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Dissertations / Theses on the topic 'Telai in C.A'

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1

Guitti, Bianca. "Differenza e ripetizione. Riuso del telaio in cemento armato del blocco C - CUAN di Bogotá." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Da una vista aerea della città di Bogotá, sono immediatamente percepibili i confini del Centro Urbano Antonio Nariño (CUAN): dalla densa maglia regolare, eredità della colonizzazione spagnola, emerge una vasta superficie verde, all’interno della quale trovano spazio grandi blocchi residenziali, immediatamente riconducibili alle architetture moderne di edilizia sociale di matrice europea. In questo punto la città, sviluppata prevalentemente in modo orizzontale, si interrompe, dando luogo ad un’imprevista crescita verticale. Dopo un’attenta analisi dei luoghi e del tipo architettonico, vengono formulate due strategie di recupero del Blocco C, ex casa dello studente, all’interno del CUAN e già in possesso dell’Universidad Nacional de Colombia. - La prima prevede il recupero del telaio esistente, tramite la realizzazione di setti in calcestruzzo cementizio armato, che assolvano alla funzione di controventi per la struttura, reagendo alle azioni orizzontali causate dal sisma. - La seconda ipotesi prevede la realizzazione di una nuova struttura, nella quale verrà indagata maggiormente e approfondita la tecnica costruttiva del setto in cemento armato. In entrambi i casi il punto di partenza è dato da una struttura estremamente regolare in pianta, frutto della ripetizione dei setti in cemento armato, che genera poi variazioni in alzato, consentendo di ottenere una buona varietà di spazi interni. L’edificio prima occupato e attualmente in stato d’abbandono, rappresenta un’ottima occasione per riflettere sulle cause del declino della tipologia edilizia, per meglio capire quali siano le criticità che ne hanno portato al fallimento e mettere in luce le potenzialità che possono guidare il nuovo progetto di rivalorizzazione dell’area.
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2

Nascimento, Neto Jo?o Evangelista do. "Raps?dia no sert?o: Do "c?dex" ? tela, a trajet?ria da trupe do Auto da Compadecida." UNIVERSIDADE ESTADUAL DE FEIRA DE SANTANA, 2006. http://localhost:8080/tede/handle/tede/16.

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Abstract:
Made available in DSpace on 2015-07-15T13:31:34Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Joao Evangelista N Neto.pdf: 7402345 bytes, checksum: db50e99011b2920de3f7e291d3a05b22 (MD5) Previous issue date: 2006-04-26
Auto da Compadecida ? uma narrativa perform?tica pelo seu car?ter c?nico e pol?tico-social. Utiliza-se de um cen?rio transgressor como uma pequena vila do sert?o nordestino, Tapero?, esquecida pelo poder constitu?do e, conseq?entemente, acolhida pelo poder paralelo, o canga?o. As personagens suassunianas representam n?o uma figura isoladamente, mas sim toda uma classe. Assim, muitos delas s?o destitu?das de nomes pr?prios, e temos, portanto, o Padeiro, a Mulher do padeiro, o Padre, o Bispo, o Sacrist?o; todos arqu?tipos de grupos socialmente institu?dos. A cr?tica de Suassuna n?o recai sobre as figuras, contudo ? contumaz cair sobre parcelas da sociedade que det?m o poder ou mesmo aquelas que s?o subjugadas. O autor, ent?o, apresenta os v?cios morais, mas tamb?m proporciona um ant?doto para essa ferida, que, segundo ele mesmo, degenera a sociedade: a ?tica crist?, encerrada no catolicismo romano, ? apresentada como salva??o da alma humana e a regenera??o de sua vida terrena. Este Auto alcan?ou grande sucesso de p?blico e cr?tica, sendo montado at? hoje por grupos teatrais profissionais ou amadores, adaptado v?rias vezes para a televis?o e tr?s vezes para o cinema. A ?ltima adapta??o f?lmica, O Auto da Compadecida, de Guel Arraes, traz em seu roteiro uma interlocu??o com Suassuna, Gil Vicente, Cervantes, Moli?re e Shakespeare. O diretor pernambucano conseguiu criar uma obra em que luz, cen?rio e atores harmonizam-se com o texto. Esse trabalho pretende discutir a rela??o da obra de Suassuna com a de Guel Arraes, utilizando te?ricos como Durval Muniz Albuquerque Jr., Zil? Bernd, Alfredo Bosi, Anna Maria Balohg, Muniz Sodr?, Graeme Turner, Robert Stam, entre outros. Desta forma, a problem?tica gira em torno do eixo linguagem/conte?do: obra liter?ria/adapta??o cinematogr?fica e a cr?tica da identidade nacional.
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3

Violini, Andrea. "Analisi pushover di telai in calcestruzzo armato con tamponature." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3256/.

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4

Pompa, Nicola. "Analisi sismica non lineare di telai in c.c.a. con tamponamenti." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3768/.

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5

Praitoni, Piero <1971&gt. "Analisi dell'irregolarità strutturale di Telai In C.A. mediante metodi non lineari." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/201/1/TESI_DOTTORATO_PRAITONI.pdf.

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6

Praitoni, Piero <1971&gt. "Analisi dell'irregolarità strutturale di Telai In C.A. mediante metodi non lineari." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/201/.

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7

ACCOLLI, MARCO. "Modellazione statica di telai aventi fondazioni superficiali poggianti su un semispazio elastico." Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2022. http://hdl.handle.net/11392/2488026.

