Literatura académica sobre el tema "Commedia latina"

Crea una cita precisa en los estilos APA, MLA, Chicago, Harvard y otros

Elija tipo de fuente:

Consulte las listas temáticas de artículos, libros, tesis, actas de conferencias y otras fuentes académicas sobre el tema "Commedia latina".

Junto a cada fuente en la lista de referencias hay un botón "Agregar a la bibliografía". Pulsa este botón, y generaremos automáticamente la referencia bibliográfica para la obra elegida en el estilo de cita que necesites: APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

También puede descargar el texto completo de la publicación académica en formato pdf y leer en línea su resumen siempre que esté disponible en los metadatos.

Artículos de revistas sobre el tema "Commedia latina"

1

Vespa, Marco. "Venere e gli astragali. Una nuova interpretazione del basilicus iactus in Plauto, Curculio, 349-361". ACME 74, n.º 2 (14 de septiembre de 2022): 7–21. http://dx.doi.org/10.54103/2282-0035/18660.

Texto completo
Resumen
Volgendo l’attenzione alla problematica traduzione del cosiddetto basilicus iactus menzionato nella commedia Curculio di Plauto questo articolo cerca di fornire un nuovo contributo allo studio della cultura ludica latina. Sulla scorta di evidenze interne al testo, in particolare a proposito dell’identità drammatica dei suoi protagonisti e delle isotopie narrative presenti, e grazie a testimonianze esterne alla commedia, nello specifico alcune tradizioni cultuali greche e magno-greche, questa ricerca propone di intendere l’espressione basilicus iactus non come “colpo del re” bensì come “colpo della regina”, con un rinvio implicito alla dea Venus e al colpo degli astragali che dalla divinità prendeva il nome.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Rawson, Elizabeth. "Theatrical Life in Republican Rome and Italy". Papers of the British School at Rome 53 (noviembre de 1985): 97–113. http://dx.doi.org/10.1017/s006824620001151x.

Texto completo
Resumen
LA VITA TEATRALE NELLA ROMA REPUBBLICANANell'articolo si esamina la vita teatrale in Italia, in particolare in Campania e nel Lazio dal III secolo a.C. fino alla fine della Repubblica, e si sostiene che tra queste regioni e Roma vi fosse in questo campo uno scambio maggiore di quanto normalmente si creda. Le compagnie che parlavano in greco, osco e latino venivano a Roma, e quelle romane facevano tournées fuori Roma, come dimostra un passo frainteso di Lucilio. La Campania guidava ed influenzava Roma non solo nell'architettura teatrale, ma anche sotto altri aspetti: molti autori ‘Romani’, in particolare Titinio, autore delle togatae ambientate nelle città a sud di Roma, forse non nacquero nella capitale, ma solo vi rappresentarono per la prima volta le loro commedie. Molti attori inoltre, a giudicare dal loro nome, sembrano italiani invece che latini, oppure liberti da padroni che lo erano.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Iurescia, Federica. "Litigare in tragedia: per una pragmatica del conflitto". Emerita 87, n.º 2 (12 de diciembre de 2019): 255. http://dx.doi.org/10.3989/emerita.2019.12.1914.

Texto completo
Resumen
[it] Il presente lavoro ha come oggetto un tipo di conversazione, la lite, in un genere letterario, la tragedia romana, e ne offre un’analisi pragmatica. Partendo da una definizione del tipo di conversazione oggetto di studio, si applica alle attestazioni reperite nel corpus scelto l’approccio maturato entro il settore degli studi sull’im/politeness. Le osservazioni risultanti vengono messe a confronto con le tendenze rilevate in un precedente studio sulle liti nella commedia e nel romanzo latini, mettendo in luce convergenze e differenze.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Averna, Daniela. "La suasoria nelle preghiere agli dei: percorso diacronico dalla commedia alla tragedia". Rhetorica 27, n.º 1 (2009): 19–46. http://dx.doi.org/10.1525/rh.2009.27.1.19.

Texto completo
Resumen
Abstract My argument concerns ways of communicating with divinities, by detailed analysis of the suasoria in a diachronic route through Greek and Latin comic and tragic theatrical texts. Particular attention is paid to the Latin palliata and, through the epic filter, to the Senecan tragic corpus. The trait d'union is the prayer of the faithful to the gods who are “orati” for favours received (e.g. as happens in the Plautine corpus), or for favours to be received (as can be seen paradigmatically in the Senecan Hercules Oetaeus). I present an interdisciplinary analysis of the intersection of rhetoric, religion, and theatre, looking into sub specie suasoriae through the linguistic examination of the “text present” to eventually the “text absent,” that is, the epochal social, religious and anthropological dimension linked to the “word.” Study of “linguistic rejects” is of great help, that is, of the rhetorical and stylistic forms that are extremely effective above all in the religio-liturgical context. Through this research that also highlights the captatio benevolentiae connotative of the suasoria, I would like to add to the results relating to the decodification of religious and behavioural codes even through the use of parody.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Boldrer, Francesca. "Tra gli Inferi e le stelle: un problema testuale nel mito di Orfeo in Virgilio (georg. 4,509) e il Leitmotiv astronomico nelle catabasi da Omero a Dante (con echi di Apollonio Rodio)". Philologus 166, n.º 1 (1 de julio de 2022): 63–84. http://dx.doi.org/10.1515/phil-2022-0108.

