Academic literature on the topic 'Tesi di laurea in storia contemporanea'

Create a spot-on reference in APA, MLA, Chicago, Harvard, and other styles

Select a source type:

Consult the lists of relevant articles, books, theses, conference reports, and other scholarly sources on the topic 'Tesi di laurea in storia contemporanea.'

Next to every source in the list of references, there is an 'Add to bibliography' button. Press on it, and we will generate automatically the bibliographic reference to the chosen work in the citation style you need: APA, MLA, Harvard, Chicago, Vancouver, etc.

You can also download the full text of the academic publication as pdf and read online its abstract whenever available in the metadata.

Journal articles on the topic "Tesi di laurea in storia contemporanea"

1

Coco, Vittorio. "La polizia in Italia. Una storia complessa." SOCIETÀ E STORIA, no. 173 (November 2021): 556–64. http://dx.doi.org/10.3280/ss2021-173009.

Full text
Abstract:
I sette contributi che compongono il dossier sono l'esito di un seminario tenutosi presso l'Università degli studi di Milano nell'ambito delle attività del Cepoc (Centro per lo studio delle polizie e del controllo del territorio). In quella occasione si sono discussi quattro volumi di recente pubblicazione (editi tra 2018 e 2019) aventi per oggetto diversi aspetti di storia delle polizie in Italia in età contemporanea, con la partecipazione sia degli autori e curatori dei volumi, sia di studiosi della materia. Ne esce un quadro articolato e problematizzato degli indirizzi secondo i quali in Italia si va consolidando una storiografia dedicata a questi temi, sin qui relativamente trascurati con riferimento all'età contemporanea. Nello stesso tempo si offrono numerosi gli spunti, anche in chiave utili a stimolare nuove linee di ricerca. In questo contributo l'autore discute in particolare i volumi di Michele Di Giorgio, Per una polizia nuova. Il movimento per la riforma della Pubblica Sicurezza (1969-1981), e di Laura Di Fabio, Due democrazie, una sorveglianza comune. Italia e Repubblica Federale Tedesca nella lotta al terrorismo interno e internazionale (1967-1986), nonché Salvatore Ottolenghi, Una cultura professionale per la polizia dell'Italia liberale e fascista. Antologia degli scritti (1883-1934), a cura di Nicola Labanca e Michele Di Giorgio.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Mori, Simona. "Polizia e società italiana fra Otto e Novecento: spunti da alcuni studi recenti." SOCIETÀ E STORIA, no. 173 (November 2021): 575–89. http://dx.doi.org/10.3280/ss2021-173011.

Full text
Abstract:
I sette contributi che compongono il dossier sono l'esito di un seminario tenutosi presso l'Università degli studi di Milano nell'ambito delle attività del Cepoc (Centro per lo studio delle polizie e del controllo del territorio). In quella occasione si sono discussi quattro volumi di recente pubblicazione (editi tra 2018 e 2019) aventi per oggetto diversi aspetti di storia delle polizie in Italia in età contemporanea, con la partecipazione sia degli autori e curatori dei volumi, sia di studiosi della materia. Ne esce un quadro articolato e problematizzato degli indirizzi secondo i quali in Italia si va consolidando una storiografia dedicata a questi temi, sin qui relativamente trascurati con riferimento all'età contemporanea. Nello stesso tempo si offrono numerosi gli spunti, anche in chiave utili a stimolare nuove linee di ricerca. In questo contributo l'autrice discute i volumi di Michele Di Giorgio, Per una polizia nuova. Il movimento per la riforma della Pubblica Sicurezza (1969-1981), e di Laura Di Fabio, Due democrazie, una sorveglianza comune. Italia e Repubblica Federale Tedesca nella lotta al terrorismo interno e internazionale (1967-1986), nonché Salvatore Ottolenghi, Una cultura professionale per la polizia dell'Italia liberale e fascista. Antologia degli scritti (1883-1934), a cura di Nicola Labanca e Michele Di Giorgio, e Dura lex sed lex. Storia e rappresentazione della Polizia di Stato dal 1852 alla Riforma del 1981, a cura di Raffaele Camposano e Fabio Santilli.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Cornelli, Roberto. "Spunti dalla storia per una teoria della polizia." SOCIETÀ E STORIA, no. 173 (November 2021): 565–74. http://dx.doi.org/10.3280/ss2021-173010.

