Literatura académica sobre el tema "Analisi di controllo metabolico"

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Artículos de revistas sobre el tema "Analisi di controllo metabolico"

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Lazarus, Jeffrey E. y Susan K. Klein. "Trattamento non farmacologico dei tic nella sindrome di Tourette con l'ausilio di un videotape per il trainig autoipnotico". IPNOSI, n.º 2 (febrero de 2011): 5–20. http://dx.doi.org/10.3280/ipn2010-002001.

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questa analisi di casi esamina la possibilitŕ di utilizzare, con i bambini, un metodo standardizzato di apprendimento dell'autoipnosi (AI), per esplorarne l'efficienza e l'efficacia a breve termine nel trattamento dei tic in pazienti con sindrome di Tourette.fra 37 bambini e adolescenti con sindrome di Tourette inviati per un training di AI ne sono stati selezionati 33. Come parte di un protocollo per l'apprendimento dell'AI, tutti visionavano videoregistrazioni di un bambino in training autoipnotico per il controllo dei tic. Il miglioramento del controllo del tic č stato desunto dalla risposta soggettiva del paziente.ad un follow-up medio di 6 settimane, il 79% dei pazienti addestrati in questa tecnica ha sperimentato un risultato clinico a breve termine definito come "controllo". Tra coloro che hanno risposto, il 46% ha raggiunto il controllo sui tic con AI dopo solo 2 sedute e il 96% dopo 3 incontri. Un paziente ha richiesto 4 visite.l'insegnamento dell'AI con l'ausilio di videocassette, migliora un protocollo e riduce probabilmente il tempo di training in questa tecnica. Se l'AI č resa in questo modo piů accessibile, sarŕ un valido aiuto alla gestione multidisciplinare dei disturbi da tic nella sindrome di Tourette.
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Donizzetti, Anna Rosa y Giovanna Petrillo. "Health Locus of control Scale per adolescenti: validazione di un originale strumento di rilevazione". PSICOLOGIA DELLA SALUTE, n.º 2 (julio de 2011): 85–101. http://dx.doi.org/10.3280/pds2011-002006.

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La(HLCS) per adolescenti, di cui si presenta uno studio di validazione, č un originale strumento volto a rilevare l'orientamento diriferito alla salute negli adolescenti. Sono stati coinvolti 1469 partecipanti, quasi equamente distribuiti per sesso (44.0% maschi e 56.0% femmine) e con un'etŕ media di 16.6 anni (DS = 1.43). Analisi fattoriali esplorative e confermative hanno evidenziato una struttura tridimensionale della HLCS, che nella versione finale consta di 15 item e presenta soddisfacenti proprietŕ psicometriche sia nel campione generale sia nei sub-campioni. Inoltre, analisi correlazionali ne hanno dimostrato la validitŕ convergente e discriminante. I risultati mostrano l'utilitŕ dello strumento per la rilevazione delle credenze degli adolescenti circa il controllo della propria salute fisica anche in popolazioni diversificate per sesso, etŕ e formazione.
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Scalia, Vincenzo. "Dall'altra parte del cancello. La vita dietro le sbarre di due detenuti". SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), n.º 40 (abril de 2011): 53–64. http://dx.doi.org/10.3280/las2011-001005.

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La realtÀ penitenziaria viene di solito analizzata a partire da approcci, che privilegiano o le analisi strutturali, di tipo socio-economico, oppure vertono sui processi relativi al controllo sociale. In questo lavoro, l'autore, adotta un approccio di tipo, che trae spunto dal lavoro di Erving Goffmann, per descrivere ed analizzare il percorso di due detenuti, un uomo e una donna, all'interno del sistema penitenziario italiano.
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Scudo, Gianni y Matteo Clementi. "La progettazione ambientale delle filiere alimentari orientata allo sviluppo bioregionale". TERRITORIO, n.º 93 (enero de 2021): 26–31. http://dx.doi.org/10.3280/tr2020-093004.

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Il testo presenta strumenti di analisi e progetto di filiere alimentari elaborati nella ricerca ‘Bioregione'. Lo studio mira ad approfondire i processi che connettono domanda e offerta in un ambito territoriale definito e a formulare scenari migliorativi. Le filiere interessano i principali alimenti che compongono la domanda aggregata associata alla ristorazione collettiva nelle diverse fasi, dalla produzione in campo al conferimento al centro cottura, al consumo e alla gestione degli scarti. Gli indicatori utilizzati sono la domanda energetica complessiva (energia primaria non rinnovabile), la contabilità di terreno agricolo produttivo per quantità di prodotto o pasto equivalente e il costo di produzione. Essi costituiscono strumenti sperimentali di riferimento per una pianificazione territoriale locale che metta al centro un nuovo modello metabolico campagnacittà ambientalmente sostenibile.
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Tagliagambe, Andrea, Anna Scuderi, Lorenzo Montecchiani, Alice Bordini, Chiara Ribolla y Laura Dalla Ragione. "Analisi delle differenze dei tratti psicologici chiave dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione: differenze tra campioni clinici". PSICOLOGIA DELLA SALUTE, n.º 1 (febrero de 2023): 122–38. http://dx.doi.org/10.3280/pds2023-001012.

