Academic literature on the topic 'Tutela multilivello dei diritti'
Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles
Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Tutela multilivello dei diritti.'
Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.
You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.
Journal articles on the topic "Tutela multilivello dei diritti"
Chiaromonte, William. "A proposito della tutela multilivello dei diritti fondamentali nel sistema giurisdizionale europeo: il diniego della carta di soggiorno opposto al coniuge non convivente di un cittadino dell'Unione." DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 4 (February 2011): 92–99. http://dx.doi.org/10.3280/diri2010-004007.
Full textBronzini, Giuseppe. "Tutela dei disoccupati, lotta alla povertŕ e contrasto dell'esclusione sociale nell'Europa del ‘dopo Lisbona'." CITTADINANZA EUROPEA (LA), no. 1 (March 2011): 45–62. http://dx.doi.org/10.3280/ceu2011-001004.
Full textGambino, Silvio. "Ambiti e limiti della tutela multilivello dei diritti fondamentali in alcuni recenti indirizzi della Corte di giustizia europea." CITTADINANZA EUROPEA (LA), no. 1 (July 2015): 63–102. http://dx.doi.org/10.3280/ceu2015-001003.
Full textGambino, Silvio. "I diritti fondamentali fra ‘Carta dei diritti UE' e "costituzionalismo multilivello"." CITTADINANZA EUROPEA (LA), no. 1 (August 2020): 47–85. http://dx.doi.org/10.3280/ceu2020-001003.
Full textSalerno, Marcello. "Costituzione economica multilivello ed effettività dei diritti sociali." Cuestiones Constitucionales Revista Mexicana de Derecho Constitucional 1, no. 41 (September 27, 2019): 725. http://dx.doi.org/10.22201/iij.24484881e.2019.41.13969.
Full textRossi, Filippo. "Popoli in cammino e diritti. Eterni ritorni sul conflitto tra confini e ius migrandi. A proposito de "I diritti costituzionali dei migranti in viaggio. Sulle rotte del Mediterraneo" di Cecilia Siccardi (2021)." Italian Review of Legal History, no. 8 (December 21, 2022): 657–76. http://dx.doi.org/10.54103/2464-8914/19268.
Full textRordor, Renato. "Tutela dei diritti e ragionevolezza economica." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 6 (March 2014): 20–27. http://dx.doi.org/10.3280/qg2013-006003.
Full textSqueglia, Di Michele. "LA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA SULL'ACQUISIZIONE E SALVAGUARDIA DEI DIRITTI PENSIONISTICI COMPLEMENTARI ALLA PROVA CON IL DIRITTO NAZIONALE ITALIANO." Revista Direito das Relações Sociais e Trabalhistas 4, no. 3 (October 11, 2019): 169–91. http://dx.doi.org/10.26843/mestradodireito.v4i3.167.
Full textBertolino, Rinaldo. "La tutela dei Diritti nella comunità ecclesiale." Ius Canonicum 23, no. 46 (March 14, 2018): 547–77. http://dx.doi.org/10.15581/016.23.19179.
Full textAnastasia, Stefano. "Carcere, populismo penale e tutela dei diritti." DEMOCRAZIA E DIRITTO, no. 3 (May 2012): 161–76. http://dx.doi.org/10.3280/ded2011-003013.
Full textDissertations / Theses on the topic "Tutela multilivello dei diritti"
Nardocci, C. "LE DISCRIMINAZIONI ETNICO-RAZZIALI NEL SISTEMA MULTILIVELLO DI TUTELA DEI DIRITTI." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2015. http://hdl.handle.net/2434/261871.
Full textScuto, F. "La tutela dei diritti degli immigrati irregolari in un'ottica di costituzionalismo multilivello." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2008. http://hdl.handle.net/2434/43560.
Full textMazzoni, Nicoletti Marco. "La tutela dei diritti umani tra Italia ed Europa. Il fenomeno della multilevel protection." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3422974.