Full text
Abstract:
I sette contributi che compongono il dossier sono l'esito di un seminario tenutosi presso l'Università degli studi di Milano nell'ambito delle attività del Cepoc (Centro per lo studio delle polizie e del controllo del territorio). In quella occasione si sono discussi quattro volumi di recente pubblicazione (editi tra il 2018 e il 2019) aventi per oggetto diversi aspetti di storia delle polizie in Italia in età contemporanea, con la partecipazione sia degli autori e curatori dei volumi, sia di studiosi della materia. Ne esce un quadro articolato e problematizzato degli indirizzi secondo i quali in Italia si va consolidando una storiografia dedicata a questi temi, sin qui relativamente trascurati con riferimento all'età contemporanea. Nello stesso tempo si offrono numerosi gli spunti, anche in chiave interdisciplinare, utili a stimolare nuove linee di ricerca. In questo contributo l'autore discute i volumi di Michele Di Giorgio, Per una polizia nuova. Il movimento per la riforma della Pubblica Sicurezza (1969-1981), e di Laura Di Fabio, Due democrazie, una sorveglianza comune. Italia e Repubblica Federale Tedesca nella lotta al terrorismo interno e internazionale (1967-1986), nonché Salvatore Ottolenghi, Una cultura professionale per la polizia dell'Italia liberale e fascista. Antologia degli scritti (1883-1934), a cura di Nicola Labanca e Michele Di Giorgio, e Dura lex sed lex. Storia e rappresentazione della Polizia di Stato dal 1852 alla Riforma del 1981, a cura di Raffaele Camposano e Fabio Santilli.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Di Renzo Villata, Maria Gigliola. "Per una storia del notariato nell’Italia centro settentrionale tra ascesa e declino. Qualche aggiornamento." Italian Review of Legal History, no. 7 (December 22, 2021): 563–94. http://dx.doi.org/10.54103/2464-8914/16898.

Full text
Abstract:
L’obiettivo è quello di tracciare una linea di evoluzione della professione notarile attraverso i secoli dal basso medioevo all’età contemporanea nell’Italia centro-settentrionale tra ascesa e declino, due poli di uno sviluppo multiforme. Nella ricostruzione si concentrerà l’attenzione su alcuni momenti e snodi: il notaio dell’età bassomedievale interviene nella società e nelle istituzioni con un ruolo crescente, consapevole della propria funzione e forte della sua preparazione, verificata all’ingresso nell’attività. Il Cinquecento sembra rappresentare un momento di crisi, quanto meno nella percezione diffusa. Si intensificano i controlli della preparazione, si istituiscono archivi, si discute della ‘nobiltà’ dei notai. Tra fine Sette e Ottocento gli interventi statali si moltiplicano fino alle prime leggi unitarie: solo nel 1913 si chiederà, come requisito per la professione, la laurea.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Pacciolla, Aureliano. "EMPATHY IN TODAYS CLINICAL PSYCHOLOGY AND IN EDITH STEIN." Studia Philosophica et Theologica 18, no. 2 (December 7, 2019): 138–60. http://dx.doi.org/10.35312/spet.v18i2.29.