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I disturbi della nutrizione e dell'alimentazione (DNA) sono disturbi multi-strutturali e mul-ti-fattoriali di natura medica, psicologica e psichiatrica. In questo studio prenderemo in esame un campione di individui con diagnosi di AN e DAI ed un gruppo di controllo, al fine di valutare la grandezza della differenza delle principali variabili psicologiche legate ai DNA. Infatti, nonostante l'apparente contrapposizione delle abitudini alimentari dei gruppi di pazienti consi-derati (restrizione alimentare vs. iperalimentazione), sembrano essere numerosi gli aspetti e le caratteristiche psicologiche che accomunano questi due DNA. La scheda Socio-Demografica e l'Eating Disorder Inventory-3 (EDI-3) sono stati somministrati a 108 soggetti di età compresa tra i 18 e i 70 anni, di cui 16 (14.8%) di sesso maschile e 92 (85.2%) di sesso femminile. In particolare, il campione di pazienti con AN (N = 35) era composto da individui di età compre-sa tra i 18 e i 33 anni. Il campione di pazienti con DAI (N = 33) era composto da individui di età compresa tra i 18 e i 70 anni. Infine, il campione di partecipanti del gruppo di controllo (N = 40) era composto da individui di età compresa tra i 22 e i 70 anni. Nonostante siano presenti delle differenze tra i gruppi di pazienti con DNA, la presente ricerca mostra come - rispetto al gruppo di controllo - pazienti con AN e pazienti con DAI abbiano forti similitudini nelle va-riabili psicologiche indagate, quali: rischio di sviluppare un DNA (EDRC), senso di inadegua-tezza (IC), problemi interpersonali (IPC), problemi affettivi (APC), ipercontrollo (OC).
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Di Carpegna Brivio, Elena. "Il Parlamento dai controlli alla valutazione delle politiche pubbliche". ECONOMIA PUBBLICA, n.º 2 (agosto de 2020): 71–87. http://dx.doi.org/10.3280/ep2020-002003.

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L'articolo evidenzia come la storica marginalità delle funzioni parlamentari di controllo stia lasciando il posto a una crescente consapevolezza circa la necessi-tà di utilizzare l'istituzione della rappresentanza nazionale come il luogo in cui sviluppare la trasparenza del processo decisionale, la definizione dei livelli di re-sponsabilità e la verifica dei risultati concretamente prodotti. La valutazione del-le politiche pubbliche, come scienza che favorisce una costante circolarità tra analisi scientifica e decisione politica viene indicata come uno strumento di rin-novamento fondamentale.
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Yoruk, O., A. Tatar, O. N. Keles y A. Cakir. "The value of Nigella sativa in the treatment of experimentally induced rhinosinusitis". Acta Otorhinolaryngologica Italica 37, n.º 1 (febrero de 2017): 32–37. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-1143.

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Obiettivo del presente studio è stato quello di investigare l’effetto della Nigella sativa e della cefalexina nel trattamento della rinosinusite batterica indotta in setting sperimentale. La rinosinusite batterica è stata indotta mediante stafilococco aureo. I conigli sono stati suddivisi in 5 gruppi; uno di controllo (n = 6), N. sativa 50 mg/kg/d (n = 6), N. sativa 100 mg/kg/d (n = 6), N. sativa 200 mg/kg/d (n = 6), e cefalexina 20 mg/kg/d (n = 6). La N. sativa è stata somministrata per via orale per 7 giorni. Lo stesso volume di soluzione salina (% 0,9 NaCl) è stato quindi somministrato al gruppo di controllo per lo stesso periodo di tempo. Dopo il periodo di trattamento i campioni di mucosa dei seni mascellari sono stati valutati utilizzando metodologie istopatologiche e stereologiche. La metà dei campioni di mucosa del seno mascellare sono stati congelati a -80°C per una successiva analisi dei livelli di ossido nitrico. L’analisi patologica ha rivelato un intenso processo infiammatorio in atto nei conigli trattati con sola soluzione salina. Solo un lieve grado di infiammazione è stato invece rilevato nei conigli nei gruppi trattati con cefalexina, N. sativa 100 mg/kg/d, e N. sativa 200 mg/kg/d. Il livello di ossido nitrico, elevato nel gruppo placebo, è risultato invece essere ridotto negli altri gruppi. La N. sativa potrebbe prevenire i ambiamenti istopatologici indotti dalla rinosinusite mediante una riduzione dei livelli di ossido nitrico con andamento dose dipendente, e potrebbe essere usata nel trattamento della rinosinusite.
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Castellano, Nicola. "Modelli e misure di performance aziendale: analisi della letteratura e spunti di ricerca". MANAGEMENT CONTROL, n.º 1 (abril de 2011): 41–63. http://dx.doi.org/10.3280/maco2011-001003.

