Literatura académica sobre el tema "Fattori di rischio e protettivi"
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Artículos de revistas sobre el tema "Fattori di rischio e protettivi"
Tenuta, Flaviana, Maria Giuseppina Bartolo, Daniela Diano y Angela Costabile. "Maltrattamento e abuso: una rassegna su definizioni, tipologie e interventi per la tutela dei soggetti a rischio". MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA, n.º 2 (agosto de 2020): 85–106. http://dx.doi.org/10.3280/mal2020-002005.
Texto completoTrinceri, Giuseppina. "SIBLINGS: ANALYSIS OF LIVED THROUGH THE DESIGN OF THE FAMILY". International Journal of Developmental and Educational Psychology. Revista INFAD de Psicología. 1, n.º 1 (2 de julio de 2016): 455. http://dx.doi.org/10.17060/ijodaep.2016.n1.v1.283.
Texto completoBosatra, Sara. "Cardiovascular risk in LGBT+ population". CARDIOLOGIA AMBULATORIALE 30, n.º 1 (31 de mayo de 2022): 34–38. http://dx.doi.org/10.17473/1971-6818-2022-1-8.
Texto completoCarta, Mauro Giovanni, Piero Coppo, Mario Antonio Reda, Maria Carolina Hardoy y Bernardo Carpiniello. "Depression and social change. From transcultural psychiatry to a constructivist model". Epidemiologia e Psichiatria Sociale 10, n.º 1 (marzo de 2001): 46–58. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00008538.
Texto completoCaccamo, Floriana, Cristina Marogna, Camilla Turchet, Vito Sava, Roberto Carlon y Alessandro Pinton. "Le vicissitudini dell'ansia per il paziente cardiopatico. La riabilitazione cardiologica come ponte verso una maggiore consapevolezza di s&". RICERCHE DI PSICOLOGIA, n.º 3 (diciembre de 2021): 1–14. http://dx.doi.org/10.3280/rip2021oa11897.
Texto completoDell'Anna, Silvia y Dario Ianes. "Preventing school disaffection, failure and dropout. The ESF projects “Last Round” and “Energy Start”". Form@re - Open Journal per la formazione in rete 21, n.º 2 (31 de julio de 2021): 93–105. http://dx.doi.org/10.36253/form-11318.
Texto completoPajardi, Daniela, Monia Vagni, Valeria Giostra, Viviana La Spada y Tiziana Maiorano. "Stress e competenze genitoriali nelle separazioni giudiziarie. Analisi dei fattori protettivi e di rischio nelle relazioni parentali". RICERCHE DI PSICOLOGIA, n.º 4 (enero de 2019): 693–712. http://dx.doi.org/10.3280/rip2018-004009.
Texto completoBrodsky, Anne E. y Jill E. Scheibler. "Quando l'empowerment non č abbastanza. Un argomento a favore della resilienza multilivello in situazioni caratterizzate da estreme diseguaglianze di potere". PSICOLOGIA DI COMUNITA', n.º 2 (febrero de 2011): 75–86. http://dx.doi.org/10.3280/psc2010-002008.
Texto completoValoriani, Vania, Serena Vaiani y maria Gabriella Ferrari. "Intersoggettivitŕ primaria, interazione precoce ed esperienza di allattamento: soddisfazione materna ed esordio depressivo come fattori di rischio per lo sviluppo infantile". CHILD DEVELOPMENT & DISABILITIES - SAGGI, n.º 3 (abril de 2010): 72–95. http://dx.doi.org/10.3280/cdd2009-003004.
Texto completoDicuonzo, F. "Fattori di rischio e profilassi". Rivista di Neuroradiologia 1, n.º 2 (agosto de 1988): 165–68. http://dx.doi.org/10.1177/197140098800100207.
Texto completoTesis sobre el tema "Fattori di rischio e protettivi"
MAINO, ELEONORA. "Problemi emotivo-comportamentali nei bambini tra 3 e 5 anni:assessment, fattori di rischio e fattori protettivi". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1740.
