Tesis sobre el tema "Analisi limiti"
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CIANFARANI, CARNEVALE GIADA. "Limiti di rilassamento per i modelli di Euler-Korteweg e Navier-Stokes-Korteweg". Doctoral thesis, Università degli Studi dell'Aquila, 2022. http://hdl.handle.net/11697/192480.
Texto completoVenturini, Elisabetta <1989>. "Cina: potenza o presenza? Criticità del soft power cinese ed analisi dei limiti del fenomeno "Istituti Confucio"". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6677.
Texto completoDi, Pasquale Michele <1993>. "Il PIL come misura di benessere: caratteristiche, limiti e possibili alternative; Analisi teorica ed empirica sulla costruzione degli indicatori multidimensionali". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15660.
Texto completoBanzato, Donatella. "Analisi tecnico-economica della filiera del biogas a seguito del D.M. 6 luglio 2012. Opportunità e limiti per l'impresa zootecnica". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423388.
Texto completoL'impostazione dello studio condotto nel presente lavoro di tesi si basa su tre elementi fondamentali che stanno caratterizzando lo sviluppo della sostenibilità ambientale ed energetica nei principali Paesi dell'Unione Europea. In primo luogo, il conseguimento di un settore energetico sicuro, competitivo e tendente ad emissioni "zero" è la strada intrapresa fin dalla definizione degli obiettivi 20-20-20 per il 2020 (si ricorda la riduzione del 20% delle emissioni inquinanti, la riduzione del 20% dei consumi finali e l'incremento del 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili). Ora la Commissione europea cerca di migliorare gli obiettivi andando oltre il 2020 e lancia la proposta dell'Energy Roadmap 2050, presentata nel dicembre 2011. In secondo luogo, negli ultimi anni a livello mondiale si sta registrando un crescente interesse per la tutela dell'ambiente dall'effetto inquinante generato dal settore agro-zootecnico; in particolare, preoccupa il destino dell'azoto presente negli effluenti degli allevamenti utilizzati nei terreni agricoli. Tale problema è molto sentito nelle aree con elevate densità di capi, dove è diventato necessario riequilibrare il rapporto tra carico di animali e terreno disponibile per lo spandimento dei liquami. Si osserva, peraltro, che in molti casi l'impatto negativo deriva non solo dalle caratteristiche degli effluenti, quanto da poco razionali modalità di gestione, di trattamento e di impiego finale, spesso non sostenibili nel sistema territoriale complessivo che ospita l'attività zootecnica. In Italia il recepimento finale della cosiddetta Direttiva Nitrati (Dir. 91/676/CEE ) ha reso ancora più difficoltosa tale situazione; oltre all'indubbia questione sorta in merito alla definizione in termini generali delle Zone Vulnerabili ai Nitrati (dove si possono spandere al massimo 170 kg/ha di azoto) e Zone Non Vulnerabili ai Nitrati (dove il limite sale a 340 kg/ha), si ricorda che i valori di azoto prodotto in stalla utilizzati dalle Regioni fino all'entrata in vigore del Decreto Ministeriale , non corrispondevano a quelli in adozione negli altri Paesi dell'UE. In terzo luogo, nel passato, le principali direttive comunitarie, prima, con gli aiuti a sostegno dei prezzi e, poi, con i contributi a superficie coltivata (dopo la Riforma di Mac Sharry del 1992), hanno indirizzato gli agricoltori a concentrare i loro sforzi al fine di incrementare l'efficienza delle tecniche agricole per migliorare le rese unitarie e la produzione finale soprattutto di commodities e beni ad esclusiva destinazione alimentare. Con la riforma della politica agricola comunitaria dei primi anni del 2000 e l'introduzione del disaccoppiamento, gli agricoltori sono stati in parte liberi di fare le proprie scelte imprenditoriali valutando attentamente il mercato, il proprio territorio, le tecnologie a disposizione ed i finanziamenti per lo sviluppo aziendale, ad esempio, attraverso le indicazioni e le risorse dei Piani di Sviluppo Rurale regionali del secondo pilastro della PAC. Ora si è in attesa di ulteriori profondi cambiamenti con la nuova riforma che avrà avvio nel 2014, che sembra ancora di più (da quanto scaturisce dalle proposte della Commissione europea) indirizzata verso la tutela dell'ambiente e di un ruolo di "servizio" delle attività dell'impresa agricola. Di fronte ad un cambiamento così radicale dello scenario di riferimento, si sono ridisegnate nuove possibili strategie di medio-lungo periodo per l'azienda agricola, combinando risorse e capitali e verificando l'adattabilità degli stessi agricoltori alle scelte future di indirizzo, secondo un approccio multifunzionale. Gli agricoltori, pertanto, hanno l'opportunità di ripensare e di modificare il loro ruolo per il futuro: da quello esclusivo agricolo a quello di imprenditori per attività anche di servizio, con tutti i requisiti che questa funzione sottende; è necessario però anche un riposizionamento funzionale ed efficiente degli attori dell'intera filiera agro-zootecnica, privati e pubblici, che condizionano ed interagiscono con le attività dell'impresa. Da quanto premesso si può affermare che anche la produzione energetica potrebbe rappresentare per l'imprenditore agricolo un'importante opportunità per differenziare la propria attività , allargando le prospettive e gli scenari per l'azienda. Il presente studio, osservate tali complesse questioni, vuole proporre un'analisi che valuti gli effetti sulle scelte future dell'imprenditore alla luce, anche, delle nuove indicazioni presenti nel Decreto ministeriale del 6 luglio 2012 'Attuazione dell'art. 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici' confrontando vari scenari con il sistema d'incentivazione valido fino al 31 dicembre 2012.
Dinatale, Luigi. "Caratterizzazione geotecnica di depositi eterometrici di versante". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.
Buscar texto completoHalilaj, Megi. "Analisi di un impianto di depurazione a fanghi attivi relativo ad acque reflue industriali alimentari: impianto di depurazione dell'azienda Tampieri s.p.a". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Buscar texto completoMagnini, Andrea. "Indici morfometrici per la mappatura della pericolosità idraulica da allagamento fluviale a scala regionale: limiti e potenziale". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/19803/.
Texto completoCanesin, Chiara. "La Short Rotation Forestry in Nord Italia. Limiti e potenzialità del suo impiego sotto differenti scenari: produzione di biomassa e prove di fertilizzazione". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3421881.
Texto completoNel corso dell’ultimo decennio la SRF da biomassa ha iniziato a diffondersi in Italia grazie alla presenza di cospicui finanziamenti. Al fine di evidenziare le reali potenzialità produttive e le problematiche della SRF realizzata in pieno campo in impianti produttivi non sperimentali è stata condotta un’analisi sincronica in 52 aree di saggio in impianti di SRF realizzati in pieno campo in Friuli Venezia Giulia. Sono stati analizzati il tasso di mortalità, l’emissione di getti dalla ceppaia a seguito della ceduazione, le principali caratteristiche dendrometriche e qualitative dei getti di due cloni di pioppo selezionati per la produzione di biomassa, Sirio e Pegaso, al fine di determinarne la produzione di biomassa e la sua relazione con le caratteristiche pedologiche. Al termine del primo ciclo colturale è stata registrata un produzione media di sostanza secca di 5 Mg ha-1 anno-1, e di 9 Mg ha-1 anno-1 al termine del secondo ciclo colturale, valori che risultano in linea con quelli evidenziati per piantagioni condotte con modelli colturali caratterizzati da bassi input o su terreni caratterizzati da limitata fertilità stazionale, mentre rese sensibilmente maggiori sono riportate per impianti soggetti a fertilizzazione ed irrigazione. È stata quindi condotta una seconda sperimentazione in un impianto di SRF in provincia di Cuneo composto da tre specie, pioppo, robinia e salice, testando tre differenti tipologie di spandimento di refluo zootecnico, apportando elevati quantitativi di nutrienti. Le rese in termini di biomassa sono risultate essere elevate, ma il pioppo non ha risposto ai trattamenti con un incremento significativo delle rese, probabilmente a causa di un eccesso di nutrienti. Il salice e la robinia hanno presentato un aumento della produzione di biomassa nei trattamenti con i reflui rispetto le prove non trattate, a dimostrazione che apporti di nutrienti possano influenzare positivamente la resa della SRF, senza ulteriori aggravi di costi.
