Literatura académica sobre el tema "Elaborazioni grafiche"

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Tesis sobre el tema "Elaborazioni grafiche"

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CHIARELLI, Tommaso. "A 3D environment for surgical planning and simulation". Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2011. http://hdl.handle.net/11392/2388745.

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Resumen
The use of Computed Tomography (CT) images and their three-dimensional (3D) reconstruction has spread in the last decade for implantology and surgery. A common use of acquired CT datasets is to be handled by dedicated software that provide a work context to accomplish preoperative planning upon. These software are able to exploit image processing techniques and computer graphics to provide fundamental information needed to work in safety, in order to minimize the surgeon possible error during the surgical operation. However, most of them carry on lacks and flaws, that compromise the precision and additional safety that their use should provide. The research accomplished during my PhD career has concerned the development of an optimized software for surgical preoperative planning. With this purpose, the state of the art has been analyzed, and main deficiencies have been identified. Then, in order to produce practical solutions, those lacks and defects have been contextualized in a medical field in particular: it has been opted for oral implantology, due to the available support of a pool of implantologists. It has emerged that most software systems for oral implantology, that are based on a multi-view approach, often accompanied with a 3D rendered model, are affected by the following problems: unreliability of measurements computed upon misleading views (panoramic one), as well as a not optimized use of the 3D environment, significant planning errors implied by the software work context (incorrect cross-sectional planes), and absence of automatic recognition of fundamental anatomies (as the mandibular canal). Thus, it has been defined a fully 3D approach, and a planning software system in particular, where image processing and computer graphic techniques have been used to create a smooth and user-friendly completely-3D environment to work upon for oral implant planning and simulation. Interpolation of the axial slices is used to produce a continuous radiographic volume and to get an isotropic voxel, in order to achieve a correct work context. Freedom of choosing, arbitrarily, during the planning phase, the best cross-sectional plane for achieving correct measurements is obtained through interpolation and texture generation. Correct orientation of the planned implants is also easily computed, by exploiting a radiological mask with radio-opaque markers, worn by the patient during the CT scan, and reconstructing the cross-sectional images along the preferred directions. The mandibular canal is automatically recognised through an adaptive surface-extracting statistical-segmentation based algorithm developed on purpose. Then, aiming at completing the overall approach, interfacing between the software and an anthropomorphic robot, in order to being able to transfer the planning on a surgical guide, has been achieved through proper coordinates change and exploiting a physical reference frame in the radiological stent. Finally, every software feature has been evaluated and validated, statistically or clinically, and it has resulted that the precision achieved outperforms the one in literature.
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2

Arcaroli, Cristian. "Interfaccia grafica per l'elaborazione di immagini microscopiche di colture batteriche geneticamente modificate". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3540/.

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Resumen
Le moderne tecniche di imaging e i recenti sviluppi nel campo della visione computazionale consentono sempre più diffusamente l'utilizzo di metodi di image analysis, specialmente in ambito medico e biologico, permettendo un maggiore supporto sia alla diagnosi, sia alla ricerca. Il lavoro svolto in questa tesi si pone in un contesto di ricerca di carattere interdisciplinare, e riguarda il progetto e la realizzazione di un‘interfaccia grafica per l'analisi di colture batteriche geneticamente modificate, marcate con proteine fluorescenti (GFP), acquisite tramite un microscopio ad epifluorescenza. Nota la funzione di risposta del sistema di acquisizione delle immagini, l'analisi quantitativa delle colture batteriche è effettuata mediante la misurazione di proprietà legate all'intensità della risposta al marcatore fluorescente. L'interfaccia consente un'analisi sia globale dei batteri individuati nell'immagine, sia di singoli gruppi di batteri selezionati dall'utente, fornendo utili informazioni statistiche, sia in forma grafica che numerica. Per la realizzazione dell'interfaccia sono state adottate tecniche di ingegneria del software, con particolare enfasi alla interazione uomo-macchina e seguendo criteri di usability, al fine di consentire un corretto utilizzo dello strumento anche da parte di personale senza conoscenza in campo informatico.
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3

Falla, José Silvio. "Sviluppo di algoritmi e interfaccia grafica per applicazioni in ambito medico a supporto dello studio perfusionale". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3788/.