Full textCon la presente tesi di dottorato dal titolo “La tutela dei diritti umani tra Italia ed Europa. Il fenomeno della multilevel protection”, si intende svolgere una disamina del sistema “multilivello” di tutela dei diritti umani nel contesto europeo. Tale ambito di indagine, noto sotto la locuzione di “spazio giuridico europeo”, racchiude i singoli ordinamenti nazionali, l’Unione europea, nonché il sistema creato con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU). In particolare, il lavoro si struttura in tre capitoli, dei quali, il primo, dedicato ad una riflessione sulla storia e sulla teoria generale dei diritti dell’uomo, costituisce il necessario punto di partenza dal quale prendere le mosse per un approfondimento sui diritti fondamentali e gli strumenti preposti alla loro tutela. Il secondo capitolo intende analizzare analiticamente i soggetti che agiscono nello “spazio giuridico europeo” di tutela dei diritti fondamentali e ne costituiscono, pertanto, i protagonisti. Tale analisi muove dall’esame delle forme e degli strumenti preposti a tutela dei diritti umani dalla Costituzione italiana; in specie l’indagine si concentra sull’art. 2 Cost. e sulle argomentazioni tese ad offrire una risposta al quesito – che attraverso la multilevel protection si rinnova – se tale disposizione configuri una formula riassuntiva dei diritti singolarmente enumerati dal testo costituzionale, i quali costituirebbero pertanto una serie chiusa, ovvero se esso consenta, attraverso interpretazioni di tipo estensivo, l’apertura del catalogo ad altri diritti non enumerati. Successivamente l’analisi si sposta verso l’ordinamento nato dalla Convenzione che, sorta quale sistema di protezione dei diritti nei confronti degli Stati a seguito delle tragiche esperienze degli anni Trenta e Quaranta, ha sin da principio assunto il ruolo di vero e proprio “baluardo” della tutela dei diritti umani. Chiude il secondo capitolo l’approfondimento dell’ordinamento comunitario e della giurisprudenza della Corte di Giustizia. Quest’ultima, infatti, sin dai celebri casi Stauder del 1969 e Internationale Handellsgeselschaft del 1970, ha espressamente dichiarato la propria competenza a giudicare anche in materia di diritti fondamentali assumendo, in tal modo, l’ulteriore ruolo di garante del rispetto dei diritti fondamentali nel silenzio dei trattati comunitari, almeno sino all’approvazione della Carta di Nizza. Da ultimo, il terzo capitolo, affronta l’evoluzione dei rapporti fra gli ordinamenti “protagonisti” della mutilevel protection anche alla luce del Trattato di Lisbona che, entrato in vigore il 1° dicembre 2009, ha introdotto due riforme essenziali in tema di diritti fondamentali: l’attribuzione di una piena efficacia normativa alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in virtù del richiamo ad essa fatto nel nuovo art. 6, par. 1 TUE, nonché la previsione dell’adesione dell’Unione alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. A conclusione dell’attività di ricerca condotta nel presente elaborato si osserva come la prossima adesione dell’Ue alla CEDU rappresenti insieme una aporia ed un traguardo a seconda del punto di vista dal quale la si osservi: nazionale ovvero sovranazionale. Una aporia in quanto l’adesione, incidendo sull’annoso problema del rango e dell’efficacia della CEDU rispetto al sistema delle fonti del diritto interno, potrebbe comportare la possibilità dell’applicabilità diretta della Convenzione, con il conseguente riconoscimento in capo ai giudici comuni di un potere diffuso di disapplicazione della norma nazionale in contrasto con le disposizioni convenzionali. In tal senso l’art. 6, co. 2, del TUE (nonostante l’adesione sia un processo ancora in fieri), ha già cominciato a produrre i primi effetti “destabillizzanti” sulla giurisprudenza italiana (cfr. C.d.S. n. 1220 del 2010 e T.A.R. Lazio n. 11984 del 2010) che ha evidenziato rinnovate tendenze a procedere alla disapplicazione delle norme interne contrarie alla CEDU, contravvenendo a quelle che erano state le precise indicazioni enunciate dalla Corte costituzionale nelle celebri sentenze nn. 348 e 349 del 2007. A tutt’altre conclusioni si è giunti invece analizzando le conseguenze che potrebbero derivare della prevista adesione ai rapporti fra CEDU e UE. L’accessione dell’Unione europea al sistema del Consiglio d’Europa costituisce infatti lo strumento ideale, l’”anello mancante”, per conseguire un importante e complesso obiettivo: elevare lo standard di tutela dei diritti dell’uomo nello “spazio costituzionale europeo”
BERNARDONI, PIETRO. "DIRITTI FONDAMENTALI E PREVENZIONE DEL TERRORISMO NEL SISTEMA MULTILIVELLO. ALLA RICERCA DI UN BILANCIAMENTO TRA ESIGENZE DI SICUREZZA E TUTELA DELLE LIBERTÀ AI MARGINI DELLA 'MATERIA PENALE'." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2021. http://hdl.handle.net/2434/852161.