Viselli, Elena. "Analisi limite di strutture murarie monumentali. Il macroelemento trasversale". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/791/.
Texto completoAbrantes, Adriano Lima. "Bifurcações induzidas por limites no contexto de estabilidade de tensão". Universidade de São Paulo, 2016. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/18/18154/tde-31082016-113911/.
Texto completoThe interconnection of electric power systems (EPSs) led to an increase in security assessment complexity. Besides, due to economical and environmental inuences, EPSs have been operating closer to their transmission limits, which raises the relevance of security assessment in the context of voltage stability. In this scenario, problems related to EPS power transmission capacity, such as the limit induced bifurcation (LIB), become more important and bring the need of appropriate analysis tools. One of the goals of this project is to study the LIB problem more deeply, so it can be better understood in the context of voltage stability. Another objective is the development of methods for evaluating the load margin (LM) considering the possible occurrence of LIBs. Finally, since the LM sensitivity analysis due to saddle-node bifurcation (SNB) plays a highly important role in voltage stability studies, developing a method for LM sensitivity analysis due to LIB is our third objective. The sensitivity analysis is important not only because it provides information on the instability phenomenon and its mechanisms, but it is also useful for EPS security assessment, since it may provide knowledge on which control actions will be more eective in increasing the LM and which contingencies may be more severe. However, this analysis has been performed only for the case in which the LM is determined by a SNB point, not for the LIB case. With the intention of enabling pre-existing preventive control selection tools to treat the LIB phenomenon, a sensitivity analysis was performed at the LIB point similarly to what was developed for the SNB. Another contribution of this work is a smoothing formulation for complementary limits that was applied to the problem of limited reactive power injection of generating units. The proposed formulation transforms, at least numerically, the LIB in a SNB, which may be detected through methods already established in literature.
Martin-Rémy, Aurélie. "Analyse de données de biométrologie : aspects méthodologiques et applications". Thesis, Université de Lorraine, 2018. http://www.theses.fr/2018LORR0223/document.
Texto completoMany biomonitoring studies are conducted at INRS, in order to assess occupational exposure to chemicals in France, and to propose reference values to protect workers exposed to these substances. These studies consist in measuring simultaneously biological and airborne exposure of workers exposed to a toxic substance. The relationship between these biological and airborne measurements is then estimated through a linear regression model. When this relationship exists and the route of absorption of the toxic is essentially inhalatory, it is possible to derive a Biological Limit Value (BLV) from the Occupational Exposure Limit Value (OEL) of the toxic substance. However, two characteristics of these data have been identified, which are not or only partially taken into account in the current statistical modelling: the left-censoring due to limits of detection (LoD)/quantification (LoQ) of biological and airborne measurements, and the between-individual variability. Ignoring both of these features in modelling leads to a loss of statistical power and potentially biased conclusions. The work carried out in this thesis allowed us to adapt the regression model to these two characteristics, in a Bayesian framework. The proposed approach is based on the modelling of airborne measurements using random effects models adapted for values below the LoD / LoQ, and on the simultaneous modelling of biological measurements, assumed to depend linearly on a logarithmic scale, on the airborne exposure, while taking into account between-subject variability. This work resulted in a scientific publication in a peer-reviewed journal. This methodology has been applied on beryllium and chromium occupational exposure datasets, after adaptation to the toxicokinetic characteristics of these two substances. It has thus been possible to propose a BLV for beryllium (0.06 μg / g creatinine). The analysis of chromium measurements in two different sectors of activity (occupational exposure to chromate paints, and occupational exposure in the electroplating sector) made it possible to show that urinary chromium depends mainly on airborne exposure to VI chromium, non-VI chromium having less impact. We were not able to show a relationship between the solubility of airborne VI chromium and urinary chromium. A BLV of 0.41 μg / g creatinine, close to the Biological Guidance Value (BGV) proposed by ANSES (0.54 μg / g creatinine), was estimated for occupational exposure to chromate paints, and a BLV of 1.85 μg/g creatinine was obtained for occupational exposure in the electrolytic chromium plating sector, which is consistent with the ANSES proposed BLV in this sector, i-e 1.8 μg / g creatinine
Mary, Baptiste. "Au delà du prisme critique de Coulomb par l'analyse séquentielle et contributions expérimentales". Phd thesis, Université de Cergy Pontoise, 2012. http://tel.archives-ouvertes.fr/tel-00830432.
Texto completoBacchi, Reggiani Giacomo. "Analisi e riorganizzazione dei processi aziendali e dei flussi: il caso ADS2 Limited". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Buscar texto completoFalconi, Marco <1983>. "Classical limit of the Nelson model". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4631/1/marco_falconi_tesi.pdf.
Texto completoFalconi, Marco <1983>. "Classical limit of the Nelson model". Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4631/.
Texto completoPan, Qiujing. "Deterministic and Probabilistic Assessment of Tunnel Face Stability". Thesis, Université Grenoble Alpes (ComUE), 2017. http://www.theses.fr/2017GREAI044.
Texto completoIn the contemporary society, the utilization and exploitation of underground space has become an inevitable and necessary measure to solve the current urban congestion. One of the most important requirements for successful design and construction in tunnels and underground engineering is to maintain the stability of the surrounding soils of the engineering. But the stability analysis requires engineers to have a clear ideal of the earth pressure, the pore water pressure, the seismic effects and the soil variability. Therefore, the research aimed at employing an available theory to design tunnels and underground structures which would be a hot issue with high engineering significance. Among these approaches employed to address the above problem, limit analysis is a powerful tool to perform the stability analysis and has been widely used for real geotechnical works. This research subject will undertake further research on the application of upper bound theorem to the stability analysis of tunnels and underground engineering. Then this approach will be compared with three dimensional analysis and experimental available data. The final goal is to validate new simplified mechanisms using limit analysis to design the collapse and blow-out pressure at the tunnel face. These deterministic models will then be used in a probabilistic framework. The Collocation-based Stochastic Response Surface Methodology will be used, and generalized in order to make possible at a limited computational cost a complete parametric study on the probabilistic properties of the input variables. The uncertainty propagation through the models of stability and ground movements will be evaluated, and some methods of reliability-based design will be proposed. The spatial variability of the soil will be taken into account using the random field theory, and applied to the tunnel face collapse. This model will be developed in order to take into account this variability for much smaller computation times than numerical models, will be validated numerically and submitted to extensive random samplings. The effect of the spatial variability will be evaluated
Chadman, Corey S. "Functional Limits in Topology". Youngstown State University / OhioLINK, 2013. http://rave.ohiolink.edu/etdc/view?acc_num=ysu1371035042.
