Academic literature on the topic 'Violazione art'

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Journal articles on the topic "Violazione art"

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Sobbrio, Paola. "Diritto all'informazione, partecipazione democratica del consumatore e Ogm." AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no. 3 (March 2010): 79–126. http://dx.doi.org/10.3280/aim2008-003005.

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Abstract:
Il consumatore di alimenti prodotti con l'utilizzo di Ogm o che li contengono, ha diritto ad essere informato sia della loro immissione in commercio quanto dell'emissione deliberata nell'ambiente di questi organismi. Il diritto all'informazione non si limita ai soli strumenti dell'etichettatura e della tracciabilità ma si estende alla possibilità , prevista da diverse normative, per il cittadino/consumatore di rivolgersi alle Autorità competenti per richiedere tutte quelle informazioni da cui egli può trarre conoscenze sullo stato tanto dell'emissione nell'ambiente quanto dell'immissione in commercio degli Ogm. Le Autorità , inoltre, devono effettuare consultazioni pubbliche in merito alle decisioni da prendere in entrambe queste fasi. Tali consultazioni, per come vengono effettuate, non conferiscono effettività a tale diritto minando così il rapporto di fiducia tra Istituzioni e cittadini e facendo venire meno la possibilità che il diritto all'informazione si traduca in uno strumento di partecipazione democratica che crei le condizioni per una "co-produzione di conoscenza". Questo comporta una violazione del diritto all'informazione fonte di risarcimento del danno ex art. 2043 c.c.
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Pertile, Marco. "Le violazioni del diritto umanitario commesse da Hamas durante l'operazione Piombo fuso." DIRITTI UMANI E DIRITTO INTERNAZIONALE, no. 2 (July 2009): 333–44. http://dx.doi.org/10.3280/dudi2009-002006.

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Abstract:
- The article analyses, under international humanitarian law (IHL), the conduct of Hamas before and during the Israeli Operation Cast Lead. Hamas breached a number of cardinal rules. The firing of rockets and suicide attacks on civilians qualify as a breach of the principle of distinction and an act of terrorism. Hamas is also responsible for the taking of a hostage (the Israeli corporal Gilad Shalit) and, possibly, for the use of human shields. In the case at hand, it is however to be noted that the duty to take precautions in defence is limited by the peculiar topographical situation of the Gaza Strip. As to other possible violations of IHL, at the time of writing, the use of prohibited booby traps and the improper use of distinctive emblems had not been sufficiently substantiated on a point of fact. Having demonstrated that IHL has been clearly breached, one should try and understand which incentives and disincentives can be used to persuade a group of individuals, who are the object of the targeted killings policy of the State of Israel, that respect for IHL is not only a value, but also an opportunity. Under this perspective, it is of note that the declarations of the leaders of Hamas refer, often vaguely, to some fundamental concepts of IHL. That shows that the organization perceives, at least in terms of reputation, the importance of respecting IHL.
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"Diritto italiano. Soggiorno." DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 1 (May 2011): 228–43. http://dx.doi.org/10.3280/diri2011-001018.