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Abstract:
Nella presente tesi si propongono metodi di modellazione numerica volti allo studio di telai con fondazioni superficiali poggianti su un semispazio elastico, analizzando in particolare grigliati di travi di fondazione e telai diversamente caricati, anche tenendo conto delle non linearità geometriche e di materiale delle travi. Inizialmente si indaga il problema relativo all’indentatore rigido utilizzando il metodo degli elementi al contorno (Boundary Element Method - BEM) seguendo un approccio alla Galerkin. Successivamente si studia il comportamento delle travi deformabili soggette a diverse condizioni di carico utilizzando un approccio Finite Element-Boundary Integral Equation (FE-BIE). In particolare, per le travi di fondazione si adotta il modello di trave basato sulla teoria della flessione di Eulero-Bernoulli e sulla teoria della torsione di Vlasov, implementando il modello numerico proposto da Barsoum-Gallagher. Nel secondo capitolo sono presentate analisi statiche di travi su suolo relative a sezioni compatte ed a sezioni in parete sottile e si considera sia il caso di torsione alla De Saint Venant che per quello di torsione non uniforme. Analizzato il problema delle travi sotto le diverse configurazioni di carico si è passati a studiare i grigliati di fondazione descritti da elementi di trave connessi con punch rigidi in corrispondenza delle intersezioni. I risultati delle diverse analisi sono stati confrontati con omologhi modelli FEM tradizionali nei quali il suolo viene discretizzato con elementi brick. Il terzo capitolo riporta le analisi di stabilità di travi di fondazione poggianti su suolo. In particolare, per il carico di punta, sono state condotte analisi di instabilità torsionale e flessionale con diversi vincoli agli estremi, verificando, al variare della rigidezza del suolo, quando l’instabilità torsionale anticipa quella flessionale. Successivamente sono state condotte analisi di instabilità flesso-torsionale per carichi trasversali, mettendo in risalto l’importanza della posizione del carico applicato e delle reazioni del suolo che possono avere un effetto più o meno stabilizzante. I risultati ottenuti sono stati confrontati con modelli FEM tradizionali e con soluzioni analitiche ricavate dalla teoria del suolo di Winkler. Nel quarto capitolo della tesi è presentata l’analisi statica di telai tridimensionali su semispazio elastico. Le analisi condotte evidenziano l'efficacia del modello nel rappresentare il comportamento della struttura. Si riportano diversi confronti con modelli su suolo alla Winkler e modelli FEM tradizionali. All’interno dell’ultimo capitolo sono riportate analisi non lineari di telai poggianti su semispazio. Le non linearità del materiale vengono riprodotte mediante un approccio a plasticità concentrata definendo, alle estremità degli elementi trave, connessioni semirigide con legame momento-rotazione ricavato dall’integrazione delle curvature. Le analisi incrementali mostrano un’elevata capacità del modello nel cogliere il meccanismo di collasso e la progressiva perdita di rigidezza della struttura sotto carichi crescenti. In ultimo sono state condotte analisi di pushover su strutture con pilastri isostatici su plinti tendendo conto del contatto monolatero in sola compressione.
In the present thesis, numerical modeling methods are proposed for the study of frames with superficial foundations resting on an elastic half-space, analyzing in particular foundation beam grids and differently loaded frames, also taking into account geometric and material non-linearities of the beams. Initially, the rigid punch problem is investigated using the Boundary Element Method (BEM) following a Galerkin approach. Subsequently, the behavior of deformable beams subjected to different loading conditions is studied using a Finite Element-Boundary Integral Equation (FE-BIE) approach. In particular, the beam model based on Euler-Bernoulli bending theory and Vlasov torsion theory is adopted for the foundation beams, implementing the numerical model proposed by Barsoum-Gallagher. In the second chapter, static analyses of beams on soil related to compact and thin-wall sections are presented and both the De Saint Venant and non-uniform torsion cases are considered. After analyzing the problem of beams under different loading configurations, the foundation grids are studied, which are described by beam elements connected with rigid punch at intersections. The results of the different analyses were compared with homologous traditional FEM models in which the soil is discretized with brick elements. The third chapter reports the stability analyses of foundation beams resting on soil. In particular, torsional and flexural buckling analyses have been carried out with different constraints at the extremes, verifying, when the soil stiffness varies, when the torsional buckling anticipates the flexural one. Subsequently, lateral-torsional buckling analyses were conducted, highlighting the importance of the position of the applied load and soil reactions that may have a more or less stabilizing effect. The results obtained were compared with traditional FEM models and with analytical solutions derived from Winkler's soil theory. In the fourth chapter of the thesis, the static analysis of three-dimensional frames on elastic half-space is presented. The analyses conducted highlight the effectiveness of the model in representing the behavior of the structure. Several comparisons with Winkler soil models and traditional FEM models are reported. In the last chapter, nonlinear analyses of frames resting on half-space are reported. The nonlinearities of the material are reproduced through a concentrated plasticity approach by defining, at the ends of the beam elements, semi-rigid connections with moment-rotation bond obtained from the integration of the curvatures. The incremental analyses show a high capacity of the model in capturing the collapse mechanism and the progressive loss of stiffness of the structure under increasing loads. Finally, pushover analyses have been conducted on structures with isostatic columns on rigid punch taking into account the monolateral contact in compression only.
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8

Vitali, David. "Analisi del comportamento sismico di telai in c.a. con pannelli di tamponamento dissipativi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18033/.

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Abstract:
Il seguente elaborato tratta dell'applicazione del ”Pannello dissipativo”, un innovativo sistema dissipativo in legno, applicato a telai esistenti in cemento armato. L'idea nasce per creare un'alternativa al capacity design noto anche come “gerarchia delle resistenze” che la Normativa attuale ha come riferimento nell'ambito della progettazione sismica. Tale principio prevede lo sfruttamento della duttilità degli elementi favorendo meccanismi che utilizzino tale proprietà al meglio, distribuendo la formazione di cerniere plastiche sull'intera struttura ed evitando invece meccanismi di rottura fragili. Abbandonando questo criterio progettuale che prevede un elevato costo di ripristino della struttura, negli ultimi anni si è sviluppata una nuova metodologia di progettazione basata sul concetto del basso danneggiamento, in cui la dissipazione dell'energia sismica in ingresso viene affidata ad elementi predisposti e di facile sostituzione, permettendo al resto della struttura di rimanere in campo elastico. Partendo da prove sperimentali precedenti a questo studio su dei telai lignei, è stata eseguita la calibrazione, tramite software OpenSees, del modello numerico del pannello dissipativo, per poterlo successivamente applicare a strutture in cemento armato. Sono stati quindi realizzati due modelli di complessità crescente di un telaio in c.a. e sono state applicate una “prova di rilascio” e una “time history” con accelerogrammi. Applicato il pannello dissipativo in varie configurazioni, sono state analizzate le oscillazioni smorzate conseguenti alla prova di rilascio e le accelerazioni di piano dovute agli accelerogrammi. Dalle oscillazioni libere smorzate della struttura è emerso un incremento del coefficiente di smorzamento con una leggera variazione dei periodi propri di vibrazione. Dalle prove con accelerogrammi si sono invece registrate una riduzione delle accelerazioni e degli spostamenti di piano con conseguente diminuzione delle sollecitazioni.
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9

Gaudenzi, Cecilia. "Soluzioni innovative per il tamponamento di telai in calcestruzzo con pannelli x-lam." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6438/.

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10

Malucelli, Marco. "Sviluppo di una nuova soluzione per la realizzazione di telai di stoccaggio per prodotti tubolari." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5094/.

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11

Guerra, Luigi Pio <1980&gt. "Approccio agli spostamenti per la valutazione della vulnerabilità sismica di telai in conglomerato cementizio armato." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5927/1/Tesi_PhD_GUERRA.pdf.

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Abstract:
Il presente lavoro ha lo scopo di presentare gli studi e i risultati ottenuti durante l’attività di ricerca svolta sul Displacement-based Assessment (DBA) dei telai in cemento armato. Dopo alcune considerazioni iniziali sul tema della vulnerabilità sismica e sui metodi di analisi e verifica, si procede alla descrizione teorica del metodo. Sono stati analizzati tre casi studio di telai piani, progettati per soli carichi verticali e secondo normative non più in vigore che non prevedevano l’applicazione della gerarchia delle resistenze. I telai considerati, destinati ad abitazione civile, hanno diversa altezza e numero di piani, e diverso numero di campate. Si è proceduto all’applicazione del metodo, alla valutazione della vulnerabilità sismica in base alla domanda in termini di spostamento costituita da uno spettro elastico previsto dall’EC8 e alla validazione dei risultati ottenuti mediante analisi non lineari statiche e dinamiche e mediante l’applicazione dei teoremi dell’Analisi limite dei telai, proposta come procedura alternativa per la determinazione del meccanismo anelastico e della capacità in termini di taglio alla base. In ultimo si è applicata la procedura DBA per la valutazione della vulnerabilità sismica di un edificio scolastico, realizzato tra il 1969 e il 1975 in un sito caratterizzato da una accelerazione di picco orizzontale pari a 0,24g e una probabilità di superamento del 10% in 75 anni.
This work aims to present the studies and the results obtained during the research activity carried out on the Displacement-Based Assessment (DBA) of reinforced concrete frames. After some initial considerations on the issue of seismic vulnerability and methods of analysis and testing, the theoretical description of the method is presented. Three case study concerning the application of the DBA procedure to plane frames, designed for vertical loads only and according to old provisions that did not involve the application of the hierarchy of strength, are presented. The results of the procedure in terms of inelastic mechanism assumed and limit-state displaced shape are compared with results obtained by nonlinear static and dynamic analysis, performed in order to validate the displaced shape assumed, and with results of Limit Analysis, which is proposed as an alternative procedure to determine the inelastic mechanism and the base shear capacity. Finally, the DBA procedure has been applied for the assessment of the seismic vulnerability of a school building, built between 1969 and 1975 and located on a site characterized by a peak horizontal acceleration of 0.24 g and a probability of exceedance of 10% in 75 years.
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Guerra, Luigi Pio <1980&gt. "Approccio agli spostamenti per la valutazione della vulnerabilità sismica di telai in conglomerato cementizio armato." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5927/.

