Tesis sobre el tema "Competenze trasversali"
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Polimeno, Silvia <1994>. "Le competenze trasversali nel project management". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15285.
Texto completoBonaldi, Isabella <1993>. "Le competenze interculturali trasversali del diplomatico interculturale". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21527.
Texto completoVeronese, Luca <1989>. "Competenze Trasversali: Impatto delle Attività Extra-Lavorative sullo Sviluppo delle Competenze". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8567.
Texto completoFava, Alex <1989>. "Managerialità vs imprenditorialità: un'analisi statistica delle competenze trasversali". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5032.
Texto completoFratantuono, Martina <1992>. "L'impatto delle competenze trasversali sull'employability e career success". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10026.
Texto completoCapuzzo, Nicolo' <1993>. "Le competenze trasversali dei Data Analyst: un’analisi empirica". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/11819.
Texto completoDal, Bò Ilaria <1994>. "Competenze trasversali: valutazione empirica di un nuovo modello del Ca'Foscari Competency Center". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16361.
Texto completoPisanello, Laura <1989>. "Sviluppo, valutazione ed analisi delle competenze trasversali nell'high education". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3202.
Texto completoBeraldo, Giulia <1992>. "Misurazione delle competenze trasversali: validazione di un nuovo modello". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12268.
Texto completoTintorri, Sara <1988>. "Le competenze trasversali per l'innovazione: analisi quantitativa nel settore calzaturiero". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4288.
Texto completoVancini, Ilaria <1989>. "SVILUPPO DELL'INTENTO IMPRENDITORIALE DELLE DONNE: ANALISI EMPIRICA DELLE COMPETENZE TRASVERSALI". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5268.
Texto completoCarraro, Giacomo <1989>. "Competenze Trasversali e Performance : Il caso di un Ente Pubblico". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8713.
Texto completoZanetti, Veronica <1992>. "Validazione di un nuovo modello di competenze trasversali: il cluster dell'action". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13145.
Texto completoDel, Pioluogo Chiara <1987>. "Lo sviluppo delle competenze trasversali attraverso lo sport in ambito High school". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/5804.
Texto completoMerlo, Marianna <1989>. "L'IMPATTO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI SUL SUCCESSO NELLA CARRIERA E SULLA SODDISFAZIONE INDIVIDUALE". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7942.
Texto completoColombi, Silvia <1989>. "Lo sviluppo delle competenze trasversali nell'High School: analisi della letteratura e indagine empirica". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5315.
Texto completoComin, Damiano <1992>. "La protean career: l'impatto delle competenze trasversali e il raggiungimento del career success". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12583.
Texto completoBruseghin, Ilenia <1989>. "Il ruolo delle competenze trasversali nel predire il career success e la life satisfaction". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3897.
Texto completoZampieri, Rita <1991>. "Intelligenza Emotiva e Gamification. L'efficacia del gioco per lo sviluppo delle competenze trasversali: un'analisi". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/9098.
Texto completoDell'Adami, De Tarczal Quaira <1993>. "Le competenze trasversali e la gamification. Un'analisi empirica degli strumenti per l'apprendimento delle soft skills". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14334.
Texto completoVEZZANI, DANIELE. "Definizione, sviluppo ed employability delle soft skills. Dalle conoscenze tecniche alle competenze trasversali nella formazione". Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2020. http://hdl.handle.net/11380/1245187.
