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Academic literature on the topic 'Trasformazione genetica'
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Journal articles on the topic "Trasformazione genetica"
Gambino, Gabriella. "Il corpo de-formato tra cultura diagnostica e “geneticizzazione” della medicina." Medicina e Morale 50, no. 3 (June 30, 2001): 477–90. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2001.725.
Full textCao, L., E. Y. Choi, X. Liu, A. Martin, C. Wang, X. Xu, M. J. During, Paola Fierabracci, Silvia Martinelli, and Gaia Scabia. "“Trasformazione” fenotipica da tessuto adiposo bianco a tessuto adiposo bruno mediante attivazione genetica ed ambientale dell’asse ipotalamo-adipocita." L'Endocrinologo 12, no. 6 (December 2011): 312–13. http://dx.doi.org/10.1007/bf03344864.
Full textBianca, M. "Biosfera e trasformazioni genetiche." Global Bioethics 2, no. 5 (January 1989): 29–41. http://dx.doi.org/10.1080/11287462.1989.10800523.
Full textMarchitiello, Marco, Carlo Pisano, and Giuseppe De Luca. "Il codice genetico dei Piani Strategici Metropolitani." TERRITORIO, no. 99 (August 2022): 149–63. http://dx.doi.org/10.3280/tr2021-099020.
Full textParente, Ferdinando. "I diritti umani di quarta generazione: il brevetto su materiale biotecnologico e sull’embrione umano." Revista de la Facultad de Derecho de México 70, no. 276-2 (March 4, 2020): 493. http://dx.doi.org/10.22201/fder.24488933e.2020.276-2.75191.
Full textItalia, Paola. "Il romanzo digitale:." Textual Cultures 12, no. 2 (August 29, 2019): 57–70. http://dx.doi.org/10.14434/textual.v12i2.27688.
Full textTambone, Vittoradolfo, and Giampaolo Ghilardi. "Metafisica dello zigote / Embryo’s metaphysics." Medicina e Morale 67, no. 6 (January 25, 2019): 653–76. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2018.561.
Full textDi Liddo, Felicia, Pierluigi Morano, Francesco Tajani, and Carmelo Maria Torre. "An innovative methodological approach for the analysis of the effects of urban interventions on property prices [Un approccio metodologico innovativo per l’analisi degli effetti degli interventi di trasformazione urbana sui valori immobiliari]." Valori e Valutazioni 26 (December 19, 2020): 25–49. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20202604.
Full textSilva, Agnaldo Plácido da, Eloá Jessica Mendes dos Santos Plácido, and Walber Breno de Souza Moraes. "Gli impatti della zanzara transgenica sull’uomo e sull’ambiente." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, November 15, 2020, 158–76. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/biologia-it/zanzara-transgenica.
Full textSanzone, A., and S. Erra. "Adenocarcinoma acinare prostatico: valutazione dell’espressione di IGFR come possibile bersaglio per terapie molecolari mirate." Working Paper of Public Health 2, no. 1 (June 15, 2013). http://dx.doi.org/10.4081/wpph.2013.6752.
Full textDissertations / Theses on the topic "Trasformazione genetica"
Bisogno, Stefano. "Agrobacterium-mediated transformation of Jatropha curcas to overexpress a gene involved in the triglyceride biosynthetic pathway." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3426639.
