Journal articles on the topic 'Transessuale'

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Petri, Lorenzo, Paolo Antonelli, Jielta Ristori, and Davide Dèttore. "Trans-parenting: essere genitore, essere transessuale." RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no. 1 (November 2016): 127–29. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2016-su1033.

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Pelůcio, Larissa. "Desideri, brasilianitŕ e segreti. Il mercato del sesso nel rapporto tra clienti spagnoli e transessuali brasiliane." MONDI MIGRANTI, no. 1 (September 2010): 153–72. http://dx.doi.org/10.3280/mm2010-001007.

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Abstract:
L'etnicizzazione del genere e la sessualizzazione della nazionalitŕ sono gli aspetti che caratterizzano gli incontri tra le transessuali brasiliane e la clientela spagnola nel movimentato commercio del sesso a pagamento in Spagna. In questi incontri sessuali, che sono anche commerciali, l'erotismo alcune volte č messo in relazione ad un esotismo legato non solo alla nazionalitŕ o alla razza, ma anche alla possibilitŕ di avere esperienze sessuali piů eccitanti rispetto a quelle considerate convenzionali. In questo modo, l'associazione che molti clienti fanno tra Brasile e corpo della transessuale puň essere compresa solo alla luce della densa grammatica sessuale che permea queste relazioni. Tali segni si sono strutturati a partire dal retaggio coloniale che ancora perdura, e al quale i flussi migratori odierni hanno attribuito nuovi significati sia per l'intensificarsi della circolazione delle immagini, sia per l'inserimento del Brasile tra le mete del turismo sessuale. Per spiegare le diverse implicazioni del fenomeno mi sono avvalsa del contributo della teoria Queer, alla quale ho associato ulteriori riflessioni di autrici/tori che interpretano il mercato del sesso partendo da un punto di vista poststrutturalista o postcoloniale. Questi quadri concettuali costi-tuiscono la struttura di base nella quale inserire i dati raccolti in un lavoro etnografico realizzato a San Paolo, Madrid e Barcellona, cosě come navigando nei siti Internet spagnoli specializzati nel desiderio sessuale verso le transessuali.
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Toksambaeva, Raigul Kanihanovna, and Temirlan Kanatbekovich Dykembaev. "THE CALCULATION OF THE RESISTANCE OF TRANSESSUALE TURN." Theoretical & Applied Science 38, no. 06 (June 30, 2016): 68–73. http://dx.doi.org/10.15863/tas.2016.06.38.14.

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Costantini, Eleonora. "Mobilitŕ e invisibilitŕ. Le principali trasformazioni nel mondo della prostituzione migrante esercitata in luoghi chiusi." MONDI MIGRANTI, no. 1 (September 2010): 83–102. http://dx.doi.org/10.3280/mm2010-001004.

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Abstract:
Negli ultimi dieci anni il mercato della prostituzione ha suběto costanti mutamenti, alcuni dei quali particolarmente complessi da indagare a causa delle sempre piů frequenti strategie di mascheramento della vendita di sesso e del conseguente sfruttamento, in appartamenti o in locali di intrattenimento, soprattutto della componente migrante. L'analisi - utilizzando i principali concetti della sociologia dalle migrazioni - si propone di ripercorrere queste trasformazioni a partire dai concetti di mobilitŕ e visibilitŕ, utilizzando i dati e le informazioni provenienti da due ricerche realizzate negli anni 2003-2005 e 2007-2008, sul territorio della regione Emilia Romagna. Oggi la prostituzione si presenta come un mercato altamente differenziato al proprio interno, con almeno tre segmenti prevalenti, funzionalmente interrelati tra loro: quello della strada, quello degli appartamenti e quello dei locali. Riguardo alle soggettivitŕ coinvolte la componente migrante rappresenta ancora quella piů significativa, sia in termini di genere femminile che transessuale. L'esercizio della prostituzione in luoghi chiusi, inoltre, ha favorito la trasformazione e la proliferazione delle reti di supporto necessarie al buon funzionamento del mercato: la prostituzione in appartamento, ad esempio, richiede agenzie e intermediari immobiliari, figure di protezione e/o controllo, o agenzie sovra-locali in grado di gestire spostamenti di lavoro tra cittŕ diverse. I locali, d'altra parte, si stanno evolvendo verso forme sempre piů simili a pub o birrerie, discoteche o disco-pub, in cui si accede prevalentemente per bere, ascoltare musica e in cui si puň assistere agli spettacoli delle intrattenitrici. In un mercato con queste nuove caratteristiche, la prostituzione rappresenta oggi per la componente migrante un lavoro redditizio che permette una certa mobilitŕ sociale anche in patria; da qui l'idea di realizzare percorsi migratori ripetuti nel tempo, il cui obiettivo č l'accumulo di risorse economiche in tempi rapidi. Il meccanismo del debito contratto per il viaggio e per il supporto logistico una volta a destinazione, rende tuttavia l'esercizio della prostituzione una risorsa logorante, ossia una risorsa che nel lungo periodo puň imbrigliare il percorso migratorio verso il basso. Le principali ragioni che connotano in questo senso l'esercizio sono la sempre forte concorrenza verso il basso che si registra nel mercato; l'investimento individuale richiesto in termini di risorse economiche e fisiche; la pericolositŕ dell'esercizio che si lega alla natura deviante del mercato; infine, la raggiunta competenza e specializzazione delle reti criminali nelle molte attivitŕ che l'esercizio in appartamento e nei locali richiedono
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Gambino, Gaetano, and Adele Fabrizi. "Aspetti psicosessuologici dell'ipospadia." RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no. 2 (December 2011): 72–74. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2011-002014.

