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Journal articles on the topic 'Valutazione Psicometrica'

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1

Grazzani, Ilaria, Valeria Cavioni, Veronica Ornaghi, and Alessandro Pepe. "Il Test of Emotion Comprehension (TEC): per bambini dai 3 ai 10 anni proprietà psicometriche, punteggi di riferimento e utilizzo in ambito tipico e atipico." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 3 (December 2020): 907–27. http://dx.doi.org/10.3280/rip2020-003006.

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Abstract:
Il presente lavoro è finalizzato a fornire ulteriore robustezza psicometrica al Test of Emotion Comprehension (TEC), strumento standardizzato per valutare la comprensione delle emozioni in età prescolare e scolare. Lo studio esplora la struttura fattoriale e l'invarianza di genere e di età in un ampio campione di bambini del nord e del centro Italia (N = 1,478, M =755; F =723) tra i 3 e i 10 an-ni. Presenta, inoltre, nuovi punteggi normativi di riferimento con benchmark di sei mesi. L'analisi fattoriale confermativa verifica la struttura psicometrica originale del TEC. Si discutono le implicazioni del suo utilizzo nella valutazione di profili tipici e atipici, e nell'ambito della ricerca.
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2

Tesi, Alessio, and Antonio Aiello. "La valutazione del benessere organizzativo: lo "Strumento Integrato per la Valutazione del Benessere Organizzativo (SIVBO)" nel framework teorico del modello "Job Demands-Resources"." PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no. 2 (June 2021): 139–57. http://dx.doi.org/10.3280/pds2021-002009.

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Abstract:
Il presente studio ha l'obiettivo di fornire evidenze circa la validità psicometrica dello "Strumento Integrato per la Valutazione del Benessere Organizzativo (SIVBO)". Facendo rife-rimento al modello teorico job demands-resources (JD-R, Demerouti et al., 2001) lo strumen-to ha l'obiettivo di misurare il benessere organizzativo. I partecipanti allo studio (N = 754), provenienti da diversi contesti lavorativi, hanno risposto ad un questionario autodescrittivo contenente il SIVBO e altre scale di misura. L'analisi fattoriale esplorativa ha messo in eviden-za una soluzione fattoriale composta di un totale di 18 item, con quattro dimensioni denomina-te: richieste lavorative, risorse lavorative, risorse lavorative relazionali e risorse personali. L'analisi fattoriale confermativa ha comprovato che il modello a quattro fattori, con un fattore sovraordinato di secondo ordine, denominato benessere organizzativo, è quello che presenta un miglior adattamento ai dati. Gli indici di coerenza interna (alfa di Cronbach, rho di Spear-man e composite reliability) dello strumento sono risultati adeguati. Le analisi di correlazione e regressione hanno messo in evidenza che le scale del SIVBO risultano significativamente as-sociate a misure concorrenti e discriminanti. Il SIVBO si presenta come uno strumento dotato di proprietà psicometriche adeguate che, considerando anche la sua brevità, si candida a essere applicato agevolmente per la misurazione del benessere organizzativo in molteplici contesti lavorativi.
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3

Sisto, Alessandra, Maria Assunta Zanetti, Marco Bartolucci, and Federico Batini. "La validazione della versione italiana delle GRS-S (Pfeiffer-Jarosewich, 2003) - Scale di Valutazione della Plusdotazione (modulo per l'età scolare) - Dati Umbria 2019 - Università di Perugia." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 2 (September 2022): 1–49. http://dx.doi.org/10.3280/rip2022oa14577.

