Academic literature on the topic 'Tecnologie informatiche'
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Journal articles on the topic "Tecnologie informatiche"
Cirulli, Nunzio, Enrichetta Gentile, Carmela Pedico, and Paola Plantamura. "Revisione sistematica sull’uso di tecnologie informatiche per la formazione odontoiatrica." Dental Cadmos 89, no. 07 (September 2021): 504. http://dx.doi.org/10.19256/d.cadmos.07.2021.05.
Full textDi Simone, Valentina. "Il Dibattito Attorno All’ectogenesi: Un’analisi Quantita-Tiva e Qualitativa Degli Auspici e Timori Della Comunità Scientifica." Revista de Direito Econômico e Socioambiental 5, no. 1 (January 1, 2014): 19. http://dx.doi.org/10.7213/rev.dir.econ.socioambienta.05.001.ao02.
Full textMarone, Francesca. "Smart cities, pari opportunità e tecnologie informatiche. Un approccio pedagogico di genere." EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no. 1 (June 2020): 442–63. http://dx.doi.org/10.3280/ess1-2020oa9498.
Full textDe Biagi, Luisa. "Le nuove tecnologie informatiche al servizio della disabilitŕ: banche-dati e sitografia ‘accessibile'." MINORIGIUSTIZIA, no. 3 (February 2011): 194–99. http://dx.doi.org/10.3280/mg2010-003019.
Full textRangone, Gloriana, and Sara Lombardi. "Gli operatori di fronte alle sfide della rete: una ricerca sull'abuso sessuale online." MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA, no. 3 (February 2013): 17–30. http://dx.doi.org/10.3280/mal2012-003002.
Full textGrassi, Elena, and Nicola Marsigli. "Le nuove tecnologie e la psicoterapia: approfondimento del trattamento del disturbo d'ansia sociale." QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA, no. 47 (February 2021): 101–19. http://dx.doi.org/10.3280/qpc47-2020oa11208.
Full textSchimmenti, Emanuele, Elli Vassiliadis, and Antonino Galati. "Il ruolo delle Tecnologie Informatiche e di Comunicazione e della logistica distributiva sulla competitivitŕ del comparto ortofrutticolo siciliano." ECONOMIA AGRO-ALIMENTARE, no. 2 (November 2012): 11–40. http://dx.doi.org/10.3280/ecag2012-002002.
Full textCaselli, Marco, Federica de Cordova, Eleonora Riva, and Nicoletta Vittadini. "Tecnologie digitali e pratiche identitarie tra gli adolescenti figli di genitori immigrati. Introduzione." IKON, no. 58 (March 2011): 5–9. http://dx.doi.org/10.3280/ikr2009-058001.
Full textVittadini, Nicoletta. "Adolescenti o migranti? Pratiche di comunicazione digitale." IKON, no. 58 (March 2011): 33–55. http://dx.doi.org/10.3280/ikr2009-058003.
Full textCaselli, Marco, Federica de Cordova, Eleonora Riva, and Nicoletta Vittadini. "Nuove pratiche comunicative e adolescenti figli di immigrati: premesse e strumenti di ricerca." IKON, no. 58 (March 2011): 11–31. http://dx.doi.org/10.3280/ikr2009-058002.
Full textDissertations / Theses on the topic "Tecnologie informatiche"
Romano, Roberto <1969>. "Implementazione delle tecnologie informatiche nelle aziende agricole italiane." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/295/1/ROBERTO_ROMANO_TESI_DOTTORATO_XVII_CICLO_2.pdf.
Full textRomano, Roberto <1969>. "Implementazione delle tecnologie informatiche nelle aziende agricole italiane." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/295/.
Full textMaugeri, Chiara <1992>. "Le tecnologie informatiche e la robotica per un turismo accessibile." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12409.
Full textDemeli, Alessio. "Tecnologie informatiche per la gestione efficace ed efficiente di librerie digitali." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.
Find full textSgrò, Francesco Lucio. "Nuove tecnologie informatiche e scienze motorie: approcci applicativi in ambienti educativi." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2012. http://hdl.handle.net/10556/326.