Texto completoKasperavičiūtė, Lina. "Maksimumų vidurkių analizė". Master's thesis, Lithuanian Academic Libraries Network (LABT), 2008. http://vddb.library.lt/obj/LT-eLABa-0001:E.02~2008~D_20080811_150905-43748.
Texto completoIn this work maxima of independent and identically distributed random variables with distribution function F are analyzed. We calculate maxima means for Pareto and Buro distributions and compare theoretical values with known estimates. We use limit theorems for maxima means when the set size n is large and find the estimate of convergence rate for Pareto random variables. When the set size N is geometric random number maxima means for Buro random variables are calculated.
Simmer, Ana Cristina Staut. "ANALISE COMPARATIVA DE ALGUMAS ESTRUTU-RAS DE FILTROS DIGITAIS DE SEGUNDA ORDEMIMUNES A CICLOS LIMITE". Universidade Federal do Espírito Santo, 1994. http://repositorio.ufes.br/handle/10/4021.
Texto completoEste trabalho tem como objetivo o estudo comparativo do desempenho, a nível da variância relativa do ruído na saída, em função da largura da banda passante (ou de rejeição), para algumas estruturas de segunda ordem, no espaço de estados, utilizadas na implementação de filtros digitais passa-baixas, passa-altas, passa-banda e rejeita-banda. Tal estudo complementa o trabalho realizado em [23], que aborda apenas o caso de filtros passa-baixas. Em ambos os estudos, somente estruturas no espaço de estados são consideradas, por se tratar de implementação de filtros digitais de banda estreita, casos em que a literatura aponta o bom desempenho de tais estruturas. A fim de efetuar tal avaliação para todos os espectros, novas transformações espectrais, derivadas das transformações de Constantinides, são obtidas, permitindo variar a largura da banda passante (ou de rejeição) de um filtro digital protótipo, implementado na forma paralela, que é o único único caso aqui abordado. Todo este esforço se justifica pela importância de se conhecer o comportamento das estruturas mais adequadas para uma dada aplicação, o que contribui de forma bastante significativa para o projeto de filtros digitais.
Fontes, Eduardo Bodnariuc 1979. "Limiar de fadiga neuromuscular determinado por diferentes periodos de analise do sinal eletromiografico". [s.n.], 2008. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/275157.
Texto completoDissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Educação Fisica
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Resumo: LFNM estabelecido por diferentes períodos de análise do sinal eletromiográfico e comparar os mesmos com a Potência Crítica - PC em indivíduos saudáveis. A amostra foi composta por 17 voluntários saudáveis do sexo masculino (23,4 ± 5,2 anos, 73,6 ± 5,08 kg, 177,8 ± 7,0 cm). Para determinar o LFNM, cada sujeito realizou entre três e quatro cargas constantes no cicloergometro (modelo Corival 400, Quinton Inc, USA) até a exaustão voluntária, com cadência de 60 rpm. Utilizando um eletromiógrafo de 16 canais (MP150, Biopac Systems, Inc., USA), foram coletados sinais EMG do músculo Vasto Lateral. O LFNM foi calculado pelo modelo matemático proposto por (DEVRIES et al., 1982), no qual a taxa de aumento do sinal eletromiográfico atingido durante as cargas constantes é plotado em função das respectivas cargas, sendo o intercepto ¿y¿ do prolongamento desta reta considerado o LFNM. Tal procedimento foi reproduzido para cada um dos tempos de duração de análise, 30 segundos (T30s), um minuto (T1min), dois minutos (T2min) e tempo total (TTotal). PC foi determinada através do modelo hiperbólico. Utilizando a potência de LFNM encontrada por TTotal, foi verificado ainda a capacidade dos voluntários de permanecer em teste retangular de 30 min, sem evidência de fadiga neuromuscular. Foram encontradas diferenças significativas entre os períodos de análise para determinação de LFNM (ANOVA). Utilizando T30s a média alcançada foi 266,7 ± 23,1 W, com T1min ficou em 243,4 ± 16,2 W, para T2min obteve 232,6 ± 18,3 W, e utilizando TTotal a média foi de 217,2 ± 23,1 W, já para PC, foi encontrado valores médios de 177,9 ± 27,3 W. Foram encontradas diferenças estatisticamente significantes entre T30s e todos os outros períodos de análise, T1min, T2min e TTotal (p<0,01). O LFNM determinado com T1min, foi diferente estatisticamente também de TTotal (p<0,01). Todos os períodos de análise utilizados para determinar LFNM superestimaram estatisticamente PC (p<0,01). Foi encontrada correlação significativa apenas para TTotal e PC (R2 = 0,72). Durante o protocolo de carga retangular de 30 minutos, a média da exaustão ocorreu em 661,6 ± 303,9 segundos, apenas um dos voluntários completou os teste de 30 minutos. O nível de significância adotado para todas as análises foi de 5%. A partir dos resultados do presente estudo, é possível concluir que o tempo de análise influencia na determinação de LFNM, superestimando PC e a capacidade de adultos jovens em realizar exercícios de carga constante de 30 minutos em cicloergômetro
Abstract: The purpose of this study was to establish the Neuromuscular Fatigue Threshold - LFNM determinied by different analysis periods of electromyography sign and compare to the Critical Power - CP in healthy young men. 17 healthy men volunteers (23,4 ± 5,2 years, 73,6 ± 5,08 kg, 177,8 ± 7,0 cm) completed three or four constant loads tests on a cycling ergometer to establish LFNM (model Corival 400, Quinton Inc, USA) until exhaustion, and the pedal cadence was 60 rpm. Using an amplifier with 16 channels (MP150, Biopac Systems, Inc., USA), were collected EMG signs from Vastus Lateralis muscle from the dominant side. The LFNM were calculated by the mathematical model proposed by DeVries et al., (1982) where the LFNM was considered the y intercept of the regression line the EMG slopes from contant load tests plotted against its respective load. CP was calculated using the hyperbolic equation model. The LFNM procedure was done by each period of EMG analysis 30 seconds (T30s), one minute (T1min), two minutes (T2min) and total period (TTotal). Using LFNM established by TTotal, were verified the capacity of the volunteers to complete a 30 minutes constant load test, without neuromuscular fatigue. ANOVA found statistical differences between analysis periods. Using T30s, the mean found were 266,7 ± 23,1 W, with T1mn were 243,4 ± 16,2 W, for T2min were 232,6 ± 18,3 W, and with TTotal, the mean were 217,2 ± 23,1 W, however, for CP were found 177,9 ± 27,3 W. Were found statistical differences between T30s and all the others analysis periods, T1min, T2min and Total (p<0,01). The LFNM established by T1min were also different from TTotal (p<0,01). All the analysis periods overestimated PC (p<0,01). Were found significant correlation between only PC and TTotal (R2 = 0,72). During the 30 minutes constant load test completed, the exhaustion mean time were 661,6 ± 303,9 seconds, and only one volunteer completed all the 30 minutes. The significance level adopted for all analysis was 5%. According to the results of this study, it is possible to conclude that the analysis periods influences the determination of LFNM, and it overestimates CP and the capacity of the healthy adults to complete a 30 minutes constant load test in cycling ergometer
Mestrado
Ciencia do Desporto
Mestre em Educação Física
Procópio, Marcos Luís. "Poder e análise organizacional: rompendo os limites da racionalidade instrumental". Universidade Federal da Bahia, 2003. http://www.adm.ufba.br/publicacao/poder-analise-organizacional-rompendo-os-limites-racionalidade-instrumental.