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I sistemi di misurazione delle performance (SMP) nascono e si diffondono con l'obiettivo di orientare in maniera dinamica i comportamenti dei responsabili aziendali verso l'attuazione delle strategie. L'esigenza di utilizzo di questi strumenti si rafforza peraltro con la presa d'atto che gli strumenti di controllo tradizionale, a base esclusivamente contabile, impediscono una lettura efficace dei risultati e delle relative cause gestionali ed offuscano la ricerca delle conseguenti azioni volte al miglioramento. Questo articolo si propone di analizzare la piů recente letteratura in campo internazionale sul tema dei SMP, allo scopo di delineare i temi su cui si concentra l'attenzione dei ricercatori, le principali metodologie adottate ed i piů significativi risultati ottenuti. La classificazione dei contributi di ricerca selezionati č stata realizzata in relazione alle principali fasi del ciclo di vita di questi strumenti, cioč progettazione, implementazione ed utilizzo dei SMP. Nella parte finale sono proposti alcuni spunti per lo sviluppo futuro della ricerca.
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della Portae, Donatella y Dieter Rucht. "MOVIMENTI SOCIALI E SISTEMA POLITICO: UN CONFRONTO FRA ITALIA E GERMANIA". Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 22, n.º 3 (diciembre de 1992): 501–37. http://dx.doi.org/10.1017/s004884020001889x.

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IntroduzioneLa letteratura sulle forme di protesta si è arricchita, di recente, di numerosi contributi che hanno, tra l'altro, affrontato il tema dei rapporti tra sistema politico e movimenti sociali. Ispirati da Eisinger, che aveva dimostrato una relazione curvilinea tra l'incidenza della protesta nelle città americane e l'accesso dei movimenti collettivi nelle arene politiche locali (Eisinger 1973, 28), modelli sempre piò complessi sono stati elaborati per spiegare un numero crescente di variabili. Molte ricerche hanno utilizzato il concetto distruttura delle opportunità politiche, riferendosi ad un complesso e variegato insieme di variabili (Tarrow 1983; Tarrow 1989a; Brand 1985; Kitschelt 1986; Kriesi 1989 e 1991). L'uso di questo concetto in una comparazionecross nationalpresenta, a nostro avviso, tre problemi. In primo luogo, il limitato numero di casi analizzati non permette generalizzazioni accurate. In secondo luogo, il controllo logico delle relazioni ipotizzate raramente è stato facilitato attraverso l'indicazione di variabili intervenienti tra variabili indipendenti e variabili dipendenti molto «distanti» fra loro. In terzo luogo, le analisi proposte sono state, prevalentemente, analisi statiche: riferendo le caratteristiche di un movimento a condizioni strutturali piò o meno inerti, queste analisi non sono state, cioè, in grado di spiegare i mutamenti congiunturali. In questa introduzione, proporremo alcune soluzioni a questi tre problemi, illustrando il modello esplicativo utilizzato nella nostra ricerca.
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De Stavola, Federico. "Potere, controllo e soggettività nelle piattaforme digitali di food delivery: un'analisi foucaultiana dell'app latinoamericana Rappi". SOCIOLOGIA DEL LAVORO, n.º 158 (noviembre de 2020): 178–98. http://dx.doi.org/10.3280/sl2020-158009.

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In questo articolo si propone un'analisi foucaultiana dell'architettura di potere e delle forme di soggettivazione nell'app latinoamericana di food delivery Rappi, basata su una ricerca condotta a Buenos Aires e Città del Messico. Si utilizzeranno i concetti di disciplina, governamentalità e tecnologie del sé per analizzare la piattaforma digitale e i sistemi di direzione e controllo della forza lavoro nella cooperazione. In questo modo sarà possibile mostrare come l'architettura di potere presente nella app Rappi strutturi la relazione di lavoro e la soggettività del lavoratore sul modello dell'autoimprenditorialità. Questa analisi intende proporre il concetto di autonomia funzionale, il quale potrebbe essere approfondito in future ricerche sul tema.
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Tesis sobre el tema "Analisi di controllo metabolico"