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Abstract:
Il presente lavoro ha lo scopo di presentare gli studi e i risultati ottenuti durante l’attività di ricerca svolta sul Displacement-based Assessment (DBA) dei telai in cemento armato. Dopo alcune considerazioni iniziali sul tema della vulnerabilità sismica e sui metodi di analisi e verifica, si procede alla descrizione teorica del metodo. Sono stati analizzati tre casi studio di telai piani, progettati per soli carichi verticali e secondo normative non più in vigore che non prevedevano l’applicazione della gerarchia delle resistenze. I telai considerati, destinati ad abitazione civile, hanno diversa altezza e numero di piani, e diverso numero di campate. Si è proceduto all’applicazione del metodo, alla valutazione della vulnerabilità sismica in base alla domanda in termini di spostamento costituita da uno spettro elastico previsto dall’EC8 e alla validazione dei risultati ottenuti mediante analisi non lineari statiche e dinamiche e mediante l’applicazione dei teoremi dell’Analisi limite dei telai, proposta come procedura alternativa per la determinazione del meccanismo anelastico e della capacità in termini di taglio alla base. In ultimo si è applicata la procedura DBA per la valutazione della vulnerabilità sismica di un edificio scolastico, realizzato tra il 1969 e il 1975 in un sito caratterizzato da una accelerazione di picco orizzontale pari a 0,24g e una probabilità di superamento del 10% in 75 anni.
This work aims to present the studies and the results obtained during the research activity carried out on the Displacement-Based Assessment (DBA) of reinforced concrete frames. After some initial considerations on the issue of seismic vulnerability and methods of analysis and testing, the theoretical description of the method is presented. Three case study concerning the application of the DBA procedure to plane frames, designed for vertical loads only and according to old provisions that did not involve the application of the hierarchy of strength, are presented. The results of the procedure in terms of inelastic mechanism assumed and limit-state displaced shape are compared with results obtained by nonlinear static and dynamic analysis, performed in order to validate the displaced shape assumed, and with results of Limit Analysis, which is proposed as an alternative procedure to determine the inelastic mechanism and the base shear capacity. Finally, the DBA procedure has been applied for the assessment of the seismic vulnerability of a school building, built between 1969 and 1975 and located on a site characterized by a peak horizontal acceleration of 0.24 g and a probability of exceedance of 10% in 75 years.
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Ferid, Rami. "Woodoobike: verifiche strutturali del telaio di una bici in legno." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
In questo elaborato sono descritte ed analizzate le varie problematiche e sfide riscontrabili durante la progettazione di un telaio da bici in legno ed esposti i metodi di lavorazione delle strutture e le motivazioni che hanno spinto alla creazione di questo progetto. Sono inoltre mostrati i risultati ottenuti tramite le simulazioni utilizzando un software FEM (Finite Element Method) effettuate sul telaio, soffermandosi anche sulla descrizione del suo materiale. L'obiettivo del lavoro è stato, principalmente, una prima verifica di tenuta strutturale del telaio sotto l'azione dei carichi nelle condizioni di utilizzo più classiche. In secondo piano, sono stati suggerite anche ottimizzazioni alla struttura.
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Pellacani, Mattia. "Valutazione degli effetti legati alla scelta del legame costitutivo sulla definizione degli spostamenti residui di telai in c.a." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

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Abstract:
Si considera un telaio in c.a. a tre piani e tre campate. Si progetta la costruzione di partenza secondo tre diversi meccanismi di collasso: parzialmente duttile (CM1), duttile (CM2) e fragile (CM3). Per ogni casistica CM1, CM2 e CM3, si attribuiscono al telaio diversi legami costitutivi e lo si sottopone a differenti sismi secondo due diverse intensità sismiche (PGA e PSA). In questo modo si introduce il concetto di variabilità o incertezza, di legame e di input sismico. Successivamente si analizza la risposta strutturale in termini di spostamenti residui di interpiano. I risultati ottenuti sono anch'essi caratterizzati da una certa dispersione, legata ovviamente alla variabilità di legame e di input sismico. L'analisi della dispersione sulla risposta strutturale si affronta con strumenti quali le curve IDA e di fragilità. Inoltre attraverso ANOVA si analizzano le varianze delle variabili spostamento residuo ed intensità sismica. In particolare si quantifica il contributo di varianza dovuto all'incertezza del legame costitutivo e il contributo di varianza dovuto all'incertezza dell'input sismico. Infine si confrontano tali contributi fra loro.
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Dalla, Bella Marco. "Studio di fattibilità tecnico-economica di un carrello semovente per la movimentazione interna di telai di grandi dimensioni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16580/.

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Abstract:
In questa tesi si analizzerà una possibile variazione dell’attuale ciclo di fabbricazione di prodotti attraverso la progettazione di un carro semovente, al fine di ridurre i tempi di lavoro eliminando operazioni e agevolando gli operatori, e ne sarà valutata la fattibilità economica. La tesi è stata condotta in collaborazione con l’azienda De Angelis S.p.A., situata nel comune di Ravenna.
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Stramondo, Paola Roberta. "Formulazione di un metodo di progetto per l'adeguamento sismico di telai in C.A. mediante controventi ad instabilità impedita." Doctoral thesis, Università di Catania, 2016. http://hdl.handle.net/10761/4061.

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Abstract:
Molti degli edifici in c.a. esistenti sono stati progettati in passato per soli carichi verticali o per modeste azioni sismiche e necessitano di un intervento di adeguamento sismico per rispondere ai requisiti prestazionali previsti dalle normative attuali. Nella presente Tesi di Dottorato è proposto e validato un metodo basato sugli spostamenti per l adeguamento sismico di tali strutture mediante l impiego di controventi a instabilità impedita (BRBs, Buckling-Restrained Braces), la cui idea di base è stata recentemente presentata per il progetto di telai in acciaio con BRBs (Bosco e Marino, 2013; Bosco et al., 2014). I BRBs sono controventi dissipativi in acciaio che manifestano un ciclo isteretico stabile e un comportamento simile in trazione e in compressione, con una buona capacità di dissipazione energetica grazie agli alti valori di duttilità che possono raggiungere. La procedura di progetto proposta permette di definire, a ogni piano, la rigidezza e la resistenza dei BRBs, tramite la scelta di valori appropriati di area della sezione trasversale, lunghezza del segmento duttile e tensione di snervamento dell acciaio. Il metodo di progetto prevede l imposizione di due requisiti: il requisito sugli spostamenti di interpiano riduce la domanda sismica a valori compatibili con la capacità deformativa della struttura e permette di determinare a ciascun piano la rigidezza laterale aggiuntiva da fornire tramite i controventi; il controllo della duttilità massima subita dai BRBs durante il sisma consente di stabilire la tensione di snervamento e, quindi, la resistenza assiale necessaria per i controventi. Il metodo proposto è applicato a tre casi studio rappresentativi di edifici esistenti che necessitano di adeguamento sismico. L efficacia del metodo è evidenziata tramite analisi dinamiche non lineari condotte sulle strutture controventate al variare dei parametri di progetto.
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Barni, Margherita. "Valutazione delle incertezze derivanti dall'impiego di diversi modelli costitutivi per la valutazione della risposta sismica di telai in c.a." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Abstract:
L’obiettivo di questa tesi è quello di valutare quanto incida, nei risultati di un’analisi sismica, l’incertezza data dalla scelta del legame costitutivo. Si studia quanto sia importante la scelta di un legame costitutivo, per la descrizione delle cerniere plastiche di travi e pilastri, ai fini di una maggiore precisione nella risposta della struttura. In letteratura si riscontano molti studi che analizzano l’incertezza derivante dalla forma dell’accelerogramma applicato, detta “record to record variability”; alcuni valutano l’incertezza data dalla scelta degli elementi finiti utilizzati per la modellazione della struttura; altri indagano l’incertezza legata alla stima dei parametri che definiscono i modelli costitutivi. Risulta quindi mancare uno studio che determini l’incertezza legata al legame costitutivo: definita una struttura e scelto un set di accelerogrammi, si effettua un’analisi incrementale dinamica andando a cambiare, per ogni analisi, il legame costitutivo. La scelta di quali legami costitutivi non lineari andare ad utilizzare è frutto di prove ed indagini sperimentali. I risultati ottenuti in termini di curve IDA vengono rielaborati statisticamente per ricavare tramite un’analisi di varianza, Anova, una risposta sulla valutazione dell’incertezza legata al legame costitutivo. In particolare, viene effettuato un confronto tra la deviazione standard, che deriva dall’incertezza nella scelta del legame costitutivo, e quella dovuta all’incertezza insita nell’accelerogramma, ovvero l’incertezza “record to record variability”, per capire quanto incida una rispetto all’altra. I valori che si utilizzano per il confronto tra le due deviazioni standard sono quelli corrispondenti allo stato limite di collasso, allo stato limite di danno severo e di danno limitato, che vengono assunti, rispettivamente, in corrispondenza di un interstory drift del 5%, del 3% e dell’ 1%, sia in termini di PGA che PSA.
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Popolizio, Stefano. "Valutazione delle incertezze sulla risposta sismica di telai in CA al variare di Modello Costitutivo e Modalità di Collasso." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14496/.