Texto completoThis research developed from a need to answer specific questions about emotional-behavioral problems in preschool children. From a theoretical point of view, this need forced one to focus on the “clinical” meaning of emotional-behavioral problems in pre-school children and their assessment processes, especially from a multi-informant perspective. Particularly, this perspective was a topic of interest in an empirical investigation in the first study, where discrepancies between informants and their possible perceptions were considered with particular attention. The initial research question was expanded to deal with the identification of risk and protective factors in the psychological development of preschool children. On this regard, the second study proposed a multi-factorial model to understand the emotional and behavioral problems of children which took into account individual and relational aspects, including especially the family. Finally, the third study considered the use of a theoretical model proposed in the first two studies with a sample of parents who turned for help to social services to identify from the model critical elements that discriminated families which could be considered functional from those defined as clinical.
MAINO, ELEONORA. "Problemi emotivo-comportamentali nei bambini tra 3 e 5 anni:assessment, fattori di rischio e fattori protettivi". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1740.
Texto completoThis research developed from a need to answer specific questions about emotional-behavioral problems in preschool children. From a theoretical point of view, this need forced one to focus on the “clinical” meaning of emotional-behavioral problems in pre-school children and their assessment processes, especially from a multi-informant perspective. Particularly, this perspective was a topic of interest in an empirical investigation in the first study, where discrepancies between informants and their possible perceptions were considered with particular attention. The initial research question was expanded to deal with the identification of risk and protective factors in the psychological development of preschool children. On this regard, the second study proposed a multi-factorial model to understand the emotional and behavioral problems of children which took into account individual and relational aspects, including especially the family. Finally, the third study considered the use of a theoretical model proposed in the first two studies with a sample of parents who turned for help to social services to identify from the model critical elements that discriminated families which could be considered functional from those defined as clinical.
battista, paola. "Fattori di rischio psicopatologico ed elementi protettivi nel trapianto d'organo in età evolutiva". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2009. http://hdl.handle.net/11577/3426027.
Texto completoPresupposti dello studio. Presso la Clinica Pediatrica di Padova si seguono pazienti per trapianti d’organo dal 1987 per tutta la durata dell’iter terapeutico. L’attività di consulenza Neuropsichiatrica Infantile con i bambini ed i loro genitori ha posto in evidenza complesse problematiche di adattamento e di rischio psicopatologico, ponendo le basi di questo studio, cominciato nel 1996 con la raccolta dei casi e tuttora in corso. Scopo dello studio. La ricerca è volta a valutare l’incidenza e la specificità della psicopatologia nella colazione di soggetti trapiantati in età evolutiva oggetto di studio, al fine di inquadrare la situazione e di verificare, attraverso l’analisi di variabili ritenute ipoteticamente significative, se l’esistenza di particolari condizioni cliniche, sociali e assistenziali possa influenzare l’evoluzione psichica del paziente pediatrico sottoposto a trapianto. Materiali e Metodi. La popolazione oggetto di studio comprende 72 soggetti: 46 sottoposti a trapianto di fegato e 25 sottoposti a trapianto di cuore. I pazienti sono stati valutai secondo un protocollo che si differenzia a seconda delle fasce di età al momento della valutazione. Esso prevede la valutazione mediante colloqui clinico libero (in media 4 sedute e altrettante per i suoi genitori) con due operatori diversi: uno per il paziente ed uno per i genitori. Il protocollo prevede inoltre la somministrazione di vari Test, scelti in base all’età del paziente: di sviluppo (Scala di Sviluppo Bayley), cognitivi(Matrici Progressive di Raven, WISC-R, WPPSI) e di personalità (Test di Rorschach) . Alla valutazione ha fatto seguito una discussione in gruppo del caso di ciascun paziente, sotto la guida del responsabile della ricerca. I pazienti sono stati classificati mediante l’utilizzo di due manuali: il