Texto completo
Resumen
Abstract The article treats the presence of stars in terrestrial landscapes, in opposition to the Underworld and in connection to the topos of katabasis, above all in order to pursue in more depth a textual problem in the fabula Orphei of Vergil’s Georgics (4,509 astris / antris). The philological question is approached both on the basis of context and in relation to the descent into Hades of Aeneas, as well as in diachronic comparison with the earlier Homeric katabasis of Odysseus and the later otherworldly voyage of Dante in the Commedia. This internal and intertextual investigation reveals multiple functions of the celestial bodies in similar stories, as well as analogies between Homer, Vergil and Dante, linked by interests in nature and astronomy and by reciprocal influences. In fact, the Greek model and the Italian emulator seem to help clarify the contested passage in the Vergilian katabasis of Orpheus, while the Latin poet and Dante (who also share echoes of Apollonius Rhodius) rework a celestial detail already present in the νέκυια of Homer. Finally, both these classical authors, as well as Ovid, are subtly present at the ends of the three parts of the Commedia, each of which closes with the suggestive and symbolic image of “stars”, which evokes and renews an ancient tradition.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Settecase, Marco. "Storia e fortuna di una similitudine nazianzenica: οἷόν τι πέλαγος οὐσίας ἄπειρον καὶ ἀόριστον". Philologus 162, n.º 2 (25 de octubre de 2018): 291–315. http://dx.doi.org/10.1515/phil-2017-0024.

Texto completo
Resumen
AbstractAfter clarifying the theological implications of the phrase τὸ πολὺ πέλαγος τοῦ καλοῦ in Plat. Symp. 210d4 and demonstrating that it cannot be considered the archetype, the article aims to examine the Nachleben of Gregory of Nazianzus’ expression πέλαγος οὐσίας ἄπειρον καὶ ἀόριστον (Or. 38.7 and 45.3): not only is it spread in late antique and mediaeval literature both Greek and Latin, but it is also present in Dante’s Commedia. The huge diffusion of this image across time and space, supported by a careful examination of the use that is made of it by authors who pick it up, makes it possible to demonstrate that πέλαγος οὐσίας ἄπειρον καὶ ἀόριστον became a very well known proverbial topos in the Christian world.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Orsi, Elisa. "codice senese nella storia delle illustrazioni dantesche: note sulla fortuna critica della Commedia Yates Thompson 36". Dante e l'Arte 8 (7 de marzo de 2022): 65–86. http://dx.doi.org/10.5565/rev/dea.155.

Texto completo
Resumen
Il contributo intende ripercorrere brevemente la ricezione critica del ms. Yates Thompson 36, mostrando le intersezioni tra la storia della fortuna del manoscritto e la storia della fortuna dei manoscritti illustrati danteschi dal Novecento ad oggi. Quanto emerge dimostra che la parabola della Commedia di Alfonso V di Aragona coincide, fino alla metà del secolo scorso, con quella di altri manoscritti signorili come l’Urbinate Latino 365, precocemente valorizzati per il loro interesse storico-artistico. Con l’avvento di una nuova stagione degli studi, orientata allo studio della valenza esegetica del corredo illustrativo, il destino dello Yates Thompson si riallinea a quello di altri manoscritti, più antichi e ‘meno celebri’, nel segno di una nuova prospettiva sulla tradizione figurativa dantesca fondata sulla ricostruzione della storia materiale e culturale del codice.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Bancheri, Salvatore. "Elementi di plurilinguismo nell’opera di Filippo Orioles". Quaderni d'italianistica 36, n.º 2 (27 de julio de 2016): 23–40. http://dx.doi.org/10.33137/q.i..v36i2.26898.