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Giovannini, Michael. "Analisi, modellazione e controllo di un impianto frigorifero". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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In questo lavoro è stato studiato il funzionamento di un impianto frigorifero, con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni. Nella prima fase sono state approfondite la conoscenza dell’architettura dell’impianto e le caratteristiche dei singoli componenti; in seguito all’installazione di strumentazione aggiuntiva, è stato possibile realizzare un monitoraggio in continuo del suo funzionamento ed ottenere numerosi dati utili per l’analisi prestazionale. Nella seconda fase del lavoro si è costruito un modello matematico in grado di simulare il funzionamento dell’intero impianto: inizialmente sono stati approntati i blocchi funzione dei singoli componenti, che sono stati poi collegati insieme per ottenere un modello complessivo. Questa fase ha permesso di scendere in dettaglio nell’analisi termodinamica dei componenti principali del circuito frigorifero: compressori, condensatori e serbatoi di accumulo. Ciò ha consentito di studiare l’effetto delle modalità di controllo dei componenti dell’impianto sulle prestazioni complessive. Nell’ultima fase del lavoro sono state analizzate le modalità di conduzione dell’impianto, allo scopo di mettere in atto strategie per il miglioramento delle prestazioni. In primo luogo, è stato proposto un controllo automatico della temperatura di condensazione regolata in base alle condizioni ambientali e al carico frigorifero richiesto. Inoltre, è stato analizzato l’effetto della temperatura dell’acqua di ricircolo sulle prestazioni complessive. Infine, è stato studiato il microclima della cella frigorifera, al fine di contenere il calo di peso della frutta durante lo stoccaggio.
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Parrotta, Francesco. "Modellistica ed analisi di strategie di controllo per il Torque Vectoring". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17278/.

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L’obiettivo del lavoro svolto è stato realizzare un sistema di controllo veicolo che sfrutti la presenza dei motori elettrici per ottimizzare le prestazioni dinamiche di un veicolo qualsiasi. L’elaborato è composto da 10 capitoli. Si inizia introducendo lo stato dell’arte in sistemi di assistenza alla guida. Nel secondo capitolo si introduce il software AMESim utilizzato durante l’attività. Il capitolo numero tre è dedicato alla modellazione del plant del sistema: si introducono i modelli veicolo utilizzati in letteratura, facendo una breve escursione anche sui modelli pneumatico. Successivamente si entra nel dettaglio delle prestazione dinamiche in curva di un veicolo, analizzando la sterzatura prima cinematica poi dinamica. Il capitolo seguente è dedicato completamente alla strategia di controllo Torque Vectoring: si fa un resoconto dello stato dell’arte e si descrive accuratamente il funzionamento della strategia. Nel capitolo sei, si introducono le manovre standardizzate secondo le normative ISO, che verranno utilizzate in fase di simulazione. Il capitolo sette è dedicato alle simulazioni preliminari per la validazione del modello veicolo costruito sulla piattaforma AMESim, con le quali si è verificato che il veicolo di prova si comporti come un veicolo reale. In seguito viene dedicato spazio alla realizzazione del sistema di controllo su Simulink con elevato grado di dettaglio: si evidenziano le scelte sulle variabili da controllare e sul generatore del target da inseguire e i vari livelli in cui è progettato il controllore. Il capitolo successivo comprende le simulazioni effettuate per valutare il comportamento del controllore e le relative analisi sui grafici delle variabili d’interesse. L’ultimo capitolo è ovviamente dedicato alle conclusioni e ai possibili sviluppi futuri.
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Pesaresi, Simone. "Analisi e controllo di qualità di immagini da OCRA TableTop MRI". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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OCRA Tabletop MRI è un setup di risonanza magnetica da tavolo usato a scopo didattico e di ricerca. Il sistema è composto da un magnete permanente da 0.28 T, 4 bobine di gradiente e una bobina a RF usata sia per trasmettere che per ricevere i segnali. I segnali sono elaborati da una scheda di acquisizione che comunica in rete i risultati delle scansioni. Il setup è abbastanza economico e versatile in quanto permette di personalizzare le sequenze di acquisizione e di modificarle in tempo reale. In questo contesto si è inserito il lavoro descritto in questo elaborato: una interfaccia grafica (GUI) che permettesse di visualizzare il volume acquisito nelle tre viste sagittale, coronale e assiale e di valutarne la qualità. Dalla vista assiale la GUI consente quindi di selezionare delle ROIs (Regions of Interest), regioni di un determinato tipo, forma e dimensione, importanti per valutare la qualità dell’immagine tramite la stima del rapporto segnale rumore (SNR). Gli elementi acquisiti sono phantom alti 30mm con un foro a forma di stella. Da 3 volumi scansionati con una sequenza "spin echo" sono stati eseguiti 2 protocolli di acquisizione per individuare gruppi di ROIs su 2 slice differenti. Queste slice sono state scelte per delle caratteristiche differenti: una rappresenta la zona del volume con maggior segnale, l'altra invece individua una zona con maggiore omogeneità nelle aree che rappresenta. Dai dati risulta che il protocollo non standard è troppo volume-dipendente, quindi poco affidabile per misure su differenti volumi. E' stato fatto anche un breve studio sulla omogeneità delle regioni.
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Gatti, Marco. "Il controllo di gestione a supporto dell'area marketing: profili di analisi". Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2009. http://hdl.handle.net/11566/242405.