CFTMEA, specifico per l’età evolutiva, ed il DSM-IV, utile allo scambio di informazioni tra ambienti clinici e di ricerca internazionali. Alla valutazione con la classificazione CFTMEA è stato associato un punteggio (Score) atto a riassumere in un valore semiquantitativo la diagnosi clinica del paziente, al fina di verificare, attraverso l’applicazione di modelli statistici, la significatività della relazione esistente tra le variabili considerate per ogni singolo paziente e il suo funzionamento psichico. Risultati. Dall’elaborazione statistica dei dati raccolti emerge che il 70% presenta una diagnosi di psicopatologia. Tra le diagnosi psicopatologiche, notiamo soprattutto la presenza di Disturbi Ansiosi e Depressivi. Risultano statisticamente significative correlate allo Score di gravità le seguenti Variabili: 1) funzioni genitoriali (materna e paterna); 2) Stato psichico pre e post-trapianto; 3) Eventi traumatici nel post-trapianto; 4) Intervento NPI; 5)Tempo trascorso tra trapianto e follow up; 6) Tipo d’organo trapiantato. Conclusioni. Lo studio conferma l’ipotesi che il trapianto sia una procedura potenzialmente a rischio per l’equilibrio psicologico del paziente, specialmente in età evolutiva. Lo studio ci suggerisce di considerare, parallelamente all’aspetto “tecnico” di questo atto chirurgico e medico, anche le implicazioni psicologiche e le necessità assistenziali di tali pazienti e delle loro famiglie, al fine di offrire loro un servizio adeguato ed un aiuto rispetto alle specifiche problematiche emerse
TRUSSONI, FRANCESCA. "I fattori di rischio e protettivi al disagio scolastico in adolescenza: l'analisi multivariata dei dati su uno studio longitudinale". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2010. http://hdl.handle.net/10281/8744.
Texto completoCAVALLINI, MARIA CLARA. "GENITORIALITÀ DIGITALE: VULNERABILITÀ E FATTORI PROTETTIVI ASSOCIATI ALL'ESPOSIZIONE DEI FIGLI AI RISCHI ONLINE". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2022. http://hdl.handle.net/10280/119854.
Texto completoThis doctoral thesis originates from Centro Tice company's need for a deeper understanding of Web risks, parental mediation strategies and ways to support families in their mediational role. The research questions I structured and attempted to answer with my doctoral dissertation are threefold: What parenting strategies are most effective in reducing children's exposure to Web risks? What are the risk factors and what are the protective factors towards children's exposure to online risks? How can we support as many parents as possible in this new role as mediators of digital content, in an effective and functional way? My research path, therefore, consisted of three studies: - an in-depth scoping review of the scientific literature on the topic of parental mediation, and children's exposure to risks on-line - a quantitative study that investigated the characteristics and vulnerabilities that can lead children, and in particular children with Special Educational Needs (SEN), to experience more risks online, - the evaluation of feasibility and early outcomes of a parent training intervention aimed at supporting parents' mediational skills. The literature review and data collected uncovered several findings: (1) mediation strategies are effective and interact with an even more important variable: the parent-child empathic relationship. (2) Teens and parents have very different perceptions with respect to experiencing online risks, and according to parents, teens with SEN are more at risk in the virtual world. Many negative correlations were found by both teens and parents between social and school adjustment and problematic Internet use. (3) A group intervention for parents represents a feasible and welcome method for parents of preadolescents to enter the world of Internet use mediation
De, Quarto Nicola <1979>. "Fattori di rischio in corso di tromboflebite nel cavallo". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/3021/1/da_stampare_con_frontespizio_15-3-10.pdf.
Texto completoDe, Quarto Nicola <1979>. "Fattori di rischio in corso di tromboflebite nel cavallo". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/3021/.
Texto completoCapelli, Marilù <1974>. "Sindrome di Down e fattori di rischio nel declino neurocognitivo". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2917/1/Capelli_Maril%C3%B9_tesi.pdf.
Texto completoCapelli, Marilù <1974>. "Sindrome di Down e fattori di rischio nel declino neurocognitivo". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2917/.
Texto completoROSSETTI, MARTA. "Rilascio di radon: problematiche di rilevamento e valutazione dei fattori di rischio". Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2009. http://hdl.handle.net/11392/2388727.