Full text
Abstract:
By Stein Edith: Zum problem der Einfühlung, Niemeyer, Halle 1917, Reprint der OriginalausgabeKaffke, München 1980, trad. it. Il problema dell’empatia, trad. di E. Costantini e E. Schulze Costantini, Studium, Roma 1985. Beiträge zur philosophischen Begründ der Psychologie und Geisteswissen schaften: a) Psychische Kausalität; b)Individuum und Gemeinschaft, «Jahrbuch für Philosophie und phänomenologische Forschung», vol. 5, Halle 1922, pp. 1-283, riedito da Max Niemeyer, Tübingen 1970, trad. it. Psicologia e scienze dello spirito. Contributi per una fondazione filosofica, trad. di A. M. Pezzella, pref. di A. Ales Bello, Città Nuova, Roma 1996. Was ist Phänomenologie?, in Wissenschaft/Volksbildung, supplemento scientifico al «Neuen Pfälzischen Landes Zeitung», n. 5, 15 maggio 1924; è stato pubblicato nella rivista «Teologie und Philosophie», 66 (1991), pp. 570-573; trad. it. Che cosa è la fenomenologia? in La ricerca della verità – dalla fenomenologia alla filosofia cristiana, a cura di A. Ales Bello, Città Nuova, Roma 1993, pp. 55-60. Endliches und ewiges Sein. VersucheinesAufstiegszum Sinn des Sein (ESW II), hrsg. von L. Gelber und R. Leuven, Nauwelaerts-Herder, Louvain-Freiburg 1950, trad. it. Essere finito e essere eterno. Per una elevazione al senso dell’essere, trad. it. di L. Vigone, rev. di A. Ales Bello, Città Nuova, Roma 1988. Welt und Person. BeträgezumchristlichenWahrheitstreben (ESW VI), hrsg. von L. Gelber und R. Leuven, Newelaerts – Herder, Louvain – Freiburg 1962, trad. it. Natura, persona, mistica. Per una ricerca cristiana della verità, trad. it. di T. Franzoni, M. D’Ambra e A. M. Pezzella, a cura di A. Ales Bello, Città Nuova, Roma 1999. AusdemLebeneinerjüdischenFamilie (ESW VII), Herder, Freiburg i. Br. 1987, trad. it. Storia di una famiglia ebrea. Lineamenti autobiografici: l’infanzia e gli anni giovanili, Città Nuova, Roma 1992. Einführung in die Philosophie (ESW XIII), hrsg. von L. Gelber und M. Linssen, Herder, Freiburg i. Br. 1991, trad. it. Introduzione alla filosofia di A. M. Pezzela, pref. di A. Ales Bello, Città Nuova, Roma 1998. Briefean Roman Ingarden 1917-1938 (ESW XIV), Einleitung von H. B. Gerl-Falkovitz, Anmerkungen von M. A. Neyer, hrsg. von L. Gelber und M. Linssen, Herder, Freiburg i. Br. 1991, trad. it. Lettere a Roman Ingarden, trad. it. di E. Costantini e E. Schulze Costantini, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2001. Potenz und Akt. StudienzueinerPhilosophie des Seins (ESW XVIII), bearbeitet und miteinerEinfürungversehen von H. R. Sepp, hrsg. von L. Gelber und M. Linssen, Herder, Freiburg i. Br. 1998, trad. it. Potenza e atto. Studi per una filosofia dell’essere, trad. di A. Caputo, pref. di A. Ales Bello, Città Nuova, Roma 2003. By others on Edith Stein and Empathy: Albiero, Paolo and Matricardi Giada, Che cos’è l’empatia, Carocci, Roma, 2006. Ales Bello, Angela, Empathy, a return to reason, in The self and the other. The irreducibile element in a man. Part I, ed. by A. T. Tymieniecka, Dordrecht-Boston, Reidel Publishing Company, in «Analecta Husserliana», 6 (1977), pp. 143-149. – Edith Stein: da Edmund Husserl a Tommaso D’Aquino. In Memorie Domenicane, n. 7, n.s., 1976. – Edmund Husserl e Edith Stein. La