Full textLe conseguenze negative derivate dall’uso dei combustibili fossili e la preoccupazione sulla durata delle riserve petrolifere hanno stimolato la ricerca di fonti di energia rinnovabili. Un biocarburante, per essere considerato una valida alternativa, deve essere poco inquinante, economicamente competitivo e deve poter essere prodotto in grandi quantità senza intaccare le risorse alimentari. Il biodiesel è uno dei biocarburanti più utilizzati al mondo e l’olio da cui deriva è costituito di trigliceridi (TAG), ovvero molecole di glicerolo esterificate con tre acidi grassi. La trans- esterificazione con metanolo di questi trigliceridi produce metil esteri di acidi grassi, che costituiscono il biodiesel vero e proprio, e glicerolo. La crescente domanda di specie in grado di produrre semi oleaginosi (come Brassica napus, Glycine max e Helianthus annuus) sta causando la riduzione delle aree agricole destinate alla coltivazione di colture edibili, causando l’aumento dei prezzi degli alimenti. L’obiettivo del progetto, in collaborazione con Geneticlab S.r.l., è l’ottenimento di protocolli in grado di indurre la produzione di biomassa e l’accumulo di lipidi in colture cellulari derivate da espianti di Jatropha curcas. Questa specie si adatta facilmente a climi semi aridi, è in grado di crescere su suoli poveri e marginali, è molto utile per combattere l’erosione e accumula molti trigliceridi nei semi. J. curcas è monoica, con fiori maschili e femminili sulla stessa infiorescenza; è una pianta originaria del Mexico o comunque del Centro America. Questa specie viene coltivata nelle zone tropicali e sub-tropicali e nei climi temperati caratterizzati da un’estate calda e l’assenza di una stagione secca. L’approccio sperimentale ha seguito due diverse direzioni: a) la messa a punto di protocolli in grado di stimolare la proliferazione cellulare a partire da diversi tipi di espianto; b) la ricerca di protocolli veloci e ripetibili utili alla propagazione della specie. La proliferazione cellulare è stata ottenuta, sia su mezzo solido che liquido con diverse concentrazioni di sali e di fitoregolatori. Le colture cellulari in sospensione sono state caratterizzate dimostrando che la biomassa ottenuta può aumentare fino a più di 7 volte, rispetto all’inoculo iniziale, in 3 settimane . La propagazione per talea è stata eseguita a partire da esemplari di diversa età e origine e la parte legnosa della pianta si è dimostrata essere la più efficiente nella radicazione. L’organogenesi da callo e la rigenerazione dell’intero individuo sono state ottenute in vitro; le piante così rigenerate riescono ad acclimatarsi all’ambiente naturale. La trasformazione mediata da Agrobacterium tumefaciens è stata programmata per sovraesprimere un enzima coinvolto nella via biosintetica dei trigliceridi. Questa strategia potrebbe permettere l’ottenimento di colture cellulari in grado di accumulare trigliceridi in grandi quantità. Il gene codificante la diacilglicerolo aciltransferasi (DGAT) di A. thaliana è stato clonato nel vettore pG0029 sotto il controllo del promotore costitutivo 35S e, in particolare, sono stati preparati tre diversi vettori plasmidici: nel plasmide pG29Y è inserita la sequenza codificante per la proteina fluorescente YFP; nel plasmide pG29HD quella codificante per l’enzima DGAT e nel plasmide pG29HDY quella codificante per il prodotto di fusione DGAT::YFP. Colture cellulari trasformate con i plasmidi pG29Y e pG29HDY hanno permesso di osservare un segnale di fluorescenza con una diversa localizzazione sub-cellulare per i due costrutti; è infatti noto da dati presenti in letteratura che l’enzima DGAT svolge la sua funzione nella membrana del reticolo endoplasmatico. È stato inoltre ottimizzato un saggio utile alla quantificazione dei trigliceridi intracellulari che ha permesso di valutare l’accumulo di TAG nei semi e nelle colture cellulari di J. curcas. Questo saggio verrà eseguito sulle colture cellulari e sui diversi tessuti delle piante trasformati. Alcuni dei risultati ottenuti durante i 3 anni di questo progetto sono stati applicati con buoni risultati dalla ditta Geneticlab S.r.l., permettendo il trasferimento di tecnologia dalla scala di laboratorio a quella industriale.
PALMA, Daniela. "Trasformazione genetica di Vitis vinifera L. con costrutti che inducono il silenziamento genico post-trascrizionale." Doctoral thesis, 2012. http://hdl.handle.net/11562/393749.