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Abstract:
La Riassegnazione Chirurgica del Sesso (RCS) rappresenta il traguardo finale cui aspirano molti transessuali. Da analisi condotte sulla soddisfazione e sull'atteggiamento nei confronti della procreazione in pazienti transessuali sottoposti a RCS č possibile riscontrare come sia alto il livello di qualitŕ della vita percepito e come, col trascorrere del tempo, il desiderio di procreazione tenda spesso a ridursi e a volte addirittura a scomparire. Un nuovo ambito di studio sulla sessualitŕ č rappresentato dal ruolo che i media hanno nella costruzione di valori e modelli di comportamento sociali e individuali, nonché di stereotipi e luoghi comuni relativi all'immagine dell'uomo e della donna. Il target maggiormente sensibile ai contenuti veicolati dai media č quello dei giovani e dagli adolescenti che, chiamati a superare i diversi compiti di sviluppo relativi a questa delicata fase di cambiamento, sono alla costante ricerca di modelli identitari.
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Molo, Mariateresa, Chiara Crespi, Alessandro La Noce, and Valentina Mineccia. "Il costo del transessualismo: la rinuncia alla procreazione." RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no. 2 (December 2011): 65–67. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2011-002012.

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Abstract:
La Riassegnazione Chirurgica del Sesso (RCS) rappresenta il traguardo finale cui aspirano molti transessuali. Da analisi condotte sulla soddisfazione e sull'atteggiamento nei confronti della procreazione in pazienti transessuali sottoposti a RCS č possibile riscontrare come sia alto il livello di qualitŕ della vita percepito e come, col trascorrere del tempo, il desiderio di procreazione tenda spesso a ridursi e a volte addirittura a scomparire. Un nuovo ambito di studio sulla sessualitŕ č rappresentato dal ruolo che i media hanno nella costruzione di valori e modelli di comportamento sociali e individuali, nonché di stereotipi e luoghi comuni relativi all'immagine dell'uomo e della donna. Il target maggiormente sensibile ai contenuti veicolati dai media č quello dei giovani e dagli adolescenti che, chiamati a superare i diversi compiti di sviluppo relativi a questa delicata fase di cambiamento, sono alla costante ricerca di modelli identitari.
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Fabrizi, Adele, Valentina Cosmi, and Gaetano Gambino. "La sessualitŕ attraverso i mass media." RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no. 2 (December 2011): 68–71. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2011-002013.