questione del metodo fenomenologico, in «Acta Philosophica», 1 (1992), pp. 167-175. – Fenomenologia dell’essere umano – Lineamenti di una filosofia al femminile, Città Nuova, Roma 1992. – Analisi fenomenologica della volontà. Edmund Husserl ed Edith Stein, in «Per la filosofia», 1994, n. 31, pp. 24-29. – Lo studio dell’anima fra psicologia e fenomenologia in Edith Stein, in Sogno e mondo, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1995, pp. 7-25. – Edith Stein. Invito alla lettura, Edizioni San Paolo, Milano 1999. – Edith Stein, Piemme, Casale Monferrato 2000. – Empatia e dialogo: un’analisi fenomenologica, in A. DENTONE (a cura di), Dialogo, silenzio, empatia, Bastoni Editrice Italiana, Foggia 2000, pp. 65-85. – L’universo nella coscienza. Introduzione alla fenomenologia di Edmund Husserl, Edith Stein, Hedwig Conrad-Martius, Edizioni ETS, Pisa 2003. – Persona e Stato in Edith Stein in D’Ambra, Michele(a cura di), Edith Stein. Una vita per la verità, «Quaderni dell’AIES», n. 1, Edizioni OCD, Roma 2005. – Edith Stein: lo spirito umano in cammino verso la santità in D’Ambra, Michele(a cura di), Edith Stein.Lo Spirito e la santità, «Quaderni dell’AIES», n. 2, Edizioni OCD, Roma 2007. Alfossi, Maura. et al., Guarire o curare? Comunicazione ed empatia in medicina, La Meridiana, Molfetta (BA), 2008. Balzer, Carmen, The Empathy Problem in Edith Stein, in Huusserlian Phenomenology in a New Key. Intersubjectivity, Ethos, the Social Sphere, Human Encouter, Pathos, ed. by A. T. Tymieniecka, Kluwe Academic Publisher, Dordrecht-Boston-London, in «AnalectaHusserliana», 35 (1991), pp. 271-278. Baron-Cohen, Simon., La scienza del male. L’empatia e le origini della crudeltà, Cortina, Milano, 2012. Bellingreri, Antonio, Per una pedagogia dell’empatia, Vita e Pensiero, Milano, 2005. Bettinelli, Carla,Il pensiero di Edith Stein. Dalla fenomenologia alla scienza della Croce, Vita e Pensiero, Milano 1976. – Il problema dell’Einfülung, in «Hermeneutica», 9 (1989), pp. 291-304. – La fenomenologia, uno sguardo sulla verità, in «Aquinas», 37 (1994), pp. 377-386. – L’itinerario di Edith Stein: dalla psicologia alla metafisica, alla mistica, in «Letture», 32 (1997), pp. 505-524. Boella, Laura and Buttarelli Annarosa,Per amore di altro. L’empatia a partire da Edith Stein, Raffaello Cortina Editore, Milano 2000. – Grammatica del sentire. Compassione, Simpatia, Empatia, CUEN, Milano, 2004. Bonino, Silvia, et al. (a cura di), Empatia. I processi di condivisione delle emozioni, Giunti, Firenze, 1998. Bronzino, Cristina, Sentire insieme. Le forme dell’empatia, ArchetipoLibri, Bologna, 2010. Challita, Marie, The empathic brain as the neural basis of moral behaviour Presented from interdisciplinary perspectives, Dissertatio ad Doctoratum in Facultate Bioethicæ Pontificii Athenæi Regina Apostolorum, Rome 2014. Cerri Musso, Renza,La pedagogia dell’Einfühlung. Saggio su Edith Stein, La Scuola, Brescia, 1955. Costantini, Elio,Einfühlung und Intersubjektivitätbei Edith Stein und bei Husserl, in The Great Chain of Being and Italian Phenomenology, in «AnalectaHusserliana»,, 11 (1981), pp. 335-339. – Edith Stein. Profilo di una vita vissuta alla ricerca della verità, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1987. – Note