Tesis sobre el tema "Diritto tributario internazionale"
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Staltari, Erik <1992>. "Tassazione del commercio elettronico internazionale". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12373.
Texto completoFaggion, Mauro <1976>. "L'evoluzione dell'arm's lenght principle nella dimensione internazionale e comunitaria". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amsdottorato.unibo.it/9122/1/tesi%20definitiva_17_06_2019%20%283%29.pdf.
Texto completoRigon, Anna Paola <1989>. "Transfer pricing: i risvolti della disciplina internazionale sull'ordinamento interno". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5371.
Texto completoBaesse, Enrica <1994>. "Il regime Patent Box tra normativa italiana ed internazionale". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15751.
Texto completoMascitti, Marina <1970>. "Dal Ruling di Standard Internazionale agli Accordi Preventivi per le imprese con attività internazionale. Il tax ruling italiano tra contesto europeo e profili sovranazionali". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amsdottorato.unibo.it/8954/1/Mascitti_Marina_Tesi.pdf.
Texto completoFollow the domestic evolution of the "International Ruling", from the now repealed article 8, D.L. n. 269/2003, up to the "Preventive Agreements for companies with international activities", of the new article 31-ter, D.P.R. n. 600/1973, has meant to take note, at the same time, the international change of attitude towards non-transparent rulings.
Guermani, Maria Luisa <1975>. "Lo scambio automatico di informazioni: ambito comunitario e internazionale a confronto". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amsdottorato.unibo.it/7991/1/guermani_marialuisa_tesi.pdf.
Texto completoInternational Organizations, such as the OECD or G20 has been supporting the Automatic Exchange of Information in fiscal matters as a key factor in the fight against tax evasion and elusion. The OECD, on behalf of Ministers of Finance and Governors of the Central Banks, following the entry into force of FATCA legislation has implemented a Model of Communication for Financial Information, known as “Common Reporting Standard”. At European level, the previous Directive n. 77/799 regarding administrative assistance in tax matters has been repealed in order to enlarge and include the mandatory automatic exchange of information as well as new other methods of cooperation. The new Directive has been amended five times so as to include not only exchange of financial information but also rulings, country by country reports, information on the beneficial owner deriving from the AML sector. The legal framework is so far complex and pronged in two levels: international and European. A legal protection of taxpayers’ rights has to be guaranteed at both levels, but it does not seem so far to be standardized or jointly agreed between jurisdictions. It stems from this consideration that the taxpayers’ protection is not standard but jeopardized according to domestic provisions.
Zotto, Mariangela <1994>. "La "Presenza Economica Significativa" e le sue declinazioni nel dibattito internazionale". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17942.
Texto completoDe, Pieri Chiara <1996>. "LA CLAUSOLA DEL BENEFICIARIO EFFETTIVO QUALE STRUMENTO DI CONTRASTO ALL'ELUSIONE FISCALE INTERNAZIONALE". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17530.
Texto completoSTIZZA, Paolo. "La disciplina fiscale delle perdite in ambito nazionale, internazionale e comunitario". Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2010. http://hdl.handle.net/10446/894.
Texto completoRUSSO, MASSIMILIANO. "Il principio di territorialità, una prospettiva trasversale: nazionale, internazionale e comunitaria". Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2011. http://hdl.handle.net/10446/947.
Texto completoMichieletto, Federica <1988>. "La pianificazione fiscale internazionale: l'elusione fiscale e l'utilizzo di holding quale strumento di gestione del patrimonio". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3888.
Texto completoAllevi, Laura Josefina. "L’imposizione del reddito derivante dallo sfruttamento dei beni intangibili in ambito internazionale e dell’Unione europea". Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2016. http://hdl.handle.net/10446/71648.
Texto completoAriemme, Valentina Maria <1981>. "I recenti sviluppi nella lotta contro l'elusione fiscale: l'applicazione della CFC Rule e delle altre misure anti-elusive negli ordinamenti nazionali e nella comunita internazionale". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amsdottorato.unibo.it/7933/1/Ariemme_Valentina_tesi.pdf.
Texto completoThe purpose of my thesis is to depict the topic of the fight against tax evasion and tax avoidance inside the globalized and digitalized economy and to illustrate the possible reactions by the Member States of the international community. Firstly, few main concepts are fixed, as: abusive tax schemes by taxpayers; the anti-avoidance purpose of the Double Taxation Conventions; the difference between the general anti-abuse clause (GAAR) and the specific anti-avoidance measures (SAAR). The central topic of the thesis is the analysis of the CFC rule, that, in my opinion, is one of the most important tax measures at the States’ disposal. The attention is focussed on the 2015 reform of the Italian CFC rule, that has opened the way to some perplexities. Then the role of jurisprudence, both national and of the European Court of Justice, is discussed; the most relevant cases concerning the possible incompatibility between national tax measure and the Conventions or the European Law are studied. The final considerations show the works of the OECD concerning the BEPS Plan and, especially, its Action 3 (whose aim is to strengthen the CFC rule) and the new anti-tax avoidance European Directive (ATAD).