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Soriano, Fiammetta. "Compsa Romana. Sviluppo storico e architettonico". Doctoral thesis, 2013. http://hdl.handle.net/11562/576550.

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Resumen
Il presente studio ha come oggetto l’analisi storico-architettonica dell’antica città di Compsa (Conza della Campania, AV), e in particolar riguardo il complesso del Foro. L’intero contesto preso in esame è stato sottoposto nei secoli ad azioni di distruzione come i terremoti, tra questi si ricorda quello del 1980 che ha completamente raso al suolo l’abitato moderno mettendo in luce le strutture di età romana. L’assenza di uno studio organico ha suggerito una nuova analisi comparata delle fonti storico-letterarie con le evidenze archeologiche utili alla comprensione dell’evoluzione storica, delle fasi architettoniche e delle relazioni spaziali che intercorrono tra i vari complessi monumentali con l’urbanistica della città. La nuova rilettura delle fonti, che coprono un arco cronologico che va dal III secolo a.C. alla metà del IV secolo d.C., ha permesso di ricostruire i principali avvenimenti storici, di comprendere il significato sociale e politico della costruzione di opere pubbliche ma anche di individuare le linee di continuità e di frattura tra le varie età. Allo stato attuale delle conoscenze appariva opportuno eseguire una nuova lettura stratigrafica, per riconoscere le diverse azioni compiute dall’uomo, e un riesame generale e approfondito delle tecniche di costruzione, utili per determinare l’evoluzione diacronica e il riconoscimento degli edifici. La ricerca storica e l’analisi stratigrafica hanno permesso di individuare cinque periodi di vita dell’abitato di Compsa, ulteriormente divisi in Fasi, Gruppi di Attività e Attività. Nel Periodo I (VII-V sec. a.C.) l’insediamento è organizzato da piccoli nuclei familiari che vivevano in capanne. Nel Periodo II (IV-III sec. a.C.) si passerà gradatamente a un insediamento stabile a opera, probabilmente, dei Sanniti\Irpini. Nel periodo III (II-seconda metà I sec. a.C.) si registra un consistente sviluppo architettonico della collina avvenuto in seguito al processo di romanizzazione e urbanizzazione dell’Italia meridionale che modificò l’organizzazione del territorio ma ancor più la vita politica e lo sviluppo sociale di Compsa. Con la nascita del municipio la città verrà dotata di nuovi edifici pubblici e di rappresentanza. Sarà, quindi, costruito il complesso del Foro caratterizzato dalla presenza del Capitolium, della Basilica, di un piccolo sacello e da un portico che delineava la vera e propria piazza alla quale si accedeva da un ingresso monumentale. Nel periodo IV (fine I sec. a.C.-II sec. d.C.) si attesta un nuovo progetto urbanistico e architettonico caratterizzato dalla monumentalizzazione di alcuni edifici del Foro, dalla nuova pavimentazione in lastre della piazza, ad opera di due magistrati locali, e presumibilmente da un nuovo tempio dedicato al culto imperiale. Il resto della città sarà munito di altri edifici pubblici: l’anfiteatro e le terme, probabilmente promossi da importanti personaggi locali. Nel Periodo V (III-IV sec. d.C.) si attestano solo dei piccoli restauri che, seppur minimi, dimostrano che il Foro continuò a rivestire un ruolo importante nella vita sociale della città almeno fino alla metà del IV secolo d.C. epoca in cui la città iniziò a cambiare il suo aspetto. Ciò nonostante Compsa continuò a rivestire un’importanza territoriale e a dimostrarlo sono le successive occupazioni di età Tardo Antica e Medievale. La descrizione dei Periodi e delle relative Fasi di vita del Foro è accompagnata dagli elaborati grafici: piante di fase, piante interpretative, piante ricostruttive, prospetti ricostruiti del Foro e piante ricostruttive dell’impianto urbano.
The present study has as object the historical-architectural analysis of the old city of Compsa (AV), and in particular on buildings belonging to the Forum. The examined context has been victim of agents of destruction like earthquakes, we remember the one of the 1980’s that has completely destroyed the modern town bringing to light the Roman structures. The absence of an organic study, suggested a new comparative analysis of historical and literary sources with the archaeological evidence useful for the comprehension of the historical evolution, of the architectonical phases and of the spatial relationships that exist between the different monumental buildings with the plan urban's city. The new reading of the sources, which cover a chronological space between the 3rd century b.C. up to the middle of the 4th century a.D., allows us to rebuild the most important historical events, to understand the social and political meaning of the building of public buildings but also to highlight the continuity lines and fracture between the different ages. At the current knowledge it was necessary to make a new stratigraphic reading, to recognize the different actions made by humans and a new exam, more detailed, of the building technics, useful to determinate the diachronic evolution and the recognizing of buildings. The historic research and the stratigraphic analysis allow to identify 5 different periods of Compsa, divided in phases, activity groups and activity. In the 1st period (VII-V century b.C.) the settlement is organized in little families who lived in huts. In the 2nd period (IV-III century b.C.), the settlement gradually becomes a permanent habitation thanks probably to the Samnites / Irpini. In the 3rd period (II – second half I century b.C.) there had been a significant architectural development of the hill after the Romanization and urbanization process of south of Italy which modified the territory organization and, even more, the politic life and the social development of Compsa. With the birth of municipium, the city was provided with new public buildings and representation. Later also the whole of the Forum complex was built, characterized by the presence of the Capitolium, of the Basilica, of a little Sacellum and porticus which delineated the royal square to which was accessed through a monumental entrance. In the 4th period (end I century b.C. – II century a.D.) is certified a new urbanistic and architectural project featured by the monumentalization of some buildings of the Forum, by the square’s flooring with plates, thanks to two local magistrates, and probably a new Temple dedicated to the imperial cult. The rest of the town was equipped with other public building like the Amphitheatre and therms, probably built by important local persons. In the 5th period (III-IV century a.D.) were done just little restorations that, though few, showed that the Forum continued to be an important place in the social life of the city until the middle of the 4th century a.D., time when the town started changing its appearance. Nevertheless Compsa continued to cover a territorial relevance and it was proved by the several occupation of Late Antique age and Medieval. The periods description and of the life phases of the Forum was followed from graphical documentation: phase plants, interpretative plants, plants reconstructed, elevations reconstructed of the Forum and plants reconstructed of the city.
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Libros sobre el tema "Elaborazioni grafiche"