sull’empatia nell’approccio interpersonale, in «Aquinas», 30 (1987), pp. 135-140. – L’empatia, conoscenza dell’”Io” estraneo, in «Studium», 86 (1990), pp. 73-91. D’Ambra, Michele,Il mistero e la persona nell’opera di Edith Stein, in «Aquinas», 34 (1997), pp. 581-591. D’Ippolito, Maria Bianca,L’analisi fenomenologica dell’anima, in«Aquinas», 41 (1997), pp. 61-67. De Waal Frans., L’età dell’empatia. Lezioni della natura per una società più solidale, Garzanti, Milano, 2011. Di Muzio, Luigi Carlo,I giorni della verità. La vicenda di Edith Stein, La sorgente, Vicenza, 1974. Epis, Massimo,Io, anima, persona nella fenomenologia di Edith Stein, in «Teologia», 27 (2000), pp. 52-70. – Fenomenologia della soggettività, LED, Milano 2003. Fidalgo, Antonio,Edith Stein, Theodor Lipps und die Einfühlungsproblematik, in R. L. FETZ - M. RATH – P. SHULZ(hrsgg.), Studien zur Philosophie von Edith Stein – Internationales Edith-Stein-Symposion Eichstätt 1991, in «Phänomenologische Forschungen», 26/27, 1993, pp. 90-106. Fortuna Federico, Tiberio Antonio, Il mondo dell’empatia. Campi di applicazioni, Franco Angeli, Milano, 20012. Freedberg David and Gallese Vittorio, Movimento, emozione ed empatia nell’esperienza estetica. In Teorie dell’immagine. Il dibattito contemporaneo, a cura di Pinotti, Andrea and Somaini Antonio Cortina, Milano, 2009. Galeazzi, Umberto., La lezione di Husserl nell’itinerario di ricerca di Edith Stein, in «Hermeneutica», 1989, n. 9, pp. 363-384. Galofaro, Joseph,La tesi di laurea sull’empatia, in «Rivista di Vita Spirituale», 41 (1987), pp. 255-261. Gamarra, Daniel, Edith Stein: il problema dell’empatia, in «Divus Thomas», 91 (1988), pp. 181-189. Geiger, Mattis, Sul problema dell’empatia di stati d’animo, in Besoli, Stefano and Guidetti, Luca, (a cura di) Il realismo fenomenologico. Sulla filosofia dei circoli Monaco e Gottinga, Quodlibet, Macerata 2000. – Essenza e significato dell’empatia, in Pinotti, Andrea (a cura di) Estetica ed Empatia. Antologia, Guerini e associati, Milano. 1997. Ghigi, Nicoletta, L’orizzonte del sentire in Edith Stein, Nimesis, Milano-Udine, 2011. Giusti, Edoardo and Locatelli, Maura, L’empatia integrata. Analisi Umanistica del comportamento motivazionale nella clinica e nella formazione, Sovera, Roma 2000. Giordano, Maria, Ripensare il processo empatico, Franco Angeli, Milano, 2004. Herbstrith, Waltraud,Edith Stein: una donna per il nostro secolo, Vita e Pensiero, Milano 1971. Hoffman, Martin,Empatia e sviluppo morale, Il Mulino, Bologna, 2008. Hughes, John,Edith Stein’s Doctoral Thesis on Empathy and the Philosophical Climate from which emerged, in «Theresianum», 36 (1985), pp. 455-484. Kohut, Heinz,Introspezione ed empatia: raccolta di scritti (1959-1981) (a cura di) A. CARUSI, Boringhieri, Torino, 2003. Körner,Reinhard,L’ Empatia nel senso di Edith Stein. Un atto fondamentale della persona nel processo cristiano della fede, in SLEIMAN J. – L.BORRIELLO (edd.), Edith Stein. Testimone di oggi profeta per domani, atti del Simposio Internazionale, Teresianum (Roma) 7-9/10/1998, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1999, pp. 159-180. Lavigne,Jean François,Da Husserl a Tommaso D’Aquino: la nozione di anima in Edith Stein in