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Abstract:
La Riassegnazione Chirurgica del Sesso (RCS) rappresenta il traguardo finale cui aspirano molti transessuali. Da analisi condotte sulla soddisfazione e sull'atteggiamento nei confronti della procreazione in pazienti transessuali sottoposti a RCS č possibile riscontrare come sia alto il livello di qualitŕ della vita percepito e come, col trascorrere del tempo, il desiderio di procreazione tenda spesso a ridursi e a volte addirittura a scomparire. Un nuovo ambito di studio sulla sessualitŕ č rappresentato dal ruolo che i media hanno nella costruzione di valori e modelli di comportamento sociali e individuali, nonché di stereotipi e luoghi comuni relativi all'immagine dell'uomo e della donna. Il target maggiormente sensibile ai contenuti veicolati dai media č quello dei giovani e dagli adolescenti che, chiamati a superare i diversi compiti di sviluppo relativi a questa delicata fase di cambiamento, sono alla costante ricerca di modelli identitari.
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Saketopoulou, Avgi. "Il lutto del corpo come "roccia basilare" nel trattamento psicoanalitico di transessuali." PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, no. 1 (March 2015): 7–36. http://dx.doi.org/10.3280/pu2015-001001.

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Marocco, Chiara, and Silvia Migliaccio. "Effetti sulla densità minerale ossea dopo 18 anni di terapia androgenica in uomini transessuali." L'Endocrinologo 20, no. 1 (February 2019): 55–56. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-019-00521-4.

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Pesce, Mario, Lavinia Bianchi, and Alberto Pesce. "Dalla dimensione disumana della tratta al riscatto sociale. Percorsi di violenza di genere." WELFARE E ERGONOMIA, no. 2 (January 2021): 76–97. http://dx.doi.org/10.3280/we2020-002007.

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Abstract:
Le vittime di tratta, ostaggio della criminalità organizzata e destinate al mercato del sesso, sono un fenomeno omogeneo, che ha bisogno di buone prassi, particolari e ad hoc, proprio per superare la percezione emergenziale e le generalizzazioni deleterie. In prevalenza le vittime di tratta sono donne che provengono dall'est europeo, oppure di na-zionalità nigeriane o sono transessuali che arrivano principalmente dal Sud America e rap-presentano un business importantissimo per i criminali. Queste donne, invisibili e senza voce, sono il più delle volte ostaggio di chi organizza il viaggio e, di conseguenza, tutto questo ren-de difficile la presa in carico da parte dei servizi sociali. L'intervento prende in esame, come caso di studio, le buone pratiche di accoglienza e presa in carico del servizio Roxanne del Comune di Roma, e delle discipline di scarsità, di sospetto e resistenza (Theodossopoulos, 2014) che le vittime di tratta attivano al fine di gestire il disa-gio della migrazione e della violenza (Appadurai, 2005), ricomponendo i disagi psicofisici della loro condizione. Le narrazioni delle donne nigeriane, delle donne dell'Est Europa e delle transessuali, che hanno contattato il servizio Roxanne o sono state intercettate dall'unità di strada, sono la prima parte del corpus qualitativo della ricerca. La seconda parte è un lavoro di analisi dei contenuti relativamente alle schede conservate dal servizio Roxanne e nelle strutture dove le vittime di tratta vengono inviate. La terza parte del corpus è l'analisi delle narrazioni di alcu-ni uomini detenuti per il reato di sfruttamento della prostituzione nelle carceri di Pavia e di Bollate (MI) per comprendere la totale disumanizzazione e la retorica della cosiddetta "pro-tezione" da parte degli sfruttatori. Le donne vittime di tratta sono permanentemente controllate e abusate dai loro carcerieri, in una costellazione di violenze e di continui atti brutali. A loro volta, i maltrattanti, respingono totalmente ogni responsabilità proiettando ogni colpa verso le maltrattate. Racconta uno di loro "sono libere di fare quello che vogliono, noi siamo qui solo per proteggerle, lei non le aiuterebbe?". Quello che emerge, dall'analisi dei dati, è una forma di normalizzazione della violenza da parte delle vittime di tratta, una forte marginalità (Douglas, 1993) ma, anche, una propen-sione alla resilienza.
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SILVA, Daniel Henrique Oliveira. "Repensando os cotidianos escolares: possibilidades e práticas para a desconstrução de preconceitos." INTERRITÓRIOS 6, no. 10 (April 14, 2020): 155. http://dx.doi.org/10.33052/inter.v6i10.244899.