Texto completoSubmitted by Santiago Fabio (fabio.ssantiago@hotmail.com) on 2013-03-25T17:39:58Z No. of bitstreams: 2 22222dd.pdf: 134914 bytes, checksum: 498ca467a64ee33e46d3d6ee67b7dafe (MD5) 33333sss.pdf: 1283023 bytes, checksum: 6603cdc113247f681c3dcb5d60c556f2 (MD5)
Approved for entry into archive by Tatiana Lima(tatianasl@ufba.br) on 2013-04-09T18:42:21Z (GMT) No. of bitstreams: 2 22222dd.pdf: 134914 bytes, checksum: 498ca467a64ee33e46d3d6ee67b7dafe (MD5) 33333sss.pdf: 1283023 bytes, checksum: 6603cdc113247f681c3dcb5d60c556f2 (MD5)
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Este estudo procura questionar como algumas concepções teóricas do poder, presentes no campo dos estudos organizacionais, podem limitar a apreensão do fenômeno organizacional, devido à inevitável instrumentalização da relação social que elas presumem. Estas concepções são especialmente aquelas que atrelam o poder à capacidade estratégica do indivíduo (ou grupo) de realização de objetivos externos, às quais se dá, neste trabalho, o nome de “poder utilitário”. Partindo-se da premissa de que a teoria sobre o poder é um importante recurso para a atividade de pesquisa e reflexão acerca das organizações, o presente estudo pretende identificar outras concepções teóricas do poder, passíveis de aplicação à investigação organizacional, capazes de complementar aquelas que se baseiam na racionalidade instrumental. A metodologia escolhida para tal tarefa resume-se a um trabalho de revisão de literatura que envolve outros campos das ciências humanas, além do campo dos estudos organizacionais, como a sociologia, ciência política e filosofia. A aplicação destas concepções “alternativas” do poder à investigação das organizações visa a possibilitar uma mais completa compreensão da vida organizacional. Isso não significa, entretanto, que as concepções de poder baseadas nas premissas do utilitarismo sejam totalmente inapropriadas à análise organizacional. Como este estudo pretende demostrar, elas parecem estar adequadas, ao menos em parte, à análise de muitas formas organizacionais, especialmente as burocráticas. Entretanto, são concepções que parecem ser relativamente insuficientes à análise de outras formas organizacionais, onde as relações sociais são menos instrumentalizadas. No intuito de contribuir para o desenvolvimento da pesquisa no campo dos estudos organizacionais, mais especificamente, para o desenvolvimento da atividade empírica de análise organizacional, este trabalho procura trazer reflexões teóricas e metodológicas sobre o poder, úteis para a investigação de organizações burocratizadas ou não. Este trabalho está direcionado, desta forma, ao acadêmico, pesquisador e/ou observador, ocupado com a compreensão e reflexão acerca do fenômeno organizacional.
Salvador
Barbosa, Filho Fábio Ramos 1987. "A escrita urbana nos (des)limites do (im)possível = The urban writing in the (um)limits of the (im)possible". [s.n.], 2012. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/270664.
Texto completoDissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Estudos da Linguagem
Made available in DSpace on 2018-08-21T02:51:20Z (GMT). No. of bitstreams: 1 BarbosaFilho_FabioRamos_M.pdf: 766791 bytes, checksum: 24beb3b37a3ed43c5bd93ede931bb0cb (MD5) Previous issue date: 2012
Resumo: Buscamos, neste trabalho, compreender os modos de textualização da organização urbana a partir das formas pelas quais ela é formulada em diferentes domínios do saber urban(ístic)o. Essa vontade toca, de imediato, a problemática (epistemológica) da constituição da cidade enquanto objeto de conhecimento. Problemática igualmente política, visto que esse saber funciona e circula numa sociedade dividida em que os sentidos estão em contínuo processo de litígio. Para tanto, analisaremos um corpus difuso, composto por diferentes manifestações do saber urban(ístic)o: a) o discurso técnico, b) o discurso jurídico-administrativo e c) o discurso da liderança comunitária. Nosso objetivo é analisar o funcionamento da tensão que se estabelece na textualização desse espaço e avaliar de que modo ela situa a diferença entre o saber ordinário e o saber autorizado dos especialistas (falas da ciência, do jurídico e da administração pública). A partir da análise dessas diferenças cabe também avaliar em que medida essas falas se entrelaçam na memória discursiva e se assentam em já-ditos da "mesma" ordem
Abstract: We aim, in this work, to understand the modes of textualization of urban organization by the ways it is formulated in different areas of urban(istic) knowledge. This question touch immediately, the (epistemologic) problem of the constitution of the city as an object of knowledge. Problem that's also political, since this knowledge works and circulates in a divided society in wich the meanings are in constant litigation. We'll analyse a diffuse corpus, composed by different manifestations of urban(istic) knowledge: a) the technical discourse; b) legal and administrative discourse; c) the discourse of community leadership. Our purpose is to analyse the functioning of the tension that settles in the textualization of this space and asses show it situates the difference between ordinary knowledge and the authorized (specialized) knowledge. From the analysis of these differences, we aim to asses how these discourses are interwoven in the discoursive memory and based on already-saids of the "same" order
Mestrado
Linguistica
Mestre em Linguística
Berselli, Cesare. "Analisi degli effetti differiti e della configurazione planimetrica su paratie realizzate in terreni argilla-limosi". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amslaurea.unibo.it/114/.
Texto completoAndrade, Antonio Carlos de. "Analise experimental e numerica do escoamento e troca de calor turbulentos em um duto retangular com aquecimento assimetrico". [s.n.], 1999. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/263009.
Texto completoTese (doutorado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Engenharia Mecanica
Made available in DSpace on 2018-07-25T00:25:57Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Andrade_AntonioCarlosde_D.pdf: 4367988 bytes, checksum: 3ec23027b5c7c219ec7dd0b558ee8381 (MD5) Previous issue date: 1999
Resumo: O objetivo principal desse trabalho foi a determinação numérica e experimental do fator de atrito e do número de Nusselt pata a região de escoamento completamente desenvolvido de um duto de seção retangular de pequenas dimensões. O canal de escoamento era constituído por uma base aquecida, por uma lateral de material isolante, adjacente à base e com as duas paredes restantes atuando como uma aleta dobrada. A razão de aspecto era igual a 0,675, sendo a base aquecida, um dos lados maiores. Externamente, as paredes eram isoladas, com exceção da lateral correspondente à base aquecida que foi submetida a um influxo uniforme de calor. Ar foi utilizado como fluidp de trabalho, com o perfil de velocidades desenvolvido na entrada do duto de testes. Os valores experimentais do fator de atrito e do número de Nusselt foram obtidos e comparados com correlações da literatura, para Números de Reynolds entre 3900 e 22500. O fator de atrito do escoamento completamente desenvolvido foi obtido e comparado para a condição de duto aquecido e não aquecido. As distribuições -axiais de Nusselt foram obtidas experimentalmente, ao longo de todo o duto, em função de Reynolds, para a condição de escoamento desenvolvido na entrada, com e sem uma perturbação na entraria do duto de lestes. Uma simulação do problema com um modelo algébrico de turbulência, permitiu a comparação dos valores numéricos com os valores experimentais do fator de atrito e do número de Nusselt, para a região completamente desenvolvida. Os desvios entre os valores experimentais e da simulação foram compatíveis com os valores citados na literatura.