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Abstract:
La plusdotazione in Italia è un argomento ancora scarsamente affrontato. Nonostante il 5% circa della popolazione sia plusdotato, non esiste una formazione obbligatoria specifica per gli insegnanti, sebbene sia auspicabile un'individuazione precoce della plusdotazione. Tra gli strumenti più utilizzati a questo scopo, dopo il test del QI, troviamo le Gifted Rating Scales (GRS), ovvero le Scale di Valutazione della Plusdotazione, di Pfeiffer-Jarosewich (2003). Si tratta di uno strumento di screening diagnosticamente appropriato e concepito per essere utilizzato con semplicità ed efficacia dagli insegnanti. È disponibile in due versioni, GRS-P (fascia d'età prescolare 4-6 anni) e GRS-S (fascia d'età scolare 6-13 anni), tese a valutare la percezione dell'insegnante rispetto al livello di abilità dello studente in confronto ai pari, in differenti aree: abilità intellettiva, abilità accademica, talento artistico, creatività, motivazione e leadership (quest'ultima è presente soltanto nelle GRS-S). Data la loro elevata solidità psicometrica, sono state tradotte e validate in molte lingue. La validazione della versione italiana delle GRS-S è stata avviata da uno studio di Beretta-Zanetti su un campione di 449 soggetti, provenienti dalla Lombardia, cui si sono aggiunti successivamente altri 142 soggetti provenienti da Roma. Nel presente lavoro, che si inserisce nel medesimo filone, sono state somministrate le GRS-S, dopo opportuna formazione degli insegnanti, ad un campione di 204 bambini tra i 6 ed i 14 anni provenienti dal Centro Italia (Regione Umbria), ampliando quindi la numerosità del campione proveniente dall'Italia centrale. Sono state quindi indagate le seguenti proprietà: asimmetria, curtosi, affettività e correlazione item-totale corretta. La coerenza interna delle scale è stata valutata attraverso il coefficiente alfa di Cronbach e l'errore standard di misurazione. La validità è stata analizzata mediante correlazione tra scale e attraverso un'analisi fattoriale esplorativa. I risultati hanno mostrato adeguate proprietà psicometriche ed una consistenza interna soddisfacente, tuttavia sono emerse criticità (valori molto elevati dell'indice alfa di Cronbach e soluzione a 5 fattori nell'analisi fattoriale esplorativa) che sono state ampiamente discusse e per le quali sono state avanzate alcune ipotesi (ad esempio ridondanza di item e bias interpretativo degli insegnanti) pur considerando la scarsa ampiezza campionaria di questa ricerca e riconoscendo il valore degli studi sul medesimo strumento che l'hanno preceduta. Si conferma pertanto la attendibilità della versione italiana delle GRS-S, tuttavia, per maggiore completezza dei dati ed omogeneità del campione, si segnala la necessità di rilevare dati da un campione più ampio, auspicabilmente proveniente dalle scuole del Sud Italia.
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4

Giorgi, Gabriele, Edgar Breso, and Shoss Mindy Krischer. "Testing a short version of the Bar-On Emotional Quotient Inventory: An Italian Study." RISORSA UOMO, no. 2 (February 2012): 231–48. http://dx.doi.org/10.3280/ru2011-002007.

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Abstract:
Negli ultimi anni il costrutto di intelligenza emotiva ha attratto particolare interesse nel panorama scientifico. Sono inoltre stati sviluppati metodi diversi di valutazione dei va- riegati aspetti riguardanti l'intelligenza emotiva. Lo scopo di questo lavoro č quello di analizzare le caratteristiche psicometriche del Bar-On Emotional Quotient Inventory: Short (Bar-On Eq-i:S; Bar-On, 2002) mettendone in luce l'attendibilitŕ e validitŕ nella versione italiana. I risultati emersi consentono di concludere che lo strumento in esame possiede proprietŕ psicometriche accettabili.
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5

Baker, Amy J. L. "La valutazione del maltrattamento psicologico: proprietà psicometriche della Psychological Maltreatment Measure - Versione italiana." MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA, no. 1 (March 2014): 57–75. http://dx.doi.org/10.3280/mal2014-001004.