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Abstract:
L’obiettivo della tesi è di valutare, nei risultati di un’analisi sismica, l'incidenza dell’incertezza data dalla scelta del legame costitutivo in tre differenti modalità di collasso. Si studia quanto sia importante la scelta di un legame costitutivo, per la descrizione delle cerniere plastiche, ai fini di una maggiore precisione nella risposta della struttura. Per cui, una volta definita la struttura e scelto un set di accelerogrammi, si effettua un’analisi incrementale dinamica andando a cambiare, per ogni analisi, il legame costitutivo. Questo procedimento è stato ripetuto per le tre modalità di collasso definite. La scelta di quali legami costitutivi non lineari andare ad utilizzare è frutto di prove ed indagini sperimentali. I risultati ottenuti dall'analisi, in termini di curve IDA, sono stati rielaborati statisticamente per ricavare sia le curve di fragilità, per valutare la probabilità che l’edificio stesso raggiunga un particolare stato limite definito, e sia una risposta sulla valutazione dell’incertezza legata al legame costitutivo, tramite un’analisi di varianza detta Anova. In particolare gli stati limite utilizzati sono: stato limite di collasso (5% I.D.), stato limite di salvaguardia della vita umana (3% I.D.) e stato limite di danno limitato (1% I.D.). Dopodiché sono state confrontate le varianze derivate dall'incertezza nella scelta dell'input sismico e l'incertezza nella scelta del legame costitutivo, per capire quale sia l'incidenza di una rispetto all'altra.
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Pollio, Bernardino <1976&gt. "Valutazione dell'efficacia delle procedure di Pushover convenzionali, modali ed adattive applicate a telai piani in c.a. regolari ed irregolari in elevazione." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/3102/1/POLLIO_BERNARDINO_TESI.pdf.

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Abstract:
The research performed during the PhD and presented in this thesis, allowed to make judgments on pushover analysis method about its application in evaluating the correct structural seismic response. In this sense, the extensive critical review of existing pushover procedures (illustrated in chapter 1) outlined their major issues related to assumptions and to hypothesis made in the application of the method. Therefore, with the purpose of evaluate the effectiveness of pushover procedures, a wide numerical investigation have been performed. In particular the attention has been focused on the structural irregularity on elevation, on the choice of the load vector and on its updating criteria. In the study eight pushover procedures have been considered, of which four are conventional type, one is multi-modal, and three are adaptive. The evaluation of their effectiveness in the identification of the correct dynamic structural response, has been done by performing several dynamic and static non-linear analysis on eight RC frames, characterized by different proprieties in terms of regularity in elevation. The comparisons of static and dynamic results have then permitted to evaluate the examined pushover procedures and to identify the expected margin of error by using each of them. Both on base shear-top displacement curves and on considered storey parameters, the best agreement with the dynamic response has been noticed on Multi-Modal Pushover procedure. Therefore the attention has been focused on Displacement-based Adative Pushover, coming to define for it an improvement strategy, and on modal combination rules, advancing an innovative method based on a quadratic combination of the modal shapes (QMC). This latter has been implemented in a conventional pushover procedure, whose results have been compared with those obtained by other multi-modal procedures. The development of research on pushover analysis is very important because the objective is to come to the definition of a simple, effective and reliable analysis method, indispensable tool in the seismic evaluation of new or existing structures.
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Pollio, Bernardino <1976&gt. "Valutazione dell'efficacia delle procedure di Pushover convenzionali, modali ed adattive applicate a telai piani in c.a. regolari ed irregolari in elevazione." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/3102/.

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Abstract:
The research performed during the PhD and presented in this thesis, allowed to make judgments on pushover analysis method about its application in evaluating the correct structural seismic response. In this sense, the extensive critical review of existing pushover procedures (illustrated in chapter 1) outlined their major issues related to assumptions and to hypothesis made in the application of the method. Therefore, with the purpose of evaluate the effectiveness of pushover procedures, a wide numerical investigation have been performed. In particular the attention has been focused on the structural irregularity on elevation, on the choice of the load vector and on its updating criteria. In the study eight pushover procedures have been considered, of which four are conventional type, one is multi-modal, and three are adaptive. The evaluation of their effectiveness in the identification of the correct dynamic structural response, has been done by performing several dynamic and static non-linear analysis on eight RC frames, characterized by different proprieties in terms of regularity in elevation. The comparisons of static and dynamic results have then permitted to evaluate the examined pushover procedures and to identify the expected margin of error by using each of them. Both on base shear-top displacement curves and on considered storey parameters, the best agreement with the dynamic response has been noticed on Multi-Modal Pushover procedure. Therefore the attention has been focused on Displacement-based Adative Pushover, coming to define for it an improvement strategy, and on modal combination rules, advancing an innovative method based on a quadratic combination of the modal shapes (QMC). This latter has been implemented in a conventional pushover procedure, whose results have been compared with those obtained by other multi-modal procedures. The development of research on pushover analysis is very important because the objective is to come to the definition of a simple, effective and reliable analysis method, indispensable tool in the seismic evaluation of new or existing structures.
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Morini, Matteo. "Solar Wheel." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Abstract:
L'elaborato tratta una particolare ruota solare prodotta da Marand, usata per le competizioni automobilistiche solari. Dopo un'introduzione, che spiega chi è Marand, in cosa consiste la ruota a grandi linee e gli aspetti generali di cui tenere conto, segue una descrizione dei componenti principali che formano la ruota ed infine la procedura per smontarla/montarla.
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Huang, Xiaohua 1973. "Palladium-catalyzed C-C, C-N and C-O bond formation." Thesis, Massachusetts Institute of Technology, 2003. http://hdl.handle.net/1721.1/29639.