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Abstract:
1. Consiglio di Stato - 15.6.2010 n. 3760 - regolarizzazione ex art. 33 legge 189/2002 - rilascio del permesso di soggiorno - successiva verifica di pregressa espulsione, ostativa alla regolarizzazione - diniego di rinnovo del titolo di soggiorno - mancata valutazione degli elementi nuovi sopravvenuti ed in particolare dei vincoli familiari - violazione dell'art. 8 CEDU - violazione dell'art. 5, co. 5 TU n. 286/98 - illegittimitŕ del diniego; requisiti dell'esercizio dell'autotutela in materia di soggiorno.NOTA di Nazzarena Zorzella, L'autotutela e la rilevanza dei vincoli familiari: oltre il ricongiungimento famigliare.2. Consiglio di Stato 13.9.2010 n. 6566 - permesso di soggiorno - diniego di rinnovo per condanne penali ostative - mancata valutazione dei vincoli familiari - rilevanza anche al di fuori dei presupposti del ricongiungimento familiare - violazione dell'art. 8 CEDU - illegittimitŕ.3. Consiglio di Stato 22.11.2010 n. 8120 - regolarizzazione ex lege 222/2002 - temporaneo allontanamento dall'Italia nelle more del procedimento di regolarizzazione - ammissibilitŕ in via eccezionale.4. Consiglio di Stato Adunanza plenaria 25.2.2011 n. 912 - regolarizzazione ex lege 102/2009 - asserita ostativitŕ delle condanne ex art. 14, co. 5 ter TU n. 286/98 (pregressa espulsione non eseguita) - ricostruzione dei due diversi orientamenti - presa d'atto delle difficoltŕ interpretative - sopravvenuta rilevanza anche della direttiva 2008/115/CE (cd. direttiva rimpatri) - rinvio al Tar per la valutazione del merito.5. Tribunale amministrativo regionale Liguria 21.1.2011 n. 86 - regolarizzazione ex lege 102/2009 - diniego per condanna ex art. 14, co. 5 ter TU n. 286/98 (pregressa espulsione non eseguita) - ostativitŕ non rientrante esattamente nei reati ex art. 380 e 381 c.p.p. - incompatibilitŕ della asserita ostativitŕ anche alla luce delle disposizioni self executing della direttiva 2008/115/CE (cd. direttiva rimpatri).RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA6. Consiglio di Stato ord. 10.112010 n. 5134 - regolarizzazione - diniego per pregressa condanna - impugnazione - intervenuta riabilitazione nelle more - decorso, comunque, del quinquennio dalla condanna patteggiata - illegittimitŕ del diniego - accoglimento della sospensiva.7. Tribunale amministrativo regionale Emilia Romagna 23.11.2009 n. 2046 - permesso di soggiorno per famiglia - diniego di rinnovo per asserita insussistenza dei requisiti reddituali in capo al coniuge - mancata verifica delle circostanze sopravvenute (separazione coniugale e inizio di attivitŕ lavorativa) - illegittimitŕ; procedimento di rinnovo del permesso di soggiorno - comunicazione di avviso di rigetto ex art. 10-bis legge 241/90 - mutamento del domicilio rispetto all'istanza - onere di comunicazione in capo allo straniero.8. Tribunale amministrativo regionale Emilia Romagna 15.2.2010 n. 1081 - permesso di soggiorno per lavoro - diniego di rinnovo per paventata insufficienza reddituale - omessa valutazione di elementi reddituali diversi dal lavoro (convivenza con parente, acquisizione di titolo di studio, ecc.) - illegittimitŕ; capacitŕ reddituale rivolta anche al futuro e non alla sola disponibilitŕ attuale; verifica di parametri diversi dall'assegno sociale - elementi nuovi sopravvenuti (nuovo rapporto di lavoro.9. Tribunale amministrativo regionale Campania 27.7.2010 n. 16994 - permesso di soggiorno - diniego di rinnovo per cessazione del rapporto di lavoro dopo un mese dall'inizio - mancata applicazione del diritto all'iscrizione nelle liste di collocamento, ex art. 22, co. 11, TU 286/98 - illegittimitŕ.
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"Diritto italiano. Cittadinanza." DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 3 (December 2011): 118–25. http://dx.doi.org/10.3280/diri2011-003009.

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Abstract:
Corte appello di Firenze 15.7.2011 - straniero richiedente la cittadinanza per nascita in Italia (art. 4, co. 2 legge 91/92) - diniego per difetto di prova della ininterrotta iscrizione anagrafica - valutazione di elementi probatori della presenza in Italia anche nel periodo di cancellazione anagrafica - sufficienza; minorenne iscritto nella carta di soggiorno della madre - idoneitŕ ai fini della dimostrazione della ininterrotta presenza in Italia 2. Tribunale amministrativo regionale Lazio 30.5.2011 n. 4826 - cittadina straniera di origine italiana - richiesta al Consolato italiano in Brasile di legalizzazione documenti propedeutici alla domanda di acquisto della cittadinanza jure sanguinis - prenotazione on line per il 2015 - ricorso - violazione del generale termine di definizione del procedimento amministrativo - ordine al Consolato di provvedere entro 90 gg.
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"Diritto italiano. Soggiorno." DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 2 (September 2011): 230–42. http://dx.doi.org/10.3280/diri2011-002017.