Texto completo
Resumen
La prima metà del Settecento — periodo in cui scrisse Filippo Orioles (1687–1793), autore del Riscatto d’Adamo — fu segnato in Sicilia da un continuo alternarsi di dominazioni e quindi anche da normale commistione di linguaggi. Di riflesso, i lavori dell’Orioles (La notte in giorno, La S. Rosalia, Il S. Alessio e Il San Basilio Magno), analizzati brevemente nella loro esemplarità linguistica, sono uno specchio di questa realtà. Nelle opere esaminate troviamo una mescolanza di lingue (italiano, spagnolo e latino), frequenti latinismi, dialetti (siciliano e napoletano). La contaminazione dei linguaggi si manifesta sia sul piano puramente linguistico, sia su quello dei codici e delle tradizioni culturali: abbiamo in contempo il linguaggio lirico e drammatico, colto e popolare, profano e religioso. Al linguaggio galante dei salotti si contrappone il dialetto schietto dei popolani; al tono epico si contrappone quello eroicomico dei servi. L’elemento più interessante delle commedie agiografiche dell’autore palermitano è il plurilinguismo — inteso in senso lato — grazie al quale va in scena, sia pure in modo anacronistico, la Sicilia del ’700, sia aristocratica che popolana. E sono proprio, e principalmente, i personaggi del popolo con il loro colorito dialetto che rendono meno pesanti, se non addirittura vivaci, le commedie dell’Orioles.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Luisa Ardizzone, Maria. "“accipiendo vel compilando ab aliis”: De vulgari eloquentia 1.1. Reading Dante with Dante: A contribution to Dante’s theory of language". Forum Italicum: A Journal of Italian Studies 55, n.º 2 (26 de julio de 2021): 548–67. http://dx.doi.org/10.1177/00145858211022559.

Texto completo
Resumen
This article analyzes Dante’s theory of language and considers at first a few fragments of Dante’s Latin treatise on the vernacular, reading them in light of their ancient-medieval contexts. This reading allows part-modification of the critical discourse about Dante’s theory of language. The article argues that Dante’s discussion did not start in the De vulgari eloquentia, as is commonly assumed, but was at first introduced in the Vita nuova. Recent studies show that the theme of laude in the Vita nuova includes a linguistic theory and a discourse on the deep structures of language. Focussing on specific words, considering them in light of the ancient-medieval background, the article organizes a transverse reading that considers layers of Dante’s discourse on language from the Vita nuova to the Commedia not yet explored and evaluated.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Rädle, Fidel. "1. Commedie Latine del XII e XIII secolo. Bd. 6 [A cura di Ferrucio Bertini]; 2. Commedie Latine del XII e XIII secolo. Concordanze 1 e 2. A cura di Gabriella Rossetti e Gabriella La Placa". Gnomon 76, n.º 4 (2004): 318–21. http://dx.doi.org/10.17104/0017-1417_2004_4_318.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Tesis sobre el tema "Commedia latina"

1

Izzo, Donatella. "Studi sulle intersezioni tra Cinismo antico e commedia greca e latina". Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2019. http://hdl.handle.net/11572/246698.

Texto completo
Resumen
My thesis is intended to analyse the interactions between Greek and Roman Comedy and Cynicism. My study, that considers all the complex issues related to the sources of Cynicism, is developed using a double perspective. On the one hand, I examine the formal debts that Cynical tradition has contracted towards Comedy and the different functions of the geloion in the communicative forms used by Cynics. In this perspective, I also analyse the passages where the ancient sources put into relation Cynics with Comedy or with a specific comedian and the passages in which the attribution fluctuates between comedians and Cynics. On the other hand, I study the representation of Cynics in Comedy. Therefore, the significant part of my research is committed to the collection and to the comments of the comic verses where there is a reference to Cynics or where scholars have suspected an allusion to them. In this analyse, I devote a special attention to the comparison between the representation of Cynics in Comedy and these in other sources. From this analysis we can infer that there are not many differences about elements used to the representation, but rather a risemantisation and a different connotation of same elements.
Mon travail de thèse se propose d’analyser les interactions entre Comédie grecque et latine et Cynisme. Mon étude, qui prend en compte toutes les problematiques complexes liées aux sources du Cynisme, se developpe selon deux directions. D’un côté, j’étudie les dettes formelles que la tradition cynique a envers la comédie et les différentes fonctions du geloion dans les formes communicatives adoptées par les Cyniques. Dans cette première perspective, j’analyse aussi les passages où les sources anciennes associent les Cyniques à la Comédie ou à un comique en particulier et les passages pour lesquels l’attribution oscille entre comiques et Cyniques. De l’autre, j’étudie la manière dont les Cyniques sont représentés par les comédiens. La partie la plus consistante de la thèse est donc dédiée au receuil et au commentaire ponctuel des vers comiques dans lesquels figure une référence explicite aux Cyniques ou dans lesquels les chercheurs ont soupçonné une allusion.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Izzo, Donatella. "Studi sulle intersezioni tra Cinismo antico e commedia greca e latina". Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2019. http://hdl.handle.net/11572/246698.