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Abstract:
Thesis (Ph. D.)--Massachusetts Institute of Technology, Dept. of Chemistry, 2003.
Vita.
Includes bibliographical references.
New methods for Pd-catalyzed cross-coupling reactions of aryl halides or arenesulfonates are described. Key to the success of these transformations is the proper choice of ligand and reaction conditions. Palladium catalysts supported by bulky, monodentate phosphine ligands with a biaryl backbone or the bidentate ligand, Xantphos, effectively promote the formation of ca-aryl carbonyl compounds. Base-sensitive functional groups are better tolerated when a weak base, such as K3PO4, is used. One of the most difficult transformations in Pd catalysis, the intermolecular C-O bond formation between primary alcohols and electron-neutral or even electron-rich aryl halides, was effectively promoted by the use of a new generation of ligands, 3-methyl-2-di-t-butylphosphinobiaryl. The one-step synthesis of ligands from cheap starting materials, as well as the mild reaction conditions employed for the coupling reactions, enables the practical use of Pd catalysis to access aryl alkyl ethers for the first time. Continuing study of Pd-catalyzed C-N bond-forming processes using biaryl monophosphine ligands led to the discovery of a structural derivative of these ligands, 2-dicyclohexylphosphino-2',4',6'-triisopropylbiphenyl. This ligand, in combination with a Pd source, produces a catalyst system with both a greater degree of activity and of stability than those that use our previous ligands. Substrates that were not amenable to Pd catalysis previously are reexamined using this new catalyst system, and excellent results are obtained.
by Xiaohua Huang.
Ph.D.
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Raghuvanshi, Keshav. "Ruthenium(II)-Catalyzed C-N, C-O and C-C Formations by C-H Activation." Doctoral thesis, Niedersächsische Staats- und Universitätsbibliothek Göttingen, 2017. http://hdl.handle.net/11858/00-1735-0000-002B-7D4C-2.

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Voigtländer, David. "Neue Platin-katalysierte C-C- und C-O-Verknüpfungsreaktionen." [S.l. : s.n.], 2001. http://deposit.ddb.de/cgi-bin/dokserv?idn=961741740.

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Qian, Xin. "Cobalt-Catalyzed C-C and C-N Coupling reactions." Phd thesis, Ecole Polytechnique X, 2013. http://pastel.archives-ouvertes.fr/pastel-00943479.

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Abstract:
Ce travail de these a permis le déveloippement de nouvelles reactions de couplage catalysées par des sels de cobalt(II) Le premier chapitre décrit l'allylation cobalta catalysée d'halogénures d'alkyles. La méthode est facile à mettre en œuvre, efficace avec une grande variété d'halogénures d'alkyes et des acétates ou carbonates d'allyle substitués. Les rendements vont de bons à excellents et la tolérance fonctionnelle élevée. Dans le cas d'acétates d'allyle substitués le produit linéaire est obtenu majoritairement ou exclusivement. Quelques expériences ont permis de mettre en lumière la formation d'espèce radicalaire lors du cycle catalytique. Les premiers essais pour étendre cette méthodologie aux couplages allyle-allyle et alkyle-alkyle sont également décrits. Le deuxième chapitre porte sur l'amination catalysée au cobalt d'organozinciques fonctionnalisés en utilisant des N-chloroamines. La procédure est simple et générale et demande des conditions plus douces que celles précédemment décrite, tout en tolérant un très large éventail de substrats, avec une bonne tolérance à de nombreux groupes fonctionnels. Les premiers essais pour étendre la méthodologie à la réaction entre un organozincique et une source électrophile de soufre en vue de former des liaisons C-S sont également exposés. Enfin le dernier chapitre décrit la réaction d'organozinciques engendrés par catalyse au cobalt avec une source " verte " de cyanure électrophile, N-cyano-N-phenyl-p-methyl-benzenesulfonamide (NCTS), pour conduire avec de bons rendements aux arylnitriles correspondants. Des sources analogues de CN+ ont également été testées.
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Luyten, Marcel Andre. "Zur Synthese von (c,c,c,t)-[5.5.5.5]Fenestran /." [S.l : s.n.], 1985. http://www.ub.unibe.ch/content/bibliotheken_sammlungen/sondersammlungen/dissen_bestellformular/index_ger.html.

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27

Liu, Weiping. "Ruthenium- and Manganese-Catalyzed C−O and C−C Formation via C−H Activation." Doctoral thesis, Niedersächsische Staats- und Universitätsbibliothek Göttingen, 2016. http://hdl.handle.net/11858/00-1735-0000-0028-8771-3.

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Fabris, Massimo <1980&gt. "Innovative green methodologies for C-C, C-N and C-O bond forming reactions." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2011. http://hdl.handle.net/10579/1096.

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Abstract:
In questo lavoro di tesi è riportato l'impiego di alcuni strumenti della Green Chemistry (come la CO2, i liquidi ionici e i dialchilcarbonati) per la messa a punto di metodologie innovative a ridotto impatto ambientale per la formazione di legami C-C, C-N e C-O. Sono state investigate le seguenti reazioni: la metatesi dell'1-ottene catalizzata da sistemi a base di Re ossido, in presenza di CO2 densa come solvente; l'addizione di Michael di nitroalcani e beta-dichetoni a chetoni alfa,beta-insaturi catalizzata da liquidi ionici; la selettiva mono-idrossialchilazione di aniline con la glicerina carbonato, catalizzata da faujasiti; la selettiva bis-N-alchilazione di aniline da parte del dimetilcarbonato prodotto in situ via transesterificazione di carbonati ciclici con metanolo, catalizzata da faujasiti; l'alchilazione di aniline con carbonati ciclici catalizzata da liquidi ionici; la reazione di decarbossilazione dei dialchilcarbonati in presenza di diversi catalizzatori eterogenei; la reazione tra fenolo e glicerina carbonato catalizzata da faujasiti.
In this PhD thesis it is presented the use of some Green Chemistry Tools (supercritical carbon dioxide, ionic liquids and dialkylcarbonates) for the set up of new green methodologies for C-C, C-N and C-O bond forming reactions. The following reactions have been investigated: the self-metathesis of 1-octene catalysed by supported Re oxide systems, carried out using dense CO2 as solvent; the Michael addition of nitroalkanes and beta-diketones to alpha,beta-unsaturated ketons catalyzed by task specific phosphonium based ionic liquids; the selective mono-hydroxyalkylation of anilines with glycerol carbonate catalysed by alkali metal exchanged faujasites; the selective bis-N-methylation of anilines carried by dimethylcarbonate prepared in situ via the transesterification of alkylene carbonate with methanol catalysed by alkali metal exchanged faujasites; the alkylation of primary aromatic amines with alkylene carbonates, catalysed by phosphonium based ionic liquids; the decarboxylation reaction of dialkyl carbonates catalyzed by different heterogeneous systems; the reaction of glycerol carbonate with phenol, in the presence of faujasites as catalysts.
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Salamida, Gianluca. "Valutazione della vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio emiliano: strutture a telaio in c.a. e influenza dei tamponamenti." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Abstract:
Il presente elaborato intende trattare il tema della vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio esistente con riferimento agli edifici residenziali presenti in Emilia, caratterizzati da struttura a telaio in calcestruzzo armato con tamponamenti in muratura. L'obiettivo primario è la costruzione di curve di fragilità per via numerica, al fine di correlare una misura di intensità sismica alla probabilità di ottenere i vari livelli di danno previsti dalla scala macrosismica EMS-98. Parte del lavoro è incentrato sulla modellazione dei telai in c.a. irrigiditi da tamponamenti in muratura, al fine di valutarne l'interazione e possibili crisi fragili. Le curve di fragilità sono state ottenute per via numerica a partire da un set di analisi statiche non lineari su edifici di precedentemente definiti e dimensionati, allo scopo di renderli rappresentativi della parte più vulnerabile del patrimonio edilizio presente sul territorio. Si è infine operato un confronto tra lo scenario di danno previsto sulla base delle curve di fragilità e il danno effettivamente osservato a seguito degli eventi sismici che nel maggio del 2012 hanno colpito l'Emilia.
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Hu, Ying. "C/C++ preprocessing directive analysis." Thesis, National Library of Canada = Bibliothèque nationale du Canada, 2001. http://www.collectionscanada.ca/obj/s4/f2/dsk3/ftp05/MQ65583.pdf.