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Abstract:
1. Consiglio di Stato Ad. Plen. 10.5.2011 n. 7 - regolarizzazione ex art. 1 ter l. 102/2009 - pregressa condanna ex art. 14, co. 5 ter TU n. 286/98 - non ostativitŕ della causa - contrasto con gli artt. 15 e 16 della direttiva 2008/115/CE (cd. direttiva rimpatri) - normativa europea direttamente applicabile - decisione della Corte di Giustizia del 28.4.2011 causa C-61/11 PPU El Dridi - non applicazione della normativa in contrasto da parte del giudice nazionale; abolitio criminis - retroattivitŕ ex art. 2 c.p. - effetti anche sui provvedimenti amministrativi - rapporto giuridici non definitivi - inapplicabilitŕ del principio tempus regit actum 2. Tribunale amministrativo regionale Emilia Romagna - 23.2.2010 n. 1339 - permesso di soggiorno - straniero soggiornante in Italia da 40 anni - attuale disagio sociale - persona sostenuta dai Servizi sociali - diniego di rinnovo del titolo per insufficienza reddituale - mancata valutazione del periodo di tempo trascorso, dei legami familiari e sociali - illegittimitŕ del diniego 3. Tribunale amministrativo regionale Lazio 3.11.2010 n. 33120 - permesso di soggiorno - procedimento per il suo rilascio - superamento del termine di conclusione del procedimento - silenzio della PA - illegittimitŕ - ordine giudiziale alla questura di provvedere; ritardo - risarcimento del danno - mancata allegazione probatoria - rigetto per genericitŕ della domanda 4. Tribunale amministrativo regionale Lombardia 1.2.2011 n. 325 - regolarizzazione - decorso del termine per la definizione del procedimento - silenzio della PA - ricorso avverso il silenzio - accoglimento per inutile decorso del termine; ostativitŕ delle condanne in capo al datore di lavoro - insussistenza; interesse giuridico anche del lavoratore all'informazione sull'esito del procedimento; ricorso avverso il silenzio - contestuale richiesta di risarcimento dei danni - necessitŕ di mutamento del rito processuale ex art. 117, co. 6 codice processo amministrativo 5. Tribunale amministrativo regionale Friuli Venezia Giulia 24.2.2011 n. 100 - regolarizzazione - ostativitŕ delle condanne ex artt. 380 e 381 c.p.c. - automatismo preclusivo - impossibilitŕ di valutare la lievitŕ o la gravitŕ del fattoreato e/o l'allarme sociale - sospetta illegittimitŕ costituzionale della norma per violazione dei principi di ragionevolezza, paritŕ di trattamento e adeguatezza - rinvio alla Corte costituzionaleRASSEGNA DI GIURISPRUDENZA6. Tribunale amministrativo regionale Emilia Romagna 25.5.2010 n. 211 - decreto flussi - nulla osta negato per asserita insufficienza reddituale del datore di lavoro - mancata valutazione del reddito attuale - illegittimitŕ; criteri di verifica della capacitŕ reddituale del datore di lavoro predeterminati dalla D.P.L. - procedimento di diniego di nulla osta - comunicazione preavviso di rigetto ex art. 10 bis l. 241/90 e s.m. - obbligo della PA di tenere conto dell'attivitŕ Partecipativa 7. Tribunale amministrativo regionale della Campania 19.1.2011 n. 362 - permesso CE per soggiornanti di lungo periodo - diniego per pregresse condanne ritenute automaticamente ostative - mancata valutazione della effettiva ed attuale pericolositŕ sociale e dei legami familiari - violazione della direttiva 2003/109/CE, dell'art. 8 CEDU e dell'art. 9 TU n. 286/98 - illegittimitŕ 8. Tribunale amministrativo regionale Sardegna 17.2.2011 n. 83 - permesso di soggiorno - diniego di rinnovo - mancata valutazione delle ragioni della mancata stipula del contratto di soggiorno con il richiedente la regolarizzazione - illegittimitŕ - omessa valutazione del principio che vieta di collegare la perdita del titolo di soggiorno alla perdita del lavoro
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"Diritto italiano: Soggiorno." DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 1 (April 2010): 286–300. http://dx.doi.org/10.3280/diri2010-001018.