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Gramigna, Edoardo. "Analisi termiche e progetto di controllo termico per nanosatellite". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14199/.

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Con questo elaborato sono stati continuati lo studio e la realizzazione di analisi termiche per nanosatelliti cominciati durante il progetto di tirocinio. In particolare, sono state realizzate analisi per un sottosistema di deorbiting al fine di assicurare il corretto funzionamento di quest'ultimo in qualsiasi configurazione orbitale. La prima fase è stata incentrata sul confronto tra i due modelli esistenti del sottosistema (ARTICA 3U-6U). Nella seconda fase si è passati ad uno studio di dettaglio del nuovo prototipo e sono state realizzate le analisi sul singolo sottosistema e sull'intero modello CubeSat+sottosistema. Le analisi termiche hanno evidenziato la necessità di sistemi di controllo termico per alcune configurazioni orbitali in quanto alcuni componenti fuoriuscivano dai limiti di temperatura operativi. La ricerca è stata finalizzata a sistemi passivi, che sono poi stati implementati nel sottosistema stesso. Sono state ripetute le analisi e i risultati hanno confermato che l'utilizzo di controlli termici permettono di rientrare all'interno dei limiti di temperatura imposti sul sottosistema. Infine sono state eseguite analisi termiche per valutare l'influenza di un emissione di calore interna (internal heat generation) sul sottosistema.
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Gavagna, Jacopo. "Quality Inbound: Analisi delle metodologie di controllo del materiale in inbound e dimensionamento delle politiche di controllo associate". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Oggetto della Tesi Aziendale è la definizione delle politiche di controllo e dimensionamento nell’ambito del Controllo Qualità in Accettazione (CQA) per materiale acquistato dai fornitori, volto alla strutturazione del processo in una realtà aziendale, con lo scopo di identificare il tipo di controllo qualità da associare a ciascun codice e dimensionare la quantità da controllare. Dopo alcune considerazioni generali sulla importanza del controllo qualità nell’odierno contesto industriale e sui benefici apportati dai metodi statistici per il miglioramento della qualità (SPC, Statistical Process Control), (DOE, Design Of Experiments) (Acceptance Sampling) la trattazione illustra i piani di campionamento in accettazione, i rischi e i vantaggi tipici del campionamento. Il nucleo centrale, dopo l’analisi della situazione di partenza (caratterizzata da assenza di strutturazione del CQA) e delle criticità riscontrate, è focalizzato su una versione semplificata del modello di campionamento Semplice dello standard MIL STD 105 E (ISO 2859-1), che consente di mantenere la qualità al livello di riferimento. Infine, dopo aver discusso le tipologie di controllo, le categorie degli articoli individuate (assegnando per ciascuna un set di possibili AQL), le dimensioni del campionamento e le regole di commutazione (Switching Rules) si è cercato di fornire le motivazioni tecniche-gestionali ed economiche delle scelte effettuate e i vantaggi delle decisioni adottate. Nella parte finale vengono mostrate le schermate principali del Tool applicativo sviluppato, con indicazione sintetica delle possibili analisi che consente grazie alle tabelle: Aggregato Controlli, Aggregato Andamenti e Storico Cause NC.
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Borgognoni, Raffaele. "Analisi di sistemi di controllo d'assetto basati su ruote di momento per applicazioni Cubesat". Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18063/.

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Studio di dimensionamento per un sistema ADCS per CubeSat basato su ruote di momento. Vengono definiti i principali requisiti di missione; vengono analizzate e modellate le coppie di disturbo esterne; vengono eseguiti calcoli di dimensionamento preliminare per ruota e motore. Infine viene simulato il funzionamento del sistema ottenuto. Sono stati ricavati risultati per diversi scenari.
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Bezzi, Silvia. "Analisi di un sistema di misura e controllo per una microrete ad idrogeno". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22337/.

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Il riscaldamento globale, dovuto all’emissione di gas serra, ha reso sempre più urgente la transizione dalla produzione di energia con combustibili fossili alla produzione di energia con fonti rinnovabili. Questi sistemi, tuttavia, hanno forti limitazioni dovute alla non programmabilità delle fonti, allo stoccaggio e alla distribuzione. Per risolvere tali problematiche, si sta, quindi, passando da grandi centrali legate alla rete di distribuzione pubblica, a piccole microreti installate direttamente nei luoghi di utilizzo. Le microreti non basano le loro produzioni su stime statistiche, ma su dati effettivi di consumo. In questa nuova filosofia diventa sempre più importante l’aspetto della digitalizzazione legata all’automazione e al controllo. Questa tesi analizza la microrete di generazione e accumulo installata nel laboratorio di Meccanica dell'Università di Bologna. Il sistema di gestione, di tipo commerciale, pone grosse limitazioni sia a livello operativo che di analisi. Lo scopo dello studio è proporre soluzioni per aggirare il software proprietario e accedere direttamente ai dati della centralina. La prima proposta risolutiva prende in esame la piattaforma open source Arduino, mentre la seconda utilizza la porta Ethernet della centralina stessa e accede ai dati tramite l’utilizzo dell’applicazione Modbus Explorer del software Matlab, installata su computer.
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TEOLDI, Cristian. "Metodologie e criteri di controllo di un'interfaccia aptica ridondante: analisi numerica e sperimentale". Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2017. http://hdl.handle.net/10446/77233.