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Cáceres, Salazar Jorge Cristián, and Acuña Patricio Carreño. "C&C Power Technologies." Tesis, Universidad de Chile, 2015. http://repositorio.uchile.cl/handle/2250/137038.

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Abstract:
Tesis para optar al grado de Magíster en Administración (MBA)
Jorge Cáceres Salazar [Parte I], Patricio Carreño Acuña [Parte II]
Patricio Carreño Acuña [Parte II],no envía autorización para acceso a texto completo de su documento.
El presente trabajo consiste en el desarrollo de un plan de negocio para la empresa C&C Power Technologies, cuyo giro corresponde a la provisión de servicios energéticos con el objetivo de aumentar los niveles de eficiencia energética de sus clientes, esto en base a un modelo de negocio ESCO, cuya sigla en inglés significa Energy Services Company. Dentro de la industria de servicios energéticos, las empresas que operan bajo el modelo ESCO se caracterizan principalmente por dirigir íntegramente un proyecto de eficiencia energética en las instalaciones del cliente, incluyendo una auditoría energética, propuestas técnicas, propuestas de financiamiento, instalación y mantenimiento de equipamiento tecnológico y monitoreo de ahorros energéticos logrados. Este modelo de negocio se caracteriza por crear una relación a largo plazo con el cliente, donde los servicios son pagados durante años a través del ahorro monetario generado en base al mayor ahorro energético logrado en los procesos productivos de los clientes. Bajo este modelo de negocios, el cliente normalmente transfiere los riesgos técnicos y financieros a C&C Power Technologies. En relación al sector servicios energéticos a la cual pertenece C&C Power Technologies, este se encuentra inmersa en un contexto en donde los desafíos en el ámbito de la energía a nivel nacional son relevantes. A nivel país estamos frente a múltiples y complejos retos que exigen soluciones eficientes: el crecimiento en la demanda de energía, la dependencia energética, el cambio climático y la expansión del sistema eléctrico, entre otros. Frente a todos estos desafíos, la eficiencia energética surge como una solución factible y sustentable para nuestro país. Al respecto, muchas empresas han comenzado a responder a esta necesidad en dicho ámbito, es así como se ha ido consolidando la industria de servicios energéticos, cuyos esfuerzos se han orientado en alcanzar mayores niveles de eficiencia energética en los diversos rubros económicos. De esta forma, la eficiencia energética es parte de la solución, ya que disminuye el consumo de energía del país, reduce la dependencia de los energéticos importados, aumenta la seguridad de suministro y disminuye las emisiones de gases efecto invernadero. Adicionalmente, contribuye a incrementar la competitividad del país, al haber menores costos de producción. La idea de desarrollar este proyecto nace fundamentalmente como una respuesta a necesidades concretas al interior de las empresas, particularmente en relación al alza sostenido del precio de las distintas fuentes energéticas, lo cual incide directamente en la necesidad de las empresas para bajar sus costos productivos, así como también a la necesidad de lograr mayores niveles de responsabilidad social empresarial, mediante la menor emisión de elementos contaminantes hacia el medioambiente. Los servicios que C&C Power Technologies pretende comercializar en el mercado son: i) auditorías energéticas; ii) consultorías en eficiencia energética, e; iii) implementación de proyectos de eficiencia energética. El modelo de negocios que se quiere implementar en C&C Power Technologies va más allá de limitarse a entregar un diagnóstico energético a sus clientes tal como lo hace la mayor parte de las empresas consultoras en el ámbito de la eficiencia energética establecidas en el país. Este modelo ofrece soluciones prácticas y con un alto valor agregado dado que se ofrece llevar a cabo la dirección integra de proyectos de eficiencia energética, asegurando resultados en términos de ahorros energéticos a ser logrados. Es por esto que el modelo de negocios de C&C Power Technologies posee un mayor atractivo en relación a otros tipos de proyectos que en la actualidad se comercializan en el ámbito de la eficiencia energética, en donde la implementación y monitoreo de los resultados finalmente queda a cargo del cliente. Dentro del plan financiero, se da a conocer el VAN esperado de la empresa, el cual asciende a $418.820.330 (TIR 75,2%). Mediante una simulación de escenarios se demuestra un significativo nivel de sensibilidad del VAN sujeto al cambio en el número de servicios comercializados por la empresa durante los próximos diez años, lo cual da cuenta de que el negocio tiene un nivel de riesgo medio/alto.
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Perry, Ian B. (Ian Brooks). "Transition metal-facilitated C-C and C-F bond forming." Thesis, Massachusetts Institute of Technology, 2017. http://hdl.handle.net/1721.1/112449.

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Abstract:
Thesis: S.B., Massachusetts Institute of Technology, Department of Chemistry, 2017.
Cataloged from PDF version of thesis. "June 2017."
Includes bibliographical references.
Chapter 1. Copper-Catalyzed Asymmetric Addition of Olefin-Derived Nucleophiles to Ketones A copper (I) catalyzed coupling olefins and ketones has been developed for the diastereo- and enantioselective generation of homopropargyl alcohols bearing vicinal stereocenters. This method allows for the generation of enantioenriched tertiary alcohols with a high degree of functional group compatibility. The utility of the process is further illustrated by a large scale synthesis with extremely low catalyst loading as well as the late stage modification of several pharmaceuticals. Chapter 2. Copper-Catalyzed Enantioselective Addition of Styrene-Derived Nucleophiles to Imines We describe the catalytic generation of amines bearing vicinal stereocenters with a moderate degree of diastereoselectivity. The stereoselective hydrocupration of an unactivated olefinic component is followed by nucleophilic addition of the organocuprate to an N-phosphinoyl protected imine. The mild and general process tolerates a broad-range of functionality, and the process was shown to be successful at a gram-scale synthesis. Chapter 3. Palladium-facilitated Regioselective Nucleophilic Fluorination of Aryl and Heteroaryl Halides. The preliminary findings regarding an aryl and heteroaryl halide fluorination process facilitated by palladium as a reagent is described. Stoichiometric studies illustrate the utility of the method in producing aryl fluorides with unprecedented regioselectivity, and preliminary studies into the fluorination of five- and six-membered heteroaryl bromides are described. Halogen atom substitution as a route to irreversible oxidative addition of aryl and heteroaryl halides is discussed. This strategy may serve to facilitate the fluorination of particularly problematic heteroaryl bromide and chloride substrates.
by Ian B. Perry.
S.B.
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Zhao, Tony. "Synthesis of functionalized allylic, propargylic and allenylic compounds : Selective formation of C–B, C–C, C–CF3 and C-Si bonds." Doctoral thesis, Stockholms universitet, Institutionen för organisk kemi, 2015. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:su:diva-116863.