MASTELLONE, Pietro. "La cooperazione fiscale internazionale. Contributo allo studio dell’equilibrio fra contrasto all’evasione fiscale internazionale e tutela dei diritti del contribuente". Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2013. http://hdl.handle.net/10446/28802.
Texto completoBardini, Federica. "La nuova disciplina tributaria anti-abuso nel contesto internazionale ed europeo. Analisi critica del regime sanzionatorio alla luce dei principi di legalità e proporzionalità". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3424918.
Texto completoIl presente lavoro è il risultato di una ricerca sulla fattispecie e sulla disciplina dell’elusione fiscale o abuso del diritto che si è condotta con l’obiettivo di individuare un humus comune a livello unionale e, più in generale, condiviso dai Paesi dell’OCSE, alla luce del quale poter valutare la nuova clausola generale antielusiva italiana prevista dall’art. 10-bis L. n. 212/2000 e il corrispondente regime sanzionatorio. Il Capitolo I analizza il significato di elusione fiscale e pratiche abusive secondo il sistema dell’OCSE e l’ordinamento dell’Unione, dei quali il nostro Paese è parte, confrontandolo con gli altri concetti strettamente connessi di pianificazione fiscale aggressiva (Aggressive Tax Planning o “ATP”) ed erosione della base imponibile e trasferimento degli utili (Base Erosion and Profit Shifting o “BEPS”) e precisando i rapporti che intercorrono con la dottrina civilistica dell’abuso del diritto. Esso fornisce alcune linee guida essenziali in materia di abuso del diritto o elusione fiscale per cogliere le interferenze che sussistono fra i diversi livelli di normazione e superare la compartimentazione cui sovente si assiste a causa dell’utilizzo di termini differenti e della loro provenienza da fonti giuridiche di diverso livello o atti aventi un’efficacia giuridica diversa (diritto e soft law). Il Capitolo II illustra la strategia antielusiva articolata che l’OCSE ha promosso in attuazione del mandato politico conferitogli dal G20 e che si è tradotta nelle 15 Azioni del Progetto BEPS e nella redazione del Modello di Convenzione OCSE 2017. In particolare, si intende effettuare una ricognizione del significato di pratiche abusive o elusive a livello internazionale, esaminare lo standard minimo di protezione contro il fenomeno dell’applicazione indebita delle norme delle Convenzioni fiscali contro le doppie imposizioni per fini elusivi (treaty abuse), ed illustrare gli obblighi di compliance a carico dei contribuenti e dei loro consulenti fiscali quali tasselli della più ampia strategia antielusiva raccomandata agli Stati partecipanti. L’analisi condotta in tale capitolo permette di confrontare l’art. 10-bis L. n. 212/2000 con la regola generale concepita per prevenire e reprimere l’abuso delle Convenzioni fiscali (cd. PPT rule) e comprendere se la norma domestica possa trovare applicazione in via unilaterale in mancanza di quest’ultima. Il Capitolo III ricostruisce il quadro giuridico antielusivo dell’Unione e affronta con spirito interdisciplinare la questione se il divieto di abuso del diritto costituisca un principio generale del diritto europeo. L’esame della giurisprudenza della Corte di Giustizia sul principio generale del divieto di pratiche abusive e sul cd. abuse of law, ossia sull’applicazione abusiva delle libertà di circolazione per scopi elusivi, è seguito dall’analisi delle fonti di diritto tributario europeo che prevedono l’introduzione di clausole antiabuso, con cenni anche alle iniziative peculiari intraprese in attuazione del Piano d’azione per un Mercato Unico Digitale. L’indagine è funzionale a chiarire il raggio d’azione delle regole antiabuso di matrice comunitaria e a valutare l’impatto delle libertà sancite dai Trattati e dall’Accordo sullo Spazio Economico Europeo alla luce del tradizionale rule of reason test applicato dalla Corte di Giustizia sulle norme antielusive nazionali, dunque fornisce le indicazioni necessarie per vagliare la conformità dell’art. 10-bis con il diritto dell’Unione ampiamente inteso. In questo capitolo si esaminano anche gli atti legislativi finalizzati ad intensificare lo scambio di informazioni fiscalmente rilevanti fra i contribuenti e le Amministrazioni fiscali e fra queste ultime nei loro rapporti reciproci e ad accrescere il livello di collaborazione e trasparenza da parte degli intermediari nella lotta contro la pianificazione fiscale aggressiva. Il Capitolo IV prosegue la ricerca sulla cornice normativa sovranazionale entro la quale va collocata la disciplina italiana anti-abuso con l’individuazione e l’approfondimento dei principi vincolanti europei