Texto completo
Resumen
My thesis is intended to analyse the interactions between Greek and Roman Comedy and Cynicism. My study, that considers all the complex issues related to the sources of Cynicism, is developed using a double perspective. On the one hand, I examine the formal debts that Cynical tradition has contracted towards Comedy and the different functions of the geloion in the communicative forms used by Cynics. In this perspective, I also analyse the passages where the ancient sources put into relation Cynics with Comedy or with a specific comedian and the passages in which the attribution fluctuates between comedians and Cynics. On the other hand, I study the representation of Cynics in Comedy. Therefore, the significant part of my research is committed to the collection and to the comments of the comic verses where there is a reference to Cynics or where scholars have suspected an allusion to them. In this analyse, I devote a special attention to the comparison between the representation of Cynics in Comedy and these in other sources. From this analysis we can infer that there are not many differences about elements used to the representation, but rather a risemantisation and a different connotation of same elements.
Mon travail de thèse se propose d’analyser les interactions entre Comédie grecque et latine et Cynisme. Mon étude, qui prend en compte toutes les problematiques complexes liées aux sources du Cynisme, se developpe selon deux directions. D’un côté, j’étudie les dettes formelles que la tradition cynique a envers la comédie et les différentes fonctions du geloion dans les formes communicatives adoptées par les Cyniques. Dans cette première perspective, j’analyse aussi les passages où les sources anciennes associent les Cyniques à la Comédie ou à un comique en particulier et les passages pour lesquels l’attribution oscille entre comiques et Cyniques. De l’autre, j’étudie la manière dont les Cyniques sont représentés par les comédiens. La partie la plus consistante de la thèse est donc dédiée au receuil et au commentaire ponctuel des vers comiques dans lesquels figure une référence explicite aux Cyniques ou dans lesquels les chercheurs ont soupçonné une allusion.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Innamorati, Irene <1997&gt. "La Commedia di Dante voltata in latino: profilo socio-culturale e linguistico della versione del vicentino F. Testa". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21380.

Texto completo
Resumen
Il proposito sotteso a questo elaborato è approfondire la contingenza socio-culturale e i nuovi presupposti su cui si fonda il già esistente genere letterario delle traduzioni della Commedia, fiorite nel corso dell’Ottocento; specificamente, vagliare i peculiari aspetti linguistici e metodologici di quella effettuata dal vicentino Francesco Testa, veicolata attraverso un opuscolo nuziale.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

MARINO, Laura. "«Quisquis ergo a natura humana corpus alienare vult, desipit»: la rappresentazione del problema corpo-anima in alcuni poemi allegorici tra XII e XIV secolo". Doctoral thesis, Università degli studi di Cassino, 2023. https://hdl.handle.net/11580/95564.

Texto completo
Resumen
The thesis aims to analyze and place in comparison some allegorical-didactic poems, composed in the European area between the 12th and 14th centuries; the analysis focuses on the relation between body and soul within the human individual. The four poems examined (Architrenius by John of Hauville, Anticlaudianus by Alain of Lille, Dante's Commedia, and Petrarch's Triumphi) have in common the ascensional structure and the final reunion of man with the divine: the thesis is concerned with observing how this path develops within the four narratives, through which linguistic patterns it is defined, whether or not it admits the goodness of the bodily part along with the spiritual part, and in general whether the goodness of corporeality in the human individual's path to perfection is acknowledged or denied. This theoretical discussion moves through a constellation of intertextual echoes between the analyzed works, to show the existence of a common semantic substratum signifying a shared theological problem that medieval intellectuals attempt to solve.
La tesi si prefigge l'obiettivo di analizzare e porre in comparazione alcuni poemi allegorico-didascalici composti in area europea tra il XII e il XIV secolo riguardo il tema della relazione tra corpo e anima all'interno dell'individuo umano. I quattro poemi esaminati (Architrenius di Giovanni di Altavilla, Anticlaudianus di Alano di Lilla, la Commedia di Dante, i Triumphi di Petrarca) hanno in comune la struttura ascensiva e il finale ricongiungimento dell'uomo con il divino: la tesi si occupa di osservare come questo percorso avvenga all'interno delle quattro narrazioni, attraverso quali modelli linguistici è definito, se ammetta o no la bontà della parte corporea insieme a quella spirituale, in generale se venga ammessa o negata la bontà della corporeità nel percorso di perfezionamento dell'individuo umano. Questa discussione teoretica si muove attraverso una costellazione di rimandi intertestuali tra le opere, a mostrare l'esistenza di un sostrato semantico comune che significhi un problema teologico condiviso che l'intellettuale medievale tenta di risolvere.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Borsa, P. "La nobiltà di Guinizzelli : dalla polemica antiguittoniana al "cor gentil"". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2004. http://hdl.handle.net/2434/23674.