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Abstract:
This thesis is focused on the development of new palladium and copper- mediated reactions for functionalization of alkenes and propargylic alcohol derivatives. The synthetic utility of the 1,2-diborylated butadienes synthesized in one of these processes has also been demonstrated. We have developed an efficient procedure for the synthesis of allenyl boronates from propargylic carbonates and acetates. This was achieved by using a bimetallic system of palladium and copper or silver as co-catalyst. The reactions were performed under mild conditions for the synthesis of a variety of allenyl boronates. Furthermore, the synthesis of 1,2-diborylated butadienes was achieved with high diastereoselectivity from propargylic epoxides. The reactivity of the 1,2-diborylated butadienes with aldehydes was studied. It was found that the initial allylboration reaction proceeds via an allenylboronate intermediate. The allenylboronate reacts readily with an additional aldehyde to construct 2-ethynylbutane-1,4-diols with moderate to high diastereoselectivity. We have also studied the copper-mediated trifluoromethylation of propargylic halides and trifluoroacetates. It was also shown that a transfer of chirality occurred when an enantioenriched starting material was used. In the last part of the thesis, we have described a method for palladium-catalyzed functionalization of allylic C-H bonds for the selective synthesis of allylic silanes. The protocol only works under highly oxidative conditions which suggest a mechanism involving high oxidation state palladium intermediates.

At the time of the doctoral defense, the following paper was unpublished and had a status as follows: Paper 1: Accepted.

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Poater, Teixidor Albert. "Isomerism and C-H, C-C, O-O, C-O bond activation studies by transition metals." Doctoral thesis, Universitat de Girona, 2006. http://hdl.handle.net/10803/7939.

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Abstract:
Aquesta tesi és el reflex que de la cooperació entre grups experimentals i grups teòrics s'aconsegueix l'assoliment d'objectius inassolibles de forma individual. A partir de la DFT s'expliquen processos inorgànics i organometàl·lics de gran valor biològic i/o industrial. La tesi està enfocada especialment a l'estudi de complexos mononuclears i binuclears de coure, on té lloc l'activació d'enllaços C-H, C-C, i O-O. L'estudi de complexos octaèdrics de ruteni ha permès dur a terme extensos estudis isomèrics i racionalitzar les propietats espectroscòpiques dels mateixos. A més a més, estudis més puntuals respecte clusters de coure, l'estudi de la reacció de Pawson-Khand, l'estudi d'enllaços Pt-Pt en complexos trimèrics de platí, a més a més de l'estudi de la isomeria de complexos de Ni i Pt.
This thesis shows that the cooperation between experimental and theoretical groups gives as a result the achievement of aims impossible working independently. From DFT calculations inorganic and organometallic problems related to great biological and industrial processes can be explained. This thesis is especially focused on the study of mononuclear and binuclear copper complexes, where a C-H, C-C, and O-O bond activation takes place. The study of octahedral ruthenium complexes has allowed carrying out isomeric studies and the rationalization of spectroscopic properties. Furthermore, other little studies related to copper clusters, the Pawson-Khand reaction, Pt-Pt bond interaction in trimer platinum complexes, and isomerism of Ni and Pt complexes.
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Grünberg, Matthias F. [Verfasser], and Lukas [Akademischer Betreuer] Gooßen. "Nachhaltige Konzepte zur C-C, C-N und C-S Bindungsknüpfung / Matthias Grünberg. Betreuer: Lukas Gooßen." Kaiserslautern : Technische Universität Kaiserslautern, 2015. http://d-nb.info/1080521704/34.

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Wrigglesworth, Joseph W. "The development of new palladium(II) catalysed C-C, C-N and C-O bond formations." Thesis, University of Bristol, 2012. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.601218.

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Lee, Kang-sang. "New Concepts and Catalysts for Enantioselective Synthesis of C-C, C-Si, and C-B Bonds." Thesis, Boston College, 2010. http://hdl.handle.net/2345/1739.

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Abstract:
Thesis advisor: Amir H. Hoveyda
Chapter 1. The development of chiral monodentate N-heterocyclic carbenes (NHCs) is presented. Structurally varied twenty-eight new chiral imidazolinim salts, NHC precursors, were synthesized and characterized. Chapter 2. The first example of Cu-catalyzed enantioselective conjugate additions of alkyl- and arylzinc reagents to unactivated cyclic enones is presented. Transformations are promoted in the presence of 2.5-15 mol % of a readily available chiral NHC-based Cu complex, affording the desired products bearing all-carbon quaternary stereogenic centers in 67-98% yield and in up to 97% ee. Catalytic enantioselective reactions can be carried out on a benchtop, with undistilled solvent and commercially available (not further purified) Cu salts. Chapter 3. A new class of enantioselective conjugate addition (ECA) reactions that involve aryl- or alkenylsilylfluoride reagents and are catalyzed by chiral non-C2-symmetric Cu-based NHC complexes are presented. Transformations have been designed based on the principle that a catalytically active chiral NHC-Cu-aryl or NHC-Cu-alkenyl complex can be accessed from reaction of a Cu-halide precursor with in situ-generated aryl- or alkenyl-tetrafluorosilicate. Reactions proceed in the presence of 1.5 equivalents of the aryl- or alkenylsilane reagents and 1.5 equivalents of tris(dimethylamino)sulfonium difluorotrimethylsilicate. Desired products are isolated in 63-97% yield and 73.5:26.5-98.5:1.5 enantiomeric ratio (47%-97% ee). Chapter 4. An efficient Cu-catalyzed protocol for enantioselective addition of a dimethylphenylsilanyl group to a wide range of cyclic and acyclic unsaturated ketones, esters, acrylonitriles and dienones is presented. Reactions are performed in the presence of 1-5 mol % of commercially available and inexpensive CuCl, a readily accessible monodentate imidazolinium salt as well as commercially available (dimethylphenylsilyl)pinacolatoboron. Cu-catalyzed 1,4- and 1,6-conjugate additions afford the enantiomerically enriched silanes in 72%-98% yield and 90:10->99:1 enantiomeric ratio (er) with up to >25:1 of Z:E selectivity. Chapter 5. A Cu-catalyzed method for enantioselective boronate conjugate additions to trisubstituted alkenes of acyclic a,b-unsaturated carboxylic esters, ketones, and thioesters is presented. All transformations are promoted by 5 mol % of a chiral monodentate NHC-Cu complex, derived from a readily available C1-symmetric imidazolinium salt, and in the presence of commercially available bis(pinacolato)diboron. Reactions are efficient (typically, 60% to >98% yield after purification) and deliver the desired boryl carbonyls in up to >98:2 enantiomer ratio (er). In addition, metal-free, nucleophilic activation of a B-B bond has been exploited in the development of a highly efficient method for conjugate additions of commercially available bis(pinacolato)diboron to cyclic or acyclic a,b-unsaturated carbonyls. Reactions are readily catalyzed by 2.5-10 mol % of a simple NHC. A variety of cyclic and acyclic unsaturated ketones and esters can serve as substrates. Transformations deliver boryl carbonyls bearing tertiary as well as quaternary B-substituted carbons in up to >98% yield
Thesis (PhD) — Boston College, 2010
Submitted to: Boston College. Graduate School of Arts and Sciences
Discipline: Chemistry
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Mudarra, Alonso Ángel Luis. "Coinage complexes in C-C and C-N bond-forming reactions." Doctoral thesis, Universitat Rovira i Virgili, 2020. http://hdl.handle.net/10803/670357.