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Abstract:
1. Consiglio di Stato 8.10.2009 n. 6194condanna penale per rapinadiniego di rinnovo di permesso di soggiornopresunzione ex lege di pericolositŕ sociale derogabile eccezionalmente in virtů di circostanze sopravvenute dedotte dalla parteobbligo di rendere noti alla PA eventuali fatti nuovi prima dell'adozione dell'attoSCHEDA di Guido Savio2. Consiglio di Stato 19.10.2009 n. 6383rinnovo del permesso di soggiornonon automaticitŕ della sentenza di patteggiamento per violazione della legge sugli stupefacenti anteriore alla legge 189/02necessitŕ di una valutazione dell'attualitŕ della pericolositŕ sociale3. Tribunale amministrativo regionale Toscana 30.6.2009 n. 1167istanza di permesso di soggiorno per motivi di protezione socialec.d. "percorso sociale"diniego con motivazione tautologica e stereotipataomessa considerazione delle osservazioni formulate a seguito di comunicazione dei motivi ostativiimpossibilitŕ di ricostruire l'iter logico giuridico del provvedimentodifetto di motivazione4. Tribunale amministrativo regionale Umbria 23.7.2009 n. 443rilascio permesso di soggiorno per cure medichestraniero giŕ soggiornante ad altro titoloevento morboso insorto durante la regolare permanenzainesigibilitŕ del previo ingresso con visto per cure mediche5. Tribunale amministrativo regionale Toscana 22.10.2009 n. 1554permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periododiniego per condanna per reato ex art. 381 c.p.passenza di automatismoillegittimitŕ del diniegonecessitŕ di valutare durata del soggiorno, inserimento sociale, familiare e lavorativo
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"Diritto italiano: Cittadinanza." DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 1 (April 2010): 153–67. http://dx.doi.org/10.3280/diri2010-001011.

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Abstract:
1. Corte di cassazione 29.7.2009 n. 17548donna italiana coniugata con stranieroperdita automatica della cittadinanza ex lege 555/1912nascita di figli anteriormente all'entrata in vigore della Costituzione e alla dichiarazione di riacquisto della cittadinanza italianarichiesta di riconoscimento dello status civitatis italiano dei figli sin dalla nascita, per discendenza maternaaccoglimento; status di cittadinanza italiananatura permanente ed imprescrittibilericonoscimento del diritto sia per la donna che ha perso automaticamente lo status a seguito di legge poi dichiarata incostituzionale, sia per i figli dalla stessa nati anche anteriormente all'entrata in vigore della Costituzione italianairrilevanza della dichiarazione di riacquisto della cittadinanza ex lege 151/752. Corte appello di Firenze 28.5.2009 n. 750giudizio per accertamento status di apolidiaprocedimento afferente uno status personaleanalogia con procedimenti relativi allo status di rifugiato, di adottato, di invalido, di figlio legittimo o naturale, ecc.competenza del tribunale ex art. 9, co. 2 c.p.c. in sede di volontaria giurisdizionerito camerale anche per l'azione di accertamento dell'apolidia; competenza territoriale del luogo di domicilio del ricorrentelegittimazione passiva del Ministero dell'interno3. Corte appello di Salerno 20.8.2009 n. 32acquisto della cittadinanza italiana del figlio minore di genitore straniero divenuto cittadino italianogenitore non affidatario che non ha perduto la potestŕ genitoriale ed al quale č stato riconosciuto il diritto alle visite con il figlio minoresufficienza ai fini della verifica del requisito della convivenza sostanzialericonoscimento giudiziale della cittadinanza ex art. 14 l. 91/924. Tribunale amministrativo regionale Lazio 30.4.2008 n. 5360diniego di riconoscimento di cittadinanza italiana per ragioni di ordine pubblicoattivitŕ discrezionale della PAcompetenza del Ministero dell'interno ad adottare il provvedimentomancata comunicazione dei motivi ostativiillegittimitŕ per mancata valutazione di elementi nuovi indicati dall'interessatovalutazione ex art. 21 octies l. 241/90 della incidenza della violazione sulla legittimitŕ sostanziale del provvedimento; termine massimo di durata del procedimentonatura ordinatoria
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Vitale, Aldo Rocco. "Note biogiuridiche sulla recente sentenza della CEDU su PMA, IVG e DGP." Medicina e Morale 61, no. 5 (October 30, 2012). http://dx.doi.org/10.4081/mem.2012.123.