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Di Nuovo, Santo. "Metodi di valutazione dell'abuso sessuale sui minori: č ammissibile, ed č utile, il testing psicometrico?" MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA, no. 2 (June 2009): 33–46. http://dx.doi.org/10.3280/mal2009-002004.

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Abstract:
- The article focuses the strongly criticized use of psychometric tests in the evaluation of children sexual abuse. The use of inventories and projective techniques as Rorschach, thematic and design-based tests, is useful to assess the psychic consequences after the abuse and to plan a therapeutic intervention. But the reliability and the discriminant validity of the indicators derived from the tests are reduced when the aim of the assessment is to search for signs of an hypothesized abuse. Results of empirical studies regarding these issues are reported, suggesting that a proper use of psychometric tests in juridical settings requests interpretive caution.Key words: sexual abuse, assessment, psychometric tests, projective techniques.Parole chiave: abuso sessuale, assessment, test psicometrici, tecniche proiettive.
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Lora, Antonio, Gabriella Baj, Emiliano Monzani, Barbara Panetta, and Daniele Von Morghen. "Capitolo 2: Strumenti della ricerca." Epidemiologia e psichiatria sociale. Monograph Supplement 11, S6 (December 2002): 8–14. http://dx.doi.org/10.1017/s1827433100000198.

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Abstract:
La valutazione della gravità e dell'esito nei servizi clinici richiede strumenti specifici, che, oltre a possedere le classiche proprietà psicometriche (riproducibilità, validità, sensibilità al cambiamento, ecc.), siano anche applicabili, cioè brevi, semplici da usare e accettabili. La scala HoNOS rappresenta uno dei primi strumenti di valutazione, sviluppati in modo specifico per essere utilizzati routinariamente nei servizi di salute mentale.Nel 1993 la Research Unit del Royal College of Psychiatrists (CRU) venne incaricata dal Ministero della Sanità inglese di sviluppare uno strumento in grado di monitorare il raggiungimento degli obiettivi, individuati nel campo della salute mentale dal libro bianco governativo “The Health of The Nation“ (uno di questi era, ad esempio, il miglioramento del funzionamento sociale nei pazienti psichiatrici). Lo strumento avrebbe dovuto essere utilizzato sia a fini gestionali che clinici. A livello gestionale avrebbe dovuto, ad esempio, quantificare l' “effectiveness” del servizio, mettendola in relazione con i costi, e monitorare gli accordi stretti tra erogatori ed acquirenti di servizi. Nell'ambito clinico avrebbe dovuto misurare la gravità del quadro psicopatologico e della situazione psicosociale degli utenti, valutare l'esito degli interventi e definire il carico degli operatori.
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Faraci, Palmira, and Giusy Danila Valenti. "Misurare le strategie di acculturazione in età adolescenziale: strumenti e metodi di indagine." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 2 (September 2020): 501–44. http://dx.doi.org/10.3280/rip2020-002004.

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Abstract:
A fronte dell'importanza cruciale di studiare le tematiche legate al processo di acculturazione, come fattore capace di influenzare il funzionamento psicologico e sociale dell'adolescente, poche e di non recente costruzione sono le misure sviluppate appositamente per tale fase dello sviluppo. Il presente contributo mira a fornire una rassegna degli strumenti di valutazione delle strategie di acculturazio-ne in età adolescenziale. Le scale di rilevazione allo stato dell'arte disponibili nel panorama della letteratura internazionale sono proposte attraverso una descrizione degli aspetti formali, delle proprietà psicometriche, dei punti di forza e degli elementi di criticità. Al fine di orientare la scelta tra le misure esistenti e indirizzare le future linee di ricerca verso la realizzazione di strumenti adeguatamente costruiti ad hoc, viene presentata una discussione in chiave metodologica sulle caratteristiche metrologiche da valorizzare.
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Zizolfi, Salvatore, Giovanni Santone, Gabriele Borsetti, and Giovanni de Girolamo. "6. La valutazione del funzionamento sociale negli ospiti delle SR." Epidemiologia e psichiatria sociale. Monograph Supplement 13, S7 (September 2004): 77–84. http://dx.doi.org/10.1017/s1827433100000101.