BUCARELLI M. – D’Ambra, Michele (a cura di), Fenomenologia e personalismo, Edizioni Nuova Cultura, Roma 2008. Lombardo, Gaetano, Edith Stein, il problema della coscienza tra empatia e interiorità, tesi di Laurea (July 7, 2009), Università degli studi di Messina, Italy. Manganaro, Patrizia, L’Einfühlung nell’analisi fenomenologica di Edith Stein, in «Aquinas», 43 (2000), pp. 101-121. – Empatia, Messaggero di S. Antonio Editrice, Padova 2014. Pancaldo, Diego,L’amore come dono di sé. Antropologia filosofica e spiritualità in Edith Stein, Pontificia Università Lateranense, Roma 2003. Paolinelli, Marco,Antropologia e “metafisica cristiana” in Edith Stein, in «Rivista di Filosofia Neoscolastica», 93 (2001), pp. 580-615. – Natura, spirito, individualità in Edith Stein, in D’Ambra, Michele (a cura di), E. Stein. Lo Spirito e la santità, «Quaderni dell’AIES», n. 2, a cura di Miche le D’ambra, Edizioni OCD, Roma 2007. Pezzella, Anna Maria, Edith Stein fenomenologa, in «Aquinas», 37 (1994), pp. 359-365. – Edith Stein e la questione antropologica, in «Per la filosofia», 17 (2000), n. 49, pp. 39-45. – L’antropologia filosofica di Edith Stein – indagine fenomenologica della persona umana, Città Nuova, Roma 2003. Pinotti, Andrea, (a cura di) Estetica ed Empatia. Antologia, Guerini e associati, Milano. 1997. – Storia di un’idea da Platone al postumano, Laterza, Roma-Bari, 2011. Rainone, Antonella, La riscoperta dell’empatia. Attribuzioni intenzionali e comprensione della filosofia analitica. Bibliopis, Napoli, 2005. Rifkin,Jeremy, La Civiltà dell’empatia. La corsa verso la coscienza globale nel mondo in crisi. Mondadori, Milano, 2010. Scherini, Marisa,Le determinazioni del finito in Edith Stein. La natura, il vivente, l’uomo, Edizioni OCD, Roma 2008. Schulz, Peter,Il concetto di coscienza nella fenomenologia di E. Husserl e E. Stein, in «Aquinas», 39 (1996), pp. 291-305. Secretan,Philibert,Il problema della persona in Edith Stein, in MELCHIORRE V. (a cura di), L’idea di persona, Vita e Pensiero, Milano 1996, pp. 325-341. Sinagra, Rosa, Empatia: la chiave di Edith Stein. Soggetto femminile in bioetica, Falco editore, Cosenza, 2006. StuberKarsten, L’empatia, Il Mulino, Bologna, 2010. Tommasi, Francesco Valerio,Lo sviluppo del dibattito fenomenologico: idealismo e realismo nel pensiero di Edith Stein, in«Aquinas», 45 (2002), pp. 171-186. Trentini, Cristina, Rispecchiamenti. L’amore materno e le basi neurobiologiche dell’empatia, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2008. Trevarthen, Colwyn, Empatia e biologia. Psicologia, Cultura e Neuroscienze, Cortina, Milano, 1998. Vanni Rovighi, Sofia,La figura e l’opera di Edith Stein, in «Studium», 60 (1954), pp. 554-568. Vigone, Luciana,Introduzione al pensiero filosofico di Edith Stein, Città Nuova, Roma 19912. Worringer, Wilhelm, Astrazione e Empatia. Un contributo alla psicologia dello stile, nuova edizione (a cura di) Pinotti, Andrea, Einaudi, Torino, 2008..
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Pagano, Maurizio. "ALLE ORIGINI DELL’ARCHITETTURA SACRA: INTERPRETAZIONI DEL TEMPIO EGIZIO." RAPHISA REVISTA DE ANTROPOLOGÍA Y FILOSOFÍA DE LO SAGRADO 1, no. 2 (December 6, 2019). http://dx.doi.org/10.24310/raphisa.2017.v0i2.4302.