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Abstract:
L’articolo esamina la recente decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha censurato la legge 40/2004 in tema di procreazione medicalmente assistita per il suo divieto di diagnosi genetica preimpianto. La Corte ha accusato di incoerenza l’ordinamento giuridico italiano perché esso vieta la diagnosi genetica preimpianto, ma ammette l’aborto terapeutico. Il contributo analizza brevemente il caso e la sentenza riguardante una coppia di portatori sani di fibrosi cistica che chiedeva l’accesso alle tecniche previste dalla legge 40/2004 lamentando la violazione del diritto alla vita privata e familiare e il divieto di discriminazione contemplati dagli art. 8 e 14 della Convenzione Europea per i Diritti dell’Uomo. Quindi si passa ad una critica etica, filosofica e giuridica del problema trattato, soffermandosi sulla differenza e sul rapporto tra la legge italiana sull’aborto e quella sulla procreazione medicalmente assistita, sulla diagnosi genetica preimpianto e sul rischio di eugenetica che essa porta con sé. ---------- The article examines the recent decision of the European Court of human rights which has censored the Italian law 40/2004 on assisted reproductive technology for its ban on preimplantation genetic diagnosis. The Court accused of inconsistency the Italian legal system because it prohibits preimplantation genetic diagnosis, but admits the therapeutic abortion. The contribution analyses briefly the case and the ruling concerning a pair of healthy carriers of cystic fibrosis that sought access to techniques foreseen by law 40/2004 complaining of the violation of the right to private and family life and the prohibition of discrimination covered by art. 8 and 14 of the European Convention on human rights. So we then move on to a philosophical, legal and ethics critique of the problem issued, dwelling on the difference and relationship between the Italian law on abortion and on assisted reproductive technology, on preimplantation genetic diagnosis and on the risk of eugenics that it brings.
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Rhonheimer, Martin. "La Creazione e la legge naturale a fondamento della morale della vita in Giovanni Paolo II." Medicina e Morale 56, no. 5 (October 30, 2007). http://dx.doi.org/10.4081/mem.2007.302.

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Abstract:
Giovanni Paolo II nel suo Magistero ha trattato ampiamente il tema della legge naturale, in particolare nell’Enciclica Veritatis Splendor, ove è possibile reperire una trattazione sulla definizione, l’essenza e le caratteristiche di essa secondo l’insegnamento di Tommaso d’Aquino. La legge naturale è una legge propria dell’uomo creato quale essere libero e razionale, la cui ragione, partecipe della ragione divina e ordinatrice, è capace di reperire in se stessa, in base alle inclinazioni naturali della persona umana, i principi primi e, in tal modo, svolgere funzione normativa e di discernimento sul bene e sul male. La legge naturale è la stessa ragione umana in quanto compie questo ruolo normativo nell’unità sostanziale di corpo e anima spirituale. Nella Veritatis Splendor la questione etica si esplica mediante una trattazione sull’oggetto dell’azione, dal quale dipende fondamentalmente la moralità dell’atto umano poiché nell’oggetto viene a trovarsi il fine immediato o proximus di una libera scelta della volontà guidata dalla ragione. Tale insegnamento trova applicazione nell’ambito dell’etica della vita nei tre grandi temi affrontati da Giovanni Paolo II nell’Enciclica Evangelium Vitae: il divieto assoluto di uccidere, che si specifica in particolare nella condanna di atti quali l’uccisione diretta di un innocente, l’aborto e l’eutanasia, deriva da una fondamentale violazione della giustizia, fondata sull’uguaglianza. La scelta deliberata della morte di un soggetto, intesa quale fine o mezzo, con la relativa strumentalizzazione della vita e della persona, è perciò sempre moralmente illecita. Così, Giovanni Paolo II ha presentato una dottrina coerente atta ad evidenziare il nesso fra legge naturale, oggetto morale degli atti umani ed etica della vita. Il divieto di uccidere è un principio primo ed universale della stessa legge naturale che, perseguendo il bene dell’uomo, viene, come diritto naturale, a costituire il fondamento della convivenza umana nella società. ---------- John Paul II broadly dealt with the topic of natural law in his Magisterial teaching, particularly in the Encyclical Veritatis Splendor, where it is possible to retrieve a treatment on the definition, the essence and the characteristics of it according to the teaching of Thomas Aquinas. Natural law is a law proper of man created as a free and rational being, whose reason, participating of the divine and ordaining reason, is able to retrieve in itself, according to the natural inclinations of the human person, the first principles and, in such way, to develop normative function and of discernment on the good and on the evil. The natural law is the human reason itself as it achieves this normative role in the substantial unity of body and spiritual soul. In Veritatis Splendor the ethical matter is expounded through a treatment on the object of the action, on which the morality of the human act fundamentally depends, since in the object it comes to be the immediate end itself or proximus of a free choice of the will driven by the reason. Such teaching finds application within the ethics of life in the three great themes faced by John Paul II in the Encyclical Evangelium Vitae: the absolute prohibition to kill, that is particularly specified in the condemnation of acts as the direct killing of an innocent, the abortion and the euthanasia, derives from a fundamental violation of the justice, founded upon the equality. The deliberate choice of the death of a subject, intended as end or mean, with the relative exploitation of the life and the person, is therefore always morally illicit. This way, John Paul II presented a coherent doctrine able to underline the connection between natural law, moral object of the human acts and ethics of life. The prohibition to kill is a first and universal principle of the natural law itself that, aiming at the good of man, it comes, as natural right, to constitute the base of the human cohabitation in the society.
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Dissertations / Theses on the topic "Violazione art"