Texto completoFrom many sides the future of the world of work is expected to evolve strongly, when not heavily worrying, due to a series of sudden changes that are pouring from the world of school and university to the world of work. The four evolutionary axes worldwide are considered: • demographic evolution (mass immigration, unbalanced growth of skills and geographical level, aging) • evolution of the world of work (instability, reconfiguration of organizations, robotization, new emerging jobs, VUCA) • globalization (global competition for products, services and workers, emerging economies) • technology (rapid development, digital divide) Young people who could enter the world of work in 2030, if they will only attend the minimum compulsory course of 10 years, will start school in the scolar period 2019-20, while if they graduated, they started schooling in 2016, or in 2011 if they will obtain a master's degree. The school, in addition to a series of methodological updates to be addressed, has the prerogative of having to anticipate the future. A question then arises spontaneously: how can high school, at the dawn of 2020, train graduates who will be released in 2030? The aim of the research is therefore to take stock of the importance and demand for skills, with a focus on transversal skills, on the part of entities in the world of work, particularly in Italy and Europe. Subsequently the epistemological bases of competence development and the indications in this sense formulated at world, European and national level are analyzed, continuing with an ex-cursus on the didactic methods suitable for their development, analyzing their functionality in the subsequent employability of the students. Finally, the focus is on the educational methodology of the Alternanza Scuola Lavoro (ASL), made compulsory by law 107/2015 and modified in the 2018 finance law in "Paths for Soft Skills and Guidance". On a statistical level we want to verify if the alternating school work contributes to the development of some soft skills, in particular those grouped in the macro-competence of enterpreneurship, or represents a useless waste of time (time-school) and energy for its organization , as supported by a sector of the teaching staff and parents, through the proposal of a questionnaire to the students of the 3 ^ classes of the secondary school of each order.
Marino, Massimiliano. "Promozione di comportamenti prosociali e competenze trasversali attraverso l'educazione fisica. Sviluppo e valutazione di una risorsa didattica per insegnanti". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2017. http://hdl.handle.net/11577/3426334.
Texto completoLa scuola, come prima responsabile dell'educazione dei cittadini, è oggi investita da una domanda che comprende, insieme, l'apprendimento e il saper stare al mondo. Tuttavia, la comunita' scolastica si trova ad affrontare un paesaggio educativo estremamente complesso e mutevole di fronte al quale i giovani si trovano in una situazione di alta vulnerabilità che spesso sfocia in comportamenti antisociali: disinteresse, comportamenti violenti, abusi di sostanze, emarginazione, rifiuto di responsabilità personale e allontanamento dai servizi educativi. Alla scuola viene pertanto affidato un importante mandato educativo in quanto luogo per la promozione di comportamenti prosociali e l'apprendimento di quelle competenze trasversali, non direttamente riconducibili a specifici settori disciplinari, necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione. La problematica rappresentata dai comportamenti antisociali, insieme all'impegno nella promozione di comportamenti prosociali in eta' scolare, costituiscono oggi un prominente interesse di ricerca. L'analisi della letteratura riguardante lo studio delle determinanti dei comportamenti prosociali e antisociali porta ad individuare due elementi di rilevante importanza: la dimensione dell'empatia e la percezione di un clima di cura e benessere. E' largamente confermata l'ipotesi che l'empatia giochi un ruolo chiave nella messa in atto di comportamenti prosociali e nell'inibizione di quelli antisociali e che entrambi i comportamenti dipendano, a loro volta, dallo sviluppo e dal potenziamento delle capacita' empatiche degli individui. Allo stesso modo, vi sono importanti evidenze che la qualita' delle relazioni che intercorrono fra le persone che abitano la scuola influenzi in modo importante il manifestarsi di comportamenti antisociali e prosociali. Questo sistema di relazioni costituisce il clima scolastico, o di classe, la cui qualita' determina la percezione di un clima orientato verso la cura e il benessere degli individui. La dimensione dell'empatia e la percezione del clima sembrano essere tra loro legate poiché, nel momento in cui si manifestano comportamenti di cura verso l'altro, viene dimostrata ricettivita' ed accoglienza dei suoi bisogni. Un'interessante area di studio e di intervento per la promozione di empatia, relazioni positive e comportamenti prosociali e' rappresentata dall'educazione fisica (EF) in quanto contesto