in materia sanzionatoria che si desumono dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia e che sono sanciti nella Carta di Nizza e nella CEDU. Per intuire anche possibili sviluppi della giurisprudenza sul versante delle sanzioni per violazione del divieto di pratiche abusive, la trattazione avrà un taglio multidisciplinare e sarà diretta non solo a definire in astratto il contenuto e la portata dei principi fondamentali, in specie dei principi di legalità e proporzionalità, ma anche ad esplicitare le loro possibili ricadute sulla disciplina sanzionatoria dell’abuso del diritto o elusione. Infine, il Capitolo V analizza le tappe fondamentali che hanno condotto alla codificazione della norma generale anti-abuso nell’ordinamento tributario italiano, avendo cura di specificare la sua specialità rispetto al concetto di abuso nel diritto civile e soffermandosi sul contenuto e sull’ambito di applicazione dell’art. 10-bis L. n. 212/2000 in base al diritto europeo vigente. Dopo un excursus sul trattamento sanzionatorio delle fattispecie di elusione fiscale e abuso del diritto nella vigenza dell’art. 37-bis del D.P.R. n. 600/1973 e del principio giurisprudenziale antielusivo, si vuole sottoporre a verifica la rispondenza del regime punitivo vigente ai principi che governano il sistema sanzionatorio tributario, e segnatamente ai principi di legalità e proporzionalità e ragionevolezza delle sanzioni, con l’intento di identificare gli attuali profili critici e prospettare possibili interventi di adeguamento della disciplina. Il “test” che ci si propone di effettuare impone una riflessione sulla natura delle conseguenze previste dall’art. 10-bis nei casi di abuso del diritto o elusione fiscale e sul ruolo dell’interpello antiabuso ai fini sanzionatori ed è completato da un’analisi comparatistica con altri ordinamenti che si contraddistinguono per la previsione di un apparato antiabuso complesso, che si articola in strumenti di compliance come il regime di comunicazione obbligatoria degli schemi abusivi assistito a sua volta da sanzioni, sistemi di allerta e altri meccanismi di ausilio interpretativo a favore dei contribuenti.
Florean, Marco <1975>. "Tassazione delle partnerships internazionali: modelli domestici, disciplina convenzionale e diritto europeo". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amsdottorato.unibo.it/9522/1/FLOREAN-TESI%20DEF.pdf.
Texto completoCurrent tax systems apply direct taxation to individuals and legal entities. In each State, however, a variety of intermediate figures, defined as non-corporate-entities, are equipped with different degrees of legal subjectivity. These include partnerships. With the aim of bringing back partnerships’ taxation within general domestic regime provided for individuals or legal entities, each State uses its own fiscal rules of partnerships characterization. As a result, each State may consider partnerships fiscally opaque or transparent. This applies to both domestic and foreign partnerships. When a domestic partnership business has some cross-border item, domestic tax characterization approaches often clash each other’s. Such inescapable conflicts provoke a high risk of international income double taxation or double non-taxation. Solutions to these problems are not systematically considered in Tax treaties, EU law or EU Treaties as interpreted by ECJ. They are entrusted to autonomous initiative of each State. This study examines direct taxation of international partnerships which have some connection to the Italian tax system. It also proposes a comparison with other tax systems, which are selected on the basis of certain criteria. The comparison aims to identify problems arising from the simultaneous application of Italian and foreign taxation, considering the frequently thin role of Tax Treaties. Where a Tax Treaty includes special clauses for partnerships, their effect is examined. If considered Countries are EU Member States, results of the analysis are examined in relation to European law, with a special focus on compatibility with the EU Treaty freedoms as interpreted by ECJ jurisprudence.
Bagarolo, Luca <1993>. "IL FISCO E GLI ARTISTI: PROFILI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13219.
Texto completoMarseu, Tommaso <1988>. "La procedura amichevole nelle Convenzioni internazionali contro la doppia imposizione". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2365.
Texto completoBucci, Federica Maria <1982>. "La clausola della nazione più favorita dalle convenzioni internazionali all'ordinamento europeo". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/5122/1/bucci_federicamaria_tesi.pdf.pdf.