Abstract: The main objective of this work was the numerical and experimental determination of the friction factor and Nusselt number in the developed How region of a rectangular duct with small dimensions. Three walls were made with conducting material, forming one heated base and a bent fin. The fourth wall, adjacent to the base, was made with insulating material. The heated base was one of the wider sides, giving the channel an aspect ratio equal to 0,675. Externally, the duct was insulated, except the wall corresponding to the base, under uniform heat influx. Air was the working fluid. The friction factor and Nusselt number were obtained experimentally for fully developed flow imposed at the entrance of the duct and compared with literature correlations for Reynolds Numbers in the range between 3900 and 22500. The friction factor in the fully developed hydrodynamic region was obtained and compared for both conditions: unhealed and heated channel. The experimental distributions of Nusselt number were obtained experimentally, along the whole duct, as a function of *Reynolds number. The fully developed flow was obtained with and without a turbulence source in the entrance of the heated channel. A numerical simulation was carried out at the fully developed region, with an algebraic turbulence model, to compare numerical and experimental values of friction factor and Nusselt number. Deviation between experimental and numerical values, obtained from the simulation, was comparable with those reported in literature.
Doutorado
Termica e Fluidos
Doutor em Engenharia Mecânica
Savulytė, Vaida. "Dvimačių Pareto dydžių maksimumų asimptotinė analizė". Master's thesis, Lithuanian Academic Libraries Network (LABT), 2007. http://vddb.library.lt/obj/LT-eLABa-0001:E.02~2007~D_20070816_142229-68037.
Texto completoThe aim of this paper is to construct two-dimensional random variables, having one-dimensional ones, carry out the asymptotical analysis and study the speed of convergence. Two-dimensional distribution is constructed in two ways: when the components of random variables are independent and dependent. As in the last few years Pareto distribution is popular in financial models, it was chosen for the analyses. It was proved, that in both cases of independent and dependent components of the vector, the limit distribution is the same. This means that although the components of the vector are dependent, the maxima are asymptotically independent. Besides, the errors are smaller than the approximate estimate. Although, the approximate estimate in the case of independent components is smaller than in the case of dependent components, the errors are on the contrary: they are smaller when the components are dependent than when the components are independent.
Arnoldi, Jean-François. "Résonances de Ruelle à la limite semiclassique". Thesis, Grenoble, 2012. http://www.theses.fr/2012GRENM105/document.
Texto completoSince the work of Ruelle, then Rugh, Baladi, Tsujii, Liverani and others, it is kown that the convergence towards statistical equilibrium in many chaotic dynamical systems is gouverned by the Ruelle spectrum of resonances of the so-called transfer operator. Following recent works from Faure, Sjöstrand and Roy, this thesis gives a semiclassical approach for partially expanding chaotic dynamical systems. The first part of the thesis is devoted to compact Lie groups extenstions of expanding maps, essentially restricting to SU(2) extensions. Using Perlomov's coherent state theory for Lie groups, we apply the semiclassical theory of resonances of Helfer and Sjöstrand. We deduce Weyl type estimations and a spectral gap for the Ruelle resonances, showing that the convergence towards equilibrium is controled by a finite rank operator (as Tsujii already showed for partially expanding semi-flows). We then extend this approach to "open" models, for which the dynamics exhibits a fractal invariant reppeler. We show the existence of a discrete spectrum of resonances and we prove a fractal Weyl law, the classical analogue of Lin-Guillopé-Zworski's theorem on resonances of non-compact hyperbolic surfaces. We also show an asymptotic spectral gap. Finally we breifly explain why these models are interseting "toy models" to explore important questions of classical and quantum chaos. In particular, we have in mind the problem of proving lower bounds on the number of resonances, studied in the context of open quantum maps by Nonnenmacher and Zworski
Tomazelli, Jeane Glaucia. "AIDS e mulheres no Rio de Janeiro: o limite da certeza em duas tecnicas complementares de analise". Rio de Janeiro : [s.n.], 2001. http://teses.cict.fiocruz.br/pdf/tomazellijgm.pdf.
Texto completoPapa, Marco. "Analisi di conodonti al limite Devoniano/Carbonifero (sezione stratigrafica di Col du Puech de la Suque Est, Montagne Noire, Francia)". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9912/.
Texto completoBlanco, Giuseppe Lorenzo Maria. "Analisi delle condizioni di equilibrio limite e valutazione degli spostamenti permanenti di opere di sostegno rigide soggette ad azione sismica". Thesis, Università degli Studi di Catania, 2011. http://hdl.handle.net/10761/218.
Texto completoCizaire, Linda. "Lubrification limite par les nanoparticules". Ecully, Ecole centrale de Lyon, 2003. http://bibli.ec-lyon.fr/exl-doc/lcizaire.pdf.
Texto completoThe@replacement of aggressive organic molecules by mineral particles which could reduce friction and wear has been the main idea of this research work. The aim is thus to reduce product concentration in lubricant and pollutant gas émission. Boundary lubircation regime is well suited for this type of study in particular for being discriminative in tested nanoparticles efficacy. We are firstly being interested in an anti-wear additive named Overbased Calcium AlkylBenzen Sulfonates and we have shown then friction reduction capabilities of inorganic-fullerene (IF) MoS2 nanoparticles. Physical and chemical studies of nanoparticles by EFTEM, XPS XANES, ToF-SIMS, Raman spectroscopy, XRD, EXAFS have been necessary to understand mechanisms induced by friction
Gholami, Ghadikolaei Iraj. "Data analysis of continuous gravitational waves". Phd thesis, Universität Potsdam, 2007. http://opus.kobv.de/ubp/volltexte/2008/1880/.
Texto completoDiese Dissertation besteht aus zwei Projekten: Im ersten Projekt wird die Optimierung einer hierarchischen Strategie zum Auffinden von 'unbekannten' Pulsaren beschrieben. Der erste Teil besteht dabei aus einer semi-kohärenten und der zweite Teil aus einer kohärenten Optimierungsstrategie, wie sie in Projekten wie Einstein@Home verwendet werden kann. In beiden Ansätzen erwies sich eine 3-Stufensuche als optimale Suchstrategie für 'unbekannte' Pulsare. Für das zweite Projekt entwickelten wir eine Software für eine kohärente Multi-IFO (Interferometer Observatory) Suche. Zum Validieren der Software verwendeten wir sowohl simulierte Daten als auch Hardware induzierte Signale von Pulsaren aus dem vierten 'LIGO Science run' (S4). Wir erwarten nicht, mit der aktuellen Empfindlichkeit unserer Detektoren echte GW- Signale aufzunehmen, können jedoch obere Grenzen für die Stärke der Gravitationswellen-Signale bestimmen. Diese oberen Grenzen geben uns an, wie schwach ein gerade noch detektierbares Signal werden kann. Ferner benutzten wir die Software um eine obere Grenze für bekannte, isolierte Pulsare zu bestimmen, wobei wir Daten aus dem fünften 'LIGO Science run (S5) verwendeten.
Jorge, Celina Cristina Moço. "Sistema Hazard Analysis and Critical Control Points (HACCP) na restauração colectiva : concepção de um plano HACCP para implementação no serviço de refeições de um hospital". Bachelor's thesis, Universidade Técnica de Lisboa. Faculdade de Medicina Veterinária, 2008. http://hdl.handle.net/10400.5/961.