Texto completo
Resumen
The first part of this work focuses on the relations between Guido Guinizzelli and Guittone d'Arezzo, Italian poets lived in the XIII century. The aim is to display that Guittone's sonnet 'S'eo tale fosse' is a clear criticism of Guinizzelli, guilty of comparing his lady to natural forms instead of declaring her superior to them, as the lyrical tradition had estabilished, and that Guido's sonnet 'Omo ch'è saggio' contains a polemical allusion to the 'frati gaudenti', the religious order - composed exclusively by noblemen - which Guittone had entered as a married friar. Moving from this consideration, the second part of the work shows that the topic of nobility, discussed by Guinizzelli in his canzone 'Al cor gentil', can not be considered as a mere commonplace, but must be related to a political and social debate that was fervent at those times (especially in the city of Bologna, where the 'gaudenti' had born) and involved the 'gaudenti' too. The analysis of this theme in connection with the two poets is preceded by a close examination and a deep study on the concept of nobility - from the classics to the troubadours, from the court of Frederic II to the medieval law tradition - and concluded by a chapter focused on the development of the debate in Bologna (civic and guild statutes, a new study on birth, ideology, growth and on the function of the order of 'frati gaudenti'). An appendix is dedicated to Guinizzelli's sonnet 'Chi vedesse a Lucia un var capuzzo', which portrays the poet dreaming about a rape (but suddenly repenting); a comparison with a sentence written by Guido just on a case of rape (as it is known, Guinizzelli was a judge) allows to infer an influence of law language and mentality on the sonnet's style.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Legnani, Nicole Delia. "Love Interest: Figures and Fictions of Venture Capital and the Law in Conquista". Thesis, Harvard University, 2014. http://dissertations.umi.com/gsas.harvard:11471.

Texto completo
Resumen
Inspired by the visual allegory ("Conquista, embarcáronse a las Indias" fol. 73 of the Nueva corónica), Legnani contends that the development of the laws of peoples (jus gentium) by 16th century Spanish jurists should be analyzed within the corpus of commercial law (lex mercatoria) employed by sea merchants, bankers and mercenaries throughout the 15th and 16th centuries. This dissertation explores the movement from figure to fiction in discourses of capital and violence.
Romance Languages and Literatures
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

FARESE, MARTINA. "Le Satire Menippee di Varrone e la Commedia. Un'ipotesi di lettura in chiave teatrale". Doctoral thesis, 2019. http://hdl.handle.net/11573/1251839.

Texto completo
Resumen
La mia tesi di dottorato consiste in uno studio delle Satire Menippe di Varrone focalizzato sull’utilizzo fatto in esse di elementi propri del teatro comico e della commedia plautina in particolare. Vista la presenza pressoché costante dell’elemento dialogico nelle Menippee, e sulla base di quanto si può desumere dalla testimonianza di Cicerone (Ac., I, 8-9), nonché, soprattutto, da un possibile indizio interno al testo, dal momento che nel fr. 304 B. (Modius) Varrone menziona lo scaenatilis modus con il quale ha composto le sue satire, mi sono proposta di verificare la plausibilità della tesi per cui le Menippee, o perlomeno alcune di esse, presentassero dei marcati tratti teatrali e fossero state concepite sotto forma, per così dire, di commedie, la cui destinazione, certo, non fosse la recitazione ma la lettura. Vi propongo dunque un esame dettagliato (ricostruzione dell’argomento e della trama, proposta di ordinamento dei frammenti, analisi dei singoli frammenti) di quelle satire in cui sia possibile scorgere particolarità che rimandino in maniera specifica alla commedia (ricorrenza di motivi, stilemi, personaggi, lessico tipicamente comici) o, in generale, al teatro (presenza di prologhi e/o epiloghi, di appelli ad un ipotetico pubblico, di deittici, di elementi “scenografici”).Scopo ultimo del lavoro è stato quello di porre in evidenza il fondamentale sottotono comico e parodico che, unitamente alle istanze di ordine etico e morale, contraddistingue le Satire Menippee.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

SCALVINI, RAFFAELLA. "Analisi delle interazioni conflittuali nelle commedie di Plauto: la relazione asimmetrica nel matrimonio romano". Doctoral thesis, 2016. http://hdl.handle.net/11562/941377.