Full textLo sviluppo delle nuove tecnologie a supporto della didattica ha determinato l’inarrestabile crescita dei modelli d’insegnamento–apprendimento a distanza, sempre più flessibili ed efficaci, basati sull’utilizzo delle tecnologie digitali. Ad oggi è sicuramente possibile individuare diversi ausili tecnologici adoperati, al pari di differenti risorse didattiche per l’apprendimento, come i software specifici per la didattica, noti con il nome di edu-software, le risorse elettroniche, come archivi di immagini e video, e gli ambienti tecnologici per l’apprendimento. In questo scenario, però, le tecnologie non sono state utilizzate in modo del tutto equo nei diversi contesti educativi. Infatti, è possibile individuarne l’utilizzo negli approcci didattici prettamente ad indirizzo scientifico, come l’insegnamento della matematica, della fisica o della chimica; nell’area umanistica, già è possibile osservare un utilizzo moderato delle nuove tecnologie, mentre nell’ambito delle attività motorie hanno trovato impieghi poco significativi. La pratica di attività motorie come strumento educativo rappresenta un momento di crescita sia sotto il profilo fisico che sotto il profilo intellettivo e può anch’essa trovare punti di contatto significativi ed opportuni con le nuove tecnologie informatiche. In questo lavoro di tesi ci si è posti l’obiettivo di dimostrare come sia possibile utilizzare le nuove tecnologie informatiche, limitatamente ad alcune sue forme, per integrare i classici approcci formativi adoperati nel mondo delle attività motorie, proponendo l’utilizzo di specifici ausili tecnologici per la fase di valutazione dei gradi di abilità conseguiti dagli studenti. Il lavoro di tesi si fonda su un’accurata analisi e una precisa dissertazione delle tecnologie utilizzate in ambito educativo e su una disamina puntuale delle peculiarità necessarie per la sperimentazione delle tecnologie informatiche nell’educazione motoria, con particolare riferimento ai sistemi di valutazione della “prestazione”. Al fine di determinare la metodologia e le tecnologie più adeguate per la valutazione motoria si sono analizzati i contributi scientifici più significativi, ponendo particolare enfasi sui requisiti che gli strumenti adoperati devono possedere per un corretto, efficace e non invasivo impiego anche in contesti educativi. Gli strumenti sono stati classificati in funzione dell’applicabilità nei diversi momenti valutativi dell’attività motoria, in funzione dei requisiti di input/output richiesti e delle relative caratteristiche fisiche e tecnologiche. Con riferimento alla valutazione motoria, inoltre, sono stati ampiamente dettagliati i compendi sull’attività fisica proposti sia per i giovani che per gli adulti, evidenziando come la codifica delle singole attività motorie attraverso i MET – Metabolic Equivalent Task permetta una classificazione efficace e condivisa da tutta la comunità scientifica. Definiti gli strumenti per la valutazione dell’attività motoria, è stato sviluppato un sistema ITS – Intelligent Tutoring System, cioè un software in grado di emulare le prestazioni di un tutor, specificatamente progettato ed implementato per l’utilizzo nell’attività motoria. L’aspetto più innovativo del sistema è rappresentato dal modello studente che, attraverso l’implementazione con tecnologie proprie dell’intelligenza artificiale, come la logica Fuzzy e le Reti Neurali, garantisce una classificazione delle attività motorie con schemi di valutazione e codifiche assolutamente affini a quelle effettuate, nella realtà, dai docenti. La tecnologia proposta è stata oggetto di diversi step di valutazione, legati ad aspetti simulativi e sperimentali. In particolare è stata organizzata una sessione di valutazione presso una scuola media di Enna, in cui i ragazzi hanno svolto un programma di attività motoria predisposto dal loro docente di educazione fisica attraverso una console di Active Video Gaming, la Nintendo Wii, “giocando” con il video-game “EA Active Sports” ed indossando un accelerometro della Nike connesso con un iPod della Apple. Alla fine del percorso di attività motoria il sensore è stato collegato al PC e il modulo studente implementato ha opportunamente valutato l’attività fisica espletata, per mezzo di una comparazione tra il consumo calorico atteso, predeterminato attraverso i MET delle diverse attività, e quello realmente misurato dal sensore indossato. Le sperimentazioni proposte hanno fornito indicazioni di assoluta affinità tra le valutazioni dei docenti e quelle fornite dal modulo studente. La proposta descritta vuole rappresentare una modalità educativa, in quanto consente agli studenti di svolgere esercizi di educazione motoria, al pari delle altre discipline, in maniera autonoma. Il sistema proposto, inoltre, fornisce loro una valutazione oggettiva della “prestazione” eseguita che consente loro di monitorare i loro progressi formativi. [a cura dell'autore]
X n.s.