Texto completoO presente trabalho aborda a concepção de um plano baseado no sistema Hazard Analysis and Critical Control Points (HACCP) para implementação na produção e no serviço de refeições de um hospital. Este serve tanto a população normal em serviço, como a população de doentes internados através de dietas de internamento específicas. É feita uma pequena revisão acerca da Segurança Alimentar, justificando a importância da implementação de métodos de garantia da segurança dos alimentos em restauração. Simultaneamente, tendo em conta a população específica, mais vulnerável às doenças de origem alimentar, é realçada a necessidade da aplicação de um sistema deste tipo num serviço de refeições hospitalar. Em seguida, é abordada a aplicação da metodologia do sistema HACCP de raiz, descrevendo a sequência do processo, tal como foi realizado. Assim, serão avaliados tanto os pré-requisitos, que constituem a base de implementação do sistema, como os princípios do sistema propriamente dito, que incluem a criação de fluxogramas para as diferentes dietas, a análise de perigos, a determinação de medidas preventivas de controlo e a determinação de pontos críticos de controlo (PCC) e respectivos limites críticos.
ABSTRACT - The present study approaches the conception of a plan based on the Hazard Analysis and Critical Control Points (HACCP) system, for implementation in a hospital’s food service, which serves not only the hospital staff, but also the hospitalized patients through specific diets. It includes a small review on Food Safety, justifying the importance of implementing methods that insure the safety of the food in catering services. Simultaneously, regarding the specific population, especially vulnerable to foodborne diseases, it emphasizes the need to apply a system like this in a hospital food service. Furthermore, it describes the application of the HACCP methodology from the beginning, describing the full process sequence, as it was conceived. Thus, it will evaluate the prerequisites, which are the basis of the system’s implementation, and the system’s principles, which include creating flow diagrams for the different diets, the hazard analysis, determining preventive control measures, and determining the critical control points (CCP) e their critical limits.
Pinier, Benoît. "Application de la théorie des similitudes en turbulence à l'interface océan atmosphère". Thesis, Rennes 1, 2019. http://www.theses.fr/2019REN1S002/document.
Texto completoThe RANS one-closure equation is tested with a new formulation of the turbulent mixing length. By interpolation, the law is universal. It also take account of any roughness of the ground. The existence of solution of the RANS model is also proven and bring a new proof of elliptic problem with source term in L¹. We use the model under location uncertainty to derive a velocity profile in the whole boundary layer. An expression of the small-scale velocity component is also provided in the viscous zone
Fonseca, Selma Carvalho. "Analise de uma proposta de implantação de estagio na formação de professores : possibilidades e limites". [s.n.], 2004. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/253045.
Texto completoDissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Faculdade de Educação
Made available in DSpace on 2018-08-04T01:51:19Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Fonseca_SelmaCarvalho_M.pdf: 958878 bytes, checksum: 252cd3c044ac8cede1e5fe47300eea91 (MD5) Previous issue date: 2004
Resumo: O presente trabalho procurou analisar os limites e as possibilidades do processo de implantação de um projeto de estágios que pretende indissociar teoria e prática dentro do contexto de formação de professores no período de 2001 a 2003. Para o estudo foi escolhido o curso de Pedagogia do Centro Universitário Adventista de São Paulo campus Engenheiro Coelho. Partindo do pressuposto de que a realidade demonstra-se contraditória e devido à articulação entre os estágios e a formação de professores estabelecida a partir de políticas públicas, optei por compreender estas relações dialeticamente numa perspectiva materialista-histórica. A pesquisa procurou demonstrar o movimento existente entre a parte (o projeto de estágios) e o todo (a formação de professores) estabelecendo os nexos entre eles na busca da superação de uma prática pedagógica de cunho ativista pela práxis consciente e transformadora da realidade atual no espaço e tempo em que se insere o objeto de pesquisa
Abstract: This dissertation aimed at analyzing the limits and possibilities of the implementation process of a training project designed to link theory and practice within the context of Teacher Education and was carried out from 2001 to 2003. For this study, the Education Course of the Centro Universitário Adventista de São Paulo, Campus 2 ¿ Engenheiro Coelho- SP was chosen. Drawing on the assumption that reality proves itself contradictory and on government policies regarding the need of relating training programs and teacher education, I decided to understand this relation in a dialectical fashion, according to a materialistic-historical perspective. The research tried to describe the movement between the part (the training project) and the whole (the teacher education setting), investigating the connections between them and aiming at the overcoming of a pedagogical practice based on activism towards one based on a conscious and transforming practice of our current reality taking into account the time and space in which the object of this research was conducted.
Mestrado
Ensino, Avaliação e Formação de Professores
Mestre em Educação
Pereira, Cledy Gonçalves. "Analise de credito bancario : um sistema especialista com tecnicas difusas para os limites da agencia". reponame:Repositório Institucional da UFSC, 1995. https://repositorio.ufsc.br/xmlui/handle/123456789/157920.
Texto completoMade available in DSpace on 2016-01-08T19:36:41Z (GMT). No. of bitstreams: 0 Previous issue date: 1995
O sistema especialista aqui apresentado foi desenvolvido com técnicas baseadas na teoria dos conjuntos difusos, para análise de crédito bancário no que tange os limites de uma agência do sistema financeiro BESC. É feito uma revisão bibliográfica sobre análise de crédito, sistemas especialistas e a teoria dos conjuntos difusos. Um modelo baseado em lógica difusa é construído, onde se destacam os procedimentos de entrada dos dados, os cálculos necessários e os processos para o mapeamento de valores. O sistema capaz de desempenhar sua tarefa, agrega a imprecisão contida no processo de raciocínio dos especialistas humanos, para análise de crédito de pessoas jurídicas. Os testes para verificação do desempenho do modelo são apresentados na aplicação prática, onde são comparados os resultados obtidos pela implementação computacional com os resultados fornecidos pelos especialistas humanos. Finalmente, são apresentadas conclusões e recomendações para trabalhos futuros.
Di, Lella Vincenzo. "Analisi sperimentale di un sistema per il posizionamento e la movimentazione di sensori in galleria del vento, con applicazione al "long-pipe" in CICLoPE". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9350/.
Texto completoCalhoun, Grayson Ford. "Limit theory for overfit models". Diss., [La Jolla] : University of California, San Diego, 2009. http://wwwlib.umi.com/cr/ucsd/fullcit?p3359804.
Texto completoTitle from first page of PDF file (viewed July 23, 2009). Available via ProQuest Digital Dissertations. Vita. Includes bibliographical references (p. 104-109).
Voll, Nils Gaute. "On the Convergence of Limit-Periodic Continued Fractions". Thesis, Norwegian University of Science and Technology, Department of Mathematical Sciences, 2008. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:no:ntnu:diva-9678.
Texto completoWe give a brief account of the general analytic theory of continued fractions and state and prove the Lorentzen bestness theorem. We investigate the possibility of a new proof of the Lorentzen bestness theorem and gives a related convergence theorem together with a conjecture. We explore some connections between the limit-periodic continued fractions and other parts of mathematics and we give a few suggestions of topics suitable for further research.
Titotto, Lisa <1997>. "Limited edition e co-branding: analisi cross-settoriale di strategie, rischi e benefici nel settore dei beni di consumo". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20380.