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Abstract:
Come accennato nella sezione sui metodi, il protocollo prevedeva una batteria di scale di eterovalutazione fra cui la versione italiana del Life Skills Profile (LSP) (Parker et al., 1991; Rosen et al., 1989), uno strumento di valutazione del funzionamento e delle disabilità dei pazienti con schizofrenia (ma non solo di questi: Trauer et al., 1995), ben validato da un punto di vista psicometrico anche nella traduzione italiana (Zizolfi, 1997). L'LSP viene compilato sulla base delle informazioni fornite da un operatore o da un informatore-chiave, relative al comportamento osservato negli ultimi tre mesi. Si compone di 39 items a scelta multipla con 4 opzioni di risposta, cui corrisponde un punteggio da 1 (estremo negativo, indicante un elevato livello di menomazione) a 4 (estremo positivo, indicante un basso o assente livello di menomazione). Permette di calcolare un punteggio totale (range: 39-156) e un punteggio per ciascuna delle cinque sottoscale indicate di seguito, individuate in base all'analisi del contenuto e a procedure di analisi fattoriale, che rinviano a dimensioni distinte del funzionamento dei pazienti nella vita di tutti i giorni (Rosen et al., 1989): (1) la Cura di sé (Self-care, 10 items); (2) la Non turbolenza (Non-turbulence, 12 items); (3) il Contatto Sociale (Socialization, 6 items); (4) la Comunicatività (Communication, 6 items); e (5) la Responsabilità (Responsibility, 5 items). Va sottolineato che le diverse sottoscale sono costituite da un numero differente di items, e per questo motivo il loro punteggio non è direttamente confrontabile, potendo il range di valori minimi-massimi variare per ciascuna di esse. Per una corretta interpretazione dei risultati va infine rimarcato che l'LSP chiede di valutare il funzionamento effettivo del paziente senza distinguere se il comportamento osservato sia il frutto di capacità autonome o di un intervento esterno qualsivoglia; pertanto un punteggio più elevato sta ad indicare maggiori competenze nell'area indagata, indipendentemente dal fatto che ciò sia ottenuto dal paziente sulla base delle proprie abilità e competenze o invece solo grazie ad un intervento assistenziale, come quelli effettuati nelle SR.
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Maniscalco, Margherita, Caterina Martorana, Barbara Caci, and Vicenza Muratore. "L’IMPORTANZA DEI PREREQUISITI E DELLO SCREENING PRECOCE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA." International Journal of Developmental and Educational Psychology. Revista INFAD de Psicología. 1, no. 2 (July 15, 2016): 219. http://dx.doi.org/10.17060/ijodaep.2015.n2.v1.337.

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Abstract:
Questo contributo si propone di sottolineare l’importanza di alcune competenze cognitive, detti prerequisiti, che sono implicate nell’acquisizione delle abilità di lettura e scrittura come ad esempio: la conoscenza dell’alfabeto; la consapevolezza fonologica; la denominazione rapida automatica (RAN); la memoria fonologica e la processazione visiva. Numerose ricerche, anche internazionali, mostrano l’importanza dell’esercizio di tali abilità all’interno della scuola dell’infanzia anche ai fini della prevenzione dello sviluppo di difficoltà di apprendimento e/o di veri e propri disturbi nella successiva carriera accademica del bambino. Inoltre, la realizzazione di interventi didattici mirati allo sviluppo di tali prerequisiti cognitivi favorisce l’incremento e/o il recupero delle strumentalità della lettoscrittura. In tale scenario, diviene fondamentale riflettere sulle modalità di screening precoce che è possibile attivare all’interno della scuola dell’infanzia e sui relativi strumenti di assessment che è possibile utilizzare. Di conseguenza, sono passati in rassegna alcuni dei principali strumenti psicometrici editi in Italia, dal 1999 ad oggi, per la valutazione dei prerequisiti delle abilità di letto-scrittura in allievi a partire dai 5 anni di età.
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Giannini, Marco, Alessio Gori, and Valentina De Feo. "Un primo contributo allo studio della dimensionalitŕ dell'Early Intervention Gambling Health Test (EIGHT), uno strumento di misura per la valutazione del grado di coinvolgimento nel gioco d'azzardo." S & P SALUTE E PREVENZIONE, no. 55 (December 2010): 69–81. http://dx.doi.org/10.3280/sap2010-055004.