Generosa, Manzo. "Sviluppo delle tecnologie informatiche e applicazione nella didattica e nella formazione." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2013. http://hdl.handle.net/10556/1016.
Full textIl lavoro analizza la relazione tra sviluppi conoscitivi e neotecnologie nella società odierna, prestando particolare attenzione alle emergenze educative sollevate dal web learning e dal consumo mediale soprattutto da parte dei nativi digitali. Le dinamiche educative degli ultimi decenni sono state condizionate dall’avvento dei media digitali, di conseguenza i confini tra ambiti formali, informali e non formali sono notevolmente mutati. Il web si rivela l’ambiente di apprendimento preferito dai giovani, poiché prefigura uno scenario in cui ciascun internauta si confronta con una molteplicità di vedute, compartecipa operosamente alla costruzione dei saperi e, soprattutto, esplora dinamiche affettive e socio-relazionali finora sconosciute. La convergenza, la compartecipazione e l’interattività offerte dai media digitali interrogano un consumatore sempre più competente nella creazione e nel consumo di contenuti trans-mediali, dinamico e smaliziato nell’accedere, preferire e rimaneggiare le informazioni1. Alla scuola, quindi, è consegnato l’incarico di offrire ai nativi digitali gli strumenti per orientarsi nei nebulosi spazi della rete. L’individuo sperimenta una dimensione a-topica e a-temporale, in cui domina l’ipersocialità2. Le relazioni sono contrassegnate dalla dialettica consumo-loisir e la comunicazione diventa “transmediale”, le informazioni sono traghettate da un medium all’altro, valorizzando ad ogni passaggio il contributo del prosumer. A tale proposito, è utile ricordare un articolo del 2007 di Peter Gritton il quale sostiene che la “pregiudiziale dell’apprendimento significativo” è una mente allenata alla scoperta, ovvero disponibile e aperta alle nuove conoscenze3. Come scrive il sociologo contemporaneo Mario Morcellini, «lo sviluppo del sapere è da sempre contraddistinto da strettoie e criticità che, tuttavia, gli individui non sempre sono in grado di leggere e sottoporre a processi di consapevolezza»4. È necessario, dunque, che l’educazione istituzionale individui e ottimizzi le pratiche attraverso le quali i discenti si appropriano dei media, costruendo la propria identità attraverso percorsi conoscitivi soggettivi e personalizzabili, ma anche dialogici e comunitari. L'invadenza neotecnologica sembra indicare l’indeterminatezza, la pluralità, la variabilità come tratti irriducibili della contemporaneità; la rete radicalizza tali sviluppi, alimentando il conflitto tra intelligenze collettive e singolari, tra comunità di pratica ed internauta, tra social e personal learning environment. È indispensabile, dunque, analizzare lo scenario mediale, come luogo di creazione, scambio e condivisione di significati, emozioni e comportamenti. Per raggiungere questo obiettivo è necessario sviluppare un meta-linguaggio critico, con il quale rappresentare ed esprimere i cambiamenti sociali, riflettendo anche sull’estetica del loisir e della dimensione ludica che sono sempre più coinvolti nei processi di insegnamento-apprendimento. La digital literacy rappresenta un tema educativo cruciale per lo sviluppo della società della conoscenza, nella doppia accezione di multi-alfabetizzazione, necessaria ad esercitare una cittadinanza digitale consapevole, e di forma mentis che opera come agente di innovazione cognitiva5. La digital literacy ridisegna lo scenario educativo, indicando il web 2.0 come un ambiente privilegiato per l’integrazione tra formale/informale e sociale/personale6. Se in rete l’apprendimento nasce dalle reali esigenze dell’utente e dai suoi concreti bisogni conoscitivi, affiora il problema dell’autoregolazione e della metacognizione come strategie cognitive. 