Texto completoHafiene, Yosra. "Continuum limits of evolution and variational problems on graphs". Thesis, Normandie, 2018. http://www.theses.fr/2018NORMC254/document.
Texto completoThe non-local p-Laplacian operator, the associated evolution equation and variational regularization, governed by a given kernel, have applications in various areas of science and engineering. In particular, they are modern tools for massive data processing (including signals, images, geometry), and machine learning tasks such as classification. In practice, however, these models are implemented in discrete form (in space and time, or in space for variational regularization) as a numerical approximation to a continuous problem, where the kernel is replaced by an adjacency matrix of a graph. Yet, few results on the consistency of these discretization are available. In particular it is largely open to determine when do the solutions of either the evolution equation or the variational problem of graph-based tasks converge (in an appropriate sense), as the number of vertices increases, to a well-defined object in the continuum setting, and if yes, at which rate. In this manuscript, we lay the foundations to address these questions.Combining tools from graph theory, convex analysis, nonlinear semigroup theory and evolution equa- tions, we give a rigorous interpretation to the continuous limit of the discrete nonlocal p-Laplacian evolution and variational problems on graphs. More specifically, we consider a sequence of (determin- istic) graphs converging to a so-called limit object known as the graphon. If the continuous p-Laplacian evolution and variational problems are properly discretized on this graph sequence, we prove that the solutions of the sequence of discrete problems converge to the solution of the continuous problem governed by the graphon, as the number of graph vertices grows to infinity. Along the way, we provide a consistency/error bounds. In turn, this allows to establish the convergence rates for different graph models. In particular, we highlight the role of the graphon geometry/regularity. For random graph se- quences, using sharp deviation inequalities, we deliver nonasymptotic convergence rates in probability and exhibit the different regimes depending on p, the regularity of the graphon and the initial data
Glikson, Fabienne. "Couche limite sur paroi rugueuse". Toulouse, ENSAE, 1996. http://www.theses.fr/1996ESAE0003.
Texto completoCizescki, Fernanda. "No limiar entre sintaxe e semântica". reponame:Repositório Institucional da UFSC, 2013. http://repositorio.ufsc.br/handle/123456789/103554.
Texto completoMade available in DSpace on 2013-07-16T21:13:41Z (GMT). No. of bitstreams: 1 316653.pdf: 1131590 bytes, checksum: ecb41db1d34181d82ac80c5d9deabe82 (MD5)
A presente tese aborda o conceito de gramaticalidade na obra de Chomsky como forma de trazer à tona a construção e a (in)definição desse conceito difundido na Linguística. Quanto ao seu enfoque, esse é um trabalho de cunho epistemológico e crítico, cuja reflexão visa as questões que se entrelaçam e subsidiam a(s) (in)definição(ões) do conceito de gramaticalidade. Em momento algum, reclamo a existência de uma definição estanque do conceito de gramaticalidade. Meu intuito é que ele seja pensado e refletido com base no papel que desempenha na teoria e nos estudos da Linguística. Por esse motivo, minha postura ao longo do trabalho é altamente questionadora e não é um de meus objetivos alcançar alguma definição de gramaticalidade. Nesse sentido, posso dizer que meu trabalho objetiva mais levantar questões do que respondê-las. Para a discussão específica de meu objeto de estudo, parto do princípio de que a falta de discussão sobre o conceito de gramaticalidade faz com que ele apareça, na Linguística, algumas vezes vinculado à aceitabilidade do falante, outras à interpretabilidade das sentenças, outras ainda a questões puramente sintáticas. Quanto à metodologia, minha tese é resultado de uma pesquisa bibliográfica, baseada na leitura e análise crítica e cautelosa das obras do autor em questão, bem como na análise dos fatores - a saber: as noções de gramática, sintaxe e semântica - que, suponho, interagem na formação do conceito de gramaticalidade. Partindo disso, o texto está dividido em dois momentos. O primeiro traz uma exposição crítica tanto dos principais livros de Chomsky, quanto de textos e entrevistas que não se tornaram tão relevantes e o segundo tem o intuito de suscitar a discussão sobre o conceito. Por isso, desenvolvo nele uma reflexão que se inicia com uma pergunta simples: "O que é gramaticalidade?" e desemboca na tentativa de responder a essa pergunta explorando as noções de gramática, sintaxe e semântica e suas relações com o conceito de gramaticalidade.
Abstract : This thesis is concerned with the notion of grammaticality within Chomsky`s framework as a way of bringing out the construction and the (in)definition of this concept that is spread over Linguistics. In which concerns to its focus, this is an epistemological work with a critical perspective whose questions are connected and serve as basis to the (in)definition(s) of the concept of grammaticality. During the work, I don#t claim the existence of a definition of this concept. On the contrary, my objective is to defend that we should think about it and establish a reflection about it based on its role on Chomsky#s theory and on Linguistics. For this reason, my position along this thesis is highly questioning and I can say that my work aims to raise questions instead of answering them. In order to discuss my object on inquiry, I start by saying that the lack of a definition to the notion of grammaticality is the reason why it appears in Linguistics sometimes related to the acceptability and interpretability, and other times to purely syntactic matters. Besides, this is a bibliographical research based on a careful reading of the chosen books and on a critical analysis of them and of three notions # syntax, semantics and grammar - that, I suppose, interact on the construction of the concept of grammaticality. Thus, this text is divided in two parts. The first one brings a critical review of the main works published by Chomsky as well as of texts and interviews that didn#t become famous. The second part aims to discuss the construction of the concept. That is the reason why I develop a reflection that begins with a simple question - #What is grammaticality?# - whose answer if far from simple. In trying to answer this question I explore the notions of grammar, syntax and semantics, within the chomskyan framework.
Dunne, Helen P. "Finite element limit analysis of offshore foundations on clay". Thesis, University of Oxford, 2017. http://ora.ox.ac.uk/objects/uuid:ba9c9beb-e055-4f46-a9f9-b2d10bd292b7.
Texto completoPéron, Victor. "Modélisation mathématique de phénomènes électromagnétiques dans des matériaux à fort contraste". Phd thesis, Université Rennes 1, 2009. http://tel.archives-ouvertes.fr/tel-00421736.
Texto completoD'autre part, on étudie le comportement du champ électromagnétique dans une cellule biologique modélisée par un milieu entouré d'une couche mince et plongée dans un milieu ambiant. On calcule des conditions de transmission approchées sur le bord du domaine intérieur équivalentes à la couche mince.
Brochard, Kévin. "Modélisation analytique de la réponse d’un cylindre immergé à une explosion sous-marine". Thesis, Ecole centrale de Nantes, 2018. http://www.theses.fr/2018ECDN0019/document.
Texto completoThe design of a hull of submarine is crucial for its operability and the safety of the crew, but also complex. Indeed, the engineers have to take into account at the same time lightness, acoustic discretion and resistance of the hull to immersion pressure and to environmental attacks. Underwater explosions represent a first-rate threat to the integrity of the hull, whose behavior needs to be properly analyzed. The works presented in this thesis concern the development of a simplified method, based on analytical formulations, to study the mechanical behavior of a cylinder deeply immersed subjected to an underwater explosion. The purpose of this method is to give engineers a fast estimation of the damage undergone by the cylindrical shell, allowing them to compute a large number of scenarios of explosion.In the scope of this thesis, the model of the plastic string on plastic foundation is picked up and adapted to the study of an immersed cylinder subjected to an explosive load, for which the effects of immersion pressure and fluid-structure interaction are to be taken into account. This simplified model of the fluid structure interaction is coupled with the model of a plastic string resting on plastic foundation, by considering on one hand the effects of the immersion pressure and on the other hand the circumferential stiffening of the cylinder. Analytical expressions are derived in order to calculate the final deflection of the shell as well as its energy of plastic deformation. The obtained results are compared with results obtained with numerical simulations, which allows to validate gradually the simplified method, but also to highlight its limitations
Rahmoun, Somia. "Extraction, caractérisation et mesure de courbes imparfaites en résolution limitée". Thesis, Bourgogne Franche-Comté, 2017. http://www.theses.fr/2017UBFCK041.
