem: problemas fundamentais do método sociológico nas ciências da linguagem. Tradução: Sheila Grillo Ekaterina Vólkova Américo. São Paulo: Editora 34, 2017.Recebido em 04-03-2020 | Aceito em 02-05-2020

Il vivere l’esperienza etnografica di “impregnazione” di un’altra cultura cambia lo sguardo sul mondo dell’educazione e della formazione non solo del Paese ospitante ma anche in quello d’appartenenza. L’approccio della pedagogia critica e dell’etnografia riflessiva permette di “dare voce” ai giovani aprendo nuovi spazi ("spazio terzo") di incontro e di dialogo tra Paesi e tra generazioni.
Living the totally involved ethnographic experience of an other culture changes the general perception of education and formation, not only of the host country but even in the provenance one. Critical pedagogy and reflective etngoraphy approach allows to give voice to yong people, creating new opportunities for countries and generation to meet and talk.

L’elaborato offre l'edizione critica del poema latino “Bellum Servile” di Giovanni Pascoli, presentato al certamen hoeufftianum del 1893. Pur essendo tra i testi meno frequentati dalla critica, “Bellum Servile” rappresenta una tappa importante nella biografia culturale del Romagnolo per la molteplicità di spunti che in esso il poeta andò accumulando e, quasi, tentando per la prima volta, dalla tematica politica, alla tematica delle morti famigliari, alla riflessione sulla morte e la connessa sua funzione ‘umanizzatrice’. Di questi aspetti si occupa l’“Introduzione” che apre il lavoro. Il capitolo “La vicenda del testo” mette a fuoco il particolare interesse del Pascoli verso la struttura del nómos terpandreo, attraverso l’analisi dei risultati di un primo sondaggio sui testi (e avantesti) latini e italiani articolati nelle sette parti che costituivano l’antico genere di componimento. Viene di seguito ricostruito il percorso attraverso il quale il poeta, faticosamente, arriva a fissare una struttura per “Bellum Servile” e come questa vada via via mutando sino alla finale dissoluzione parallelamente al realizzarsi del processo compositivo, che viene analizzato a partire dalle più precoci testimonianze e dai primi progetti poi abbandonati, attraverso le fasi elaborative principali, fino alle giunte composte dopo la scadenza del bando hoeufftiano e ai progetti di scomposizione successivi alla fine delle procedure concorsuali olandesi. Si fornisce quindi la descrizione fisica e contenutistica di tutti i testimoni relativi al testo di “Bellum Servile” conservati presso l’Archivio di Casa Pascoli a Castelvecchio, nel plico deputato al poema o in altre unità archivistiche e la loro trascrizione critica. Segue il testo critico del poema fondato sull’ultima volontà documentabile nei manoscritti e corredato di una nuova traduzione. Il “Commento”, il primo autonomo e puntuale dedicato al poema, mira ad attivare l’informazione proveniente dall’avantesto, cercando parimenti di inquadrare i luoghi nel contesto della produzione pascoliana volgare e latina, senza ovviamente trascurare i numerosi referenti antichi e moderni.

— Piano dell’opera — VOLUME I Scritti giovanili a cura di Piero Antonio Carnemolla VOLUME II La fondazione romanistica. Scritti di storia e di diritto romano a cura di Patrizia Giunti VOLUME III Principi contro i totalitarismi e rifondazione costituzionale a cura di Ugo De Siervo VOLUME IV La città e la persona umana. Scritti sociali, politici e amministrativi a cura di Pier Luigi Ballini, Giulio Conticelli VOLUME V La costruzione della pace. Scritti di politica internazionale a cura di Bruna Bagnato VOLUME VI Il credente e la Chiesa. Scritti di vita religiosa ed ecclesiale a cura di Bruna Bocchini, Augusto D’Angelo VOLUME VII Indici dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giorgio La Pira