Full textThe thesis focuses on some of the terrorism prevention tools in the light of the related guarantee statute; in particular, the listing systems developed by the UN and the European Union were considered, as well as the prevention measures governed by Legislative Decree 6 September 2011, no. 159; the attempt is to identify the common thread that unites these apparently very distant measures. From this point of view, the work moves along a twofold direction: on the one hand, the identification of the guarantees that must guard the prevention institutes, also in light of their legal nature in the perspective of the conventional concept of "criminal matter"; on the other hand, the reconstruction of the discipline of the institutes, based on national and supranational sources and jurisprudence. This analysis is contained mainly in Chapters III and IV, dedicated respectively to the identification of a possible guarantee statute valid for the prevention system as a whole and the reconstruction of the positive discipline of the institutions considered. This part, which constitutes the main focus of the work, is preceded by two chapters, with function of theoretical (Ch.. I) and historical framework (Ch. II). The first Chapter, in fact, wants to provide a frame of the conceptual coordinates in which we move in the next part of the work; it is ideally divided into three parts, which represent the three pillars of the entire thesis. The first axis, that of guarantees, is the object of attention by reconstructing the conventional and constitutional concept of "criminal matter"; the second, in some ways opposed to the previous one, focuses on the analysis of the concept of "security", understood as the value that the entire preventive anti-terrorism system is aimed at protecting. Finally, the last axis represents an attempt to synthesize the two areas already outlined, through the so-called balancing mechanism in terms of proportionality. The scheme adopted in the first Chapter is therefore re-proposed in the following and central part of the work, which has already been mentioned: the issue of guarantees is taken up and elaborated on in Chap. III; in Chap. IV, then, the analysis focuses on the institutes elaborated by the national and supranational legislator with the aim of guaranteeing “security”; in the fifth and final Chapter, an attempt is made to sift - with a view to balancing - the mechanisms set up to protect security claims in the light of fundamental individual guarantees. It is here that attempts have also been made to put forward some proposals for remodeling the system, in order to eliminate some of the aspects of its incompatibility with fundamental rights. The issue of the legal nature of the institutes examined, in the perspective in which it has been placed, is therefore played down by the centrality attributed to the criterion of proportionality as a balancing tool between opposing needs. Similarly, categories such as "enemy criminal law", "struggle criminal law " and "emergency law", even if considered in the first Chapter, are not used critically. The chosen perspective, in fact, is not that of an all-encompassing evaluation in terms of legitimacy-illegitimacy of the entire system, but, rather, an analysis that is as precise and specific as possible of the institutions examined in the light of the guarantee statute. elaborated by the Courts of Rights.
ARTARIA, RICCARDO. "La proprietà fra Costituzione e carte europee." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2012. http://hdl.handle.net/10281/45606.
Full textNatali, Karma <1986>. "La Tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amsdottorato.unibo.it/7718/1/Natali_Karma_Tesi.pdf.
Full textAim of the present paper is to analyze the recent developments on the subject of the protection of the rights of the detained persons resulting from the recent innovations brought by the d.l. December 23rd, 2013, n°146 (converted into Law February 21st, 2014, n° 10). There is little doubt the main topic is the “jurisdictional complaint”, a long-awaited yet controversial tool with a troublesome task: settling the order’s jurisdictional debt towards the rights of the detained persons. There are two different perspectives to this analysis. The first part will pinpoint the juridical positions protected by the remedy displayed by the conjunction of artt. 35-bis and 69 clause ord. penit, while part number two will analyze the dynamic aspect: we will move from the inquiry on the complaint’s object to the process by which both detained and interned persons may employ it. The result is but the screenshot of a system heavily wounded by the backlash of years of clumsy penitentiary politics and absence of an aware legislator. In this condition, this very system can only find in the supranational authorities its true drive towards the progress of the rights of the detained persons.