Texto completo
Resumen
Nel teatro di Plauto sono presenti temi e moduli stilistici della tradizione drammaturgica antica, riconducibili da una parte alla Néa greca e dall’altra al teatro italico d’improvvisazione. Inoltre il Sarsinate innesta sugli interventi dei suoi personaggi variazioni parodiche dei generi più elevati come la tragedia (in particolare quella euripidea) e l’epica, nel tentativo di creare un teatro dall’evidente letterarietà. La produzione plautina è in effetti il risultato di un’operazione complessa di contaminazione, del tutto nuova ed originale, che agisce a livello di intrecci e situazioni dialogiche, fino a determinare una metamorfosi vera e propria delle singole personae e del loro modo di gestire le relazioni e le interazioni in cui sono coinvolte. Nell’analisi della collisione tra due personaggi è dunque d’obbligo, per evitare di incorrere in abbagli inferenziali e critici, cercare quantomeno di comprendere se si tratti della ripresa “tout court” di situazioni già presenti nei copioni greci, di forme plautine contaminate, motivate da ragioni drammaturgiche e comiche, e dunque create appositamente per suscitare il riso del pubblico, oppure di veri e propri conflitti, che sottendono criticità di ordine relazionale ed antropologico tra i personaggi. Per questo si è reso necessario un approfondimento del concetto di conflitto, cercando di accogliere, tra le categorie d’analisi moderne utilizzate, solo quelle che si armonizzavano con il codice antropologico romano e con la percezione della conflittualità degli antichi; inoltre sono stati valutati anche i particolari modelli antropologici che Plauto lascia trasparire dalle forme convenzionali o variate delle sue personae. Il testo teatrale è infine stato analizzato utilizzando la pragmatica della comunicazione, le cui categorie hanno consentito di restituire al teatro la sua performatività, declinata nei differenti contesti dialogici, in linea con gli studi di semiotica del teatro. Passando alle situazioni di scontro tra i personaggi di Plauto, oggetto di questo lavoro di ricerca, va detto che esse sono presenti in gran numero nel corpus plautino e per questo si è reso necessario circoscrivere l’analisi ad alcuni dialoghi, che coinvolgono i protagonisti di una delle relazioni più importanti della civiltà romana, quella matrimoniale, che vede come attori principali marito e moglie. La relazione tra coniugi infatti si presenta piuttosto instabile ed oscilla continuamente tra la complementarietà, imposta dalla tradizione, e la pseudosimmetria, determinata dal nuovo status delle uxores dotatae, dopo la diffusione a Roma del matrimonium sine manu. Le dinamiche conflittuali nel teatro del Sarsinate, come è stato possibile evincere dall’analisi delle interazioni conflittuali tra marito e moglie presenti nell’Amphitruo, nell’Asinaria e nei Menaechmi, sembrano oscillare tra i poli del litigio di sapore farsesco ed il vero e proprio conflitto, conflitto che si produce per effetto della collisione tra differenti voleri e concezioni oppure a causa dell’infrazione delle regole del vivere sociale.
In Plautus’ theatre there are themes and stylistic criteria which come from the ancient traditional dramaturgy, and are ascribable both to the Greek Nea and to the Italian theatre of improvvisation. Furthermore, Plautus inserts in his characters’ speeches parodic variations which come from more elevated genres such as the tragedy (Euripide’s one in particolar) and the epic poem, in order to create a type of theatre scattered with literary references. Plautus’ production is indeed the result of a complex operation of contamination, original and innovative in all its parts; it operates on the structures of the plot and the dialogue, up until it determinates a proper metamorphosis in the singular personae and their way to manage relationships and interactions in which they are involved. In the analysis of the collision between two characters, in order to avoid inferential and discriminating blunders, it is required to try to understand if you are dealing with a “tout court” recall of situations which exist already in Greek scripts, or with contaminated forms, justified by dramaturgic and comical reasons, and for that created in order to make the public laugh, or again with proper and structured conflicts, which imply levels of criticality related to relationships and antropological connotations between the characters. In order to accomplish this, an in-depth analysis of the concept of conflict has been necessary, as well as trying to include within the modern categories of analysis, only those which got along with the Roman antropological code and with the perception of conflict according to the ancients; moreover, particular antropological criteria have been taken into account, those that Plautus give glimpses of from the conventional or unconventional forms of his personae. The dramatic text, ultimately, has been analized using the pragmatic of communication, whose categories allowed to give back to the theatre its performativity, shaped in different dialogic contexts, in step with the semiotic studies of the theatre. Regarding the conflict situations between Plautus’ characters, subject of this research, they are present in large numbers in Plautus’ corpus and for this reason it has been necessary to focus on the analysis of a few dialogues, which involve the main characters of one of the most important relationships of the Roman culture, the one concerning marriage, which consists of a wife and an husband as the main actors. The relationship between spouses appears rather unstable and swings back and forth between complementarity, imposed by tradition, and pseudosymmetry, determined by the new status of uxores dotatae, following the matrimonium sine manu spread in Rome. The conflictual dynamics in Plautus’ theatre, as it has been possible to deduce from the analysis of the conflictual interactions between husband and wife present in the Amphitruo, in the Asinaria and in the Menaechmi, appear to be swinging between farsical quarrels and proper conflict, which is produced by the collision between different willings and conceptions, or by the violation of the rules in the sphere of the social way of living.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Libros sobre el tema "Commedia latina"

1

Casanova, Angelo Alfredo, ed. Menandro e l’evoluzione della commedia greca. Florence: Firenze University Press, 2015. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-668-8.