Full text
Abstract:
Abstract italiano: Secondo l’interpretazione di Hegel gli edifici religiosi egiziani, e tra essi in particolare i templi, rappresentano l’inizio della storia dell’architettura, e con ciò di tutta la storia dell’arte.L’architettura religiosa egiziana ha un carattere simbolico, perché la sua forma cerca di rappresentare il contenuto spirituale senza esservi pienamente adeguata. Così il tempio egizio allude al divino con la sua intera struttura, ma non ha propriamente un interno, dedicato al culto dell’immagine del dio.L’egittologia contemporanea ha corretto Hegel su questo punto, perché in generale il tempio egizio aveva un interno che custodiva l’immagine della divinità. Tuttavia la tesi di Hegel rimane paradossalmente valida per un caso particolare dell’esperienza egiziana, che egli non poteva conoscere: nella religione monoteista di Amarna il tempio del dio solare Aton non ha immagini e non ha un centro, perché il divino è presente dappertutto, come la luce del sole, che illumina egualmente ogni parte del tempio..Parole chiave: Egitto; architettura; tempio; simbolo; immagine.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Dissertations / Theses on the topic "Tesi di laurea in storia contemporanea"

1

Della, Giustina Caterina. "Lussino tra storia e memorie. Dal fascismo alle guerre jugoslave." Bachelor's thesis, Università degli studi di Trieste, 2017. http://hdl.handle.net/10077/22185.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Bubula, Laura. "La sala della città di Trieste alla Biennale di Venezia del 1910." Bachelor's thesis, Università degli Studi di Trieste, 2004. http://hdl.handle.net/10077/21679.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Crusi, Irene. "Scultura monumentale a Trieste fra Sette e Ottocento." Bachelor's thesis, Università degli Studi di Trieste, 2004. http://hdl.handle.net/10077/21661.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Nuovo, Lorenzo. "Silvio Benco critico d'arte: la formazione (1890-1914)." Bachelor's thesis, Università degli Studi di Trieste, 2004. http://hdl.handle.net/10077/21678.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
5

Curci, Arianna. "Un esempio di edilizia tardomedievale sul Carso triestino: l'enigmatico edificio di S. Croce." Bachelor's thesis, Università degli Studi di Trieste, 2001. http://hdl.handle.net/10077/21891.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
6

Crisma, Emanuele. "Storia del trasporto pubblico urbano a Trieste (1921-1954): uomini, strumenti e tecnologie." Bachelor's thesis, Università degli Studi di Trieste, 2004. http://hdl.handle.net/10077/21668.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
7

Pizzamei, Daniele. "Monthly report: la società triestina nel primo dopoguerra, 1945-1947." Bachelor's thesis, Università degli Studi di Trieste, 2004. http://hdl.handle.net/10077/21667.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
8

De, Facchinetti Valeria. "La Deputazione di Borsa e gli spazi economici della Trieste di fine Settecento." Bachelor's thesis, Università degli studi di Trieste, 2005. http://hdl.handle.net/10077/23218.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
9

Giachin, Nensi. "Il dramma italiano di Fiume." Bachelor's thesis, Università degli Studi di Trieste, 2002. http://hdl.handle.net/10077/21676.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
10

Romanzin, Ilaria. "Gli incunaboli miniati nella Biblioteca Civica di Trieste." Bachelor's thesis, Università degli Studi di Trieste, 1997. http://hdl.handle.net/10077/21884.

Full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Books on the topic "Tesi di laurea in storia contemporanea"

1

Baldissara, Luca. Storia contemporanea e università: Inchiesta sui corsi di laurea in storia. Milano, Italy: F. Angeli, 1993.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
2

Reberschak, Maurizio. La scoperta del cinema: Francesco Pasinetti e la prima tesi di laurea sulla storia del cinema. Roma: Istituto Luce, 2002.

Find full text
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
3

Ruffini, Mario, ed. Laura. La dodecafonia di Luigi Dallapiccola dietro le quinte. Florence: Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-719-1.