CUOCO, CLAUDIA. "La tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2005. http://hdl.handle.net/2108/202217.
Full textThe research talks about the matter of the effectiveness of the prisoners’ rights in the Italian rules and regulations. It starts listing the positions that have a punctual protection due to their positive recognition in the criminal laws and in the Constitution, as well as in the international treaties. Then it tells about the stages of the evolution -from an administrative to a jurisdictional conception- in the executive phase of a criminal trial, highlighting the current lacks of warranties. It refers, particularly, to the opinion of the Italian Supreme Court (verdict n. 26/1999) about the incompleteness of the in force jurisdictional system about prisoners’ rights protection. At last, no measures adopted by the Italian parliament since the judges’ reprimand, it tries to build up the co-ordinates of a positive warranty system, respectful of the jurisdictional parameter, by illustrating the position of jurists and the experience of the Courts, which both, in the last years, are trying to test practical solutions in order to ensure effective rights to prisoners.
FERRI, Marcella. "La tutela dei diritti culturali nel diritto internazionale dei diritti umani." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2013. http://hdl.handle.net/10446/28977.
Full textDI, LOLLO MARTINA. "La tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori nel commercio internazionale." Doctoral thesis, Università degli studi del Molise, 2020. http://hdl.handle.net/11695/98921.
Full textThe benefits due to a sustainable global economy are included in the range of values protected by international law; starting from this consideration, the principal scope of the research is to analyze the points of contact between economic interests and non-economic values, which have always been considered as inconsistent. In this perspective, it is necessary to examine the multilateral system regime within the World Trade Organization (WTO) and then, to study the provisions contained in the Free Trade Agreements (FTAs) concluded at a regional and/or at a bilateral level. During the twentieth century, international trade law has radically changed because of the institution of the WTO in 1995; one of the main innovations of the multilateral trading system is the new dispute settlement mechanism managed by the Dispute Settlement Body (DSB). The thesis analyzes, more in general, the competences of the WTO, which are all addressed to the aim of promoting a full international trade liberalization, through the removal of obstacles to trade and the prohibition of protectionist or discriminatory national measures. However, because of the globalization and the growing participation of developing countries in economic relations that the need of a greater consideration for non- economic values arises. Among the most debated issues, the one relating to the influence that the progressive elimination of any form of obstacle to trade liberalization has on the protection of fundamental rights at work in an individual dimension, as much as in a collective one, assumes great importance; that is because work represents a primary factor in the productive process and, in general, in global economy. As widely observed in this dissertation, the debate relating to the possibility of an inclusion of a social clause in WTO law, in order to achieve the integration of the “core labour standards” within the multilateral system, as established by the International Labour Organization’s (ILO), is characterized by some critical points and tendentially conducts to poor results because of the structural limits within the WTO. More specifically, developing countries, which represent the majority of the members of the Organization, have never agreed on the adoption of a restrictive legal framework with specific limits, like non- trade values. Starting from these considerations, the thesis comes to the conclusion that beyond the progress made thanks to the role played by the interpretative activity of the WTO panels and its Appellate Body in attempting to integrate non-economic values into the multilateral system, other alternative solutions have been identified at a regional and bilateral level. Among the solutions mentioned, it is interesting to consider the provisions contained in the North American Agreement on Labour Cooperation, a Side Agreement in social matters adopted in the context of the Free Trade Agreement between USA, Canada and Mexico in 1992 (NAFTA); this last FTA will be replaced by the US-Mexico-Canada Agreement (USMCA), a new agreement signed on November, the 30th, 2018 and currently just ratified by the Parties. In the same context, the dissertation takes into account the Dominican Republic-Central American Free Trade Agreement (CAFTA-DR), that is a free trade agreement within the meaning of which the United States have undertaken a legal action against Guatemala in 2010, based on the alleged violation of the core labour standards; in particular, the proceeding represents the first case in absolute in the practice of a social clause application within a FTA, in which the panel has examined a range of important labour law issues. On the basis of these considerations, the research shows that although it seems to be easier to find an equilibrium between economic interests and non- economic values at a regional or bilateral level, we should not exclude future progress within WTO, thanks to the encouraging interpretative activity made by the panels and the Appellate Body.