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Abstract:
La presente ricerca si propone di verificare le proprietŕ psicometriche dell'(EIGHT), uno strumento costituito da otto item, utilizzato per misurare il grado di coinvolgimento nel Gioco d'Azzardo Patologico (GAP).. Il campione oggetto di studio č formato da 158 soggetti, per lo piů di sesso maschile (98,7%), con etŕ media di 45,51 anni (D.S.= 11.8). Ai 79 soggetti individuati nelle diverse sale da gioco č stata somministrata una batteria di test composta dall'(EIGHT), dalla quinta versione della(SSS-V), dal(LOT-R) e dalla(SES), con l'aggiunta di una scheda informativa sulle abitudini di gioco (tempo dedicato ai diversi giochi, preferenze dei luoghi da gioco). Ai rimanenti 79 soggetti č stato somministrato l'EIGHT insieme alla scheda informativa.. L'Analisi Fattoriale Esplorativa (AFE), effettuata con il Metodo degli Assi Principali, ha permesso di individuare una struttura unifattoriale dell'EIGHT. La coerenza interna ottenuta attraverso il calcolo dell'č pari a .82. L'Analisi della Varianza (ANOVA) ha permesso di individuare una differenza significativa tra il gruppo di giocatori (M=4.18, D.S.=2.20) e il gruppo di non giocatori (M=.81, D.S.=1.12) rispetto al coinvolgimento nel gioco d'azzardo (F = 146.3, p<.01).. I primi risultati su un campione italiano suggeriscono che l'EIGHT possiede buone proprietŕ psicometriche e puň essere utilizzato nel contesto italiano per la misura del grado di coinvolgimento nel Gioco d'Azzardo Patologico (GAP).
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Liverta, Sempio Olga, Giulia Cavalli, Rosa Angela Fabio, and Antonella Marchetti. "Validazione italiana del "test vocale sugli stati mentali" (tvsm), un nuovo strumento avanzato di valutazione della teoria della mente per i bambini della scuola primaria." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 1 (March 2010): 111–34. http://dx.doi.org/10.3280/rip2009-001007.

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Abstract:
Le ricerche sulla Teoria della Mente (capacitŕ di riconoscere e attribuire stati mentali a sé e agli altri e di ritenerli causa dei comportamenti) si sono rivolte recentemente anche allo studio della comprensione di stati mentali complessi, sia 129 epistemici che emotivi, che compaiono in etŕ successive alla comprensione della falsa credenza, acquisita intorno ai 4 anni. Gli strumenti di misura della Teoria della Mente adatti a valutare tale capacitŕ, che diventa nello sviluppo sempre piů raffinata e articolata, in bambini di etŕ scolare sono relativamente scarsi, in particolare essi riguardano la comprensione di stati mentali a partire da racconti di situazioni o da stimoli percettivi, quali la visione dell'espressione di occhi o volti. Adottando una definizione di Teoria della Mente, che ne riconosce la multicomponenzialitŕ, viene presentato un nuovo strumento, il "Test Vocale sugli Stati Mentali" (TVSM), per valutare la comprensione di un'ampia gamma di stati epistemici ed emotivi complessi nei bambini di 6-11 anni, a partire unicamente da stimoli vocali (indici non verbali della voce). Vengono presentate le fasi di costruzione, validazione (condotta su 220 bambini) e affidabilitŕ (alfa di Cronbach su un campione di 170 bambini e test-retest su 141 bambini) del test, dimostrando le buone proprietŕ psicometriche del TVSM, che si rivela un valido strumento avanzato di misura della Teoria della Mente. Si č, inoltre, verificato che la prestazione al test č influenzata dall'abilitŕ verbale (PPVT-R) e non dal quoziente intellettivo non verbale (matrici di Raven).
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Ruggeri, Mirella, Rosa Dall'Agnola, and Giulia Bisoffi. "La misurazione delle aspettative e della soddisfazione dei pazienti e dei loro familiari nei confronti dei servizi psichiatrici territoriali: la validazione della VECS e della VSSS. 1. Accettabilità e riproducibilità." Epidemiologia e Psichiatria Sociale 2, no. 3 (December 1993): 183–90. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00007004.