Texto completoLibros sobre el tema "Fattori di rischio e protettivi"
Sauro, Rosario Di. La genitorialità: Percorsi di crescita e fattori di rischio psicopatologico. Roma: Aracne, 2006.
Buscar texto completoL, Scandizzo Pasquale, Atella Piero y Istituto Guglielmo Tagliacarne, eds. Fattori di rischio e di sviluppo nelle nuove imprese del Mezzogiorno. Milano, Italy: FrancoAngeli, 1997.
Buscar texto completoGabriella, Liberati y Ottaviani Antonello, eds. Ambiente di lavoro: Imbarcazioni da diporto in vetroresina : fattori di rischio e prevenzione. Roma: Armando, 2006.
Buscar texto completoIzzi, Daniela. Eguaglianza e differenze nei rapporti di lavoro: Il diritto antidiscriminatorio tra genere e fattori di rischio emergenti. Napoli: Jovene, 2005.
Buscar texto completoMenotti, A. Probalitità di sopravvivenza in 25 anni in uomini di età media in funzione di 12 fattori di rischio =: Surviving probabilities of middle-age men in 25 years as a function of twelve risk factors. Roma: Istituto superiore di sanità, 1987.
Buscar texto completoBirindelli, Giuliana, Andrey Karpov, Vera Palea, Pasqualina Porretta, Fabio Salis, Paola Brighi, Helen Chiappini et al. L’integrazione dei fattori ESG nella valutazione del rischio di credito. AIFIRM, 2021. http://dx.doi.org/10.47473/2016ppa00029.
Texto completoAceranti, Andreas, Elena Spini, Riccardo Colangelo, Domenico Margariti y martina ribero. Bullismo in Ambito Scolastico: Fattori Di Rischio, Vittimologia e Prevenzione. Independently Published, 2017.
Buscar texto completoHofinger, Gesine, Cornelius Buerschaper y Michael St Pierre. Gestione delle crisi in medicina d'urgenza e terapia intensiva: Fattori umani, psicologia di gruppo e sicurezza dei pazienti negli ambienti ad alto rischio. Springer, 2014.
Buscar texto completoSimon, Robert, Gesine Hofinger, Cornelius Buerschaper, Michael St Pierre y Ivan Daroui. Gestione delle crisi in medicina d'urgenza e terapia intensiva: Fattori umani, psicologia di gruppo e sicurezza dei pazienti negli ambienti ad alto rischio. Springer, 2015.
Buscar texto completoSimon, Robert, Gesine Hofinger, Cornelius Buerschaper, Michael St Pierre y Ivan Daroui. Gestione delle crisi in medicina d'urgenza e terapia intensiva: Fattori umani, psicologia di gruppo e sicurezza dei pazienti negli ambienti ad alto rischio. Springer, 2013.
Buscar texto completoCapítulos de libros sobre el tema "Fattori di rischio e protettivi"
Riva, M. A. "Epidemiologia e fattori di rischio". En Aterosclerosi, 9–18. Milano: Springer Milan, 2010. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1412-1_3.
Texto completoLuisetto, Giovanni y Valentina Camozzi. "Semeiotica, epidemiologia e fattori di rischio dell’osteoporosi". En Osteoporosi e malattie metaboliche dell’osso, 33–46. Milano: Springer Milan, 2009. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1357-5_3.
Texto completoCena, Loredana y Antonio Imbasciati. "Parenting nella nascita a termine e pretermine: fattori di protezione e rischio". En La relazione genitore-bambino, 145–90. Milano: Springer Milan, 2010. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1720-7_6.
Texto completoCena, Loredana y Antonio Imbasciati. "La ricerca in Psicologia Clinica Perinatale: Fattori di rischio e protezione per la tutela della salute mentale". En Prendersi cura dei bambini e dei loro genitori, 47–70. Milano: Springer Milan, 2012. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-2472-4_3.
Texto completoTarantino, Umberto y Giuseppina Resmini. "Valutazione dei pazienti con fratture da fragilità e/o con bassa BMD (T-score<-2,5) in presenza di uno o più fattori di rischio". En La gestione delle fratture da fragilità ossea, 19. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1881-5_5.
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