Full textGENETIC TRANSFORMATION OF Vitis vinifera L. WITH CONTRUCTS THAT ELICIT THE POST-TRANSCTRIPTIONAL GENE SILENCING Grapevine (Vitis vinifera L.) is one of the most important crop species in the world. Main purposes of grapevine genetic breeding are resistance to biotic stresses and improvement of fruit production and quality. The aim of this doctoral thesis is the genetic transformation of grapevine plants with constructs that elicit post transcriptional gene silencing (PTGS) in order to induce virus resistance or to study the function of a newly-discovered gene family (Aucsia) involved in auxin-mediated regulation of fruit development. To attain the final targets of the PhD project, we applied to wine (Pinot noir and Corvina) and table grape (Vitroblack) varieties and to a grape rootstock (1103 Paulsen) a genetic transformation protocol based on organogenesis (Mezzetti et al., 2002). This method consists in the formation of a meristematic bulk with a high regenerative capacity, starting from adventitious shoots proliferating in vitro. The meristematic bulk is subsequently used for both grape regeneration and genetic transformation. The first objective has been the development of a genetic engineering method for conferring resistance to Grapevine Fan Leaf Virus (GFLV) and Grapevine Leaf Roll associated Viruses (GLRaV) through the induction of PTGS. A chimeric hairpin construct (hpViruses GFLV-GLRaV) aimed to induce resistance against both GFLV and GLRaV-3 was built. The hpViruses GFLV-GLRaV construct was used for genetic transformation of the model plant Nicotiana benthamiana and grapevine. For these experiments we used two different grapevine cultivars (Corvina and Pinot noir) and one rootstock (1103 Paulsen). Two rooted hpVirusesGFLV-GLRaV lines of Corvina resulted positive to PCR analysis. Regenerated shoots of Pinot noir and 1103 Paulsen transformed with the hpViruses GFLV-GLRaV construct, have been obtained by selection at increasing concentrations of kanamycin starting from 25 mg/l and are now in the rooting phase. Experiments on hpViruses GFLV-GLRaV N. benthamiana and control plants challenged with either ArMV or GFLV were performed. The second objective concerns the identification of the grapevine orthologous of the AUCSIA tomato genes, the analysis of their expression during fruit development and the development of tools for investigating their function through PTGS-mediated suppression. The expression of VvAUCSIA genes was studied in Silcora table grape variety comparing wild type plants and plants transformed with the auxin-synthesising DefH9-iaaM gene at different phases of berry growth from dormant buds to mature berries (dormancy-harvest). The genetic transformation of Vitroblack variety with a construct (hpVvAUCSIA1) designed to elicit PTGS against AUCSIA genes has been performed. Selection of the putative transformants has been done using substrates enriched with the selective agent kanamycin at concentrations 25 mg/l. Seven rooted lines analyzed by PCR resulted positive.
FUSARI, FABIO. "Studio dell'interazione cucumis melo – fusarium oxysporum f. sp. melonis: un approccio per caratterizzare le basi genetiche del dialogo tra ospite e patogeno." Doctoral thesis, 2010. http://hdl.handle.net/11562/342480.
Full textFusarium oxysporum f. sp. melonis (FOM) is the causal agent of a sever vascular wilt disease of muskmelon (Cucumis melo) worldwide. In order to understand the molecular basis of resistance and susceptibility in melon and of virulence in the pathogen, a transcriptomic approach has been undertaken by AFLP-TP technique on stems of melon plants cv. Charentais-Fom2 infected with one isolate of race 1 (avirulent) and two isolates of race 1,2 (virulent), at 2, 4, 8 and 21 days after inoculation. RNA from fungal colonies of the three isolates has been also included in the analysis, to identify fragments specific of a single FOM race. The results of the analysis, performed running 128 primer combinations (F. Fusari and K. Szafranska), show that the majority of genes is modulated in the late stages of infection in the compatible interaction, due also to FOM gene expression in heavily infected plants; on the contrary few genes are expressed specifically in the incompatible interaction. 150 transcripts from the three FOM isolates grown in vitro are expressed only or mainly in a single FOM race. Totally 618 nucleotidic sequences (286 from melon and 332 from FOM) show at least one significant homology (E < 10-5) after comparison in databases (A. Ferrarini and F. Fusari). In view of the application of RNA interfering technique and the induction of silencing on genes putatively associated to FOM resistance (based on AFLP-TP results), the transformation system through Agrobacterium tumefaciens has been tested both in resistant (Nad-1) and susceptible (Charentais T) genotypes of melon. The results obtained demonstrate that the transformation system is valid on genotype Charentais T but not on Nad-1, which does not regenerate shoots from calluses. Another aim of this work is defining a model of disease development in melon through FOM inoculations (IsPaVe Roma) on grafted plants (susceptible scion on resistant rootstock and resistant scion on susceptible rootstock). The results suggest that the resistance mechanism is localized in the root system and there isn't a systemic signal towards stems.
PIETRAMELLARA, GIACOMO. "Fenomeni di scambio genetico nel suolo: Interazioni tra DNA batterico extracellulare e minerali argillosi." Doctoral thesis, 1996. http://hdl.handle.net/2158/676453.
Full textBooks on the topic "Trasformazione genetica"
Spiga, Federico. Il corpo tra infanzia e adolescenza. Bononia University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.30682/alph01.
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