— Piano dell’opera — VOLUME I Scritti giovanili a cura di Piero Antonio Carnemolla VOLUME II La fondazione romanistica. Scritti di storia e di diritto romano a cura di Patrizia Giunti VOLUME III Principi contro i totalitarismi e rifondazione costituzionale a cura di Ugo De Siervo VOLUME IV La città e la persona umana. Scritti sociali, politici e amministrativi a cura di Pier Luigi Ballini, Giulio Conticelli VOLUME V La costruzione della pace. Scritti di politica internazionale a cura di Bruna Bagnato VOLUME VI Il credente e la Chiesa. Scritti di vita religiosa ed ecclesiale a cura di Bruna Bocchini, Augusto D’Angelo VOLUME VII Indici dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giorgio La Pira

— Piano dell’opera — VOLUME I Scritti giovanili a cura di Piero Antonio Carnemolla VOLUME II La fondazione romanistica. Scritti di storia e di diritto romano a cura di Patrizia Giunti VOLUME III Principi contro i totalitarismi e rifondazione costituzionale a cura di Ugo De Siervo VOLUME IV La città e la persona umana. Scritti sociali, politici e amministrativi a cura di Pier Luigi Ballini, Giulio Conticelli VOLUME V La costruzione della pace. Scritti di politica internazionale a cura di Bruna Bagnato VOLUME VI Il credente e la Chiesa. Scritti di vita religiosa ed ecclesiale a cura di Bruna Bocchini, Augusto D’Angelo VOLUME VII Indici dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giorgio La Pira

Giunta alla sua terza pubblicazione, la collana Obratnaja perspektiva | La Prospettiva rovesciata continua la sua missione di indagine e divulgazione di aspetti rilevanti della cultura figurativa russa, approfondendo l’apporto specifico di influenti personalità. Questo volume è dedicato alla figura di Jurij Lotman (1922-1993), il cui pensiero ha ispirato studiosi e pensatori di ogni disciplina e provenienza, come è ben dimostrato dalla presente selezione di interventi, pubblicati in lingua originale, e presentati da studiosi di diverse nazionalità e giovani ricercatori italiani in occasione del convegno «Le Muse fanno il girotondo. Jurij Lotman e le arti» e del seminario propedeutico al convegno stesso. A chiudere la rassegna lotmaniana e il presente volume, entrambi a cura del Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell’Università Ca’ Foscari Venezia, si propone una selezione di disegni realizzati da Lotman, oggi conservati presso le Università di Tallinn e Tartu.

A partir de la idea de metrópolis como un nudo de conexiones donde la localización geográfica del núcleo central se propone temporal y de carácter itinerante, quedando prioritariamente desplazado a la periferia, se plantea un proyecto de intercambio creativo cuya estructura de actuación viene definida en modo reticular, fomentando la regeneración y reutilizo de espacios en desuso, o bien utilizando nuevos espacios situados en territorios que no disfrutan de la consideración que merecen.La descentralización de los lugares de creación y divulgación artística implica la reconfiguración de una identidad territorial perdida que, presentándose como irrecuperable, decide reinventarse a partir de un nuevo concepto de espacio de fusión y fruición, un punto de encuentro y de adición de diversas realidades que se encuentran en un ámbito local, procedentes a su vez de otros ámbitos locales, pertenecientes todos a una misma red de intercambios.Dicha idea se materializa a partir del concepto de "Estación Creativa", desarrollado teóricamente por los italianos Paolo Rosa (artista y docente) y Andrea Balzola (dramaturgo y docente), siendo llevada a cabo por primera vez en el espacio MIL de Sesto San Giovanni (Milán) en los meses de Abril-Mayo de 2016. Creativos, artistas y estudiosos de diversas disciplinas actuaron como agentes culturales a la vez que sociales, a partir de una perspectiva de arte político entendiendo la polis como la extensión de lugar en donde todos cohabitamos. Activadores de imaginarios compartidos, incluyen al visitante como parte integrante del proceso creativo, un proceso basado en la formación, la investigación y la producción. Donde el aura no pertenece ya a la obra de arte, sino a la experiencia artistica común. http://www.spaziomil.org/evento/stazione-creativa-2/http://dx.doi.org/10.4995/ANIAV.2017.5860