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Abstract:
RESUMOA escola é um espaço dinâmico recheado de práticas plurais que ocorrem nos cotidianos escolares e que muitas vezes passam despercebidas do olhar de gestores e professores. Esse projeto de pesquisa e de ações surge justamente a partir de uma prática de preconceito ocorrida dentro da escola e denunciada por um estudante. A partir da denúncia desses preconceitos, despertei o olhar para as diferentes práticas que ocorrem dentro da escola e constituí a presente pesquisa que buscou perceber os preconceitos vividos principalmente por estudantes LGBTs (Lésbicas, gays, bissexuais, travestis e transexuais), no espaço escolar e, concomitantemente a essas pesquisas, realizei em parceria com professores da escola trabalhos buscando debater e conscientizar sobre outros diferentes preconceitos/discriminações ali presentes. A partir disso, foi possível problematizar práticas de preconceito arraigadas e presentes na escola, almejando proporcionar um ambiente de respeito às diversidades. Esses debates, posteriormente, assumiram lugar nas aulas dos professores, ao trabalharem de alguma maneira essas temáticas em suas disciplinas.Escola. Preconceitos. LGBTs. Rethinking school routines: possibilities and practices for prejudices deconstruction ABSTRACTThe school is a dynamic space full of plural practices that occur in school daily life and that often go unnoticed by managers and teachers. This research and action project arises precisely from a practice of prejudice that occurred within the school and reported by a student. From the denunciation of these prejudices, we awakened our gaze to the different practices that occur within the school and constituted the present research that sought to understand the prejudices experienced mainly by LGBT students (Lesbians, gays, bisexuals, transvestites and transsexuals), in the school and , concomitantly with these surveys, there were works seeking to debate and raise awareness about other different prejudices / discrimination present there. From this, it was possible to problematize ingrained prejudice practices present in the school, aiming to provide an environment of respect for diversity. These debates, later, took place in the teachers' classes, when working in some way these themes in their subjects.School. Prejudices. LGBTs. Repensando los cotidianos escolares: posibilidades y prácticas para deconstruir prejuiciosRESUMENLa escuela es un espacio dinámico lleno de prácticas plurales que ocurren en la vida diaria de la escuela y que a menudo pasan desapercibidas para los gerentes y maestros. Este proyecto de investigación y acción surge precisamente de una práctica de prejuicios que ocurrieron dentro de la escuela y reportados por un estudiante. A partir de la denuncia de estos prejuicios, me desperté para observar las diferentes prácticas que ocurren dentro de la escuela y constituí la presente investigación que buscó comprender los prejuicios experimentados principalmente por estudiantes LGBT (lesbianas, gays, bisexuales, travestis y transexuales), en el espacio escolar y, simultáneamente a esta investigación, llevé a cabo, en colaboración con los maestros de escuela, acciones para debatir y crear conciencia sobre otros prejuicios/discriminaciones diferentes presentes allí. A partir de esto, fue posible problematizar las prácticas de prejuicios arraigadas y presentes en la escuela, con el objetivo de proporcionar un ambiente de respeto por la diversidad. Estos debates, más tarde, tuvieron lugar en las clases de maestros, cuando se trabajaban de alguna manera estos temas en sus asignaturas.Escuela. Prejuicios. LGBT. Ripensare la scuola ogni giorno: possibilità e pratiche per decostruire i pregiudiziSINTESELa scuola è uno spazio dinamico pieno di pratiche plurali che si verificano nella vita quotidiana della scuola e spesso passano inosservate da manager e insegnanti. Questo progetto di ricerca e azione nasce proprio da una pratica di pregiudizi verificatisi all'interno della scuola e segnalati da uno studente. Dalla denuncia di questi pregiudizi, mi sono svegliato per osservare le diverse pratiche che si verificano all'interno della scuola e hanno costituito la presente indagine che ha cercato di comprendere i pregiudizi vissuti principalmente dagli studenti LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, travestiti e transessuali), in lo spazio scolastico e, contemporaneamente a questa ricerca, ho svolto, in collaborazione con gli insegnanti della scuola, azioni di dibattito e sensibilizzazione su altri pregiudizi / discriminazioni diverse lì. Da ciò è stato possibile problematizzare le pratiche di pregiudizio radicate e presenti nella scuola, con l'obiettivo di fornire un ambiente di rispetto per la diversità. Questi dibattiti, in seguito, si sono svolti durante le lezioni degli insegnanti, quando queste materie erano in qualche modo trattate sulle loro materie. Scuola. Pregiudizio. LGBT.
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DUQUE, Tiago, Esmael Alves de OLIVEIRA, and Simone BECKER. "Agência e interseccionalidade em quadra: inquietações sobre escolas e diferenças em Mato Grosso do Sul." INTERRITÓRIOS 6, no. 10 (April 14, 2020): 225. http://dx.doi.org/10.33052/inter.v6i10.244904.