Texto completo
Resumen
Il volume contiene diciotto saggi originali, scritti – su invito – da studiosi di fama internazionale, provenienti da varie università italiane o straniere. Si affrontano le maggiori questioni che i recenti ritrovamenti papiracei hanno sollevato (o riproposto) sul testo e l’intepretazione di diverse commedie di Menandro, delineando un quadro autorevole e pienamente aggiornato delle nostre conoscenze in proposito. Si offre tra l’altro la primizia dell’edizione (con fotografia) di un nuovo frammento, finora inedito, del famoso (e discusso) papiro Michigan. Tutte le relazioni presentano aspetti notevoli di novità editoriale, con commenti di tipo filologico, linguistico e letterario, rilevanti per il dibattito culturale sulla commedia di Menandro, e quindi per la storia del teatro antico e della sua evoluzione, nonché per lo studio delle influenze esercitate dalla Commedia Nuova sulla tradizione posteriore, latina e italiana.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Lentano, Mario. Le relazioni difficili: Parentela e matrimonio nella commedia latina. Napoli: Loffredo, 1996.

Buscar texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Gabriella, Rossetti Pepe y La Placa Gabriella, eds. Commedie latine del XII e XIII secolo. Genova: Università di Genova, Facoltà di lettere, Dipartimento di archeologia, filologia classica e loro tradizioni, 2000.

Buscar texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Gabriella, La Placa y Rossetti Gabriella, eds. Commedie latine del 12. e 13. secolo: Concordanze. Genova: Dipartimento di archeologia, filologia classica e loro tradizioni, 2000.

Buscar texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Alighieri, Dante. Commedia. Milano: A. Mondadori, 1991.

Buscar texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

M, Chiavacci Leonardi Anna, ed. Commedia. Milano: Mondadori, 1994.

Buscar texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Alighieri, Dante. Commedia. [Milano]: Garzanti, 1987.

Buscar texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Lucio, Cristante, Marangoni Claudio y Schievenin Romeo, eds. La cosiddetta contaminazione nell'antica commedia romana. Amsterdam: Adolf M. Hakkert Editore, 2003.

Buscar texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Frammenti plautini dalle commedie extravarroniane. Bologna: Pàtron, 2009.

Buscar texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Alighieri, Dante. Commedia: Paradiso. Milano: Garzanti, 1986.

Buscar texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Capítulos de libros sobre el tema "Commedia latina"

1

Brolli, Tiziana. "“Curiosando” nella commedia latina con Festo e Nonio". En Sub palliolo sordido, 255–90. Göttingen: Vandenhoeck & Ruprecht, 2021. http://dx.doi.org/10.13109/9783949189234.255.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Ceccarelli, Lucio. "Il distico della commedia elegiaca latina. L’eredità di Ovidio". En Giornale Italiano di Filologia - Bibliotheca, 117–56. Turnhout, Belgium: Brepols Publishers, 2022. http://dx.doi.org/10.1484/m.gifbib-eb.5.127594.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Azzetta, Luca. "Iniziative per un centenario. Dante al Dipartimento di Lettere e Filosofia". En L'illustre volgare, 21–33. Firenze: Società Editrice Fiorentina, 2022. http://dx.doi.org/10.35948/dilef/978-88-6032-685-0.02.

Texto completo
Resumen
Il contributo presenta le iniziative maturate all’interno del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze in occasione del settimo centenario della morte di Dante. In particolare si sofferma su due iniziative: dapprima l’ampio ciclo di conferenze Dante e i poeti italiani del Novecento, dedicato al vario rapporto intrattenuto da venti poetesse e poeti del secolo scorso con la poesia dell’Alighieri; quindi la mostra Onorevole e antico cittadino di Firenze. Il Bargello per Dante, ospitata nelle sale del Museo del Bargello, che ricostruisce le modalità con cui Firenze, pochi anni dopo la morte di Dante, si riappropriò della memoria e della figura del poeta, dando vita a un profondo processo di rielaborazione della memoria: esso culmina con la consacrazione dell’Alighieri dovuta a Giovanni Boccaccio e ha ricadute decisive per la storia della letteratura e della cultura italiana, cioè del modo in cui ancora oggi si guarda a Dante e si legge la Commedia. All’interno di questo percorso di riappropriazione un aspetto rilevante è quello che riguarda le prime traduzioni dai classici latini, che intrattengono con la Commedia un rapporto privilegiato e complesso.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Siedina, Giovanna. "Le traduzioni ucraine della Divina Commedia nei secoli XX-XXI: Karmans’kyj/Ryl’s’kyj, Drob’jazko, Stricha". En Biblioteca di Studi di Filologia Moderna, 225–43. Florence: Firenze University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.36253/979-12-2150-003-5.14.