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Abstract:
RiassuntoScopo - Studiare l'accettabilità e la riproducibilita (test-retest reliability) di due strumenti recentemente sviluppati dal nostro gruppo per misurare le aspettative e la soddisfazione dei pazienti e dei loro familiari nei confronti dei servizi psichiatrici territoriali: la Verona Expectations for Care Scale (VECS) e la Verona Service Satisfaction Scale (VSSS). Strumenti - La VECS e la VSSS sono costituite da alcune domande a risposta libera e da un questionario di 82 items che indaga in maniera multidimensionale l'interazione degli utenti con i servizi psichiatrici. Setting - Il servizio psichiatrico di Verona-Sud. Soggetti - Sono stati selezionati per la somministrazione della VECS e della VSSS: a) tutti i pazienti che, secondo i dati del Registro Psichiatrico dei Casi, risultavano vivere con i familiari nell'area di Verona-Sud ed aver avuto almeno 18 contatti con il servizio nei tre anni precedenti l'intervista; b) il familiare che, in tale periodo, si è maggiormente occupato di ciascun paziente. Risultati - L'accettabilità della VECS e della VSSS ai soggetti è stata buona: la maggior parte degli items si è dimostrata facilmente comprensibile e la maggioranza dei soggetti si è mostrata accurata nei fornire le valutazioni. Nei retest effettuato dopo 1-2 settimane su di un campione di soggetti, la riproducibilita delle opinioni espresse dai pazienti e dai loro familiari (percentuale di accordo item per item e Kappa pesato di Cohen per ciascuna dimensione) è stata buona, sia per quanto riguarda la VECS che la VSSS. Conclusioni - I dati presentati in questo articolo dimostrano che è possibile misurare parametri soggettivi dell'interazione degli utenti con i servizi psichiatrici, quali le aspettative e la soddisfazione, in maniera accettabile e riproducibile e che la VECS e la VSSS possiedono adeguate proprieta psicometriche nei parametri studiati.
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Rucci, Paola, and Jack D. Maser. "Instrument development in the Italy-USA Collaborative Spectrum Project." Epidemiology and Psychiatric Sciences 9, no. 4 (December 2000): 249–56. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00008381.