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Abstract:
RESUMO As inquietações aqui apresentadas foram suscitadas a partir de duas pesquisas em contextos e temporalidades distintas e que atravessam a trajetória dos autores no Mato Grosso do Sul. A primeira deu-se em decorrência dos diálogos travados por um dos autores com jovens efeminadas (gays, travestis, transexuais) na cidade de Corumbá-MS, na fronteira com a Bolívia. A segunda, foi resultado do diálogo de dois dos autores com jovens indígenas Kaiowá da Terra Indígena (TI) de Panambizinho, localizada a aproximadamente 20km de Dourados-MS, no distrito de Panambi. Por meio de uma perspectiva interdisciplinar, sustentada numa análise qualitativa, intenta-se refletir sobre os dilemas e possibilidades que cercam a relação entre minorias e a escola na contemporaneidade a partir de um ponto de vista interseccional. Como resultado, a compreensão de que se a escola continua em vários momentos a se produzir como um espaço de docilização de corpos e subjetividades, de outro, a constante capacidade de negociação e agenciamento dos sujeitos que a enredam.Escola. Marcadores sociais. Minorias. Agenciamentos. Agency and intersectionality in court: concerns about schools and differences in Mato Grosso do SulABSTRACT The concerns presented here were raised from two researches in different contexts and temporalities that cross the trajectory of the authors in Mato Grosso do Sul. The first occurred as a result of the dialogues carried out by one of the authors with effeminate young people (gays, transvestites), transsexuals) in the city of Corumbá-MS, on the border with Bolivia. The second was the result of the dialogue between two of the authors with young Kaiowá indigenous people from the Indigenous Land (TI) of Panambizinho, located approximately 20km from Dourados-MS, in the Panambi district. Through an interdisciplinary, sustained perspective in a qualitative analysis, we intend to reflect on the dilemmas and possibilities that surround the relationship between minorities and the school in contemporary times from an intersectional point of view. As a result, the understanding that if the school continues at various times to produce itself as a space for the docilization of bodies and subjectivities, on the other, the constant capacity for negotiation and agency of the subjects who enmesh it.School. Social markers. Minorities. Agency. Agencia e interseccionalidad en la corte: preocupaciones por las escuelas y diferencias en Mato Grosso do SulRESUMENLas inquietudes presentadas aquí han sido planteadas por dos investigaciones en diferentes contextos y temporalidades que cruzan la trayectoria de los autores en Mato Grosso do Sul, travestis, transexuales) en la ciudad de Corumbá-MS, en la frontera con Bolivia. El segundo fue el resultado del diálogo entre dos autores con el joven indígena Kaiowá de la Tierra Indígena (TI) de Panambizinho, ubicado a unos 20 km de Dourados-MS, en el distrito de Panambi. Mediante una perspectiva interdisciplinaria, respaldada por un análisis cualitativo, pretendemos reflexionar sobre los dilemas y las posibilidades que rodean la relación entre las minorías y la escuela en los tiempos contemporáneos desde un punto de vista interseccional. En consecuencia, el entendimiento de que si la escuela continúa produciéndose en varias ocasiones como un espacio para la docilización de cuerpos y subjetividades, por otro lado, la constante capacidad de negociación y agencia de los sujetos que la involucran.Escuela. Indicadores sociales. Minorías. Agencia. Agenzia e intersezionalità in tribunale: preoccupazioni per le scuole e differenze nel Mato Grosso do Sul SINTESE Le preoccupazioni qui presentate sono state sollevate da due ricerche in contesti e temporalità diversi che attraversano la traiettoria degli autori nel Mato Grosso do Sul. , travestiti, transessuali) nella città di Corumbá-MS, al confine con la Bolivia. Il secondo è stato il risultato del dialogo tra due autori con i giovani indigeni Kaiowá della Terra indigena (TI) di Panambizinho, situato a circa 20 km da Dourados-MS, nel distretto di Panambi. Attraverso una prospettiva interdisciplinare, supportata da un'analisi qualitativa, intendiamo riflettere sui dilemmi e sulle possibilità che circondano la relazione tra le minoranze e la scuola nei tempi contemporanei da un punto di vista intersezionale. Di conseguenza, la comprensione che se la scuola continua in varie occasioni a prodursi come spazio per la docilizzazione di corpi e soggettività, dall'altra la costante capacità di negoziazione e di agenzia delle materie che la coinvolgono.Cuola. Indicatori sociali. Minoranze. Agenzia.
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D'Achille, Paolo. "Un asterisco sul genere." XVIII, 2021/3 (luglio-settembre), no. 18 (September 24, 2021). http://dx.doi.org/10.35948/2532-9006/2021.10605.