1 Jenkins H. (2010), Culture partecipative e competenze digitali: media education per il XXI secolo, trad. it., Guerini, Milano 2011. 2 Cfr. Fabbrini A., Melucci A., L’età dell’oro. Adolescenti tra sogno ed esperienza, Feltrinelli, Milano 2008. 3 Gritton J. (2007), Of Serendipity, Free Association and Aimless Browsing: Do They Lead to Serendipitous Learning? in http://www.education.ed.ac.uk, consultato il 21 settembre 2012. 4 Morcellini M. (a cura di), La scuola della modernità. Per un manifesto della media education, Franco Angeli, Milano 2004, p. 16. 5 Banzato M., Ditital literacy. Cultura ed educazione per la società della conoscenza, Bruno Mondadori, Milano 2011. 6 Bonaiuti G. (a cura di), E-learning 2.0. Il futuro dell’apprendimento in rete tra formale e informale, Erikson, Trento 2006. [a cura dell'autore]
XI n.s.
BARONI, Federica (ORCID:0000-0003-1331-0238). "Tecnologie informatiche e inclusione scolastica: Quale progettazione per una valorizzazione delle differenze?" Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2013. http://hdl.handle.net/10446/28638.
Full textBiagini, Flavio. "Architetture, tecnologie ed applicazioni dei droni." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7789/.
Full textBalacca, Federico. "Tecnologie per telecomunicazioni tra veicoli." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Find full textAprigliano, Cristiano. "Hyperledger: Architettura, Struttura e Tecnologie applicate alla Blockchain." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23882/.
Full textBooks on the topic "Tecnologie informatiche"
Guido, Biscontini, and Ruggeri Lucia, eds. Diritti del cittadino e tecnologie informatiche. Napoli: Edizioni scientifiche italiane, 2004.
Find full textPascuzzi, Giovanni. Il diritto dell'era digitale: Tecnologie informatiche e regole privatistiche. Bologna: Il Mulino, 2006.
Find full textIl diritto dell'era digitale: Tecnologie informatiche e regole privatistiche. Bologna: Il mulino, 2002.
Find full textPascuzzi, Giovanni. Il diritto dell'era digitale: Tecnologie informatiche e regole privatistiche. 3rd ed. Bologna: Il Mulino, 2010.
Find full textAssenza, Elvira. Atlanti linguistici e tecnologie informatiche: La banca dati dell'Atlante linguistico della Sicilia. Messina: EDAS, 2005.
Find full textMarco, Cavina, ed. Le tecnologie informatiche per lo studio del pensiero giuridico medievale: Il fondo Gaudenzi. Bologna: CLUEB, 1998.
Find full textPica, Giorgio. Diritto penale delle tecnologie informatiche: Computer's crimes e reati telematici, Internet, banche-dati e privacy. Torino: UTET, 1999.
Find full textItaly. Codice delle nuove tecnologie informatiche e dell'Internet: Annotato con la giurisprudenza, con appendice di giurisprudenza per esteso. Milano: IPSOA, 2001.
Find full textBartoli, Maria Teresa, and Monica Lusoli, eds. Le teorie, le tecniche, i repertori figurativi nella prospettiva d'architettura tra il '400 e il '700. Florence: Firenze University Press, 2015. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-884-2.
Full textPellerey, Michele. Informatica: Fondamenti culturali e tecnologici. Torino: SEI - Società Editrice Internazionale, 1986.