privilegiato, sia per il gran numero di opportunita' relazionali che si possono attivare, sia per il coinvolgimento della dimensione corporea che veicola la comunicazione. Sono numerosi gli studi che hanno evidenziato significativi cambiamenti nell'empatia, nel clima di cura e nei comportamenti prosociali e antisociali attraverso specifici programmi di EF. A livello internazionale, inoltre, si stanno diffondendo numerose politiche ed azioni di intervento che utilizzano l'EF per contrastare la diffusione di comportamenti antisociali. Uno dei progetti di particolare rilievo e' stato recentemente promosso da una partnership di Agenzie internazionali, fra cui la WADA, l'UNESO e l'IOC, e sviluppato da un gruppo di università europee facenti parte dell'Association Internationale des coles Supèrieures d'Education Physique (AIESEP) e coordinato dall'Università di Padova. Il progetto prevedeva lo sviluppo di uno strumento (Toolkit) che supportasse gli insegnanti nella promozione di aspetti educativi legati alle dimensioni di fairness, equita' , rispetto ed inclusione attraverso l'EF. La presente ricerca comprende la preparazione e la sperimentazione di una progettazione didattica formulata sulla base del sopracitato Toolkit, la cui costruzione e' stata parte integrante del progetto di ricerca. La progettazione didattica e, per estensione, il Toolkit si basano su alcune caratteristiche di efficacia evidenziate in letteratura, che sono principalmente rappresentate da un approccio ludico all'apprendimento e dall'utilizzo di strategie di apprendimento attivo. La fase sperimentale della ricerca è stata condotta in una scuola secondaria di primo grado della provincia di Verona coinvolgendo 87 studenti di quattro classi seconde suddivise, a loro volta, in due classi sperimentali e due di controllo. Le classi sperimentali hanno partecipato ad un ciclo di 11 lezioni, con una frequenza di 1/2 incontri a settimana. La sperimentazione ha assunto il triplice scopo di: (a) indagare l'efficacia e l'impatto dell'intervento sull'empatia, sul clima di cura e benessere percepito, sui comportamenti prosociali e sulla costruzione del concetto di equita' in relazione allo sviluppo di competenze trasversali; (b) analizzare la validita' e la fattibilità della progettazione didattica attuata a partire dal Toolkit di riferimento; (c) valutare l'idoneita' delle metodologie, delle procedure e degli strumenti caratterizzanti questo progetto pilota per supportare e migliorare i successivi passi di ricerca. I dati sono stati raccolti alla baseline (T0), al post-intervento (T1) e al follow-up (T2) ed analizzati utilizzando un approccio misto quantitativo-qualitativo. E' stato inoltre utilizzato uno strumento per la misurazione della fedelta' dell'intervento. Dalle analisi e' emersa una stretta relazione fra l'empatia, i comportamenti prosociali e la percezione del clima di cura, evidenziando tuttavia una rilevante differenza di genere nei tre tempi di misurazione. Si sono evidenziati significativi effetti positivi dell'intervento sull'empatia e sui comportamenti prosociali, principalmente nei maschi delle classi sperimentali. Viene inoltre rilevata una significativa diminuzione della discrepanza di valutazione del comportamento prosociale fra allievi e insegnanti. Attraverso le analisi qualitative, emerge al T1 un concetto di equita' maggiormente articolato e complesso rispetto al T0 e maggiormente aderente alla definizione stessa di equita' . I codici e i temi emersi consentono di identificare la presenza di capacita' critiche, argomentative, di transfer e di generalizzazione, nonche' di rilevare una maggior consapevolezza della responsabilità personale nel rendere un contesto equo, rispettando bisogni ed emozioni altrui. Il miglioramento delle capacita' critico-flessive sembra collegato ai cambiamenti rilevati nell'empatia, nel comportamento prosociale e nella percezione del clima di cura che, per una classe sperimentale, risulta minore rispetto alle classi controllo al T1. Le analisi di validita' e fattibilita' rilevano diversi punti di forza e criticita' del progetto: se da una parte e' valutato positivamente per la sua flessibilità e cross-curricolarita' , dall'altra viene riconosciuta la necessità di formare il docente che vuole operare con metodologie di apprendimento attivo. Il progetto assume infine un'importanza strategica nell'avanzamento della ricerca poiche' tenta di colmare un rilevante gap, evidenziato in letteratura, che riguarda la diffusa mancanza di valutazione degli effetti e della validita' dei progetti finalizzati allo sviluppo di aspetti educativi attraverso l'EF e lo sport scolastico.
Zanin, Patrick <1992>. "Il ruolo delle competenza trasversali nei processi di innovazione". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8585.
Texto completoGURAZIU, ERINA. "Il Project management come dispositivo pedagogico sostenibile per sviluppare competenze trasversali nell'ambito dell'istruzione terziaria". Doctoral thesis, 2022. http://hdl.handle.net/2158/1283181.
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