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DI, PAOLA CRISTINA. "L'incidenza delle sentenze della corte europea dei diritti dell'uomo sul giudicato penale italiano." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011. http://hdl.handle.net/10281/25132.

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Abstract:
Lo studio analizza gli effetti derivanti sul giudicato penale italiano dalle sentenze con le quali la Corte europea dei diritti dell’uomo abbia accertato una violazione delle regole del giusto processo. La prima parte dell’elaborato è dedicata all’adeguamento dell’ordinamento italiano alla Cedu e al funzionamento del sistema di protezione dei diritti e delle libertà fondamentali istituito dal Consiglio d’Europa. La seconda parte verte sulla disamina delle soluzioni giurisprudenziali praticate in assenza di una disposizione interna che consentisse la riapertura del processo penale celebrato in spregio all’art. 6 Cedu e definito con provvedimento di condanna passato in giudicato. In chiusura, muovendo dall’intervenuta dichiarazione d’incostituzionalità dell’art. 630 c.p.p., si prospettano le linee guida per la codificazione di un nuovo istituto che disciplini una distinta impugnazione straordinaria preordinata alla concessione di un rimedio idoneo a garantire l’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo ex art. 46 Cedu.
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NARDUCCI, FRANCESCA. "La sospensione dell'attività d'impresa in Italia: l'incontro tra l'azione punitiva e l'intervento cautelare dell'ordinamento per il ripristino del lavoro legale." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2013. http://hdl.handle.net/10281/43653.

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Abstract:
Muovendo dalla concezione del lavoro in Italia, nell'Unione Europea e nell'OIL, l'elaborato si propone di individuare le ragioni storico-giuridiche su cui si fonda un istituto "innovativo" quale è la sospensione dell'attività d'impresa;ne analizza l'evoluzione normativa e ne illustra la vigente disciplina, mettendo in risalto gli strumenti che l'ordinamento pone a suo presidio, nonchè le politiche di scelta legislativa ad esso sottese.
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Books on the topic "Violazione art"

1

irlandese, Comitato per l'autodoterminazione del popolo. Irlanda: Violazione di diritti : il P.T.A. : Prevention of Terrorism Act. Roma: CETAMON, 1991.

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Book chapters on the topic "Violazione art"

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Cucchi, Francesca. "Controllo delle frontiere e violazione dei diritti umani lungo la rotta balcanica." In Sapere l’Europa, sapere d’Europa. Venice: Edizioni Ca' Foscari, 2019. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-358-8/012.

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Abstract:
This paper focuses on the possibility of conciliation between one of the main objective of recent European migration policies – the containment of migration movements – and the safeguard of immigrants dictated by European Convention of Human Rights. Furthermore the dissertation will analyze the balance between the right of every State to control their borders together with the right of the European Union to reinforce the control of external borders and the respect of fundamental human rights. In particular, after a brief analysis of the situation over the Balkan route, this paper will illustrate whether and how the guarantees provided in art. 3 ECHR can be applied in relation to the condition of immigrants and the consequent legitimacy of national and European immigration policies implemented along the route.
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