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Abstract:
È ormai divenuto molto alto il numero dei quesiti pervenutici su temi legati al genere: uso dell’asterisco, dello schwa o di altri segni che “opacizzano” le desinenze maschili e femminili; possibilità per l’italiano di ricorrere a pronomi diversi da lui/lei o di “recuperare” il neutro per riferirsi a persone che si definiscono non binarie; genere grammaticale da utilizzare per transessuale e legittimità stessa di questa parola. Cercheremo in questo intervento di affrontare le diverse questioni.
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"Diritto italiano. Asilo." DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no. 4 (March 2012): 111–20. http://dx.doi.org/10.3280/diri2011-004008.

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Abstract:
1. Tribunale di Roma 12.7.2011 n. 424 - cittadino nigeriano richiedente la protezione internazionale - sufficienza degli elementi fattuali forniti per l'accoglimento della richiesta di protezione sussidiaria in quanto compatibile con le notizie sulla situazione del Paese di provenienza raccolta da organizzazioni internazionali, dal sito del Ministero degli esteri e da vari siti web2. Tribunale di Roma 19.10.2011 n. 20149 - cittadino turco di etnia curda richiedente lo status di rifugiato - impugnazione del diniego della Commissione - attendibilitŕ della ricostruzione fattuale operata dal richiedente in quanto compatibile con le notizie sulla situazione del Paese di provenienza raccolta da organizzazioni internazionali3. Tribunale di Roma 18.11.2011 - cittadino egiziano transessuale - libera scelta dell'orientamento sessuale - diritto umano fondamentale - impugnazione in via di urgenza del provvedimento di rigetto del permesso di soggiorno per motivi umanitari - giurisdizione del giudice ordinario - potere discrezionale della PA limitato dalle disposizioni della CEDU in materia di tutela dei diritti umani fondamentali4. Tribunale amministrativo regionale Sicilia 28.11.2011 n. 2799 - cittadina kosovara di etnia rom richiedente il permesso di soggiorno per motivi umanitari - sufficienza degli elementi fattuali acquisiti da organizzazioni internazionali sulla situazione del Paese di origine
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Migliorini, Damiano. "Per un’etica delle differenze sessuali." Ricerca Psicoanalitica 31, no. 2 (October 15, 2020). http://dx.doi.org/10.4081/rp.2020.252.

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Abstract:
L’autore analizza l’origine e il significato dell’espressione ‘Etica della Differenza Sessuale’ (EDS); contestualizzandola nel paradigma del ‘Pensiero della Differenza Sessuale’ (PDS), del quale vengono evidenziate potenzialità e aporie emerse nel dibattito interno al femminismo. Vengono poi illustrate e valutate alcune possibili interpretazioni di tale etica sviluppatesi nel contesto filosofico italiano. L’autore propone un confronto critico con altri modelli, ad esempio le teorie queer, cercando di far emergere come il pensiero della differenza sessuale si apra alla destabilizzazione prodotta dall’emergere di nuovi soggetti (gay e lesbiche, transessuali, intersessuali) e le relative conoscenze scientifiche. Viene quindi proposto l’aggiornamento al plurale ‘Etica delle Differenze Sessuali’ elencando quali possano essere le assunzioni metodologiche, contenutistiche (tra cui l’elaborazione di un modello relazionale in tutte le discipline scientifiche) e le declinazioni disciplinari (anche in ambito psicoanalitico) di un’etica così definita. Con un riferimento concreto alla discussione sulla cosiddetta ‘ideologia gender’, nella quale i protagonisti hanno spesso mostrato una certa difficoltà a implementare un’etica delle differenze.
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