Texto completoIn the molecular field, polymers are observed and studied by microscopy. The shapes obtained are often inaccurate because of the convolution and diffraction effect of microscopy. Therefore, the polymer appears as a thick, noisy and fuzzy curve. In order to study a polymer chain, one of the possible approaches consists in reducing the acquired shape to a minimal representation, ie a curve. This curve must represent the studied object in the best way, despite the various encountered difficulties, such as the quality of the images or inaccuracies due to discretization. In addition, a polymer performs a "Reptilian" movement and can form complex geometries such as closed and looped curves. The object of this thesis is, therefore, the extraction of curves aimed at providing a minimal representation of the polymers for analysis. The proposed method comprises two major steps: geodesics extraction and their fusion. The first step is to compute a set of geodesics, each one traversing a distinct part of the shape. These pieces of geodesics are fused in the second step to generate the complete curve. In order to represent the reptation, the geodesics have to be merged in a precise order. We model this problem by graphs and consider the fusion as a graph traversal problem. The fusion is performed according to the optimal path minimizing various constraints
Mok, Kit Ying. "Central limit theorem for nonparametric regression under dependent data /". View Abstract or Full-Text, 2003. http://library.ust.hk/cgi/db/thesis.pl?MATH%202003%20MOK.
Texto completoOdero, Geophrey Otieno Mr. "Limit Cycles and Dynamics of Rumor Models". Digital Commons @ East Tennessee State University, 2013. https://dc.etsu.edu/etd/1236.
Texto completoZelenka, Václav. "Analýza nákladů a přínosů zvýšení hlukových limitů". Master's thesis, Vysoká škola ekonomická v Praze, 2011. http://www.nusl.cz/ntk/nusl-149892.
Texto completoLyrio, Mariana Borges Frizzera Paiva. "Limites da doutrina jurídica constitucional brasileira para analisar a distribuição dos royalties do petróleo". reponame:Repositório Institucional da UnB, 2015. http://dx.doi.org/10.26512/2015.10.D.19377.
Texto completoSubmitted by Tania Milca Carvalho Malheiros (tania@bce.unb.br) on 2016-01-27T13:40:44Z No. of bitstreams: 1 2015_MarianaBorgesFrizzeraPaivaLyris.pdf: 2420339 bytes, checksum: 636738ab4664a43e55ecc5d1fe3f64c1 (MD5)
Approved for entry into archive by Raquel Viana(raquelviana@bce.unb.br) on 2016-01-27T18:00:29Z (GMT) No. of bitstreams: 1 2015_MarianaBorgesFrizzeraPaivaLyris.pdf: 2420339 bytes, checksum: 636738ab4664a43e55ecc5d1fe3f64c1 (MD5)
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A presente dissertação tem por objetivos: a) demonstrar as limitações das categorias jurídicas propostas pelas visões dominantes no direito constitucional brasileiro para considerar claramente fatos econômicos e políticos e, ao mesmo tempo, referenciais normativos que reflitam preocupações com a fruição de direitos capazes de conduzir à realização de aspirações de justiça da sociedade; b) propor novas categorias jurídicas para o tratamento jurídico da problemática de distribuição dos royaties e participações especiais (PE) do petróleo entre os entes federativos no Brasil; e c) apresentar, com base nas categorias jurídicas propostas, os fundamentos relevantes para a decisão sobre a controvérsia delineada. Para tanto, são apresentadas: a sistemática legal de partilha dos royalties e PE do petróleo mais recente (Leis no 9.478/97 e 12.351/10), as mudanças propostas pelo Legislativo para redistribuir essas receitas e as ações judiciais intentadas com o objetivo de impedir as modificações aprovadas pelo legislador. Posteriormente, são caracterizadas as visões dominantes no direito constitucional brasileiro – neoconstitucionalismo e dogmática jurídica – e apresentadas, de modo sintético, algumas perspectivas de pensamento dessas visões. Com base em caracterizações críticas de tais visões dominantes, o trabalho argumenta que as categorias jurídicas por elas propostas são limitadas em sua capacidade de refletir fatos e escolhas políticos e econômicos relevantes. Como parte do esforço de caraterização das limitações do discurso do direito constitucional brasileiro, são também estudados e classificados, com base em análise de conteúdo, os fundamentos usados por atores envolvidos no debate sobre a partilha do pré-sal: os poderes Legislativo, Executivo e Judiciário, os demais atores processuais, os juristas e economistas. A partir desse exame é analisado: qual dos três poderes e qual dos dois lados (contrário ou favorável à redistribuição) utiliza fundamentos mais aptos a refletir fatos e escolhas políticos e econômicos relevantes e ideais de justiça reconhecíveis pela sociedade. Por fim, são sugeridas novas características para a análise jurídica acerca da problemática de partilha do pré-sal e apresentados os fundamentos relevantes para que a controvérsia passe a se apoiar em fundamentos aptos a adequar as soluções políticas à realidade e aos objetivos que devem ser buscados pelo direito: proporcionar a fruição mais efetiva de direitos fundamentais e humanos pelos indivíduos e grupos, contribuindo para diminuir a desigualdade social, econômica e regional.
The present essay aims to: a) demonstrate the limitations of the dominant views about Brazilian constitutional law to clearly consider economic and political facts and, at the same time, bring to the fore normative references that reflect concerns about the enjoyment of rights as means to realize justice aspirations of society; b) propose alternative categories for the legal treatment of the distribution of oil royalties between the federal entities of the Brazilian state; c) submit, based on the legal categories proposed, the relevant grounds for deliberation regarding the outlined controversy. Therefore, the work presents the legal system of distribution of oil royalties existing in Brazil, the changes proposed by the Legislature to redistribute these revenues and the lawsuits brought by stakeholders in order to prevent the changes approved by the legislature. The essay then characterizes the views about constitutional law that are prevalent among Brazilian lawyers, namely: neoconstitutionalism and legal dogmatics. The essay also presents, in summary form, some perspectives of thought of these visions. Subsequently, the essay argues that the legal categories put forward by the dominant vies on Brazilian constitutional law are limited in their ability to reflect economic facts and political choices. Moreover, the work employs the method of "Content Analysis" to study the arguments used by the actors involved in the debate on the distribution of oil royalties: the Legislative, Executive and Judiciary, other stakeholders that are parties to legal actions. Based on this analysis, the essay presents some conclusions and examines: which of the three branches of the Brazilian state and which group of stakeholders (those in favor or against the redistribution of oil royalties) rely more on language that is able to reflect economic facts and political choices and recognizable ideals of justice. Finally, the work proposes new legal and interdisciplinary categories to be employed in deliberations about the distribution of proceeds resulting from the pre-salt exploration and presents the relevant grounds that may be useful in tailoring policy solutions attuned to factual reality while helping to achieve goals such as the reduction of social, economic and regional inequalities.