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Bartoli, Maria Teresa y Monica Lusoli, eds. Diminuzioni e accrescimenti. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-731-3.

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Resumen
La prospettiva nel figurativo nacque con forma diversa da quella con cui è presentata nella didattica attuale e si sviluppò accompagnando le trasformazioni del pensiero scientifico. Lo studio smonta e rimonta dall’interno le immagini prospettiche di una serie di opere, seguendo con chiare elaborazioni grafiche le trasformazioni del tema. La successione dei saggi spiega l’evolversi del ruolo dell’abaco e della misura nelle opere dei primi artisti-scienziati, secondo il pensiero scientifico della cultura coeva. Dall’Umanesimo al Barocco, la prospettiva si trasforma alla fine, da ricerca sulla verità della visione, in ricerca del suo inganno, attraverso espedienti meccanici e complessi teoremi di ottica geometrica. L’istanza originaria è dissolta nei virtuosismi tecnici. Il repertorio finale offre una selezione di esempi che, attraverso i secoli, fa intravedere la larga dimensione del tema.
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Arrighini, Vincenzo. Ars &Viaf - 1° Teca: I Quadri e le Elaborazioni Grafiche Di Viaf. 1° Raccolta. - Viaf's Paintings and Graphic Elaborations. 1st Collection. Independently Published, 2019.

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Arrighini, Vincenzo. Ars and Viaf - 2° Teca: I Quadri e le Elaborazioni Grafiche Di Viaf 2° Raccolta - Viaf's Paintings and Graphic Elaborations. 2st Collection. Independently Published, 2019.

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