Texto completoThe main goal of this thesis is to demonstrate how the connections between different juridical levels in the relationship between Member States of the European Union requires a systematic interpretation of the intra-EU double tax conventions, in particular the obligation of the most-favoured-nation treatment. The starting point is a dualistic interpretation of the non-discrimination principle; considered both as an obligation of equal treatment on the national level and an application of the most-favoured-nation clause. These principles are investigated in the context of intra-EU relationships and furthermore in the light of the main objective of the EU, i.e. to build an Internal Market. The analysis of the above-mentioned principle is considered in relation to the network of intra-EU double tax conventions, which are inspired by reciprocity due to their bilateral nature and other legal levels which operate in such context, namely the EU and the WTO. In fact, the exclusion of the direct taxation from the competences of the EU and, consequently, exclusive competence that the EU Member States have to negotiate and sign double tax conventions, cannot give to them the opportunity to provide every kind of rules. In particular, according to the CJEU case law, EU Member States must comply, on one side, with EU law and especially with the four market freedoms that cannot be restricted by international bilateral agreements based on reciprocity and, on the other side, with international obligations derived from the WTO (whose parties are EU Member States and the EU too). By contextualizing intra-EU double tax conventions in a EU internal market law-logic, this thesis has demonstrated that the existence of a most-favoured-nation clause enforceable to the provisions of such double tax conventions is the obvious consequence of a systematic EU interpretation.
Bucci, Federica Maria <1982>. "La clausola della nazione più favorita dalle convenzioni internazionali all'ordinamento europeo". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/5122/.
Texto completoThe main goal of this thesis is to demonstrate how the connections between different juridical levels in the relationship between Member States of the European Union requires a systematic interpretation of the intra-EU double tax conventions, in particular the obligation of the most-favoured-nation treatment. The starting point is a dualistic interpretation of the non-discrimination principle; considered both as an obligation of equal treatment on the national level and an application of the most-favoured-nation clause. These principles are investigated in the context of intra-EU relationships and furthermore in the light of the main objective of the EU, i.e. to build an Internal Market. The analysis of the above-mentioned principle is considered in relation to the network of intra-EU double tax conventions, which are inspired by reciprocity due to their bilateral nature and other legal levels which operate in such context, namely the EU and the WTO. In fact, the exclusion of the direct taxation from the competences of the EU and, consequently, exclusive competence that the EU Member States have to negotiate and sign double tax conventions, cannot give to them the opportunity to provide every kind of rules. In particular, according to the CJEU case law, EU Member States must comply, on one side, with EU law and especially with the four market freedoms that cannot be restricted by international bilateral agreements based on reciprocity and, on the other side, with international obligations derived from the WTO (whose parties are EU Member States and the EU too). By contextualizing intra-EU double tax conventions in a EU internal market law-logic, this thesis has demonstrated that the existence of a most-favoured-nation clause enforceable to the provisions of such double tax conventions is the obvious consequence of a systematic EU interpretation.
Bettio, Ilaria <1993>. "La conformità della normativa italiana sulle controlled foreign companies alle raccomandazioni internazionali e al diritto comunitario". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13765.
Texto completoSilvestri, Leonardo <1971>. "Effetti dell’introduzione dei Principi contabili internazionali sul principio di derivazione del reddito d’impresa dal risultato di bilancio". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6503/1/TESI_DOTTORATO_LEONARDO_SILVESTRI.pdf.
Texto completoWith the present work we have tried to analyze whether the reasons that led the Italian fiscal system to adopt the derivation's principle of corporate income to financial accounting, they can be considered still relevant today, especially in light of the introduction in our accounting system of International Accounting Standards. In particular, we have tried to examine whether this link to IAS/IFRS, which was introduced in our system for the annual financial statements, may have led to the neutrality of loss taxation between companies Ias adopter e no Ias adopter. The analysis of this issue was also carried out by evaluating the transposition's manner of the options contained in Regulation no. 1606/2002 by legislators some of the European states, verifying too whether tax consequences emerging between the various jurisdictions can create potential distortions to competition and the fundamental freedoms of the European Union.
Silvestri, Leonardo <1971>. "Effetti dell’introduzione dei Principi contabili internazionali sul principio di derivazione del reddito d’impresa dal risultato di bilancio". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6503/.
Texto completoWith the present work we have tried to analyze whether the reasons that led the Italian fiscal system to adopt the derivation's principle of corporate income to financial accounting, they can be considered still relevant today, especially in light of the introduction in our accounting system of International Accounting Standards. In particular, we have tried to examine whether this link to IAS/IFRS, which was introduced in our system for the annual financial statements, may have led to the neutrality of loss taxation between companies Ias adopter e no Ias adopter. The analysis of this issue was also carried out by evaluating the transposition's manner of the options contained in Regulation no. 1606/2002 by legislators some of the European states, verifying too whether tax consequences emerging between the various jurisdictions can create potential distortions to competition and the fundamental freedoms of the European Union.