Find full textBook chapters on the topic "Tecnologie informatiche"
Manzi, Elisa, Silvia Selvaggi, and Vincenzo Sica. "Tecnologie informatiche e delle comunicazioni in medicina: la telemedicina." In Telemedicina, 1–9. Milano: Springer Milan, 2010. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1634-7_1.
Full textVieri, Marco, Daniele Sarri, Stefania Lombardo, Marco Rimediotti, Riccardo Lisci, Valentina De Pascale, Eleonora Salvini, Carolina Perna, and Andrea Pagliai. "Tech innovation systems in agriculture." In Manuali – Scienze Tecnologiche, 4. Florence: Firenze University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-044-3.04.
Full textGianluca Emilio Ennio Vita. "Disegno, Paradigma Informatico e Intelligenza Artificiale." In 42th INTERNATIONAL CONFERENCE OF REPRESENTATION DISCIPLINES TEACHERS. CONGRESS OF UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO. PROCEEDINGS 2020. LINGUAGGI, DISTANZE, TECNOLOGIE. FrancoAngeli srl, 2021. http://dx.doi.org/10.3280/oa-693.155.
Full textRachele Angela Bernardello and Andrea Momolo. "Connessioni figurative e informative tra lo spazio costruito e lo spazio pittorico." In 42th INTERNATIONAL CONFERENCE OF REPRESENTATION DISCIPLINES TEACHERS. CONGRESS OF UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO. PROCEEDINGS 2020. LINGUAGGI, DISTANZE, TECNOLOGIE. FrancoAngeli srl, 2021. http://dx.doi.org/10.3280/oa-693.13.
Full textRamírez Salinas, Marco Antonio, Luis Alfonso Villa Vargas, Francesc Moll Echeto, Lluís Terés Téres, Miquel Moretó, Adrian Cristal Kestelman, and Mateo Valero Cortes. "Lagarto: Un proyecto para el desarrollo de CPUps y aceleradores hardware con ISA de código abierto para la academia, la investigación y la industria." In Avances 2022: Red de Investigación en Computación del Instituto Politécnico Nacional, México, 21–41. OmniaScience, 2022. http://dx.doi.org/10.3926/oms.411.2.
Full textConference papers on the topic "Tecnologie informatiche"
Scrinzi, G., F. Clementel, G. Colle, A. Floris, D. Galvagni, S. Gecele, and L. Marzullo. "Soluzioni statistico-matematiche, informatiche e tecnologie per la nuova pianificazione forestale aziendale trentina." In Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura. Accademia Italiana di Scienze Forestali, 2009. http://dx.doi.org/10.4129/cns2008.123.
Full textZerbi, Andrea, and Giorgia Bianchi. "Un HGIS per lo studio dei catasti storici della città di Parma." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7981.
Full textDos Santos, Aellison Cassimiro T., Aline M. Araújo, Bianca Karla A. de S. Melo, Diego Filipe S. De Lima, Diogo V. Dantas, Igor N. Dos Santos, Marcos Henrique A. Da Silva, Matheus Lima M. De Araújo, Matheus Maranhão R. Praxedes, and Paulo R. P. Da Silva. "Workshop de GNU/Linux: incentivando o uso de softwares livres nos cursos de informática." In XXV Workshop sobre Educação em Computação. Sociedade Brasileira de Computação - SBC, 2017. http://dx.doi.org/10.5753/wei.2017.3555.
Full textGabriel da Silva Pereira, Helder, Isabella Natal da Silva, Sheron Orteney, and Claudio Zarate Sanavria. "Tecnologias e Educação Ambiental: Uma Cartilha Interativa Digital para Aprendizagem Sobre Lixo Eletrônico." In Computer on the Beach. São José: Universidade do Vale do Itajaí, 2021. http://dx.doi.org/10.14210/cotb.v12.p592-595.
Full textBasso, Marzia. "Paesaggi in movimento." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8037.
Full textColunga Flores, Leopoldo Alejandro. "La expansión urbana del municipio de Tlajomulco de Zuñiga." In International Conference Virtual City and Territory. Barcelona: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2009. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7542.
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