Full text
Abstract:
Scoprire Laura Coen Luzzatto significa arrivare al nucleo della storia musicale del Novecento italiano, il backstage della complessa traversata dodecafonica compiuta da Luigi Dallapiccola, accendere un faro sulla luce che ha illuminato il percorso del compositore tra i drammi del secolo breve. Laura incontra Luigi nel 1931 a Firenze, e da allora si consacra a lui e alla sua arte: nel 1938 lo sposa e diventa Laura Dallapiccola. Triestina ebrea e atea lei, istriano cattolico e dubbioso lui, entrambi arrivati in città grazie al mito di Dante, e da subito entrati in sintonia anche grazie alla tesi di laurea di Laura – qui meritoriamente riportata alla luce dall’Università dove la discusse nel 1932 – per quello spirito di rivendicazione dell’italianità delle loro comuni terre di confine. Da quel momento la storia del compositore si apre grazie a lei alla cultura europea, a Joyce, Proust, Mann e, ancora grazie a lei, la dodecafonia dallapiccoliana è anche radicata nella vocalità della cultura italiana, differenziandosi da quella viennese. Laura, dunque, per scoprire meglio Luigi Dallapiccola e per guardare con occhi nuovi il Novecento.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
4

Rossi, Maddalena, and Claudio Saragosa, eds. I territori della contemporaneità. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-805-1.

Full text
Abstract:
Il testo raccoglie la rielaborazione di alcune delle tesi di laurea più significative prodotte, dal 2011 al 2015, nei corsi di laurea triennale in Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio e di laurea magistrale in Pianificazione e progettazione della città e del territorio dell’Università di Firenze, con sede a Empoli. Le tesi trattano un panorama attuale e variegato di problematiche interne alla disciplina urbanistica, utilizzando metodologie, chiavi di lettura e prospettive di analisi assai diverse. Il territorio che emerge come protagonista delle narrazioni dei giovani autori è un oggetto complesso e pluristratificato, fatto di cose e relazioni, adagiato sui tempi lunghi della storia, teso sul presente e proiettato nel futuro, che continua a sollecitare loro domande, dubbi, curiosità e anche alcune fruttuose risposte. In sintesi, più che campi di discussione di un sapere acquisito e valido una volta per tutte, i lavori qui presentati rappresentano campi di riflessione e di sperimentazione, occasioni di costruzione incrementale di soluzioni creative da parte degli autori.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles

Conference papers on the topic "Tesi di laurea in storia contemporanea"

1

Zucchi, Giovanni. "Nuovi dispositivi spaziali per la rigenerazione urbana: il caso studio delle caserme Caretto e Boscariello di Secondigliano a Napoli." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7909.

Full text
Abstract:
Le aree dimesse, veri propri buchi neri nei tessuti urbani, rappresentano un’importante occasione per lo sviluppo delle città da contrapporre ai modelli dello sprawl, intervenendo come nodo centrale del dibattito e della ricerca urbana contemporanea. Bisogna però interrogarsi sulle possibilità del progetto di tali aree, le cui trasformazioni possono avere ricadute enormi sull’assetto della città stravolgendone la geografia e gli stessi rapporti posizionali. Considerare la rigenerazione un modello da contrapporre allo sprawl, necessita innanzitutto un’analisi di quei caratteri che hanno favorito i modelli di diffusione urbana, rendendoli appetibili sia agli investimenti che alle pratiche insediative. Bisogna quindi capire cosa porta una persona a preferire l’outlet alle vie del centro o la villetta suburbana all’appartamento in città. Si delinea così un nuovo modello di spazi per la città, che ibrida le tipologie tipicamente urbane con quelle più contemporanee dello spawl, secondo i dispositivi dinamici e flessibili della rigenerazione urbana. In questo senso si intende proporre il caso studio delle caserme Caretto e Boscariello situate a Napoli nel quartiere di Secondigliano ed oggetto della sperimentazione progettuale da me svolta nell’ambito della tesi di laurea in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università Federico II di Napoli. In questa vasta area militare sottoposta a dismissione dalla Variante al piano regolatore,si pensa di collocare un nuovo tessuto urbano che, in un territorio altamente complesso, vuole rappresentare una nuova forma di centralità urbana capace di riattivare l’intera periferia Nord di Napoli.
APA, Harvard, Vancouver, ISO, and other styles
We offer discounts on all premium plans for authors whose works are included in thematic literature selections. Contact us to get a unique promo code!

To the bibliography