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The present work deals with the development of a 4-DOF redundant haptic interface, with particular focus on the redundancy coordination methods. The work is divided into two distinct parts: (i) numerical analysis and (ii) experimental analysis. The first part presents the description of the main characteristics of the device, the kinematic structure of the mechanism and the different methods used for the resolution of the inverse kinematics. Moreover an improvement of two selected methods is shown, along with results obtained from several simulations. In the second part, after a presentation of the experimental setup, the results of the implementation on physical device are shown. At the end of this part, the final choice of the best method is made. As integration of the research activities, the thesis introduces the haptic controllers currently available in literature and shows a first implementation of simple virtual environments using the physical platform previously described.
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DE, TOMASI ELENA. "POTENZIAMENTO DEL METODO DI STUDIO: ANALISI DI UN INTERVENTO". Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/688.

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POTENZIAMENTO DEL METODO DI STUDIO: ANALISI DI UN INTERVENTO Obiettivo principale della ricerca è stato quello di verificare se un training formativo sul metodo di apprendimento induca ad aumentare le capacità di autoregolazione, dare senso allo studio e personalizzare il proprio apprendimento. Oltre ad aver applicato alcuni strumenti per i quali esistono già dei risultati, è stato tradotto e validato uno strumento di analisi delle capacità di autoregolazione di cui non sono disponibili dati in Italia, il LASSI (Learning and Study Strategies Inventory). Il training formativo è stato applicato a due classi del 2°anno di scuola superiore di 1° grado; un'altra classe ha svolto il ruolo di gruppo di controllo. Sulla base delle analisi condotte gli strumenti individuati sono risultati adeguati. Gli studenti hanno mostrato di possedere differenti livelli di percezione e concettualizzazione degli obiettivi dell'insegnamento, dei vissuti e del proprio ruolo nelle attività didattiche oltre a differenti livelli di autocontrollo e delle strategie cognitive implicate nell'apprendimento. Il rapporto tra consapevolezza e controllo metacognitivo e profitto non è risultato essere lineare: sono soprattutto gli studenti che si collocano nella fascia intermedia di profitto ad avere maggiori livelli di consapevolezza e convinzioni più adeguate. Le risposte ai vari strumenti risultano poco correlate questo ad indicare che a questa età i ragazzi non sono ancora in grado di costruirsi una rappresentazione integrata dell'apprendimento. Le risposte date nelle diverse attività rispetto alle differenti opinioni e abitudini di studio sono coerenti. Alcune convinzioni sono inoltre risultate essere soggette ad influssi di genere. Questi risultati indicano che il training ha portato gli studenti a riconoscere il loro ruolo attivo rispetto all'organizzazione ed alla gestione dello studio. Infine, questo lavoro prova che le convinzioni possedute dagli studenti circa l'apprendimento possono essere esplicitate, discusse e modificate nel setting scolastico.
STRENGTHENING OF THE STUDY METHOD: ANALYSIS OF AN INTERVENTION The aim of this research is to verify if an educational training focused on the learning method leads to an increase of self-regulation skill, a meaning of the study and the personalization of the learning. Besides applying certain tools for which results are already available, an instrument of selfregulation skill analysis, which data is not available in Italy, was translated, the LASSI (Learning and Study Strategies Inventory). The educational training was applied on two classes of second year of secondary school; a third class had the role of control group. The identified tools were appropriate for the analysis that were lead. Students showed that they possessed different levels of perception and conceptualization of the objects of teaching, of their experience and of their own role in teaching activities besides different levels of self-control and of cognitive strategies implied in learning. The relationship between awareness and metacognitive control and profit didn’t turn out to be linear: especially the students of the intermediate zone of profit have higher levels of awareness and more appropriate beliefs. The answers to the various instruments are weakly linked. This shows that at this age kids are not yet able to build an integrated representation of learning. The answers given to the different activities in relation to the different opinions and study habits are consistent. Some beliefs are also found to be exposed to gender. These results indicate that training brought students to recognize their active role in relation to the organization and study management. Finally, this work proved that students’ beliefs regarding learning can be explained, discussed and modified in the scholastic setting.
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Libros sobre el tema "Analisi di controllo metabolico"

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Dario, De Medici, ed. Metodi di analisi per il controllo microbiologico degli alimenti. Roma: Istituto superiore di sanità, 1996.