Texto completo
Resumen
In the present article, the author briefly retraces the stages of Dante’s reception in Ukraine, then analyzes the main Ukrainian translations of Dante’s Divine Comedy in the 20th-21st century, namely those by Petro Karmans’kyj, Jevhen Drob’jazko and Maksym Stricha. The author briefly dwells on Karmans’kyj’s translation, highlighting the flaws already noted by H. Kočur and M. Stricha. Then the author analyzes Drob’jazko’s and Stricha’s translations, the only two complete Ukrainian translations of the Divine Comedy published so far. The author particularly compares the translators’ approaches to potential difficulties (e.g., the rendering of verse lines or single words in Latin, the verse lines in Provencal in Purgatory, song XXVI, ll. 141-147; the translations of some characters’ names, especially speaking names), and highlights the merits of their long and accurate work, which finally allowed Ukrainian readers to truly experience the Italian national poet, on one side, and filled the gap that divided Ukrainian literature from the neighboring Polish and Russian literature, on the other.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Serra, G. "Da commedia e tragedia a punti e inchiostro. Ar., Gen. corr., 315b 14-15, tradotto dall’arabo in latino e in ebraico". En Textes et Etudes du Moyen Âge, 221–29. Turnhout: Brepols Publishers, 2001. http://dx.doi.org/10.1484/m.tema-eb.3.3018.

Texto completo
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Bianchi, Luca. "Dante eterodosso?" En Filologie medievali e moderne. Venice: Edizioni Ca' Foscari, 2018. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-298-7/002.

Texto completo
Resumen
It is frequently assumed that doubts about Dante’s orthodoxy began to circulate in historiography at the beginning of the twentieth century, when his alleged ‘Thomism’ was seriously questioned by Bruno Nardi, who demonstrated that not only in the Convivio, but even in the Monarchia and in the Commedia, one can find themes and ideas inspired by Averroes and by the so-called Latin Averroists. Besides showing that controversies on this point started much earlier, this paper highlights that, whilst a plurality of conceptions of Dante’s ‘heterodoxy’ soon emerged, ‘orthodoxy’ was, and still is, too hastily identified with ‘Thomism’. Moreover, it argues that anachronistic views of the distinction between ‘orthodoxy’ and ‘heterodoxy’, as well as of ‘Thomism’, have to be avoided, and suggests that some passages of Dante’s works where Nardi and his followers detected ‘residuals’ of Averroism have been over-interpreted.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Attridge, Derek. "Lyric, Romance, and Alliterative Verse in Fourteenth-Century England". En The Experience of Poetry, 206–27. Oxford University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.1093/oso/9780198833154.003.0010.

Texto completo
Resumen
Fourteenth-century Europe saw the spread of literacy and increasing numbers of educated laity, creating a large audience for poetry on the page. Dante in the Commedia, Petrarch, Machaut, and others testify to great sophistication in written poetry—though oral performance remained important. This chapter and those that follow concentrate on poetry in English, which eventually displaced French and Latin as the language of the court. Attention is given to the question whether Middle English romance was an oral or written form, and evidence for the widespread enjoyment of lyric poetry is assessed. The chapter considers the increasing importance of the large household as a venue for both performances of poetry and for private reading, and the alliterative poems that may have been produced in this context are discussed. Also in alliterative verse, but from a London base, was Langland’s poem Piers Plowman, which circulated widely in manuscript.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Griffiths, Paul J. "Purgatory". En The Oxford Handbook of Eschatology, 427–45. Oxford University Press, 2009. http://dx.doi.org/10.1093/oxfordhb/9780195170498.003.25.

Texto completo
Resumen
Abstract The English word “purgatory” is a technical term belonging to Christian doctrine. As such, it translates the Latin purgatorium and means “place of purification,” a place in which whatever impurities you suffer are removed. In its most general Christian doctrinal sense, the word denotes a place (or condition or state) entered at death, remained in for a time, and then left for heaven. Purgatory's inhabitants are in an intermediate state between death and heaven. They are in heaven's antechamber, preparing for eternal, loving intimacy with God. Purgatory is like heaven in being bound irreversibly to salvation, like hell in intensity of suffering, and like earthly life in being ordered around the purification of sin by penance through time. It is the thread that binds heaven, hell, and earthly life together, conceptually speaking. This article examines the concept of purgatory and the Christian reasons for affirming (such as prayer for the dead) or denying (especially by Protestants) its existence. It also discusses the treatment of purgatory in Dante Alighieri's Commedia and the link between purgatory and eschatology.
Los estilos APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Ofrecemos descuentos en todos los planes premium para autores cuyas obras están incluidas en selecciones literarias temáticas. ¡Contáctenos para obtener un código promocional único!

Pasar a la bibliografía