Girotto, Giulio <1993>. "Strumenti per la risoluzione delle controversie fiscali internazionali relative a doppia imposizione: dalla Convenzione arbitrale (90/436/CEE) alla Direttiva UE (2017/1852)". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14743.
Texto completoFANTI, ROVETTA MARCO. "Strumenti finanziari ibridi e disallineamenti fiscali tra qualificazione giuridica e finalità antiabuso. Profili ricostruttivi delle misure di contrasto ai disallineamenti da ibridi in attuazione delle raccomandazioni internazionali e delle Direttive antielusione". Doctoral thesis, Università degli studi di Brescia, 2022. http://hdl.handle.net/11379/560855.
Texto completoThe aim of the work is to investigate the evolution of the logics behind international tax law and their impact on the fiscal sovereignty of States. To this end, we will start from its origin, when the need was felt to introduce rules aimed at preventing the duplication of the tax burden on economic activities carried out across national borders. We will then examine how the development of the global economy has widened the possibilities for taxpayers to reduce their tax burden, investigating the pathological (i.e., cases of tax evasion or tax avoidance) and physiological (tax arbitrage) declinations of the phenomenon. We will then outline the characteristics of a particular legal category that has traditionally been considered an expression of tax arbitrage: hybrid financial instruments. By analyzing the measures developed by international recommendations and anti-avoidance directives to counter their possible mismatches in tax qualification, we will try to show how the most recent tax policies are aimed, in order to recover taxable income, to avoid tax saving in all its forms.
FANTI, ROVETTA MARCO. "Strumenti finanziari ibridi e disallineamenti fiscali tra qualificazione giuridica e finalità antiabuso. Profili ricostruttivi delle misure di contrasto ai disallineamenti da ibridi in attuazione delle raccomandazioni internazionali e delle Direttive antielusione". Doctoral thesis, Università degli studi di Brescia, 2022. http://hdl.handle.net/11379/560836.
Texto completoThe aim of the work is to investigate the evolution of the logics behind international tax law and their impact on the fiscal sovereignty of States. To this end, we will start from its origin, when the need was felt to introduce rules aimed at preventing the duplication of the tax burden on economic activities carried out across national borders. We will then examine how the development of the global economy has widened the possibilities for taxpayers to reduce their tax burden, investigating the pathological (i.e., cases of tax evasion or tax avoidance) and physiological (tax arbitrage) declinations of the phenomenon. We will then outline the characteristics of a particular legal category that has traditionally been considered an expression of tax arbitrage: hybrid financial instruments. By analyzing the measures developed by international recommendations and anti-avoidance directives to counter their possible mismatches in tax qualification, we will try to show how the most recent tax policies are aimed, in order to recover taxable income, to avoid tax saving in all its forms.
FANTI, ROVETTA MARCO. "Strumenti finanziari ibridi e disallineamenti fiscali tra qualificazione giuridica e finalità antiabuso. Profili ricostruttivi delle misure di contrasto ai disallineamenti da ibridi in attuazione delle raccomandazioni internazionali e delle Direttive antielusione". Doctoral thesis, Università degli studi di Brescia, 2022. http://hdl.handle.net/11379/560837.
Texto completoThe aim of the work is to investigate the evolution of the logics behind international tax law and their impact on the fiscal sovereignty of States. To this end, we will start from its origin, when the need was felt to introduce rules aimed at preventing the duplication of the tax burden on economic activities carried out across national borders. We will then examine how the development of the global economy has widened the possibilities for taxpayers to reduce their tax burden, investigating the pathological (i.e., cases of tax evasion or tax avoidance) and physiological (tax arbitrage) declinations of the phenomenon. We will then outline the characteristics of a particular legal category that has traditionally been considered an expression of tax arbitrage: hybrid financial instruments. By analyzing the measures developed by international recommendations and anti-avoidance directives to counter their possible mismatches in tax qualification, we will try to show how the most recent tax policies are aimed, in order to recover taxable income, to avoid tax saving in all its forms.
BISCUOLA, ALESSIA. "Il giusto processo tributario nei tre livelli: internazionale, europeo e interno". Doctoral thesis, 2016. http://hdl.handle.net/11573/995033.
Texto completoKöche, Rafael. "História do Futuro da Fiscalidade: política fiscal internacional, transnacionalização do direito e democracia na era da globalização". Doctoral thesis, 2021. http://hdl.handle.net/2158/1250850.
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