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Massimo, Baldini y Istituto superiore di sanità (Italy), eds. Metodi di analisi utilizzati per il controllo chimico degli alimenti. Roma: Istituto superiore di sanità, 1996.

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Accardo, G. Strumenti e materiali del restauro: Metodi di analisi, misura e controllo. Roma: Kappa, 1989.

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Francia, Claudio. Bonifica, recupero e riqualificazione dei siti: Analisi di rischio, prevenzione, controllo e casi di intervento. Rimini: Maggioli, 2002.

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Pištan, Čarna. Tra democrazia e autoritarismo. Bononia University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.30682/sg278.

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Il volume propone una ricostruzione in chiave sia sincronica che diacronica dei sistemi di giustizia costituzionale nei paesi dell’Europa centro-orientale e dell’area ex-sovietica, offrendo in tal modo una analisi sistematica della giurisdizione costituzionale in ventisette paesi diversi. L’indagine ripercorre lo sviluppo del concetto di controllo di costituzionalità nell’Europa dell’Est pre-socialista, la sua evoluzione durante la parentesi socialista e, quindi, la (ri)nascita della giustizia costituzionale nel più recente contesto di transizione democratica. Sulla base di tale esame, il libro individua i molteplici fattori che hanno plasmato le Corti costituzionali di terza generazione e determina le problematiche, i limiti attuali, nonché le finalità che persegue la giurisdizione costituzionale in paesi che solo di recente sono approdati alla democrazia, ovvero in paesi in cui il processo di democratizzazione ha riscontrato gravi limiti. L’accento è posto, in particolare, sull’emergere di una concezione particolarmente ampia e aperta di giustizia costituzionale nell’intera sfera ex-socialista, che ha finito per provocare una tendenza paradossale che vede nella crescita funzionale della giurisdizione costituzionale un fenomeno del costituzionalismo contemporaneo sia di derivazione liberale, sia di derivazione illiberale
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Rasia, Carlo. La crisi della motivazione nel processo civile. Bononia University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.30682/sg283.

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La crisi della motivazione diventa un nuovo e diverso fenomeno di “patologia giudiziaria”, in quanto i rimedi apprestati dalle recenti riforme normative – sulla struttura, sul contenuto e sul controllo motivazionale delle sentenze – non riescono a fornire una soluzione al problema generale dell’aumento del carico giudiziario, il quale continua a trovare il principale “collo di bottiglia” nel momento della redazione della parte motiva della decisione. L’idea di riconoscere uno stretto legame tra completezza argomentativa e correttezza della motivazione – frutto di una cultura crociana ispirata all’eleganza estetico-letteraria – non risulta più attuale ed è destinata al tramonto, poiché non giova innanzitutto all’efficacia e ai tempi della giustizia. Si sta facendo oggi avanti l’idea di una motivazione che punta più al rafforzamento del proprio profilo funzionale che di quello formale: flessibile, deformalizzata ed improntata a conciliare i bisogni di effettività della tutela delle parti con le esigenze di efficienza del sistema. Si cerca, infatti, di rendere una motivazione comprensibile ed idonea ad esplicitare il ragionamento decisorio ma, al contempo, di giungere alla conclusione della lite in tempi ragionevoli. In questo volume, l’autore, dopo un’attenta analisi della disciplina vigente e della giurisprudenza di legittimità, propone una lettura sistematica della motivazione all’interno di una più ampia visione del nostro sistema processuale contemporaneo, giungendo al risultato che essa è, da un lato, in crisi, ma dall’altro, comincia a rinascere a nuova vita, ponendosi più in linea con le molteplici forme e contenuti che caratterizzano oggi la decisione giudiziaria. Un costrutto motivazionale, dunque, sempre più vicino a un processo civile prossimo a lasciare modelli rigidi per schemi flessibili e semplificati, nel quale si affida al giudice e alla sua sensibilità il potere di calibrare anche il momento decisorio, rendendolo più aderente allo scopo del singolo processo
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Actas de conferencias sobre el tema "Analisi di controllo metabolico"

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Calisi, Daniele, Maria Grazia Cianci y Francesca Geremia. "Strumenti contemporanei a servizio del passato: il quartiere della Suburra a Roma tra storia e attualità". En International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8008.