BUBULA, FABIO AUGUSTO. "Lingue e tutela dei diritti nel processo penale." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2013. http://hdl.handle.net/10281/46802.
Full textThe thesis reconstructs the role that at present linguistic experts (interpreters and translators) have within the Italian criminal procedure, according to law, scholarship and jurisprudence. The analysis is made from the point of view of the supranational framework, that is the European Convention of the Human Rights and the EU law, in particular the Directive 2010/64/EU on the right of interpretation and translation and the Directive 2012/29/EU on the protection of the victim. Through a punctual comparison, the aim is to realize which opinions and case law are intended to be abandoned or challenged and which perspectives has the legislator bound to enforce the EU Directives.
Books on the topic "Tutela multilivello dei diritti"
Enzo, Balboni, ed. La tutela multilivello dei diritti sociali. Napoli: Jovene, 2008.
Find full textD'Atena, Antonio, and Pierfrancesco Grossi. Tutela dei diritti fondamentali e costituzionalismo multilivello: Tra Europa e stati nazionali. Milano: Giuffrè, 2004.
Find full textBilancia, Paola, and Eugenio De Marco. La tutela multilivello dei diritti: Punti di crisi, problemi aperti, momenti di stabilizzazione. Milano: Giuffrè, 2004.
Find full textStasio, Chiara Di. La lotta multilivello al terrorismo internazionale: Garanzia di sicurezza versus tutela dei diritti fondamentali. Milano: Giuffrè, 2010.
Find full textCorbo, Nicola. La tutela dei diritti. Torino: G. Giappichelli editore, 2014.
Find full textMajo, Adolfo Di. La tutela civile dei diritti. 4th ed. Milano: Giuffrè, 2003.
Find full textCascio, Giovanni Lo. Della tutela dei diritti: Commentario. [Milano]: IPSOA, 1985.
Find full textLa tutela dei diritti costituzionali. Roma: Carocci, 2012.
Find full textMajo, Adolfo Di. La tutela civile dei diritti. 3rd ed. Milano: Giuffrè, 2001.
Find full textMontesano, Luigi. La tutela giurisdizionale dei diritti. Torino: UTET, 1985.
Find full textBook chapters on the topic "Tutela multilivello dei diritti"
Pagliarin, Carola. "Profili costituzionali della tutela dei diritti sui beni immateriali." In Italienisches, europäisches und internationales Immaterialgüterrecht, 177–200. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2020. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-662-62179-0_10.
Full textD'Amico, Marilisa. "La tutela dei diritti costituzionali dei migranti ai confini." In Confini, migrazioni e diritti umani, edited by Cecilia Siccardi, 17–46. Milano University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.54103/milanoup.83.83.
Full textChinni, Daniele. "La tutela dei diritti dei lavoratori nella giurisprudenza della Corte costituzionale italiana degli ultimi vent’anni (2000-2019)." In Systèmes de contrôle de constitutionnalité par voie incidente et protection des personnes en situation de vulnérabilité, 445–60. DICE Éditions, 2021. http://dx.doi.org/10.4000/books.dice.8344.
Full textCatalano, Roberta. "Brevettabilità delle radici della vita e nuove esigenze di tutela dei diritti fondamentali della persona." In Questioni di inizio vita, 339–52. Mimesis Edizioni, 2015. http://dx.doi.org/10.4000/books.mimesis.1573.
Full textDel Guercio, Adele. "La tutela dei minori stranieri tra diritti consolidati e politiche di chiusura verso l’ “Altro”." In Identità in dialogo. La liberté des mers, 153–77. Mimesis Edizioni, 2012. http://dx.doi.org/10.4000/books.mimesis.2006.
Full text