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Abstract:
Els complexos organometàl·lics de coure, plata i or juguen un paper fonamental com espècies reactives en diverses transformacions químiques. Aquesta tesi aporta coneixement sobre el comportament d’aquests complexos en la formació d’enllaços C-C i/o C-N. En concret, estudiem: i) el mecanisme de reacció a través del qual els complexos de coure co-catalitzen un acoblament oxidant en el context de sistemes bimetàl·lics de rodi i coure; ii) el potencial de nucleòfils de plata com a agents transmetal·lants en reaccions de trifluorometilació catalitzades per pal·ladi; iii) el mecanisme de reacció de sistemes bimetàl·lics de Pd/Ag emprant un sistema model; i iv) el comportament de complexos bis(trifluorometil) cuprat, argentat i aurat com a nucleòfils. En aquesta tesi, on s´han combinat estudis experimentals i computacionals, s’ha adquirit nou coneixement sobre els processos estudiats, i s’ha contribuït al camp de la recerca química basada en el coneixement.
Los complejos organometálicos de cobre, plata y oro juegan un papel fundamental como especies reactivas en diversas transformaciones químicas. Esta tesis aporta conocimiento sobre el comportamiento de estos complejos en la formación de enlaces C-C y/o C-N. En concreto, estudiamos: i) el mecanismo de reacción por el cual complejos de cobre co-catalizan un acoplamiento oxidante en el contexto de sistemas bimetálicos de rodio y cobre; ii) el potencial de nucleófilos de plata como agentes transmetalantes en reacciones de trifluorometilación catalizadas por paladio; iii) el mecanismo de reacción de sistemas bimetálicos de Pd/Ag usando un sistema modelo; y iv) el comportamiento de complejos bis(trifluorometil) cuprato, argentato y aurato como nucleófilos. En esta tesis, donde se han combinado estudios experimentales y computacionales, se ha adquirido nuevo conocimiento sobre los procesos estudiados, y se ha contribuido al campo de la investigación química basada en el conocimiento.
Organometallic coinage metal complexes are be key reactive species for promoting a wide variety of chemical transformations. This thesis improves the understanding the behavior of these complexes in relevant C-C and/or C-N bond-forming reactions. Specifically, we have explored: i) the mechanistic intricacies of copper species as co-catalyst in the context of rhodium/copper-catalyzed oxidative coupling reactions; ii) the capability of silver nucleophiles as transmetalating agents in palladium-catalyzed trifluoromethylation reactions; iii) the reaction mechanism of Pd/Ag bimetallic reactions using a model system as probe; and, iv) the study of bis(trifluoromethyl) coinage metallates as nucleophiles. The fundamental insights gathered in this Thesis, encompassing both experimental and computational approaches, improve our understanding of the processes under study and make a contribution to the general field of knowledge-driven research in Chemistry.
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Moselage, Marc Philipp. "C-H and C-C Activation by Cobalt and Ruthenium Catalysis." Doctoral thesis, Niedersächsische Staats- und Universitätsbibliothek Göttingen, 2017. http://hdl.handle.net/11858/00-1735-0000-0023-3FB2-6.

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Kümpers, Britta Maren Charlotte. "Understanding C₄ leaf development using closely related C₃ & C₄ species." Thesis, University of Cambridge, 2015. https://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.709247.

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Kanuru, Vijaykumar. "Understanding surface mediated C-C and C-N bond forming reactions." Thesis, University of Cambridge, 2010. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.608956.

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Truscott, Fiona Rosemary. "Transition metal catalysed C-C bond formation via C-H functionalisation." Thesis, University of Oxford, 2012. http://ora.ox.ac.uk/objects/uuid:6a1ef296-8d63-470d-96bd-3e01a887c81f.

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Abstract:
The functionalisation of C-H bonds has been widely studied in organic synthesis. This work presents the results of investigation into two areas of current research, copper-catalysed aromatic C-H functionalisation and rhodium-catalysed hydroacylation. Chapter 1 presents the development of palladium- and copper-catalysed aromatic C-H functionalisation with particular attention paid to regiocontrol. Chapter 2 describes the development of copper-catalysed cross-coupling of perfluorinated arenes and alkenyl halides along with efforts to expand this methodology to a more general reaction. In Chapter 3 the development of chelation-controlled rhodium-catalysed hydroacylation is discussed. Chapter 4 outlines the utilisation of amino acid derived N-methylthiomethyl aldehydes in rhodium-catalysed hydroacylation methodology.
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Korvorapun, Korkit. "Site-Selectivity in Ruthenium-Catalyzed C–H and C–C Activations." Doctoral thesis, Niedersächsische Staats- und Universitätsbibliothek Göttingen, 2020. http://hdl.handle.net/21.11130/00-1735-0000-0005-148C-7.

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Meggiato, Francesca <1989&gt. "catalisi micellare nella formazione di legami C-C e C-O." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10470.

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Rangatia, Janki. "C/EBPalpha downregualtes c-jun expression." Diss., lmu, 2003. http://nbn-resolving.de/urn:nbn:de:bvb:19-10825.

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Thathagar, Mehul Bhupendra. "Nanocluster catalysed C-C coupling reactions." [S.l. : Amsterdam : s.n.] ; Universiteit van Amsterdam [Host], 2006. http://dare.uva.nl/document/18448.

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Oldland, John Rupert. "London clothmaking, c. 1270-c. 1550." Thesis, Royal Holloway, University of London, 2003. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.406519.

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Abstract:
This is a business history of clothmaking in London that begins with the earliest surviving records, the city Letter Books and concludes when cloth exports peaked in the 1550's. Towards the end of the thirteenth century London may have been the largest centre for weaving in the country and remained important until the end of the fourteenth century. In the fifteenth century it became the leading centre in the country for fmishing cloth. The city always had a small but successful dyeing industry that became very prosperous at the end of the fifteenth century, before declining in the sixteenth. The study follows clothmaking in London at three levels; the individual craftsman and his work, the six textile craft organizations in the city, the bure1lers, weavers, fullers, shearmen, dyers and, after 1528, the cloth workers , and the textile industry as a whole. The study examines why the individual crafts grew or declined, and how the London industry was affected by structural changes in textile production elsewhere in England and on the continent. It also comments on the way the crafts reacted to the problems they faced. The introduction places London clothmaking in the European and English context, and discusses the significance and purpose of a study on clothmaking in late medieval and early modem London. The first chapter analyses the industry between 1270 and 1340 when the burellers were the most successful textile craft making the' cloth of Candlewick Street', and who then faded with the transition from weaving worsted and serge to woollen cloths. The second chapter examines the growth of woollens' production between 1325 and 1420 and the improving economic position of the weavers and fullers until they succumbed to lower cost rural manufacturers. The third chapter discusses the nature of the work of the cloth fmishers, the fullers and the shearmen, and provides an overview of their growing importance through an analysis of their wills and the alnage records. The fourth chapter studies the dyers throughout the period, but concentrates on their success at the end of the fifteenth century and decline in the early sixteenth century. The fifth chapter covers the growth in numbers, wealth and importance of the cloth finishers, the fullers and shearmen, their internal problems and conflicts with the merchants. The sixth chapter traces the growing mercantile element within the cloth finishing crafts and the events leading up to the amalgamation of the fullers and shearmen as clothworkers in 1528. The seventh chapter examines the first twenty-five years of the clothworkers' company, and specifically explores the mercantile success of its leading members, and the growing wealth and political influence of the company. The thesis concludes with a discussion of the competitive forces that controlled, not just the total industry, but the success or failure of the individual crafts and their members, and provides some observations on the way that the masters and journeymen managed to cooperate, and at times conflicted, in their continual struggle to remain competitive and to provide themselves with a secure livelihood.
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Agee, Laura L. "Sun C to ANSI C converter /." Master's thesis, This resource online, 1995. http://scholar.lib.vt.edu/theses/available/etd-10242009-020128/.

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Stadler, Daniel Eberhard. "Diastereoselektive SN1-artige C-C-Verknüpfungen." München Verl. Dr. Hut, 2009. http://d-nb.info/993731287/04.

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Bollwein, Tobias. "Metallierung, oxidative C-C-Kupplung und C-N-Aktivierung mit Zinkorganyl-Verbindungen." Diss., [S.l.] : [s.n.], 2001. http://deposit.ddb.de/cgi-bin/dokserv?idn=963033077.

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