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Abstract:
RIASSUNTOScopo – Il Progetto Collaborativo dello Spettro mira a definire condizioni sottosoglia e atipiche non sufficientemente caratterizzate nel DSM-IV e nell'ICD-10, per le quali non sono disponibili adeguati strumenti di valutazione. Scopo di questo articolo è la descrizione delle procedure di sviluppo e validazione degli strumenti per misurare lo spettro di cinque disturbi psichici. Disegno – Sono stati effettuati 4 studi trasversali, di cui 3 multicentrici condotti in Italia, ed uno condotto esclusivamente a Pisa. Un ulteriore studio trasversale di validazione dello spettro del panico-agorafobia è stato condotto a Pittsburgh. Setting – Pazienti ambulatoriali afferenti alle cliniche universitarie, studenti universitari e, in uno degli studi italiani, anche un campione di frequentatori abttuali delle palestre. Principal misure utilizzate – Cinque interviste strutturate per valutare lo spettro del panico-agorafobia (SCI-PAS), dell'umore (SCI-MOODS), della fobia sociale (SCI-SHY), lo spettro ossessivo-compulsìxvo (SCI-OBS) e quello dei disturbi della condotta alimentare (SCI-ABS), unitamente ad una intervista diagnostica e ad una serie di strumenti auto ed eterovalutativi di contenuto analogo ai domini delle interviste. Risultati – Tutti i domini delle interviste hanno mostrato una elevata stabilità temporale (coefficiente di correlazione intraclasse >0.61) ed una soddisfacente consistenza interna. I punteggi medi dei domini sono risultati significativamente più elevati nei casi rispetto ai controlli e, nella quasi totalità dei confronti, nei pazienti con il disturbo di interesse rispetto ad altri disturbi. I confronti con strumenti analoghi per contenuto hanno messo in luce una buona validità concorrente per i domini dello spettro del panico-agorafobia, della fobia sociale e del disturbo ossessivo-compulsivo. Differenze sono emerse tra i domini dello spettro della condotta alimentare ed altri strumenti autovalutativi, verosimilmente legate anche alla forma di somministrazione. E' stata definita e testata clinicamente una soglia per lo spettro del panico-agorafobia nel campione americano. Conclusioni – Le proprietà psicometriche degli strumenti sono molto soddisfacenti e sono in corso studi di validazione clinica. Le condizioni atipiche e sottosoglia richedono attenzione negli studi clinici ed epidemiologici.
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Zanella, Angelo. "PROCEDIMENTI DI MISURAZIONE NELL'AMBITO DELLE DISCIPLINE ECONOMICO-SOCIALI." Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere - Incontri di Studio, November 18, 2013, 113–37. http://dx.doi.org/10.4081/incontri.2008.53.