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Questo scritto illustra il risultato di 3 anni di sperimentazioni e ricerche svolte in un’area urbana di prioritaria importanza nella formazione della città di Roma troppo spesso, in ragione della sua posizione non baricentrica rispetto all’attuale centro storico, trascurato dagli studi di settore. L’area presa in esame è stata una porzione del centro storico: uno stralcio del rione Monti, noto storicamente con il toponimo Suburra; nel dettaglio quella parte del Rione rimasta inclusa fra la via Panisperna, la via Cavour e via dei Fori Imperiali, che ha conservato in modo più autentico le caratteristiche del tessuto storico originario. La ricerca ha quindi attivato un processo di conoscenza della città intesa come approfondimento e analisi delle trasformazioni urbane attraverso l’indagine storico-archivistica, la lettura delle cartografie e dei documenti, lo studio tipologico, il controllo strutturale delle architetture messo in relazione alla conformazione geomorfologica del territorio ed alle trasformazioni subite dal tessuto edilizio. Contestualmente all’applicazione e verifica dei dati raccolti attraverso il rilievo e la sistematizzazione grafica. Per rendere più accessibile ed immediata la lettura di questo processo si è scelto di utilizzare la modellazione 3D per comunicare efficacemente e rendere agevole il confronto tra le successive epoche col fine di accogliere e dare una risposta innovativa alle istanze richieste dall’applicazione delle ICT nella documentazione del Cultural Heritage (Horizon 2020 - ICT for digital content and creativity). La modellazione, resa possibile dall’integrazione dei dati desumibili dalle fonti con il rilievo diretto, è stata estesa all’intera area oggetto di studio e si è soffermata sulla ricomposizione di determinati momenti della time-line. This paper shows the results of 3 years of research developped on a urban area of priority importance in the formation of the city of Rome, too often overlooked by the sector’s studies because of its not barycentric position in comparison to the actual historical center. The area is an excerpt of the Rione Monti, historically known with the toponym Suburra; in detail that Rione portion included among via Panisperna, via Cavour and via dei Fori Imperiali, which has preserved the original historic fabric characteristics. The research has then enabled a process of knowledge of the city meant as analysis of urban transformation through the historical-archival investigation, the maps and documents reading, the typological study, the architecture's structural control, all correlated to the geomorphological conformation of the territory and the urban farbic transformations. With the simultaneous application and the collected data examination through the survey and the graphic systematization. To make the reading of this process more accessible and immediate it has been chosen to use the 3D modeling to communicate and facilitate the comparison between the successive eras in order to receive and give a innovative response to the instances required by the application of ICT in the documentation of Cultural Heritage (Horizon 2020 - ICT for digital content and creativity). Modeling, possible by the integration of the data produced from the sources with the direct relief, was extended to the entire studied area and it’s been focused on the reconstruction of certain moments of the timeline.
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Gironi, Roberta. "The Diagonal City: crossing the social divisions". En 24th ISUF 2017 - City and Territory in the Globalization Age. Valencia: Universitat Politècnica València, 2017. http://dx.doi.org/10.4995/isuf2017.2017.6266.

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Roberta Gironi Departamento de Proyectos Arquitectónicos, UPV. Camino de Vera, s/n. 46022 Valencia Joint Doctorate Dipartimento di Architettura – Teorie e Progetto. “Sapienza” Università degli Studi di Roma. Via Gramsci, 53. 00100 Roma E-mail: roberta.gironi@gmail.com Keywords (3-5): Informal processes, dynamic transformation, new planning approach, flexible space, self-organization Conference topics and scale: Reading and regenerating the informal city Contemporary cities are affected by transformations that put in discussion the claim of control and stability to which the urban project aspires. All those gradual adjustments are manifested according to the demand, bring toward a less formal and more flexible spatial order, for which the traditional forms of the "static" city become the background of the "kinetic" landscape of informal cities. On the contrary of the formal processes of urban planning, informality process is configured as an organic development model and a flexible dynamic system opened to changes. The informal space is produced according to principles of spontaneity and self-organization. A consideration on the possibility to assume different approaches can be proposed. Those approaches should integrate in the design reasoning all the dynamics usually excluded by the discourse on the urban project, which processes can become catalysts to enrich the methods of planning and design of the urban space. Through the analysis of the case-study Previ Lima and the Living Room at the Border of St. Ysidro, the aim is to delineate in which way the contemporary architecture can absorb and metabolize these processes, triggering a different approach to a different method to intervene in the spaces of relationship among formal and informal. It is believed that the informal urban qualities cannot be eliminated and is impossible to ignore the inhabitants' practices, but rather to work on the intersection between collective and individual actions. References Brillembourg A., Feireiss K., Klumpner H. (2005), Informal City (Prestel Publishing, Munich) Cruz T. (2008), "De la frontière globale au quartier de frontière: pratiques d'empiètement", Multitudes, 31(1). Davis M. (2006), Planet of Slums (Verso, London). Hernandez F., Kellett P., Allen L.K. (2010), Rethinking the informal city: critical perspectives from Latin America (Berghahn books, New York, Oxford). McFarlane C., Waibel M., (2012), Urban Informalities: Reflections on the Formal and Informal (Ashgate, Farnham). Jacobs J. (1961), The death and life of great American cities(Random House, New York- Toronto). Roy A., Alsayyad N., (2004) Urban Informality: Transnational Perspectives from the Middle East, Latin America, and South Asia (Lexington Books, Lanham)
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