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Abstract:
Riassunto. – 1) Si considera, in primo luogo, il procedimento di misura di una grandezza in ambito tecnologico nel quale è possibile accertare il valore vero della grandezza a meno di un errore aleatorio trascurabile rispetto a detto valore e quindi acquisire, ad un certo istante, in modo sostanzialmente esatto, lo stato di funzionamento di un processo. Per le grandezze economiche, tipicamente di natura monetaria, si tratta di accertare, per un determinato periodo, l’ammontare totale o quello medio di una popolazione e si devono utilizzare, per la loro stima, il risultato di indagini campionarie. L’errore medio di misura risulta quindi incrementato a causa della variabilità dovuta al campionamento. L’utilizzazione di schemi di campionamento efficienti assicura, però, che l’errore di misura di un totale o di una media aritmetica, rimane in pratica trascurabile rispetto al valore vero che può localizzarsi con sufficiente accuratezza. Viene illustrato questo aspetto con riferimento alla spesa famigliare annua media.2) L’obiettivo diviene diverso se si è interessati non ad accertare una situazione in un determinato periodo di tempo, ma si vogliono delle previsioni per periodi futuri in base ad un modello economico e/o econometrico. In questo caso l’errore di misura e di campionamento può risultare incrementato in modo non direttamente valutabile a causa della non esatta conoscenza del modello interpretativo o anche per l’impossibilità di realizzare gli interventi correttivi sul sistema economico suggeriti dal modello. Un caso tipico viene ravvisato nella previsione della misura dell’inflazione.3) Si osserva che la condizione di equilibrio di una economia di mercato può collegarsi alle scelte dei soggetti economici, cioè, in definitiva, alle scelte di individui che operano in accordo ad un’entità difficilmente definibile in termini generali e pertanto difficilmente “misurabile” indicata, come Utilità. Sorge il quesito, suggerito ad esempio dalla teoria cinetica dei gas, che, come per un gas ha scarso interesse, ad esempio, la velocità di una singola molecola ma lo ha invece il valore medio dell’energia cinetica delle molecole, espresso dalla temperatura, così può avere scarso interesse generale la misura dell’utilità percepita da un singolo consumatore, e si può invece pensare che abbia interesse qualche indicatore globale, che, − argomento da approfondire−, si ritiene possa collegarsi ai prezzi di mercato.4) Di fronte ad una pluralità di alternative soggette ad incertezza, che è una situazione tipica del “decisore” in ambito finanziario e d’impresa, la teoria di von Neumann-Morgenstern-Savage − che è stata soggetta a valutazioni critiche, revisioni e complementi − può essere utile per orientare verso le scelte che massimizzano l’utilità media, rispetto alle distribuzioni di probabilità ipotizzate, per le possibili conseguenze delle decisioni.Nelle ricerche di mercato, poi, la formulazione della nozione di utilità diviene più concreta e le tecniche psicometriche spesso utilizzate, consentono di individuare il “prodotto” più utile. Si è infine ricordato come è disponibile una metodologia statistico-probabilistica per la quantizzazione dei concetti, della quale si deve ancora approfondire l’impiego per la valutazione dell’utilità.***Abstract. − 1) As starting point the measurement procedure of a given quantity – representing a typical problem in the technological area – is considered allowing one to ascertain the true value of the quantity except for a zero mean random error which in practice often may be assumed to have a unessential root mean squared error or repeatability standard deviation. As for the quantities used in economic and social sciences – e. g..the economic quantities are often of monetary nature – with regard to a given finite population of elements, in general of human beings, a typical problem is of establishing the total amount of a chosen quantitative characteristic and /or the arithmetic mean, which have to be estimated on the basis of a sample survey. It follows that, in general, the random component of a single observation has a standard deviation greater than the one caused by repeatability owing to the presence of sampling variability. The use of efficient sample designs and a large sample size, however, ensure that the random errors of the estimates of the total amount and of the corresponding arithmetic mean may become unimportant with respect to their true values located through pertinent confidence intervals. An illustration is presented regarding the yearly mean expenditure of an Italian family.2) The investigation purpose becomes more complex when we not only want to know the real situation in a given span of time but also when we want to forecast future trends according to an economic or an econometric model. In this case the global random error, due to measurement and sampling variability, may be affected by a systematic bias, which is not easy to be evaluated because of the lack of a complete and exact knowledge of the model. As an example the econometric models of inflation is quoted.3) One can note that the equilibrium of a market economic system is connected to people’s preferences and choices according to an abstract entity named Utility, which is difficult to be defined in general terms and thus to be measured. Correspondingly, as in the gas kinetic theory the velocity of a single molecule can have no direct interest while on the contrary it does the mean value of the molecular kinetic energy expressed by temperature, likewise we can say that, in general, the Utility perceived by a single individual has little theoretical interest while a global Utility indicator of goods − which seems naturally linked to the market prices and deserves further investigation − could have a certain interest, e.g. for the aim of comparison4) In the area of finance and enterprise management a decision maker is typically confronted with preference between decisions in the face of uncertainty. In this context the theory of von Neumann - Morgenstern - Savage − which has been the subject of some criticism, revision and completion − may at times appear to be useful. More precisely, assuming a set of possible monetary consequences and some alternative probability distributions on it, the theory directs a decision maker towards the choice which maximizes the expected value or mean Utility within the values corresponding to the alternative probability distributions.In marketing research the notion of Utility assumes a more concrete character and the psychometric techniques, which are often used, allow one to point out the more useful product.. Finally the available statistical – probabilistic theory is mentioned which permits the quantization of abstract notions or concepts and whose appropriateness and use, with respect to economic utility evaluation, have still to be examined attentively.
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